3. NON È IL PIÙ
TALENTUSO CHE
VINCE MA CHI SI
IMPEGNA DI PIÙ PER IL
PROPRIO OBIETTIVOIl grado di internazionalizzazione delle PMI italiane è solo al 14% del totale.
Nonostante la crescita dell’export, la percentuale di PMI che hanno deciso
di vendere sui mercati esteri è ancora bassa rispetto alla media europea (20%).
5. Sviluppo diffuso nel mondo ma continuo emergere di situazioni di crisi
Competizione tra aree geografiche per gestione delle risorse mondiali
Movimento veloce di capitali, merci e persone
Inasprimento del problema ambientale e climatico
Continue instabilità finanziarie e monetarie
Accelerazione fasi di innovazione e digitalizzazione di prodotti e processi
UN MONDO MULTIPOLARE COMPETITIVO
6. DOMANDA E INNOVAZIONE
PROXIMITY TO DEMAND: vicinanza ai mercato dove emerga la
domanda di beni e servizi
2/3 della produzione di beni avviene vicino a dove sorge la domanda
2025: 70% domanda mondiale da paesi oggi in via di sviluppo
PROXIMITY TO INNOVATION: ricerca di un ecosistema innovativo
(clienti, fornitori e dipendenti) per rimanere competitivi e vendere
innovazione
Inserimento nelle catene internazionali del valore
DOVE CERCARE LA CRESCITA AZIENDALE
Source: McKinsey Quarterly
9. Flessibilità nei processi per necessità di customizzazione
Adeguamento alle normative dei diversi paesi
Gestione documenti doganali, certificazioni, strumenti bancari
Lingue, culture e comunicazione aziendale
Gestione fusi orari per attività di vendita e customer service
Gestione chiusure estive festività
GESTIONE DELLO STRESS DA CAMBIENTO
10. LA NECESSITA DI UNA STRATEGIA DIGITALE
Presenza On-Line: o non siamo da nessuna parte
Supporto ai processi: o non sosteniamo la complessità
Gestione delle informazioni: per sbagliare il meno possibile
11. DA PRODOTTO AL PRODOTTO-
SERVIZIO
LA DIGITALIZZAZIONE DEI PRODOTTI (IoT)
Tutti si stanno digitalizzando ma pochi lo fanno pensando alle persone
L’innovazione non è la componente digitale ma come è fatta!
12. Immediatezza delle informazioni. Internet ci sta abituando a non aspettare
I buyer professionali seguono sempre di più approcci valutativi molto simili a
quelli dei consumer (consumerizzazione del B2B)
La relazione consolidata con il cliente finale rimane importante ma non è
più la garanzia del risultato, il percorso decisionale si è fatto più complesso
L’offerta del mercato è sempre più ampia e accessibile che il cliente è
portato immediatamente a cercare
IL CLIENTE LIQUIDO
13. Maggiore importanza di essere riconosciuti come creatori di cultura del
settore in cui operiamo
L’azienda ha successo se i suoi clienti hanno successo: fare nostri gli
obiettivi dei clienti
Necessità di profilo uniforme multicanale (on-line, off-line, mobile, social)
Coinvolgimento del cliente nel disegno della soluzione: da fornitori a partner
Processi decisionali interni molto snelli per rispondere in fretta
IL CLIENTE AL CENTRO
14. QUELLO CHE HAI EREDITATO DAI PADRI CONQUISTALO PER
POSSEDERLO
Goethe