Il modello quantistico dell’atomo di idrogeno.pptx
La donna e i diritti.pptx
1. La donna e i
diritti
Donato Santoro
Classe 5°E
Liceo scientifico ‘’C. D’Ascanio’’
Anno 2021/2022
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2. The suffragettes
In 1903 Mrs Emmeline Pankhurst
founded the Women’s Social and
Political Union (WSPU). The
suffraggettes wanted women to have
the right to vote. They held large
protest marches in London, chained
themselves to railings, broke windows,
hit and spat at policeman. In 1918
Women over 30 gained the right to
vote. In 1928 suffrage was granted to
women over 21.
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3. L’emancipazione della donna in Italia
La storia della conquista dei diritti da
parte delle donne ha una lunga genesi.
Una delle battaglie più importanti che
fu combattuta dalle donne, e non solo
in Italia, riguarda il diritto di voto. I
decreti legge che aprirono alle donne
italiane la possibilità di votare e di
essere votate furono emanati infatti
solo nel 1945. Nel 2 giugno del 1946,
ci fu il referendum istituzionale per
decidere la nuova forma di governo a
seguito della fine della seconda guerra
mondiale. Per l’occasione fu concesso
il diritto di voto alle donne.
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4. Sistema politico
italiano
L'Italia è una repubblica democratica. La
rappresentanza democratica della volontà
popolare è affidata, per mezzo delle elezioni
politiche, al Parlamento. Quest’ultimo
elegge con modalità differenti sia il Governo
sia il Presidente della Repubblica. In Italia si
parla dunque di democrazia rappresentativa.
Difatti, i cittadini non possono, senza
un’intermediazione di una rappresentanza
politica, esercitare direttamente il potere
legislativo. Il parlamento è diviso in due
camere: Camera dei Deputati e Senato.
Compiti e poteri sono uguali per le 2 camere
e ogni 5 anni si procede all’elezione dei loro
membri.
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5. Hannah Arendt
Hannah Arendt è una filosofa e politologa che
vive gli anni drammatici della 1° e 2° guerra
mondiale. La pensatrice riflette sulla situazione
drammatica delle guerre mondiali, in particolare
su quei sistemi che lei identifica come totalitari.
All’interno del testo «La banalità del male», la
pensatrice conduce un’accurata riflessione a
partire di un processo a Gerusalemme di un
esponente del nazismo, Adolf Eichmann. Arendt
arriva alla conclusione che l’imputato, al di fuori
della macchina del nazismo, si comporta come
una persona normale, sparisce e non ha qualità e
finisce per diventare banale. Da qui il nome del
testo.
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6. Ragazza col turbante
La ragazza col turbante è un dipinto realizzato nel
1666 da Jan Vermeer.
Il dipinto rappresenta una fanciulla su uno sfondo
scuro, di mezzo busto di profilo e la testa ruotata di tre
quarti che guarda verso lo spettatore, illuminata da una
luce proveniente da sinistra. Il turbante di colore blu,
era un indumento inusuale per l’epoca. Il dipinto è
avvolto da un’aurea di mistero, dettato dallo sfondo e
dalle poche informazioni dell’identità della fanciulla e
della commissione. E’ molto probabile che la fanciulla
sia frutto dell’immaginazione dell’artista. A far
speculare molti sull’origine del soggetto è il fascino
sprigionato dal suo viso, che sembra brilli di luce
propria, grazie allo sguardo malinconico e seducente.
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7. Crispr/Cas9
Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier sono le
inventrici di una tecnica di editing genomico nota come
Crispr/Cas9. La tecnica permette di sfruttare l’enzima Cas9,
un endoucleasi che degrada il genoma virale. Il sistema
inventato dalle due scienziate si basa sull’abbinamento di
uno specifico RNA guida all’endonucleasi Cas9, che taglia
un DNA a doppio filamento a livello di una sequenza
specifica e ne permette il successivo editing. La tecnica di
editing genomico risale al 2012, solo 8 anni più tardi
riceveranno il premio Nobel per la chimica.
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8. La figura femminile nella
poetica dannunziana
La donna ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita di
Leopardi. La madre, Adelaide Antici, descritta dal poeta come una
donna religiosissima, assai severa, calcolatrice e incapace di esprimere
adeguato affetto verso i figli.
In leopardi la figura femminile è molto ricorrente:
Il poeta dedica la poesia A Silvia a Teresa Fattorini, la figlia del
cocchiere morta di tisi a 21 anni. Compone Il Sogno la cui musa è
Teresa Brini, dove confluiscono i rimpianti per la giovinezza perduta.
Infine dedica Le Ricordanze a Teresa Lucignani o Maria Belardinelli,
figlie dei suoi padroni di casa. L'amore che il Leopardi prova per
Teresa Fattorini, per Teresa Brini e poi per Maria Belardinelli, crea in
lui, poeta pessimista. Tutte le donne leopardiane dalle figure più umili
e semplici a quelle più complesse hanno avuto la possibilità di rientrare
nella fantasia trasfiguratrice del poeta. Per lui amare significava
fantasticare sull’amore, delirare nelle stanze notturne, sognare ed
evitare il contatto con la realtà.
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