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Il giornalino
della
Sangiovannese
A cura di;
GiovanniOliverio e
Giuseppe Audia
Il giornalino
della
Sangiovannese
3°NuMeRo
A cura di;
Giovanni Oliverio
Giuseppe Audia
LE REGOLE DEL CALCIO
SUPERFICIE DEL TERRENO
Il terreno di gioco deve avere una
superficie di gioco interamente naturale
o, se il regolamento della competizione lo
consente, interamente artificiale, salvo
che il regolamento della competizione
consenta una combinazione integrata di
materiali artificiali e naturali (sistema
ibrido). Il colore delle superfici artificiali
deve essere verde. Quando si utilizzano
superfici artificiali in gare di competizioni
tra squadre rappresentative di
Federazioni affiliate alla FIFA o in gare
internazionali di competizioni per club, la
superficie deve soddisfare i requisiti del
“FIFA Quality Programme for Football
Turf” o dell’ “International Match
Standard”, salvo che l’IFAB non accordi
una speciale deroga.
ELEZIONI USA
Rivincita o vendetta, a seconda dei punti di vista. Per alcuni osservatori esterni, il risultato che ha
preso corpo nella notte (ora italiana) negli Stati Uniti e che ha visto Donald Trump non solo
rimontare, ma vincere in modo deciso su Hillary Clinton, non dovrebbe essere poi così
sorprendente. Apre a un quesito, la cui risposta non è così scontata come avevano immaginato
quasi tutti i sostenitori della Clinton, i membri del suo staff e la maggior parte dei sondaggisti: chi si
sente potenziale protagonista del sogno americano oggi? Ci troviamo davanti a un Paese
profondamente spaccato, in più parti e a più livelli. Molti elementi, tuttavia, conducono a una
conclusione che pare ormai abbastanza pacifica: i partiti tradizionali e l’establishment composto
dalla classe politica che ha caratterizzato la vita di un Paese (“un” Paese, non necessariamente e
unicamente gli Stati Uniti d’America) non è più in grado di interpretare i bisogni e le istanze della
maggioranza della popolazione, e nemmeno dei propri corpi elettorali di riferimento Tanto il
Partito democratico quando quello repubblicano escono da queste elezioni con un serio bisogno di
cominciare un processo di rifondazione che ricolleghi i fili tra rappresentanza e rappresentati. E gli
elettori hanno inviato dei segnali forti a entrambe le formazioni prima durante le primarie, poi con
i risultati della notte scorsa: Bernie Sanders, che nonostante la sotto-campagna a lui contraria da
parte della Democratic National Committee (scandalo delle email di Debbie Wasserman Schultz,
pubblicate su WikiLeaks) è riuscito a creare più di qualche problema a Hillary Clinton durante le
primarie del Partito democratico, ha cominciato da indipendente e si è iscritto al partito in
occasione della corsa delle primarie; Donald Trump, ora ufficialmente 45esimo Presidente degli
Stati Uniti d’America, ha partecipato alle primarie dei Repubblicani da indipendente e, fino agli
ultimi giorni di campagna elettorale, è stato in larga parte rifiutato o non riconosciuto dalla quasi
totalità dell’establishment del partito. Il risultato maturato, dopo quella che con relativa
tranquillità si potrebbe definire una delle più brutte campagne elettorali degli ultimi anni (e più), è
poi ancora una volta una sconfitta per i sondaggisti: secondo i pollsters, Trump non ha mai avuto
serie possibilità di vittoria sulla Clinton. Come insegnano i due casi più clamorosi che vengono
direttamente dal Regno Unito, tuttavia, ci sono alcune persone che semplicemente non rientrano
nei campioni dei sondaggi, o non dichiarano apertamente le proprie intenzioni di voto. Alle general
elections del 2015 nel Regno Unito si parlò del fenomeno degli shy tories, elettori conservatori che
esprimono pubblicamente il loro voto praticamente solo il giorno vero e proprio della tornata
elettorale. Risultato? Si prevedeva un testa a testa tra David Cameron ed Ed Miliband, si è avuta
quasi fin da subito la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento a favore dei Conservatori.
L’altro caso di studio è la Brexit: in pochissimi avrebbero scommesso sulla vittoria del ‘Leave’, e
quasi tutti i sondaggi sembravano esprimersi in favore della permanenza nell’Unione Europea. Non
serve ricordare quale sia stato l’epilogo del referendum – di carattere consultivo, ricordiamolo per
dovere di cronaca.
.
Il giornalinodella
Sangiovannese
I TERREMOTI;
Per la situazione geodinamica il territorio italiano è frequentemente soggetto a
terremoti dandogli il primato in Europa per questi fenomeni: su 1.300 sismi
distruttivi avvenuti nel II millennio nel Mediterraneo centrale ben 500 hanno
interessato l'Italia; l'analisi dei movimenti focali indicano che essi sono per lo
più distribuiti lungo le aree interessate dalla tettonica alpina e appenninica,
dove sono causati rispettivamente da movimenti lungo faglie. Nel Tirreno
meridionale, la distribuzione degli ipocentri, fino ad una profondità di 500
chilometri indicherebbe la presenza di un piano di Benioff dato dalla
subduzione della litosfera ionica. La seguente lista contiene la cronologia dei
principali terremoti avvenuti in Italia divisa per voci.
Messina e Reggio Calabria (28 dicembre 1908), 7,24 M, 100.000 morti
Val di Noto, Sicilia orientale (11 gennaio 1693), 7,41 M, 60.000 morti
Reggio Calabria e Messina (5 febbraio 1783), 6,91 M, 50.000 morti
Avezzano, Abruzzo (13 gennaio 1915), 6,99 M, 30.519 morti
Verona (3 gennaio 1117), 6,49 M, 30.000 morti
Molise e Sannio (5 dicembre 1456), 6,96 Mw, 30.000 morti
Catania (4 febbraio 1169), 6,60 Mw, 20.000 morti
Montemurro, Basilicata (16 dicembre 1857), 6,96 Mw, 12.000 morti
Nicastro (oggi Lamezia Terme), Calabria (27 marzo 1638), 7,00 M. 10.000 morti
3° NUMERO
Il giornalino della Sangiovannese pagina 3 numero3
13/11/2016 PRIMA PARTITA DI CAMPIONATO PER I NOSTRI PULCINI,
GOLEADA.
SANGIOVANNESE – COTRONEI = 9 A 2
Formazioni; Oliverio, Maida, Barberio, Crivaro, Perri, Marazita, Madia.
Lopez, Belcastro, De Denato, Cimino, Barberio G., Varca, Gencarelli,
Simari. Lista
Reti; Perri, Perri, Maida, Maida, Marazita, Madia, Barberio, Cimino,
Gencarelli.
Domenica 13 novembre positiva per i colori bianco rossi della
Sangiovannese, infatti i ragazzi di mister Orlando e Perri battono il
Cotronei complessivamente 9 reti a 2. Primo tempo con solo la
Sangiovannese in attacco, e soltanto un superportiere evita la goleada.
Infatti l’estremo difensore rossoblu realizza diversi miracoli. A segno
subito la formazione di casa con Perri con un bolide da fuori area, pochi
minuti e Marazita raddoppia. Al 14’ rigore per la Sangiovannese, infatti
viene atterrato in area Marazita. Batte Perri e goal. Reazione Cotronei
che tenta la rimonta realizzando 2 reti in rapida successione. Allo
scadere Madia realizza il goal del 4 a 2 finale. Secondo tempo,
Sangiovannese ancora all’attacco ma non riesce a trovare la via del goal.
Al 34’ ci pensa pero Cristian Cimino che cerca e trova un goal
spettacolare da metà campo. Seconda rete del tempo arriva grazie al tiro
funambolico di Giuseppe Barberio. Terzo tempo ancora con la
Sangiovannese all’attacco, a segno Maida 2 reti (mattatore del match) e
Gencarelli. A questo punto iniziano a vedersi gli spunti dettati dai due
bravi mister che hanno saputo amalgamare un gruppo che
apparentemente a inizio stagione sembravano totalmente distinti e
separati. Ma oggi si è visto un gruppo solido e compatto. Primi tre punti
del campionato per ora siamo avanti ma la strada è ancora lunga, non
bisogna mai abbassare la guardia.
12/11/2016 PRIMA SCONFITTA PER MISTER PAGLIAMINUTA
CONTRO LA TERRIBILE KENNEDY
SANGIOVANNESE – KENNEDY = 0 - 2
Formazione; Filomarino, Greco (Pignanelli), Foglia, Granato,
Ferrarelli, Verardi (Loria), Cimino (Iuliano), Spanò, De Marco,
Orlando (Aiello), Costante (Scigliano). Panchina; Foglia
Sesta di campionato per gli Allievi della Sangiovannese. Arriva
purtroppo la prima sconfitta per mister Pagliaminuta contro la
squadra più forte del campionato ovvero il Kennedy. La
temperatura bassissima e pioggia non hanno permesso uno
spettacolo degno di nota, infatti le due formazioni, condizionate
anche dal terreno di gioco scarso, hanno fatto quello che potevano,
ma alla lunga la formazione con i ragazzi fisicamente più grandi, (il
Kennedy presentava 7 calciatori classe 2000 e 4 2001, mentre la
Sangiovannese 4 calciatori addirittura 2002) hanno fatto la
differenza. Primo tempo equilibrato con azioni da ambo le parti. Al
15’ pero arriva la retedegli ospiti. Un tiro spettacolare del numero 7.
Un bolide dai 35 metri impressionante che si è piantato all’incrocio
dei pali. Al 19’ grande occasione di Costante che in area di rigore
sparta alto. Allo scadere del primo tempo a 30 secondi dalla fine
arriva il secondo goal degli ospiti, rete irregolare visto che
sull’azione c’era prima un fallo netto sul nostro difensore al limite
dell’area e poi ancora un fallo sul nostro portiere (veramente
sfortunato) e 0 a 2 agli spogliatoi. Secondo tempo con 3 punte.
Occasione di De Marco sottoporta al 60’ ma il pallone è stato
murato da un difensore. Patrita terminata senza altri episodi di
nota. Arbitraggio in commentabile, con interruzioni e giudizi
incomprensibili
PAROLA DI MISTER; mister Orlando.
Ecco la prima intervista “ufficiale” per mister Mario Orlando, allenatore della Sangiovannese,
quest’anno responsabile della categoria pulcini. Mario è stato molto disponibile e ci ha spiegato il suo
modo di intendere il calcio, delle sue esperienze passate e delle caratteristiche fondamentali su cui si
basano i suoi metodi di allenamento e di gestione del gruppo - Ciao Mario, intanto raccontaci un po la
tua "storia” calcistica e sportiva: prima da giocatore e poi da allenatore Ho giocato a calcio come tanti e
ho raggiunto livelli molto tranquilli nei dilettanti giocando nella Florens, Cerenzia, Castelsilano nel Savelli
e in fine Santa Rania. La mia storia di allenatore può essere considerata magari leggermente più
interessante sia per durata, sia dal punto di vista dei risultati, visto che sono stati diversi e in diverse
situazioni Tra le vittorie posso annoverare campionato esordienti provinciali, tornei importanti come il
torneo organizzato dal Boca Ionio a Crotone, tre tornei di Moccone tra piccoli amici, pulcini ed esordienti
- Conoscevi già la realtà della Sangiovannese? Certamente. La piazza della Sangiovannese non mi è
nuova. La storia parla da sola. In passato ho collaborato con il grande Enzo Pignanelli, con Giovanni
Oliverio con il quale ho legato molto l’anno scorso e ci siamo presi bellissime soddisfazioni, e da
quest’anno con Salvatore Perri. – Quest’anno devo però aggiungere che alleno anche una squadra di
calcio 5 ovvero ASD Lupi SGF. Parliamo ora di tattica: Modulo di gioco favorito? Di solito cerchi di
adattare la squadra al modulo o il modulo alla squadra? Non ho un modulo di gioco preferito. In questi
anni ho giocato in tanti modi: l’unica cosa che posso dire è che la mia linea difensiva è sempre stata a 3 o
4 giocatori. Credo che un valore aggiunto per un gruppo di giocatori sia quello di poter attingere dal
proprio bagaglio culturale più varianti possibili a seconda delle condizioni che si possono creare strada
facendo. È chiaro che agire in questa maniera potrebbe risultare più complicato ma alla lunga penso che
possa pagare e dare ottimi risultati. - Quali sono le caratteristiche fondamentali per una squadra per
fare bene, in un campionato o in coppa? Per sintetizzare metto alcune parole chiave; Entusiasmo, Idee,
Umiltà, Determinazione Tante altre parole possono essere aggiunte come, ad esempio, equilibrio,
sacrificio, passione e disponibilità. Tutti valori fondamentali per fare bene una stagione - La più grande
soddisfazione sportiva da allenatore? Una farebbe torto a tante altre: sicuramente vincere un
campionato esordienti al primo colpo non penso sia facile. Ma ritengo che le soddisfazioni per un
allenatore sono anche vedere i propri ragazzi crescere, migliorare. E magari dopo qualche anno ricevere un.....SORRISO - L'allenatore che
prendi come modello da seguire? Anche in questo caso un solo nome non c’è: tanti sono i bravi dai quali attingere studiare e soprattutto
imparare ( Sacchi e Mourinho davanti a tutti).Ho per carattere un affinità maggiore con allenatori con un carattere importante allenatori che
dell'aspetto gestione del gruppo fanno la loro missione ..... Ricordate Mazzone? Ringraziamo mister Mario Orlando per la piacevole
chiacchierata e salutiamo tutta la squadra.
Il giornalino della Sangiovannese pagina 4 numero3
8/11/2016 PRIMA AMICHEVOLE STAGIONALE PER LE ROSA DELLA SANGIOVANNESE. OTTIMA PARTENZA.
VIBO CALCIO 5 – SANGIOVANNESE = 8 - 9
Formazione; Foglia, Lombardi, Audia M, Falbo, Salerno, De Marco, Audia A.
Reti; De Marco 3, Audia A. 3, Falbo 3.
Era il 1868 quando Louisa May Alcott realizzò uno dei romanzi più affascinanti della storia, Piccole donne.
E come Louisa, mister/presidente Giuseppe Audia sembra quasi realizzasse un romanzo con le sue piccole
donne. Soprattutto dopo le varie vicissitudini che il gruppo delle rosa calcistiche Sangiovannesi hanno
affrontato in questo inizio di stagione e preparazione. Amichevole convincente per il “neo” tecnico
Giuseppe e le sue ragazze che portano a termine la partita con un buon risultato, tra l’altro contro una
delle migliori squadre del campionato che andremo ad affrontare. Squadra che possiede una rosa ben più
vasta rispetto a quella della Sangiovannese femminile. Ma nonostante l'inferiorità numerica, le nostre
ragazze hanno saputo tener testa alla formazione avversaria per ben 70 minuti. Partita iniziata con un
vantaggio netto della Sangiovannese femminile grazie alle 2 reti immediate di Falbo Giada; ma il Vibo non
ci sta e riapre subito la partita portandosi dopo pochi minuti in vantaggio sulle aquile. Lo svantaggio
momentaneo ri galvanizza il gruppo bianco rosso che preme sull’ acceleratore e ritorna in vantaggio con 2
reti realizzate da Audia Antonella e De Marco Giuseppina. Mantiene il vantaggio la Sangiovannese
femminile anzi aumenta il numero delle reti di differenza grazie al terzo goal di Audia Antonella su assist di
Falbo. Finito il primo tempo le squadre hanno modo di riprendere fiato ma subito dopo il rischio d'inizio
del secondo tempo,il Vibo riprende il punteggio portandosi addirittura in vantaggio sulla Sangiovannese, 6
reti a 7. Gli ultimi minuti di partita sono intensi di colpi di scena; la Sangiovannese realizza un'altra rete ad
opera di Falbo pareggiando la partita. Il Vibo controbatte ancora una volta rifilando un altro goal alla
Sangiovannese femminile. Ma la formazione allenata dal For President Trump … emm .. Audia, non si
arrende e rifila il goal del pareggio al Vibo con una splendida rete di De Marco Giuseppina e nel recupero
ancora Giuseppina per il goal della vittoria finale. Un grande elogio va fatto a tutto il reparto difensivo che
con Martina Audia, Sabrina Salerno e Maria Daniela Lombardi, hanno chiuso bene gli spazi dimostrando
una buona amalgama. Un grande complimento per la prestazione della nostra mitica portiere Francesca
Foglia che con i suoi interventi dimostra sempre più la sua crescita tra i pali. A noi non rimane che salutarvi
al prossimo appuntamento, magari nelle mura amiche. Forza ragazze e forza Sangiovannese.
PROMOZIONE
SETTIMA GIORNATA
Aprigliano – Acri = 1 – 1
Maida – Amantea = 2 – 3
Cariati – Silana = 1 – 1
Botricelli – Brutium = 0 – 1
Cotronei – Promosport = 3 – 1
Garibaldina – Marina di CZ = 4 – 0
Juvenilia – Belvedere = 3 – 2
San Fili – Filogaso = 1 – 0
OTTAVA GIORNATA
Silana – Aprigliano = 3-3
Marina di CZ – Juvenilia = 1-2
Belvedere – At. Maida = 1-3
Brutium – Garibaldina = 3-0
Amantea – San Fili = 0-0
Filogaso – Cariati = 6-2
Promosport – Botricello = 2-1
Acri – Cotronei = 1-4
NONA GIORNATA
Aprigliano – Filogaso = 0-2
Ar. Maida – Marina di CZ = 4-1
Cariati – Amantea = 0-2
Cotronei – Silana = 4-1
Garibaldina – Botricello = 3-0
Juvenilia – Brutium = 3-0
Acri – Promosport = 1-1
San Fili – Belvedere = 3-1
DECIMA GIORNATA
Marina Cz – San Fili = 1-1
Promosport – Garibaldina = 1-1
Silana – Acri = 2-1
Belvedere – Cariati = 4-3
Brutium – Maida = 0-1
Amantea – Aprigliano = 0-2
Botricello – Juvenilia = 1-0
Filogaso – Cotronei = 1-3
14/11/2016 GIOVANISSIMI IN TESTA NEL CAMPIONATO PROVINCIALE. TRE VITTORIE SU TRE PARTITE.
SANGIOVANNESE – REAL KROTON = 3 – 1
Formazione; Foglia (Spadafora), Bonasso (Oliverio S 54’), Granato, Greco, Di Falco, Curia (Loria A. 55’) , Spano (Panetta 65’), Talarico, Scigliano,
Orlando (Lopez 62’), Schipani (Loria C. 54’) . Riserve, Oliverio F. Reti; Orlando, Scigliano, Scigliano.
Ennesima vittoria per i ragazzi di mister Di Falco, che hanno battuto una delle formazioni che concorrono alla vittoria del del campionato e
quindi promozione, ovvero il Real Kroton. Giornata grigia con grossi nuvoloni a minacciare pioggia, che grazie a Dio non è arrivata, clima freddo
ma non esageratamente, terreno di gioco in discrete condizioni, sugli spalti un nutrito di temerari tifosi a incitare i propri beniamini. Partita che
vede una sola squadra almeno per i primi 20’ . Infatti la formazione di Crotone rimane schiacciata nella propria metà campo. Al 4’ punizione a 5
metri dall’angolo destro dell’area difesa dal portiere ospite, Greco passa veloce a Spanò che serve in triangolazione il compagno, Piersaverio
vede la porta e tira ma il portiere respinge la palla che si schianta sulla traversa, ma ricade sui piedi di Orlando che ringrazia e segna. Al 6’ è
Giovanni Scigliano che fa tutto da solo. Recupera una palla respinta male da uno dei difensori, si porta la palla avanti e tira col destro, 2 a 0. Al
16’ goal annullato regolarmente a Schipani, che servito da Scigliano, aveva centrato la porta con uno spettacolare pallonetto. Al 19’ punizione
del limite per il Crotone, seconda volta che si affaccia dalle parti di Foglia. Tiro secco, respinto malamente dal nostro portiere e pallone che
carambola in rete, 2 a 1. l goal del Real Kroton galvanizza il gruppo e gli da coraggio, tentando di raggiungere il pareggio, ma Greco e Granato
sono molto attenti e annullano tutte le iniziative avversarie. Allo scadere da un rinvio da centrocampo il Real Kroton riesce comunque a vedere
lo specchio dalla porta, pallone che rimbalza sul terreno e si schianta miracolosamente alla traversa. Secondo tempo. Almeno 3 le conclusioni a
ripetizione di Spanò che si libera agevolmente degli avversari ma le conclusioni sono deboli e centrali. Partita che ora diventa combattuta, il
Real Kroton preme sull’acceleratore, ma concede voragini in difesa, e ne approfitta Giovanni Scigliano al 43’, che in pallonetto si libera
dell’ennesimo difensore e schiaccia in rete, per il 3 a 1 definitivo. Girandola di sostituzioni, allo scadere occasione anche per il piccolo Sasà che
liberatosi di due avversari scivola all’ultimo momento tirando debolmente tra le braccia del portiere crotonese. Rimane il tempo di vedere
l’esordio di Spadafora tra i pali. Vittoria meritata, anche se avvolte concediamo qual cosina di troppo a causa di grossolane ingenuità. Bisogna
evitare a mio avviso preziosismi inutili in futuro. Così come nella prima di campionato anche oggi abbiamo rischiato di complicarci le cose in
modo esagerato. Ma forse, scrutando un gruppo così forte, sia tra i titolari che nei panchinari, possiamo concedere ai ragazzi anche delle
personali iniziative
Il giornalino della Sangiovannese pagina 5 numero3
IL GIOCO DELLA TROTTOLA . GIOCHI ANTICHI
Le trottole sono uno degli strumenti di gioco più diffuso a livello mondiale. Con poche variazioni nella
forma e nelle modalità di gioco, le trottole sono da sempre utilizzate sia come attività ludica che come
oggetto rituale. La trottola, con il suo movimento poco controllabile, è da sempre stata utilizzata sia
come strumento per predire il futuro, sia come gioco d'azzardo. Le modalità di gioco solitamente
prevedono che il giocatore riesca a guidare la trottola su determinati percorsi senza mai farla fermare.
Dopo aver fatto partire la trottola avvalendosi di una funicella, si utilizza la stessa funicella, solitamente
come frusta, per controllarne il movimento. Spesso si riscontra l'abitudine di spezzare o scalfire la
trottola di chi perde: il giocatore meno fortunato dovrà infilzare la sua trottola nel terreno e questa dovrà
subire un numero stabilito di colpi dagli altri concorrenti, rischiando ovviamente di finire spezzata. Del
gioco della trottola, chiamata dai greci Paleo o Turbo, si riscontra notizia anche nell'Iliade, dove Omero
usa una similitudine la figura della trottola per descrivere il roteare di una pietra lanciata da Aiace.
Antecedentemente, di sicuro gli Egizi conoscevano questo strumento di gioco, ed in particolare una
trottola in legno di cisto, fu ritrovata in una tomba presso il sito di Kemada, a Menfi. Tale ritrovamento è
databile all'Antico Regno (2600-2200 a.C.). Si pensa che comunque il gioco sia di molto antecedente:
ancora oggi, soprattutto tra le popolazioni indigene di Asia e Africa è in uso tra i bambini utilizzare
ghiande o altre trottole rudimentali in legno per giocare. Numerose sono le citazioni di questo gioco nella
letteratura, da Virgilio a Catone, da Dante a Torquato Tasso, da Boccaccio a Rabelais. Nella storia
dell'arte, primo fra tutti a raccontare in immagini il gioco della trottola è stato Pieter Bruegel il Vecchio
che lo raffigura sia ne "I Giochi dei Giovani" sia ne "La Battaglia fra Carnevale e Quaresima", entrambi
conservati a Vienna, al Kunsthistorisches Museum .
I GRANDI MITI DEL CALCIO
Hendrik Johannes "Johan" Cruijff, spesso scritto Cruyff al di fuori dei Paesi Bassi
(Amsterdam, 25 aprile 1947 – Barcellona, 24 marzo 2016), è stato un calciatore e
allenatore di calcio olandese, nonché dirigente sportivo. Considerato uno dei
migliori giocatori della storia del calcio, fu l'interprete più emblematico del calcio
totale con cui l'Ajax e i Paesi Bassi di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del
calcio tra la seconda metà degli anni 1960 e la prima metà degli anni 1970. Nel
corso della carriera ricevette vari soprannomi: il più famoso è "Profeta del gol",
che ispirò il titolo del film-documentario sulla vita sportiva di Cruijff diretto da
Sandro Ciotti. Il giornalista Gianni Brera lo ribattezzò invece "il Pelé bianco". È,
insieme con Michel Platini e Marco van Basten, il calciatore che ha vinto più
Palloni d'oro (riconoscimento da non confondere con l'odierno Pallone d'oro FIFA)
nella storia, tre: nel 1971, nel 1973 e nel 1974. Fra Nazionale olandese e squadre
di club segnò da professionista 402 gol in 716 partite ufficiali. È stato eletto
secondo miglior calciatore del XX secolo, dietro Pelé, nella classifica stilata
dall'IFFHS. È uno dei sette allenatori ad aver vinto la Coppa dei Campioni dopo
averla conquistata da giocatore: detiene il record con Miguel Muñoz, Giovanni
Trapattoni, Josep Guardiola, Frank Rijkaard, Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane.
Nativo del quartiere Betondorp della periferia di Amsterdam, Johan era figlio di
Manus Cruijff e Nel Draaijer i quali si erano trasferiti in via Tuinbouwstraat, dove
avevano acquistato una abitazione popolare con un negozio di frutta e verdura,
attività lavorativa della famiglia da alcune generazioni. Economicamente non
benestanti, Johan e il fratello maggiore di due anni Heini passarono la maggior
parte dell'infanzia giocando partite di calcio con i bambini del quartiere; il piccolo
Johan ebbe modo di evidenziare doti sorprendenti già a cinque anni di età.
Dodicenne perse il padre per un attacco cardiaco; subito dopo la madre dovette
cedere la casa e il negozio di prodotti ortofrutticoli. Johan ottenne per lei, dal
vicepresidente dell'Ajax, un posto come donna delle pulizie allo stadio e come
commessa al banco del bar della società. Le conseguenti difficoltà economiche
furono notevoli, e Johan lasciò gli studi per diventare calciatore. Venne scartato
dal servizio militare per colpa dei suoi piedi piatti e della caviglia sformata. Il 13
giugno 1967, al matrimonio del compagno di squadra Piet Keizer, Cruijff conobbe
Diana Margaret "Danny" Coster, fotomodella e figlia del ricco commerciante di
diamanti Cor Coster, che diventerà poi suo manager. Cruijff e Danny si sposarono
il 2 dicembre 1968. Hanno avuto tre figli, Chantal (16 novembre 1970), Susila (27
gennaio 1972) e Jordi, chiamato così in onore di San Giorgio, patrono della
Catalogna, nato nel periodo in cui il padre giocava per il Barcellona; il nome fu
registrato così nei Paesi Bassi, poiché in Spagna vigeva ancora il franchismo che
vietava nomi che ricordassero il nazionalismo catalano. Dalla figlia Chantal,
sposatasi con il portiere Jesús Angoy, Cruijff ha avuto il nipote Jessua Andrea,
anche lui calciatore. Il 22 ottobre 2015 comunicò di aver contratto un tumore
polmonare, che lo porterà alla morte cinque mesi dopo, il 24 marzo 2016 a
Barcellona, all'età di sessantotto anni.
STORIA DI UNA FOTO; BAMBINO SIRIANO
E' un'immagine simbolica, che nessuno vorrebbe mai
guardare, come quella del piccolo Aylan trovato morto
sulla spiaggia di Bodrum l'anno scorso, ma che in un
fotogramma è capace di racchiudere tutto l'orrore della
guerra che da cinque anni sta devastando la Siria. Tirato
fuori dalle macerie da uno dei palazzi colpiti dalle bombe,
il bambino non piange, si guarda attorno stupito, lo
sguardo carico di spavento. Prima si mette una mano sul
viso ricoperto di sangue e poi accarezza il sedile lindo
dell'ambulanza. Così come il video choc, anche l'eloquente
fermo immagine, condiviso centinaia di volte sui social
media, cattura solo un frammento degli orrori di Aleppo,
piegata in due dai bombardamenti
Il giornalino della Sangiovannese pagina 6 numero3
18/11/2016 BUONA LA SECONDA, PEPPINO “QUASI” A PUNTEGGIO PIENO.
COTRONEI – SANGIOVANNESE = 1 – 4
Formazione; Spadafora, Lopez, Pulice, Nicolao, Panetta, Scigliano A,Scigliano P, Scarcelli,
Oliverio. Amariti, De Donato, De Donato, Bonasso.
Reti; Oliverio, Oliverio , Scigliano P, Panetta
Nonostante il risultato dica il contrario, il Cotronei oggi ha dimostrato grandi balzi in
avanti rispetto alle ultime partite, e c’è voluta la miglior Sangiovannese a piegare
l’armata azzurra. Clima non dei migliori, terreno in buone condizioni, ma la partita si è
disputata con una fastidiosa pioggerellina che ha condizionato sicuramente il Match.
Parte bene la formazione ospite che con il solito Sasà si porta in vantaggio al 5’ dopo una
serpentina che ha disorientato il settore difensivo. Per tutto il primo tempo c’è stato
l’assalto bianco rosso nell’area di casa, ma il portiere ha realizzato diversi miracoli
annientando ghiottissime occasioni per il raddoppio. Al 15’ nell’unico contropiede di
casa arriva il pari. Difesa sangiovannese distratta e ne approfitta il centravanti di casa
che schiaccia l’incolpevole Spadafora. Il Cotronei prende coraggio e si riaffaccia dalle
parti di Antonio, ma l’attacco risulta piuttosto sterile. Al 19’ calcio d’angolo a favore
della squadra allenata da mister Lopez, cross assist di Panetta che cerca e trova la testa
di Oliverio che schiaccia in modo pregevole e stile pallonetto centra l’incrocio dei pali, 1
a 2 per gli ospiti. Finisce così il primo tempo. Secondo tempo con le due formazioni
attente soprattutto a non sbagliare, si susseguono azioni su azioni ma alla fine si termina
con lo 0 a 0. Il terzo tempo vede un Cotronei crescendo e una Sangiovannese meno
concreta. I padroni di casa centrano un palo clamoroso al 10’ e Spadafora realizza un
paio di interventi fenomenali. Ma alla lunga l’esperienza dei bianco rossi la spunta, e
così al 16’ un azione corale che parte da Scarcelli/Oliverio e Panetta portano il nuovo
vantaggio silano, a colpo sicuro Panetta tira in porta ma il portiere respinge dalle parti di
Pier Scigliano che insacca. Al 18’ il 4° goal, questa volta a segnare e Panetta. Per la
cronaca goal annullato ad Andrea Scigliano nel 1° tempo. Risultato finale 1 a 4 per la
Sangiovannese.
Proverbio Sangiovannese;
1) A dde c’è interesse un c’è amore
2) A vecchioaia e na carogna
3) Zicche e denari su forti a cacciare
4) A menzogna a dde abbisogna
5) Chine se marita e cuntientu nu jurnu chine
ammazza llu puarcu e cuntientu tuttu l’annu
6) E cose un cangianu, simu nue ca cangiamu
7) Che te riciari ca te vo cchiu bene e mammeta,
u core t’enganna
8) A San Martinu sammazza lu puercu e se nzina
lu vinu
9) U mulucchiu l’accarizzi e cchiu tira cavuci
10) Chie te vo cchiu bene e ra mamma o te frica o
t’enganna
STUDENTE SVOGLIATO E PADRE MANESCO
Qualche decennio addietro è deceduto uno dei personaggi più simpatici del Lametino, di cui si citano le sole iniziali, A. M., più per rispetto alla
memoria che per opportunità di riserbo. La sua fisionomia e il suo carattere l’hanno reso ben noto ai concittadini e oggi sono in tanti a
ricordarlo con affetto e simpatia per la giovialità, la gentilezza e per il saluto rivolto a chiunque, amici o illustri sconosciuti. Altri pregevoli
aspetti del suo carattere erano la generosità e la disponibilità a soddisfare – ovviamente, nei limiti del possibile - qualsiasi richiesta di consigli o
di aiuti da parte di chiunque. Tuttavia, nel renderlo autentico personaggio del Lametino, e non solo, hanno avuto particolare incidenza alcune
simpaticissime storielle: alcune con solide fondamenta di verità e altre, sempre a lui ascritte, senza il conforto di prove o testimonianze
attendibili. Era un tipo alla buona, un po’ stravagante, un tantino sbarazzino, amante delle frivolezze e con un debole quasi maniacale per le
donne, ammirate e desiderate solo con gli occhi e con la bocca, data la sua età abbastanza avanzata; un debole per il gentil sesso il suo
probabile retaggio di giovanili avventure. Altezza normale e fisico asciutto, pochi capelli bianchi sulla nuca e la tempia, baffetti maliziosi,
immancabili occhiali da sole e costante sorriso a fior di labbra. Aveva occhi e complimenti per tutte le donne, belle e brutte, anziane e giovani.
Non disdegnava di seguirne alcune lungo le vie cittadine, sempre a rispettosa distanza e senza andare mai sopra o sotto le righe in tema di
apprezzamenti e di gesti galanti. In definitiva, una sorta di don Giovanni in età senile nella forma e non nella sostanza. Alcune storielle
confermano queste sue peculiarità in fatto di carattere e di comportamento. E’ stato, in poche parole, un autentico personaggio. Tra le altre
cose, don Totò (nome di fantasia) era solito “indossare” spesso e volentieri i panni del padre di alcuni studenti i quali, colpevoli di scarso
profitto o di assenze ingiustificate, gli chiedevano di accompagnarli a scuola per essere riammessi in classe, non avendo alcuna intenzione di
rivolgersi a quello naturale. Ovviamente, i genitori degli alunni in questione erano completamente all’oscuro del fatto che qualcuno,
disponibile a rendersi utile - ma senza avere valutato, nella circostanza, la delicatezza della “missione” - li rappresentasse in un ambiente di
loro esclusiva e responsabile pertinenza. Ed è in questa veste che il simpatico concittadino diversi anni addietro è stato al centro di un
siparietto davvero simpatico. Si racconta che un giorno uno studente, Giuseppe (altro nome fittizio), tanto svogliato quanto restio a seguire le
lezioni a scuola che marinava spesso, non poté esimersi dall’eseguire l’ultimo, perentorio invito del docente: “Domani sarai ammesso in
classe solo se ti farai accompagnare da uno dei genitori, altrimenti qui non si entra”. Messo alle strette e non osando far sapere ai familiari
quanto di negativo in condotta e in profitto avrebbero appreso sul suo conto da un colloquio col professore, Giuseppe ebbe un’idea …
luminosa. Chi meglio di don Totò – pensò - avrebbe potuto toglierlo dalla difficile situazione? E così, rintracciatolo, lo pregò di assumere le veci
del papà assente per lavoro (questa la giustificazione della richiesta ), e di accompagnarlo il giorno dopo a scuola. All’indomani lo studente e
suo “padre” si presentarono nell’istituto per assolvere l’obbligo disposto dal professore il quale, non avendo conosciuto il padre naturale dello
studente e lontano dal sospettare una sostituzione di persona, informò l’uomo presentatosi in quella veste di tutte le marachelle e dello scarso
profitto ascritti al giovane. Don Totò, vuoi per conferire più attendibilità al ruolo assunto, vuoi anche per un rigurgito di responsabilità (ha
pensato per un momento a quando i suoi figli andavano a scuola), s’immedesimò a tal punto nella parte di padre che, irritato per le cose
apprese, liberò un manrovescio in faccia al “figlio” con tanta forza da procurargli una ferita al labbro superiore accompagnando il gesto con la
frase: “Alla casa te rùgnu ’u rìastu (a casa ti darò il resto)”. Il professore, invero un tantino sorpreso per l'imprevista reazione dell'uomo, si
compiacque in cuor suo di aver informato e richiamato alle proprie responsabilità il ... familiare dello svogliato studente, confidando che da
quell'incontro il rapporto del giovane con la scuola sarebbe stato diverso. Fuori dall’Istituto Giuseppe, con il fazzoletto ancora premuto sulla
ferita sanguinante, rivolgendosi al “padre” commentò con un certo disappunto: “N’àtru pocu me mannàvari allu 'spitale …! (per poco non mi
mandavate all’ospedale!)
2° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI
Real Kroton – Boca Ionio = 1 – 1
Acli – Esperanza CZ = 2 – 0
Sangiovannese – Sila Regia = 1 – 1
Davoli – Isola Caporizzuto = 3 – 0
Polisportiva Cutro – Kennedy = 1 – 5
Real Montepaone – V. Soverato = 2 – 3
Real Silana – Big Sport = 2 - 7
5° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI
Boca Jonio – Sila Regia = 2 – 7
Esperanza CZ – P. Cutro = 8 – 4
Kennedy – V. Soverato = 3 – 1
Acli – Sangiovannese = 2 – 4
Big Sport – R. Montepaone = 3 – 1
Davoli – Real Silana =
Isola Caporizzuto – Real Kroton = 5 - 1
3° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI
Boca Ionio – Polisportiva Cutro = 2 – 1
Esperanza CZ – Real Silana = 3 – 2
Kennedy – Real Montepaone = 3 – 0
V. Soverato – Sila Regia = 1 – 4
Big Sport – Real Kroton = 3 – 0
Davoli – Sangiovannese = 2 – 4
Isola Caporizzuto – Acli = 2 – 0
6° GIORNATA REGIONALI ALLIEVI
Polisportiva Cutro – Isola Caporizzuto = 0-3
Real Kroton – Davoli = 1-0
Real Silana – Acli = 2-2
Sangiovannese – Kennedy = 0-2
Soverato – Boca Jonio = 1-1
Sila Regia – Big Sport = 4-4
R. Montepaone – Esperanza CZ = 1-4
1° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI
Big Sport – Acli = 2 – 0
Boca Ionio – Real Silana = 7 – 1
Esperanza CZ –Davoli Academy = 7 – 3
Isola Caporizzuto – Sangiovannese = 8 – 1
Kennedy – Real Kroton = 3 – 0
Sila Regia – Real Montepaone = 1 – 0
V. Soverato – P. Cutro = 3 - 0
4° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI
Polisportiva Cutro – Big Sport = 0 - 8
Real Kroton – Esperanza Catanzaro =
Real Silana – Isola Caporizzuto = 0 - 4
Acli – Davoli = 2 - 2
Sangiovannese – V. Soverato = 1 - 1
Real Montepaone – Boca Ionio = 3 - 4
Sila Regia – Kennedy = 1 - 1
QUESTE LE PRIME SEI GIORNATE DEL CAMPIONATO REGIONALE ALLIEVI
1° GIORNATA GIOVANISSIMI
Sangiovannese – Real Silana = 3-1
Real Kroton – Scandale = 2-1
Boca Jonio – Forza Ragazzi = 5-3
San Leonardo – Juventus Club = 2-7
2° GIORNATA GIOVANISSIMI
Forza Ragazzi – San Leonardo = 3-0
Real Silana – Boca Jonio = 9-0
Scandale – Sangiovannese = 0-1
Juventus Club – Real Kroton = 2-0
3° GIORNATA GIOVANISSIMI
Sangiovannese – Real Kroton = 3-1
Boca Jonio – Scandale = 1-7
San Leonardo – Real Silana = 3-0
Forza Ragazzi – Juventus club = 0-7
QUESTE LE PRIME TRE GIORNATE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE GIOVANISSIMI
GIRONE C 1 GIORNATA
Sangiovannese – Sila Regia = 2-0 1-1 3-0 (2,5-0,5)
G. Cotronei – Real Silana = 0-3 0-1 0-2 (0-3)
Academy Kr b – San Francesco = 2-1 5-0 1-0 (3-0)
QUESTE LE PRIME DUE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE ESORDIENTI
CLASSIFICA ALLIEVI;
19 KENNEDY
18 ISOLA C. RIZZUTO
16 BIG SPORT
15 SILA REGIA
12 E. CATANZARO
11 BOCA IONIO
8 V. SOVERATO
8 C. SANGIOVANNESE
8 ACLI SPORTING
7 DAVOLI
4 REAL KROTON
1 REAL SILANA
0 R. MONTEPAONE
0 POL. CUTRO
CLASSIFICA MARCATORI SGV;
5 COSTANTE
3 FERRERELLI
2 CIMINO
1 ORLANDO
CLASSIFICA GIOVANISSIMI;
9 SANGIOVANNESE
6 JUVENTUS CLUB
3 BOCA JONIO
3 REAL SILANA
3 SCANDALE
3 FORZA RAGAZZI
3 SAN LEONARDO
0 REAL KROTON
CLASSIFICA SGV;
5 SCIGLIANO
2 ORLANDO
CLASSIFICA ESORDIENTI;
3 REAL SILANA
3 ACADEMY KR B
5 SANGIOVANNESE
0,5 SILA REGIA
0 G. COTRONEI
0 SAN FRANCESCO
CLASSIFICA SGV;
3 OLIVERIO
2 SCARCELLI
2 PANETTA
1 SCIGLIANO P
1 MAIDA
CLASSIFICA PULCINI;
3 SANGIOVANNESE
0 COTRONEI
CLASSIFICA SGV;
2 PERRI
2 MAIDA
1 MARAZITA
1 MADIA
1 BARBERIO
1 GENCARELLI
1 CIMINO
GIRONE C 2 GIORNATA
Giovanile Cotronei – Sangiovannese = 1-2 0-0 0-2 (0.5-2,5)
Academy Kr b – Sila Regia =
Sila Regia – Real Silana=
GIRONE C 1 GIORNATA
Sangiovannese – Giovanile Cotronei = 4-2 2-0 3-0 (3-0)
1° GIORNATA JUNIORES
Cariati – Silana = 1-3
Cotronei – Cremissa = 4-4
Isola Caporizzuto – Curto = 5-2
2° GIORNATA JUNIORES
Cremissa – Isola Caporizzuto = 2 – 1
Cutro – Cariati = 3 – 1
Silana – Botricello = 4 – 1
3° GIORNATA JUNIORES
Cariati – Cremissa = 2 – 2
Botricello – Cutro = 5 – 1
Isola Caporizzuto – Cotronei = 7 - 0
4° GIORNATA JUNIORES
Cotronei – Cariati = 6-1
Cremissa – Botricello = 4-1
Cutro – Silana = 2-5
CLASSIFICA JUNIORES SILANA;
9 SILANA
8 CREMISSA
6 ISOLA CAPORIZZUTO
4 COTRONEI
3 CUTRO
3 BOTRICELLO
1 CARIATI
CLASSIFICA SLN;
5 DI FALCO
2 CORTESE
2 TRINNI
1 CURIA
1 ZOJIZA
1 MOSCA
QUESTE LE PRIME QUATTRO DEL CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE
QUESTE LE PRIME DUE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE PULCINI
Il giornalino della Sangiovannese pagina 8 numero3
INDICE DEL NUMERO 3;
1 pag; Copertina
2 pag; Elezioni Stati Uniti
Le Regole del Calcio. Le superfici del terreno di gioco
I terremoti
3 pag; Intervista a mister Mario Orlando
Allievi; Sangiovannese Kennedy 0-2
Pulcini; Sangiovannese Cotronei 9-2
4 pag; Giovanissimi; Sangiovannese Real Kroton 3-1
Calcio Femminile; Vibo C5 sangiovannese 8-9
5 pag; Storia di una foto; Bambino Siriano
Giochi antichi; il gioco della trottola
I grandi miti del calcio; Cruyff
6 pag; Esordienti; Cotronei Sangiovannese 1-4
I proverbi sangiovannesi
Racconti locali; Studente svogliato e padre manesco
7 pag; Partite e classifiche della Sangiovannese in tutte le sue categorie
8 pag; Archivio fotografico storico
Indice
Direttamente dall’archivio storico della Sangiovannese.

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il giornalino della Sangiovannese 3° numero

  • 1. Il giornalino della Sangiovannese A cura di; GiovanniOliverio e Giuseppe Audia Il giornalino della Sangiovannese 3°NuMeRo A cura di; Giovanni Oliverio Giuseppe Audia
  • 2. LE REGOLE DEL CALCIO SUPERFICIE DEL TERRENO Il terreno di gioco deve avere una superficie di gioco interamente naturale o, se il regolamento della competizione lo consente, interamente artificiale, salvo che il regolamento della competizione consenta una combinazione integrata di materiali artificiali e naturali (sistema ibrido). Il colore delle superfici artificiali deve essere verde. Quando si utilizzano superfici artificiali in gare di competizioni tra squadre rappresentative di Federazioni affiliate alla FIFA o in gare internazionali di competizioni per club, la superficie deve soddisfare i requisiti del “FIFA Quality Programme for Football Turf” o dell’ “International Match Standard”, salvo che l’IFAB non accordi una speciale deroga. ELEZIONI USA Rivincita o vendetta, a seconda dei punti di vista. Per alcuni osservatori esterni, il risultato che ha preso corpo nella notte (ora italiana) negli Stati Uniti e che ha visto Donald Trump non solo rimontare, ma vincere in modo deciso su Hillary Clinton, non dovrebbe essere poi così sorprendente. Apre a un quesito, la cui risposta non è così scontata come avevano immaginato quasi tutti i sostenitori della Clinton, i membri del suo staff e la maggior parte dei sondaggisti: chi si sente potenziale protagonista del sogno americano oggi? Ci troviamo davanti a un Paese profondamente spaccato, in più parti e a più livelli. Molti elementi, tuttavia, conducono a una conclusione che pare ormai abbastanza pacifica: i partiti tradizionali e l’establishment composto dalla classe politica che ha caratterizzato la vita di un Paese (“un” Paese, non necessariamente e unicamente gli Stati Uniti d’America) non è più in grado di interpretare i bisogni e le istanze della maggioranza della popolazione, e nemmeno dei propri corpi elettorali di riferimento Tanto il Partito democratico quando quello repubblicano escono da queste elezioni con un serio bisogno di cominciare un processo di rifondazione che ricolleghi i fili tra rappresentanza e rappresentati. E gli elettori hanno inviato dei segnali forti a entrambe le formazioni prima durante le primarie, poi con i risultati della notte scorsa: Bernie Sanders, che nonostante la sotto-campagna a lui contraria da parte della Democratic National Committee (scandalo delle email di Debbie Wasserman Schultz, pubblicate su WikiLeaks) è riuscito a creare più di qualche problema a Hillary Clinton durante le primarie del Partito democratico, ha cominciato da indipendente e si è iscritto al partito in occasione della corsa delle primarie; Donald Trump, ora ufficialmente 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America, ha partecipato alle primarie dei Repubblicani da indipendente e, fino agli ultimi giorni di campagna elettorale, è stato in larga parte rifiutato o non riconosciuto dalla quasi totalità dell’establishment del partito. Il risultato maturato, dopo quella che con relativa tranquillità si potrebbe definire una delle più brutte campagne elettorali degli ultimi anni (e più), è poi ancora una volta una sconfitta per i sondaggisti: secondo i pollsters, Trump non ha mai avuto serie possibilità di vittoria sulla Clinton. Come insegnano i due casi più clamorosi che vengono direttamente dal Regno Unito, tuttavia, ci sono alcune persone che semplicemente non rientrano nei campioni dei sondaggi, o non dichiarano apertamente le proprie intenzioni di voto. Alle general elections del 2015 nel Regno Unito si parlò del fenomeno degli shy tories, elettori conservatori che esprimono pubblicamente il loro voto praticamente solo il giorno vero e proprio della tornata elettorale. Risultato? Si prevedeva un testa a testa tra David Cameron ed Ed Miliband, si è avuta quasi fin da subito la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento a favore dei Conservatori. L’altro caso di studio è la Brexit: in pochissimi avrebbero scommesso sulla vittoria del ‘Leave’, e quasi tutti i sondaggi sembravano esprimersi in favore della permanenza nell’Unione Europea. Non serve ricordare quale sia stato l’epilogo del referendum – di carattere consultivo, ricordiamolo per dovere di cronaca. . Il giornalinodella Sangiovannese I TERREMOTI; Per la situazione geodinamica il territorio italiano è frequentemente soggetto a terremoti dandogli il primato in Europa per questi fenomeni: su 1.300 sismi distruttivi avvenuti nel II millennio nel Mediterraneo centrale ben 500 hanno interessato l'Italia; l'analisi dei movimenti focali indicano che essi sono per lo più distribuiti lungo le aree interessate dalla tettonica alpina e appenninica, dove sono causati rispettivamente da movimenti lungo faglie. Nel Tirreno meridionale, la distribuzione degli ipocentri, fino ad una profondità di 500 chilometri indicherebbe la presenza di un piano di Benioff dato dalla subduzione della litosfera ionica. La seguente lista contiene la cronologia dei principali terremoti avvenuti in Italia divisa per voci. Messina e Reggio Calabria (28 dicembre 1908), 7,24 M, 100.000 morti Val di Noto, Sicilia orientale (11 gennaio 1693), 7,41 M, 60.000 morti Reggio Calabria e Messina (5 febbraio 1783), 6,91 M, 50.000 morti Avezzano, Abruzzo (13 gennaio 1915), 6,99 M, 30.519 morti Verona (3 gennaio 1117), 6,49 M, 30.000 morti Molise e Sannio (5 dicembre 1456), 6,96 Mw, 30.000 morti Catania (4 febbraio 1169), 6,60 Mw, 20.000 morti Montemurro, Basilicata (16 dicembre 1857), 6,96 Mw, 12.000 morti Nicastro (oggi Lamezia Terme), Calabria (27 marzo 1638), 7,00 M. 10.000 morti 3° NUMERO
  • 3. Il giornalino della Sangiovannese pagina 3 numero3 13/11/2016 PRIMA PARTITA DI CAMPIONATO PER I NOSTRI PULCINI, GOLEADA. SANGIOVANNESE – COTRONEI = 9 A 2 Formazioni; Oliverio, Maida, Barberio, Crivaro, Perri, Marazita, Madia. Lopez, Belcastro, De Denato, Cimino, Barberio G., Varca, Gencarelli, Simari. Lista Reti; Perri, Perri, Maida, Maida, Marazita, Madia, Barberio, Cimino, Gencarelli. Domenica 13 novembre positiva per i colori bianco rossi della Sangiovannese, infatti i ragazzi di mister Orlando e Perri battono il Cotronei complessivamente 9 reti a 2. Primo tempo con solo la Sangiovannese in attacco, e soltanto un superportiere evita la goleada. Infatti l’estremo difensore rossoblu realizza diversi miracoli. A segno subito la formazione di casa con Perri con un bolide da fuori area, pochi minuti e Marazita raddoppia. Al 14’ rigore per la Sangiovannese, infatti viene atterrato in area Marazita. Batte Perri e goal. Reazione Cotronei che tenta la rimonta realizzando 2 reti in rapida successione. Allo scadere Madia realizza il goal del 4 a 2 finale. Secondo tempo, Sangiovannese ancora all’attacco ma non riesce a trovare la via del goal. Al 34’ ci pensa pero Cristian Cimino che cerca e trova un goal spettacolare da metà campo. Seconda rete del tempo arriva grazie al tiro funambolico di Giuseppe Barberio. Terzo tempo ancora con la Sangiovannese all’attacco, a segno Maida 2 reti (mattatore del match) e Gencarelli. A questo punto iniziano a vedersi gli spunti dettati dai due bravi mister che hanno saputo amalgamare un gruppo che apparentemente a inizio stagione sembravano totalmente distinti e separati. Ma oggi si è visto un gruppo solido e compatto. Primi tre punti del campionato per ora siamo avanti ma la strada è ancora lunga, non bisogna mai abbassare la guardia. 12/11/2016 PRIMA SCONFITTA PER MISTER PAGLIAMINUTA CONTRO LA TERRIBILE KENNEDY SANGIOVANNESE – KENNEDY = 0 - 2 Formazione; Filomarino, Greco (Pignanelli), Foglia, Granato, Ferrarelli, Verardi (Loria), Cimino (Iuliano), Spanò, De Marco, Orlando (Aiello), Costante (Scigliano). Panchina; Foglia Sesta di campionato per gli Allievi della Sangiovannese. Arriva purtroppo la prima sconfitta per mister Pagliaminuta contro la squadra più forte del campionato ovvero il Kennedy. La temperatura bassissima e pioggia non hanno permesso uno spettacolo degno di nota, infatti le due formazioni, condizionate anche dal terreno di gioco scarso, hanno fatto quello che potevano, ma alla lunga la formazione con i ragazzi fisicamente più grandi, (il Kennedy presentava 7 calciatori classe 2000 e 4 2001, mentre la Sangiovannese 4 calciatori addirittura 2002) hanno fatto la differenza. Primo tempo equilibrato con azioni da ambo le parti. Al 15’ pero arriva la retedegli ospiti. Un tiro spettacolare del numero 7. Un bolide dai 35 metri impressionante che si è piantato all’incrocio dei pali. Al 19’ grande occasione di Costante che in area di rigore sparta alto. Allo scadere del primo tempo a 30 secondi dalla fine arriva il secondo goal degli ospiti, rete irregolare visto che sull’azione c’era prima un fallo netto sul nostro difensore al limite dell’area e poi ancora un fallo sul nostro portiere (veramente sfortunato) e 0 a 2 agli spogliatoi. Secondo tempo con 3 punte. Occasione di De Marco sottoporta al 60’ ma il pallone è stato murato da un difensore. Patrita terminata senza altri episodi di nota. Arbitraggio in commentabile, con interruzioni e giudizi incomprensibili PAROLA DI MISTER; mister Orlando. Ecco la prima intervista “ufficiale” per mister Mario Orlando, allenatore della Sangiovannese, quest’anno responsabile della categoria pulcini. Mario è stato molto disponibile e ci ha spiegato il suo modo di intendere il calcio, delle sue esperienze passate e delle caratteristiche fondamentali su cui si basano i suoi metodi di allenamento e di gestione del gruppo - Ciao Mario, intanto raccontaci un po la tua "storia” calcistica e sportiva: prima da giocatore e poi da allenatore Ho giocato a calcio come tanti e ho raggiunto livelli molto tranquilli nei dilettanti giocando nella Florens, Cerenzia, Castelsilano nel Savelli e in fine Santa Rania. La mia storia di allenatore può essere considerata magari leggermente più interessante sia per durata, sia dal punto di vista dei risultati, visto che sono stati diversi e in diverse situazioni Tra le vittorie posso annoverare campionato esordienti provinciali, tornei importanti come il torneo organizzato dal Boca Ionio a Crotone, tre tornei di Moccone tra piccoli amici, pulcini ed esordienti - Conoscevi già la realtà della Sangiovannese? Certamente. La piazza della Sangiovannese non mi è nuova. La storia parla da sola. In passato ho collaborato con il grande Enzo Pignanelli, con Giovanni Oliverio con il quale ho legato molto l’anno scorso e ci siamo presi bellissime soddisfazioni, e da quest’anno con Salvatore Perri. – Quest’anno devo però aggiungere che alleno anche una squadra di calcio 5 ovvero ASD Lupi SGF. Parliamo ora di tattica: Modulo di gioco favorito? Di solito cerchi di adattare la squadra al modulo o il modulo alla squadra? Non ho un modulo di gioco preferito. In questi anni ho giocato in tanti modi: l’unica cosa che posso dire è che la mia linea difensiva è sempre stata a 3 o 4 giocatori. Credo che un valore aggiunto per un gruppo di giocatori sia quello di poter attingere dal proprio bagaglio culturale più varianti possibili a seconda delle condizioni che si possono creare strada facendo. È chiaro che agire in questa maniera potrebbe risultare più complicato ma alla lunga penso che possa pagare e dare ottimi risultati. - Quali sono le caratteristiche fondamentali per una squadra per fare bene, in un campionato o in coppa? Per sintetizzare metto alcune parole chiave; Entusiasmo, Idee, Umiltà, Determinazione Tante altre parole possono essere aggiunte come, ad esempio, equilibrio, sacrificio, passione e disponibilità. Tutti valori fondamentali per fare bene una stagione - La più grande soddisfazione sportiva da allenatore? Una farebbe torto a tante altre: sicuramente vincere un campionato esordienti al primo colpo non penso sia facile. Ma ritengo che le soddisfazioni per un allenatore sono anche vedere i propri ragazzi crescere, migliorare. E magari dopo qualche anno ricevere un.....SORRISO - L'allenatore che prendi come modello da seguire? Anche in questo caso un solo nome non c’è: tanti sono i bravi dai quali attingere studiare e soprattutto imparare ( Sacchi e Mourinho davanti a tutti).Ho per carattere un affinità maggiore con allenatori con un carattere importante allenatori che dell'aspetto gestione del gruppo fanno la loro missione ..... Ricordate Mazzone? Ringraziamo mister Mario Orlando per la piacevole chiacchierata e salutiamo tutta la squadra.
  • 4. Il giornalino della Sangiovannese pagina 4 numero3 8/11/2016 PRIMA AMICHEVOLE STAGIONALE PER LE ROSA DELLA SANGIOVANNESE. OTTIMA PARTENZA. VIBO CALCIO 5 – SANGIOVANNESE = 8 - 9 Formazione; Foglia, Lombardi, Audia M, Falbo, Salerno, De Marco, Audia A. Reti; De Marco 3, Audia A. 3, Falbo 3. Era il 1868 quando Louisa May Alcott realizzò uno dei romanzi più affascinanti della storia, Piccole donne. E come Louisa, mister/presidente Giuseppe Audia sembra quasi realizzasse un romanzo con le sue piccole donne. Soprattutto dopo le varie vicissitudini che il gruppo delle rosa calcistiche Sangiovannesi hanno affrontato in questo inizio di stagione e preparazione. Amichevole convincente per il “neo” tecnico Giuseppe e le sue ragazze che portano a termine la partita con un buon risultato, tra l’altro contro una delle migliori squadre del campionato che andremo ad affrontare. Squadra che possiede una rosa ben più vasta rispetto a quella della Sangiovannese femminile. Ma nonostante l'inferiorità numerica, le nostre ragazze hanno saputo tener testa alla formazione avversaria per ben 70 minuti. Partita iniziata con un vantaggio netto della Sangiovannese femminile grazie alle 2 reti immediate di Falbo Giada; ma il Vibo non ci sta e riapre subito la partita portandosi dopo pochi minuti in vantaggio sulle aquile. Lo svantaggio momentaneo ri galvanizza il gruppo bianco rosso che preme sull’ acceleratore e ritorna in vantaggio con 2 reti realizzate da Audia Antonella e De Marco Giuseppina. Mantiene il vantaggio la Sangiovannese femminile anzi aumenta il numero delle reti di differenza grazie al terzo goal di Audia Antonella su assist di Falbo. Finito il primo tempo le squadre hanno modo di riprendere fiato ma subito dopo il rischio d'inizio del secondo tempo,il Vibo riprende il punteggio portandosi addirittura in vantaggio sulla Sangiovannese, 6 reti a 7. Gli ultimi minuti di partita sono intensi di colpi di scena; la Sangiovannese realizza un'altra rete ad opera di Falbo pareggiando la partita. Il Vibo controbatte ancora una volta rifilando un altro goal alla Sangiovannese femminile. Ma la formazione allenata dal For President Trump … emm .. Audia, non si arrende e rifila il goal del pareggio al Vibo con una splendida rete di De Marco Giuseppina e nel recupero ancora Giuseppina per il goal della vittoria finale. Un grande elogio va fatto a tutto il reparto difensivo che con Martina Audia, Sabrina Salerno e Maria Daniela Lombardi, hanno chiuso bene gli spazi dimostrando una buona amalgama. Un grande complimento per la prestazione della nostra mitica portiere Francesca Foglia che con i suoi interventi dimostra sempre più la sua crescita tra i pali. A noi non rimane che salutarvi al prossimo appuntamento, magari nelle mura amiche. Forza ragazze e forza Sangiovannese. PROMOZIONE SETTIMA GIORNATA Aprigliano – Acri = 1 – 1 Maida – Amantea = 2 – 3 Cariati – Silana = 1 – 1 Botricelli – Brutium = 0 – 1 Cotronei – Promosport = 3 – 1 Garibaldina – Marina di CZ = 4 – 0 Juvenilia – Belvedere = 3 – 2 San Fili – Filogaso = 1 – 0 OTTAVA GIORNATA Silana – Aprigliano = 3-3 Marina di CZ – Juvenilia = 1-2 Belvedere – At. Maida = 1-3 Brutium – Garibaldina = 3-0 Amantea – San Fili = 0-0 Filogaso – Cariati = 6-2 Promosport – Botricello = 2-1 Acri – Cotronei = 1-4 NONA GIORNATA Aprigliano – Filogaso = 0-2 Ar. Maida – Marina di CZ = 4-1 Cariati – Amantea = 0-2 Cotronei – Silana = 4-1 Garibaldina – Botricello = 3-0 Juvenilia – Brutium = 3-0 Acri – Promosport = 1-1 San Fili – Belvedere = 3-1 DECIMA GIORNATA Marina Cz – San Fili = 1-1 Promosport – Garibaldina = 1-1 Silana – Acri = 2-1 Belvedere – Cariati = 4-3 Brutium – Maida = 0-1 Amantea – Aprigliano = 0-2 Botricello – Juvenilia = 1-0 Filogaso – Cotronei = 1-3 14/11/2016 GIOVANISSIMI IN TESTA NEL CAMPIONATO PROVINCIALE. TRE VITTORIE SU TRE PARTITE. SANGIOVANNESE – REAL KROTON = 3 – 1 Formazione; Foglia (Spadafora), Bonasso (Oliverio S 54’), Granato, Greco, Di Falco, Curia (Loria A. 55’) , Spano (Panetta 65’), Talarico, Scigliano, Orlando (Lopez 62’), Schipani (Loria C. 54’) . Riserve, Oliverio F. Reti; Orlando, Scigliano, Scigliano. Ennesima vittoria per i ragazzi di mister Di Falco, che hanno battuto una delle formazioni che concorrono alla vittoria del del campionato e quindi promozione, ovvero il Real Kroton. Giornata grigia con grossi nuvoloni a minacciare pioggia, che grazie a Dio non è arrivata, clima freddo ma non esageratamente, terreno di gioco in discrete condizioni, sugli spalti un nutrito di temerari tifosi a incitare i propri beniamini. Partita che vede una sola squadra almeno per i primi 20’ . Infatti la formazione di Crotone rimane schiacciata nella propria metà campo. Al 4’ punizione a 5 metri dall’angolo destro dell’area difesa dal portiere ospite, Greco passa veloce a Spanò che serve in triangolazione il compagno, Piersaverio vede la porta e tira ma il portiere respinge la palla che si schianta sulla traversa, ma ricade sui piedi di Orlando che ringrazia e segna. Al 6’ è Giovanni Scigliano che fa tutto da solo. Recupera una palla respinta male da uno dei difensori, si porta la palla avanti e tira col destro, 2 a 0. Al 16’ goal annullato regolarmente a Schipani, che servito da Scigliano, aveva centrato la porta con uno spettacolare pallonetto. Al 19’ punizione del limite per il Crotone, seconda volta che si affaccia dalle parti di Foglia. Tiro secco, respinto malamente dal nostro portiere e pallone che carambola in rete, 2 a 1. l goal del Real Kroton galvanizza il gruppo e gli da coraggio, tentando di raggiungere il pareggio, ma Greco e Granato sono molto attenti e annullano tutte le iniziative avversarie. Allo scadere da un rinvio da centrocampo il Real Kroton riesce comunque a vedere lo specchio dalla porta, pallone che rimbalza sul terreno e si schianta miracolosamente alla traversa. Secondo tempo. Almeno 3 le conclusioni a ripetizione di Spanò che si libera agevolmente degli avversari ma le conclusioni sono deboli e centrali. Partita che ora diventa combattuta, il Real Kroton preme sull’acceleratore, ma concede voragini in difesa, e ne approfitta Giovanni Scigliano al 43’, che in pallonetto si libera dell’ennesimo difensore e schiaccia in rete, per il 3 a 1 definitivo. Girandola di sostituzioni, allo scadere occasione anche per il piccolo Sasà che liberatosi di due avversari scivola all’ultimo momento tirando debolmente tra le braccia del portiere crotonese. Rimane il tempo di vedere l’esordio di Spadafora tra i pali. Vittoria meritata, anche se avvolte concediamo qual cosina di troppo a causa di grossolane ingenuità. Bisogna evitare a mio avviso preziosismi inutili in futuro. Così come nella prima di campionato anche oggi abbiamo rischiato di complicarci le cose in modo esagerato. Ma forse, scrutando un gruppo così forte, sia tra i titolari che nei panchinari, possiamo concedere ai ragazzi anche delle personali iniziative
  • 5. Il giornalino della Sangiovannese pagina 5 numero3 IL GIOCO DELLA TROTTOLA . GIOCHI ANTICHI Le trottole sono uno degli strumenti di gioco più diffuso a livello mondiale. Con poche variazioni nella forma e nelle modalità di gioco, le trottole sono da sempre utilizzate sia come attività ludica che come oggetto rituale. La trottola, con il suo movimento poco controllabile, è da sempre stata utilizzata sia come strumento per predire il futuro, sia come gioco d'azzardo. Le modalità di gioco solitamente prevedono che il giocatore riesca a guidare la trottola su determinati percorsi senza mai farla fermare. Dopo aver fatto partire la trottola avvalendosi di una funicella, si utilizza la stessa funicella, solitamente come frusta, per controllarne il movimento. Spesso si riscontra l'abitudine di spezzare o scalfire la trottola di chi perde: il giocatore meno fortunato dovrà infilzare la sua trottola nel terreno e questa dovrà subire un numero stabilito di colpi dagli altri concorrenti, rischiando ovviamente di finire spezzata. Del gioco della trottola, chiamata dai greci Paleo o Turbo, si riscontra notizia anche nell'Iliade, dove Omero usa una similitudine la figura della trottola per descrivere il roteare di una pietra lanciata da Aiace. Antecedentemente, di sicuro gli Egizi conoscevano questo strumento di gioco, ed in particolare una trottola in legno di cisto, fu ritrovata in una tomba presso il sito di Kemada, a Menfi. Tale ritrovamento è databile all'Antico Regno (2600-2200 a.C.). Si pensa che comunque il gioco sia di molto antecedente: ancora oggi, soprattutto tra le popolazioni indigene di Asia e Africa è in uso tra i bambini utilizzare ghiande o altre trottole rudimentali in legno per giocare. Numerose sono le citazioni di questo gioco nella letteratura, da Virgilio a Catone, da Dante a Torquato Tasso, da Boccaccio a Rabelais. Nella storia dell'arte, primo fra tutti a raccontare in immagini il gioco della trottola è stato Pieter Bruegel il Vecchio che lo raffigura sia ne "I Giochi dei Giovani" sia ne "La Battaglia fra Carnevale e Quaresima", entrambi conservati a Vienna, al Kunsthistorisches Museum . I GRANDI MITI DEL CALCIO Hendrik Johannes "Johan" Cruijff, spesso scritto Cruyff al di fuori dei Paesi Bassi (Amsterdam, 25 aprile 1947 – Barcellona, 24 marzo 2016), è stato un calciatore e allenatore di calcio olandese, nonché dirigente sportivo. Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, fu l'interprete più emblematico del calcio totale con cui l'Ajax e i Paesi Bassi di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni 1960 e la prima metà degli anni 1970. Nel corso della carriera ricevette vari soprannomi: il più famoso è "Profeta del gol", che ispirò il titolo del film-documentario sulla vita sportiva di Cruijff diretto da Sandro Ciotti. Il giornalista Gianni Brera lo ribattezzò invece "il Pelé bianco". È, insieme con Michel Platini e Marco van Basten, il calciatore che ha vinto più Palloni d'oro (riconoscimento da non confondere con l'odierno Pallone d'oro FIFA) nella storia, tre: nel 1971, nel 1973 e nel 1974. Fra Nazionale olandese e squadre di club segnò da professionista 402 gol in 716 partite ufficiali. È stato eletto secondo miglior calciatore del XX secolo, dietro Pelé, nella classifica stilata dall'IFFHS. È uno dei sette allenatori ad aver vinto la Coppa dei Campioni dopo averla conquistata da giocatore: detiene il record con Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Josep Guardiola, Frank Rijkaard, Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane. Nativo del quartiere Betondorp della periferia di Amsterdam, Johan era figlio di Manus Cruijff e Nel Draaijer i quali si erano trasferiti in via Tuinbouwstraat, dove avevano acquistato una abitazione popolare con un negozio di frutta e verdura, attività lavorativa della famiglia da alcune generazioni. Economicamente non benestanti, Johan e il fratello maggiore di due anni Heini passarono la maggior parte dell'infanzia giocando partite di calcio con i bambini del quartiere; il piccolo Johan ebbe modo di evidenziare doti sorprendenti già a cinque anni di età. Dodicenne perse il padre per un attacco cardiaco; subito dopo la madre dovette cedere la casa e il negozio di prodotti ortofrutticoli. Johan ottenne per lei, dal vicepresidente dell'Ajax, un posto come donna delle pulizie allo stadio e come commessa al banco del bar della società. Le conseguenti difficoltà economiche furono notevoli, e Johan lasciò gli studi per diventare calciatore. Venne scartato dal servizio militare per colpa dei suoi piedi piatti e della caviglia sformata. Il 13 giugno 1967, al matrimonio del compagno di squadra Piet Keizer, Cruijff conobbe Diana Margaret "Danny" Coster, fotomodella e figlia del ricco commerciante di diamanti Cor Coster, che diventerà poi suo manager. Cruijff e Danny si sposarono il 2 dicembre 1968. Hanno avuto tre figli, Chantal (16 novembre 1970), Susila (27 gennaio 1972) e Jordi, chiamato così in onore di San Giorgio, patrono della Catalogna, nato nel periodo in cui il padre giocava per il Barcellona; il nome fu registrato così nei Paesi Bassi, poiché in Spagna vigeva ancora il franchismo che vietava nomi che ricordassero il nazionalismo catalano. Dalla figlia Chantal, sposatasi con il portiere Jesús Angoy, Cruijff ha avuto il nipote Jessua Andrea, anche lui calciatore. Il 22 ottobre 2015 comunicò di aver contratto un tumore polmonare, che lo porterà alla morte cinque mesi dopo, il 24 marzo 2016 a Barcellona, all'età di sessantotto anni. STORIA DI UNA FOTO; BAMBINO SIRIANO E' un'immagine simbolica, che nessuno vorrebbe mai guardare, come quella del piccolo Aylan trovato morto sulla spiaggia di Bodrum l'anno scorso, ma che in un fotogramma è capace di racchiudere tutto l'orrore della guerra che da cinque anni sta devastando la Siria. Tirato fuori dalle macerie da uno dei palazzi colpiti dalle bombe, il bambino non piange, si guarda attorno stupito, lo sguardo carico di spavento. Prima si mette una mano sul viso ricoperto di sangue e poi accarezza il sedile lindo dell'ambulanza. Così come il video choc, anche l'eloquente fermo immagine, condiviso centinaia di volte sui social media, cattura solo un frammento degli orrori di Aleppo, piegata in due dai bombardamenti
  • 6. Il giornalino della Sangiovannese pagina 6 numero3 18/11/2016 BUONA LA SECONDA, PEPPINO “QUASI” A PUNTEGGIO PIENO. COTRONEI – SANGIOVANNESE = 1 – 4 Formazione; Spadafora, Lopez, Pulice, Nicolao, Panetta, Scigliano A,Scigliano P, Scarcelli, Oliverio. Amariti, De Donato, De Donato, Bonasso. Reti; Oliverio, Oliverio , Scigliano P, Panetta Nonostante il risultato dica il contrario, il Cotronei oggi ha dimostrato grandi balzi in avanti rispetto alle ultime partite, e c’è voluta la miglior Sangiovannese a piegare l’armata azzurra. Clima non dei migliori, terreno in buone condizioni, ma la partita si è disputata con una fastidiosa pioggerellina che ha condizionato sicuramente il Match. Parte bene la formazione ospite che con il solito Sasà si porta in vantaggio al 5’ dopo una serpentina che ha disorientato il settore difensivo. Per tutto il primo tempo c’è stato l’assalto bianco rosso nell’area di casa, ma il portiere ha realizzato diversi miracoli annientando ghiottissime occasioni per il raddoppio. Al 15’ nell’unico contropiede di casa arriva il pari. Difesa sangiovannese distratta e ne approfitta il centravanti di casa che schiaccia l’incolpevole Spadafora. Il Cotronei prende coraggio e si riaffaccia dalle parti di Antonio, ma l’attacco risulta piuttosto sterile. Al 19’ calcio d’angolo a favore della squadra allenata da mister Lopez, cross assist di Panetta che cerca e trova la testa di Oliverio che schiaccia in modo pregevole e stile pallonetto centra l’incrocio dei pali, 1 a 2 per gli ospiti. Finisce così il primo tempo. Secondo tempo con le due formazioni attente soprattutto a non sbagliare, si susseguono azioni su azioni ma alla fine si termina con lo 0 a 0. Il terzo tempo vede un Cotronei crescendo e una Sangiovannese meno concreta. I padroni di casa centrano un palo clamoroso al 10’ e Spadafora realizza un paio di interventi fenomenali. Ma alla lunga l’esperienza dei bianco rossi la spunta, e così al 16’ un azione corale che parte da Scarcelli/Oliverio e Panetta portano il nuovo vantaggio silano, a colpo sicuro Panetta tira in porta ma il portiere respinge dalle parti di Pier Scigliano che insacca. Al 18’ il 4° goal, questa volta a segnare e Panetta. Per la cronaca goal annullato ad Andrea Scigliano nel 1° tempo. Risultato finale 1 a 4 per la Sangiovannese. Proverbio Sangiovannese; 1) A dde c’è interesse un c’è amore 2) A vecchioaia e na carogna 3) Zicche e denari su forti a cacciare 4) A menzogna a dde abbisogna 5) Chine se marita e cuntientu nu jurnu chine ammazza llu puarcu e cuntientu tuttu l’annu 6) E cose un cangianu, simu nue ca cangiamu 7) Che te riciari ca te vo cchiu bene e mammeta, u core t’enganna 8) A San Martinu sammazza lu puercu e se nzina lu vinu 9) U mulucchiu l’accarizzi e cchiu tira cavuci 10) Chie te vo cchiu bene e ra mamma o te frica o t’enganna STUDENTE SVOGLIATO E PADRE MANESCO Qualche decennio addietro è deceduto uno dei personaggi più simpatici del Lametino, di cui si citano le sole iniziali, A. M., più per rispetto alla memoria che per opportunità di riserbo. La sua fisionomia e il suo carattere l’hanno reso ben noto ai concittadini e oggi sono in tanti a ricordarlo con affetto e simpatia per la giovialità, la gentilezza e per il saluto rivolto a chiunque, amici o illustri sconosciuti. Altri pregevoli aspetti del suo carattere erano la generosità e la disponibilità a soddisfare – ovviamente, nei limiti del possibile - qualsiasi richiesta di consigli o di aiuti da parte di chiunque. Tuttavia, nel renderlo autentico personaggio del Lametino, e non solo, hanno avuto particolare incidenza alcune simpaticissime storielle: alcune con solide fondamenta di verità e altre, sempre a lui ascritte, senza il conforto di prove o testimonianze attendibili. Era un tipo alla buona, un po’ stravagante, un tantino sbarazzino, amante delle frivolezze e con un debole quasi maniacale per le donne, ammirate e desiderate solo con gli occhi e con la bocca, data la sua età abbastanza avanzata; un debole per il gentil sesso il suo probabile retaggio di giovanili avventure. Altezza normale e fisico asciutto, pochi capelli bianchi sulla nuca e la tempia, baffetti maliziosi, immancabili occhiali da sole e costante sorriso a fior di labbra. Aveva occhi e complimenti per tutte le donne, belle e brutte, anziane e giovani. Non disdegnava di seguirne alcune lungo le vie cittadine, sempre a rispettosa distanza e senza andare mai sopra o sotto le righe in tema di apprezzamenti e di gesti galanti. In definitiva, una sorta di don Giovanni in età senile nella forma e non nella sostanza. Alcune storielle confermano queste sue peculiarità in fatto di carattere e di comportamento. E’ stato, in poche parole, un autentico personaggio. Tra le altre cose, don Totò (nome di fantasia) era solito “indossare” spesso e volentieri i panni del padre di alcuni studenti i quali, colpevoli di scarso profitto o di assenze ingiustificate, gli chiedevano di accompagnarli a scuola per essere riammessi in classe, non avendo alcuna intenzione di rivolgersi a quello naturale. Ovviamente, i genitori degli alunni in questione erano completamente all’oscuro del fatto che qualcuno, disponibile a rendersi utile - ma senza avere valutato, nella circostanza, la delicatezza della “missione” - li rappresentasse in un ambiente di loro esclusiva e responsabile pertinenza. Ed è in questa veste che il simpatico concittadino diversi anni addietro è stato al centro di un siparietto davvero simpatico. Si racconta che un giorno uno studente, Giuseppe (altro nome fittizio), tanto svogliato quanto restio a seguire le lezioni a scuola che marinava spesso, non poté esimersi dall’eseguire l’ultimo, perentorio invito del docente: “Domani sarai ammesso in classe solo se ti farai accompagnare da uno dei genitori, altrimenti qui non si entra”. Messo alle strette e non osando far sapere ai familiari quanto di negativo in condotta e in profitto avrebbero appreso sul suo conto da un colloquio col professore, Giuseppe ebbe un’idea … luminosa. Chi meglio di don Totò – pensò - avrebbe potuto toglierlo dalla difficile situazione? E così, rintracciatolo, lo pregò di assumere le veci del papà assente per lavoro (questa la giustificazione della richiesta ), e di accompagnarlo il giorno dopo a scuola. All’indomani lo studente e suo “padre” si presentarono nell’istituto per assolvere l’obbligo disposto dal professore il quale, non avendo conosciuto il padre naturale dello studente e lontano dal sospettare una sostituzione di persona, informò l’uomo presentatosi in quella veste di tutte le marachelle e dello scarso profitto ascritti al giovane. Don Totò, vuoi per conferire più attendibilità al ruolo assunto, vuoi anche per un rigurgito di responsabilità (ha pensato per un momento a quando i suoi figli andavano a scuola), s’immedesimò a tal punto nella parte di padre che, irritato per le cose apprese, liberò un manrovescio in faccia al “figlio” con tanta forza da procurargli una ferita al labbro superiore accompagnando il gesto con la frase: “Alla casa te rùgnu ’u rìastu (a casa ti darò il resto)”. Il professore, invero un tantino sorpreso per l'imprevista reazione dell'uomo, si compiacque in cuor suo di aver informato e richiamato alle proprie responsabilità il ... familiare dello svogliato studente, confidando che da quell'incontro il rapporto del giovane con la scuola sarebbe stato diverso. Fuori dall’Istituto Giuseppe, con il fazzoletto ancora premuto sulla ferita sanguinante, rivolgendosi al “padre” commentò con un certo disappunto: “N’àtru pocu me mannàvari allu 'spitale …! (per poco non mi mandavate all’ospedale!)
  • 7. 2° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI Real Kroton – Boca Ionio = 1 – 1 Acli – Esperanza CZ = 2 – 0 Sangiovannese – Sila Regia = 1 – 1 Davoli – Isola Caporizzuto = 3 – 0 Polisportiva Cutro – Kennedy = 1 – 5 Real Montepaone – V. Soverato = 2 – 3 Real Silana – Big Sport = 2 - 7 5° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI Boca Jonio – Sila Regia = 2 – 7 Esperanza CZ – P. Cutro = 8 – 4 Kennedy – V. Soverato = 3 – 1 Acli – Sangiovannese = 2 – 4 Big Sport – R. Montepaone = 3 – 1 Davoli – Real Silana = Isola Caporizzuto – Real Kroton = 5 - 1 3° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI Boca Ionio – Polisportiva Cutro = 2 – 1 Esperanza CZ – Real Silana = 3 – 2 Kennedy – Real Montepaone = 3 – 0 V. Soverato – Sila Regia = 1 – 4 Big Sport – Real Kroton = 3 – 0 Davoli – Sangiovannese = 2 – 4 Isola Caporizzuto – Acli = 2 – 0 6° GIORNATA REGIONALI ALLIEVI Polisportiva Cutro – Isola Caporizzuto = 0-3 Real Kroton – Davoli = 1-0 Real Silana – Acli = 2-2 Sangiovannese – Kennedy = 0-2 Soverato – Boca Jonio = 1-1 Sila Regia – Big Sport = 4-4 R. Montepaone – Esperanza CZ = 1-4 1° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI Big Sport – Acli = 2 – 0 Boca Ionio – Real Silana = 7 – 1 Esperanza CZ –Davoli Academy = 7 – 3 Isola Caporizzuto – Sangiovannese = 8 – 1 Kennedy – Real Kroton = 3 – 0 Sila Regia – Real Montepaone = 1 – 0 V. Soverato – P. Cutro = 3 - 0 4° GIORNATA REGIONALE ALLIEVI Polisportiva Cutro – Big Sport = 0 - 8 Real Kroton – Esperanza Catanzaro = Real Silana – Isola Caporizzuto = 0 - 4 Acli – Davoli = 2 - 2 Sangiovannese – V. Soverato = 1 - 1 Real Montepaone – Boca Ionio = 3 - 4 Sila Regia – Kennedy = 1 - 1 QUESTE LE PRIME SEI GIORNATE DEL CAMPIONATO REGIONALE ALLIEVI 1° GIORNATA GIOVANISSIMI Sangiovannese – Real Silana = 3-1 Real Kroton – Scandale = 2-1 Boca Jonio – Forza Ragazzi = 5-3 San Leonardo – Juventus Club = 2-7 2° GIORNATA GIOVANISSIMI Forza Ragazzi – San Leonardo = 3-0 Real Silana – Boca Jonio = 9-0 Scandale – Sangiovannese = 0-1 Juventus Club – Real Kroton = 2-0 3° GIORNATA GIOVANISSIMI Sangiovannese – Real Kroton = 3-1 Boca Jonio – Scandale = 1-7 San Leonardo – Real Silana = 3-0 Forza Ragazzi – Juventus club = 0-7 QUESTE LE PRIME TRE GIORNATE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE GIOVANISSIMI GIRONE C 1 GIORNATA Sangiovannese – Sila Regia = 2-0 1-1 3-0 (2,5-0,5) G. Cotronei – Real Silana = 0-3 0-1 0-2 (0-3) Academy Kr b – San Francesco = 2-1 5-0 1-0 (3-0) QUESTE LE PRIME DUE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE ESORDIENTI CLASSIFICA ALLIEVI; 19 KENNEDY 18 ISOLA C. RIZZUTO 16 BIG SPORT 15 SILA REGIA 12 E. CATANZARO 11 BOCA IONIO 8 V. SOVERATO 8 C. SANGIOVANNESE 8 ACLI SPORTING 7 DAVOLI 4 REAL KROTON 1 REAL SILANA 0 R. MONTEPAONE 0 POL. CUTRO CLASSIFICA MARCATORI SGV; 5 COSTANTE 3 FERRERELLI 2 CIMINO 1 ORLANDO CLASSIFICA GIOVANISSIMI; 9 SANGIOVANNESE 6 JUVENTUS CLUB 3 BOCA JONIO 3 REAL SILANA 3 SCANDALE 3 FORZA RAGAZZI 3 SAN LEONARDO 0 REAL KROTON CLASSIFICA SGV; 5 SCIGLIANO 2 ORLANDO CLASSIFICA ESORDIENTI; 3 REAL SILANA 3 ACADEMY KR B 5 SANGIOVANNESE 0,5 SILA REGIA 0 G. COTRONEI 0 SAN FRANCESCO CLASSIFICA SGV; 3 OLIVERIO 2 SCARCELLI 2 PANETTA 1 SCIGLIANO P 1 MAIDA CLASSIFICA PULCINI; 3 SANGIOVANNESE 0 COTRONEI CLASSIFICA SGV; 2 PERRI 2 MAIDA 1 MARAZITA 1 MADIA 1 BARBERIO 1 GENCARELLI 1 CIMINO GIRONE C 2 GIORNATA Giovanile Cotronei – Sangiovannese = 1-2 0-0 0-2 (0.5-2,5) Academy Kr b – Sila Regia = Sila Regia – Real Silana= GIRONE C 1 GIORNATA Sangiovannese – Giovanile Cotronei = 4-2 2-0 3-0 (3-0) 1° GIORNATA JUNIORES Cariati – Silana = 1-3 Cotronei – Cremissa = 4-4 Isola Caporizzuto – Curto = 5-2 2° GIORNATA JUNIORES Cremissa – Isola Caporizzuto = 2 – 1 Cutro – Cariati = 3 – 1 Silana – Botricello = 4 – 1 3° GIORNATA JUNIORES Cariati – Cremissa = 2 – 2 Botricello – Cutro = 5 – 1 Isola Caporizzuto – Cotronei = 7 - 0 4° GIORNATA JUNIORES Cotronei – Cariati = 6-1 Cremissa – Botricello = 4-1 Cutro – Silana = 2-5 CLASSIFICA JUNIORES SILANA; 9 SILANA 8 CREMISSA 6 ISOLA CAPORIZZUTO 4 COTRONEI 3 CUTRO 3 BOTRICELLO 1 CARIATI CLASSIFICA SLN; 5 DI FALCO 2 CORTESE 2 TRINNI 1 CURIA 1 ZOJIZA 1 MOSCA QUESTE LE PRIME QUATTRO DEL CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE QUESTE LE PRIME DUE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE PULCINI
  • 8. Il giornalino della Sangiovannese pagina 8 numero3 INDICE DEL NUMERO 3; 1 pag; Copertina 2 pag; Elezioni Stati Uniti Le Regole del Calcio. Le superfici del terreno di gioco I terremoti 3 pag; Intervista a mister Mario Orlando Allievi; Sangiovannese Kennedy 0-2 Pulcini; Sangiovannese Cotronei 9-2 4 pag; Giovanissimi; Sangiovannese Real Kroton 3-1 Calcio Femminile; Vibo C5 sangiovannese 8-9 5 pag; Storia di una foto; Bambino Siriano Giochi antichi; il gioco della trottola I grandi miti del calcio; Cruyff 6 pag; Esordienti; Cotronei Sangiovannese 1-4 I proverbi sangiovannesi Racconti locali; Studente svogliato e padre manesco 7 pag; Partite e classifiche della Sangiovannese in tutte le sue categorie 8 pag; Archivio fotografico storico Indice Direttamente dall’archivio storico della Sangiovannese.