I pezzi più significativi usciti su La Maria Brasca di Giovanni Testori, uno spettacolo di Andrée Ruth Sammah con Marina Rocco, Mariella Valentini, Luca Sandri, Filippo Lai
Al FrancoParenti
TornaLaMariaBrasca
l’operaiadiTestori
chesiprende
lafelicità
di SaraChiappori
Che sianoproletarie comela Gilda,
l’Arialda, la Maria Brasca,o chesia-
no regine prelevatedal mito come
Cleopatràs,dalleSacreScrittureco-
me Erodiàs,da Shakespeare
come
Gertruda e Lofelia, «i personaggi
femminili di Testori sonotuttima-
gnifici. Einfatti le attrici lo adorava-
no», dice André Ruth Shammah.
«Sosteneva
che le donnetengono
le
fila del mondo», ribadisce Giusep-
pe Frangi,presidente
dell Associa-
zione Giovanni Testori che, con il
FrancoParenti,siappresta
a inaugu-
rare il palinsesto per il centenario
dellanascita
delloscrittorediNova-
te. Tutto si tiene,dal momento che
Testori,nel 1973,fu, con Shammah
eParenti,fondatoredelteatrodi via
Pier Lombardo.«Sesonodiventata
regista lo devo a lui, che mi chiese
di dirigere L’Ambleto, con natura-
lezza, semplicità, forseperchénon
c’eranessun
altro. Mi sonobuttata,
solo dopoho capito che mi aveva
aperto laporta». Dunque,c’è«lagra-
titudine », anchesesi sono sempre
dati del lei, ma c’è anchel’amore
perlalingua, i personaggieipaesag-
gi delteatrotestoriano.
ComeLa Maria Brasca,“ 27 anni
anni,operaiapresso
il calzaturificio
G.R. di Niguarda”. Plebea, sì, ma
tutt’altro che sottomessa.Sa cosa
vuoleecomearrivarci, badandopo-
co aquelloche dicela gente.Vuole
soprattutto
l’amoredi RomeoCami-
sasca, bellimbusto perdigiorno che
sacome farsi desiderare. Quando
lui la tradisceper unaragazzapiù
giovane, lei non solo non arretra,
ma se lo riprende.Terzo capitolo
delciclo Isegretidi Milano, va insce-
na perla prima volta al Piccolonel
1960 con FrancaValeri ela regia di
Mario Missiroli (solopochimesido-
po sarebbe scoppiato lo scandalo
dell’Arialda direttada Luchino Vi-
sconti). Nel 1992, con la benedizio-
ne di Testori, Shammahne firma
unanuova edizione, che diventerà
unodeicavallidi battagliadellasua
protagonista,Adriana Asti. Echeog-
gi riprende, omeglio ripensa,come
primo appuntamento
del centena-
rio testoriano(dal 14 febbraio). «È
molto importante
perme far vivere
untestonellastessaregiache sirin-
nova. Avere il privilegio di partire
daqualcosacheègià statofatto po-
tendoci dedicareil giusto temposi-
gnifica dareunsenso
aciò chevuol
direcurare
unospettacolo»
.
Unnuovocast,con MarinaRocco
nelruolo deltitolo (insiemeaMariel-
la Valentini, Luca Sandri eFilippo
Lai), e uno sguardo cheintreccia e
annoda
i fili deltempo.Lascenogra-
fia è quella di GianmaurizioFercio-
ni, i costumi sono stati elaborati a
partire«dagliappuntidettagliatissi-
mi dellasartadi allora, Carmela,ri-
trovati dallanipote,SimonaDando-
ni», e, asottolinearela continuità,
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PERIODICITÀ :Quotidiano
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AUTORE :Di Sara Chiappori
10 febbraio 2023 - Edizione Milano
La MariaBrasca,unadonnalibera
Tornain scenaalteatroParenti,dal
giorno di SanValentino,lo spettacoloscrittodaTestori
MILANO
di DiegoVincenti
Una donnalibera. Anticonfor-
mista. Affamatadi vita edi amo-
re. Tanto da simboleggiare per
alcuni lo spirito di un’Italiapopo-
lare eallergica alle etichette,un
poco stupitadi fronte ai gigante-
schi cambiamenti sociali del
boom economico.Per il teatro
«La Maria Brasca
» rappresenta
l’unico lavoro di Testori dove
nel finale le cose non vanno a
schifio. Oltre ad essere
il primo
di una lungaserie di meraviglio-
si ritratti femminili che hanno
se-
gnato il secondoNovecento. Da
sempreregistatestoriana,An-
drée Ruth Shammah ne aveva
già firmato unacelebreversio-
ne nel 1992 con Adriana Asti.
Mentre il debuttorisale ai Ses-
santa alPiccolo, regiadi Missiro-
li con protagonista
FrancaVale-
ri. Insomma:si parla di untesto
profondamenteradicato nella
cultura teatrale milanese. Che
dal 14 febbraio tornain scenaal
Franco Parenti. Replichefino al
5 marzo. In Sala Grande.Per
uno degli spettacolipiù attesi
del Pier Lombardo.
Una prima nazionale.Dove è
chiara la continuità nello sguar-
do enello spirito. Mentre aMari-
na Rocco il non facile compito
di confrontarsi conquesta
tradi-
zione di grandi(grandissime)at-
trici.
«La Maria Brascaè l’unico per-
sonaggio vincente nato dalla
penna di Testori – sottolinea
Shammah– e grida almondola
potenza
della passione,
l’amore
per la vita vissuta fuori da ogni
costrizione,convenzioneo com-
promesso. È molto importante
per me il passaggio,
la trasmis-
sione, far vivere un testo nella
stessa regia che si rinnova.
Quandosi hail privilegio di par-
tire da qualcosa
che è già stato
fatto epotercidedicareil giusto
tempoè possibile dareun sen-
so a quellocheper mevuol dire
curareuno spettacolo
». Lavoro
inserito in unpiù ampio palinse-
sto dedicatoalcentenariotesto-
riano, «La MariaBrasca» è intri-
so delle consuete
atmosferepo-
polari meneghine.
Ma, allo stes-
so tempo,si sviluppa con un lin-
guaggio insolitamente pulito,
senza esperimenti o cadenze
dialettali.
Un Testoriprivo perfino di vio-
lenza o del tratto materico. Per
raccontare di questa giovane
operaia di uncalzificio che vive
a casa
della sorella edel cogna-
to. Unaragazzadi ventisette an-
ni, conil cuoregonfio di deside-
ri, di furore. Che prestosi inna-
mora (ricambiata) di RomeoCa-
misasca, il bellocciodi quartie-
re. Un fannullone. Ma simpati-
co. Peccato si mettain mezzo la
Renata.E così Maria è costretta
atirar fuori le unghie...Un classi-
co.
Con Marina Rocco affiancata
in scenada Mariella Valentini,
Luca Sandri e Filippo Lai. In
aperturasi senteperfino Adria-
na Asti che canta «Quella cosa
in Lombardia»di FiorenzoCarpi
e Franco Fortini. Frammenti di
storia. Come a sottolineare un
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AUTORE :Di Diego Vincenti
10 febbraio 2023 - Edizione Milano
lungo filo chesi srotola senzain-
terruzioni. Attraverso i palchi e
lestagioni.
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10 febbraio 2023 - Edizione Milano
«MARIABRASCA » DELLA SHAMMAH
La Roccosi misura
con AdrianaAsti
Martedì 14 febbraio debuttaal Teatro
FrancoParenti«La Maria Brasca
» di Gio-
vanni Testori, di AndréeRuth Shammah.
InscenaMarinaRocco
(nellafoto conFilip-
po Lai), neipannidell’emancipata
protago-
nista, dà vita al testo insiemea Mariella
Valentini, Luca Sandrie appunto Filippo
Lai,rispettivamente
Enrica,lasorella,
Ange-
lo, il cognatoeRomeoCamisasca,
il giova-
ne amante.LaprimaMariaBrascadi Gio-
vanni TestorièstataFrancaValeri nelmar-
zo del 1960 - ricorda Shammahnelle note
di regia-. Trent’annidopo,AdrianaAsti ha
debuttatocomeMariaBrasca,
conla regia
di Shammah,proprio dinanzi alla Valeri.
Alla primadiMilanoeranopresenti
entram-
be: AdrianasulpalcoeFrancain primafila.
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10 febbraio 2023 - Edizione Milano
Lovere,la«MariaBrasca
»alCrystal
Laregista:inscena
l’amoreperlavita
Teatro
Lospettacolo
diTestori
inanteprimadomanie
domenica,martedì
il debutto
alFranco
ParentidiMilano
Alla Maria Brascadi
GiovanniTestoriè dedicatala
nuova
produzione
delteatromi-
lanese FrancoParenti,dovelo
spettacolodebutteràin prima
nazionalemartedì sera,ma il
pubblicolopotràvedere
inante-
prima questo
weekend
aLovere,
domani alle20,45e domenica
alle 16, grazieallaprogramma-
zione del teatro Crystal(info:
3331090049).
DopoFranca
Va-
leri eAdrianaAstisaràl’attrice
MarinaRocco
adarecorpo,voce
emovimentoallostraordinario
personaggio
femminile creato
dal drammaturgomilanesedi
cui quest’anno
ricorreil cente-
nario dellanascita.
«Ogniqual-
volta GiovanniTestori
hascritto
peril teatro–haspiegato
ieriin
conferenzastampa la regista
AndréeRuthSammah
- hadato
vitaapersonaggi
femminili in-
dimenticabili, comenonneesi-
stono, in genere,nel teatro di
prosa.
Unadiqueste
figureecce-
zionali èsicuramente
laprima,
l’unico personaggiovincente
natodallapennadiTestori,che
gridaalmondola potenza
della
passione,
l’amoreperlavitavis-
suta fuori daognicostrizione,
convenzione
ocompromesso:
la
MariaBrasca
». Inoccasione
del
cinquantesimo
del Parentiera
«necessario
unpassaggio
di te-
stimone percontinuare
aricrea-
re sulla scenal’esplosionedi
energia,divertimento e com-
mozione cheporta
consélaBra-
sca»haaggiunto
laregista
cheha
sentitolanecessità
di tornarea
questo
testocomemonitoperil
futuro,affascinata
dallavolontà
dellaprotagonista
di noncede-
re, didifendere
tuttociòcherap-
presenta lasuavitaeammaliata
dalsuocoraggionel
parlaredife-
licità; unostatod’animoassai
ra-
ro, solitamente
assente
neltea-
tro di Testorie,secondo
laregi-
sta, anchenelladrammaturgia
contemporanea.
GiuseppeArrighetti
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10 febbraio 2023
Teatro Franco Parenti : “La Maria
Brasca” inaugura il centenario di Testori
Spettacoli
Quello che andrà in scena dal 14 febbraio sarà l’adattamento di Andrée Ruth Shammah
del 1992. Tessera di più vasto programma di celebrazioni che verrà presentato ai primi
di marzo
Adriana Marmiroli
10 Febbraio 2023 alle 09:14
2 minuti di lettura
C’è un incrociarsi di anniversari dietro al debutto il 14 febbraio al Teatro Franco Parenti
de “La Maria Brasca” di Giovanni Testori: i 50 anni dello spazio diretto da Andrée Ruth
Shammah che per l’occasione recupera e ripropone una sua regia del 1992 (ed è il
secondo anniversario), primo tra i titoli che comporranno il palinsesto dedicato a
celebrare i 100 anni dalla nascita e i 30 dalla morte dello scrittore (12 maggio 1923-16
marzo 1993).
Fu tra le ultime messe in scena con lui ancora vivente, come ricorda con affetto e
commozione la regista, che a Testori è particolarmente legata per la lunga consuetudine
teatrale e perché a lui deve – come sempre ricorda – la spinta a esordire, a soli 25 anni,
alla regia con “Ambleto”. «Era una delle ultime repliche della “Maria Brasca”, forse una
domenica. Non stava già bene di salute ma era finalmente venuto a vedere lo
spettacolo. Alla fine salì sul palco e lesse alcuni passi dei “Promessi sposi alla prova”:
scelse parole che erano quasi una premonizione di morte. Dopo l’ovazione che l’aveva
accolto, ricordo l’enorme silenzio che seguì». E alle spalle le si illumina una foto fatta
proprio in quell’occasione: lei e Adriana Asti abbracciate al loro autore.
Scritta nel 1960, “La Maria Brasca” è storia profondamente diversa dalle altre di Testori,
che pure fu un grande narratore dell’universo femminile, ma è l’unica «illuminata da un
finale di speranza». La protagonista riesce infatti a riconquistare il suo uomo che l’ha
tradita ma che lei vuole con tutte le proprie forze, nonostante tutto. «C’è una energia
indomabile che rende Maria donna anticonformista e libera e le fa precorrere i tempi».
Venne scritto, ricorda ancora Shammah , in un pochissimo tempo: Missiroli al Piccolo
doveva realizzare una regia da un giovane autore italiano e aveva pensato alla “Gilda
del Mac Mahon”. Testori, già affermato scrittore, pittore e critico d’arte, ma che come
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10 febbraio 2023 - 08:25 > Versione online
drammaturgo aveva meno esperienza, si propone di scrivergli un nuovo testo teatrale:
sarebbe stato “La Maria Brasca” che avrebbe magistralmente interpretato Franca Valeri.
Nel 1992 è Andrée Ruth Shammah che lo adatta, affidando ad Adriana Asti il suolo di
Maria. Ora, nella ripresa di quella regia, sceglie Marina Rocco, giovane e
apparentemente svagata interprete di commedie in cui vede da tempo un ben diverso
spessore (è stata Nora in “Casa di bambola”).
«Interpreti diverse – ammette la regista –. Asti e Carlina Torta, che interpretava la
sorella, si muovevano indipendentemente l’una dall’altra. Marina, che ha anche il
vantaggio di essere molto bella, e Mariella Valentini invece si sente che sono sorelle (le
due si assomigliano non poco, ndr). Cambia il rapporto tra loro e tra tutti gli altri
personaggi, il Camisasca di Filippo Lai e lo Scotti di Luca Sandri. Tra Marina e Adriana
comunque ho voluto creare una continuità: sono gli abiti di scena, poiché Marina indossa
gli stessi che nel 1992 indossò Adriana, ed è la sua voce, che si sente cantare all’inizio
dello spettacolo».
“La Maria Brasca”, dicevamo, anche come tappa, la prima, del palinsesto di
appuntamenti con cui verrà celebrato il centenario testoriano, palinsesto di cui il Teatro
Franco Parenti è tessera importante con altri due spettacoli. Ma che sono solo piccola
parte di un ben più vasto programma che verrà presentato ai primi di marzo, come
anticipa Giuseppe Frangi, figlio di una delle sorelle di Testori che, con l’Associazione
Culturale “Casa Testori” di cui è presidente, sta lavorando a questa importante scadenza
e contemporaneamente organizzando l’enorme mole di materiali lasciati dallo zio:
«Stiamo mettendo ordine nel lavoro e nei materiali dello scrittore più
programmaticamente caotico», premette.
E quindi al Parenti , ed è la Shammah direttore artistico che parla ora: l’8 maggio ci
sarà una serata “Testori con-sonante” per la regia di Giuseppina Carutti, letture di passi
di opere testoriane da parte di attrici che le sue eroine hanno già interpretate, da Laura
Marinoni a Iaia Forte, da Anna Della Rosa a Federica Fracassi. A giugno invece ci sarà
“Cleopatàs”, regia di Valter Malosti, con Anna Della Rosa nel ruolo della tragica regina.
“La Maria Brasca”, Teatro Franco Parenti , via Pier Lombardo 14, dal 14 febbraio
al 5 marzo, 18/38 euro, teatrofrancoparenti.it
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10 febbraio 2023 - 08:25 > Versione online
'La Maria Brasca' di Testori al Parenti
con Marina Rocco
Ruolo fu interpretato da Franca Valeri e Adriana Asti
(ANSA) - MILANO, 09 FEB - Debutta il 14 febbraio al Teatro Franco Parenti 'La Maria
Brasca' di Giovanni Testori, diretto da Andrée Ruth Shammah , con Marina Rocco, nei
panni dell'emancipata e sfrontata protagonista del dramma teatrale del 1959 dove la
protagonista rivendica il diritto di autodeterminazione femminile.
"Ogni qualvolta Giovanni Testori ha scritto per il Teatro - dice la regista Andrée Ruth
Sammah - ha dato vita a personaggi femminili indimenticabili, come non ne esistono, in
genere, nel teatro di prosa. Una di queste figure eccezionali è sicuramente la prima,
l'unico personaggio vincente nato dalla penna di Testori, che grida al mondo la potenza
della passione, l'amore per la vita vissuta fuori da ogni costrizione, convenzione o
compromesso: La Maria Brasca".
Negli anni Sessanta fu Franca Valeri a interpretarla al Piccolo Teatro, diretta da Mario
Missiroli. Negli anni seguenti, invece, dalla data del suo debutto al Parenti il 26 ottobre
1992, con la regia di Andrée Ruth Shammah , fu il grande successo di Adriana Asti.
"Ora, nel centenario dalla nascita di Testori - e nella stagione del cinquantesimo del
Parenti - è necessario - sottolinea la regista - un passaggio di testimone per continuare
a ricreare sulla scena l'esplosione di energia, divertimento e commozione che porta con
sé la Brasca".
Lo stesso passaggio, ricorda ancora Shammah , che ci fu alla prima di Adriana Asti,
con Franca Valeri ad applaudire in prima fila. "Per questo ad aprire lo spettacolo è la
voce di Adriana Asti che canta la meravigliosa canzone Quella cosa in Lombardia,
musiche di Fiorenzo Carpi e testo di Franco Fortini. Marina, i riccioli biondi, le labbra che
si sposano con il timbro di una voce ferma ma tanto tanto attraente, la ascolta, sorride e
manda un bacio, segno tangibile di un legame intangibile, proprio come quello di tanti
anni prima tra Adriana e Franca".
"Questo spettacolo in diverse stagioni ha fatto più di 300 repliche, ma oggi, guardando
Marina Rocco interpretare l'incantevole limpidezza dei pensieri di Maria e vedendola
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9 febbraio 2023 - 11:25 > Versione online
PARENTI
MARIA BRASCA
CHE FECEL’IMPRESA
DAL 14IL TERZO CAPITOLODEI SEGRETI DI MILANO DI TESTORI
A
modosuo unafemminista.OperaianellaMilano cheguidala
marciatrionfale delboom,sacosavuole ecomearrivarci, ba-
dando pocoaquellochedicelagente.
Vuole soprattuttol amo-
re di Romeo,bellimbustoperdigiornochesacome farsicorteg-
giare e desiderare.
Quando
lui latradisceperunaragazzapiù
giovane,
lei non solo nonarretra,ma se lo riprendecalpestando
senza
esitazionepudoree(finta)morale.Personaggio
straordina-
rio, La Maria Brasca,che
dàil titolo all’omonimodrammateatra-
le, terzocapitolodelciclo
Isegretidi Milanodi Gio-
vanni Testori.A interpre-
tarla per la prima volta,
nel 1960,e con un certo
scandalo,
fu Franca
Valeri
direttadaMarioMissiro-
li. Poièarrivata Adriana
Astisulleali di unastori-
ca regia di AndréeRuth
Shammah,
che ora,per i
50annidelFrancoParen-
ti, lariprendeaffidandoa
Marina Rocco il ruolo
dellaprotagonista.Al Pa-
renti, dal14febbraioal5
marzo. (s.ch.)
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9 febbraio 2023