“Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”. La Senatrice Bonfrisco interviene per difendere il patrimonio degli italiani, pubblico e privato. Risorse per gli ammortizzatori sociali, aiuti alle imprese, abolizione dell’IMU sulla prima casa e tasse alte a chi porta il lavoro fuori dall’Italia.
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contratto
Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”
1. Bonfrisco, tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere
“Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”. La Senatrice
Bonfrisco interviene per difendere il patrimonio degli italiani, pubblico e privato. Risorse
per gli ammortizzatori sociali, aiuti alle imprese, abolizione dell’IMU sulla prima casa e
tasse alte a chi porta il lavoro fuori dall’Italia.
Testo integrale dell’articolo apparso su L’Arena del 19 febbraio 2013.
Ma perché uno dovrebbe votare per Pdl e Lega di nuovo insieme? «Per difendere il
patrimonio degli italiani, pubblico e privato, in riferimento soprattutto alla casa, da sempre
nostro bene rifugio. E poi noi abbiamo la bandiera tricolore nel simbolo. Difendiamo l'Italia,
altri no». Lo dice Cinzia Bonfrisco, 50 anni, senatrice uscente del Pdl, ricandidata al
Senato. Quindi via l'Imu prima casa? Un'eccessiva tassazione non ha solo tolto soldi dalle
tasche degli italiani, ma ha fatto perdere di valore le nostre case. Quindi abolire l'Imu
prima casa e sui capannoni industriali. E tassare chi porta fuori il nostro lavoro
delocalizzandolo, non chi resiste a lavorare in Italia. Obiettivi programmatici?
Difendere il lavoro dei veneti. Sarà necessario continuare a trovare le risorse degli
ammortizzatori sociali, che noi abbiamo sempre garantito e Monti invece ha sempre
ridotto. Vanno aiutate le imprese in questo momento a riprendere, grazie anche ai soldi
che la Bce ha fornito alle banche, quel credito necessario a sviluppare ordini e lavorazioni,
soprattutto riferiti all'export, ora non realizzabili per mancanza di finanziamenti. Sul
versante fiscale quali proposte? La nostra è un'economia ancora viva, ma dobbiamo ridurre
le tasse sul lavoro, non più sopportabili. Il ritrovato accordo fra Pdl e Lega non sa un po' di
minestra riscaldata? Noi proponiamo un'alleanza che ha già dato risposte a dalla quale ci
attendiamo comunque impegno e affidabilità.
In coerenza con il governo Berlusconi, come per il federalismo fiscale, interrotto da Monti,
a partire proprio dall'esproprio delle tesorerie dai Comuni, tornate allo Stato centrale. Ora
dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere. Se servisse dare stabilità
al futuro governo, con chi potreste allearvi? La stabilità è primaria e chi ci lavora contro,
come Giannino, Grillo o altri avventurieri della politica, fa un grande danno al Paese.
Berlusconi comunque ha già detto che la riforma più importante è quella della Costituzione
e dell'organizzazione dello Stato. Su questo siamo disponibili a ragionare di eventuali
alleanze.
FONTE: L’Arena