2. «Un detto popolare dice che ai
bambini bisogna dare ali e radici.
Ali forti, per solcare cieli aperti e
radici salde per sapere da dove si
viene e dove si vuole andare»
MERLETTI Rita Valentino, TAGNOLINI Bruno, Leggimi forte: accompagnare i bambini nel grande universo della lettura,
Milano, Salani
3. Perché leggere i libri ai bambini
I libri sono fondamentali per il bambino perché
lo aiutano a:
1. sviluppare il linguaggio
2. accrescere la capacità cognitiva
3. creare un legame affettivo con i genitori
4. ascoltare, sia se stesso che gli altri, anche
con le emozioni e i sentimenti
5. a mantenere la concentrazione e la memoria
6. imparare dalle storie
4. I libri per bambini contengono:
• Immagini ricche di colori che
permettono loro di imparare a
riconoscere le figure, capire meglio la
storia e favoriscono la fantasia
• Tessuti e materiali diversi che sviluppano
il tatto
• Suoni che permettono di sviluppare
l’udito
• Storielle e filastrocche divertenti che il
piccolo può anche imparare a memoria o
dalle quali apprendere fatti e situazioni
5. I 5 SENSI
SVILUPPATI DAL
LIBRO
TATTO: sfogliare,
toccare tessuti e
materiali diversi
GUSTO: i piccoli
portano alla bocca i
libri e ‘assaggiano’
UDITO: ascoltano i
suoni e i rumori
VISTA: guardano
le immagini e i
colori
OLFATTO: annusano
gli odori del libro
6. I genitori sono fondamentali.
• Il ruolo dei genitori è quello di fare da intermediari
tra libro e figlio. Devono aiutare il piccolo, leggendo
per loro, facendo loro capire il senso delle storie,
insegnando i nomi corretti delle figure, ad esempio.
• Devono farli appassionare alla lettura al fine di fargli
continuare la strada di ‘Lettore per tutta la vita’,
anche quando sarà autonomo nella lettura
• Leggendo e condividendo il momento con i figli
rafforzano e migliorano il rapporto con loro.
7. SAPER SCEGLIERE IL MOMENTO ADATTO:
dove, come e quando leggere
• il bambino per sentirsi a suo agio deve avere un
luogo abituale in cui avviene la lettura, in tal
modo saprà ascoltare e porre attenzione al
momento
• il libro deve essere posto davanti al bambino
affinché esso possa interagire nella lettura
osservando la sequenza delle immagini,
sfogliando le pagine e dando sfogo alla sua
curiosità
• la lettura del libro deve durare quanto desidera il
bambino, altrimenti perderà la concentrazione e
non si sentirà più parte del momento
8. Il libro per un bambino
rappresenta inizialmente solo un
aggetto con cui giocare. Un po’ alla
volta però, scoprendolo, quello
strumento diventa un amico fedele
a cui il piccolo si affida per
crescere, che con le sue storie lo
appassiona, lo fa viaggiare nella
fantasia e gli dona la capacità di
imparare.
9. «Un’infanzia ricca di
storie e di racconti
prelude ad una vita ricca
di rapporti e di risonanze
con le persone, con gli
oggetti, con i luoghi e con
le persone»
MERLETTI Rita Valentino, TAGNOLINI Bruno, Leggimi forte: accompagnare i bambini nel grande universo della
lettura, Milano, Salani