Transfer pricing workshop marzo aprile 2012 - ita version

Transfer Pricing Workshop
Esperienze maturate alla luce dei provvedimenti fiscali del 2010 in vista della preparazione del
bilancio e della documentazione TP per il periodo d’imposta 2011

Milano – 15 marzo e 17 aprile 2012
Roma – 21 marzo e 18 aprile 2012

Relatori

Milano, 15 marzo 2012
Michele Ghiringhelli – michele.ghiringhelli@crowehorwath.it
Gaetano Pizzitola – gaetano.pizzitola@crowehorwath.it
Patrizia Occhiuto – patrizia.occhiuto@crowehorwath.it
con interventi anche di Giusi Lamicela, Stefano Luvisutti e Antonio Sgroi

Roma, 21 marzo 2012
Gaetano Pizzitola
Michele Ghiringhelli
Daniele Sabatini – daniele.sabatini@crowehorwath.it
Fabio Zampini – fabio.zampini@crowehorwath.it
Francescomaria Serao – francescomaria.serao@crowehorwath.it
con interventi anche di Giusi Lamicela, Luca Gasparrini, Marianna Delle Foglie e Marta Selicato

Transfer Pricing Workshop - Marzo-Aprile 2012 2

Agenda
ll transfer pricing fra corporate governance, tax risk management e pianificazione
fiscale
Le operazioni con parti correlate tra oneri di documentazione fiscale ed altri obblighi societari e
regolamentari
Interazione tra funzione fiscale ed altre funzioni aziendali nella documentazione delle policy di gruppo
Best practice nella condivisione del lavoro tra funzioni fiscali aziendali e consulenti esterni
Riesame critico della esperienze maturate
Esperienze in sede di preparazione della documentazione fino al 2010
Esperienze in sede di verifica fiscale
Tendenze giurisprudenziali
Valutazione della documentazione dei prezzi di trasferimento anche sotto il profilo della responsabilità
penale-tributaria
Documentazione del transfer pricing in presenza di business restructuring, black list o rischi di
contestazione di abuso del diritto o di stabili organizzazioni occulte
La gestione del transfer pricing tra oneri documentali ex post e le opportunità di
accordi preventivi con le autorità fiscali
Gli oneri di documentazione in Italia e negli altri Paesi - Approccio omogeneo o Paese per Paese?
Benefici e limiti dei diversi approcci
Considerazioni conclusive

Prima Parte

ll transfer pricing fra corporate governance, tax risk management e
pianificazione fiscale

TP fra corporate governance, tax risk management e pianificazione fiscale

Le operazioni con parti correlate tra oneri di documentazione fiscale ed altri obblighi societari
e regolamentari
Interazione tra funzione fiscale ed altre funzioni aziendali nella documentazione delle policy di
gruppo
Best practice nella condivisione del lavoro tra funzioni fiscali aziendali e consulenti esterni



TRANSFER PRICING COME STRUMENTO DI CORPORATE GOVERNANCE
Strategie aziendali
Controllo gestionale e funzionale
Valore dell’azienda
Aspettative del mercato e delle minoranze
Responsabilità degli amministratori



TRANSFER PRICING COME STRUMENTO DI CORPORATE GOVERNANCE
Transfer Pricing come strumento di coordinamento dei processi di business

Visione plurilaterale (parti che partecipano alle transazioni) e globale (impresa nel suo
complesso)

Analisi di Transfer Pricing solo fiscale

Prospettiva monolaterale (un solo paese) e limitata a un solo aspetto aziendale



TRANSFER PRICING - FUNZIONI COINVOLTE NELL’ANALISI

Finanza
HR
Contabilità
Tax Legale
Sistemi Informativi
Dogane e IVA
Operations
Consulenti esterni



TRANSFER PRICING – IRES VS ALTRE IMPOSTE
Dogane – valore normale e finalità opposte alle imposte sui redditi
Processo di convergenza internazionale in atto sul concetto di valore normale
IVA – rilevanza del transfer pricing
Pro-rata IVA
Attività finanziaria come attività accessoria o principale
Distacco personale ed imposizione personale
Problematiche di stabile organizzazione ed IVA (discusse nel seguito)



TRANSFER PRICING E RISK MANAGEMENT
Corporate Governance: aumento della responsabilità in materia fiscale del CdA
Trasparenza verso gli azionisti secondo diverse forme (dipendenti, autorità fiscali, revisori,
CdA)
Trasparenza come elemento essenziale nelle politiche di Transfer Pricing
Strumenti utilizzati: Fin48, Documentazione di TP (Master file e Country file), TP (self) risk
assessment


TRANSFER PRICING E RISK MANAGEMENT: PRACTISE AUSTRALIANA



TRANSFER PRICING OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Soggetti in grado di esercitare direttamente o indirettamente un’influenza sulla società tale da
poter alterare il processo decisionale
Salvaguardia del patrimonio aziendale
Tutela degli interessi degli azionisti e del mercato
Trasparenza e integrità dei comportamenti

Regole di controllo interno quale presidio di corretta gestione



Codice Civile: Garantire l’integrità del patrimonio sociale a tutela degli azionisti di minoranza e dei
terzi creditori
Interessi degli amministratori
Operazioni con parti correlate
Contenuto della nota integrativa

Direzione e Coordinamento
Responsabilità
Pubblicità
Motivazione delle decisioni



Principi Contabili: IAS 24 - Assicurare che il bilancio di un’entità contenga le informazioni
integrative necessarie a evidenziare la possibilità che la sua situazione patrimoniale - finanziaria
ed il suo risultato economico possano essere stati influenzati dall’esistenza di parti correlate e da
operazioni e saldi in essere con tali parti
Informazioni su operazioni e saldi con entità correlate

Regolamento CONSOB 17221 del 12 marzo 2010 per società quotate e Codice di autodisciplina
CONSOB
Trasparenza/correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni in cui sussista un
potenziale conflitto di interessi



Codice Civile: nessuna definizione di fair value
Regolamento Consob n. 17221 (e successive modifiche) art. 3, adottato ai sensi dell’art.
2391-bis: “per condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard” quali “condizioni
analoghe a quelle usualmente praticate nei confronti di parti non correlate per operazioni di
corrispondente natura, entità o rischio, ovvero basate su tariffe regolamentate o su prezzi
imposti ovvero quelle praticate a soggetti con cui l’emittente sia obbligato per legge a
contrarre a un determinato corrispettivo”



IAS 24: operazioni con parti correlate effettuate a condizioni equivalenti a quelle prevalenti in
libere transazioni
OIC 12: Normali condizioni di mercato non solo le condizioni di tipo quantitativo relative al
prezzo. Relazione illustrativa al decreto: “normali condizioni di mercato” non dovrebbero
essere considerate solo quelle attinenti al “prezzo” dell’operazione e ad elementi ad esso
connessi, ma anche le motivazioni che hanno condotto alla decisione di porre in essere
l’operazione e a concluderla con parti correlate, anziché con terzi



Codice Civile: Non esiste, nel codice civile, alcuna indicazione relativamente alla tipologia di
documentazione che deve essere predisposta con riferimento alle operazioni con parti correlate

Ai sensi dell’articolo 5 del regolamento Consob n. 17221 (e successive modifiche), “in occasione
delle operazioni di maggiore rilevanza..le società predispongono ..un documento informativo
redatto in conformità all’allegato 4”



TRANSFER PRICING E PIANIFICAZIONE FISCALE
Rilevanza modello gestionale
Centralizzazione
Decentralizzazione
Impatto globalizzazione
Rilevanza AFR
Transfer pricing e business restructuring
Coerenza tra schemi contrattuali e sostanza economica
Transfer pricing come strumento di difesa dell’assetto organizzativo del gruppo


Seconda Parte


Riesame critico delle esperienze maturate

Esperienze in sede di preparazione della documentazione fino al 2010
Esperienze in sede di verifica fiscale
Tendenze giurisprudenziali
Valutazione della documentazione dei prezzi di trasferimento anche sotto il profilo della
responsabilità penale-tributaria
Documentazione del transfer pricing in presenza di business restructuring, black list o rischi di
contestazione di abuso del diritto o di stabili organizzazioni occulte



TRANSAZIONI CRITICHE
Management Fees  pregiudiziale inerenza e documentazione a supporto
Royalties  determinazione valore normale
Limiti dei safe harbor
Transazioni Finanziarie  rating di gruppo e garanzie
Distacco di personale  analisi funzionale
Bozza OCSE su Stabile Organizzazione
Commentario OCSE art. 15



ULTERIORI ASPETTI CRITICI
TNMM  base costi, margine civilistico vs fiscale
Principi contabili italiani, IAS, US GAAP, management reporting?
Budget, Standard o Actual Cost?
Margini lordi  comparabilità funzionale e reperibilità dati finanziari
Comparabili  inclusione società sottoposte a studi di settore o bilancio semplificato
Ricerche di comparabili  ricerche pan-europee vs domestiche e periodo di riferimento



ESPERIENZE IN SEDE DI VERIFICA FISCALE
Disapplicazione sanzione  metodo utilizzato
 errori o omissioni, di carattere formale o logico
 criteri selettivi della ricerca
 incoerenza del profilo funzionale dei comparabili
 carenza di adeguate informazioni

Applicazione sanzione  mancata elencazione beni strumentali utilizzati
 documentazione incompleta o con informazioni errate

Rilevanza di un contraddittorio anticipato: particolare complessità / inidoneità motivatamente non
condivisa dal contribuente / rettifica di importo superiore a dieci milioni di euro


TENDENZE GIURISPRUDENZIALI – ALCUNI CASI PUBBLICATI RECENTEMENTE

Sentenza Oggetto Esito

Regionale Lombardia 11/10 Profilo funzionale Contribuente

Onere della prova / livelli
Provinciale Reggio Emilia 134/11 Contribuente
impositivi

Regionale Lombardia 69/11 Comparabilità Contribuente

Convenienza economica / livelli
Regionale Lombardia 63/11 Contribuente
impositivi

Regionale Lazio 580/11 Metodo e selezione comparabili Contribuente

Regionale Lombardia 129/11 Metodo Contribuente

Cassazione 7343/11 Sconti infragruppo Agenzia

Cassazione 2845/12 Onere della prova/Ius novorum Agenzia

TENDENZE GIURISPRUDENZIALI
Giurisprudenza tributaria tendenzialmente favorevole ai contribuenti non solo nell’ultimo
biennio ma anche negli anni precedenti
Accertamenti non sufficientemente analitici e motivati
Difese solide in punto di fatto
Diverse sentenze in materia di transfer pricing con pregevoli analisi degli elementi di fatto
Importanza di una difesa analitica sui fatti
Numero limitato di casi giurisprudenza
Effetto condono
Adesioni e conciliazioni
Casi non pubblicati?
Recenti sentenze Cassazione sfavorevoli ai contribuenti in punto di diritto
Conferma sentenze delle Commissioni tributarie regionali
Rilevanza di una difesa adeguata in punto di fatto nei giudizi di merito
Domanda: realistico ipotizzare una tendenza giurisprudenziale così favorevole in futuro?


VALUTAZIONE DELLE DOCUMENTAZIONE DEI PREZZI DI TRASFERIMENTO ANCHE SOTTO
IL PROFILO DELLA REPONSABILITA’ PENALE TRIBUTARIA
Duplice profilo
Operazioni non giustificate da alcuna reale ragione economica
Dichiarazione fraudolenta
Coincidenza tra espressione documentale e realtà fattuale
Problemi di quantificazione in eccesso o in difetto - esclusione art. 4 Dlgs 74/2000

Rilevanza nota integrativa su operazioni tra parti correlate e mancanza dolo specifico di evasione
Relazione d’accompagnamento al Dlgs 74/2000: atteggiamento di lealtà del contribuente evita
sanzione penale in presenza di criteri di valutazione espressi


DOCUMENTAZIONE DEL TRANSFER PRICING IN PRESENZA DI BUSINESS
RESTRUCTURING, BLACK LIST O RISCHI DI CONTESTAZIONE DI ABUSO DEL DIRITTO O DI
STABILI ORGANIZZAZIONI OCCULTE
Documentazione del transfer pricing e sostanza economica delle operazioni di business
restructuring
Documentazione del transfer pricing a comprova delle esimenti black list
Documentazione del transfer pricing e problematiche relative alla riqualificazione di stabili
organizzazioni


Terza Parte

La gestione del transfer pricing tra oneri documentali ex post e le
opportunità di accordi preventivi con le autorità fiscali

Gestione transfer pricing tra oneri documentali ex post e accordi preventivi

Gli oneri di documentazione in Italia e negli altri Paesi - Approccio omogeneo o Paese per
Paese?
Benefici e limiti dei diversi approcci



GLI ONERI DOCUMENTALI IN ITALIA E NEGLI ALTRI PAESI – APPROCCIO OMOGENEO O
PAESE PER PAESE?
Obblighi documentali diversi nel mercato interno costituiscono ostacolo alla libera circolazione
dei capitali e delle persone
Una documentazione separata e unica per ogni Stato membro interessato è antieconomica

OCSE: capitolo V delle Guidelines 2010: “reasonable efforts”
UE: Codice di Condotta del 2006
PATA: Documentation package del 2003
ICC: Sample Documentation Package del 2008


BENEFICI/LIMITI DEI DIVERSI APPROCCI

Scenari Sanzioni

Documentazione conforme + comunicazione NO

Documentazione conforme SI*

Documentazione di gruppo SI*

Documentazione non conforme SI
Nessuna documentazione SI
Entità sanzioni – tendenza Agenzia verso valutazione caso per caso
Adesione al PVC vs ad invito al contraddittorio
Accertamento con adesione
Conciliazione
Dubbi in merito al rispetto del principio di proporzionalità del regime sanzioniatorio *
Profili penali


Pro documentazione Contra documentazione
Disapplicazione sanzioni
Eliminazione della doppia imposizione Vantaggi informativi
(MAP/Arbitrato)
Non esclude rischio maggiori imposte (a
Tax compliance con un minor profilo di rischio
differenze del ruling)
Cristallizzazione delle variabili che hanno
Costi e oneri per un regolare flusso informativo
inciso nella determinazione dei prezzi di
all’interno del Gruppo, funzioni dedicate, ecc.
trasferimento (cambiamento personale, ecc.)
Ricognizione politiche transfer pricing da un
punto di vista sostanziale e Rischio altre problematicità fiscali (es.: stabili
procedurale/formale (contratti, governance, organizzazioni occulte, esterovestizioni)
ecc.)
Utile per supportare altre problematiche (es.:
Inasprimento sanzioni in caso di utilizzo
deducibilità dei riaddebiti per servizi, black-list,
strumentale
CFC)
Valutazione caso per caso


IL RULING INTERNAZIONALE – APA
Ruling internazionale unilaterale
APA bilaterali in applicazione delle Convenzioni contro le doppie imposizioni



RULING INTERNAZIONALE DOCUMENTAZIONE TP
Assenza rischi maggiori imposte
Rischio maggiori imposte
Certezza del rapporto tributario
Incertezza sanzionatoria poiché rimessa alla
Disapplicazione sanzioni
valutazione degli Uffici
Validità triennale Validità annuale
Selettività transazioni Generalità transazioni
Accordo preventivo Verifiche/accertamento
Prevenzione rischio penale Rischio penale remoto

Valutazione caso per caso

Considerazioni conclusive

Impatto legge delega riforma fiscale
Limiti del dogmatismo specialistico
Valutazione caso per caso pro/contro documentazione conforme al Provvedimento TP
Approccio prospettico alla documentazione transfer pricing
Riesame documentazione predisposta per gli anni fino al 2010
Limiti di tempo ed incertezze novità nella preparazione
Inconvenienti Copy & Paste
Master/Local vs Monster File
Coerenza e attualità dei metodi di transfer pricing adottati con le realtà e prospettive aziendali
Incidenza recessione e crisi economica
Rilevanza policy complessiva di gruppo
Diversi approcci in sede di verifica fiscale da parte dei contribuenti/consulenti
Difensivo
Anticipatorio
Benefici di un contraddittorio effettivo durante la fase di verifica

Grazie

per la partecipazione ed i contributi alla discussione forniti nel corso dell’incontro

Arrivederci al prossimo!

Roundtable in agenda:
Maggio - Riforma fiscale Monti – Disegno di legge delega approvato dal governo il 16 aprile
2012
Giugno - Processi di business restructuring – Implicazioni fiscali (Business purpose,
permanent establishment, exit tax, black list e … transfer pricing - Best practice ai fini della
gestione della variabile fiscale)

Crowe Horwath – Cross-Border Tax & Transfer Pricing Services – Milano-Roma

Gaetano Pizzitola Michele Ghiringhelli

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