1. Risultati campagna di monitoraggio ambientale svolte nel 2010 ed in svolgimento nel 2011 Franciacorta Sostenibile Un progetto condiviso di monitoraggio (2010-2012) Gussago, lunedì 21 giugno 2010 Francesco Esposto
2. ● E’ un progetto della Fondazione Cogeme Onlus ● Mission: “operare per un territorio sostenibile dove persone, società e ambiente interagiscono per la vita” ● Progetto legato al governo del territorio ed agli enti locali della Franciacorta (“governace dal basso”). ● Territorio a consistente richiamo residenziale e produttivo ad andamento “irregolare” con urbanizzazione esagerata e disordinata +42% ( 1981-2008) 116.528 165.141 1981 2008 Popolazione totale 20 Comuni “Franciacorta Sostenibile” 127.170 143.649 156.249 161.959 0 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 180.000 1991 2001 2005 2007 anno Numero abitanti Popolazione 20 Comuni "Franciacorta Sostenibile"
7. Alcuni approfondimenti sui dati: Urbanizzato e popolazione Franciacorta aumentano Fatto 100 il valore del 1951, sia per la popolazione che per la sup. urbanizzata
16. Adesione al progetto dei comuni in esame: Paderno F.: 3/6/08; Passirano: 28/7/08; Coccaglio: 13/10/08; Castegnato: 10/11/08; Erbusco: 9/12/09; Iseo: 4/5/09; Rovato: 15/06/09; Cazzago S.M. : 15/6/09. Efficacia del progetto “Raccolta Differenziata Globale” Elaborazione di Claudia Confortini
21. Punto di monitoraggio Sito Periodo di monitoraggio Tipologia A Corte Franca 10 ÷ 16 Febbraio 2010 Traffico da arteria stradale B Passirano 05 ÷ 11 Marzo 2010 Fondo in zona suburbana C Gussago Piazza Vittorio Veneto 17 ÷ 23 Marzo 2010 8 ÷ 21 Giugno 2010 Centro abitato D Ospitaletto 23 ÷ 29 Marzo 2010 Centro abitato E Erbusco 23 ÷ 29 Marzo 2010 Fondo in zona suburbana F Capriolo 25 ÷ 31 Marzo 2010 Traffico da arteria stradale
Questo è un progetto creato dalla Fondazione Cogeme Onlus, che collabora con il dipartimento di Ingegneria dicata. La mission che F.s. si è posta è quella di “operare per un territorio sostenibile dove persone società e ambiente interagiscono per la vita. Nello specifico con questo progetto si cerca di portare il concetto di Sostenibilità ambientale all’interno degli enti locali della Franciacorta, infatti la Franciacorta è un territorio ad alto rischio e particolarmente sensibile per via dell’urbanizzazione esagerata e disordinata che ha interessato alcune zone nell’ultimo decennio e ha comportato un incremento della pressione antropica sul territorio che non sempre è accompagnato da un adeguato livello di sostenibilità ambientale. Il progetto è definito di “governance dal basso” in quanto si è articolato con una serie di incontri che ha visto la partecipazione di tutti i comuni aderenti per individuare insieme le problematiche maggiori presenti sul territorio , la definizione di indicatori che permettano di monitorarle e la risoluzione delle criticità individuate
In crescita con prospettive di miglioramento
In diminuzione: cirisi, raccolta differenziata spinta, riduzione degli imballaggi(fontane)
“ Raccolta differenziata globale” di Lgh Cogeme Gestioni: raccolta differenziata porta a porta . Risultato: netto aumento di raccolta differenziata con corrispondente produzione di rifiuti, successivamente all’adesione del comune al progetto. Eccezione: ISEO, dove tutto rimane pressoché costante. Non sembra avere però una regolamentazione rifiuti (ce l’ha solo per la Tassa rifiuti). Forse perché i numerosi turisti non hanno necessariamente hanno una cultura adeguata di raccolta differenziata, o il comune stesso forse non la può attuare presso hotel e campeggi. Poiché la buona pratica sembra però funzionare su tutti gli altri comuni, a Iseo deve esserci un qualche problema da identificare; Erbusco ha miglioramento già nel 2009 pur avendo aderito al progetto solo a dicembre 2009. Come mai? Forse sensibilizzazione diffusa
Abbiamo un andamento tendenzialmente lineare (tranne alcuni casi particolari con caso di molto bassa industriale e molto bassa residenziale) dove all’aumentare dell’urbanizzazione residenziale si ha un aumento anche dell’industriale. Casi “particolari”: Ome e Iseo hanno molto basso industriale, mentre Castegnato e Corte Franca molto alto; Ome e Monticelli hanno un alto residenziale, mentre Castegnato ha un industriale molto basso. In particolare Ome e Castegnato sono quindi proprio alle due estremità del grafico con un comportamento opposto alla media degli altri comuni.
Sia Iseo che Corte Franca sulla media per l’urbanizz. residenziale, mentre Iseo è molto basso per l’industriale e Corte Franca molto alto. Entrambi però producono tantissimi rifiuti. Adro che sia per industriale che per residenziale è tra i valori più alti, è quello che produce in assoluto meno rifiuti. A parte questi casi estremi l’andamento degli altri comuni è che all’aumentare dell’urbanizzazione aumentano i rifiuti. Questo ci fa pensare è la produzione di rifiuti può è per forza legata proporzionalmente allo sviluppo urbanistico, come verrebbe da pensare, ma può essere modificata da adeguate culture e buone pratiche (Adro ha deliberato un piano per la gestione dei rifiuti già dal 2004).
Distribuzione ben sparsa , a coprire tutte le casistiche (nei rettangoli i casi estremi della tabella urbanizz/residenz). A parte il caso un po’ più estremo di Gussago, sembra quindi non esserci una connessione particolare tra urbanizzazione e verde pubblico, e probabilmente l’elemento determinante la sensibilità comunale. Infatti è vero che Monticelli e Ome, che avevano altissimo residenziale e basso industriale, hanno anche alto verde pubblico, mentre all’opposto Castegnato che aveva un altissimo industriale e basso residenziale ha un basso verde pubblico. Però ci sono anche casi che smentiscono l’idea possibile che maggior verde pubblico si ha dove c’è maggior residenziale rispetto a industriale, e Iseo ne è un esempio (aveva alto residenziale e basso industriale) oppure Ospitaletto (aveva al contrario alto industriale e bassissimo residenziale), oppure Gussago, che era nella media.