2. Menù
Jean–Baptiste
Camille
Vit
a
Viaggi
-
Opere Corot
Tecnic
a
Scuola
di
Barbizon
Influen
ze
Altre
opere
Riconoscimen
ti
3. VITA
• nasce : 17 luglio 1796, Parigi
• famiglia di classe borghese :
padre: agiato commerciante di tessuti
madre: modista, svizzera (una delle più eleganti in Parigi)
• Formazione : frequenta il liceo classico di Rouen
culturale 1814 termina gli studi
Secondo il volere della famiglia Durante il periodo in cui lavora come
commesso nella bottega del padre (in Rue du
Intraprende la carriera del padre Bac), ama recarsi con l’amico Achille Michallon
(paesaggista classicheggiante già affermato) a
dipingere sui quais della Senna.
La sua vocazione artistica lo spinge ad
altro orientamento per la sua vita 1817: i genitori fli consentono di installare un
laboratorio nella casa appena acquistata a Villa
d’Avray.
1822 : ottiene dai genitori una rendita
(26 anni) che può utilizzare per ricevere le prime lezioni di
pittura ed intraprendere la sua formazione artistica.
Achille – Etna Michallon
Maestri : esponenti del paesaggismo neoclassico Jean Victor Bertin
Alligny
• Viaggi : maturazione artistica autodidatta Italia 1825-1828, 1834, 1843
• muore : febbraio 1875
[dopo alcuni mesi di malattia] Menù
4. VIAGGI
Il viaggio è per Corot l’esperienza attraverso la quale si
realizza la sua maturazione artistica.
[Anche quando è ormai famoso ed affermato pittore non
esaurisce la passione per l’esperienza di viaggio]
cenni storici : Posizione dell’artista francese negli anni della Restaurazione
• Senso del crollo della Francia napoleonica
• Fastidio causato dalle soprastrutture filosofiche ancora residue
(su cui l’impero si era appoggiato) politico-sociale: illuminismo (eccessi)
culturale: cultura uficiale non sensibile alle
novità artistico - culturali.
Purezza antimondana della vocazione alla pittura :
Corot inizialmente non ha una Gli piace disegnare e basta:
‘coscienza professionale’ della pittura non fa caso al pubblico che subito
non avverte la novità della sua arte (altri artisti di
esperienza affine, invece, ne soffriranno).
griglia dei viaggi
Menù
5. settembre 1825 Italia [Roma, Napoli, Venezia]
(protratto per 3 anni)
Vista di Roma dai Giardini Farnese
Il Colosseo visto dai Giardini Farnese
Il Foro visto dai Giardini Farnese
Il Tevere a Castel S.Angelo
Italiana di profilo con anfora spedito in Francia per la
prima partecipazione al
Salon (1827)
Il ponte romano (di Augusto) a Narni Cattedrale di Chartres
ritorno in Riprende a dipingere paesaggi di carattere neoclassico
Francia 1828 (temi tratti da scene bibliche, mitologiche: pastori, ninfe, canti, danze) Cattedrale di Chartres
secondo i gusti allora in voga.
Tiene per sè le opere di piccole dimensioni realizzate durante i viaggi.
1834 Italia [alla ricerca dello “splendore del sole” mediterraneo, della luminosità dell’atmosfera]
Genova
Firenze :
Firenze vista dal Giardino di Balboli
Venezia
Laghi lombardi (soggiorno)
Provenza, Languedoc, Svizzera, Belgio, Olanda . Menù
6. ritorno in stile più sicuro
Francia
Salon : invia opere più affini ai gusti del pubblico
Agar nel deserto (1883)
Diana sorpresa da Attéone (1886)
Omero e i pastori (1845)
1843 Italia [ Tivoli :
I giardini gi villa d’Este (1843)
Marietta, l’odalisca romana (1843) ]
ritorno in primi grandi successi :
Francia acquistato da Napoleone III
Ricordo di Maroussis (1855)
all’Esposizione Universale
La Solitudine (1867)
Secondo acquisto di Napoleone III
[ sono più le opere di carattere neoclassico che gli vengono riconosciute ]
1854 > 1862 serie di viaggi nelle regioni francesi : paesaggi campestri
Donna con perla (1868 – 1870)
figura umana :
Menù
Giovane al pozzo (1865 – 1870, Otterloo: Museo)
7. continua a dipingere nonostante l’età ;
sicuro dal
punto di vista professionale, presenta anche le
opere
Ricordo di Mortefontain
paesaggisti (che era solito tenere per sè) al Saloon :
La chiesa di Marissel (1867)
ultimi anni piccoli quadri (la cui freschezza ricorda i dipinti del primo viaggio in Italia) :
Il campanile di Douai (1871)
La Cattedrale di Sens (1874)
Donna in blu (1874)
febbraio 1875 : muore dopo alcuni mesi di malattia, con il
rimpianto, a suo giudizio, di non aver mai saputo
dipingere un cielo:
<< Ora lo vedo più rosa, più profondo, più
trasparente: come vorrei poterlo rendere, per
mostrare dove vanno questi immensi orizzonti! >>.
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31. TECNICA
Corot è definito il più grande paesaggista dell’ ‘800
paesaggista : viaggio osservazione della natura Durante il primo grandtour scrive ad un
(nella sua ricchezza di particolari e di luoghi) amico:
<< Ho un solo scopo nella vita che
voglio perseguire con costanza: fare
paesaggi>>
SCENA : osservazione diretta della realtà
composizione misurata e controllata :
effetti di luce
Forme : studio e costruzione di volumi e strutture
(sempre più nuovi
messa in relazione fra di loro delle forme
Valori : e freschi)
ricercando l’accordo di colori
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32. scelta dell’inquadratura (visiva)
contrapposizioni ed
equilibri tra gli elementi
del dipinto
effetto prospetico
Esempi :
• Linea diagonale dello sviluppo prospettico del dipinto
•Zona centrale della tela
(punto di concentrazione dell’attenzione tematica e
figurativa (studio degli spazi e della loro distribuzione)
PROGETTO: [ alla mina di piombo]
forme e valori = struttura
colori = stesura finale (in laboratorio)
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33. Semplice campiture di colore compatte e armoniose
TAVOLOZZA:
(ocra, verdi, azzurri, giustapposizione cromatica e dei piani
marroni , neri)
[accostare senza unire in un insieme omogeneo]
SENTIMENTO: Non si tratta di uno studio unicamente tecnico dei soggetti: la riproduzione
della realtà non bada esclusivamente alla fisicità (scientifica); l’attenzione
artistica è rivolta principalmente a emozione, sensibilità, gusto di
espressione.
<<Non c’è in Corot fra la vita, la visione e la pittura la minima
meditazione intellettuale; [...] la sua invenzione è naturale
come l’agitazione, la danza e la mimica, divenendo un furore
di dipingere di un uomo che ha vissuto nella ocntemplazione
delle cose della natura come un meditativo vive con il suo
pensiero>> (Valéry)
Menù
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34. SCUOLA DI BARBIZON
Un gruppo di giovani paesaggisti francesi,
legati da reciproci rapporti di amicizia, stima e affinità d’ispirazione,
si riunì a Barbizon (villaggio a sud-est di Parigi),
formando una vera e propria scuola,
attorno all’artista Théodore Rousseau che riconobbero come caposcuola.
Proposito Immergersi completamente nella natura e
lavorare a diretto contatto con essa Isolamento Studio assiduo e tenace
artistico : nella foresta : della ricchezza dei suoi
(Fontainbleau) aspetti mutevoli.
Intento Abbandono della città : rifiuto della società
politico-
COROT : entrò in contatto con questi artisti e
sociale : cenni Scoppio della rivoluzione di luglio
storici
lavorò talvolta con loro, producendo
moti del ’30: opere per molti aspetti vicine a quelle
Reazione di borghesia, intellettuali, classe militare contro della scuola di Barbizon; ma, più
le misure sfavorevoli stabilite dal nuovo ordinamento anziano di 16 anni rispetto a Rousseau
politico-sociale imposto dalla Restaurazione
e già affermato e riconosciuto, non
(es. organizzazioni clandestine)
intese mai entrare a farne parte e
rompere, così, con la tradizione
pittorica classica.
opinione La cultura ufficiale li giudicò semplici e
“cultura ingenui pittori; ma dalla loro esperienza Anche J.Francois Millet (già avviato verso
ufficiale” : (specialmente quella di Daubigny) si l’esperienza del realismo) ebbe simili contatti
arriverà all’impressionismo con la scuola.
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36. INFLUENZE
• Influenze: John Constable: libertà di ispirazione
• John Constable: libertà di freschezza del tocco (pennellata libera e
ispirazione
• freschezza del tocco (pennellata libera e morbida)
morbida)
• vedutismo veneto del ‘700
•
Vedutismo veneto del ‘700
Poussin: rasserenante classicismo
• Chardin: pacato realismo
• Poussin: rasserenante classicismo
•
• Chardin: pacato realismo
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37. John Constable
• nasce: 1776, East Bergholt (Suffolk, sud-est Inghilterra)
muore: 1837, Londra ;
• natura : paesaggio = teatro dell’agire umano in cui > dignità di soggetto artistico autonomo ;
• soggetti: paesaggi dell’infanzia (campagna) ;
• libertà: schizzo immediato, osservazione realistica, studio dal vero ;
(spesso scambiata per trascuratezza o, addirittura, imperizia: ciò gli procura numerose amarezze) ;
• Punto di riferimento da Delacroix a Corot, fino ai realisti francesi e agli impressionisti.
Barca in costruzione presso Flatford
Studio di nuvole
La Cattedrale di Salisbury (vista dai giardini del vescovo)
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38. Barca in costruzione presso Flatford
• attenzione (quasi esasperata) ad ogni
minuto particolare : buona parte del
dipinto realizzata en plein air.
• elementi in secondo piano (alberi,
fiume che scorre in lontananza,
“sfumare” dei campi): non come
semplice sfondo, ma veri e propri
soggetti principali.
+
1815. Olio su tela: 50,8 x 61,6 cm.
Victoria and Albert Museum (Londra)
39.
40. Studio di nuvole a cirro
• cielo = espressione degli stati
d’amnimo
(interpretazione
romantica) : a volte
dolcissima a volte terribile ;
• << E’ molto difficile indicare una
categoria di paesaggio in cui il
cielo non sia l’elemento chiave, la
misura della bilancia e il principale
organo del sentimento>>
[J.Constable]
• Colore steso con poche e veloci
pennellate, senza ritocchi nè
ripensamenti: congelare sulla tela
la freschezza irripetibile
dell’attimo.
1822
41. La Cattedrale di Salisbury
(vista dai giardini del vescovo)
• n • naturalismo pittorico :
ricca gamma di chiaroscuri
a piccole campiture
giustapposte ;
• costruzione:
> alberi in primo piano a
formare un’ incorniciatura ;
>cattedrale chira e
maestosa contro il cielo di azzurro
intenso, in cui si accavallano
nuvoloni primaverili.
+
1823. Olio su tela : 87,6 x 111,8 cm
Victoria and Albert Museum (Londra)
42.
43. Poussin
1594-1665
francese di nascita, può considerarsi un artista italiano a tutti gli effetti:
• Opera e vive in Italia (Roma)
[ prima attività giovanile a Parigi: influenza manieristi di Fontainbleau]
• Esperienza artistica > frutto della tradizione rinascimentale italiana;
Tiziano: vitalità del colore veneto
Tiziano
Raffaello: cifra di classica compostezza
Raffaello
paesaggio
tradizione classicheggiante: produzione di soggetto storico e mitologico
[atteggiamento aulico o bucolico degli intellettuali settecenteschi nei confronti della natura]
San Giovanni a Patmos
Menù
44. San Giovanni a Ptamos
• primo piano:
San Giovanni, l’autore Dell’«Apocalisse», l’ultimo
libro della Bibbia (che, secondo la tradizione, egli
compose nell’isola greca di Patmos) nell’atto di
scrivere.
•
ciò che domina nel quadro è proprio il paesaggio
[con una armonia che lo rende decisamente
idealizzato]
+
1640, The Art Istitute of Chicago
45.
46. Pierre-E’tienne Théodore
Rousseau
Sentier en foret de Fontainbleau Paesaggio tempestoso
Il fianco alberato a Monts-Girard Paesaggio di fiume
51. Charles-Francois Daubigny
“Lo Stagno”. 1858.
Olio su tela, 57,5 x 93,5 cm.
San Pietroburgo, Ermitage.
52. Altre opere...
Ville-d'Array: Entrance to the Wood with a Girl Tending Cows.
Oil on canvas. 1823-25. 46 x 35 cm.
National Gallery of Scotland, Edinburgh, UK
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53. The Colosseum Seen through the Arcades of the Basilica of Constantine.
1825. Oil on canvas. 23 x 35 cm.
Louvre, Paris, France .
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54. Rome: The Church of Trinità dei Monti Seen from the Valley of Trinità dei Monti.
1826-28. Oil on paper mounted on canvas. 27.3 x 44.7 cm.
Musée d'Art and d'Historie, Geneva, Switzerland.
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55. Rome: La Chiesa di Trinità dei Monti vista dall’Accademia Francese.
1826-28. Oil on canvas. 45 x 74 cm.
Louvre, Paris, France.
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56. Il Lago di Piediluco, Umbria.
1826. Oil on canvas. 22 x 41 cm.
Ashmolean Museum, Oxford, UK.
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57. Poussin's Walk, Campagna romana.
1826-28. Oil on canvas. 33 x 51 cm.
Louvre, Paris, France.
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58. Rocce in Amalfi.
1828. Oil on canvas.
Till 1929 belonged to Baron von der Heydt, Berlin (?)
Now in The Hermitage, St. Petersburg, Russia.
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59. 2 Chartres Cathedral.
1830 (retouched 1872). Oil on canvas, 64 x 51.5 cm.
Louvre, Paris, France.
griglia
Menù viaggi
60. Vista di riva nel Tirolo italiano.
1834. Oil on canvas. 96 x 140 cm.
Neue Pinakothek, Munich, Germany.
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61. Les maisons Cabassud a Ville-d'Avray.
1835-1840. Oil on canvas.
Louvre, Paris, France.
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62. Landscape with Lake and Boatman.
1839. Oil on canvas. 62.5 x 102 cm.
.
The J. Paul Getty Museum, Malibu, CA, USA
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63. Genzano, Goatherd e vista di un villaggio.
1843. 34 x 55 cm.
Private collection
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64. The Baptism of Christ.
1844-45. Oil on canvas. 385 x205 cm.
Church of Saint-Nicolas-du-Chardonnet, Paris, France.
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65. Saint Sebastian.
1850-60. Oil on canvas. 91 x 60.5 cm.
Private collection
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66. Le port de La Rochelle.
1851. Oil on canvas.
Yale Center for British Art, New Haven, CT, USA
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67. Orpheus Leading Eurydice from the Underworld.
1861. Oil on canvas. 113 x 137.
The Museum of Fine Arts, Houston, TX, USA
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68. Landscape with a Lake.
ca.1860-73. Oil on canvas. 53 x 65.5 cm.
The Hermitage, St. Petersburg, Russia.
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