L'automazione motore dell'innovazione e della competitività
zigon
1. PROGETTO G.R.E.A.T.
Getra Research for Energy And Tecnology
Tecnologie Innovative per Smart Grid
(stabilimento Getra Distribution – Pignataro Maggiore – CE)
Ing. Marco Zigon (presidente Gruppo Getra)
Prof. Amedeo Andreotti (Università di Napoli Federico II)
2. GETRA
Connecting Grids
• Gruppo leader nella produzione di trasformatori elettrici,
componenti e sistemi per l’interconnessione delle reti
elettriche
• Partner dei principali contractor e utility operanti nel
campo della produzione e distribuzione di energia elettrica
• 5 società, 2 stabilimenti in Italia, 15000 MVA di capacità
produttiva annua, 70% export
• 4% del fatturato in attività di ricerca e sviluppo in
collaborazione con centri di ricerca e Università italiane ed
estere
4. GETRA: il gruppo
GETRA POWER
Trasformatori per centrali elettriche,
autostrasformatori, sistemi di interconnessione e
conversione per reti elettriche di trasmissione.
(Plant: Marcianise – CE – Italy)
5.
6.
7. GETRA: il gruppo
GETRA SERVICE
Commissioning, maintenance e revamping dei trasformatori.
Gestione globale.
Presente in Europa, Africa, Medio Oriente e Sud America
8.
9. GETRA: il gruppo
GETRA ENGINEERING &
CONSULTING
Servizi di ricerca e sviluppo, ingegneria, qualità
e sicurezza per il Gruppo.
13. GETRA: il gruppo
GETRA DISTRIBUTION
Trasformatori per la distribuzione elettrica.
Tecnologie per le smart grid.
(Plant: Pignataro Maggiore – CE)
14.
15.
16. L’Università di Napoli Federico II
Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica
L’Università di Napoli è la più antica università statale
del mondo fondata da Federico II di Svevia nel 1224.
Vi hanno studiato e insegnato alcuni illustri protagonisti
della cultura e della storia italiana: Tommaso d’Aquino,
Enrico De Nicola, Giorgio Napolitano, Ettore Maiorana.
Il Dipartimento di Ingegneria elettrica, nato nel 1936
come istituto di Elettrotecnica, è sede di attività di
ricerca di eccellenza nelle aree dell’elettrotecnica di
base e delle sue applicazioni, delle macchine
elettriche e sistemi elettrici per l’energia.
18. GETRA - DIEL
7 Dicembre 2011
Nasce una partnership impresa-università
per la ricerca e l'innovazione
con la firma di un accordo quadro della durata di 3 anni
19.
20. GETRA – DIEL
La convenzione quadro
• Attività di ricerca finalizzata allo sviluppo di
impianti da fonti rinnovabili
• Formazione nel settore dell’innovazione
tecnologica dei componenti e dei sistemi elettrici
per l’energia
• Creazione di laboratori condivisi, finalizzati alla
certificazione di componenti e sistemi elettrici …
21. GETRA - DIEL
E soprattutto
Tecnologie innovative per le Smart Grid …
22. GETRA – DIEL
Il PROGETTO G.R.E.A.T.
Lo stabilimento Getra Distribution di Pignataro
Maggiore diventa un “laboratorio di ricerca”
dove viene sperimentata l’integrazione
funzionale di differenti tecnologie
all’avanguardia nelle Smart Grid:
23.
24.
25.
26. GETRA – DIEL
Il PROGETTO G.R.E.A.T.
• Produzioni di energia da fonti rinnovabili
• Sistemi di accumulo
• Aggregatori di veicoli “plug in”
• Trasformatori elettronici
27. Il Prototipo di SMART GRID
Il comitato di valutazione
Mauro Carpita Ecole d’ingénieurs du Canton de
Vaud, Yverdon-les-Bains, Svizzera
Fabrizio Pilo Università degli Studi di Cagliari,
Cagliari, Italia
Paulo Ribeiro Calvin College, Grand Rapids,
Michigan, USA
29. Progetto G.R.E.A.T.
Su ciascuna delle quattro linee (Avvolgeria, Lavorazioni
Meccaniche, Assemblaggio, Sala Prove) viene sperimentata una
differente tecnologia:
• Avvolgeria: sistema integrato «Impianto Fotovoltaico –
Accumulo Elettrico» per il livellamento del carico
• Lavorazioni Meccaniche: microrete in corrente continua per
l’alimentazione di carichi sensibili con elevata qualità e
continuità
• Assemblaggio: controllo decentralizzato di un impianto
fotovoltaico o di un sistema di accumulo elettrico
• Sala Prove: trasformatore elettronico di potenza
30. Avvolgeria: sistema integrato
<impianto fotovoltaico – Accumulo Elettrico>
per il livellamento del carico
Linea avvolgeria
Veicoli Plug in
Sistema di accumulo
Generazione fotovoltaica
31. Avvolgeria: sistema integrato
<impianto fotovoltaico – Accumulo Elettrico>
per il livellamento del carico
• Si livella il diagramma del carico attorno ad un valore ottimale con
conseguente contenimento dei valori di picco richiesti alla rete
• La gestione è basata su una procedura in due fasi: 1 – fase di
“scheduling” (giorno prima), 2 – fase di “operation” (tempo reale)
• In entrambe le fasi si applicano: a) tecniche di “forecasting” sul
breve e brevissimo periodo (reti neurali avanzate e/o metodi
bayesiani), b) metodi di ottimizzazione vincolata non lineare
32. Lavorazioni Meccaniche: microrete in corrente continua
per alimentare carichi sensibili con elevata qualità e continuità
Linea Lavorazioni Meccaniche
≈
=
Microrete in CC
Eventuali Super
=
=
=
=
≈
=
≈
=
carichi in CC condensatore
Robot Taglio
Robot di Digital
piega plasma Generazione
pareti stampaggio computer Batteria Generazione
fotovoltaica eolica
Sistema di
controllo
33. Lavorazioni Meccaniche: microrete in corrente continua
per alimentare carichi sensibili con elevata qualità e continuità
• La rete in continua consente di integrare in maniera efficiente
fonti energetiche che producono energia elettrica in corrente
continua e in corrente alternata
• L’alimentazione diretta dei carichi in continua e dei carichi in
alternata mediante convertitori DC/AC garantisce la continuità ed
una migliore qualità della forma d’onda della tensione
• Il funzionamento della microrete è ottimizzato sia in modalità “grid
connected” che in modalità “stand alone”
• La gestione (ottimale) dei carichi e dell’accumulo è effettuata
sulla base delle previsioni della potenza di generazione
35. La soluzione in studio
• Utilizza le sole misure di tensione e corrente locali (nel punto di
connessione della GD o del sistema di accumulo al feeder)
• Si basa su un approccio totalmente decentralizzato che non
prevede comunicazioni con altri sistemi di controllo presenti nella
rete di distribuzione
• Consente di identificare il passaggio da condizioni di parallelo a
condizioni di funzionamento in isola.
Viene applicata una strategia di ottimazione su tre passi:
1. Si stima l’equivalente di Thevenin visto dal punto di
connessione del dispositivo (GD o accumulo)
2. Si valutano le condizioni di carico ed il profilo delle tensioni del
feeder
3. Si minimizzano le perdite del feeder, nel rispetto di vincoli sulle
tensioni nodali.
36. Sala Prove: trasformatore elettronico di potenza
Linea Sala Prove
MV DC-link LV DC-link
= = 3~
MV Grid LV Grid
3~ = =
(1) (2) (3)
X1 X2 X3 L1 L2 L3 N
37. Sala Prove: trasformatore elettronico di potenza
• Le grandezze elettriche in ingresso ed uscita alla struttura sono
regolabili, con la possibilità, quindi, in ingresso, di svolgere servizi
di «supporto» alla rete in MT (ad esempio, la fornitura di potenza
reattiva) e, in uscita, di garantire elevati livelli di qualità e continuità
ai carichi alimentati
• Si ha una notevole flessibilità nell’alimentazione dei carichi, grazie
alla presenza di una «sezione» in corrente continua, a cui è
possibile collegare facilmente sistemi avanzati di accumulo
• Si ha il disaccoppiamento tra le tensioni in ingresso ed uscita,
potendosi così prevenire la propagazione di guasti e disturbi tra le
reti interconnesse
• È caratterizzato da un’alta densità di potenza e da dimensioni
contenute.
38. Time Table
4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2
2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2012 2013 2013
Misure sul campo e
loro analisi
Dimensionamento e
simulazione su rete
Getra
Analisi risultati
simulazioni
Predisposizione
relazione
Interazione con
valutatori