1. DON ABBONDIO è INNOCENTE
Signor giudice, oggi dimostreremo l'innocenza di Don Abbondio.
Il nostro cliente è innocente perché lui, come un normale prete, voleva
semplicemente celebrare un matrimonio come ha sempre fatto, ma gli è
stato proibito da due malviventi, due scagnozzi di Don Rodrigo. Lui non ha
colpa, quindi, ma è una vittima della violenza altrui.
Quindi siamo qui oggi per evitare Don Abbondio venga arrestato. Adesso
esponiamo i nostri motivi:
La vita di ogni persona è più importante di ogni matrimonio. In fondo... non
servono vestiti bianchi e riso per definirsi innamorati e vivere il proprio
amore.
Un curato non può sottrarsi nel celebrare un matrimonio come abbiamo già
detto, ma in questo caso ci sarebbero state gravissime conseguenze se
l'avesse fatto, quindi per il sacerdote ci vuole un po' di umana comprensione.
Provi lei a mettersi nei panni di un povero priore così anziano e minuto che si
trova davanti due grandi e brutti ceffi che lo minacciano. Chissà la paura che
brutto scherzo gli avrà giocato per spingerlo ad accettare l'ordine di quei
bravi!
L'ultima motivazione è quella che ci sta più a cuore ma mi raccomando diciamola
sottovoce: il signor curato ci pagherà lautamente per questo incarico.