1. IL TEATRO DALLA A ALLA Z
Adriana Asti
IBsen. Brecht
Celestini Ascanio
Figli di un Dio minore. De Sio Giuliana
Edipo. Ettore Scola
Fabrizio Gifuni
Glauco Mauri. Giovanna Mezzogiorno. Goldoni
H come... ho voglia di Teatro!
IMPARENTATEVI
Jon Fosse
Kurt Weill
Lavia Gabriele e Lucia
Madame Bovary. Mattia Torre. Massimo Ghini
Gli iNnamorati
Buena Onda di Rocco Papaleo. Orlando Silvio
Pirandello. Piera Degli Esposti
Q come... cuore!
Re Lear. Ruccello Annibale. Rocco Marina
Scarpati Giulio. Starnone Domenico. Sturno Roberto
Timi Filippo. Testori Giovanni
L’Uomo dal fiore in bocca. Una giornata particolare
Valeria Solarino. Veltroni Walter. Valerio Mastandrea
Z come... zumpappero zumpappà
2.
3. Il mare è blu. Jadasmeeristblau
Canzoni, poesie, teatro
Figli di un Dio minore
Adriana Asti in uno spettacolo “totale”,
che è anche un omaggio al variegato
universo di Bertolt Brecht e alla sua
interpretazione del ‘900: accusatoria
verso i crimini e le bassezze degli
uomini ma bonaria e piena di stupore
per le ricchezze del genere umano.
Accompagnata in scena da un clarinetto
e una fisarmonica su musiche di Kurt
Weil, Adriana Asti ci mette di fronte ad
un grido così intenso da farci percepire il
grande maestro non solo come artista,
ma, soprattutto, come essere umano.
Attraverso il racconto della storia d’amore
tra l’insegnante logopedista James e
l’allieva Sara, interpretata dall’attrice
sorda Rita Mazza, lo spettacolo con
delicatezza e tanta poesia pone la
attenzione su una minoranza invisibile
come quella dei sordi, gettando luce su
quella sottile linea in cui universi, solo
in apparenza incapaci di comunicare tra
loro, riescono a dialogare.
In scena un cast di attori udenti e sordi
che ha già letteralmente conquistato il
pubblico di molti palcoscenici italiani.
Bertolt Brecht - Kurt Weill
direzione musicale
Alessandro Nidi
Massimo Ferraguti clarinetto
Nadio Marenco fisarmonica
produzione Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con
Festival dei Due Mondi di Spoleto
di Mark Medoff
traduzione Lorenzo Gioielli
il tema di Sara è composto e
interpretato da Giorgia
e con Cristina Fondi,
Francesco Magali,
Gianluca Teneggi,
Deborah Donadio
regia Marco Mattolini
produzione ArtistiAssociati
23 - 25 ottobre 2016
Sala Grande
26 ottobre -
6 novembre 2016
Sala Grande
Lear. La storia
11 - 19 ottobre 2016
Sala Grande
Il dramma si apre con la decisione
del re Lear, stanco e in tarda età, di
abdicare al trono e di dividere il regno
tra le sue tre figlie ponendo loro un test:
la figlia che dimostrerà di amarlo di più,
otterrà la migliore porzione del Regno.
A interpretare le tante sfaccettature
di questo personaggio, sgradevole,
arrogante e prepotente, convinto della
sua sacralità, a cui è tutto dovuto è
il grande attore napoletano, Mariano
Rigillo.
di William Shakespeare
traduzione Masolino d’Amico
e con Anna Teresa Rossini,
Sebastiano Tringali,
David Coco, Filippo Brazzaventre,
Silvia Siravo, Giorgio Musumeci,
Luigi Tabita, Cesare Biondolillo,
Enzo Gambino,
Roberto Pappalardo
adattamento, regia e scene
Giuseppe Dipasquale
Mariano Rigillo
Adriana Asti
Stagione 16/17
Giorgio Lupano Rita Mazza
IMPARENTATEVI
4. WikipierA
Dopo quasi 10 anni di assenza Piera
Degli Esposti ritorna alle scene con
WikipierA, un’intervista dal vivo condotta
da Pino Strabioli, in cui la grande attrice
ripercorre più di 50 anni di carriera: gli
amori, il rapporto controverso con la
madre, la passione per Bologna, gli
incontri con grandi artisti e intellettuali.
L’intervista si trasforma gradualmente
in spettacolo, un vero e proprio show fra
brani di grande teatro e ricordi: da Joyce
a D’Annunzio, da Beckett a Campanile.
e con Pino Strabioli
produzione Società per Attori
1 - 11 dicembre 2016
Sala AcomeA
Edipo re - Edipo a Colono
Glauco Mauri e Roberto Sturno sono
i protagonisti di un dittico dedicato
alla figura di Edipo, partendo dai
due capolavori di Sofocle. Edipo Re,
proposto nella lettura che ne fa il regista
Andrea Baracco, giovane assistente di
Nekrošius ed Edipo a Colono, diretto
dalla profonda esperienza scenica di
Glauco Mauri. Le due visioni sono una
ricognizione, a cavallo tra innovazione
e tradizione, su come il mito di Edipo
abbia condizionato la storia della
letteratura e della musica nel corso
degli ultimi duemila anni.
di Sofocle
e con Ivan Alovisio,
Elena Arvigo, Laura Garofoli,
Mauro Mandolini,
Roberto Manzi,
Giuliano Scarpinato
regie
Edipo Re Andrea Baracco
Edipo a Colono Glauco Mauri
produzione Compagnia Mauri Sturno
Fondazione Teatro della Toscana
23 novembre -
4 dicembre 2016
Sala Grande
Notturno di donna con ospiti
di Annibale Ruccello
e con (in ordine alfabetico)
Gino Curcione,
Rosaria De Cicco,
Andrea De Venuti,
Mimmo Esposito, Luigi Iacuzio
regia Enrico Maria Lamanna
9 - 20 novembre 2016
Sala Grande
A 30 anni dalla prematura scomparsa di
Annibale Ruccello, Giuliana De Sio torna
protagonista di questo testo nel ruolo di
Adriana,moglie e madre che porta avanti
la sua esistenza nel caldo asfissiante
dell’estate napoletana. Una sera strani
individui tra sconosciuti e non, si
introducono in casa. Improvvisamente
riaffiorano i ricordi, angoscianti fantasmi
del passato, che provocheranno in
lei una reazione atroce, insensata,
spropositata, ma necessaria per fuggire
da quella prigione grigia, oppressiva e
violenta che è la metropoli moderna.
Piera Degli Esposti
Mauri - Sturno
Giuliana De Sio
Stagione 16/17IMPARENTATEVI
8. Il dio di Roserio
‘studio su primo capitolo’
Una corsa allucinata. Una sfida fra l’astro
nascente del ciclismo Dante Pessina
e il suo gregario Sergio Consonni, si
trasforma e si deforma nell’esordio
narrativo di Giovanni Testori (1954) – in
un potente apologo morale contro la
degradazione delle coscienze nell’Italia
del secondo dopoguerra.
“È ormai evidente che Fabrizio Gifuni è un
talento anomalo, capace di offrire trascinanti
prove di bravura soprattutto quando si impegna
in certe imprese solitarie, nelle quali trae
linfa dal confronto con ardui testi di matrice
letteraria. (…) Gifuni esalta lo stile di Testori con
una mostruosa tecnica recitativa: sembra che
lo sguardo del corridore sia fermo, e si muova il
mondo attorno a lui.” Renato Palazzi
di Giovanni Testori
in collaborazione con
Solares Fondazione delle Arti
3 - 6 maggio 2017
Sala Grande
Ascanio Celestini, uno degli interpreti più
amati e apprezzati del teatro di narrazione,
porta in scena, in maniera grottesca e
ironica, un Gesù improbabile che dice
di essere stato mandato molte volte
nel mondo e che si confronta coi propri
dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in
un appartamento di una ignota periferia.
Con Cristo c’è Pietro che passa gran
parte del tempo fuori di casa ad operare
concretamente nel mondo: fa la spesa,
compra pezzi di ricambio per riparare lo
scaldabagno, si arrangia a fare piccoli
lavori saltuari per guadagnare qualcosa...
Laika
Ciao
Tratto dal romanzo di Walter Veltroni,Ciao è
il racconto di un dialogo impossibile, tra un
padre, morto giovane negli anni cinquanta,
e un figlio, ormai sessantenne, che lo ha
sempre cercato. Immersi in un tramonto
surreale senza tempo,i due si confrontano
sui significati dell’esistenza umana, sul
rapporto padre-figlio, sulla trasmissione
della memoria. A fare da sfondo la storia
di due Italie, due epoche distanti appena
una generazione, ma che sembrano molto
più lontane. A dar vita al racconto, la voce
inconfondibile di Massimo Ghini, superbo
interprete diretto da Piero Maccarinelli.
di Walter Veltroni
regia Piero Maccarinelli
produzione Fondazione
Teatro della Toscana
18 - 30 aprile 2017
Sala Grande
Massimo Ghini
Fabrizio Gifuni
Stagione 16/17IMPARENTATEVI
di Ascanio Celestini
e con Gianluca Casadei
fisarmonica
e la voce fuori campo
di Alba Rohrwacher
produzione Fabbrica srl
in co-produzione con RomaEuropa
Festival 2015 e con il Teatro Stabile
dell’Umbria
9 - 14 maggio 2017
Sala Grande
Ascanio Celestini
9. ABBONAMENTO IMPARENTATEVI
8 spettacoli
7 spettacoli a scelta su 18
compresi nell’abbonamento IMPARENTATEVI
+ 1 titolo della rassegna PARENTI D’ESTATE
valido per poltrone a partire dalla 5a fila
ABBONAMENTO IMPARENTATEVI
8 spettacoli
7 spettacoli a scelta su 18
compresi nell’abbonamento IMPARENTATEVI
+ 1 spettacolo a scelta tra tutti i titoli
in cartellone 16/17
eccetto eventi speciali.
IMPARENTATEVI
entro il 30 giugno
INTERO: 120€
(15€ a spettacolo)
INTERO: 150€ (18,75€ a spettacolo)
valido per poltrone a partire dalla 5a fila
OVER65 - UNDER26: 120€
(15€ a spettacolo)
valido per poltrone a partire dalla 5a fila
NOVITÀ:
PRIME FILE 160€ (20€ a spettacolo)
valido per poltrone dalla 1a alla 4a fila
entro il 20 luglio
INTERO: 130€
(16,25€ a spettacolo)
OVER65 - UNDER26: 120€
(15€ a spettacolo)
VANTAGGI DELL’ABBONATO
prenotazioni a mail dedicata abbonamenti@teatrofrancoparenti.it
ritiro del biglietto fino a pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo
previa prenotazione
10. IMPARENTATEVI
ABBONAMENTI
Come abbonarsi
presso la biglietteria
via telefono con carta di credito
Cral e gruppi
cral@teatrofrancoparenti.it
t. 02 59995232
Scuole
scuole@teatrofrancoparenti.it
BIGLIETTERIA
via Pier Lombardo 14, Milano
t. 02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it
BIGLIETTI
INTERO 40€/32€/25€
OVER65 - UNDER26 18€
CONVENZIONI 22,50€
(non valide venerdì e sabato)
diritti di prevendita 1,50€
Acquisto biglietti
presso la biglietteria
via telefono con carta di credito
online su www.teatrofrancoparenti.it
su APP TeatroParenti
dal lunedì al sabato dalle h15.30 alle h19.30
via Pier Lombardo 14
11. PARENTI D’ESTATE
Cantato e recitato in diverse lingue, Je
me fut trasfigura la storia autobiografica
di Rosalina Neri.
In una piazza qualunque, una vecchia
barbona si racconta con un grammelot
che alterna francese, italiano, milanese,
inglese, mischiando verità e finzione,
vita dei vivi e vita dei morti, fino a
toccare la cronaca del presente.
Je me fut
Memorie false di una vita vera
regia Cristina Pezzoli
direzione musicale
Alessandro Nidi
pianista Nicola Nastos
produzione Nidodiragno/Coop CMC
22 - 27 giugno
Sala AcomeA Prima assoluta
Rosalina Neri
Un certo Julio
Omaggio a Julio Cortázar (e Roberto Bolaño)
24 - 25 giugno
Sala Grande
Fabrizio Gifuni continua il suo viaggio fra
letteratura e teatro, fra corpo e parola.
Dopo quelle di Gadda, Pasolini e Camus,
le voci latino americane di Julio Cortázar
e Roberto Bolaño,capaci coi loro racconti
di tenere insieme i vivi e i morti con
lampi di impareggiabile ironia. Cortázar
ci trascina, in compagnia del suo alter
ego Un certo Lucas, nella metafisica del
quotidiano, spalancando abissi paurosi
senza mai perdere la leggerezza. Con
l’irriverente manifesto poetico I detective
selvaggi di Roberto Bolaño compiamo
uno spericolato viaggio nella Città del
Messico degli anni ’70.
Dell’essere padri
drammaturgia e regia di
Marcela Serli
con Laura Caruso,
Arianna Forzani,
Antonia Monopoli,
Stefania Pecchini,
Marcela Serli,
Christian Zecca
produzione Compagnia Atopos
28 - 29 - 30 giugno
Café Rouge
Tre donne padri parlano di famiglia,
di ruoli, d’amore. Raccontano come
hanno vissuto la transizione e
contemporaneamente la paternità.
Aspettatevi tutto e il contrario di tutto.
Uscirete dalla sala agguerriti.
Con sorpresa finale!
Fabrizio Gifuni
in collaborazione con
Solares delle Arti
Compagnia Atopos
12. PARENTI D’ESTATE
Gli occhiali d’oro
29 giugno
Sala Grande
In occasione del centenario della
nascita di Giorgio Bassani, Sandro
Lombardi legge Gli occhiali d’oro: una
storia di provincia fatta di esclusioni,
di emarginazioni, dove i temi
dell’ebraismo e dell’omosessualità
vengono raccontati con leggerezza,
grazie anche alla straordinaria vocalità
dell’interprete.
di Giorgio Bassani
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi
Sandro Lombardi
Amore ai tempi del colera
Operita musical per cantattrice e suonatori
Il segreto di Chet Baker
Reading - spettacolo ispirato a Chet Baker
Laura Marinoni come non l’avete
mai vista nel capolavoro di Garcìa
Màrquez. L’attrice recita e canta in
un’interpretazione funambolica l’amore
visionario di Florentino Ariza per Fermina
Daza, durato 53 anni, 7 mesi e 11 giorni
con le loro notti.
L’ironia e la passione del Caribe
accompagnate dalla musica dal vivo con
incursioni soul flamenco e pop.
Un omaggio al grande trombettista
Chet Baker, alla sua voce fragile e
commovente. Lo straordinario interprete
Massimo Popolizio e il saxofonista Javier
Girotto, insieme per evocare l’atmosfera
delle vibranti e appassionanti pagine
del romanzo di Roberto Cotroneo: e se
Baker non si fosse suicidato nel 1988
ad Amsterdam ma si fosse ritirato nel
Salento a vivere come un eremita sulla
via indicata dal mistico Gurdjieff?
pianoforte Alessandro Nidi
chitarra e percussioni
Marco Caronna
regia Cristina Pezzoli
produzione Nidodiragno/Coop CMC in
collaborazione con Pierfrancesco Pisani
Infinito srl
tratto dal testo di
Roberto Cotroneo
E nemmeno un rimpianto -
Il segreto di Chet Baker
musiche eseguite dal vivo da
Javier Girotto
regia Teresa Pedroni
produzione Compagnia Diritto & Rovescio
4 - 5 luglio
Sala Grande
12 luglio
Sala Grande
Laura Marinoni
Massimo Popolizio
13. La versione di Barbie
Monologo comico ad alto contenuto satirico
regia di Milvia Marigliano
produzione Marangoni Spettacolo
in collaborazione con Nidodiragno
14 - 15 luglio
Sala AcomeA
La Barbie è una donna perfetta, noi
no. Noi ci barcameniamo tra lavoro,
carriera, figli, mariti, amanti, palestre
ed estetiste, ossessionate dall’idea
di una perfezione che non riusciremo
mai a raggiungere. Il sogno di libertà
si è trasformato in una schiavitù da
incubo. E allora? E allora smettiamo
di lamentarci e prendiamo in mano la
nostra vita. Attraversando con piglio
ironico e dissacrante l’itinerario di
formazione della donna di oggi dalla
nascita alla morte, Alessandra Faiella
invita a uscire fuori dal tunnel della finta
emancipazione, poiché il sonno della
ragione ha già generato troppi mostri.
Alessandra Faiella
L’allegra vedova
Café chantant
Safar
Un cammino nella mistica d’Oriente
Alla maniera del cabaret del primo
novecento, accompagnata da un
ensemble di straordinari musicisti,
Maddalena Crippa conduce il pubblico
nell’atmosfera euforica della Belle
Époque.
Come in un cafè chantant di inizio secolo
scorso, l’attrice racconta il rapporto tra
Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, una
storia di amore e di ragion di Stato,
alternandola con le più belle arie scritte
dal genio compositivo di Franz Lehar.
Possono la poesia mistica e la musica
riannodare i fili del comune sentire con i
nostri “cugini d’Oriente”?
La conoscenza crea ponti ed alleanze.
Fa passare la paura.
Ne è convinta Pamela Villoresi che,
con la sua consueta classe scenica,
interpreta le più belle liriche dei mistici di
Siria, Algeria, Iran, India, accompagnata
dal percussionista indiano Rashmi V.
Bhatt e dal polistrumentista di fama
internazionale Ali Shaigan.
Rielaborazione
del testo originale
di Victor Leon e Leo Stein
a cura di Bruno Stori
e Maddalena Crippa
con Maddalena Crippa
regia di Bruno Stori
produzione Parmaconcerti
in collaborazione con
Compagnia Umberto Orsini
con Pamela Villoresi
percussioni, voce
Rashmi V. Bhatt
sintoor, Kamanche, voce,
cello Ali Shaigahn
voce Miriam Meghnagi
produzione Lagazzaladra
19 - 20 luglio
Sala Grande
25 - 26 luglio
Sala Grande
Maddalena Crippa
Pamela Villoresi
PARENTI D’ESTATE
14. Fondazione Pier Lombardo
Partecipa anche tu a far rinascere
un luogo che è e resterà della città.
Dona per completare la riqualificazione
dell’ex Centro Caimi o dedica
una colonna del porticato.
Recuperi il 65% della donazione nel 2015.
www.fondazionepierlombardo.com
Quarta_15/16_RaccontoIntesaePirelli 24/09/15 19:25 Pagina 1
...E PRIMA DELLO SPETTACOLO
UN TUFFO IN PISCINA!
Con il biglietto degli spettacoli PARENTI D’ESTATE
accesso agevolato a partire dalle h 18.30
alla piscina Bagni Misteriosi
ex Centro Balneare Caimi riqualificato
PARENTI D’ESTATE
Bagnimisteriosi
15.
16. IMPARENTATEVI
Main partner Sponsor tecnicoHa dato il nome a una sala
Progetto Cittadella Luna
con il sostegno di
Teatro Franco Parenti via Pier Lombardo 14, Milano
www.teatrofrancoparenti.it - APP TeatroParenti
tel 02 59995206