SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
Download to read offline
ATTO CAMERA 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07091 
Dati di presentazione dell'atto 
Legislatura: 17 
Seduta di annuncio: 341 del 29/11/2014 
Firmatari 
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO 
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE 
Data firma: 29/11/2014 
Elenco dei co-firmatari dell'atto 
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma 
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2014 
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2014 
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2014 
Destinatari 
Ministero destinatario: 
 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL 
TERRITORIO E DEL MARE 
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO 
ECONOMICO delegato in data 29/11/2014 
Stato iter: 
IN CORSO 
Atto Camera 
Interrogazione a risposta scritta 4-07091 
presentato da 
DE LORENZIS Diego 
testo di 
Sabato 29 novembre 2014, seduta n. 341 
DE LORENZIS, PETRAROLI, L'ABBATE e SCAGLIUSI. — Al Ministro dello sviluppo 
economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – 
premesso che: 
con il decreto-legge del 3 dicembre 2012, n. 207 «Disposizioni urgenti a tutela della salute, 
dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di 
interesse strategico nazionale» l'impianto industriale dell'Ilva spa a Taranto è stato 
sottoposto a commissariamento, in quanto ritenuta azienda d'interesse strategico 
nazionale ma inadempiente a prescrizioni AIA sulle quali già vige una deroga al decreto 
legislativo n. 152 del 2006, che impedisce agli enti preposti a far chiudere gli impianti; 
le discariche di rifiuti speciali interne allo stabilimento non sono state abilitate allo 
smaltimento tramite normale procedimento autorizzativo, ma solo con provvedimento 
d'urgenza, tramite il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101; 
il 30 marzo 2011 la Corte di giustizia dell'Unione europea ha condannato l'Italia per il 
mancato rilascio delle autorizzazioni relative alle emissioni industriali per diversi impianti 
industriali, tra i quali l'ILVA (causa C-50/10). Il 4 agosto 2011 le autorità italiane hanno 
rilasciato all'ILVA l'autorizzazione integrata ambientale, che è stata successivamente 
aggiornata il 26 ottobre 2012 e il 14 marzo 2014; 
l'Italia non ha provveduto a far sì che l'ILVA funzioni in conformità alla normativa Unione 
europea in materia di emissioni industriali, con conseguenze potenzialmente gravi per la 
salute umana e per l'ambiente e per questo è soggetta a procedura di infrazione europea
con parere motivato dell'ottobre 2014 a causa delle vicende legate al mancato rispetto 
della «direttiva sulle emissioni industriali» 2010/75/UE del 24 novembre 2010; 
secondo le perizie epidemiologiche svolte per conto della procura di Taranto, gli inquinanti 
emessi dello stabilimento Ilva sono la causa della morte e malattie e si afferma che «nei 
13 anni di osservazione sono attribuibili alle emissioni industriali 386 decessi totali (30 per 
anno), ovvero l'1,4 per cento della mortalità totale, la gran parte per cause cardiache. 
Sono altresì attribuibili 237 casi di tumore maligno con diagnosi da ricovero ospedaliero 
(18 casi per anno), 247 eventi coronarici con ricorso al ricovero (19 per anno), 937 casi di 
ricovero ospedaliero per malattie respiratorie (74 per anno) in gran parte nella popolazione 
di età pediatrica, 638 casi totali, 49 per anno»; 
secondo l'aggiornamento dello studio SENTIERI reso noto a luglio 2014, risulta che a 
Taranto la mortalità infantile registrata per tutte le cause è maggiore del 21 per cento 
rispetto alla media regionale. Confermati anche gli eccessi di mortalità per gli adulti trovati 
dalle precedenti edizioni della ricerca. Secondo lo studio nell'area sottoposta, a rilevamenti 
c’è un eccesso di incidenza di tutti i tumori nella fascia 0-14 anni pari al 54 per cento, 
mentre nel primo anno di vita l'eccesso di mortalità per tutte le cause è del 20 per cento. 
Per alcune malattie di origine perinatale, iniziate cioè durante la gravidanza, l'aumento 
della mortalità è invece del 45 per cento. L'ISS afferma che «Lo studio conferma le criticità 
del profilo sanitario della popolazione di Taranto emerse in precedenti indagini. Le analisi 
effettuate utilizzando i tre indicatori sanitari sono coerenti nel segnalare eccessi di rischio 
per le patologie per le quali è verosimile presupporre un contributo eziologico delle 
contaminazioni ambientali che caratterizzano l'area in esame, come causa o concausa, 
quali: tumore del polmone, mesotelioma della pleura, malattie dell'apparato respiratorio nel 
loro complesso, malattie respiratorie acute, malattie respiratorie croniche»; 
secondo fonti stampa il Ministero dello sviluppo economico ha recentemente incontrato i 
dirigenti delle aziende Arcelor Mittal e Marcegaglia interessati all'acquisto del siderurgico 
ma a costi inferiori rispetto l'attuale valore economico a causa degli ingenti investimenti 
previsti dell'AIA, tanto da poter ipotizzare anche un acquisto a costo zero; 
contestualmente la richiesta delle aziende Arcelor Mittal e Marcegaglia, sarebbe quella di 
avere delle prescrizioni AIA ancora meno vincolanti rispetto quelle già previste dei vigenti 
decreti che nei fatti allungano i tempi di attuazione dell'AIA, rispetto quanto previsto 
originariamente; 
sempre da fonti stampa si apprende che Arcelor Mittal e Marcegaglia hanno posto al 
Governo la necessità di separare nettamente ciò che sarà la gestione industriale dell'Ilva 
da tutto il pregresso, e quindi danni ambientali e relative richieste di risarcimento, 
ipotizzando la costituzione di una «new company» dove trasferire personale e impianti e di 
una «bad company» nella quale caricare contenziosi, personale in esubero e debiti; 
il gruppo Marcegaglia in provincia di Taranto ha diverse attività impattanti sull'ambiente tra 
cui l'inceneritore Appia Energy di Massafra, e giova ricordare che Emma Marcegaglia è 
anche presidente dell'ENI, che ha una raffineria sempre a Taranto interessata dal discusso 
progetto Tempa Rossa, risulta pertanto che con l'acquisizione dell'Ilva si amplierebbero il 
numero di dipendenti a Taranto soggetti direttamente alla famiglia Marcegaglia, ponendo 
possibili premesse per una relazione sempre più forte tra ricatto occupazionale, 
inquinamento ambientale e danni sanitari alla popolazione relativamente ad un ben 
preciso gruppo industriale –: 
se le notizie riportate in premessa corrispondano al vero e quali azioni intendano adottare i 
Ministri interrogati in merito ad una possibile cessione di Ilva nei termini espressi in 
premessa; 
se ci sia la possibilità, anche remota, che l'Ilva spa o parti di essa vengano vendute a 
privati, come Arcelor Mittal e Marcegaglia o ad altri gruppi industriali; 
se corrisponde al vero l'ipotesi della «good company» e della «bad company» e nel caso a 
chi verranno scaricati i danni ambientali e le relative richieste di risarcimento, e in tale
ipotesi quali tutele siano previste per i lavoratori in caso di futuri esuberi anche nel caso di 
una nuova acquisizione; 
se, sia intenzione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 
rimodulare ulteriormente le prescrizioni impartite dall'AIA; 
quali garanzie siano previste per i lavoratori in caso di cessione dell'Ilva o di parti di essa. 
(4-07091)

More Related Content

Similar to Interrogazione a risposta scritta 4 07091

Qto 110 La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amianto
Qto 110   La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amiantoQto 110   La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amianto
Qto 110 La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amianto
Michele Rucco
 
Senato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochi
Senato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochiSenato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochi
Senato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochi
Paolo Pascucci
 
Italcementi interrogazioni al parlamento europeo sull
Italcementi interrogazioni al parlamento europeo sullItalcementi interrogazioni al parlamento europeo sull
Italcementi interrogazioni al parlamento europeo sull
Pino Ciampolillo
 
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamentoReati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
Pino Ciampolillo
 
Copia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copione
Copia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copioneCopia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copione
Copia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copione
Pino Ciampolillo
 

Similar to Interrogazione a risposta scritta 4 07091 (20)

Qto 110 La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amianto
Qto 110   La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amiantoQto 110   La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amianto
Qto 110 La datazione delle conoscenze dei rischi da esposizione all'amianto
 
Incontro Procuratore Airoma
Incontro Procuratore AiromaIncontro Procuratore Airoma
Incontro Procuratore Airoma
 
Senato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochi
Senato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochiSenato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochi
Senato: conversione in legge del decreto Ilva e Terra dei fuochi
 
AvelliNOsmog - Lettera ai Sindaci
AvelliNOsmog - Lettera ai SindaciAvelliNOsmog - Lettera ai Sindaci
AvelliNOsmog - Lettera ai Sindaci
 
Italcementi interrogazioni al parlamento europeo sull
Italcementi interrogazioni al parlamento europeo sullItalcementi interrogazioni al parlamento europeo sull
Italcementi interrogazioni al parlamento europeo sull
 
Delib comune spezia convenzione iss
Delib comune spezia convenzione issDelib comune spezia convenzione iss
Delib comune spezia convenzione iss
 
WWF Italia: Dossier - L'impatto sanitario del carbone
WWF Italia:  Dossier - L'impatto sanitario del carbone WWF Italia:  Dossier - L'impatto sanitario del carbone
WWF Italia: Dossier - L'impatto sanitario del carbone
 
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamentoReati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
 
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamentoReati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
 
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamentoReati ambientali o licenza di avvelenamento
Reati ambientali o licenza di avvelenamento
 
17 pdl0004620
17 pdl000462017 pdl0004620
17 pdl0004620
 
News A 17 2014
News A 17 2014News A 17 2014
News A 17 2014
 
Copia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copione
Copia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copioneCopia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copione
Copia e incolla striscia 02 03 15 sindaco copione
 
News A 16 2017
News A 16 2017News A 16 2017
News A 16 2017
 
News a 5 2014
News a 5 2014News a 5 2014
News a 5 2014
 
R. Villano - Sicurezza domestica (p.te 3): Controlli su elettricità e gas - A...
R. Villano - Sicurezza domestica (p.te 3): Controlli su elettricità e gas - A...R. Villano - Sicurezza domestica (p.te 3): Controlli su elettricità e gas - A...
R. Villano - Sicurezza domestica (p.te 3): Controlli su elettricità e gas - A...
 
News A 22 2014
News A 22 2014News A 22 2014
News A 22 2014
 
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza' nei documenti depositati
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza'  nei documenti  depositatiAnza' ciampolillo 1° articolo citato da anza'  nei documenti  depositati
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza' nei documenti depositati
 
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza' nei documenti depositati
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza'  nei documenti  depositatiAnza' ciampolillo 1° articolo citato da anza'  nei documenti  depositati
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza' nei documenti depositati
 
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza' nei documenti depositati
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza'  nei documenti  depositatiAnza' ciampolillo 1° articolo citato da anza'  nei documenti  depositati
Anza' ciampolillo 1° articolo citato da anza' nei documenti depositati
 

More from Valerio Of The Monk

More from Valerio Of The Monk (20)

Richiesta scrutatori seggi
Richiesta scrutatori seggiRichiesta scrutatori seggi
Richiesta scrutatori seggi
 
Interpellanze urgenti
Interpellanze urgentiInterpellanze urgenti
Interpellanze urgenti
 
Question time
Question timeQuestion time
Question time
 
Proposte di legge depositate
Proposte di legge depositateProposte di legge depositate
Proposte di legge depositate
 
Mozioni e risoluzioni
Mozioni e risoluzioniMozioni e risoluzioni
Mozioni e risoluzioni
 
Attivita' in aula
Attivita' in aulaAttivita' in aula
Attivita' in aula
 
Atti di sindacato ispettivo
Atti di sindacato ispettivoAtti di sindacato ispettivo
Atti di sindacato ispettivo
 
Report m5 s camera_settimana 9-13dicembre2013
Report m5 s camera_settimana 9-13dicembre2013Report m5 s camera_settimana 9-13dicembre2013
Report m5 s camera_settimana 9-13dicembre2013
 
Comunicato stampa Attiva Lizzano
Comunicato stampa Attiva LizzanoComunicato stampa Attiva Lizzano
Comunicato stampa Attiva Lizzano
 
Provvedimenti conclusi Camera
Provvedimenti conclusi CameraProvvedimenti conclusi Camera
Provvedimenti conclusi Camera
 
Atti presentati gruppi parlamentari
Atti presentati gruppi parlamentariAtti presentati gruppi parlamentari
Atti presentati gruppi parlamentari
 
Schemi riassuntivi
Schemi riassuntiviSchemi riassuntivi
Schemi riassuntivi
 
Provvedimenti conclusi Senato
Provvedimenti conclusi SenatoProvvedimenti conclusi Senato
Provvedimenti conclusi Senato
 
Report M5S Camera settimana 8-11 ottobre 2013
Report M5S Camera settimana 8-11 ottobre 2013Report M5S Camera settimana 8-11 ottobre 2013
Report M5S Camera settimana 8-11 ottobre 2013
 
Report M5S Camera settimana 30 settembre-4 ottobre2013
Report M5S Camera settimana 30 settembre-4 ottobre2013Report M5S Camera settimana 30 settembre-4 ottobre2013
Report M5S Camera settimana 30 settembre-4 ottobre2013
 
Question time
Question timeQuestion time
Question time
 
Mozioni e risoluzioni
Mozioni e risoluzioniMozioni e risoluzioni
Mozioni e risoluzioni
 
Interpellanze urgenti
Interpellanze urgentiInterpellanze urgenti
Interpellanze urgenti
 
Attivita' in aula
Attivita' in aulaAttivita' in aula
Attivita' in aula
 
Proposte di legge depositate
Proposte di legge depositateProposte di legge depositate
Proposte di legge depositate
 

Interrogazione a risposta scritta 4 07091

  • 1. ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07091 Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17 Seduta di annuncio: 341 del 29/11/2014 Firmatari Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE Data firma: 29/11/2014 Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2014 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2014 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2014 Destinatari Ministero destinatario:  MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO  MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/11/2014 Stato iter: IN CORSO Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-07091 presentato da DE LORENZIS Diego testo di Sabato 29 novembre 2014, seduta n. 341 DE LORENZIS, PETRAROLI, L'ABBATE e SCAGLIUSI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che: con il decreto-legge del 3 dicembre 2012, n. 207 «Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale» l'impianto industriale dell'Ilva spa a Taranto è stato sottoposto a commissariamento, in quanto ritenuta azienda d'interesse strategico nazionale ma inadempiente a prescrizioni AIA sulle quali già vige una deroga al decreto legislativo n. 152 del 2006, che impedisce agli enti preposti a far chiudere gli impianti; le discariche di rifiuti speciali interne allo stabilimento non sono state abilitate allo smaltimento tramite normale procedimento autorizzativo, ma solo con provvedimento d'urgenza, tramite il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101; il 30 marzo 2011 la Corte di giustizia dell'Unione europea ha condannato l'Italia per il mancato rilascio delle autorizzazioni relative alle emissioni industriali per diversi impianti industriali, tra i quali l'ILVA (causa C-50/10). Il 4 agosto 2011 le autorità italiane hanno rilasciato all'ILVA l'autorizzazione integrata ambientale, che è stata successivamente aggiornata il 26 ottobre 2012 e il 14 marzo 2014; l'Italia non ha provveduto a far sì che l'ILVA funzioni in conformità alla normativa Unione europea in materia di emissioni industriali, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute umana e per l'ambiente e per questo è soggetta a procedura di infrazione europea
  • 2. con parere motivato dell'ottobre 2014 a causa delle vicende legate al mancato rispetto della «direttiva sulle emissioni industriali» 2010/75/UE del 24 novembre 2010; secondo le perizie epidemiologiche svolte per conto della procura di Taranto, gli inquinanti emessi dello stabilimento Ilva sono la causa della morte e malattie e si afferma che «nei 13 anni di osservazione sono attribuibili alle emissioni industriali 386 decessi totali (30 per anno), ovvero l'1,4 per cento della mortalità totale, la gran parte per cause cardiache. Sono altresì attribuibili 237 casi di tumore maligno con diagnosi da ricovero ospedaliero (18 casi per anno), 247 eventi coronarici con ricorso al ricovero (19 per anno), 937 casi di ricovero ospedaliero per malattie respiratorie (74 per anno) in gran parte nella popolazione di età pediatrica, 638 casi totali, 49 per anno»; secondo l'aggiornamento dello studio SENTIERI reso noto a luglio 2014, risulta che a Taranto la mortalità infantile registrata per tutte le cause è maggiore del 21 per cento rispetto alla media regionale. Confermati anche gli eccessi di mortalità per gli adulti trovati dalle precedenti edizioni della ricerca. Secondo lo studio nell'area sottoposta, a rilevamenti c’è un eccesso di incidenza di tutti i tumori nella fascia 0-14 anni pari al 54 per cento, mentre nel primo anno di vita l'eccesso di mortalità per tutte le cause è del 20 per cento. Per alcune malattie di origine perinatale, iniziate cioè durante la gravidanza, l'aumento della mortalità è invece del 45 per cento. L'ISS afferma che «Lo studio conferma le criticità del profilo sanitario della popolazione di Taranto emerse in precedenti indagini. Le analisi effettuate utilizzando i tre indicatori sanitari sono coerenti nel segnalare eccessi di rischio per le patologie per le quali è verosimile presupporre un contributo eziologico delle contaminazioni ambientali che caratterizzano l'area in esame, come causa o concausa, quali: tumore del polmone, mesotelioma della pleura, malattie dell'apparato respiratorio nel loro complesso, malattie respiratorie acute, malattie respiratorie croniche»; secondo fonti stampa il Ministero dello sviluppo economico ha recentemente incontrato i dirigenti delle aziende Arcelor Mittal e Marcegaglia interessati all'acquisto del siderurgico ma a costi inferiori rispetto l'attuale valore economico a causa degli ingenti investimenti previsti dell'AIA, tanto da poter ipotizzare anche un acquisto a costo zero; contestualmente la richiesta delle aziende Arcelor Mittal e Marcegaglia, sarebbe quella di avere delle prescrizioni AIA ancora meno vincolanti rispetto quelle già previste dei vigenti decreti che nei fatti allungano i tempi di attuazione dell'AIA, rispetto quanto previsto originariamente; sempre da fonti stampa si apprende che Arcelor Mittal e Marcegaglia hanno posto al Governo la necessità di separare nettamente ciò che sarà la gestione industriale dell'Ilva da tutto il pregresso, e quindi danni ambientali e relative richieste di risarcimento, ipotizzando la costituzione di una «new company» dove trasferire personale e impianti e di una «bad company» nella quale caricare contenziosi, personale in esubero e debiti; il gruppo Marcegaglia in provincia di Taranto ha diverse attività impattanti sull'ambiente tra cui l'inceneritore Appia Energy di Massafra, e giova ricordare che Emma Marcegaglia è anche presidente dell'ENI, che ha una raffineria sempre a Taranto interessata dal discusso progetto Tempa Rossa, risulta pertanto che con l'acquisizione dell'Ilva si amplierebbero il numero di dipendenti a Taranto soggetti direttamente alla famiglia Marcegaglia, ponendo possibili premesse per una relazione sempre più forte tra ricatto occupazionale, inquinamento ambientale e danni sanitari alla popolazione relativamente ad un ben preciso gruppo industriale –: se le notizie riportate in premessa corrispondano al vero e quali azioni intendano adottare i Ministri interrogati in merito ad una possibile cessione di Ilva nei termini espressi in premessa; se ci sia la possibilità, anche remota, che l'Ilva spa o parti di essa vengano vendute a privati, come Arcelor Mittal e Marcegaglia o ad altri gruppi industriali; se corrisponde al vero l'ipotesi della «good company» e della «bad company» e nel caso a chi verranno scaricati i danni ambientali e le relative richieste di risarcimento, e in tale
  • 3. ipotesi quali tutele siano previste per i lavoratori in caso di futuri esuberi anche nel caso di una nuova acquisizione; se, sia intenzione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare rimodulare ulteriormente le prescrizioni impartite dall'AIA; quali garanzie siano previste per i lavoratori in caso di cessione dell'Ilva o di parti di essa. (4-07091)