1. Valutare le narrazioni digitali
Prof. Pierpaolo Limone
pierpaolo.limone@unifg.it
Anna Dipace
Dott.ssa Rosaria Pace
annadipace@gmail.com
rosaria.pace@unifg.it
Dott.ssa AnnamariaSantis
Annamaria De De Santis
annamaria.desantis@unifg.it
annamaria.desantis83@gmail.com

2. A cosa ti fa pensare la parola …
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3. A cosa ti fa pensare la parola …
Ispezione
Individuare difetti
e mancanze
Sorvegliare
Controllare
rigidamente
VALUTAZIONE
Giudicare
Distanza dal
docente
Punizione
Esaminare
(Bondioli, Ferrari, Nigito & Pitturelli, 2000)
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4. Premessa
La
valutazione
costituisce
non
solo
un
problema tecnico, ma è
collegato
ad
una
determinata
concezione
della scuola e del suo
ruolo nella società, delle
condizioni
sociali
nelle
storiche,
ed
quali
economiche
si
colloca
l’attività di formazione.
(Vertecchi, 2003)
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5. Premessa
Evoluzione della
popolazione
scolastica
Sistemi politicosociali
!
Scelte di politica
scolastica
Mutamenti nelle
condizioni di vita
della popolazione
Sviluppo della
ricerca educativa
!
Messa a punto di
nuove procedure
valutative
Sviluppo
scientifico
Sviluppo
tecnologico
Mutamenti nella
valutazione
Modifiche nella
organizzazione
del lavoro
(Vertecchi, 2003, p.39)
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6. Cosa è successo nel frattempo?
Il sistema didattico tradizionale
Lo studente
è
un vaso
vuoto
da
riempire
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7. Cosa è successo nel frattempo?
Bla
Bla
Bla
I
docenti
si
interrogano
sul
modo
cui
in
tradurre il sapere
in saper fare?
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8. Alcune domande
Se si deve valutare la competenza di “scrivere”
di uno studente, è corretto controllare solo la
grammatica, la sintassi, la letteratura?
Cosa succede se
invece dei contenuti
si valutano le abilità e
le competenze?
Gli apprendimenti,
possono considerarsi
“conclusi”?
Quali problemi
sull’attendibilità, la
validità degli
strumenti? Quali i
caratteri emotivoemozionali?
(Comoglio, 2007)
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9. Un nuovo concetto di valutazione
La valutazione dovrebbe
essere intesa come una
naturale estensione
dell’apprendimento
[Comeaux, 2005].
I membri dell’Assessment
Reform Group fondata
dalla British Educational
Research Association,
ritengono che
“assessment is one of the
most powerful
educational tools for
promoting effective
learning”.
Grant Wiggings nel noto
libro “Educative
assessment” sostiene
tale visione della
valutazione, infatti egli
afferma: “Assessment is
central, not peripheral to
instruction” (Wiggins,
1998,p.18)
Dagli anni ‘80, la
letteratura della
valutazione si è arricchita
di nuovi termini, come
performance assessment,
authentic assessment,
direct assessment e
curriculum–embedded
assessment (Segers,
Dochy & De Corte, 1999,
pp. 191-213)
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10. Valutare le competenze
Ciò a cui ambisce, in modo particolare, tale nuovo approccio alla valutazione è la
proposta di compiti significativi per il soggetto in relazione ai traguardi formativi
da raggiungere. In sostanza, l’obiettivo è quello di valutare una competenza in
situazioni aderenti al mondo reale. Tali situazioni si caratterizzano per la loro
autentica valenza operativa e contestualizzata che prende le distanze
dall’applicazione rigida e ripetitiva di formule in contesti artificiali (interrogazione
orale, test a scelta multipla) tipica del sistema tradizionale di valutazione.
(Rossi, Pascucci, Giannandrea, Paciaroni, 2006)
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11. Assessment and evaluation
Valutazione come assessment
• “…indica l’insieme di criteri e attività attraverso cui il docente
ottiene informazioni sulle forme di conoscenza, abilità e
capacità che l’allievo dimostra di aver acquisito” (Semeraro,
1999). In sintesi, l’uso della parola assessment è più
appropriato quando la valutazione si riferisce alla «persona» e
al suo apprendimento.
Valutazione come evaluation
• “…indica il controllo sistematico del valore e dell’efficacia di
tutte le variabili che entrano in gioco nell’attività
didattica” (Semeraro, 1999). L’uso della parola evaluation fa
riferimento alla valutazione di programmi, progetti, azioni,
organizzazioni, ecc. o meglio a tutte quelle procedure
valutative funzionali ad accertare l’efficacia e l’efficienza di un
servizio erogato da singoli e/o organizzazioni.
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12. Un innovativo strumento di valutazione:
le rubric
Cosa è una rubric?
• un insieme di scale, una per
ogni elemento importante
della prestazione. Ogni scala
è a sua volta formata da un
insieme di ratings
(misurazioni) che descrivono
i livelli di prestazione attesi
per quell ’elemento
importante. (Zecchi, n.d.)
• “a set of criteria for
assessing quality and
targeting areas for
improvement” (MatthewsDeNatale, 2008, p.11)
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13. Un innovativo strumento di valutazione:
le rubric
" La rubric è uno strumento di comunicazione con i corsisti
" La rubric ha una valenza orientante
" Individuare con i corsisti gli elementi importanti da prendere
in considerazione
" Ciascun elemento importante preferibilmente non deve
essere scomponibile in altri sottoelementi (non più di 6/7).
" I ratings devono essere distinti (l’uno dall’altro), comprensivi
(di tutti i livelli della prestazione), descrittivi (non generici)
" Nelle rubric, il valutatore deve fornire indicazioni articolate e
non un voto stringato. (Zecchi, n.d.)
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14. Cosa valutare in
una narrazione
digitale? Come?
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15. Petrucco & De Rossi, 2009
I valutatori e l’intera comunità
valutano
contenuti ed
competenze
efficacia nei
tecnicocontesti di
operative
utilizzo
processi
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16. Petrucco & De Rossi, 2009
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17. Petrucco & De Rossi, 2009
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18. Petrucco & De Rossi, 2009
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19. Matthews-De Natale, 2008
MatthewsDeNatale,
invece propone
una rubrica di
valutazione che
utilizza i 7
elementi
proposti da
Lambert per la
costruzione di
una storia
come indicatori
utili in fase di
valutazione.
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20. Barrett, 2005
Anche Helen
Barrett, come
MatthewsDeNatale,
propone una
rubrica di
valutazione che
utilizza i 7
elementi
proposti da
Lambert.
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