Seminario di Editoria digitale - Corse Eis, Università di Palermo - Prof. Antonio Gentile.
La lezione, dopo una breve introduzione storica, evidenzia le differenze di lettura/scrittura a seconda degli schermi utilizzati.
Slide realizzate da Angela Benivegna.
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
Gli schermi per_leggere. Corso di Editoria digitale
1. Seminario di editoria digitale
Corso Eis 2014-15 ; Unipa
Gli Schermi per leggere
Angela Benivegna
2. Il primo schermo per leggere
libri?
Il monitor del computer
Il formato usato per il contenuto era il PDF,
ovvero:
Verticale (portrait) perché era previsto per la stampa
3. - Il monitor prevede una
lettura orizzontale
(landscape)
- Il pdf è verticale quindi
deve essere allargato e
scorrere
Leggere in landscape un
contenuto portrait
è difficile
4. Il secondo schermo per leggere libri?
Il kindle
Lettore di libri elettronici commercializzato da Amazon
5. - Usa tecnologia E-ink che imita l’inchiostro sulla
carta
- Si legge in posizione portrait, imitando il
formato pocket su carta
- Amazon necessitava di fornire i testi divisi in
capitoli, (editati in html), che scorressero in
orizzontale, come un libro
- Inizialmente niente foto, poi solo B/N, perché a
16 livelli di grigio, oggi esiste anche a colori
6. Il terzo schermo per leggere libri?
Lo smartphone
Cellulare multimediale, ovvero:
Un cellulare con annesse funzionalità avanzate
ulteriormente espandibili con l’aggiunta di App
7. - Uno schermo così piccolo può essere adatto a
leggere libri?
Eppure la gente legge quotidianamente
migliaia di righe di testo su
Facebook
Twitter
WhatApp e chat varie
… compresi gli SMS
8. Il quarto schermo per leggere libri?
Il tablet
Ovvero: PC tavoletta, in grado di interfacciarsi con l’utente
direttamente dal monitor in modo touch o con penne
digitali.
9. Prendiamo il caso iPad
In realtà non fu creato per
leggere libri ma per fare
qualunque cosa:
navigare
sul web vedere
giocare
film
chattare
disegnare e
prendere
appunti
… ed anche per
leggere libri
10. Tutte le attività possono essere
svolte sia in portrait che in
landscape
- Molte attività sono in portrait
- Il formato portrait risulta passivo
nella fruizione
- Le attività in landscape stimolano
ad utilizzare entrambe le mani
- Il formato landscape ricorda lo
schermo televisivo/cinema
11. I primi contenuti multimediali di tipo
editoriale per tablet furono le riviste e i
magazine
Erano realizzate attraverso App dedicate
con funzionalità proprie
12. I creativi capirono ben presto che era
possibile realizzare con le App contenuti
editoriali di grande impatto visivo e
interattivo
Queste App, proprio perché fortemente
spettacolari e filmiche sono in landscape
13. La fruizione dei libri di testo fu affidata
a particolari App (gli e-reader) che
"leggono" file xml opportunamente
creati.
Il contenuto FLUIDO scorre fino alla
fine.
I libri più semplici sono testuali, in
formato portrait.
Se leggi in portrait è una pagina di un
libro, se lo metti in lanscape si divide in
DUE PAGINE PORTRAIT, come un
libro aperto.
15. … Apple pensa ad un Editor di libri multimediali
fortemente interattivi e basati su
Template con layout fissi (iBook Author)
Struttura di base o modello
preimpostato
16. layout fisso - offre un ambiente organizzato secondo delle griglie
rigide ad impatto soprattutto visivo
- può essere un modo per tenere sotto controllo il
contenuto
- non prevede la possibilità di variare font in tipologia e
dimensione, di inserire note etc.
- E' più spettacolo filmico.
17. layout fluido - necessità di individuare delle “regole” stilistiche da
ancorare e far rispettare al contenuto per essere fruito
secondo le esigenze espressive dell’autore ma che non
lo ingabbiano necessariamente all’interno di una
videata prestabilita rigidamente
- potrebbe venire in contro ad esigenze più narrative
immaginifiche che prettamente visive
19. Sigil è un ePub Editor,
la versione attualmente in uso è 0.7.4
https://code.google.com/p/sigil/downloads/list?can=1&q=
20. L’interfaccia presenta una serie di
strumenti e aree di visualizzazione
I due pulsanti Vista libro e Vista codice mostrano i due aspetti dell’ ePub
21. Un ePub, abbreviazione di
electronic publication è un
Open Standard basato su
XML
Un file ePub si presenta
come un file di archivio .zip
rinominato come .epub
Al suo interno contiene una
serie di file xhtml suddivisi in
cartelle specifiche,
(su Sigil queste sono visibili
nel menù Navigazione del
libro)