1. Georges Seurat riteneva che se la luce è il
risultato della combinazione di più colori,
allora in pittura l’equivalente della luce non
può essere reso né con una sola tinta né
attraverso il mescolamento di colori sulla
tavolozza.
Il colore deve essere il risultato
dell’accostamento di puntini colorati che,
nell’insieme, ricompongono l’unità del
tono. Ciascun tono, infatti, deve
essere diviso e accompagnato dal suo
complementare e i toni vanno stesi sulla
tela sotto forma di puntini giustapposti.