Il sondaggio dell’esperto del debito KRUK rivela - Il 17% degli italiani risponde ben oltre 350€, sebbene sia una spesa che l’87% dei rispondenti non avrebbe mai preventivato a priori.
1. QUANTO COSTA LA REMISE EN FORME?
Il sondaggio dell’esperto del debito KRUK rivela - Il 17% degli italiani risponde
ben oltre 350€, sebbene sia una spesa che l’87% dei rispondenti non avrebbe
mai preventivato a priori.
Milano, 31 marzo 2021 – Lockdown a singhiozzo, limitazioni dell’attività fisica e il tempo trascorso in
casa hanno portato molti a “trascurarsi”, ma con l’arrivo della primavera torna la voglia di rimettersi
in forma per affrontare i prossimi mesi con una nuova energia. KRUK, l’esperto del debito, ha
indagato attraverso un sondaggio quali saranno i comportamenti degli italiani per quanto
riguarda la remise en forme e propone suggerimenti perché la prova costume non si trasformi
in una nuova occasione di revenge spending.
Il revenge spending è il comportamento che spinge la popolazione a spendere più del normale in
seguito a forti limitazioni, sia per bisogno di recuperare spese e acquisti rimandati in precedenza,
sia come strategia compensativa. E, secondo il sondaggio KRUK, pare che possa interessare
proprio la remise en forme di questi mesi primaverili. Infatti, il 41% dei rispondenti ha dichiarato
che, dopo i vari lockdown invernali, vorrebbe utilizzare parte dei soldi risparmiati per rimettersi in
forma in vista della bella stagione. Soltanto un 10% non farà niente, dal momento che potrebbero
non esserci vere e proprie vacanze all’orizzonte.
Un dovere o un piacere? Il 37% considera la l’impegno per rimettersi in forma un “dovere”, mentre
per il 36% è un piacere, una motivazione in più per prendersi cura di sé.
Che siano mossi da un genuino bisogno di allenarsi o dal senso di colpa, quasi la totalità dei
rispondenti (80%) confermano che l’attività fisica è la regina della remise en forme! E i rientri in
palestra comprenderanno non soltanto i fitness addicted (24%), ma anche chi prima
dell’emergenza la frequentava più di rado, e ora ne sente invece la necessità dopo tanto tempo
costretto a stare fermo (24%).
La palestra, il personal trainer (o PT come si dice in gergo) e l’abbigliamento per un allenamento
con stile non sono le uniche voci di spesa, ma solo la punta dell’iceberg nella lunga metamorfosi
verso la prova costume. In molti, acquistano trattamenti corpo (20%) e hanno l’appuntamento fisso
annuale con il dietologo o nutrizionista (17%), fino a spingersi a trattamenti di ultima generazione
come la crioterapia (3%) che può costare dai 100€ in su a seduta e viene eseguita sino a 3 volte
alla settimana. Per le donne, continua ad avere grande importanza la cura della propria pelle: circa
il 70% delle rispondenti, infatti, ammette di acquistare maggiormente prodotti anti-age,
anticellulite e snellenti in vista dell’estate, per rendere e mantenere il proprio corpo tonico, mentre
si osserva tra gli uomini un trend in crescita (15%) tra chi acquista creme anti rughe, detergenti,
ma anche prodotti make up.
Ma quanto costa la Remise en forme? Il 17% risponde ben oltre 350€, sebbene sia una spesa
che l’87% dei rispondenti non avrebbe mai preventivato a priori. Questo si riflette anche nelle
scelte di consumo in occasione di saldi e offerte: il 44% dichiara di guardare agli sconti per alcuni
prodotti, ma non su quelli preferiti che acquista a prescindere dal prezzo. La scelta beauty, infatti,
2. è una scelta dettata più dall’impulso che dalla ragione! Per questo motivo, KRUK suggerisce di
non farsi prendere dall’ansia (o dalla competizione!), evitando gli acquisti dettati dall’istinto ma
ragionando sempre sul budget che si può spendere per la per fitness e beauty.
Per pianificare al meglio la propria remise en forme ed evitare brutte sorprese è necessario dedicare
una voce del proprio budget familiare per allenamento, trattamenti ed acquisti beauty, facendo in
modo di non attingere dai propri risparmi, o peggio ancora dal paniere di soldi necessari per i beni
di prima necessità.
In questo senso, arriva direttamente dal Giappone un aiuto prezioso, sotto forma di libro dei risparmi:
si tratta del KAKEBO, un valido alleato per ottimizzare i propri costi, tenendo traccia delle proprie
spese. A questo link il KRUKEBO, il KAKEBO di KRUK, ricco di preziosi consigli di risparmio!
O, se si preferisce fare subito un check sul budget di spesa da dedicare alla prova costume, basta
fare un rapido calcolo con il metodo 50/30/20, disponibile in un click e in forma totalmente anonima
sul sito di KRUK Italia. Questo metodo suddivide e calcola sulla base delle proprie mensili le spese
essenziali (50%) come casa, cibo e trasporti, le spese superflue (30%) come ristoranti e vacanze e
il risparmio (20%).
A proposito di KRUK
Fondato a Breslavia nel 1998, il Gruppo KRUK è quotato sulla Borsa di Varsavia e sul mercato obbligazionario del Warsaw
Stock Exchange. Il gruppo è composto da 14 società presenti in sette Paesi e impiega oltre 3.000 persone. Con una quota
di mercato del 21 per cento in Polonia e del 38 per cento in Romania, KRUK è leader nel mercato della gestione del credito
in Europa Centrale. A fine 2019 il Gruppo può contare su un valore nominale complessivo di circa 17 miliardi di euro in
gestione, pari a oltre 8 milioni di clienti.
A proposito di EKRUK
La piattaforma digitale di KRUK con funzionalità simili all’internet banking che permette agli utenti di controllare la
situazione delle proprie pratiche, definire un piano di rientro personalizzato, monitorare lo storico delle rate pagate ed
effettuare pagamenti online, veloci e gratuiti.
Contatti
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T. 348.3175490 – 350.0093442