Focus Group Open Source 09.05.2011 Filippo Sorbello
Focus Group Open Source 10.3.2010 Marco Gentili
1. Strategie per la diffusione dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione Marco Gentili Area Metodologie per la qualità e l’innovazione organizzativa
10. Tipologie di OS Sw di base (gestione di sistemi e reti) 1 Utilizzo as-is Da integrare 2 Sw commerciale (produttività individuale) 3 Sw applicativo ad-hoc (custom) Differenti ambiti di destinazione dell’OS (categorie) pongono differenti problematiche e richiedono specifici approcci per l’adozione
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21. Linee guida DigitPA 4 Manuale operativo Dizionario delle forniture ICT 8 Manuale applicativo Analisi di fattibilità per l’acquisizione delle forniture ICT 3 Manuale applicativo Appalto pubblico di forniture ICT 7 Manuale applicativo Governo dei contratti ICT 12 Manuale applicativo Verifica dei risultati degli interventi ICT di innovazione EUCIP 6 Manuale di riferimento Modelli per la qualità forniture ICT 1 Manuale d’uso Presentazione e utilizzo delle Linee Guida 9 Manuale di riferimento Ricognizione di alcune best practice applicabili ai contratti ICT 2 Manuale applicativo Strategie di acquisizione delle forniture ICT 5 Manuale di riferimento Esempi di applicazione 13 Manuale di riferimento Organizzazione della funzione per il governo dell’ICT 10 Manuale operativo Dizionario dei profili di competenza per le professioni ICT 11 Manuale applicativo Comunicare l’innovazione Strategie di acquisizione Analisi di fattibilità Selezione del fornitore Definizione del contratto Governo del contratto Valutazione Manuale in corso di redazione Ciclo di vita dell’acquisizione di forniture ICT ITIL Iso 9001 COBIT Iso 10006 CMMI Iso 20000 PM Bok Iso 27000 Prince2 SERVQUAL Iso 12207 Iso 9126 Best practice e standard Riferimenti Suggerimenti 14 Manuale di riferimento Uso efficace dell’OS in ambito PA
22.
23. Uso efficace del Sw OS in ambito PA visione integrata Open Standard Open Source Community Riuso
Editor's Notes
La lascerei…
Anche questa…
Le PA costituiscono la “domanda”, verosimilmente su una base comune di funzionalità che individuano di comune accordo (realizzando di fatto una community “di riuso ex ante ”). La stazione appaltante indice una gara per l’assegnazione della commessa di “sviluppo” del prodotto. Il fornitore (del mercato ICT) realizza, secondo l’attuale normativa vigente, quanto richiesto dalla gara. Nel processo (definizione della domanda, evoluzioni successive, etc – ma non nella realizzazione) può prendere parte il mondo accademico (es: istituzioni con affermata esperienza in un dato campo) Il prodotto finito viene, al minimo, concesso in riuso ad altre PA. Passo ulteriore: viene rilasciato con licenza OS (EUPL?) per abilitare una maggiore vitalità dello stesso ed innescare una leva industriale nel mercato ICT (comprendente quindi i competitor del fornitore selezionato a gara).
Le PA costituiscono la “domanda”, verosimilmente su una base comune di funzionalità che individuano di comune accordo (realizzando di fatto una community “di riuso ex ante ”). La stazione appaltante indice una gara per l’assegnazione della commessa di “sviluppo” del prodotto. Il fornitore (del mercato ICT) realizza, secondo l’attuale normativa vigente, quanto richiesto dalla gara. Nel processo (definizione della domanda, evoluzioni successive, etc – ma non nella realizzazione) può prendere parte il mondo accademico (es: istituzioni con affermata esperienza in un dato campo) Il prodotto finito viene, al minimo, concesso in riuso ad altre PA. Passo ulteriore: viene rilasciato con licenza OS (EUPL?) per abilitare una maggiore vitalità dello stesso ed innescare una leva industriale nel mercato ICT (comprendente quindi i competitor del fornitore selezionato a gara).