2. Scegliere la dieta: tempo e impegno
Tutti noi vogliamo il meglio per chi amiamo, ma chi stabilisce cosa è il meglio?
Noi amiamo i nostri cani e il suggerimento più semplice sarebbe: scegli ciò che è
sano e non sbaglierai. Purtroppo non è facile capire cosa sia un cibo sano: significa
fresco? Significa «per umani»? Significa senza contaminazioni batteriche? Tutte
queste cose insieme.
«Come posso scegliere una buona crocchetta?» Tante volte ho risposto a questa
domanda e singolarmente è sicuramente facile, perché posso chiedervi: che cane
hai? Quanti anni ha? Quanta attività fa? Ha delle malattie particolari? Quale è il tuo
budget di spesa?
Oggi in questa presentazione vi indicherò dei semplici accorgimenti per scegliere un
prodotto di buona qualità. Questi suggerimenti vi aiuteranno ad orientarvi anche
nella giungla dei prezzi. Cominciamo!
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3. Variare è il segreto
Quale è il modo migliore per assicurarsi che il nostro cane riceva tutti principi nutritivi
di cui ha bisogno? Offrendogli la massima varietà di alimenti sani, possibilmente freschi,
nelle giuste proporzioni. Proprio come facciamo quando cuciniamo per noi e la nostra
famiglia.
Non siate abitudinari, testate 2-3 marche
di qualità,che siano gradite al vostro cane.
Sceglitele con ingredienti diversi e alternatele
ogni 4 mesi.
Anche le crocchette, che si basano su diete
“complete e bilanciate” possono contenere
ingredient diversi, specie tra quelli in quantità
minore, quindi variare fa bene.
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4. Scegliere le crocchette
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Le regole per scegliere un ottimo cibo commerciale sono essenzialmente quattro:
1. Identificare i prodotti migliori
2. Cosa scegliere e cosa evitare in base all’etichetta
3. Calcolare i carboidrati
4. Darsi un budget,
5. 1. Identificare i prodotti migliori
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Si tratta di identificare gli ingredienti
principali della dieta. Il primo ingrediente da
individuare è la prima fonte di grasso od olio
che appare in etichetta nella lista degli
ingredienti. Tutto ciò che è in lista prima,
compreso il grasso/olio , rappresenta gli
ingredienti principali. Tutto ciò che viene dopo
è presente in quantità minima.
Nell’esempio a fianco gli ingredienti principali
sono: anatra, patate e grasso animale.
L’anatra è soprattutto disidratata min 20%,
con 7-8% di acqua, e poi fresca min. 10%, ma
con il 70% di acqua.
6. 2. Cosa scegliere e cosa evitare
in base all’etichetta
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Proteine
Le proteine animali di qualità sono il principale
ingrediente di una dieta per cani. I cani
discendono dai lupi, il loro sistema digerente è
formato per utilizzare prevalentemente carne e
grasso. Idealmente il primo ingrediente di una
crocchetta dovrebbe essere la carne fresca, ma
attenzione: contiene il 70% di acqua. Quindi
anche una percentuale inferiore di carne
disidratata o di farine sarà sempre un
ingrediente in quantità superiore alla carne
fresca.
Sia per la carne, che per i sottoprodotti non
accontentatevi di un nome generico (proteine
animali idrolizzate) ma cercate la specie ben
evidente (proteine di pollo idrolizzate).
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Proteine, cosa evitare:
Vi consiglio di non scegliere delle crocchette
il cui primo ingrediente sia il mais o un
altro cereale. Una quantità elevata di
cereali, ricchi di amido, non è adatta ai nostri
cani.
Il glutine di mais è un ingrediente con
scarso o senza valore nutritivo per i nostri
amici a quattro zampe, ma contiene il 60% di
proteine del mais e dunque è utilizzato
principalmente per aumentare la percentuale
di proteine in etichetta.
Ricordate, no a tutti gli alimenti con nomi
generici: proteine animali, cereali,
sottoprodotti della molitura, ecc.
2. Cosa scegliere e cosa evitare
in base all’etichetta
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Grassi
I cani hanno bisogno di una certa quantità
di grassi e oli nella loro dieta,
principalmente per la salute del pelo e
della cute, ma anche per un corretto
funzionamento del cervello e
dell’organismo.
Anche i grassi devono essere chiamati con
il loro nome specifico, olio di pollo è meglio
di un generico grasso animale.
I cani apprezzano molto il grasso bovino e
di maiale, ma questi non contengono gli
acidi grassi omega 3, che troviamo invece
nell’olio di pesce (salmone per esempio) e
nei semi di lino e relativo olio.
2. Cosa scegliere e cosa evitare
in base all’etichetta
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Grassi, cosa evitare:
La presenza di grassi
od oli generici (per es.
grasso animale)
oppure la presenza di
oli minerali,
eventualità comunque
rara.
Grassi, cosa cercare:
Sarebbe ideale verificare in
etichetta la presenza di
grasso/olio di pollo, olio di
aringa, olio di salmone, olio di
girasole o olio di semi di lino.
Verificate anche la presenza
degli acidi grassi omega 6 e
omega 3, in un rapporto tra
loro compreso tra 3:1 e 5:1.
Ma non scartate un prodotto
perché basso in acidi grassi
essenziali, potete sempre
aggiungerli voi!
2. Cosa scegliere e cosa evitare
in base all’etichetta
10. 3. Calcolare i carboidrati
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I carboidrati sono contenuti nei cereali (riso, frumento, avena, orzo, ecc.) o nelle patate,
nelle patate americane o dolci, nella tapioca, un tubero brasiliano, e nei piselli.
Affermare che tutti i carboidrati presenti nelle diete commerciali sono dei riempitivi e
non possono essere digeriti dai cani è un’affermazione non corretta, infatti se cotti
correttamente e in quantità moderata, possono essere digeriti e fornire energia.
Non tutti i cani tollerano i carboidrati, specie quelli che sono
intolleranti o allergici al glutine (presente in frumento, avena, orzo),
sarà quindi necessario cercare alimenti commerciali che contengano
fonti con poco o nulla glutine: riso, quinoa, miglio, amaranto.
Quando cercate i cerali nell’etichetta non limitatevi alla semplice
voce, per esempio, «orzo», ma sommate anche «farina di orzo»,
«sottoprodotto della molitura di orzo». Vi accorgerete che la somma
dei carboidrati sarà molto alta.
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Carboidrati cosa evitare
Il mais perché se l’amido, in
esso contenuto, è altamente
digeribile, al contrario il seme
intero (anche se reso in
farina) è ricco di fibra e
determina un aumento nella
massa di feci.
I Distiller (solubili di cereali
fermentati)e le frazioni di
prodotti, quali prodotti della
lavorazione della patata, il
farinaccio, la farinetta, ecc.
Carboidrati, cosa
cercare:
Sinceratevi che le
crocchette da voi
scelte contengano
riso, avena, miglio.
Meglio di frumento o
mais.
Ottime anche le
fonti alternative,
come: patate, piselli
tapioca.
3. Calcolare i carboidrati
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Per calcolare i carboidrati basta utilizzare una semplice formula:
CARB = 100 –(% proteine + % grassi + %ceneri + % acqua)
Quando, come nell’esempio a fianco, l’acqua non è dichiarata
esplicitamente si considera pari al 10%.
Calcolo: 100 – (25 PR + 14 GR + 11 CEN + 10 ACQ) =
= 100 – 60 = 40,% Carboidrati
Una crocchetta di buona qualità non contiene più del 32-44% di
carboidrati. Infatti per estrudere gli alimenti occorre almeno il
30% di amido. In caso contrario la crocchetta si frantumerà.
3. Calcolare i carboidrati
I carboidrati, vale a dire l’amido, non sono mai espressi in etichetta, dobbiamo quindi imparare a
calcolarli. Prima di tutto occorre cercare sul retro del sacco la voce «componenti analitici» o «valori
analitici» (esempio a sinistra).
Componenti analitici:
Proteine grezze 25%
Grassi grezzi 14%
Fibra grezza 3,5%
Ceneri grezze/minerali 11%
Calcio 2,1%
Fosforo 1,14%
Omega 3 1,72%
Omega 6 2,95%
13. 4. Darsi un budget
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Quando decidete di acquistare una buona crocchetta dovete allo stesso tempo decidere cosa volete
spendere in un mese.
Per quantificare correttamente un budget di spesa, dovrete calcolare quanto mangia al giorno il vostro
cane, cosa costa l’alimento che vi sembra il migliore e quanto ne dovrete acquistare in un mese.
Facciamo un esempio:
• Rory, levriero maschio, 5 anni di età e 30 kg di peso.
• Cibo scelto: crocchette una marca
superpremium,sensitive adulto salmone,
costo per 12 kg = euro 44,0.
• Sull’etichetta è indicata una razione consigliata per un
cane tra i 25 kg e i 35 kg di 295-395 grammi/giorno.
Userò la razione massima perché so che Rory consuma
molto.
• Calcolo budget: 12 kg ÷ 44 euro = 3,67 euro/kg vuol
dire 1,5 euro/giorno. Euro 1,5 x 30 giorni = 45 euro al
mese, vale a dire circa un sacco al mese.