Ormai da molti anni le dimore storiche vengono riprodotte su riviste e quotidiani, etichette e réclame, oppure accostate a prodotti o servizi in campagne pubblicitarie o utilizzate quali immagini promozionali di un territorio o un settore (anche industriale…). La bellezza, il fascino e l’appeal di tali magioni costituiscono, infatti, un elemento caratterizzante e qualificante di un territorio, potendo rappresentare sia un suggestivo richiamo che un elemento distintivo per diversi prodotti o servizi. Non sempre, però, queste riproduzioni avvengono con il consenso del proprietario e/o di chi comunque dispone, a vario titolo, del bene. Anzi, per lo più i terzi si appropriano di tali immagini senza richiedere alcuna autorizzazione. Ci si domanda tuttavia se è possibile “difendere” l’immagine di una dimora storica? E se sì, come?