1. Gruppo Valorizzazione delle Statistiche Pubbliche Workshop Enhancement and Social Responsibility of Official Statistics Principles - Methods and Techniques – Applications for the Production and Dissemination Labour Force Survey as Instrument for Definition of Tailored Policies: the Foreigners’ case S.Calabrese, S.Camiz, M.Manieri, L.Mondauto Rome April 28 – 29 2011
2. Quesiti? Com’è possibile, utilizzando le fonti informative disponibili, supportare ed orientare la definizione di politiche e programmi di intervento, ad esempio in materia di politiche del lavoro? E’ immaginabile ( e se sì, in che modo ) pensare di ricavare da basi dati, immediatamente accessibili, una serie di utili indicazioni da trasferire al policy maker ?
3. Obiettivo della ricerca L’analisi dei dati istituzionali come strumento di conoscenza per orientare e supportare la definizione di politiche attive e passive di tipo personalizzato (finalizzate cioè a intervenire sulle esigenze e fabbisogni diversi); Attraverso l’utilizzo della principale fonte informativa sul MdL (Rilevazione sulle Forze di Lavoro) abbiamo analizzato la condizione socio-occupazionale dei cittadini stranieri, al fine di individuare quelle tipologie (cluster) di soggetti che, per caratteristiche omogenee, rappresentano i diversi profili dell’universo straniero presente sul territorio nazionale; Declinando su base regionale i risultati mostriamo come sia possibile ottenere, per ogni regione, una diversa targetizzazione della popolazione e ciò può fornire un utile contributo ad un “più corretto” orientamento di politiche e programmi d’intervento.
4. I numeri della ricerca Fonte: RCFL – Media 2009; Popolazione di riferimento: Cittadini stranieri con età compresa tra i 15 e i 64 anni; Numero di questionari analizzati (campione) : 25.125; Cittadini stranieri: 2.930 mila
5. Metodologia Utilizzata Tandem Analysis: Multiple Correspondence Analysis ( MCA; Benzecrì, 1973 ) seguita da Hierarchical Clustering Analysis ( HAC; Gordon, 1999 ). Alternativa Metodologica: E’ in corso di sperimentazione l’applicazione alla stessa base dati della Joint Correspondence Analysis ( JCA, Greenacre (1988)). L’idea di ricorrere a questa ulteriore tecnica nasce dalle critiche rivolte alla MCA da Greenacre (1988), oltre che da Camiz e Gomes in un paper in pubblicazione.
6. La critica principale L'ACM è criticata perché la ricostruzione parziale della tavola dei dati, in base ai principali fattori, è profondamente inflazionata, col risultato che le sotto-tabelle della tavola di Burt fuori della diagonale, ricostruite in tal modo, risultano peggiori dell'ipotesi di indipendenza fra i caratteri considerati. Sia Benzécri (1979) che Greenacre (1988) propongono di limitar l'attenzione ai soli autovalori superiori al loro valor medio ed una conseguente rivalutazione dell'inerzia associata. Anche se con una rivalutazione dell'inerzia questa distorsione è parzialmente corretta, la Joint Correspondence Analysis sembra comunque fornire risultati estremamente più soddisfacenti ( Camiz and Gomes ).
7. Metodologia Utilizzata Le variabili attive: - Condizione professionale (5 modalità); occupati/persone in cerca con precedenti esperienze/persone in cerca senza esperienze/inattivi disponibili/inattivi non disponibili - Posizione in famiglia (5 modalità); persona isolata/coppia con figli/coppia senza figli/monogenitore maschio/monogenitore femmina - Relazione di parentela nel nucleo (4 modalità); persona singola/capo nucleo/coniuge o convivente del capo nucleo/ figlio - Servizi per l’impiego (4 modalità); non si è rivolto agli SPI / si è rivolto ai CPI per cercare lavoro / si è rivolto ai CPI per solo per servizi / si è rivolto ai Servizi Privati
8. Metodologia Utilizzata - Tipo Contratto + Sussidi (6 modalità); dipendente a tempo indeterminato/ dipendente a tempo determinato/ indipendente/persona in cerca con sussidio/ persona in cerca senza sussidio/ inattivo - Titolo di studio (4 modalità); nessun titolo/ licenza elementare o media/ diploma di scuola superiore/ laurea - Classe d’età (4 modalità) ; 15-29; 30-44; 45-54; 55-64 Le variabili illustrative: - Genere; - Regione e provincia di residenza; - Durata della disoccupazione; - Livello professionale; - Settore d’attività economico.
9. Osservazioni - Nessuna delle modalità attive è stata soppressa a causa di frequenze troppo basse; Tutte le variabili presentano un numero equilibrato di modalità, per cui possiamo escludere che una variabile possa assumere un peso eccessivo nell’analisi a causa del numero delle sue modalità (l’inerzia di una variabile cresce all’aumentare delle sue modalità); Alto numero di modalità attive e quindi di fattori estraibili. Pertanto se non si tiene conto di questo, le quote di inerzia riprodotte dai primi fattori potrebbero sembrare basse ( specie se si prende come riferimento l’Acp per le variabili cardinali )
10. I RISULTATI Dimensione 1 : l’Asse dell’inclusione ed esclusione dal mercato del lavoro Dimensione 2 : l’Asse della fragilità socio-occupazionale Dimensione 3 : l’Asse della domanda di servizi per il lavoro Dimensione 4 : l’Asse occupabilità Analisi delle corrispondenze multiple: primi quattro fattori estratti per quota di variabilità rappresentata dal fattore. Fattore Percentuale Percentuale cumulata 1 15,7 15,7 2 5,9 21,6 3 5,6 27,2 4 5,2 32,4
11. I RISULTATI Sulla base dei quattro fattori sopra illustrati, che permettono di rappresentare ciascun individuo attraverso le coordinate su ciascun asse fattoriale, è stata applicata una metodologia statistica di cluster analysis che ha permesso di individuare sei gruppi che rappresentano altrettante tipologie omogenee rispetto al rapporto con il mercato del lavoro. I sei gruppi individuati sono i seguenti: I – Cittadini stranieri a rischio disagio II – Giovani stranieri in transizione III – Cittadini stranieri in reinserimento occupazionale IV - Cittadini Stranieri Indipendenti - High Skilled V - Cittadini Stranieri Dipendenti – Low Skilled VI - Cittadini Stranieri appartenenti a nuclei monoparentali
12. I RISULTATI Distribuzione percentuale dei gruppi tipologici sul totale dei cittadini stranieri 15-64 anni (valori percentuali).