Testo osservazioni presentate alla Provincia di Mantova come Comitato di Quartiere in merito all'AIA ed alla richiesta di nuova VIA (Valutazione Integrata Ambientale) su riapertura ex Cartiera Burgo
Diffida a aia italcementi tavolo tecnico d'angelo giorgio
Osservazioni presentate in Provincia su AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) su riapertura ex Cartiera Burgo
1. 1
Mantova, 11 febbraio 2016
Ilpresente documento consta di n. 3 (tre) pagine
Al Settore Ambiente, Pianificazione Territoriale, Autorità Portuale;
Allo Sportello Servizio Inquinamento;
Allo Sportello IPPCdel Servizio Inquinamento, Piano Rifiuti ed Energia della Provincia
di Mantova
I sottoscrittiMarco Sivero (Comitato Quartiere Rabin - Mantova) e Giampaolo Voi
(Lista Civica Voi per Porto – Porto Mantovano) presentano le seguenti osservazioni
alle AmministrazioniProvincialee Comunale in merito all’oggetto della presente
PREMESSO CHE
1. con un recente studio Legambiente ha monitorato le città italiane e, secondo
il dossier 'Mal ‘Aria', ben 32 capoluoghi hanno fatto registrare delle condizioni
critiche d'inquinamento atmosferico, tra questi Mantova è risultata al 16°
posto in Italia e una delle città più inquinate della Lombardia (al 4° posto dopo
Milano).
2. L’attuale autorizzazione (AIA) della ex-BURGO Spa, è relativa ad un
insediamento che produce carta e che recupera i rifiuti (fanghi da processi di
disinchiostrazione nel riciclaggio della carta), prodotti dall’attività del
medesimo insediamento, col fine del recupero energetico nel
termovalorizzatore (inceneritore). I fanghi della stessa tipologia, che sono già
stati depositati nella discarica in sito, vengono a loro volta recuperati nel
termovalorizzatore liberando spazio nella stessa. Nella discarica dello
stabilimento vengono quindi depositate solo le ceneri prodotte dal processo
di termovalorizzazione.
OGGETTO: OsservazionialProcedimento Amministrativo per il riesame e
contestuale voltura dell’autorizzazioneintegrata ambientale ai sensidell’art.
29 – octies comma 3 lettera a) su Decisione di esecuzionedella C.E. del
26.09.2014(C(2014)6750) ecomma 4 lettera d) del D.Lvo 152/06 ess.mm.ii.
relativamente all’installazione IPPClocalizzata in Via Poggio Reale n. 9 del
Comune di Mantova in cui sono svolte le attività IPPCdicui ai punti 1.1, 5.2,
5.4, e 6.1 b) dell’allegato VIII alla partedel D.Lvo 152/06 e ss.mm.ii. e attività
non IPPC tecnicamente connesse.
2. 2
3. la variante presentata dalla Pro-Gest spa, prevede un diverso ciclo di
lavorazione per ottenere un prodotto di imballaggio in cartone e richiede di
sostituire:
a) una centrale di cogenerazione a metano, con due gruppi turbogas, caldaia
a recupero e turbina, per la produzione di energia termica ed elettrica, al
posto delle attuali caldaie;
b) un nuovo termovalorizzatore (inceneritore) al posto di quello già esistente;
gli impianti produrrebbero entrambienergia.
4. la variante progettuale quindi, potrà comportare una diversa produzione di
rifiuti che alimenteranno il nuovo termovalorizzatore (inceneritore), assieme a
quelli del medesimo tipo, provenienti anche dagli altri impianti dello stesso
gruppo Pro-Gestspa.
NE CONSEGUE CHE
a) l’impianto proposto ha delle componenti strutturali con caratteristiche
diversedallo stato attuale;
b) i rifiuti pur essendo cartacei sono diversi da quelli precedentemente
autorizzatie verranno bruciati in un nuovo termovalorizzatore(inceneritore) ;
c) i fanghi della discarica non verranno più recuperati nel termovalorizzatore e la
discarica continuerà ad essere autorizzata per le ceneri prodotte dal processo
di termovalorizzazione, aumentando quindi il volume dei rifiuti smaltiti
presenti in sito;
d) il rumore emesso dai nuovi impianti (turbogas e termovalorizzatore) deve
essereoggetto di una nuova e attenta valutazione dell’impatto acustico;
e) le nuove emissioni, di polveri, in particolare le micropolveri, e di vapori,
dovranno essere oggetto di valutazione e verifica rispetto al precedente
assetto impiantistico.
Tutti questi elementi, a nostro parere, per il tipo di progetto proposto, richiedono
oggi una preventiva valutazione di impatto ambientale e di valutazione di
incidenzasanitariaedepidemiologica.
Rammentiamo che l’insediamento oltre ad essere posto a confine con il Parco
Regionale del Mincio e dell’area in fascia A rischio idraulico del PAI, è situato in area
oggetto di vincoli ambientali:
fascia di rispetto della Zona Protezione Speciale denominata “Valli del
Mincio”;
3. 3
fasce di rispetto del canale “Diversivo di Mincio” e del canale “Agnella e Fosso
Arigoncina”;
fascia di rispetto del lago di Mantova;
beni paesaggistici d’insieme;
inoltre, è inserito in un contesto limitrofo ad aree residenziali: la casa più vicina è a
50 metri, e oltre al gruppo di case in Via Poggio Reale, prospicienti la Strada
Diversivo, a poco più di 150 metri sono presenti le abitazioni di Colle Aperto e di
Cittadella (strada Spalti) nonché, a meno di un km, il Quartiere Rabin, l’area di
Montata Carra e il Comune di Porto Mantovano; a ciò si aggiunge attività produttiva
alimentare delle Latterie Virgilio, situate anch’esse a poche centinaia di metri dalla
Cartiera.
OLTRE A QUANTO GIA’ ESPRESSO, SOTTOPONIAMO LE NOSTRE OSSERVAZIONI
ALLEAMMINISTRAZIONI PROVINCIALEECOMUNALE , OVVERO:
per quanto riguarda l’ambiente, l’insediamento esistente ed in particolare il
termovalorizzatore dei rifiuti (inceneritore), seppur datato e realizzato nel
rispetto delle norme allora vigenti, non ci risulta che sia stato sottoposto alla
V.I.A. In ogni caso, riteniamo che la variante alla precedende AIA , richiesta
dalla Pro-Gest, debba essere valutata da tutti gli Enti competenti, per i motivi
prima detti, come “sostanziale” e non come un semplice adeguamento
dell’impianto esistente, pertanto da sottoporrea V.I.A.
per quanto riguarda la sanità, di competenza della nuova Ats Val Padana,
riteniamo che vadano perseguite tutte le soluzioni a minor impatto possibile e
MIGLIORATIVE, rispetto alla salute dei cittadini (ad esempio: collegamento a
Enipower per elettricità e vapore, ecc.), già pesantemente minata dal
continuo superamento del limite di tolleranza delle polveri sottili in una delle
più inquinate aree del Paese, quale e’ la nostra in cui viviamo. Per tale motivo
la combustione di rifiuti e scarti provenienti da altri Stabilimenti del Gruppo,
riteniamo non debba essere autorizzata, come peraltro gia’ previsto nel
rinnovo dell’ A.I.A. del 2014.
per quanto riguarda la viabilità, le infrastrutture logistiche sono insufficienti,
infatti esiste un’unica strada percorribile dai molti mezzi pesanti previsti che,
provenienti dagli altri siti produttivi del Gruppo, dovranno quotidianamente
accedere alla Cartiera per alimentare il termovalorizzatore con aumento
ulteriore del traffico e conseguentemente dell’inquinamento veicolare.
Comitato QuartiereRabin Lista Civica Voi per Porto
Marco Sivero Giampaolo Voi