Presentazione al Corso di Accesso alle Risorse Bibliografiche per la Scuola del Dottorato in Scienze delle Produzioni Vegetali - Università degli Studi di Padova - Agripolis
Social media al servizio dello scouting tecnologicoFrancesco Izzo
Una lezione tenuta al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nell'ambito di "Come va la Ricerca?", Corso di Management e Valorizzazione delle attività di ricerca del CNR. L'intervento indaga il rapporto tra ricerca scientifica e social media, con particolare riferimento alle piattaforme sociali dedicate allo scouting tecnologico.
Presentazione relativa al terzo modulo del corso di formazione per bibliotecari 'Il web 2.0 è entrato in biblioteca' svoltosi presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia il 23 ed il 24 novembre 2009.
Open access : verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza e di ...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Maria Cassella il 07-05-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Pregi e difetti del Web 2.0: cosa ne pensano i professionisti della salute? ...Giuseppe Fattori
Chi si occupa di promozione della salute e
di marketing sociale ha iniziato da qualche
anno ad esplorare e ad utilizzare nella
propria attività gli strumenti e i canali del
web 2.0.
La tendenza per alcuni è stata però quella
di utilizzare il web “prematuramente”
senza inserirlo in un piano strategico e
coerente con gli obiettivi di progetti ed
interventi di promozione della salute,
correndo il rischio di diminuire l’efficacia
degli stessi (Thackeray, Neiger, Hanson &
Mckenzie, 2008).
Questo articolo presenta i risultati di
un’indagine qualitativa che ha visto
coinvolti 17 operatori che lavorano nel
campo della promozione della salute,
provenienti da Australia, Canada,
Europa, Nuova Zelanda e Stati Uniti,
con almeno quattro anni alle spalle di
utilizzo sistematico delle piattaforme
web 2.0.
I risultati delle interviste fanno emergere
diversi punti di forza e di debolezza delle
piattaforme sociali utilizzate nel mondo
della salute pubblica.
Divulgazione Scientifica con Internet, il caso MolecularLabMolecularLab.it
La divulgazione scientifica, i suoi canali e l'avvento di Internet.
Il caso italiano, MolecularLab: le sue origini, il suo successo, le iniziative ed i progetti futuri
Il Web 2.0 è un'espressione utilizzata spesso per indicare uno stato dell'evoluzione del World Wide Web, rispetto a una condizione precedente. Si indica come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente come i blog, i forum, le chat, i wiki, le piattaforme di condivisione di media come Flickr, YouTube, Vimeo, i social network come Facebook, Myspace, Twitter, Google+, Linkedin, Foursquare, ecc, ottenute tipicamente attraverso opportune tecniche di programmazione Web e relative applicazioni web afferenti al paradigma del Web dinamico in contrapposizione al cosiddetto Web statico o Web 1.0.
Il web 2.0 è quella parte di Internet alla quale chiunque può liberamente accedere attraverso
l’impiego di strumenti gratuiti al fine di condividere informazioni e collaborare per creare
nuova conoscenza. Questi strumenti includono i blog, i wiki,Wikipedia e i social network
come Facebook, YouTube e Twitter, che nel tempo sono divenuti luoghi di ritrovo e di discussione
preferiti da diverse centinaia di milioni di utenti. Il loro impiego ha iniziato a estendersi
anche in Italia, dove, secondo una recente indagine condotta dal Censis, gli iscritti
a Facebook sono il 66,6% degli internauti (il 41,3% degli italiani) e il numero di utenti di
YouTube è il 61,7% di coloro che hanno un collegamento a Internet (il 38,3% degli italiani)
Seminario "Web 2.0 per la Statistica" presso il Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 23 gennaio 2008
Integrare ed innovare: la Content Curation come strumento per il Non Profit (...David Carollo
In questo capitolo, contenuto nel Volume "IL NON PROFIT IN RETE" viene descritto il concetto di Content Curation, con riferimento al Settore Non Profit, ed analizzate brevemente alcuni delle principali piattaforme.
www.thinkinnovation.org
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e alla collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche (9 gennaio- 16 febbraio 2012), Social network: alcuni studi di caso. Lucia Bertini.
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Social media al servizio dello scouting tecnologicoFrancesco Izzo
Una lezione tenuta al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nell'ambito di "Come va la Ricerca?", Corso di Management e Valorizzazione delle attività di ricerca del CNR. L'intervento indaga il rapporto tra ricerca scientifica e social media, con particolare riferimento alle piattaforme sociali dedicate allo scouting tecnologico.
Presentazione relativa al terzo modulo del corso di formazione per bibliotecari 'Il web 2.0 è entrato in biblioteca' svoltosi presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia il 23 ed il 24 novembre 2009.
Open access : verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza e di ...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Maria Cassella il 07-05-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Pregi e difetti del Web 2.0: cosa ne pensano i professionisti della salute? ...Giuseppe Fattori
Chi si occupa di promozione della salute e
di marketing sociale ha iniziato da qualche
anno ad esplorare e ad utilizzare nella
propria attività gli strumenti e i canali del
web 2.0.
La tendenza per alcuni è stata però quella
di utilizzare il web “prematuramente”
senza inserirlo in un piano strategico e
coerente con gli obiettivi di progetti ed
interventi di promozione della salute,
correndo il rischio di diminuire l’efficacia
degli stessi (Thackeray, Neiger, Hanson &
Mckenzie, 2008).
Questo articolo presenta i risultati di
un’indagine qualitativa che ha visto
coinvolti 17 operatori che lavorano nel
campo della promozione della salute,
provenienti da Australia, Canada,
Europa, Nuova Zelanda e Stati Uniti,
con almeno quattro anni alle spalle di
utilizzo sistematico delle piattaforme
web 2.0.
I risultati delle interviste fanno emergere
diversi punti di forza e di debolezza delle
piattaforme sociali utilizzate nel mondo
della salute pubblica.
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La divulgazione scientifica, i suoi canali e l'avvento di Internet.
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Il Web 2.0 è un'espressione utilizzata spesso per indicare uno stato dell'evoluzione del World Wide Web, rispetto a una condizione precedente. Si indica come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente come i blog, i forum, le chat, i wiki, le piattaforme di condivisione di media come Flickr, YouTube, Vimeo, i social network come Facebook, Myspace, Twitter, Google+, Linkedin, Foursquare, ecc, ottenute tipicamente attraverso opportune tecniche di programmazione Web e relative applicazioni web afferenti al paradigma del Web dinamico in contrapposizione al cosiddetto Web statico o Web 1.0.
Il web 2.0 è quella parte di Internet alla quale chiunque può liberamente accedere attraverso
l’impiego di strumenti gratuiti al fine di condividere informazioni e collaborare per creare
nuova conoscenza. Questi strumenti includono i blog, i wiki,Wikipedia e i social network
come Facebook, YouTube e Twitter, che nel tempo sono divenuti luoghi di ritrovo e di discussione
preferiti da diverse centinaia di milioni di utenti. Il loro impiego ha iniziato a estendersi
anche in Italia, dove, secondo una recente indagine condotta dal Censis, gli iscritti
a Facebook sono il 66,6% degli internauti (il 41,3% degli italiani) e il numero di utenti di
YouTube è il 61,7% di coloro che hanno un collegamento a Internet (il 38,3% degli italiani)
Seminario "Web 2.0 per la Statistica" presso il Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 23 gennaio 2008
Integrare ed innovare: la Content Curation come strumento per il Non Profit (...David Carollo
In questo capitolo, contenuto nel Volume "IL NON PROFIT IN RETE" viene descritto il concetto di Content Curation, con riferimento al Settore Non Profit, ed analizzate brevemente alcuni delle principali piattaforme.
www.thinkinnovation.org
AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e alla collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche (9 gennaio- 16 febbraio 2012), Social network: alcuni studi di caso. Lucia Bertini.
Similar to Web 2.0 e ricerca scientifica: l'informazione e gli strumenti proposti da Bibliosan 2.0 (20)
Web 2.0 e ricerca scientifica: l'informazione e gli strumenti proposti da Bibliosan 2.0
1. Web 2.0
e ricerca scientifica:
l’informazione e gli strumenti proposti da Bibliosan 2.0
Seminario ISS, 13 maggio 2015
Donatella Gentili, Annarita Barbaro
2. Il progetto Bibliosan 2.0
L’ obiettivo è la
realizzazione di un sito per
bibliotecari, ricercatori e
medici che fornisca risorse
e strumenti di lavoro del
web 2.0.
Il sito web Bibliosan 2.0
nasce dall’ iniziativa del
Sistema Bibliosan di
assegnare borse di studio
per sviluppare progetti di
supporto alle attività e
finalità di Bibliosan.
bibliosan20.wordpress.com
3. Il web 2.0: definizione
Evoluzione del web che implica un nuovo utilizzo della
rete attraverso l’uso di strumenti basati sull’interazione
e la condivisione dei contenuti
Lo scambio e la circolazione della conoscenza è uno
dei paradigmi principali della scienza. La rivoluzione
digitale ne ha solo modificato gli strumenti rendendo
possibile una maggiore disseminazione in tempi
rapidissimi
4. Categories
• Content aggregation and
curation (RSS feeds, social
bookmarking)
• Collaborative writing (wikis,
Google Docs)
• Media sharing (video, photos,
presentations)
• Blogging & microblogging
(Blogger, Twitter)
• Social networking (Facebook,
ResearchGate)
Social media
L’uso di questi strumenti permette un nuovo modo di fare ricerca a
favore di una ricerca più aperta e collaborativa
8. Il ciclo della ricerca scientifica
Collaboration
1.
discovery
2.
writing
3.
assessment
4.
outreach
9. 1.
discovery
raccogliere dati per la
propria ricerca,
esaminare la letteratura
disponibile e “cosa si
dice” online
strumenti che facilitano
il confronto e lo
scambio di idee con la
propria comunità di
appartenenza
o blog
o twitter
o social bookmarking
o social network
11. 3.
assessment
impatto debole sulla fase
di certificazione:
velocizzati i tempi ma di
fatto immutate le modalità
di gestione
la certificazione
e la valutazione della
ricerca sono tuttora
ancorate ai modelli
tradizionali
altmetrics
nuovi indicatori
bibliometrici non ancora
riconosciuti da chi è
preposto alla valutazione
della ricerca
12. 4.
outreach
social media
particolarmente utili in
questa fase: è interesse
di tutti disseminare
velocemente e il più
possibile i risultati delle
proprie ricerche
o social network
o twitter
o blog
o social bookmarking