2. Table of content
TEATRO FRANCO PARENTI
Il bizzarro Gesù del narratore Ascanio celestini
TuttoMilano - 04/05/2017
Ci scusiamo per il disagio
TuttoMilano - 04/05/2017
Bull
TuttoMilano - 04/05/2017
"Barbiere di vaniglia" inviti per baby lettori
TuttoMilano - 04/05/2017
Il Dio di Roseno
TuttoMilano - 04/05/2017
La Milanesiana compie 18 anni e allarga gli orizzonti
La Repubblica Milano - Milano - 04/05/2017
A Milano Tahar Ben Moun racconterà la «sua» Matera
La Gazzetta Del Mezzogiorno - 04/05/2017
J. Lethem, antipasto della Milanesiana
Metro (IT) Milano - Milano - 04/05/2017
La Mlanesiana compie 18 armi e rilancia il dialogo con Torino
La Stampa - 04/05/2017
Tutto esaurito al Salone del Libro "Allestiremo gli stand anche fuori"
La Stampa Torino provincia & Canavese - Torino provincia & Canavese - 04/05/2017
Ecco "Il dio di Roserio" con Fabrizio Gifuni
La Provincia di Como - 04/05/2017
La Milanesiana fa doppia tappa a Verbania
La Prealpina - 04/05/2017
"Paura e coraggio" per i 55 appuntamenti della Milanesiana
Gazzetta di Mantova - 04/05/2017
Magris, Ute Lemper, Jelloun, Yoshimoto alla Milanesiana
Giornale Di Brescia - 04/05/2017
7 giorni sul palco
Corriere della Sera - 04/05/2017
MILANO
Corriere della Sera Milano - Milano - 04/05/2017
Teatri a Milano
La Stampa Milano - Milano - 04/05/2017
Andare in bicicletta con Fabrizio Gifuni e il «Il Dio di Roserio»
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P.2
3. corriere.it - 03/05/2017
Andare in bicicletta con Fabrizio Gifuni con il «Il Dio di Roserio»
milano.corriere.it - 03/05/2017
In scena a maggio
cittanuova.it - 03/05/2017
Al Teatro Franco Parenti ‘Il dio di Roserio’, con Fabrizio Gifuni
checedinuovo.it - 03/05/2017
J. Lethem, antipasto de La Milanesiana
metronews.it - 03/05/2017
MILANO. Milanesiana, per 18ª edizione valica i confini
12alle12.it - 03/05/2017
Paura e coraggio, la Milanesiana compie 18 anni ed esce da Milano
askanews.it - 03/05/2017
ANDREE RUTH SHAMMAH
Un mare di prosa e Riccardo Muti a chiudere il festival
Corriere della Sera Roma - Roma - 04/05/2017
Spoleto, una superedizione con Riccardo Muti sul podio
Gazzetta Del Sud - 04/05/2017
Al Festival dei Due Mondi Riccardo Muti e Bob Wilson
Il Messaggero - 04/05/2017
Una bacchetta magica a Spoleto Muti regalo speciale per i 60 anni
QN Il Giorno - Il Giorno - 04/05/2017
BAGNI MISTERIOSI
Primavera Ai Bagni Misteriosi, al Teatro Franco Parenti
abbiategrasso.virgilio.it - 03/05/2017
Primavera Ai Bagni Misteriosi, al Teatro Franco Parenti
melegnano.virgilio.it - 03/05/2017
Primavera Ai Bagni Misteriosi, al Teatro Franco Parenti
milanoreporter.it - 03/05/2017
Primavera Ai Bagni Misteriosi, al Teatro Franco Parenti
virgilio.it - 03/05/2017
Primavera ai Bagni Misteriosi
wikieventi.it - 04/05/2017
Primavera di sport ai Bagni Misteriosi
Vivimilano.corriere.it - 03/05/2017
Aperitivo da Un posto incredibile
Vivimilano.corriere.it - 03/05/2017
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P.3
4. [Comunicato stampa Giunta regionale Liguria] TURISMO: REGIONE LIGURIA IN TRASFERTA A
MILANO PER GRANDE INFIORATA CON I FIORI DI SANREMO AI “BAGNI MISTERIOSI” DEL
TEATRO PARENTI, UN NUOVO EVENTO TARGATO #LAMIALIGURIA
Regioni.it - 03/05/2017
I Bagni Misteriosi aprono le porte alla primavera
6e20.it - 04/05/2017
54
55
P.4
6. Sotto.Ascanio
Celestini
Quando
DAL9 MAGGIO
Franco Parent' , via Pier
Lombardo 14, dal 9 al 14
maggio. Biglietti 40/ 18
euro. Tel. 02 .59995206
ILBIZZARROGESÙ
DELNARRATORE
ASCAN10CELESTINI"
LAIKA "
, PARABOLA DI UN CRISTO MOLTO UMANO ,
IN SCENAAL PARENTI CON LA FISARMONICA Dl CASADEI
di Sara Chiappori
esùesiste e vivein un appartamento
di una qualche periferia. Dalla
finestravede un barbone che di giorno
chiede l
'
elemosina e di notte dorme tra i
cartoni. Con Cristo c' è anche Pietro, che si
occupa delle cose concrete: pensa alla
spesa compra pezzidi ricambio per
ripararelo scaldabagno fa piccoli lavoretti per
guadagnare qualcosa. Insomma , si butta
nel mondo. mentre Gesù preferisce non
uscire di casa. Questa volta non è venuto
sea terra per redimere l
'
urnanità, ma solo
per osservarla. Difficile dire se si tratti
veramentedel figlio di Dio o se invecesia solo
pazzoconvinto di esserlo certo è che il
destino di un eventuale Cristo
contemporaneonon potrebbe che essereparadossale.
Cantastorie con il dono di un' affabulazione
che incanta e incalza Ascanio Celestini
torna in teatro con Laika, parabola molto
umana di un bizzarro Gesù di periferia al
cospetto di un mondo dove-un povero Cristonon può che agire come un
essere umano tra gli esseri umani
"
incarnandone i dubbi le paure , lo
smarrimento . Lo stile teatrale di Celestini quello che abbiamo imparato
a conoscerenegli anni, owero l
'
arte della narrazioneelevate alle
molteplicipossibilità della parole: l
'
evocazione poetica, l
'
indagine sociale l
'
elementofantastico . l
'
iperbole comica .
"
Con la crisi delle ideologie nate
dall
'
illuminismo e concretizzatesisoprattutto nel '
900 , anche le religioni
hanno subito un contraccolpo - dice Celestini, in scena con Gianluca
Casadei alla fisarmonica ebraismo ha trovato una patria mescolando
le incertezze religiose alle certezze nazionaliste, l
'
islamismo è diventata
una religione di lotta e di governo, mentre il cristianesimo sitrova a vivere
la sua fase più contraddittoria con due Papiviventi uno accanto all altro.
ma con duevolti contrastanti: il rigidoteologoe il pretedi strada. A
distanzadi un paio di millenni ci troviamo ora a riviverele incertezze del
cristianesimodelle origini, frutto dell
'
ebraismo e semedell
'
islam. Queste
incertezzevorrei che passassero in maniera obbligatoriamente grottesca e
ironica nel personaggio che porterò in scena
"
.
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PAGINE :39
SUPERFICIE :22 %
SEZIONE :
AUTORE :.
4 maggio 2017
P.6
7. CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO
di e con Francesco RoteIli Francesca Sarteanesi ,
Luca Zacchini e Giulia Zacchini
Un marchettaro settantenne, un barbone di Modena,
una signora sopravvissuta a molte delusioni d
'
amore.
Sonoalcune delle storie intercettate sui marciapiedi e
sui binari delle stazioni italiane,tra treni che partono e
che arrivano, uomini e donne che non prendono mai
quello giusto A raccoglierle e cucirle in un' istantanea
quasi antropologica dell
'
Italia di oggi hanno pensato
Gli Omini, tra le compagnie più interessanti (e
divertenti)della nuovascena indie.
FrancoParenti, via Pier Lombardo 14, dal 9 al 21
maggio. Biglietti 15 euro. Tel. 02.59995206.
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PAGINE :41
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4 maggio 2017
P.7
8. BULL
di Mike Bartlett , regia di Fabio Cherstich
Trecolleghi d
'
ufficio, due uomini e una donna,
aspettanoil tagliatore di teste che deciderà chi di loro sarà
licenziato. Rinchiusi in una stanza, scatenano il
massacrotra alleanze, soprusi e violenze che riproducono
la logica del debole destinato a soccomberedavanti al
più forte. TornaBull, cattivissima commedia dell
'
ingleseMike Bartlett tradotta da Jacopo Gassman.
FrancoParenti, via Pier Lombardo 14 , fino al 7
maggio.Biglietti25/ 15 euro. Tel. 02. 59995206.
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TuttoMilano
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PAGINE :44
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4 maggio 2017
P.8
9. coupon
"
Barbieredi vaniglia"
inviti perbaby lettori
Nella riletturadiAslico quellodi Rossinidiventa
il Barbieredi vaniglia!e quindi proprio
"
Un'
operada leccarsii baffi
"
. Copera pensata perun
pubblicodai3 ai 6 anni): c' il cantante, il
musicistae l
'
attore, ma soprattuttoci sonoi
bambiniche partecipanoattivamente protagonista
dello spettacolo ancorameglio
sono le sue passioni: la cucina e la musica.
Qualedelle dueprevarrà?Un giornoilsuo
allievoFilippo gliconfida che non sa come
dichiarareil proprio amorea unadonna e luiglitrova
una soluzionegeniale Domenica7 maggioalle
16.30 alTeatroParenti. via PierLombardo 14:
ingresso8 euro, più 1 50 di prevendita. Per i
piccoli lettoridi Tuttomilano(fino a 6 anni) 20
omaggi(8 euro l accompagnatore): prenotare
allo 02 .59995206 entrole 14.30 di sabato6.
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TuttoMilano
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PAGINE :67
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4 maggio 2017
P.9
10. IL DIO DI ROSERIO
di Giovanni Testori , con Fabrizio Gifuni
Faticae sudore, periferienebbiose e minestre
riscaldate, corse e cadute su strade di terra e di asfalto dove
lanciarsi in fugaversola vittoria. un' epopea proletaria,
quella raccontatada GiovanniTestoriin lidio di Rosario,
storia del ciclista dilettante Dante Pessina. Pur di
conquistareil primo postonella Coppa del Lagoe passare
finalmente tra i professionisti, non esita a buttare fuori
strada ilsuo compagnodi squadra causandogliun
colpoalla testa che lo porterà dritto al manicomio.Testori
era un grandeappassionato di ciclismo,seguivale gare
in Lambretta, prediligendoquelle dei dilettanti, spesso
povericristi che correvanoincalzando la possibilità del
riscatto. lidio di Rosarioricomparein teatro traghettato
da un superbo FabrizioGifuni.
FrancoParenti, via Pier Lombardo 14, finoal 6
maggio. Biglietti 40/ 18 euro. Tel. 02 .59995206.
Tutti i diritti riservati
TuttoMilano
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PAGINE :42
SUPERFICIE :8 %
SEZIONE :
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4 maggio 2017
P.10
24. Andare in bicicletta con Fabrizio Gifuni e il « Dio di Roserio»
Maurizio Porro
Sipario
Milano , 3 maggio 2017 -
08 :29
L
'
attore prosegue la sua
esplorazione tra gli scrittori
irregolari del Novecento
portando al Parenti il
travagliato racconto
d
'
esordio di Giovanni
Testori
F abrizio Gifuni porta a
Milano , dopo un' unica recita
nel dicembre 2015 , il primo
capitolo de «Il Dio di
Roserio» travagliato
racconto d
'
esordio , nel ' 54 ,
di un Testori che provocò
scandalo e stupore anche qualificati (Calvino e Vittorini) ma poi
con un dialetto più sfumato , in «Il ponte della Ghisolfa» .
«Felice d
'
essere al Parenti , Andrée Shammah fu la prima a credere in questo mio ibrido lavoro di
esplorazione dei testi , da Gadda a Bolafío e Cortázar , e nostro legame non si interromperà» .
elan
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SALERNO
VENETO
BELLUNO
PADOVA
ROVIGO
TREVISO
VENETO
VENEZIA
VEROM
VICENZA
riapparve , dopo alterne vicende e
Testori è di casa al Pier Lombardo di cui fu socio fondatore , voce geniale solista.
«Intanto l
'
ho approfondito , lo spazio scenico s' è ampliato , 50x50 , e ho capito che il fascino deriva
proprio dai motivi che fecero allora scalpore: la contaminazione del linguaggio per accorciare le
distanze tra il parlato e lo scritto (problema sempre vivo al cinema , vedi "8 e mezzo
"
) e la
confusione dei piani spazio temporali con cui il gregario Consonni , tramortito , racconta la corsa
pazza del Dante Pessina , il ciclista che lo manda fuori strada.
Questa iniziale incoscienza l
'
autore la ritroverà alla fine:
"
In exitu" è un cerchio che si chiude» .
Tutti i diritti riservati
URL :http://www.corriere.it/
PAESE :Italia
TYPE :Web International
3 maggio 2017 - 00:23 > Versione online
P.24
25. E non è casuale se Gifuni con la forza medianica con cui incendia la platea , ha morso prima la mela
di Pasolini («Ragazzi di vita» è del '
55) poi di Testori: l
'
affinità tra i due , la voglia di rompere le fila , le
ricerche linguistiche , lo spostare il riflettore nelle borgate degli umili e nell
'
hinterland della società ,
sono storia.
«Ma Testori aveva un' affinità elettiva , il Manzoni ; Pasolini vive il conflitto allo stato puro.
Mi piace affrontare testi e autori , da Gadda , che hanno vissuto in prima persona le modificazioni
della lingua , ne hanno aperto le maglie , l
'
hanno contaminata senza farle perdere né nitore né
purezza: ricorrere al gergo popolare vuol dire conquistare , arricchire , un italiano più consapevole ,
arricchire un processo di identità» .
Quando Testori scrisse « ventre del teatro» , rimettendo il rito al centro della scena , a un passo
dall
'
atto di fede , è come se avesse avuto già in mente il furore emotivo di Gifuni , ultimo meraviglioso
scarrozzante: «La ferita della vita si fa cos] teatro.
L
'
attore non dimentica la sua solitudine , si affida alla platea , cioè il coro.
Ogni sera sento questa condizione con tutta l
'
esattezza fisica che essa comporta perché si deve
creare e mai staccare un campo magnetico col pubblico attivando un principio rituale che va al di là
delle qualità tradizionali del lavoro di palcoscenico che non si esaurisce mai solo in estetica o
cultura» .
Ora Fabrizio , fratello Lehman , che non ha ancora dato un nome a questo lavoro meraviglioso di
ricerca e analisi , non potrà che fare Freud: infatti così sarà allo Strehler , dal 23 gennaio 2018.
3 maggio 2017 I 08 :29
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3 maggio 2017 - 00:23 > Versione online
P.25
26. Andare in bicicletta con Fabrizio Gifuni con il «II Dio di
Roserio»
L
'
attore prosegue la sua
esplorazione tra gli scrittori
irregolari del Novecento
portando al Parenti il
travagliato racconto
d
'
esordio di Giovanni
Testori
F abrizio Gifuni porta a
Milano , dopo un' unica recita
nel dicembre 2015 , il primo
capitolo de « Dio di
Roserio» il travagliato
racconto d
'
esordio , nel ' 54 ,
di un Testori che provocò
scandalo e stupore anche
qualificati (Calvino e
Vittorini) ma poi riapparve ,
dopo alterne vicende e con
un dialetto più sfumato , in
«Il ponte della Ghisolfa» .
«Felice d
'
essere al Parenti ,
Andrée Shammah fu la
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PALERMO
SALERNO
VENETO
BELLUNO
PADOVA
ROVIGO
TREVISO
VENETO
VENEZIA
VERONA
VICENZA
prima a credere in questo mio ibrido lavoro di esplorazione dei testi , da Gadda a e
Cortázar , e nostro legame non si interromperà» .
Testori è di casa al Pier Lombardo di cui fu socio fondatore , voce geniale solista.
«Intanto l
'
ho approfondito , lo spazio scenico s' è ampliato , 50x50 , e ho capito che il fascino deriva
proprio dai motivi che fecero allora scalpore: la contaminazione del linguaggio per accorciare le
distanze tra il parlato e lo scritto (problema sempre vivo al cinema , vedi "8 e mezzo
"
) e la
confusione dei piani spazio temporali con cui il gregario Consonni , tramortito , racconta la corsa
pazza del Dante Pessina , il ciclista che lo manda fuori strada.
Questa iniziale incoscienza l
'
autore la ritroverà alla fine:
"
In exitu" è un cerchio che si chiude» .
E non è casuale se Gifuni con la forza medianica con cui incendia la platea , ha morso prima la
mela di Pasolini («Ragazzi di vita» è del '
55) poi di Testori: l
'
affinità tra i due , la voglia di rompere le
fila , le ricerche linguistiche , lo spostare il riflettore nelle borgate degli umili e nell
'
hinterland della
società , sono storia.
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milano.corriere.it
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3 maggio 2017 - 07:51 > Versione online
P.26
27. Ma Testori aveva un' affinità elettiva , il Manzoni ; Pasolini vive il conflitto allo stato puro.
Mi piace affrontare testi e autori , da Gadda , che hanno vissuto in prima persona le modificazioni
della lingua , ne hanno aperto le maglie , l
'
hanno contaminata senza farle perdere né nitore né
purezza: ricorrere al gergo popolare vuol dire conquistare , arricchire , un italiano più consapevole ,
arricchire un processo di identità» .
Quando Testori scrisse « ventre del teatro» , rimettendo il rito al centro della scena , a un passo
dall
'
atto di fede , è come se avesse avuto già in mente il furore emotivo di Gifuni , ultimo meraviglioso
scarrozzante: «La ferita della vita si fa così teatro.
L
'
attore non dimentica la sua solitudine , si affida alla platea , cioè il coro.
Ogni sera sento questa condizione con tutta l
'
esattezza fisica che essa comporta perché si deve
creare e mai staccare un campo magnetico col pubblico attivando un principio rituale che va al di là
delle qualità tradizionali del lavoro di palcoscenico che non si esaurisce mai solo in estetica o
cultura» .
Ora Fabrizio , fratello Lehman , che non ha ancora dato un nome a questo lavoro meraviglioso di
ricerca e analisi , non potrà che fare Freud: infatti così sarà allo Strehler , dal 23 gennaio 2018.
Tutti i diritti riservati
milano.corriere.it
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PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public
3 maggio 2017 - 07:51 > Versione online
P.27
28. Giuseppe Distefano , Città Nuova
Fabrizio Gifuni e
Testori ,Vinicio Marchioni e
la poesia di Dino Campana ,
Studio sui
"
Sei personaggi"
di Luigi Pirandello"
regia
Luca Ronconi ,Festival
Internazionale della Danza
di Roma , Fabbrica Europa a
Firenze
Vinicio Marchioni e la
poesia di Dino Campana
Dino Campana conclude la
sua esistenza nel
manicomio di Castelpulci a
Scandicci nel 1932.
"
Cosa fa - si chiede
Marchioni , autore e
interprete insieme a Milena
Mancini e Ruben Rigillo -
un Poeta , un viaggiatore , un
malato di schizofrenia o più
semplicemente un uomo
che ha vissuto e scritto , in un manicomio per quattordici anni? Come fa a sopravvivere a se stesso
e alla propria esistenza rinchiuso? Uomo prima che poeta , nella sua camera da quattordici anni
nella sua più lunga ora di vita , forse l
'
ultima , assieme alla voce di Sibilla Aleramo , donna prima che
poetessa , ad alleviare o acuire le sue pene.
Non certo uno spettacolo di ricordi intellettuali o aneddotici quindi , ma uno spettacolo-concerto per
voci e musica attraverso il cuore di Campana mentre cerca di ridirsi la vita , di ri-viverla , di
rimetterlain scena per non perdere la memoria di se stesso.
In scena a maggio
O r?
Societa
Renzi stravince le primarie , ma occol
Isle
Bombe nucleari in Italia . Perché?
D Carlo Cefalon
DIBATTITI
La gente protagonista dei riti pasque LE
. Francesca Cal Sil COmpAretti
Idee
Pue ounti
Studi
Un dado a difesa dell
'
ambiente
. Itedavcne
EVENT'
Spunti di antropologia ed etica alla . . CHIARA CARISMA DELL UNITA
D Arredro Ferron
Ceta , l
'
accordo tra Ue e Canada . . .
labo Di
ECONOMIA E LAVORO
Nella
Cittadinanza
Fars glia
obbedienti all
Per scoprire che non c' è nulla che possa far morire l
'
istinto alla poesia in ognuno di nor.
"
La più lunga ora.
Memoria di Dino Campana.
Poeta , pazzo
"
, s critto e diretto da Vinicio Marchioni , c on Vinicio Marchioni , Milena Mancini , m
usiche composte e eseguite dal vivo da Ruben Rigillo.
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PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public
3 maggio 2017 - 09:48 > Versione online
P.28
29. Produzione Teatro Eliseo.
A Roma , Piccolo Eliseo , dal 3 al 21/ 5.
I sei personaggi di Luca Ronconi Luca Ronconi ha consegnato alla storia del teatro una lettura
inedita del classico pirandelliano , nato dal percorso laboratoriale che per tre anni consecutivi il
regista condusse alla Scuola del Centro Teatrale Santacristina con un gruppo di allievi diplomati
all
'
Accademia Nazionale d
'
Arte Drammatica
"
Silvio D
'
Amico
"
.
Andato in scena a Milano , a Roma e a Firenze , dopo il debutto nel giugno 2012 al Festival dei
2Mondi di Spoleto , torna ora al Piccolo.
Sarebbe sbagliato parlare di una semplice ripresa: è la riaffermazione del lavoro di Ronconi nel
condividere con i giovani attori una lettura dei classici nata dalla ricerca e dalla curiosità nei confronti
di testi ritenuti
"
bloccati" nella loro più ovvia interpretazione.
Ronconi ha trasferito il
"
dramma" dei sei personaggi «in uno spazio vuoto e claustrofobico , una
stanza della mente , dove questi personaggi vivono nella mente di chi li ha creati , sono figure
immaginate da un autore e quindi non possono avere nessun tipo di concretezza» .
"
In cerca d
'
autore.
Studio sui
"
Sei personaggi" di Luigi Pirandello
"
, regia Luca Ronconi , ripresa a cura di Luca
Bargagna , con Fabrizio Falco , Davide Gagliardini , Lucrezia Guidone , Luca Mascolo , Massimo
Odierna , Alice Pagotto , Sara Putignano , e con Luca Carbone , Gloria Carovana , Matteo Cecchi ,
Cosimo Frascella , Stefano Guerrieri , Marina Occhionero , Luca Tanganelli , Zoe Zolferino.
Coproduzione Centro Teatrale Santacristina e Piccolo Teatro di Milano - Teatro d
'
Europa , in
collaborazione con Accademia Nazionale d
'
Arte Drammatica
"
Silvio d
'
Amico
"
.
A Milano , Piccolo Teatro Studio Melato , dal 3 al 21/ 5.
Fabrizio Gifuni e Testori Con la sua intensa tecnica recitativa , Fabrizio Gifuni si cimenta col potente
linguaggio di Giovanni Testori nel romanzo del suo esordio narrativo (1954) .
Una corsa allucinata.
Una sfida fra l
'
astro nascente del ciclismo Dante Pessina e il suo gregario Sergio Consonni , si
trasforma e si deforma in un potente apologo morale contro la degradazione delle coscienze
nell
'
Italia del secondo dopoguerra.
gregario , diventato `scemo' a causa di una caduta intenzionalmente causata dal `dio di roserio' ,
arranca nella memoria perduta nel tentativo di ritrovare la propria voce.
.Verbalizzare' il grumo dell
'
esistenza , far sl che la carne si rifaccia ' verbo'
per verificare le sue
inesplicabili ragioni di violenza , di passione e di bestemmia ; e ricadere poi , di nuovo , nel suo fango
tenebroso e cieco .
"
Queste considerazioni di Testori a proposito del teatro esprimono meglio di
qualunque preambolo a quale dirompente forza d
'
urto possa trascinarci , a volerla attivare , la sua
lingua di scena.
Che torna a farsi nitidamente strumento di un arcaico rito teatrale.
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3 maggio 2017 - 09:48 > Versione online
P.29
30. "
Il dio di roserio
"
, di Giovanni Testori , con Fabrizio Gifuni.
Produzione Solares Fondazione delle Arti.
A Milano , teatro Franco Parenti , dal 3 al 6/ 5.
Dittico per l
'
Aterballetto La compagnia emiliana Aterballetto chiude la settima edizione del Festival
Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico (il 3 e 4/ 5) con un
dittico formato da due recenti lavori del 2016.
"
Words and Space" coreografia del praghese Jill Pokorny su musiche del repertorio barocco , è un
racconto intimo e poetico , metafora di un dialogo intrapersonale che proietta immagini in movimento
di un dipinto o di un libro traboccante di storie fluttuanti.
"
Bliss
"
, coreografia dello svedese del Nederlands Dans Theater Johan Inger sulla musica del
"
Köln
Concert" di Keith Jarrett , rappresenta la metafora di un dialogo con il proprio io.
"
Il mio compito - dichiara il coreografo- , insieme a quello dei danzatori , è quello di raccontare come
ci relazioniamo con questa musica iconica.
Nel modo in cui incontriamo questa musica con gli occhi di oggi , è presente sia una sfida
compositiva che emotiva
"
.
Al via Fabbrica Europa , a Firenze Una mappa del contemporaneo in cui orientarsi con la bussola
dello sguardo e della curiosità , tra grandi nomi e giovani emergenti della scena performativa più
ricercata , tra linguaggi e segni di un panorama ricco e attuale che mostra nuove vie creative e
sociali.
programma della XXIV edizione del Festival si muove tra comunità artistiche e ritualità del domani ,
che prendono vita nelle atmosfere create da alcuni tra i massimi esponenti delle performing art
provenienti da tutta Europa e Medio Oriente , India , Gina , Mediterraneo.
Ad inaugurare il festival è Anne Teresa De Keersmaeker con la prima nazionale di "A Love
Supreme
"
, pièce c ostruita in collaborazione con il coreografo Salva Sanchis per la Compagnia
Rosas sulla musica dell
'
omonimo capolavoro di John Coltrane.
Tra controllo e abbandono , tra fervore e rigore , tra formalizzazione e improvvisazione , la dinamica
coreografica si sposa con il fluire ascetico ma anche vulcanico delle sonorità di Coltrane , in
un' intensa ricerca di assoluto e di libertà.
Tra le molte altre presenze Jérôme Bel , Cristina Kristal Rizzo , Claudia Catarzi , in collaborazione con
'
israeliana Michal Mualem , Anan Atoyama , coreografa giapponese residente in Francia.
Nell
'
ambito del Focus Young Arab Choreographers - progetto dedicato a giovani coreografi dell
'
area
del bacino del Mediterraneo - , il tunisino Hamdi Dridi , e il libanese Bassam Abou Diab , presenti con
due loro lavori.
Insieme all
'
italiano Jacopo Jenna saranno anche protagonisti di uno
"
Scambio di pratiche tra
coreografi
"
.
Inoltre il Progetto Around 35 con giovani coreografi tra i più interessanti del panorama nazionale che
presentano gli esiti dei propri processi creativi.
A Firenze , Stazione Leopolda e altri spazi , dal 4/ 5 al 15/6.
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3 maggio 2017 - 09:48 > Versione online
P.30
31. Teatro Franco Parenti ' II dio di Roserio' , con Fabrizio Gifuni
A Milano al Teatro Franco Parenti dal 3 al 6 maggio 2017 in scena
'
dio di Roserio' , di Giovanni
Testori , con Fabrizio Gifuni.
Una corsa allucinata.
Una sfida fra l
'
astro nascente del ciclismo Dante Pessina e il suo gregario Sergio Consonni , si
trasforma e si deforma - nell
'
esordio narrativo di Giovanni Testori (1954) - in un potente apologo
morale contro la degradazione delle coscienze nell
'
Italia del secondo dopoguerra.
gregario , diventato `scemo' a causa di una caduta intenzionalmente causata dal `dio di roserio
"
,
tenta di riprendersi una propria voce , per arrancare nella memoria perduta.
.Verbalizzare' il grumo dell
'
esistenza , far si che la carne si rifaccia ' verbo'
per verificare le sue
inesplicabili ragioni di violenza , di passione e di bestemmia ; e ricadere poi , di nuovo , nel suo fango
tenebroso e cieco .
"
Queste considerazioni di Testori a proposito del teatro esprimono meglio di
qualunque preambolo a quale dirompente forza d
'
urto possa trascinarci , a volerla attivare , la sua
lingua di scena.
E in questo primo tormentato capitolo del suo romanzo d
'
esordio la parola torna a farsi nitidamente
strumento di un arcaico Rito teatrale.
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3 maggio 2017 - 09:37 > Versione online
P.31
32. J . Lethem , antipasto de La Milanesiana
MILANO Paura e Coraggio.
Titolo quanto mai d
'
attualità per la XVIII La Milanesiana , il festival di letteratura , musica , cinema ,
scienza , arte , filosofia e teatro ideato e curato da Elisabetta Sgarbi ,
che , dal 22 giugno al 12 luglio , ha in programma 55 appuntamenti , 140 ospiti internazionali e 5
mostre.
La manifestazione , che si estenderà anche a Torino , Firenze , Verbania e Bormio , sarà anticipata il
23 maggio , alle 18 .30 , da un appuntamento al Franco Parenti col grande scrittore americano
Jonathan Lethem.
Mentre il 23 giugno alla Chiesa di S.
Marco si terrà il Prologo con Maylis de Kerangal , Susanna Tamaro , Pietro Bartolo , Giuseppe
Guzzetti e Gianpaolo Donzelli sul tema dell
'
accoglienza.
A inaugurarla invece , 25 giugno , alle 21 , al Dal Verme il concerto del trio Gino Paoli , Sergio
Cammariere e Danilo Rea.
Tra gli ospiti presenti al festival , anche Patrick McGrath , Michael Cunningham , Paolo Giordano , Luc
Dardenne e Sandro Veronesi (Info: lamilanesiana .eu) .
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3 maggio 2017 - 08:07 > Versione online
P.32
33. MILANO . Milanesiana , per 18a edizione valica i confini
Sono 55 gli appuntamenti , 5
le mostre , 140 gli ospiti in
arrivo da 19 Paesi che
compongono il cartellone
della Milanesiana , che nella
sua diciottesima edizione
ha scelto come titolo '
paura
e coraggio' .
Un tema suggerito da
Claudio Magris che
parteciperà a un incontro il
26 giugno con il ministro
Dario Franceschini e un
concerto di Ute Lemper.
Perché la Milanesiana
programmaticamente così:
un incontro fra arti diverse.
E infatti nel programma
della rassegna , che durerà
dal 22 giugno al 12 luglio ,
capita di trovare un
appuntamento dedicato a Patricia Highsmith
scrittori Gianrico Carofiglio e Camilla Lackberg
LAVOCE di tuo settimanale ovunque tu sial
con interventi della regista Liliana Cavani e degli
Oppure di ascoltare (il 25 giugno al Dal Verme) un concerto di Gino Paoli con Danilo Rea e Sergio
Cammariere , o Tahar Ben Jelloun che racconta la sua visita a Matera , o ancora Claudio Baglioni
insieme ai pulitzer Michael Cunningham e Cherles Simic e il jazzista Paolo Fresu.
ancora Charlotte Casiraghi (presenza non ancora confermata) a un incontro filosofico con il
vincitore del prix des rencotres philosophiques di Monaco.
Gran finale 1'
luglio con Paolo Rumiz , Banana Yoshimoto e il pulitzer Viet Thanh Nguyen.
Rispetto agli anni scorsi la novità sono appuntamenti non solo a Milano e Torino (con mostra e
concerto di Michael Nyaman e un appuntamento con Paola Turci e Ermal Meta alla Venaria Reale)
ma anche a Bormio , Verbania e una ulteriore conclusione della rassegna a Camerino , nelle zone
terremotate , dove Rumiz si esibirà il 13 agosto con la European Spirit of Youth Orchestra.
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3 maggio 2017 - 08:19 > Versione online
P.33
34. E nuovi sono anche un accordo con l
'
accademia pianistica internazionale di Imola (di cui è
presidente Francesco Micheli) , che alla milanesiana farà esibire alcuni dei suoi talenti migliori e con
il Salone del libro di Torino.
Per questo il 23 maggio alle 18 ,30 al teatro Franco Parenti , come anteprima , si terrà un dialogo fra
lo scrittore Jonathan Lethem e il direttore del Salone Nicola Lagioia.
Una dimostrazione che
"
due realtà culturali - ha sottolineato Lagioia - possono risponde alla
necessità di vivere in amicizia e prosperare" resistendo a quella che Umberto Saba definiva la
tentazione italiana alle lotte fratricide.
Nessun riferimento esplicito alla nuova fiera del libro di Milano.
A spiegare il
"
labirinto" di appuntamenti che include anche eventi di cinema (dedicati fra gli altri ai
Dardenne e due serate in cui avranno carta bianca i nobel John Coetzee e Wole Soyinka) è stata
Elisabetta Sgarbi , cuore della rassegna , che , ha spiegato , è costata 550 mila euro (la metà del
budget dei primi anni) : 80 mila messi dal Comune di Milano , 10mila che arriveranno dalla Regione
attraverso un bando e il resto ottenuto dagli sponsor che ha voluto ringraziare perché
"
senza di loro
- ha concluso - la milanesiana non si farebbe
"
.
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3 maggio 2017 - 08:19 > Versione online
P.34
35. Paura e coraggio , la Milanesiana compie 18 anni ed esce da
Milano
55 appuntamenti e 140 ospiti anche a Torino , Verbania e Bormio
Milano , 3 mag.
(askanews) - 140 ospiti da 19 Paesi , 55 appuntamenti e 22 giorni con 5 mostre tra Milano , Torino ,
Firenze , Verbania e Bormio: sono i numeri della Milanesiana 2017 , la manifestazione che
quest' anno festeggia 18 anni di età con il tema
"
Paura e coraggio
"
.
Una finestra aperta sul mondo della letteratura , della musica , del cinema , della filosofia , del teatro ,
dell
'
arte , della scienza , dell
'
economia.
"
Non manco di paura nä di coraggio" ha detto in conferenza stampa a Milano Elisabetta Sgarbi ,
creatrice e direttore artistico della Milanesiana , spiegando di aver concepito il tema ispirandosi alla
frase sentita da un costruttore di barche siciliano:
"
Il mare più si frequenta , più esperti si diventa ,
più paura se ne ha
"
.
"
Di solito si pensa il contrario , questo ribaltamento del concetto tra conoscenza e paura mi ha fatto
riflettere.
Saranno tutti gli ospiti e gli artisti a declinare il tema , quest'
anno abbiamo deciso poi di entrare nella
variante dell
'
accoglienza" ha spiegato Elisabetta Sgarbi.
Da Torino si parte il 21 maggio in una sorta di anticipazione in collaborazione con il Salone del libro
con lo scrittore americano Jonathan Lethem , che sarà poi il 23 al Teatro Franco Parenti di Milano
per dialogare con Nicola Lagioia: lo scrittore presenta in anteprima il nuovo romanzo
"
Anatomia di
un giocatore d
'
azzardo
"
.
La chiusura il 13 agosto a Camerino , cittadina colpita dal terremoto del 2016 , con concerto"
Tamburi di pace 2.1"
prodotto da Parmaconcerti con il contributo di Milanesiana , Fondazione
Elisabetta Sgarbi e studio notarile Marchetti: i protagonisti sono lo scrittore Paolo Rumiz e la
European Spirit of youth orchestra che conta oltre 80 giovani musicisti da 20 Paesi europei , diretti e
selezionati dal maestro Igor Coretti-Kuret.
Gli altri appuntamenti della Milanesiana si snodano tra queste due date , dal 20 giugno al 12 luglio.
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3 maggio 2017 - 08:34 > Versione online
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