Puntano al profitto ma migliorano la qualità di vita dei cittadini, offrendo servizi: dall’ambiente, alla sanità, all'assistenza.
Tutto in modo nuovo, puntando sulla tecnologia.
Queste sono le startup innovative "a vocazione sociale".
Una definizione applicata dallo scorso gennaio grazie a un aggiornamento del registro speciale delle imprese innovative.
1. WINTERTemplate
START UP INNOVATIVE
A VOCAZIONE SOCIALE
Workshop -Bic Lazio DF8 – Donne Startup & Innovazione
Roma – Via casilina 3T - 16/7/2015 – Dott.ssa Sabrina Fattori
2. AGENDA
Quadro normativo di riferimento
Requisiti e adempimenti obbligatori
Incentivi fiscali
Altre facilitazioni
Agevolazioni sui rapporti di lavoro
Crowdfunding
Agevolazioni finanziarie
Startup innovative a vocazione sociale
Startup innovative a vocazione sociale
3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DL .18/10/2012, n. 179 conv. con modif. dalla L.221/2012
DECRETO CRESCITA 2.0
DL .28/06/2013, n. 76, conv. con modif dalla L. 99/2013
DECRETO LAVORO
DM 30/01/2014 – MEF- MISE DECRETO DI ATTUAZIONE
DEGLI INCENTIVI FISCALI ALL'INVESTIMENTO IN START-UP INNOVATIVE.
DL 24/01/2015 n.3 conv. con modif. dalla L.33/2015
INVESTMENT COMPACT
4. DEFINIZIONE
La start-up innovativa è una società di capitali, costituita anche in
forma cooperativa, di diritto italiano o una società europea,
residente in Italia le cui azioni o quote non siano quotate su mercati
regolamentati, e che
REQUISITI
CUMULATIVI
REQUISITI
ALTERNATIVI
osservi
5. REQUISITI CUMULATIVI
costituzione < 60 mesi
residente in Italia o in uno Stato UE con sede operativa o filiale
in Italia
2°anno di attività con totale valore produzione < € 5 mln
non distribuisce e , non ha distribuito, utili
oggetto sociale esclusivo o prevalente: “ sviluppo, produzione,
commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore
tecnologico”
non e' stata costituita da operazioni straordinarie : fusione, scissione
societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
Investment Compact
6. Titolare o depositaria o licenziataria di almeno
una privativa industriale (…) ovvero possesso di diritti relativi
ad un programma per elaboratore registrato presso la SIAE.
R&S > 15% del maggior valore fra costo e valore produzione
(es.: spese relative alla sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business plan, costi
personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, inclusi soci
ed amministratori, no spese per acquisto locazione di beni immobili.)
Personale altamente qualificato: almeno 1/3 dei dip. o
coll. deve essere in possesso di un dottorato di ricerca presso Università
italiane o straniere, o con laurea e esperienza di almeno tre anni, in
attività di ricerca certificata presso Istituti di Ricerca o avere almeno
2/3 della forza lavoro complessiva in possesso di laurea magistrale;
REQUISITI ALTERNATIVI
Almeno 1 dei seguenti ulteriori requisiti
7. Art. 29 D.L 179/2012
Soggetti beneficiari
Società
2013 2015
Periodi agevolabili
INCENTIVI FISCALI
PER CHI INVESTE IN START-UP INNOVATIVE
2014 2015
Persone fisiche
2016
Durata minima investimento 2 anni- pena decadenza beneficio
Ammantare conferimenti max effettuati in ogni periodo d’imposta
<= €2.500.000 per ciascuna start- up innovativa
8. Persone fisiche Società
• detrazioni Irpef del 19%*
• max € 500.000 d’investimento
• deduzione Ires del 20%*
• max € 1.800.000 d’investimento
Risparmio d’imposta max:
19% * € 500.000= € 95.000
Detrazione riportabile nei p.i. successivi
ma non oltre il 3°
*25% se start-up a vocazione
sociale o ad alto valore tecnologico
in ambito energetico
Risparmio d’imposta max:
27,5% sul 20% * € 1.800.000=
€ 99.000
eventuale perdita può essere compensata
con redditi futuri
*27% se start-up a vocazione
sociale o ad alto valore tecnologico
in ambito energetico
INCENTIVI FISCALI
PER CHI INVESTE IN START-UP INNOVATIVE
9. INCENTIVI FISCALI
PER LE START-UP INNOVATIVE
Art. 26 c. 4 D.L 179/2012
Disapplicazione alle start up
innovative della disciplina sulle
società di comodo e sulle c.d.
società in perdita sistematica
10. INCENTIVI FISCALI
PER LE START-UP INNOVATIVE
Art. 26 c. 8 D.L 179/2012
Versamento dei diritti di bollo
Versamento dei diritti di
segreteria
Pagamento diritto annuale
CCIAA
Esonero esteso al deposito di qualsiasi atto, incluso il bilancio
11. Art. 27 del D.L. 179/2012
INCENTIVI FISCALI
PER CHI LAVORA NELLE START-UP INNOVATIVE
Esenzione ai fini fiscali e contributivi agli
strumenti finanziari diretti a remunerare
prestazioni lavorative e consulenze
qualificate (Work for equity)
12. Art. 27 c. 4 del D.L. 179/2012
INCENTIVI FISCALI
PER CHI LAVORA NELLE START-UP INNOVATIVE
Beneficiari
Prestatori di opere e servizi inclusi quelli
professionali
Limiti d’importo non imponibile Nessuno
Titoli
Azioni, Quote, Strumenti fin. Partecipativi
(a fronte di apporto e/o crediti per prestazioni di opere e
servizi)
Emittenti Start-up innovative, Incubatori certificati, ecc.
Limite temporale di emissione
-Start-up innovative, 4 anni dalla costituzione o
perdita dei requisiti, Incubatore certificato
Vincoli alla cessione Nessuno
13. Art. 27 c. 5 del D.L. 179/2012
INCENTIVI FISCALI
PER CHI LAVORA NELLE START-UP INNOVATIVE
Le plusvalenze realizzate mediante la cessione a titolo oneroso
degli strumenti finanziari di cui all’art. 27 DL 179/2012 (dipendenti,
Amministratori, Co.co.co., Co.co.Pro., prestatori d’opera e servizi)
sono assoggettate al regime di tassazione ordinario previsto dall’art.
67 del TUIR per i redditi diversi di natura finanziaria.
14. Le informazioni devono essere aggiornate con cadenza < = 6 mesi e
sottoposte al regime di pubblicità .
Termini e condizioni
Iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese.
Cancellazione d'ufficio (dalla sezione speciale del registro delle imprese) per mancato
deposito della dichiarazione di cui sopra e in ogni caso entro 60 giorni
dalla perdita dei requisiti
Entro 30 giorni approvazione bilancio e entro 6 mesi chiusura
esercizio, il rappresentante legale attesta il mantenimento dei requisiti
di start-up innovativa e deposita dichiarazione presso il registro delle
imprese.
Fatto salvo 1°aggiornamento (entro sei mesi) , a partire dal 2° adempimento, le scadenze per la
dichiarazione semestrale sono al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno.
CONDIZIONE PER FRUIRE
REGIME FAVORE
Art.25 c.8,14,15 D.L. 179/2012
15. ALTRI INCENTIVI
START-UP INNOVATIVE
Deroghe al diritto societario (art. 26 D.L. 179/2012)
Agevolazioni sui rapporti di lavoro subordinato
(art. 28 D.L. 179/2012)
Agevolazioni finanziarie (art. 30 c. 6,7 D.L. 179/2012)
Crowdfunding (art. 30 D.L. 179/2012)
Composizione e gestione della crisi nella start-up innovativa
(art. 31 D.L. 179/2012)
16. DEROGHE DIRITTO SOCIETARIO
Perdite di esercizio
Oltre un terzo del capitale
art. 2446 c.2 -art 2482 bis c.4 c.c.
Oltre un terzo del capitale
al disotto del limite legale
art. 2447-art 2482 ter c.1 c.c.
Posticipo al secondo esercizio
successivo del termine
previsto entro il quale ridurre
a meno di 1/3 le perdite.
Gli amministratori possono optare di
rinviare alla chiusura dell’esercizio
successivo la decisione di ripianare la
perdita con contestuale aumento del
cap. soc. ad una cifra non inferiore al
limite o trasformare la società.
Art.26 c.1 D.L. 179/2012
17. L’atto costitutivo della start-up innovativa (solo per srl) può
prevedere categorie di quote e/o strumenti finanziari forniti di
diritti diversi
Quote che non attribuiscono diritto di voto
Emissione di strumenti finanziari forniti di diritti
patrimoniali o anche di diritti amministrativi, escluso il
voto nelle decisioni dei soci
Quote che attribuiscono al socio diritti di voto in misura non
proporzionale alla partecipazione da questi detenuta ovvero
diritti di voto limitati a particolari argomenti o subordinati al
verificarsi di particolari condizioni
Art.26 c.2-3 D.L. 179/2012
DEROGHE DIRITTO SOCIETARIO
18. AGEVOLAZIONI SUI RAPPORTI
DI LAVORO SUBORDINATO
Contratti di lavoro a termine Retribuzione
Durata min 6 mesi e max 36 mesi
con possibilità di rinnovo senza soluzione di continuità
Parte “fissa” – minimi tabellari
CCNL
Durata oltre 36 mesi e fino al
computo dei 4 anni
(minor periodo per imprese già costituite)
Stipula contratto c/o DPL
Parte “variabile” (collegata ad
efficienza/produttività)
Incluso assegnazione quote/azioni e loro opzioni
Art.28 D.L. 179/2012
19. CROWDFUNDING
L’attività è riservata alle imprese di Investimenti, alle Banche
autorizzate nonché a soggetti iscritti in un apposito registro tenuto
dalla Consob
Art.26 c.5,30 D.L. 179/2012
In deroga all’art. 2468 c.1 c.c. le quote di partecipazioni in start-up
innovative srl possono costituire oggetto di offerta al pubblico
anche attraverso portali on line per la raccolta di capitali di
rischio.
La negoziazione è soggetta a regolamento e controllo da parte della
Consob
20. AGEVOLAZIONI FINANZIARIE
Accesso semplificato, gratuito e diretto al Fondo centrale di
Garanzia per le PMI che permette di coprire mediante garanzia
fino allo 80% del credito erogato dalla banca
Servizi ad hoc ICE – Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione. Emissione della “Carta Servizi Start-up”
che dà diritto a uno sconto del 30% sulle tariffe dei servizi di
assistenza erogati dall’Agenzia.
Art.30 c.6,7 D.L. 179/2012
21. COMPOSIZIONE E GESTIONE
CRISI START-UP INNOVATIVA
Art. 31 D.L. 179/2012
Fail-fast: in via generale le start-up innovative non possono
essere soggette a procedure concorsuali, tuttavia, alle stesse
sono applicabili le procedure di composizione della crisi da
sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio previsti dal
capo II L. n.3/2012
23. Art. 25, comma 4 L. 221/2012
Art. 2, comma 1 D. Lgs. 155/2006 (imprese sociali)
Assistenza sociale;
Assistenza sanitaria;
Educazione, istruzione e formazione;
Tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
Valorizzazione del patrimonio;
Turismo sociale;
Formazione Universitaria e post – universitaria;
Ricerca ed erogazione di servizi culturali;
Formazione extrascolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione
scolastica e al successo scolastico e formativo;
Servizi strumentali alle imprese sociali, resi da enti composti in misura
superiore al 70% da organizzazioni che esercitano un’impresa sociale;
STARTUP INNOVATIVE
A VOCAZIONE SOCIALE
26. STARTUP INNOVATIVE
A VOCAZIONE SOCIALE
OUTPUT Indicatori generali OUTCOME
Impatto sociale sui beneficiari
-N. progetti iniziati nell’anno legati alla
mission dell’organizzazione
-N. di progetti legati alla mission che hanno
raggiunto gli obiettivi stabiliti nell’anno
- Sistemi rilevazione feedback beneficiari
- Grado di soddisfazione degli utenti
rispetto ai servizi erogati
Impatto sociale sugli operatori interni
-N. progetti iniziati nell’anno con impatto
positivo sulle famiglie dei lavoratori
(borse di studio, orario di lavoro, mobilità
sostenibile, maternità, …)
- N. iniziative di formazione personale
interno
- Sistemi rilevazione feedback operatori
coinvolti nell’organizzazione
- N. posti di lavoro creati
Governance
-Composizione della governance
(genere, età, minoranze)
- % di rappresentanza degli stakeholder nei
processi decisionali
- Presenza di meccanismi di governance
partecipativi
27. STARTUP INNOVATIVE
A VOCAZIONE SOCIALE
Perché meritano così attenzione
Mercato
Mercati incompleti
Beni e
servizi Pubblici
Area di
crescente
rilevanza a causa
dell’arretramento
del welfare
pubblico
Le startup a vocazione sociale operano nel mercato incompleto
28. Problemi e opportunità
delle startup sociali
• Rendimenti economici bassi e
rendimenti ambientali - sociali alti
• Business che devono contare su
intervento pubblico
• Startupper poco business oriented
• Emergenza di alcuni problemi
(degrado ambientale, povertà,
esclusione, …) e arretramento del
welfare pubblico
Sfida investitori,
incubatori/acceleratori,
startupper
• Trasformare i trade off in
opportunità
• Sviluppare economie di scala e
aumentare la replicabilità
• Affiancare gli startupper con i
capitali fornendo capacity building
• Velocizzare il time to market e
l’attrattività per investitori
STARTUP INNOVATIVE
A VOCAZIONE SOCIALE
29. STARTUP INNOVATIVE
A VOCAZIONE SOCIALE
Servizi sanitari
Prodotti e Servizi
per le Imprese
Prodotti e
Servizi per la PA
Prodotti e Servizi
per le Comunità
Affordable
housing
Assistenza
a domicilio
Alimentazione
Servizi di
prossimità
Gruppi di
acquisto solidali
Personal mobility
Micro
pensioni
Microcredito
Reverse e sustainable
logistics
Valorizzazione
asset inutilizzati
Welfare
aziendale
Efficienza
energetica
Servizi in sharing
(mobilità, rifiuti,
energia)
Community
farming
Self sufficient
communities
Rigenerazione
urbana
Nuovi modelli
per servizi di
pubblica utilità
Pianificazione e
gestione partecipata
Smart cities
Rinnovabili ed
efficieneza
energetica
Cultura e tempo
libero
Prodotti e Servizi
alla persona
30. La vera scoperta non consiste nel trovare nuovi
territori, ma nel vederli con nuovi occhi.
Proust