Anatocismo e Usura Bancaria: un prezioso vademecum per migliorare i rapporti tra banca e impresa. Contiene le 10 REGOLE FONDAMENTALI che le imprese possono applicare per gestire con successo il processo di affidamento bancario e combattere usura e anatocismo bancario.
2. Questo e-book è un prezioso
vademecum per migliorare i
rapporti tra banca e impresa.
Contiene le 10 REGOLE
FONDAMENTALI
che le imprese possono applicare
per gestire con successo il
processo di affidamento bancario.
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3. REGOLA 1:
Chiedere informazioni.
Informazioni sul sistema di rating
Il cliente può richiedere alla banca di conoscere il rating
che gli è stato assegnato e quali sono i parametri che
determinano quel valore. Con l’aiuto del gestore è possi-
bile effettuare delle simulazioni volte a valutare l’impatto
che determinati interventi avrebbero sui dati di bilancio
e quindi sulla valutazione complessiva dell’azienda. Gli
interventi simulabili sono i seguenti:
- Aumento del capitale
- Consolidamento delle passività
- Miglioramento del ciclo monetario – aumento dei
giorni di credito dai fornitori
- Miglioramento del ciclo monetario – diminuzione dei
giorni di credito ai clienti
- È possibile effettuare queste simulazioni sia per le
imprese già clienti che per i non clienti.
Rating meeting: una verifica della salute dell’impresa
Capire come la banca attribuisce il rating aiuta a
concentrarsi su quei fattori che incidono maggiormente
sul proprio rating. Migliorando questi fattori si
potrebbero ottenere rating più elevati e quindi dalla
banca condizioni contrattuali più favorevoli (tasso più
basso).
4. REGOLA 2:
Fornire una documentazione chiara, completa e puntuale.
Bisogna assicurarsi che tutti i documenti che si
consegnano alla banca siano corretti, completi, di
qualità elevata e siano consegnati rispettando le
scadenze previste dalla stessa banca. Accertarsi che
tutte le informazioni siano corrette e aggiornate. Se non
si possono fornire cifre puntuali bisogna indicare che
si tratta di stime fornendo i relativi campi di variazione.
Occorre consegnare la documentazione in un formato
chiaro e di agevole lettura.
5. REGOLA 3:
Verificare il prezzo del prestito e le altre condizioni
contrattuali.
Nel determinare il prezzo e le altre condizioni
contrattuali di un prestito le banche tengono conto di
vari fattori, elencati nel seguito in ordine decrescente di
importanza.
Il rating è un fattore determinante del prezzo del prestito
La banca utilizza il rating come fattore principale per
calcolare la perdita attesa relativa a un determinato
prestito. Dipende inoltre dal rating anche la quota di
capitale che le banche detengono per far fronte a livelli
di perdite superiori alle previsioni. Il rating è pertanto
un indicatore fondamentale del costo che la banca deve
sostenere per un determinato prestito.
Le garanzie possono ridurre il prezzo del prestito
Le garanzie sono un fattore importante che la banca
considera quando fissa il prezzo di un prestito. Maggiori
garanzie possono contribuire a ridurre gli interessi da
pagare. Se si ha un rating abbastanza basso le garanzie
possono facilitare l’accesso al credito.
La complessiva relazione d’affari con il cliente
La relazione d’affari complessiva con il cliente –
cioè l’insieme delle relazioni d’affari che possono
intercorrere tra il cliente e la banca (ad esempio:
deposito di titoli, polizze assicurative, leasing) – è un
altro fattore di cui si tiene conto nel fissare il prezzo
di un prestito, in quanto lo stesso genera altre fonti di
reddito.
6. REGOLA 4:
Gestire attivamente il proprio rating
Nel gestire la propria azienda è fondamentale
comprendere cosa determina il proprio rating e quali
aspetti della gestione meritano particolare attenzione.
Concentrarsi sulla gestione dei principali fattori che
determinano il rating
I fattori che determinano il rating si distinguono in
informazioni economiche-finanziarie, informazioni
qualitative e dati andamentali. Tra i fattori quantitativi
ci sono il tasso di indebitamento, gli indici di liquidità
e di redditività. Tra i fattori qualitativi ci sono la qualità
della gestione, il posizionamento di mercato, la forma
giuridica. Tra i dati andamentali ci sono dati interni
derivanti dall’operatività con l’istituto di credito e
dati esterni, tra i quali è prevalente l’informazione di
ritorno dalla Centrale Rischi (Un utilizzo non corretto
o superiore delle linee accordate – scoperto di conto
corrente, linee di anticipo, insoluti sul portafoglio -
provoca uno sconfinamento e quindi un peggioramento
del rating, il pagamento in ritardo delle rate di leasing o
eventuali mutui provoca un deterioramento del rating).
7. REGOLA 5:
Assicurarsi di riuscire a mantenere il prestito
Nell’ambito delle attività di controllo costante dei prestiti
in essere, la banca osserva l’evolversi della situazione di
ciascuna impresa affidata intervenendo qualora sorgano
preoccupazioni sullo stato di salute dell’impresa.
8. REGOLA 6:
Considerare il rating come un processo in corso
Nella maggior parte delle banche il rating di ciascun
cliente viene aggiornato periodicamente, usualmente
una volta all’anno. Occorre pertanto essere consapevoli
che i cambiamenti di redditività e di solidità finanziaria
dell’impresa saranno presi in considerazione dalla
banca. Oltre a queste revisioni annuali, spesso le banche
effettuano aggiornamenti anche quando ricevono nuove
informative di bilancio o comunque in presenza di
elementi nuovi.
9. REGOLA 7:
Accertarsi di conoscere le regole
E’ consigliabile conoscere quali tipi di azioni o di eventi
la banca consideri come “motivo di preoccupazione”.
Tra i più importanti segnali di preallarme utilizzati dalle
banche ci sono:
Prelievi non autorizzati (senza fido oppure oltre le linee
di fido). Ad esempio l’emissione di un assegno non
completamente coperto, l’addebito della carta di credito
senza i fondi necessari, addebiti vari senza le necessarie
disponibilità sul conto, ecc...
Peggioramento dei dati andamentali interni (qualità dei
crediti portati allo sconto, pagamento non puntuale di
eventuali rate, ecc..)
Peggioramento dei dati andamentali esterni (ovvero
verso altri istituti di credito, rilevabili tramite la Centrale
Rischi)
Protesti, pregiudizievoli, ipoteche, pignoramenti
Diminuzione dell’indice di capitalizzazione
Dinamiche negative del settore di appartenenza
10. REGOLA 8:
Controllare la puntualità dei propri pagamenti
Cercare sempre di evitare gli scoperti inutili e pagare
puntualmente le rate. Occorre inoltre tenere presente
che i propri conti sono monitorati automaticamente in
riferimento a eventuali movimenti anomali.
Se si programmano modifiche delle proprie attività è
necessario informarne la banca, al fine di evitare che
una operatività diversa dalla solita possa far sorgere
eventuali incomprensioni (che allarmino la banca).