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Bruni Fabio classe 5^ b
PAPPA REALE
PROSPETTIVA DI UN FUTURO LAVORO ?
ITAS Duca degli Abruzzi
anno scolastico: 2011/2012
Premessa
Il prodotto in questione è la “gelatina reale”
forse meglio conosciuta con il nome di pappa
reale, uno dei tesori dell’alveare.
Una famiglia di specie Apis
mellifera, in arnie a favi mobili, si compone di
una sola ape regina, un migliaio di fuchi (maschi)
e di quaranta-cinquanta mila operaie (femmine).
Le api svolgono attività specializzate che variano
in funzione all’età.
Ape giovane: spazzine, nutrici, costruttrici.
Api adulte: bottinatrici, guardiane, esploratrici.
E’ importante che la pappa reale sia consumata
fresca per conservarne le sue proprietà. In
questo caso bisogna che sia rispettata la catena
del freddo. La pappa reale viene
commercializzata anche in forma liofilizzata.
Si calcola che l'Italia produca solo il 3% del
proprio fabbisogno, il restante 97% viene
importato solitamente dai paesi asiatici dove il
costo della manodopera è notevolmente più
basso.
Che cos’è la pappa reale
• E' prodotta esclusivamente dalle api nutrici, in età compresa tra il 5° ed il
14° giorno dalla loro nascita, come secrezione delle ghiandole ipofaringee e
mandibolari.
• La pappa reale è una sostanza semifluida, omogenea e gelatinosa, di colore
biancastro tendente al beige. Il sapore è acido e l’odore pungente.
• Il prodotto viene somministrato a tutte le larve d'api nei primi 3 giorni di
vita. La somministrazione continua invece negli individui destinati a diventare
api regine.
E' un cocktail di bio-catalizzatori contenuti in una miscela di componenti
biologici ordinari: si tratta di un insieme lipido-glucido-proteico.
– Acqua 60%
– Protidi totali 44,0% ± 0,4%
– Lipidi totali 7,9% ± 0,3%
– 10HDA Acidi grassi 1,4% ± 0,2%
– Zuccheri totali 40% ± 3%
– Fattori di crescita non ancora identificati 2,8%
Oligo elementi: sono stati individuati al suo interno 5 elementi minerali: calcio,
potassio, sodio, magnesio, zinco.
Contiene inoltre quasi tutte le vitamine conosciute soprattutto quelle del gruppo B,
tracce di Ormoni, Enzimi e fattori colinergici.
Il suo PH è compreso fra il 3,5-4,5.
Valore nutritivo e proprietà curative
La pappa reale agisce sull’ organismo come stimolatore delle attività funzionali.
In particolare, esercita le seguenti azioni terapeutiche:
• Sistema nervoso: agisce stimolando il lavoro fisico ed intellettuale, suscitando una
sensazione di calma e tranquillità ed intervenendo nelle varie forme di esaurimento
nervoso;
• Fegato: esplicita un’azione epato-protettiva; è utile quindi nei casi d’insufficienza
epatica, astenia, ittero, steatosi, varie forme di tossicosi, ecc;
• Cuore: esplicita un’azione cardiotonica (rinforza il tono del muscolo) e cardiotropa
(dilatazione dei vasi coronarici); tende inoltre a riequilibrare la pressione arteriosa;
• Ulcera duodenale: la sua somministrazione, assieme ad una dieta adeguata, da
buoni risultati.
• Ha inoltre un’azione antinemica, antinoressica e pare che agisca sul colesterolo e sul
diabete.
In termini generali possiamo perciò
affermare che la Pappa Reale fa bene:
• Agli adulti, in cui determina un maggior rendimento fisico
ed intellettuale ed una normalizzazione dell’umore;
• Ai bambini, nei quali stimola l’appetito, combatte i
disturbi intestinali e l’anemia, aumenta il tono generale
dell’organismo, inoltre nei bambini prematuri provoca
una ripresa di peso e lo stimolo di nutrizione regolare;
• Agli anziani, nei quali agisce contro le astenie
(affaticamento in rapporto con l’età) e provoca un
recupero dell’appetito, un miglioramento dell’umore e
una netta sensazione di benessere;
Nella gravidanza, in cui si dimostra un buon epatoprotettore, un
regolatore delle funzioni intestinali, un equilibrante del sistema
nervoso e dei componenti biochimici che regolano le contrazioni
muscolari dell’utero.
Come si produce:
• L’unità produttiva si divide in 6 favi con regina, si mette escludi
regina e poi altri 5 favi e un portastecche per raccogliere la pappa
reale.
Escludi regina
Unità produttiva 6 + 5 favi
• Prelevato il numero opportuno di
favi contenenti larve al terzo
giorno di vita, l’apicoltore si reca
in laboratorio dove inizia
l’innesto delle larve nei cupolini:
traslarvo.
• Trascorse 72 ore dall’inserimento
delle stecche i telai portastecche
vengono estratti dall’arnia
• I portastecche vengono inseriti al centro
dell’arnia poiché questa è la zona più calda
che, anche in caso di abbassamenti termici,
non viene mai abbandonata dalle api.
Estrazione della pappa reale.
• La prima operazione consiste nel
rimuovere, con un taglierino riscaldato,
la cera che le api hanno iniziato a
depositare per opercolare i cupolini.
• La pappa reale viene prelevata dai
cupolini attraverso l’aspirazione con una
pompa pneumatica e raccolta in un
contenitore passando prima in un filtro
che trattiene le impurità presenti nella
gelatina.
• successivamente l’estrazione delle larve.
Condizioni per produrre pappa
reale:
•E’ necessario eseguire ogni 6-9 giorni la
rimonta, operazione che consiste nel togliere
un favo con covata prossima alla nascita.
•La famiglia deve essere numerosa, e
composta di molte api nutrici.
•La nutrizione della famiglia, deve prevedere
una parte zuccherina ed una proteica; la prima
viene generalmente assicurata con miele o
zucchero, la seconda con polline.
TEMPI DI LAVORO
Questa tabella rappresenta le ore di lavoro stimate da un apicoltore
professionista per la gestione di 40 alveari in produzione.
REDDITO DA TALE PRODUZIONE
• Il prezzo della pappa reale italiana
si aggira attorno hai 560 euro al
kg.
• Una casetta adibita a produzione
di pappa reale da aprile a
settembre arriva a circa 1,5 - 2kg
di pappa reale.
• Si calcola quindi a un compenso
medio/orario di 20 €.
Se questa viene venduta al dettaglio
il prezzo è tra i 10 e i 13 euro per una
boccetta da 10g
Legge antibiotici - copait
In Europa, ai sensi del regolamento 2377/90, non sono previsti limiti
residuali di antibiotici nei mieli e nella pappa reale che pertanto
devono considerarsi vietati negli alveari in produzione
COPAIT
CO.PA.IT, l'Associazione per la produzione e valorizzazione della
pappa reale fresca italiana è stata regolarmente costituita in data
05/09/2003 da 28 soci fondatori.
Attualmente, conta fra i suoi Associati circa 200 aziende agricole,
dislocate in 19 Regioni d'Italia.
La veste Associativa, dovrà essere solo la figura di transito che porterà
alla costituzione di un "Consorzio di tutela della pappa reale italiana"
che avrà come obiettivo quello di garantire il consumatore al momento
dell'acquisto, attraverso la creazione di una DOP, o IGP, o STG del
prodotto, un marchio di tutela ed un rigido disciplinare di produzione.
PROSPETTIVE DI UN FUTURO LAVORO?
• In termini più pratici, la produzione italiana di 30 ton (fabbisogno
italiano ) di pappa reale potrebbe significare:
* nuove opportunità di lavoro per circa 600 aziende;
* la differenziazione della produzione e quindi del reddito per
quelle aziende apistiche già operanti nel settore, negli ultimi anni
sottoposte a grandi problemi di redditività dovuti alle mancate
produzioni di miele;
* bassi investimenti iniziali a fronte di una buona redditività già
da subito riscontrabile;
* opportunità di lavoro femminile;
* opportunità di lavoro da parte di portatori di Handicap e
disabili.
* il 50% del lavoro viene svolto stando seduti;
* strategie di marketing adeguate per la valorizzazione del
prodotto italiano
ESPERIENZA PERSONALE
Io al momento ho solo una casetta
destinata alla produzione di pappa
reale che autoconsumo e altre 5 per
la produzione di mieli: Acacia,
millefiori, tiglio e castagno.
Le cose da imparare sono sempre
molte.
Le differenze e l’evoluzione del
apiario si vedono anche a distanza di
tre giorni.
Devo dire che portano una gran
quantità di lavoro soprattutto nel
periodo estivo dovendosi alzare alla
mattina presto e prendersi anche
qualche puntura dalle api.
I dispiaceri non mancano
soprattutto nel periodo della
sciamatura, ma tutto ciò viene
ripagato dalla soddisfazione di poter
degustare il proprio miele o
prendere la carica da un cucchiaino
di pappa reale.
CONSIDERAZIONI FINALI
In questo momento di crisi, il
cambiamento è indispensabile. Lo si può
fare valorizzando i prodotti che ci fornisce
la natura, alimentandoci in modo più sano
il quale si traduce in una vita più
equilibrata. Anche la pappa reale può
avere un ruolo fondamentale con le sue
proprietà energetiche utili per i momenti
molto impegnativi e anti stress per
superare questo periodo.
Confrontandomi con altri apicoltori esperti
nel settore, la produzione di pappa reale
non è certo facile avendo un ciclo breve di
soli tre giorni. Il lavoro si concentra
principalmente nel periodo estivo e può
dare buoni risultati economici.
Per me adesso è un hobby che domani si
potrà trasformare in lavoro a tempo pieno.

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Esami di stato presentazione

  • 1. Bruni Fabio classe 5^ b PAPPA REALE PROSPETTIVA DI UN FUTURO LAVORO ? ITAS Duca degli Abruzzi anno scolastico: 2011/2012
  • 2. Premessa Il prodotto in questione è la “gelatina reale” forse meglio conosciuta con il nome di pappa reale, uno dei tesori dell’alveare. Una famiglia di specie Apis mellifera, in arnie a favi mobili, si compone di una sola ape regina, un migliaio di fuchi (maschi) e di quaranta-cinquanta mila operaie (femmine). Le api svolgono attività specializzate che variano in funzione all’età. Ape giovane: spazzine, nutrici, costruttrici. Api adulte: bottinatrici, guardiane, esploratrici. E’ importante che la pappa reale sia consumata fresca per conservarne le sue proprietà. In questo caso bisogna che sia rispettata la catena del freddo. La pappa reale viene commercializzata anche in forma liofilizzata. Si calcola che l'Italia produca solo il 3% del proprio fabbisogno, il restante 97% viene importato solitamente dai paesi asiatici dove il costo della manodopera è notevolmente più basso.
  • 3. Che cos’è la pappa reale • E' prodotta esclusivamente dalle api nutrici, in età compresa tra il 5° ed il 14° giorno dalla loro nascita, come secrezione delle ghiandole ipofaringee e mandibolari. • La pappa reale è una sostanza semifluida, omogenea e gelatinosa, di colore biancastro tendente al beige. Il sapore è acido e l’odore pungente. • Il prodotto viene somministrato a tutte le larve d'api nei primi 3 giorni di vita. La somministrazione continua invece negli individui destinati a diventare api regine. E' un cocktail di bio-catalizzatori contenuti in una miscela di componenti biologici ordinari: si tratta di un insieme lipido-glucido-proteico. – Acqua 60% – Protidi totali 44,0% ± 0,4% – Lipidi totali 7,9% ± 0,3% – 10HDA Acidi grassi 1,4% ± 0,2% – Zuccheri totali 40% ± 3% – Fattori di crescita non ancora identificati 2,8% Oligo elementi: sono stati individuati al suo interno 5 elementi minerali: calcio, potassio, sodio, magnesio, zinco. Contiene inoltre quasi tutte le vitamine conosciute soprattutto quelle del gruppo B, tracce di Ormoni, Enzimi e fattori colinergici. Il suo PH è compreso fra il 3,5-4,5.
  • 4. Valore nutritivo e proprietà curative La pappa reale agisce sull’ organismo come stimolatore delle attività funzionali. In particolare, esercita le seguenti azioni terapeutiche: • Sistema nervoso: agisce stimolando il lavoro fisico ed intellettuale, suscitando una sensazione di calma e tranquillità ed intervenendo nelle varie forme di esaurimento nervoso; • Fegato: esplicita un’azione epato-protettiva; è utile quindi nei casi d’insufficienza epatica, astenia, ittero, steatosi, varie forme di tossicosi, ecc; • Cuore: esplicita un’azione cardiotonica (rinforza il tono del muscolo) e cardiotropa (dilatazione dei vasi coronarici); tende inoltre a riequilibrare la pressione arteriosa; • Ulcera duodenale: la sua somministrazione, assieme ad una dieta adeguata, da buoni risultati. • Ha inoltre un’azione antinemica, antinoressica e pare che agisca sul colesterolo e sul diabete.
  • 5. In termini generali possiamo perciò affermare che la Pappa Reale fa bene: • Agli adulti, in cui determina un maggior rendimento fisico ed intellettuale ed una normalizzazione dell’umore; • Ai bambini, nei quali stimola l’appetito, combatte i disturbi intestinali e l’anemia, aumenta il tono generale dell’organismo, inoltre nei bambini prematuri provoca una ripresa di peso e lo stimolo di nutrizione regolare; • Agli anziani, nei quali agisce contro le astenie (affaticamento in rapporto con l’età) e provoca un recupero dell’appetito, un miglioramento dell’umore e una netta sensazione di benessere; Nella gravidanza, in cui si dimostra un buon epatoprotettore, un regolatore delle funzioni intestinali, un equilibrante del sistema nervoso e dei componenti biochimici che regolano le contrazioni muscolari dell’utero.
  • 6. Come si produce: • L’unità produttiva si divide in 6 favi con regina, si mette escludi regina e poi altri 5 favi e un portastecche per raccogliere la pappa reale. Escludi regina Unità produttiva 6 + 5 favi
  • 7. • Prelevato il numero opportuno di favi contenenti larve al terzo giorno di vita, l’apicoltore si reca in laboratorio dove inizia l’innesto delle larve nei cupolini: traslarvo. • Trascorse 72 ore dall’inserimento delle stecche i telai portastecche vengono estratti dall’arnia • I portastecche vengono inseriti al centro dell’arnia poiché questa è la zona più calda che, anche in caso di abbassamenti termici, non viene mai abbandonata dalle api.
  • 8. Estrazione della pappa reale. • La prima operazione consiste nel rimuovere, con un taglierino riscaldato, la cera che le api hanno iniziato a depositare per opercolare i cupolini. • La pappa reale viene prelevata dai cupolini attraverso l’aspirazione con una pompa pneumatica e raccolta in un contenitore passando prima in un filtro che trattiene le impurità presenti nella gelatina. • successivamente l’estrazione delle larve.
  • 9. Condizioni per produrre pappa reale: •E’ necessario eseguire ogni 6-9 giorni la rimonta, operazione che consiste nel togliere un favo con covata prossima alla nascita. •La famiglia deve essere numerosa, e composta di molte api nutrici. •La nutrizione della famiglia, deve prevedere una parte zuccherina ed una proteica; la prima viene generalmente assicurata con miele o zucchero, la seconda con polline.
  • 10. TEMPI DI LAVORO Questa tabella rappresenta le ore di lavoro stimate da un apicoltore professionista per la gestione di 40 alveari in produzione.
  • 11. REDDITO DA TALE PRODUZIONE • Il prezzo della pappa reale italiana si aggira attorno hai 560 euro al kg. • Una casetta adibita a produzione di pappa reale da aprile a settembre arriva a circa 1,5 - 2kg di pappa reale. • Si calcola quindi a un compenso medio/orario di 20 €. Se questa viene venduta al dettaglio il prezzo è tra i 10 e i 13 euro per una boccetta da 10g
  • 12. Legge antibiotici - copait In Europa, ai sensi del regolamento 2377/90, non sono previsti limiti residuali di antibiotici nei mieli e nella pappa reale che pertanto devono considerarsi vietati negli alveari in produzione COPAIT CO.PA.IT, l'Associazione per la produzione e valorizzazione della pappa reale fresca italiana è stata regolarmente costituita in data 05/09/2003 da 28 soci fondatori. Attualmente, conta fra i suoi Associati circa 200 aziende agricole, dislocate in 19 Regioni d'Italia. La veste Associativa, dovrà essere solo la figura di transito che porterà alla costituzione di un "Consorzio di tutela della pappa reale italiana" che avrà come obiettivo quello di garantire il consumatore al momento dell'acquisto, attraverso la creazione di una DOP, o IGP, o STG del prodotto, un marchio di tutela ed un rigido disciplinare di produzione.
  • 13. PROSPETTIVE DI UN FUTURO LAVORO? • In termini più pratici, la produzione italiana di 30 ton (fabbisogno italiano ) di pappa reale potrebbe significare: * nuove opportunità di lavoro per circa 600 aziende; * la differenziazione della produzione e quindi del reddito per quelle aziende apistiche già operanti nel settore, negli ultimi anni sottoposte a grandi problemi di redditività dovuti alle mancate produzioni di miele; * bassi investimenti iniziali a fronte di una buona redditività già da subito riscontrabile; * opportunità di lavoro femminile; * opportunità di lavoro da parte di portatori di Handicap e disabili. * il 50% del lavoro viene svolto stando seduti; * strategie di marketing adeguate per la valorizzazione del prodotto italiano
  • 14. ESPERIENZA PERSONALE Io al momento ho solo una casetta destinata alla produzione di pappa reale che autoconsumo e altre 5 per la produzione di mieli: Acacia, millefiori, tiglio e castagno. Le cose da imparare sono sempre molte. Le differenze e l’evoluzione del apiario si vedono anche a distanza di tre giorni. Devo dire che portano una gran quantità di lavoro soprattutto nel periodo estivo dovendosi alzare alla mattina presto e prendersi anche qualche puntura dalle api. I dispiaceri non mancano soprattutto nel periodo della sciamatura, ma tutto ciò viene ripagato dalla soddisfazione di poter degustare il proprio miele o prendere la carica da un cucchiaino di pappa reale.
  • 15. CONSIDERAZIONI FINALI In questo momento di crisi, il cambiamento è indispensabile. Lo si può fare valorizzando i prodotti che ci fornisce la natura, alimentandoci in modo più sano il quale si traduce in una vita più equilibrata. Anche la pappa reale può avere un ruolo fondamentale con le sue proprietà energetiche utili per i momenti molto impegnativi e anti stress per superare questo periodo. Confrontandomi con altri apicoltori esperti nel settore, la produzione di pappa reale non è certo facile avendo un ciclo breve di soli tre giorni. Il lavoro si concentra principalmente nel periodo estivo e può dare buoni risultati economici. Per me adesso è un hobby che domani si potrà trasformare in lavoro a tempo pieno.