MONTEREY is an elite young genomic bull with industry-leading rankings in Total Performance Index (TPI) and Net Merit. He excels in key areas of production, health, fitness, and type. MONTEREY has rare genetics as one of only three bulls in the industry over 850NM$ and 2575gTPI. He will be in high demand for embryo transfer programs. MONTEREY's dam has responded extremely well to IVF and has produced 8 sons and 12 daughters over +2400gTPI, with MONTEREY being the highest ranked.
Con l'uscita di aprile ABS ha voluto rendere omaggio a JEEVES, da sempre l'icona dei caratteri di management.
Inoltre, all'interno troverete alcuni commenti sui suoi figli.
Buona Lettura!
Grandioso risultato per il programma genetico ABS che nella valutazione di Aprile 2014 piazza addirittura 12 tori nella TOP 50 PFT e 21 nella TOP 100 PFT risultando ancora una volta il Centro con la miglior genetica disponibile in Italia.
Ci fa particolarmente piacere notare che nella classifica dei tori Italiani abbiamo 2 riproduttori nei primi 3 posti con MEMOLO e ZEBER, subito seguiti al 12° posto da AIRGON.
AIRGON e ZEBER sono due strepitosi figli di JEEVES, che non hanno SHOTTLE nel certificato, e che possono essere utilizzati senza problemi su tutta la mandria.
Anche nella classifica dei Genomici spicca al primo posto OCTAVIAN con 3.679 PFT.
Rimanete sintonizzati per avere informazioni dal Nord America
Bassingthorpe BOSSMAN (529HO12646) è il riproduttore numero uno a morfologia in Inghilterra e numero uno al mondo a locomozione. BOSSMAN ha oggi il più alto numero di femmine registrate ogni mese nel Regno Unito.
ABS Servizi Tecnici su ExDairy Press - 2° uscitaandia1964
Vi presentiamo il secondo numero della Newsletter dei Servizi Tecnici ABS nata in collaborazione con EXdairyPRESS, una rivista che dell'informazione per gli allevatori da latte ha fatto la sua stessa ragione di essere!
Per chi fosse già abbonato alla suddetta rivista, può sfogliare le prime pagine dove troverà molti articoli interessanti progettati e curati direttamente dal Servizio Tecnico ABS.
Per chi non lo fosse ancora....ragione in più per diventarlo!!!
Buona lettura e Buon Lavoro a tutti!
ABS ha la qualità e la varietà genetica in grado di fornire soluzioni di selezione per gli allevatori con le più diverse esigenze!
Negli ultimi dieci anni il programma di selezione ABS si è dimostrato il più affidabile dell’intera industria della FA con la continua conferma dei second crop, recando massima soddisfazione agli allevatori: oggi i primi due tori second crop GPFT disponibili in Italia sono ABS.
Con addirittura 7 tori nei primi 20 a GPFT e alcuni dei tori Genomici più alti a indici, ABS conferma la propria leadership…
… continuando a soddisfare le Vostre esigenze per vincere le sfide future!
The document discusses August 2013 sire summaries for Holsteins, highlighting the top NM$ sires that are 85% reliable for type with an A, L, or F semen status code. It also lists the top TPISM sires from Holstein USA and notes Italian sires dominate the top 100 and top 50 proven final transmitting ability (PFT) lists as of August 13, 2013.
This document provides information on a Holstein bull named CASUAL. It lists his genetic statistics including his GTPI of +2390 and positive dollar values for Net Merit, Component Merit, and Milk production. It also provides his PTAs for Type, Udder Composite, and Feet & Legs traits. The document identifies his sire as Larcrest Crimson-ET and includes his registration number and a link to the breed association's website.
MONTEREY is an elite young genomic bull with industry-leading rankings in Total Performance Index (TPI) and Net Merit. He excels in key areas of production, health, fitness, and type. MONTEREY has rare genetics as one of only three bulls in the industry over 850NM$ and 2575gTPI. He will be in high demand for embryo transfer programs. MONTEREY's dam has responded extremely well to IVF and has produced 8 sons and 12 daughters over +2400gTPI, with MONTEREY being the highest ranked.
Con l'uscita di aprile ABS ha voluto rendere omaggio a JEEVES, da sempre l'icona dei caratteri di management.
Inoltre, all'interno troverete alcuni commenti sui suoi figli.
Buona Lettura!
Grandioso risultato per il programma genetico ABS che nella valutazione di Aprile 2014 piazza addirittura 12 tori nella TOP 50 PFT e 21 nella TOP 100 PFT risultando ancora una volta il Centro con la miglior genetica disponibile in Italia.
Ci fa particolarmente piacere notare che nella classifica dei tori Italiani abbiamo 2 riproduttori nei primi 3 posti con MEMOLO e ZEBER, subito seguiti al 12° posto da AIRGON.
AIRGON e ZEBER sono due strepitosi figli di JEEVES, che non hanno SHOTTLE nel certificato, e che possono essere utilizzati senza problemi su tutta la mandria.
Anche nella classifica dei Genomici spicca al primo posto OCTAVIAN con 3.679 PFT.
Rimanete sintonizzati per avere informazioni dal Nord America
Bassingthorpe BOSSMAN (529HO12646) è il riproduttore numero uno a morfologia in Inghilterra e numero uno al mondo a locomozione. BOSSMAN ha oggi il più alto numero di femmine registrate ogni mese nel Regno Unito.
ABS Servizi Tecnici su ExDairy Press - 2° uscitaandia1964
Vi presentiamo il secondo numero della Newsletter dei Servizi Tecnici ABS nata in collaborazione con EXdairyPRESS, una rivista che dell'informazione per gli allevatori da latte ha fatto la sua stessa ragione di essere!
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Per chi non lo fosse ancora....ragione in più per diventarlo!!!
Buona lettura e Buon Lavoro a tutti!
ABS ha la qualità e la varietà genetica in grado di fornire soluzioni di selezione per gli allevatori con le più diverse esigenze!
Negli ultimi dieci anni il programma di selezione ABS si è dimostrato il più affidabile dell’intera industria della FA con la continua conferma dei second crop, recando massima soddisfazione agli allevatori: oggi i primi due tori second crop GPFT disponibili in Italia sono ABS.
Con addirittura 7 tori nei primi 20 a GPFT e alcuni dei tori Genomici più alti a indici, ABS conferma la propria leadership…
… continuando a soddisfare le Vostre esigenze per vincere le sfide future!
The document discusses August 2013 sire summaries for Holsteins, highlighting the top NM$ sires that are 85% reliable for type with an A, L, or F semen status code. It also lists the top TPISM sires from Holstein USA and notes Italian sires dominate the top 100 and top 50 proven final transmitting ability (PFT) lists as of August 13, 2013.
This document provides information on a Holstein bull named CASUAL. It lists his genetic statistics including his GTPI of +2390 and positive dollar values for Net Merit, Component Merit, and Milk production. It also provides his PTAs for Type, Udder Composite, and Feet & Legs traits. The document identifies his sire as Larcrest Crimson-ET and includes his registration number and a link to the breed association's website.
1. VACCHE SANE: CONSIGLI UTILI PER L’INVERNO
Fred Gingrich, DVM, veterinario e proprietario di Country Roads Veterinary Services
Tradotto e adattato da Richard Echeverri Erk
L'inverno può essere una stagione stressante e difficile sia per le persone sia per il bestiame.
L’incidenza delle malattie nell’allevamento da latte può aumentare se non vengono prese le dovute
precauzioni per vitelli e animali adulti. Ecco alcuni consigli per aiutarvi a superare quest'anno
l’inverno con meno problemi:
Colostro
Il primo pasto è il più importante. Il colostro deve essere somministrato, a femmine e maschi,
entro 4 ore dalla nascita (idealmente entro la prima – Ndr). Per la razza Frisona dare
indicativamente 4 L (10% del peso -- Ndr), mentre i vitelli Jersey dovrebbero riceverne 3 L per
garantire loro un'adeguata immunità. Nascere completamente privi di anticorpi, rende la vita dei
vitelli particolarmente difficile in questa stagione, perciò aumenta significativamente il rischio di
malattia e morte.
Apporto calorico
I vitelli devono aumentare di peso per prosperare e mantenere un adeguato sistema immunitario.
L'aumento di peso brucia calorie e, se queste non sono sufficienti, la mancanza di energia diventa
una delle principali cause di malattie nell’età prepubere. Quando la temperatura scende sotto i
10°C, il fabbisogno calorico delle vitelle diviene ancora più alto per mantenere la temperatura
corporea. Quindi consiglio di dare da bere ai vitelli Holstein circa 8 litri di latte al giorno, 6 ai Jersey.
Non basta aumentare la concentrazione del latte in polvere perché l’aumento dell’osmolarità che
ne consegue si trasforma in un fattore di rischio per le malattie digestive, soprattutto l’abomasite da
clostridi, di esito spesso funesto. Per questo motivo, anziché incrementare la concentrazione di
latte in polvere, consiglio di aumentare il volume di latte liquido, sia esso latte intero pastorizzato o
latte in polvere mescolato adeguatamente.
Mantenere la temperatura corporea
A differenza delle manze e delle vacche adulte, i vitelli in latte non sono in grado di produrre il
calore corporeo necessario alla loro omeotermia. Per questo motivo, per mantenerli caldi
dobbiamo adottare ulteriori accorgimenti. Quando si arriva a temperature ambientali di 4°C i vitelli
dovrebbero essere aiutati con una coperta sempre ed in ogni momento della giornata. Subito dopo
la nascita devono essere asciugati accuratamente prima di coprirli o di spostarli in una gabbietta
riscaldata.
I vitelli devono riposare su una lettiera di paglia profonda, pulita e asciutta. Fate la “prova del
ginocchio” (inginocchiatevi sulla lettiera) per accertarvi che sia veramente asciutta. E quando dico
profonda intendo “l’effetto nido”, il che vuol dire che gli arti dell’animale sdraiato non sono visibili.
Vitelle e manzette coperte di letame non sono in grado di mantenere costante la temperatura
corporea; sprecano calorie per restare calde a discapito della crescita. Se fianchi e addome dei
vostri animali sono incrostati di letame significa che il management di queste lettiere non è idoneo
e che state perdendo una parte dei soldi spesi per la loro alimentazione, dal momento che una
grossa fetta dell’energia viene deviata sulla termoregolazione, oltre a mettere a repentaglio il loro
sistema immunitario.
2. Ventilazione
Un errore spesso commesso dagli allevatori durante l’inverno è chiudere la stalla per mantenere il
caldo. Una ventilazione adeguata è indispensabile per la salute del sistema respiratorio! E’ vero
che dobbiamo evitare le correnti d’aria, ma ciò non significa sacrificare un giusto apporto d'aria
fresca.
I lati della struttura devono essere solidi o con tende, ma ci deve essere sempre una buona
apertura nella parte superiore, in grado di consentire ai gas nocivi di fuoriuscire. Un significativo
miglioramento della qualità dell'aria può essere raggiunto con l’installazione di un sistema di tubi di
ventilazione a pressione positiva. Per una corretta progettazione è importante affidarsi a tecnici
qualificati onde evitare dannose correnti d'aria.
Per valutare il movimento dell’aria in stalla utilizzate dei fumogeni, e abbassatevi al livello del muso
di un vitello coricato per annusare l'aria.
Non coprite i box con teloni, assi o simili. Quello che dobbiamo fare per mantenerli caldi invece è
utilizzare le coperte individuali e fornire abbondante paglia.
Anche le stalle delle vacche hanno bisogno di una ventilazione adeguata. Il caldo da loro generato
con la ruminazione è elevato e questo ci permette, e obbliga, di avere strutture con aperture
maggiori (sia nella parte alta delle pareti sia nel cupolino) per consentire lo scambio di aria.
Eccessivi tassi di polmonite non sono in genere causati dal freddo o dalle correnti d'aria, ma molto
spesso da una scarsa qualità dell’aria.
Capezzoli screpolati
La cute dei capezzoli può screpolarsi durante l’inverno. Cuccette e lettiere permanenti vanno
mantenute asciutte e con abbondante materiale (paglia, segatura, eccD). Prendete in
considerazione l’asciugare o tamponare l’apice dei capezzoli con un fazzoletto di carta dopo aver
lasciato agire il post dipping (in caso di temperatura estreme – Ndr) . Il rispetto dei protocolli di
manutenzione dell’impianto (per esempio sostituzione guaine – Ndr) e della corretta tecnica di
mungitura sono aspetti fondamentali nel mantenere sane le mammelle.
Gli aumenti dei tassi di malattia durante l’inverno sono spesso causa di errori di gestione! Chiedete
al vostro Veterinario per guidarvi nei protocolli di prevenzione.