2. • Influenza enorme nella cultura tedesca;
• Rappresentante della cultura prussiana (Dittatore Culturale) ;
• Ha vissuto in molte città tedesche finchè non ottenne la
cattedra universitaria a Berlino;
• Invidiato da molti filosofi, in particolare da
Schopenhauer, il quale lo definiva “Il grande
ciarlatano”;
• Considerato da alcuni il più grande filosofo
nella storia della filosofia.
Gli allievi di Hegel si
possono dividere in:
• Giovani Hegeliani
di destra (Gabler,
Bauer, Erdmann);
• Giovani Hegeliani
di sinistra (Engels,
Marx, Feuerbach)
3. L’idealismo è la concezione opposta al realismo.
Il realista pensa che la realtà esista e esisterà sempre,
indipendentemente dall’Io che la pensa. Generalmente i
realisti sono anche materialisti (la realtà è materia)
L’idealista crede, invece, che la realtà sia prodotta dal nostro Io
(idealismo = idea). Hegel usa il termine “ragione” portando il
discorso di Kant all’estremo: Kant struttura la realtà con le
forme a priori. Gli idealisti credono che la nostra ragione vada
oltre la strutturazione della realtà.
La corrente dell’idealismo classico tedesco aveva tre massimi
esponenti:
1. Fichte;
2. Schelling;
3. Hegel.
4. Segna il punto di svolta nella filosofia di Hegel;
Inizia ad interessarsi alla ragione inizio della
attività filosofica. Prima dell’ ‘800 si dedicava
alla teologia. Nel ‘900 vengono pubblicate le
opere giovanili di Hegel, chiamate:
“Opere teologiche giovanili”
5. • La fenomenologia dello spirito opera più
conosciuta. Fenomenologia = “storia dello spirito”
lo spirito umano coincide con la storia della
filosofia;
• Scienza della logica opera più famosa. Hegel
propone una logica differente da quella occidentale
e da quella di Aristotele e Kant. Hegel propone un
principio di contraddizione;
“ Il motore della storia sono le contraddizioni” (Mao
Tse Tung)
• Appunti presi dagli alunni, pubblicati
successivamente.
6. 1. Tutto ciò che è reale è anche irrazionale, e viceversa
(sfere coincidenti): la realtà è tutta razionale e
l’irrazionale non esiste. (Accusa giustificazionismo);
2. Rapporto tra finito e infinito: l’universo è
considerato come un enorme organismo. La parte
nel mondo organico è funzionale al tutto = la parte,
per essere capita, deve essere messa in relazione
con il tutto che occupa.
3. Pensiero dialettico: (pensieri prodotti dalla logica)
Razionale e irrazionale coincidono: anche il nostro
pensiero deve avere un corrispettivo nella realtà.
7. Per Hegel la realtà si supera ma si conserva. Secondo lui la
realtà attraversa queste fasi, studiare la storia è quindi
fondamentale. Secondo Hegel dire che una cosa “è” è
troppo rigido e bisognerebbe usare il termine “divenire”.
Hegel, inoltre, individua tre momenti:
TESI
Affermare
ANTITESI
Negare
SINTESI
Pensiero superiore
8. • La storia è razionale o ha momenti irrazionali? Per Hegel
tutto è razionale, (avversario degli illuministi) egli sostiene
che non esistano epoche buie e che noi non possiamo
processare la cultura perché non esistono culture più o
meno avanzate;
• La storia è fatta di grandissimi uomini (eroi)? Secondo Hegel
la storia è fatta dalla ragione che si serve di individui
cosmico storici per realizzare i propri fini, ma chi fa la storia
è la ragione. Gli eroi sono semplici persone che si trovano
nel posto giusto al momento giusto, tutto però è mosso
dalla ragione;
• La passione nella storia è importantissima; se è così
importante, come si coniuga con la razionalità? Hegel
sostiene che sia sempre la ragione che si serve delle passioni
per raggiungere i suoi scopi. La storia la scrivono i
vincitori.
9. • Nel rapporto tra finito e infinito Hegel sostiene che il finito può
essere spiegato solo in relazione all’infinito (la parte dipende dal
tutto). Se per parte intendiamo l’individuo, per tutto intendiamo
lo stato: l’individuo esiste solo come parte dello stato e quindi
ciò che conta veramente è lo stato;
• Per Hegel l’individuo senza stato NON esisterebbe, pertanto ha
senso solo all’interno dello stato.
• Hegel è contrario al contrattualismo (gli individui si sono messi
d’accordo per la nascita dello stato) e agli illuministi che
affermavano i diritti dell’individuo, perché secondo lui questi
vengono dopo lo stato anticontrattualista;
• Lo stato di Hegel è uno stato etico: esso ha il diritto di fare le
leggi e di dettare la morale (diritto e morale= stessa sfera).
10. 1. Famiglia prima forma di aggregazione;
2. Società civile più famiglie si uniscono e
nascono le gerarchie sociali. La società civile
è usata da Hegel in maniera negativa
(proiezione dell’egoismo delle famiglie);
3. Stato è considerato da Hegel come un
elemento positivo: esso dovrebbe
rappresentare l’universale.