Social Media e Facebook Strategy 2015 // URC! e Giulio Xhaet
Video marketing: come raggiungere obiettivi di business
1. SOCIAL & VIDEO MARKETING
C 62,46
M 0
Y 28,29
K 0
C 73,32
M 0
Y 51,59
K 0
C 73,32
M 28,18
Y 61,31
K 14,45
C 95,57
M 63,16
Y 46,25
K 44,98
Relatore
Edoardo Scognamiglio
Creative Director @ Combocut
edoardo@combocutfilm.com
combocut.com
20. STEP DI UNA STRATEGIA VIDEO EFFICACE
!
1. OBIETTIVO: scegliere quale risultato si vuole ottenere (lead
generation, far conoscere un brand, incrementare traffico…)
!
2. PRODUZIONE: individuare quale stile, genere, tono è più adatto per
raggiungerlo.
!
3. TECNICA: studiare come e dove pubblicare il video.
!
4. DISTRIBUZIONE: pianificare come farlo vedere alla persone giuste.
21. • TRAFFICO E CONVERSIONI: incrementare
accessi ad un sito, numero visite, durata visite, lead,
acquisti.
!
• LINK E SOCIAL SHARE: ottenere link da altri siti,
condivisioni.
!
• BRAND AWARENESS: raggiungere visualizzazioni
+ engagement rate, follower, fan.
OBIETTIVI PRINCIPALI DI UN VIDEO NELL’ONLINE MARKETING:
23. PERCORSO DI UN UTENTE DA SCONOSCIUTO A CLIENTE
FIDELIZZATO
24. IL VIDEO SI INTEGRA IN OGNI STEP POTENZIANDO LO
SCATTO IN AVANTI
25. OGNI STEP È MONITORATO
numero email inviate, tasso apertura, tasso clic, numero accessi, pagine
visitate, tempo visita, numero ritorni, numero lead, numero clienti
27. !
“FASE ATTRACT”
• Video che attira l’attenzione
• Punta sull’entertainment
• Crea una promessa: cosa mi offri?
• Chiara call to action: cosa devo
fare per ottenerlo?
• Durata breve: 7 sec / 15 sec / 30
sec / 1 minuto
29. !
Attirare attenzione: I secondi iniziali sono decisivi. La prima fase è quella in
cui intercettiamo l’utente ed è necessario convincerlo ad ascoltarci.
Spiegare promessa: Creato un “patto” con lo spettatore, dopo averlo
incuriosito spostiamo il discorso verso il prodotto o servizio.
Call to action: Chiudiamo il video invitando l’utente ad effettuare un’azione
molto precisa
55. OBIETTIVO:
Sfruttare articoli e passaparola
per acquisire nuovi contatti e clienti.
!
STRATEGIA:
Una video parodia di qualcosa che già esiste.
Una variazione talmente verosimile
da stimolare un dibattito / conversazione.
Call to action verso Combocut
66. PERCHÉ UN BLOGGER:
• Conferisce credibilità al video grazie all’autorevolezza della sua penna
!
• Dedicando un articolo all’app, è in grado di spiegarne il funzionamento
dando il giusto spazio anche alla squadra che firma il video.
!
• Il blog fa da cassa di risonanza: non solo permette di raggiungere i lettori
fidelizzati ma anche di estendere la visibilità del video attraverso i canali
social del magazine.
!
• Più un blogger è seguito, più una citazione all’interno di un articolo sarà
molto preziosa in ottica SEO.
67. DATABASE: UN EXCEL CON L’ELENCO DEI CONTATTI. UN PUNTO
DI PARTENZA http://labs.ebuzzing.it/top-blogs
68. EMAIL BLOGGER
UN’EMAIL DI CIRCA 20 RIGHE CON:
• Titolo
• Sottotitolo
• Notizia (in questo caso il funzionamento dell’app)
• motivo per cui dovrebbe pubblicare la notizia
• alcuni screenshot
• qualche informazione su di voi
• contatti
• ringraziamenti
87. STRUTTURA SERIALE PRIMA STAGIONE
!
1 setting
1 personaggio
1 meccanismo
11 puntate
2 mesi di pubblicazione
88. PERCORSO CREATIVO
!
1. individuare contenuto utile per il target: insegnamenti
sulla gestione della casa
!
2. individuare un meccanismo comico: il contrasto tra
una 90enne e lo slang giovane
!
3. individuare personaggio a cui affezionarsi: nonna lea
97. Google indicizza video se:
!
- Il video risponde alla keyword
!
- Lo fa in modo appropriato ed esaustivo
(numero views, like, tempo visione)
!
- Il video è il contenuto più adatto per rispondere
Video SEO
Generare traffico