Il progetto Food Crossing District: Simbiosi industriale: due nuovi alimenti da sottoprodotti ed una mappa delle relative economie circolari in Emilia Romagna”
Il progetto si propone di individuare soluzioni per il riutilizzo e la valorizzazione di sottoprodotti agroalimentari combinando l’esperienza su prodotti e processi dell’agroalimentare con competenze inerenti la simbiosi industriale e lo studio dell’ecocompatibilità mediante Life Cycle Assessment (LCA) per individuare soluzioni reali volte al massimo utilizzo dei prodotti alimentari. Inoltre, vuole sviluppare anche una mappa dinamica georeferenziata delle economie circolari di due filiere alimentari per individuare possibili sinergie di sistema.
Principali filiere coinvolte: Agroalimentare, Economia circolare, Simbiosi industriale
Sito web del progetto: www.foodcrossingdistrict.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
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Il progetto Food Crossing District: Simbiosi industriale: due nuovi alimenti da sottoprodotti ed una mappa delle relative economie circolari in Emilia Romagna”
1. Dott.ssa Maria T. Rodriguez Estrada – CIRI Agroalimentare
Workshop FARETE
7 settembre 2017 – Bologna
Il Progetto Food Crossing District
3. FOOD CROSSING DISTRICT 3
o Trattamento del sottoprodotto del pomodoro con soli mezzi meccanico-fisici: co-frangitura
olive + sottoprodotto pomodoro + trattamento fisico per l’ottenimento di un olio da olive
naturalmente ricco in licopene del pomodoro
Impiego/ottimizzazione di green technologies
per l’ottenimento di nuovi prodotti alimentari dal
riutilizzo di sottoprodotti poco valorizzati
OR 1
Sviluppo di un nuovo prodotto:
olio prodotto dalle olive naturalmente arricchito in licopene
OR 2
o Controllo degli aspetti compositivi, funzionali (composti bioattivi), microbiologici, sensoriali
Il sottoprodotto del pomodoro
L’olio da co-frangitura di olive e sottoprodotto del pomodoro
Filiera pomodoro
4. FOOD CROSSING DISTRICT 4
o Trattamenti fisici (es. SFE) del sottoprodotto del grano per la
disoleazione della crusca
Impiego/ottimizzazione di green technologies
per l’ottenimento di nuovi prodotti alimentari dal
riutilizzo di sottoprodotti poco valorizzati
OR 1
Sviluppo di nuovi prodotti:
olio di germe di grano e crusca disoleata
OR 2
o Controllo degli aspetti compositivi, funzionali (composti bioattivi), microbiologici, sensoriali
Il sottoprodotto: frazioni della macinazione e decorticatura della granella
L’olio di germe di grano e la crusca disoleata
Filiera grano
Crusca 2 Crusca 3Crusca 1TritelloFarinaccio
6. FOOD CROSSING DISTRICT 6
o «Regolamento recante criteri indicativi per agevolare la
dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la
qualifica dei residui di produzione come
sottoprodotti e non come rifiuti» (DM 264/2016)
o Recepimento RER «Istituzione dell'elenco regionale
dei sottoprodotti» (DGR 2260/2016)
OR 3
7. FOOD CROSSING DISTRICT 7
La Piattaforma di simbiosi industriale, attraverso una
struttura informativa complessa, ha l’obiettivo di individuare e
mettere in relazione le imprese e gli operatori presenti sul
territorio, di far coincidere domanda e offerta e attivare
trasferimenti di risorse, intese come materiali, sottoprodotti
energetici, acqua, servizi, competenze.
OR 3
8. FOOD CROSSING DISTRICT 8
Fattibilità Economica = Contesto aziendale + Contesto di mercato
Giudizio di convenienzaAnalisi di sensitività
Dotazione di impianti
Processi (approvvigionamento,
logistica, trasformazione)
=> screening tecnologico
Strategia di marketing
(mercato target e strumenti di
marketing mix)
Remunerazione da parte del
mercato (B2B e B2C)
Componenti positive e negative di
reddito CR (-/+)
in ottica imprenditoriale
Identificazione dei parametri
più volatili ed aleatori
Identificazione degli scenari più
plausibili al variare di tali
parametri (attendibilità)
ATTIVITÀ FONTI
Market intelligence
• Analisi strategica del settore
(volumi, prezzi, canali, fatturato, …)
Analisi documentale
(EuroMonitor, GFK, Nielsen)
• Benchmarking di prodotto Analisi documentale
Indagini dirette ai
consumatori
• Analisi esplorativa dei consumatori/clienti
potenziali (interesse per il nuovo prodotto,
caratteristiche desiderate, motivazioni
all’acquisto…)
Interviste/focus group
consumatori potenziali
• Individuazione prezzo atteso sul mercato
(e.g. WTP)
Interviste imprese
Contestodimercato
OR 4
9. FOOD CROSSING DISTRICT 9
OR 5
Attività di tutela e valorizzazione
dei risultati del progetto
Knowledge Transfer Office, KTO-UNIBO
Proprietà
Intellettuale
Brevetti
Modelli
e
Disegni
Marchi
Know-
how
Segreto
Industriale
Informazioni
confidenziali
Diritto
d’autore
Disseminazione e Valorizzazione di Logo e Sito Web
Supporto e monitoraggio eventi
ARIC - UNIBO
12. FOOD CROSSING DISTRICT 12
OBJECTIVES
Technological innovation
RO2: Development of new food products
Screening LCA of technological processes
RO1: Optimization of low-environmental impact co-milling and
defatting technology
Identification of synergies
Operation
manuals
RO3: Implementation of tools
for industrial symbiosis in the
agri-food sector at regional
level
Dynamic map of circular
economies linked to the
agri-food chain
Databases
New functional foods
LCA of tomato and durum wheat bran waste
valorization
RO4: Economical feasability, strategic and operational
marketing
Valorization of agri-food wastes
Systeminnovation
Development of a
Geographic
Information System
(GIS)
Round
tables
Naturally lycopene-enriched
olive oil
Defatted wheat bran and
wheat germ oil
Defatting process of
durum wheat bran
Data
collection
Co-milling process
RO5:Disseminationofresults