Mapping Ambiance_Chiarini et Vegetti_2016_Abstract
1. Scuola di Architettura, Urbanistica,
Ingegneria delle Costruzioni
Corso di Laurea Magistrale
in Urban Planning and Policy Design
A.A. 2015/2016
Cecilia Chiarini 814954
Irene Vegetti 814439
Polimi supervisor:
Barbara E. A. Piga
CRENAU co-supervisors:
Aurore Bonnet
Myriam Servières
Valerio Signorelli
Vincent Tourre
Unimi co-supervisors:
Marco Boffi
Nicola Rainisio
Mapping
Ambiance
A synopsis of theories
and practices
in an interdisciplinary
perspective
2. 5
Mapping Ambiance:
Abstract - English
Mapping Ambiance:
Abstract - Italiano
“Urban space is not a predefined and auto-regulated
research object but it gives space to a wide range of
approaches that contribute to define it” (Grosjean M.,
Thibaud, J.-P. 2001).
Researches investigating ambiance look at the urban
space under different point of views. The topic is studied
by different disciplines, such as aesthetics, architecture,
urban studies and urban ecology, anthropology, ethno-
graphy, cultural geography, sociology and spatial se-
miology. A Jean-Paul Thibaud (2011) affirms, ambian-
ce attunes every day’s urban atmosphere and has the
ambition to be the bridge between sensory, spatial and
social dimension composing the urban environment.
The aim of the dissertation research is to highlight
common approaches (both theoretical and practical)
that different disciplines use to study ambiance in order
to foster the interdisciplinary collaboration. To better
understandstrategiesadoptedbydifferentresearchfields
studying ambiance, a method of analysis based on inter-
views was defined and tested on a selection of 20 scholars
belonging to the national and international academic
environment and dealing with different disciplines.
The interview considers issues related both to theo-
ries and practices adopted by researchers to investigate
ambiance: the experts were asked to explain the theo-
Mapping Ambiance:
Abstract - English
Mapping Ambiance:
Abstract - Italiano
“Lo spazio urbano non è un oggetto di ricerca pre-
costituto e che si regola autonomamente, ma da luogo
a una grande diversità di approcci che lo definiscono a
loro volta” (Grosjean M., Thibaud, J.-P. 2001).
Le ricerche che si occupano di ambiance investiga-
no l’ambiente urbano da diversi punti di vista, infatti
il tema viene affrontato, tra le altre, nelle discipline che
si occupano di estetica, architettura, urbanistica, eco-
logia urbana, antropologia, etnografia, geografia
culturale, sociologia e semiologia spaziale. Nelle parole
di Jean-Paul Thibaud, (2011) l’ambiance conferisce un
tono all’atmosfera urbana di ogni giorno e ha l’ambi-
zione di essere il ponte tra le dimensioni sensoriali, spa-
ziali e sociali dell’ambiente urbano.
Lo scopo della tesi di ricerca è quello di evidenzia-
re gli approcci comuni tra le discipline, sia teorici che
applicativi, in modo da individuare connessioni che
favoriscano la collaborazione tra le diverse prospettive
di ricerca. Per meglio comprendere le strategie adottate
dai diversi settori coinvolti nella ricerca sulle ambiance,
è stato strutturato un metodo di indagine basato su
interviste a studiosi nazionali ed internazionali che af-
feriscono a diverse discipline. L’analisi dei dati raccolti
ha consentito di formulare un primo quadro ricognitivo
degli approcci e pratiche prevalenti. Il campione di riferi-
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A synopsis of theories and practices
in an interdisciplinary perspective
Mapping Ambiance Mapping Ambiance:
Abstract - Italiano
Mapping Ambiance:
Abstract - English
mento è composto da 20 esperti provenienti da sei disci-
pline diverse e cinque nazioni Europee.
L’intervista affronta tematiche sia teoriche che
metodologiche, strategie e pratiche adottate nello studio
delle ambiances: agli esperti è stato chiesto di spiegare
il proprio approccio concettuale e di analisi, nonchè di
argomentarlo con degli esempi pratici. È stato anche
chiesto di definire una possibile procedura d’indagine
rispetto a un caso studio dato inerente a un campus
universitario localizzato all’interno della città. Infine,
è stato chiesto di suggerire del materiale bibliografico
inerente alle questioni trattate nell’intervista e di sug-
gerire altri esperti da intervistare.
L’analisicomparativadelleinterviste,basatasuuno
studio qualitativo dei contenuti, ha permesso di redigere
una lista di concetti chiave per ogni autore e una lista di
parole chiave riguardante i metodi e gli strumenti uti-
lizzati per catturare, analizzare e rappresentare l’am-
biance di un luogo. Queste due elenchi ragionati sono
in parti collegati, infatti alcuni strumenti e modalità
applicative rispondono ad esigenze teoriche.
La descrizione e relazione tra concetti teorici inter-
disciplinari riguardanti l’ambiance, nonché i metodi per
investigarla, rappresentano la base per la realizzazione di
una piattaforma interattiva che ha lo scopo di comuni-
care e rappresentare i risultati della ricerca attraverso la
sua navigazione. La piattaforma mira ad essere un utile
strumento di supporto per i ricercatori impegnati nello
studio dell’ambiente fisico e a favorire la diffusione di
un linguaggio comune che agevoli la collaborazione tra
esperti provenienti da diverse discipline e nazioni.
La ricerca ha come obiettivo ed esito la condivisio-
ne di questi risultati nel dibattito accademico interna-
zionale; per questo motivo è stata e verrà presentata in
diverse sedi accademiche. La speranza è che Mapping
Ambiance divenga un riferimento utile per favorire la
collaborazione interdisciplinare e che venga ulterior-
mente sviluppata, anche attraverso l’implementazione
della piattaforma interattiva, in modo da accogliere
una più collezione ricca di contributi di diversi esperti.
Mapping Ambiance si inserisce in una ricerca con-
dottadaunteammultidisciplinareeinternazionale,che
vede coinvolti diversi centri di ricerca che già da tempo
trattano il tema della percezione multisensoriale e della
retical approach and analytical methods and to argue
them using practical examples and cases study. More-
over, during the interviews, the experts were asked to
rough out a possible procedure of investigation of the
Ambiance of an urban context characterized by the
presence of a university campus. Finally, they recom-
mended a range of relevant authors to interview, speci-
fic bibliographic references and case studies.
The comparative analysis of the interviews, done
using a qualitative content analysis, enabled the com-
position of a list of key concepts regarding the theories
of ambiance and a list of methods and tools able to in-
vestigate it, under different perspectives: to capture, to
analyze and to represent the ambiance of a place. The
two analysis have then been merged as some methods
and tools are the direct answer to theoretical issues.
The relationship between theories and practices of
ambiance represented the basis for the elaboration of an
interactive platform which has the aim of communicate
and portray the research outcomes through its naviga-
tion. This platform has the aim of becoming an useful
supporting tool for researchers dealing with the study
of the physical ambiance and to encourage the the col-
laboration between scholars coming from different di-
sciplines and countries.
The overall outcome of the research aims at sharing
the results in the academic debate at the transnational le-
vel:forthisreasonMappingAmbiancewas(anditisgoing
to be) presented in different universities. The aim that this
research would like to reach is Mapping Ambiance to be-
come a useful reference tool to foster interdisciplinary col-
laboration, through the implementation of the interactive
platform with contributions of other scholars.
Mapping Ambiance is part of a wider research
carried out by an international and multidisciplinary
team, involving research laboratories working within
the themes of multisensory perception and experiential
simulation, namely Laboratorio di Simulazione Urbana
“Fausto Curti” (DAStU, Politecnico di Milano, Milano
– Italy) and CRENAU (UMR 1563 AAU CNRS/MCC/
ECN Nantes – France), and the Department of Cultural
Heritage and Environment (UniMi, Milano - Italy).
simulazione esperienziale. I centri di ricerca coinvol-
ti sono il Laboratorio di Simulazione Urbana “Fausto
Curti” (DAStU, Politecnico di Milano), CRENAU (UMR
1563 AAU CNRS/MCC/ECN Nantes – Francia) e il
dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli
Studi di Milano.