2. • Appartiene a una famiglia benestante di origine ebrea (padre avvocato);
• Si iscrive all’università in giurisprudenza ma non combina nulla perché
conosce quella che poi sarà la sua coniuge Jenny von Westphalen;
• Successivamente si iscrive alla facoltà di filosofia; conosce Hegel e diventa
un giovane hegeliano di sinistra;
• Si laurea con una tesi che riguarda la filosofia antica (differenza tra Epicuro
e Democrito) e successivamente si dedica all’attività politica (comunista);
• Va ad abitare in Belgio (Bruxelles), poi si trasferisce a Parigi dove si trova in
difficoltà con i sistemi politici;
• Infine si trasferisce a Londra, dove morirà nel 1883.
• Marx aveva pochi mezzi per vivere, si dedicava solo allo studio (studia al
British Museum);
• Molto importante nella sua vita fu l’incontro con F. Engels (ricco nobile), il
quale aveva una fabbrica a Manchester. Incontro molto importante perché
Engels salvò svariate volte Marx dal fallimento.
3. • Il manifesto del partito comunista (1848) scritta insieme
a Engels;
• Il Capitale (1867) opera scientifica di Marx, pubblicata in
parte quando era in vita, in parte postuma. E’ il primo
libro di Marx, gli altri due furono pubblicati da Engels, il
quale riordina e rielabora i suoi appunti.
Il secondo libro del Capitale contiene una teoria, che gli
economisti sostengono abbia fatto crollare il marxismo.
Marx, infatti, è definito il fondatore del comunismo
scientifico perché voleva dimostrare che le cose che
enuncia, esistono davvero.
4. Marx in una famosissima opera di L. Feuerbach
(tesi) sostiene: “I filosofi hanno finora
interpretato il mondo, ma si tratta di
trasformarlo”. Per questo viene definito da
Engels un rivoluzionario.
Ne “Il Capitale” Marx scrive un sottotitolo “Per la
critica dell’economia politica”. E’ un’opera di
critica all’economia politica, Marx studia i
classici dell’economia per criticarli.
5. Feuerbach è importante per Marx anche per la
concezione religiosa. Egli sostiene che la religione sia
uno strumento di potere per controllare le masse.
Riprende, inoltre, il meccanismo di alienazione per la
religione e per l’economia.
Nella religione ci sono due entità: e
Noi sosteniamo che Dio crea l’uomo, Feuerbach sostiene
l’opposto: l’uomo ha creato Dio per creare una potenza infinita
che finisce per dominare. Il meccanismo è quello
dell’alienazione (=consegnare la propria essenza a un’altra
persona) creato per farmi dominare inconsapevolmente.
La religione finisce per essere il fondamento unico del potere.
Dio Uomo
6. Il meccanismo dell’alienazione viene applicato
all’economia (alienazione economica). Vi è
un’entità che produce l’operaio, il quale
produce il prodotto.
Nel sistema capitalistico il prodotto non
appartiene all’operaio, ma al mercato o al
capitalista.
Operaio Prodotto
Il prodotto non può
appartenere
all’operaio.
Il prodotto si
comporta come
Dio.
7. Secondo il materialismo l’unica sostanza presente
nell’universo è la materia. Se l’io percepisce il
mondo, il mondo continua ad esistere. Anche i
concetti e le idee sono il risultato di un’entità
materiale: il cervello. Secondo gli idealisti, invece,
la materia esiste solo se viene posta dalla materia
in generale.
Il materialismo di Marx è definito “storico” perché
Marx applica il concetto materialistico alla storia e
prende in considerazione cinque epoche storiche.
8. 1. Comunismo primitivo: la proprietà privata e le classi sociali
non esistevano impossibilità di differenza tra gli
uomini;
2. Società schiavista: esiste la proprietà privata, ci sono schiavi
e padroni (in lotta perenne);
3. Società feudale: la classe dominante è la classe dei feudatari,
che hanno solo la terra ma non posseggono i servi. La classe
dominata è quella dei servi della gleba;
4. Periodo capitalista: ci sono due grandi classi: operai e
capitalisti. Gli operai ricevono il salario e sono dipendenti dei
capitalisti;
5. Periodo comunista: gli strumenti di produzione
appartengono allo stato; il comunismo è lo stato senza classi.
9. Marx dice che ogni società è basata sulla
differenza tra:
Struttura Sovrastruttura
Si intende l’economia.
In una casa la
struttura sono le
fondamenta, (i
pilastri) ciò che se si
tocca non crolla.
Si intende la cultura in
generale. In una casa
sono gli oggetti pensili
(le tende) ciò che se
viene toccato non fa
crollare la casa.
Marx dice che se dobbiamo studiare la società dobbiamo
prima studiare la sua economia, poi la sua cultura.
10. • Scritta insieme a Engels e diretta agli operai
(opera divulgativa);
• Marx in quest’opera affronta tre questioni:
1. Il liberalismo;
2. I falsi socialismi;
3. La borghesia.
Secondo Marx la classe che domina nel periodo
capitalista è la borghesia perché sostiene abbia
creato l’economia globalizzata (mercato dove, se
succede una crisi odierna, questa si propaga in
tutto il mondo). La borghesia ha trasformato le
persone in consumatori.
11. Marx definisce il suo socialismo “scientifico” perché
distingue l’ideologia dalla scienza. L’ideologia
cerca di spiegare diversamente le cose ed è, di
conseguenza, una falsa rappresentazione della
realtà. La scienza, al contrario, è la vera
rappresentazione della realtà.
Marx sostiene che buona parte delle scienze sociali
sono ideologiche. Per lui “ideologia” esprime il
disprezzo verso gli ideologi. Egli definisce il suo
socialismo “scientifico” proprio perché vuole
dimostrare che ciò che sostiene esiste.
12. Marx sostiene che il resto dei socialismi siano falsi e che quelli che
l’hanno preceduto siano:
• Reazionari criticano la borghesia e il capitalismo, non perché
lo vogliono eliminare a favore degli operai ma perché vogliono
tornare indietro, ai tempi del Medioevo;
• Critico-utopisti parlano del socialismo come un sogno;
• Conservatori o social-democratici sono favorevoli al
miglioramento del capitalismo. Il modello di produzione continua
ad esistere ma deve essere purgato, migliorato.
Secondo Marx i veri socialisti sono rivoluzionari.
Marx è convinto che l’idea di stato in cui ogni individuo è
rappresentato allo stesso modo sia falsa. Con questo, critica il
liberalismo e sostiene che lo stato sia il comitato che amministra gli
affari della classe dominante. Le ideologie sostengono che “Lo stato
siamo noi”, ma secondo Marx no.
13. E’ l’opera scientifica di Marx, non dedicata ai
lavoratori. Marx critica il capitalismo al fine di
dimostrare scientificamente che nel capitalismo
esiste lo sfruttamento.
Egli inizia dall’analisi della merce, che può avere:
Valore
d’uso
Valore di
scambio
Deve essere utilizzata,
sennò non è una merce.
E’ il valore che una merce
ha per essere acquistata o
venduta. (prezzo)
14. Come si determina il prezzo della merce?
• Secondo l’economia classica (D. Ricardo e A.
Smith) il prezzo si determina attraverso l’incontro
di due curve. Il capitalista vede una forte
domanda e quindi aumenta il prezzo, il
compratore si comporta parallelamente. Le due
curve sono quindi l’imprenditore (offerta) e il
compratore (domanda).
• Secondo Marx il prezzo si determina in base al
tempo socialmente necessario per produrre la
merce (Teoria lavoro-valore).
15. • Marx sostiene che il sistema capitalistico fosse basato sullo sfruttamento perché
pensava che nel Medioevo la circolazione della merce fosse:
il fine ultimo era avere la merce.
• Nel sistema capitalistico la circolazione della merce è:
il fine ultimo è il denaro.
La merce che il capitalismo acquista può essere di due tipi:
1. Merce umana (operai);
2. Strumenti di produzione (macchinari).
Bisogna guadagnare
di più di quanto si investe.
Se D1 è maggiore di D, allora da dove deriva il plus-valore?
• Dal lavoro degli operai;
• Dal lavoro delle macchine.
Il plus-valore deriva dal plus-lavoro.
M D M
MD D1
D1 D
16. Nel feudalesimo il servo della gleba lavorava 5 giorni su 7 per il
suo padrone. In seguito, il sabato e la domenica egli lavorava
le terre per se stesso e la sua famiglia.
1.
2. Ore necessarie Interesse
3. per ricevere il salario dell’operaio
4.
5.
6. Plus – lavoro Interesse del capitalista
7.
8.
Sfruttamento
17. Il sistema capitalistico ha bisogno dei disoccupati (esercito
industriali di riserva) per aumentare il suo guadagno.
Un altro metodo per aumentare il guadagno sono le macchine,
perché velocizzano il lavoro.
Il plus - valore o plus – lavoro è maggiore del profitto. Se non c’è
profitto non c’è sistema capitalistico.
Marx parla del SMP (saggio medio del profitto)
P
C + V
Capitale costante
(strum. di prod.)
Capitale valore
(salari)
Plus - valore Se aumento C , SMP diminuisce:
investendo in macchinari, a lungo
andare diminuisce il profitto.
Teoria della caduta tendenziale del SMP.
L’unica merce che permette di guadagnare è quindi la merce
operaia.