Il wrapping è una nicchia di mercato in crescita, anche in Italia. La tecnologia odierna permette di rivestire completamente i veicoli per motivi estetici, protettivi o pubblicitari, con multipli vantaggi. Ma wrapper non ci si improvvisa: servono competenze tecniche e manuali.
[Articolo originariamente pubblicato su WIDE 35, una pubblicazione di Stratego Group.]
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WIDE 35 | Quando la pubblicità mette le ruote: il car wrapping
1. La pubblicità in movimento risale
almeno all’inizio del Novecento,
quando vengono decorati a fini
pubblicitari i primi tram. Ma fino
agli anni Novanta non era possibile
coprire completamente un veicolo
per fini estetici o commerciali: la
tecnologia non era ancora matura.
Di fatto, i materiali vinilici idonei al
wrapping totale di veicoli hanno
poco più di vent’anni.
I produttori di materiali hanno
dovuto affrontare diverse sfide
tecniche. I dipartimenti di R&D
hanno lavorato per aumentare
l’elasticità dei vinili, controllare i
tempi di adesione, migliorare la
resistenza e la stampabilità, gestire
le bolle d’aria. Negli ultimi anni la
passione per il car wrapping è
esplosa sia in ambito business
che privato, dando origine a una
nuova nicchia di mercato e a
nuove professionalità. La figura
del car wrapper è sempre più
richiesta. Ma car wrapper non ci si
Quandolapubblicitàmetteleruote:
ilcarwrapping
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Il wrapping è
una nicchia di
mercato in
crescita, anche
in Italia.
La tecnologia
odiernapermette
di rivestire
completamente
iveicoliper
motiviestetici,
protettivi o
pubblicitari, con
multipli vantaggi.
Ma wrapper non
ci si improvvisa:
servono
competenze
tecniche e
manuali
improvvisa: servono competenze
specifiche, tecniche e manuali.
Un mix di tecnica e tecnologia
Entrare nel mondo del wrapping
è una scelta vincente dal punto
di vista del mercato, in rapida
espansione, ma che richiede una
grande preparazione tecnica.
Innanzitutto, bisogna conoscere i
materiali, capire come funzionano
e sceglierli in base al risultato che
si vuole ottenere. La base dei film
autoadesivi usati nel wrapping
è il cloruro polivinilico, ovvero il
PVC (per questo vengono detti
anche vinili). A questo materiale
vengono aggiunte varie sostanze:
plastificanti per renderlo flessibile,
pigmenti per ottenere le tonalità
desiderate, additivi per migliorare la
resistenza ai raggi UV, stabilizzare
la temperatura o migliorare la
stampabilità.
Ottenuta la miscela desiderata,
sulla base delle materie prime
usate ci sono modi diversi
per ottenere il foglio di vinile.
L’estrusione tramite calandre
dà origine a film monomerici
o polimerici. I “cast”, i film
più costosi e pregiati (hanno
stabilità, resistenza ed elasticità
maggiori), sono ottenuti attraverso
un processo di fusione ed
essiccazione in forno.
Un’altra importante componente
del film adesivo è, appunto,
l’adesivo. Deve avere una potenza
bilanciata, in modo da garantire
stabilità ma essere anche rimosso
senza provocare danni alla
carrozzeria. Una delle difficoltà
tecniche che deve affrontare il
wrapper è la gestione del film
quando entra a contatto con la
superficie da decorare: se attacca
troppo presto, diventa difficile
posizionarlo correttamente.
Soluzioni come Controltac,
brevetto di 3M, o Easy Apply
di Avery Dennison servono adi Elena Panciera
OOH
WIDE35
applicazioni
Le pellicole usate per il car wrapping
sono disponibili in centinaia di
colorazioni diverse. Per usi
pubblicitari, oggi esistono supporti
adesivi in PVC progettati per essere
stampati sia a solvente o ecosolvent,
sia latex. In entrambi i casi, la stampa
viene protetta con una laminazione.
2. 33
risolvere proprio questo problema,
consentendo il riposizionamento
del materiale durante i primi
momenti della lavorazione.
Un altro problema del wrapper è la
gestione delle bolle d’aria. Ormai
molti produttori hanno ovviato
a questo problema spalmando
l’adesivo in modo non omogeneo
sulla superficie. In questo modo
l’aria può venire spinta fuori
attraverso scanalature.
Dopo aver scelto il materiale, il
wrapper usa una pistola termica per
riscaldarlo, migliorandone l’elasticità
e riuscendo così a modellarlo
più facilmente. Altro strumento
indispensabile è la spatola, usata
per far aderire perfettamente il
materiale alla superficie e spingere
fuori le bolle d’aria.
Tutte queste tecniche e
questi segreti si imparano con
l’esperienza, ma anche grazie a
corsi specialistici organizzati ormai
in tutta Italia.
W
rap&Decor,l’accademiadelwrapping
Una delle wrapping academy più quotate d’Italia si trova a Castenedolo, in
provincia di Brescia. Wrap & Decor propone corsi di car e boat wrapping,
oltre che di interior decoration, e ha visto passare dalle proprie aule oltre
1.800 persone. Annovera tra i propri docenti Mario Cipponi (MC Pellicole),
trainer 3M Endorsed 4 stelle, la più alta certificazione 3M per il settore
wrapping automotive.
Wrap & Decor è nata nel 2012 dalla volontà di Fabrizio e Paola Conti, titolari
di SIR Visual, specializzata nella distribuzione di prodotti e soluzioni per la
stampa digitale di grande formato.
“Tutto quello che facciamo si basa sulla
convinzione che offrire semplicemente un
prodotto, oggi, non basti per differenziarsi
ed essere competitivi sul mercato”, spiega
Alessandro Barbieri, product specialist di
SIRVisual.“Perquestomotivoaffianchiamo
inostriclientinellosviluppodeilorobusiness
con dei servizi unici”.
OOH
WIDE35
applicazioni
Dallaparte
delleaziende:
tremotiviperfare
wrapadvertising
1.HaunROIaltorispettoadaltre
attività pubblicitarie
Uno studio dell’Outdoor Advertising
Association of America (OOH ROI
and Optimization in the Media Mi-
xing, 2017) rivela che per ciascun
dollaro speso nell’Out Of Home, in
mediasiriscontraunritornointermini
di vendita di 5,97 dollari. È superio-
re perfino rispetto al digital display
(4,83dollari)epotenziailROI(Return
on Investment) degli investimenti in
stampa e digitale.
Una delle forme di pubblicità OOH
più efficaci in termini di ROI è pro-
prio quella dinamica: a parità di in-
vestimento, si può raggiungere un
bacino più vasto di possibili clienti.
Inoltre,nelcasodipubblicitàcreative
o interattive, si possono innescare
dinamiche di condivisione sui social
potenzialmente virali.
2. È competitivo sia in termini di
costo che di tempo
Con il wrapping, anche veicoli dal-
le forme particolari come barche e
camion possono cambiare comple-
tamente fisionomia, sia a fini com-
merciali che estetici o protettivi della
carrozzeria. La tecnica del wrapping
permette di mantenere contenuti
tempi e costi rispetto ad altre tecni-
che come la verniciatura.
3.Ilvaloredellavetturavienepre-
servato nel tempo
Questo non è un grande vantaggio
solo per autonoleggi e compagnie di
taxi, che hanno bisogno di una flotta
cromaticamente omogenea e il logo
ovunqueinbellavista.Bastapensare
acosasuccedequandounaqualsia-
si azienda che possiede dei furgoni
cambia la propria immagine: avrà
subito la necessità di “brandizzare”
tutti propri veicoli con i nuovi colori
e il nuovo logo. Il car wrapping con-
sente rapidi cambi di aspetto senza
intaccare il valore della vettura, che,
quando necessario, potrà essere
rivenduta al prezzo di mercato sem-
plicementetogliendolapellicoladalla
carrozzeria.
Inoltre le pellicole per il car wrapping
possono avere anche proprietà pro-
tettive (antigraffio, antisasso).
hanno fortemente voluto
PCIR
Wrap & Decor, che
oggi è una delle wrapping
academy più quotate d’Italia.
Sopra, Alessandro Barbieri.
In alto, l’ingresso della
academy Wrap & Decor,
in provincia di Brescia.
L
a lavorazione delle pellicole
richiede precisione e manualità:
alcuni allievi dei corsi
Wrap & Decor all’opera.
Fabrizio e paola conti,
titolari di Sir Visual,