Presentazione di Piero di Camillo della Segreteria di SIEC - Systems Integration Experience Community, al webinar del 7 maggio 2014 organizzato da InfoComm in collaborazione con SIEC.
SIEC - Systems Integration Experience Community - is the Italian Association of AV Pro Industry. Today SIEC counts over 30 members, among producers, distributors and integrators.
Presentazione di Piero di Camillo della Segreteria di SIEC - Systems Integration Experience Community, al webinar del 7 maggio 2014 organizzato da InfoComm in collaborazione con SIEC.
SIEC - Systems Integration Experience Community - is the Italian Association of AV Pro Industry. Today SIEC counts over 30 members, among producers, distributors and integrators.
Este documento analiza por qué los anuncios pueden ser sexistas. Algunas razones incluyen representar a las mujeres solo como objetos sexuales, usar un lenguaje sexista, insultar o agredir, identificar a las mujeres exclusivamente con roles domésticos, no mostrar a las mujeres en el mundo laboral o limitarlas a ciertas profesiones, y mantener estereotipos de género.
Quarta ed ultima parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Si è parlato di come la possibilità di produrre e condividere contenuti da parte del personale sia la premessa alla collaborazione interna, e di come essa generi e dia visibilità all'organizzazione informale. Sono state anche presentate, molto brevemente, le problematiche legate all'introduzione e alla gestione di un progetto di "social enterprise".
El proyecto de ley propone penalizar con 2 a 5 años de cárcel el abandono, maltrato o muerte cruel de animales. Actualmente estos actos solo se consideran faltas. El proyecto también regulará la situación de los animales callejeros e incluirá sanciones para municipios que no cumplan con el cuidado de animales. El debate sobre esta propuesta se llevará a cabo en el Congreso.
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013Eugenio Agnello
Slide del seminario gratuito curato da Eugenio Agnello, esperto in progettazione di bandi regionali, e da Fabio Mondino, commercialista ed esperto di startup e cofondatore di InnovaStartUp. L’evento si è svolto l'8 Agosto 2013.
Le slide sono rivolte ai giovani siciliani di età 18/36 anni che vogliono conoscere meglio il bando "Creazioni Giovani" e le opportunità che offre.
Este documento discute la planificación de una unidad didáctica integrada (UDI) y los tipos de pensamiento. Propone relacionar las tareas de los estudiantes con los procesos cognitivos y nueve tipos de pensamiento, como el reflexivo, analítico y creativo. También presenta ejemplos de cómo integrar diferentes tipos de pensamiento en las actividades de la UDI.
The Dakar Rally will take place from January 4th to 17th 2015. Havas Sports & Entertainment is providing photography for the event. The Dakar Rally is considered one of the most grueling and dangerous motorsports races in the world as it travels across rough terrain in South America.
Este documento analiza por qué los anuncios pueden ser sexistas. Algunas razones incluyen representar a las mujeres solo como objetos sexuales, usar un lenguaje sexista, insultar o agredir, identificar a las mujeres exclusivamente con roles domésticos, no mostrar a las mujeres en el mundo laboral o limitarlas a ciertas profesiones, y mantener estereotipos de género.
Quarta ed ultima parte dell'incontro “Nuove tecnologie e Digital Workplace: processi, persone, piattaforme”. Si è parlato di come la possibilità di produrre e condividere contenuti da parte del personale sia la premessa alla collaborazione interna, e di come essa generi e dia visibilità all'organizzazione informale. Sono state anche presentate, molto brevemente, le problematiche legate all'introduzione e alla gestione di un progetto di "social enterprise".
El proyecto de ley propone penalizar con 2 a 5 años de cárcel el abandono, maltrato o muerte cruel de animales. Actualmente estos actos solo se consideran faltas. El proyecto también regulará la situación de los animales callejeros e incluirá sanciones para municipios que no cumplan con el cuidado de animales. El debate sobre esta propuesta se llevará a cabo en el Congreso.
Seminario Bando Creazioni Giovani Sicilia 2013Eugenio Agnello
Slide del seminario gratuito curato da Eugenio Agnello, esperto in progettazione di bandi regionali, e da Fabio Mondino, commercialista ed esperto di startup e cofondatore di InnovaStartUp. L’evento si è svolto l'8 Agosto 2013.
Le slide sono rivolte ai giovani siciliani di età 18/36 anni che vogliono conoscere meglio il bando "Creazioni Giovani" e le opportunità che offre.
Este documento discute la planificación de una unidad didáctica integrada (UDI) y los tipos de pensamiento. Propone relacionar las tareas de los estudiantes con los procesos cognitivos y nueve tipos de pensamiento, como el reflexivo, analítico y creativo. También presenta ejemplos de cómo integrar diferentes tipos de pensamiento en las actividades de la UDI.
The Dakar Rally will take place from January 4th to 17th 2015. Havas Sports & Entertainment is providing photography for the event. The Dakar Rally is considered one of the most grueling and dangerous motorsports races in the world as it travels across rough terrain in South America.
Scioglimento c.c. isola tributi tricoli posta relazione da pag 51 a pag 56 d...Pino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Rapporto Labsus 2015 - Amministrazione condivisa dei beni comuniAmmLibera AL
A quasi due anni di distanza dalla presentazione del primo Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni, a Bologna, il 22 febbraio 2014, Labsus fa il punto con il Rapporto 2015. Il Consiglio comunale di Bologna, con una delibera del 19 maggio 2014 approvò definitivamente il Regolamento, mettendo in moto un meccanismo di diffusione che non si è ancora arrestato. Come ricorda nell’Introduzione il Presidente di Labsus, Gregorio Arena, quella contenuta nel Rapporto è una vicenda che parte da lontano che "a raccontarla non ci si crede, perché l’Italia di cui parliamo in queste pagine non si vede, non fa notizia".
La vicenda ha inizio all’incirca nel 1997 quando, in un saggio intitolato "Introduzione all’amministrazione condivisa", Gregorio Arena aveva ipotizzato l’evoluzione dell’amministrazione pubblica italiana verso un nuovo modello organizzativo fondato sulla collaborazione, anziché sul conflitto, fra cittadini e amministrazioni. Nel 2001, con la riforma del Titolo V della Costituzione, l’amministrazione condivisa divenne disposizione costituzionale grazie all’introduzione dell’art. 118, comma 4 in base al quale "Stato, regioni, province, città metropolitane e comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà". Sono così gettate le basi per la futura amministrazione condivisa, vale a dire un’alleanza fra amministrazioni e cittadini.
Presentazione analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune FabrianoRoberto Sorci
Alcuni mesi fa mi ero dedicato a mettere in fila alcuni numeri SULL’ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA DEL COMUNE DI FABRIANO recuperando alcuni dati che avevo utilizzato in passato come Sindaco e aggiornandoli al 2013. Il 2014 non è concluso. Questo perché sempre più sorpreso dalla “lentezza” dell’attività amministrativa comunale nonostante la evidente diminuzione del lavoro. Lentezza che non può essere addebitata totalmente alla complessità delle normative, ne può essere costantemente chiamata in causa la Politica e il Sindaco, ne si può continuare a dire che non ci sono risorse finanziarie. Ne ho parlato a più riprese, con alcuni amici impegnati nell’amministrazione politica della città evidenziando come certi fattori di criticità danneggiano tutti. Credo che qualcuno di loro si stia attivando anche tra mille difficoltà. Ho deciso di condividere pubblicamente queste perplessità, in special modo dedicandole ai CONSIGLIERI COMUNALI che “dovrebbero” trovare interessante quanto descritto. E’ mia opinione personale che la “POLITICA” maggioranza e minoranza, dovrebbero per prima cosa impegnarsi affinché la ”MACCHINA COMUNALE“ funzioni, poi possono accapigliarsi sulle scelte politiche. Una “macchina” che non va, per prima cosa danneggia i cittadini, che a loro volta se la prendono con la politica che ci mette la faccia, mentre chi “gira la polenta” come si diceva una volta in campagna, se ne sta tranquillo e che tranquillità. Quanto evidenziato dai numeri dà la fotografia reale della situazione e mette la “politica” nella situazione di non poter dire “NON SAPEVO”. Per chi vuole leggere il documento, che ho aggiornato con l’inserimento di un articolo di Repubblica, troverà anche qualche suggerimento per affrontare la situazione.
Dicembre 2014
Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...Riparti Palau
In occasione delle elezioni indicate in oggetto, gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni di viaggio che verranno applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto.
Si evidenziano di seguito alcuni punti salienti di tali agevolazioni.
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada ruraleRiparti Palau
Appalto e aggiudicazione lavori da parte della ditta Grillini Costruzioni srl per la manutenzione straordinaria viabilità rurale strada comunale Li Pintimeddi - Liscia
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Riparti Palau
APPROVAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2010, DELLA
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2010/2012 E DEL
PIANO TRIENNALE DELLE OO.PP.
A União Europeia está enfrentando desafios sem precedentes devido à pandemia de COVID-19 e à invasão russa da Ucrânia. Isso destacou a necessidade de autonomia estratégica da UE em áreas como energia, defesa e tecnologia digital para garantir sua segurança e prosperidade a longo prazo. A Comissão Europeia propôs novas iniciativas para fortalecer a resiliência econômica e geopolítica do bloco.
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Provincia di Olbia-Tempio
VERBALE N.2
OGGETTO: VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 LUGLIO 2014.
L’anno 2014 addì 30 del mese di luglio alle ore 09.10 in Palau, nella sala delle adunanze della Sede
Municipale.
Convocato per determinazioni del Sindaco con avvisi in iscritto contenenti l’elenco degli oggetti da trattare,
spediti dal Sindaco e notificati ai singoli Consiglieri, come risulta da dichiarazione in atti, si è riunito il
Consiglio Comunale in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, con l’intervento
dei Signori Consiglieri:
Consiglieri Presente
Altana Paolo Mario Si
Aresu Mauro Si
Fraccarollo Fiorella Si
Fresi Roberto Si
Occhioni Alessandro Si
Pala Paola Natalina Si
Sanna Rachele No
Serra Fausto Si
Cuccu Pietro Si
Aresu Giulio Si
Fresu Luca Si
Inzaina Sabrina Si
Constatata la legalità dell’adunanza per il numero degli intervenuti, assume la presidenza Francesco Pala,
nella sua qualità di Sindaco, con l’assistenza del Segretario Generale Mariuccia Cossu.
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Provincia di Olbia-Tempio
CONSIGLIO COMUNALE DI PALAU
DEL 30/07/2014
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Provincia di Olbia-Tempio
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, buongiorno a tutti.
Passo la parola alla Segretaria per l’appello.
Si procede all’appello nominale.
SEGRETARIA COMUNALE - Abbiamo 12 presenti ed un assente, Sanna
Rachele.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Abbiamo il numero legale,
possiamo iniziare. Iniziamo dal primo punto all’ordine del giorno.
1° punto all’ordine del giorno: “Approvazione bilancio annuale di previsione
anno 2014, della relazione previsionale e programmatica, del bilancio
pluriennale e del piano triennale delle opere pubbliche”.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Invito l’Assessore Abeltino
ad illustrare il punto.
ASSESSORE ABELTINO - Prima di illustrare il punto, mi siano concesse due
parole per quello che riguarda l’appunto che ho preso in merito alle analisi fatte
e all’interno del consiglio comunale e sulla carta stampata dalla nostra
opposizione. Le due parole devono necessariamente andare a chiedere una
correttezza deontologica nei confronti di chi scrive sul giornale, nell’ipotesi in
cui dovessimo andare a parlare di quanto scritto in un articolo o in più articoli,
credo sia corretto iniziare, prima di parlare, ad accertarci che chi ha scritto
l’articolo possa essere presente, non fosse altro per dare la possibilità, dove
necessario, di una replica, perché altrimenti diventerebbe un prendersela con chi
scrive, senza dare la possibilità a chi scrive di dare una controdeduzione. Per
quanto riguarda poi alcune delle osservazioni fatte nel precedente Consiglio,
spero che l’affermazione del riconoscere falso in una o in più componenti di
quelle che sono le voci di bilancio, da parte della minoranza, sia una
osservazione che non vuole essere di natura contabile, perché se così fosse, a
questo punto sarei costretto ad invitare chi ha redatto il bilancio, a provvedere
per quelle che sono le vie, perché altrimenti dovremmo essere costretti noi a
poter operare in questo senso. Per quello che riguarda poi, invece, la disamina
che in questi ultimi giorni popola i fogli di giornale, continuo a ribadire che la
presentazione del bilancio è un atto che è regolato dalla normativa, che quindi
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doverne parlare e riparlare, diventa un’azione, forse, non produttiva dal punto di
vista dell’organicità, bisogna riconoscere che ci sono gli strumenti per poter fare
delle osservazioni, per potere fare delle integrazioni, per poter fare
propositivamente, azione di controllo e di proponimento su quello che può
essere il documento programmatico, che ricordiamo, è un documento
programmatico, quindi, quando mi si va ad osservare una delle voci che è quella
che riguarda la previsione delle entrate per quanto riguarda gli accertamenti sulle
sanzioni amministrative, è probabile, insomma, che tutto questo possa derivare
anche da elementi di analisi programmatica, quale è il fatto, per dire, che l'anno
prima non è stato fatto un ruolo che invece si prevede venga fatto quest'anno, e
mi sorprende il fatto che venga proprio eccepita questa voce, che se la andiamo a
vedere storicamente, probabilmente è una voce che è rimasta tale già da diverso
tempo. Quindi, non è una novità il fatto che la previsione era di quell'ordine,
tanto più che, ripeto, è una previsione che viene fatta sulla base di quelle che
sono delle analisi organiche di quello che è l'aspetto, certo non perché si è
mutato il regolamento o l'azione di controllo da parte delle autorità preposte. Per
quello che riguarda poi alcune disamine delle spese che sono state fatte, si
continuano a riportare in auge spese che sono collegate al rendiconto approvato,
si continua ad analizzare in maniera, come dire, particolare, quelle che possono
essere le scelte, e ricordiamo che alcune delle scelte che vengono prese in esame
almeno sulle pagine del giornale, sono scelte che forse, se facciamo un passo
indietro, ci rendiamo conto che non sono così strane, mi riferisco, per dire, ai €
26.000 ancora una volta richiamati per quanto riguarda le panche della chiesa.
Quelli sono soldi che sono stati spessi sulla base di un’esigenza fatta presente, e
seguendo quella che è una logica di ricerca del mercato, definendo quindi, quella
che è un'attività ordinaria sulla base di scelte programmatiche. Diverse sono altri
tipi di scelte che sono state fatte anche con altri tipi di metodi, sempre collegati a
quella che era la chiesa, dove dico, non contestiamo, non abbiamo mai
contestato la scelta, probabilmente è il metodo che doveva essere allineato ai
presupposti normativi. Per ciò che riguarda poi le altre disamine, mi fa specie il
fatto che si metta in evidenza il fatto che il Comune provveda con iniziative sue
proprie, ad alcuni progetti che hanno quale scopo principale quello del
diffondere una cultura, quindi, garantire un servizio, e soprattutto rendere, nella
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logica della sostenibilità, conosciuta, diffusa, profusa, l'attività ambientale, ma
diciamo, della sostenibilità nel suo insieme. Mi dispiace peraltro che proprio
questo tipo di progettualità, non so se per ragioni di contingenza, per ragioni di
presa di posizione, sia addirittura oggetto di continuo controllo da parte di alcuni
dei simpatizzanti, o quantomeno dei facenti parte del gruppo della minoranza.
Mi dispiace perché questa è un'azione di regime che probabilmente non va bene
e non fa bene a nessuno. Tutte le osservazioni sono sempre considerate pronte
ad essere prese in considerazione ed analizzate. Chiudo questa breve disamina,
perché insomma, ripeto, erano delle osservazioni che mi premeva fare, perché
quando si parla di paese che ha quale unico scopo quello di far cassa, dicendo ai
palaesi di arrangiarsi perché si propone e si è condizionati a proporre un
aumento delle tasse, perché se noi andiamo a vedere quello che l'organico dello
sviluppo del come quest'anno lo Stato ci ha proposto e ci ha condizionato
nell'andare a formulare quelle che sono le tasse, ci rendiamo conto che non è una
proposta per poter fare cassa o per poter fare, come dire, soffrire cittadini in un
momento difficile, è una proposta fondamentalmente condizionata. Li vogliamo
analizzare i tre punti? Uno, la TARI. Perché è aumentata la TARI? La TARI è
aumentata perché chi ha sottoscritto il contratto, nel momento in cui l’ha
sottoscritto, ha messo in evidenza, stiamo parlando di un contratto di oltre 1
milione di euro, ha messo in evidenza sul contratto, un indice che è quello di
aggiornamento del valore del servizio, perché è quello che va a pagare la TARI,
e la TARI deve andare a coprire integralmente quello che è il servizio che viene
dato dalla società che lo gestisce, che, stante alle regole e alle condizioni di
mercato, è completamente fuori da ogni logica. Però, siccome i contratti si
debbono rispettare, pur ereditati, è corretto che a questo punto, voglio dire, si
preveda un aumento di quello che è il gettito, perché è il gettito che deve andare
a finanziare l'imposta. Quindi, la logica dell'aumento della TARI che poi viene
sempre raffrontato al 2012, come se il 2013 di suo forse è un anno che non ha
considerazione, ma anche quello aveva previsto un aumento, perché comunque
c'erano dei balzelli della Provincia, come ci sono d'altronde anche quest'anno.
Per la TARI. Per l’IMU, l’IMU abbiamo detto che quest'anno è stata sconvolta
da quella che era l'iniziativa ancora una volta dell'intellighenzia legislativa che
ha voluto accorpare l’IMU in un'unica imposta che ha chiamato IUC, e
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all'interno di questa ci ha messo anche l’IMU. Questa nuova imposta, in questo
accorpamento dell'imposta, è stato previsto che ci fosse una nuova imposta, la
TASI, una nuova tassa, la TASI. Ora, era stato lasciato a suo tempo ai comuni, la
libertà di poter dire: la puoi applicare e considerare la possibilità di portare a
zero quella che era l’aliquota, oppure la puoi applicare dando ovviamente
un'aliquota, purché la somma dell'aliquota della TASI e dell’IMU non superi il
10,6%. Tutto questo ci ha spinto, per coprire quello che era il gettito della
mancata applicazione della TASI, a riconoscere una maggiore incidenza
dell’IMU, ma perché, perché questo in realtà, salvaguardava i cittadini nel suo
insieme, perché la TASI è più collegata alla prima abitazione rispetto all’IMU
che invece è collegata alla seconda abitazione, quindi, un principio di
democrazia tributaria. Il secondo ricorso all’aumento dell’IMU invece, è dovuto
a che cosa? Ad un'ultima pazzia, perché io così la chiamo, che viene fuori a
luglio, e che ci porta adesso a discutere il bilancio in maniera più articolata
rispetto a quello che era il normale, perché dobbiamo presentare anche un
emendamento, un emendamento di parte maggioritaria, quindi, è la maggioranza
che deve riconoscere che queste pazzie legislative ultimamente, ti impongono
pure a rivedere in corsa quello che avevi già chiuso, dove rivedere in corsa un
progetto a luglio, quando il progetto è qui da dicembre, ti condiziona molto, ti
condiziona molto perché devi rivedere tutto quello che può essere l'elemento
organizzativo della macchina. Ricordiamo che la possibilità che ha il politico, tra
virgolette, di muovere finanziamenti all'interno di un bilancio, non è infinita,
perché ci sono una gran parte di quelle sono le voci di bilancio che sono
vincolate da quella che può essere l'azione e la progettualità che deve essere
portata avanti, quindi, trovandosi a luglio con un bilancio chiuso, quindi a
pareggio, andare a fare un taglio orizzontale di € 500.000 sulle voci sui quali
l'ente poteva operare, era un'operazione, lo vedremo poi peraltro anche
nell’analisi di quelle che sono le scelte degli stessi comuni limitrofi, o comunque
di tutta Italia, una scelta che doveva portarci necessariamente a formulazioni che
andavano ad interessare quello che era il gettito, ed il gettito IMU, proprio
perché grazie a Dio non avevamo superato quel top del 10,6%, poteva essere la
formulazione più immediata per poter chiudere anche un bilancio, perché
altrimenti saremmo arrivati alle calende greche, pur se è vero che ormai il
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bilancio si approva al 30 settembre, io non so con quali logiche e con quali
condizioni si può pensare che un progetto venga approvato il 30 settembre per
chiudersi entro il 31 dicembre, questo perché, ripeto, siamo in una logica di
pazzia totale. Un preambolo questo, che vi dico, era doveroso perché in alcune
altre voci mi limito di non andare nello specifico perché non mi sembra
opportuno, forse lo farà chi magari più direttamente è collegato alla materia,
soprattutto per quello che riguarda l'applicazione delle norme relative al dissesto
idrogeologico, alle scelte sulla collocazione di determinati tipi di insediamenti,
alle formulazioni e ai condizionamenti che avvengono ovviamente anche nel
rispetto di quelle che sono le norme. Vado invece ad analizzare quella che è la
proposta di oggi. La proposta di oggi è una proposta che è quella che possiamo
dire, visto anche l'articolo di oggi, definitiva in questo arco di incontri sul
bilancio. Definitiva perché dovrebbe, se ovviamente siamo tutti d'accordo,
andare ad approvare quello che è un bilancio che ha subito nell'arco di questo
breve periodo, una piccola iniezione che è quella data dall'emendamento, dove la
proposta di emendamento, così come richiede il regolamento, è stata presentata
dal Sindaco e da un Consigliere, ed è un emendamento che va di fatto a votare
quello che è il gettito complessivo, pur non avendo di fatto il Comune alcun
vantaggio. Il Comune è costretto ad aumentare un punto di IMU, perché dei
calcoli sopraffini fatti dai nostri contabili ministeriali, nel calcolo del fondo di
solidarietà, si è passati dal 30% previsto, al 38,2%. Questo di fatto ci ha regalato
€ 299.000 in meno, perché sapete come funziona l’IMU? L’IMU chi lo paga, lo
paga direttamente allo Stato, lo Stato, contravvenendo ai principi contabili, cosa
fa, non fa altro che restituire al Comune il netto, cioè, dice, il Comune ha
incassato 6 milioni, di questi 6 milioni di euro, siccome lo Stato se ne deve
trattenere una parte, se la trattiene e dà al Comune il netto. È, ripeto, un
contravvenire alle norme dettate dagli stessi principi contabili, perché i principi
contabili vietano ogni qualsiasi compensazione all'interno di quelle che sono le
poste di bilancio. Però, siccome, ripeto, il nostro legislatore vuole forse apparire
come colui che non mette le tasse perché se la trattiene senza farle apparire, dà al
Comune un residuo, questo residuo, di fatto, con questo passaggio dal 30 al
38%, e con la partecipazione al fondo di solidarietà che i comuni ricchi devono
ovviamente pagare per poter ripartire tra i comuni che hanno meno incidenza in
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termini di gettito sulle seconde case, a noi ci vede giustamente partecipi da un
punto di vista attivo, e questo sono altri € 198.000. In conclusione, noi
quest'anno, del gettito IMU previsto, abbiamo un taglio di € 497.000, questo al
primo luglio. Quindi, questo taglio, ci ha portato, e lo abbiamo fatto nel
precedente Consiglio, ad aumentare le aliquote dall'8 al 9 per mille. Questa è la
sostanza dell'emendamento che avete visto, ha anche un parere dell'organo di
revisione che è lo stesso che ha messo il parere del bilancio di previsione, e di
fatto, presso atto dell'esistenza di questo emendamento, dobbiamo dire che
questo emendamento da un punto di vista contabile, non pesa, perché gli
equilibri di bilancio non sono minimamente intaccati per il solo fatto che quel
punto è di fatto quello che si trattiene in più lo Stato, quindi, da un punto di vista
organico, il bilancio che è stato depositato, che è stato analizzato, che è stato
oggetto di considerazioni, è di fatto lo stesso bilancio sia come bilancio di
previsione per l'anno 2014, per la previsione del triennale, ed in tutti quelli che
sono i suoi componenti che ne fanno parte, è un bilancio quindi che chiude con
un totale del gettito di entrate di € 24.527.180,92, così come quello delle spese,
perché sappiamo che il bilancio, per poter essere tale, deve avere un pareggio,
dove il pareggio non vuol dire che tutto quello che è scritto nel bilancio in conto
spese, può essere speso effettivamente, può essere speso solo quando le entrate
che alimentano le spese ovviamente ne garantiscono quelle che sono le
possibilità, all'interno di quelli che sono i limiti predisposti anche dal patto di
stabilità. Perché, tra le altre cose, ultime che sono inserite nella vita di questo
comune, è il fatto che siamo entrati anche noi in quelli che sono i parametri
stretti del patto di stabilità, dove le stesse spese, oltre ad essere chiaramente
subordinate all'accertamento delle entrate, sono ovviamente condizionate anche
da quelli che sono i parametri che il patto ci impone. Chiudo questa mia
disamina, chiedendo quindi, visti gli atti che sono stati già depositati dal primo
luglio, quindi il bilancio e tutti i suoi componenti, bilancio di previsione 2014,
pluriennale 2014 - 2016, oltre ovviamente a tutte quelle che sono le singole altre
documentazioni collegate, chiedo, quindi, passando la parola al Sindaco, di
approvare il bilancio.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Assessore Abeltino.
Ci sono interventi? Prego Consigliere Cuccu.
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Provincia di Olbia-Tempio
CONSIGLIERE CUCCU - Buongiorno e grazie. Mi aspettavo le risposte
dell'Assessore nel momento in cui domande legittime erano state poste nella
seduta passata. Si è arrivati con una settimana di ritardo, ma insomma, è sempre
meglio chiarire alcuni aspetti. Solo alcuni chiarimenti sulla correttezza
deontologica del giornale, siamo all'ennesimo paradosso. Il Consiglio Comunale
della volta scorsa, ha riportato all'indomani, l'articolo di quella discussione che
c'è stata in aula in maniera... chi l'ha letto e chi ha partecipato al Consiglio
Comunale... in maniera assolutamente incredibile, ed è stato riportato non so da
chi, visto che non c'era giornalista in aula, fatta eccezione della nostra amica
Valchiria che è presente anche oggi, e che probabilmente domani riferisce sul
giornale, l'andamento del Consiglio Comunale. Arrivare addirittura a parlare di
correttezza deontologica del giornale che vede l'articolo sul Consiglio
Comunale, quindi, non su un comunicato stampa della maggioranza, che
legittimamente può andare sul giornale, ma il resoconto del Consiglio Comunale
che viene riportato, come immagino sia successo, visto che era l'unica
giornalista in sala, dall'addetto stampa della maggioranza, credo che lì sia
effettivamente un grosso handicap da parte del giornale. Dopodiché, il giornale,
come ha sentito la maggioranza, fortunatamente, credo, in un regime di
democrazia e non di scorrettezza deontologica, poi ha voluto per fortuna sentire,
mettendo addirittura l'indomani, riportando dichiarazioni della minoranza che
non ci sono state chieste, che non so chi le ha riportate sul giornale. Quindi, per
riportare le questioni in termini di correttezza davvero, diciamo che c'è un
problema probabilmente che il giornale non può mandare un inviato, come ci è
stato detto, a seguire i Consigli, visto anche l'orario assurdo che viene continuato
ad essere utilizzato, e quindi ci troviamo oggi addirittura ad essere sgridati
perché c'è una scorrettezza deontologica. Noi, sulle indicazioni che abbiamo
dato sul bilancio, ci saremmo aspettati effettivamente delle risposte, perché non
è che... forse non so se abbiamo utilizzato il termine falso, che può essere
improprio, abbiamo semplicemente detto che c'erano alcune voci, che
continuiamo a ribadire, che ci sono sembrate perlomeno strane, e le ribadiamo,
visto che non c'è stata data risposta, ci sono sembrate strane le voci relative alla
TOSAP che ha avuto uno sconto e che invece va in aumento, ci sono le voci sul
porto turistico, e c'è tutta una serie delle quali noi abbiamo chiesto dei
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chiarimenti. Se sulle sanzioni amministrative c'è da parte dei revisori dei conti,
una tabella che parla di accertamenti del 2012, 2013, e una previsione 2014
completamente diversa, noi abbiamo chiesto delle spiegazioni che non ci sono
state date, non riesco a capire perché non ci sono state date nel momento in cui
le abbiamo chieste, forse non capisco neanche il senso del fatto che oggi sembra
quasi un’accusa, il fatto che noi abbiamo chiesto: ma come mai nel 2012 o nel
2013 c'è stato addirittura un accertamento di € 62.000, e le previsioni per il 2014
parlano di € 224.000. Era una domanda legittima, normale, che ci è sembrato un
qualche cosa dal punto di vista contabile, strano. Non c'è niente di
particolarmente strano nel voler chiedere una spiegazione del genere che non ho
capito se è arrivata oggi, oppure no. Quando si criticano delle scelte, io credo
che sia nella normalità, alcune scelte sono incomprensibili, io chiedo che se
ognuno di voi le venisse detto di tasca propria: pagami € 10.000 per quel lavoro
che non ti ho fatto, tu l'avresti pagati? Probabilmente tu non l’avresti pagate,
invece, come amministrazione, le paghiamo. Sono situazioni che vanno dette
perché noi abbiamo questo dovere di dirlo, ed è giusto che la gente lo sappia.
Quando tu fai riferimento alle panche della chiesa, quelle panche della chiesa
hanno una immoralità secondo me, perché sono state sottratte, il concetto che
non si vuol capire, è che quei soldi sono stati sottratti da altri capitoli che erano
relativi ai lavori, è una variazione di bilancio, te lo ricordo se ci si è dimenticati.
Quindi, voglio dire, sono situazioni, sono scelte politiche, però stai parlando di
soldi di tutti, e quindi tu hai il diritto di farla la scelta, noi abbiamo il diritto di
dire: guardate che quella scelta è scorretta. E quando andiamo a dire in una
pubblica riunione, che sono stati spesi, è stata pagata una fattura di € 10.000 per
un rally che non è mai partito, e ci sentiamo dire: no, l'abbiamo pagata per il
rally del prossimo anno, cioè, è una situazione da un punto di vista contabile, e
io non voglio usare termini... ma è incredibile, quindi, il problema, se facciamo
osservare queste cose, lo facciamo perché riteniamo che certe scelte vadano
evidenziate nel ruolo che noi abbiamo, senza voler mancare di rispetto a
nessuno, ma cercando di trovare un senso alle cose che abbiamo il compito di
fare, voi come maggioranza e noi come minoranza. Sappiamo benissimo della
questione della TARI, sappiamo benissimo della questione dell’IMU, ci sono
però due modi di fare il bilancio. Allora, c'è un modo di fare il bilancio che dice
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mi serve tanto, e io tanto lo trovo aumentando le tasse, oppure io mi siedo, come
penso abbiate fatto voi con i vari Assessori, e dite: noi abbiamo un bilancio,
azzeriamo tutto quello che c’è stato in precedenza perché era stato fatto male, e
ragioniamo su come dobbiamo dividere quelle pezze di bilancio. E si fa il
bilancio, si fa il bilancio andando a tagliare, probabilmente, se si vuol fare quella
scelta, quelle spese che sono superflue... perché lo stanno facendo tuti, lo stanno
facendo tutti quello di scegliere di tagliare le spese superflue. Quindi, noi come
gruppo, poi non so se Luca deve intervenire, faremo una dichiarazione di voto
che vogliamo che venga allegata agli atti, continuiamo ad esprimere dubbi sulla
legittimità di questo procedimento che si è adottato per l'approvazione del
bilancio, non lo stiamo facendo né in maniera polemica, ma lo stiamo facendo
comunque con un senso di responsabilità. È stato presentato il bilancio il primo
di luglio, un bilancio che era totalmente incompleto negli atti che sono stati
consegnati, eccetera, eccetera. Per noi, quel bilancio, quella presentazione non
era valida, il bilancio poi è stato ripresentato senza delibera, tra l'altro, il 22 di
luglio, senza possibilità di emendamenti, credo che sia stato, al di là del fatto
delle polemiche, della legittimità, credo che sia stato fatto un errore grave per la
discussione del bilancio, perché dalla presentazione del bilancio vera, sono
venuti fuori gli scambi, le opinioni, le discussioni sui temi che avrebbero portato
effettivamente agli emendamenti che avrebbero corretto delle strutture
incredibili, come quello di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per gli
spettacoli. È stato quindi un bilancio, credo, in qualche maniera, strano, io spero
che nel prossimo non avvenga più una situazione del genere, che si va
semplicemente col documento contabile, si discuta, se ci dobbiamo anche
azzuffare per divergenze di opinioni, è bene che lo si faccia, finito, cioè, c'è una
cosa che io tengo a dire, quello che dobbiamo dire lo diciamo qua, in sala
consiliare, punto e basta. Quindi, questo credo che sia importante del rispetto dei
Consiglieri che rappresentano il Consiglio Comunale di Palau. Su molte cose
evidentemente non siamo d'accordo, e le diciamo, e le diciamo, se le dobbiamo
dire a muso duro, lo diciamo magari urtando la sensibilità di qualcuno, ma lo
diciamo credo con grande correttezza e onestà. Non so se Luca vuole aggiungere
qualcosa.
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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prima diamo spazio agli
interventi. Prego Consigliere Fresu.
CONSIGLIERE FRESU - Ho ascoltato il documento, comunque gli appunti
che ha letto Nando, cioè, è inutile negarlo, è chiaro che amministrare un paese in
un momento difficile come questo, non è cosa facile, ma immagino che quando
vi siete candidati, nella speranza appunto poi di diventare amministratori, cosa
che è diventata realtà, sapevate perfettamente che vi stavate assumendo delle
responsabilità e degli oneri estremamente importanti e molto difficili. Questa
stessa preoccupazione, come dire, non l’abbiamo vista giustamente, perché è
normale che sia così durante la campagna elettorale, dove si è promesso di tutto
e di più, poi, ovviamente, dopo la campagna elettorale, quando si viene eletti, si
fanno i conti con la realtà, e la realtà è ben diversa da quella che si faceva finta
di non vedere durante le elezioni, ma è normale che sia così, lo facciamo un po'
tutti durante il periodo elettorale. Quindi, è chiaro che questo è un momento
difficilissimo, soldi non ce ne sono da nessuna parte, lo Stato impone ai Comuni
di fare degli esattori perché gli chiede... tutto questo lo capiamo perfettamente,
perché sappiamo che è così, e tutto quello che hai detto tu, è vero, quello che
non riusciamo a capire però, è che di fronte ad una difficoltà del genere, dal
punto di vista politico, perché poi noi non stiamo andando a verificare l'aspetto
tecnico contabile che è certo che è corretto, non state facendo niente di illegale,
il termine che ha usato Piero nel dire è falso, è un falso dal punto di vista
politico, nel senso che bisogna capire perché quella cifra sta aumentando, a
fronte di che cosa, di quale intervento? Oggi la discussione che stiamo facendo,
voglio dire, per certi versi è una conquista da parte di tutti, perché al terzo
Consiglio stiamo presentando il bilancio, stiamo iniziando a capire quei numeri
cosa vogliono dire. Ma a fronte di questa difficoltà, vedere quelle cifre spese per
quegli interventi, certo, sono delle scelte politiche, i soldi li spendi dando delle
priorità, le vostre priorità probabilmente sono diverse dalle nostre, le vostre
priorità però vanno e sono in contrasto poi con questa lamentela continua dove
si dice che non ci sono soldi, e che questi soldi diventano poi tassazione nei
confronti dei cittadini. Allora, se questi soldi diventano tasse e aumento di tasse
nei confronti dei cittadini, non ci si può lamentare se poi si spendono dei soldi
inutilmente per delle cose che forse in questo momento, potevano essere evitate.
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Cosa c'è di così sconvolgente in questo? Stiamo dicendo che uno non può dire:
non c’ho soldi, sono costretto ad aumentare le tasse, ma dal punto di vista
politico non mette in atto mezzo procedimento per dire ai cittadini guardate, io
non ho soldi perché lo Stato mi sta imponendo di fare l'esattore e di aumentarvi
le tasse, tutto quello che posso fare, io lo faccio, quindi, la mia coscienza politica
è a posto, perché tutto quello che posso fare per calmierare l'aumento delle tasse,
lo farò, perché non è giusto che questa pressione fiscale si abbatta su voi
cittadini, e soprattutto non è giusto, cosa che non avete considerato
minimamente, che questa pressione fiscale si abbatta in maniera uguale per tutti,
perché purtroppo non siamo tutti uguali dal punto di vista fiscale, c'è chi
guadagna dieci e c’è chi guadagna uno, quindi, questa suddivisione della
pressione fiscale, per chi ha questo vizio socialista-comunista che non esiste più,
andava divisa in maniera diversa a seconda delle fasce di reddito, cosa che non è
stata fatta, quindi, un altro intervento che va contro la logica di dire: eh, ma
siamo costretti ad aumentare. No, i provvedimenti politici ci sono, e si possono
prendere, si devono prendere, cosa che invece non è stata fatta, non è stata fatta
minimamente. Noi sentiamo dire solo non abbiamo soldi, e nel contempo però,
facendo un elenco molto semplice, l’elenco della spesa, si vede che circa 400 -
500.000 euro sono stati spesi per delle robe che forse potevano essere in questo
momento evitate. Le panche della chiesa, voi politicamente potete anche
decidere domani, di fare tre chiese, potete fare tre o quattro chiese, ma dovete
anche capire che dall'altra parte probabilmente ci sarà qualcuno che vi dirà: ma è
il momento di fare tre chiese? Forse anziché fare tre chiese, è il momento di dare
una mano alla gente che non arriva a fine mese. E allora, tu potrai dire: sì, non
mi stai dando i soldi, mi stai mettendo in difficoltà, ma io quello che potevo fare,
la mia coscienza politica è a posto, qua la coscienza politica non è a posto.
Quando tu mi dici della sostenibilità ambientale, non ci vogliono € 26.000 per
fare un programma di sostenibilità ambientale, la sostenibilità ambientale
l'abbiamo sempre fatta, e con piccoli progetti, e con piccoli progetti fare delle
cose che ottengono lo stesso obiettivo, tanto poi lo vedi che hai due o tre
bambini più i figli dell'insegnante, che non hanno portato a niente, non c'è
nessun obiettivo raggiunto, quei soldi sono soldi spesi male, probabilmente in
questo momento potevano essere spesi diversamente. Probabilmente, l'aumento
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delle tasse ci sarebbe stato, sicuramente, ma come amministrazione avreste
potuto dire, anziché aumentare di 100, abbiamo deciso, perché abbiamo fatto un
atto di consapevolezza politica, siamo arrivati a 50, abbiate pazienza, più di
questo non si poteva fare. È questa la critica che sta facendo l'opposizione, non
stiamo criticando il bilancio in sé, quello è un aspetto tecnico che
sostanzialmente interessa poco, anche se ci sono, come dire, degli aspetti come
questi € 10.000 del rally pagato per un rally che non si è fatto e si fa forse il
prossimo anno, è stranissimo, però, vabbè, anche questo ve lo concediamo, poco
importa, ma è vero o no che si potevano forse fare dei ragionamenti diversi da
un punto di vista politico? E’ vero o no? E’ come dire allo Stato: tu non mi dai
soldi per mettere in sicurezza il territorio, dobbiamo andare necessariamente a
chiedere i finanziamenti altrove, e io mi spendo € 60.000 dagli oneri di
urbanizzazione. Ma che credibilità ha un’amministrazione del genere? Cioè, se
io mi lamento, lo devo fare con giusta causa, se io spendo € 60.000 degli oneri di
urbanizzazione per gli spettacoli, ma con che faccia vado io a Cagliari a dire:
“Eh, ma voi non ci date i soldi”. Ma se io fossi l'Assessore Regionale, vi direi:
“Cosa è? Ma io soldi non te ne do più, finché tu non capisci che eticamente fare
quella scelta è immorale, e tu a Cagliari non ci scendi più finché non fai questa
scelta”. Se io fossi stato un Assessore Regionale, avrei fatto così. Quindi,
quando uno si lamenta, lo deve fare con giusta causa, è inutile spendere €
140.000, € 200.000 per gli spettacoli ad agosto, quando ad agosto la gente c'è
già, ma cosa vogliamo fare ad agosto? Cosa vogliamo portare, quello che non si
può portare? E poi dite che non ci sono soldi per calmierare le tasse, non è vero,
non è vero, sono scelte politiche. A voi questa parola qua vi piace moltissimo,
scelta politica, quando voi volete interrompere, lo fa molto anche il signor
Sindaco, la discussione, è una scelta politica, vabbè, grazie, e certo che è una
scelta politica, però poi non cerchiamo di arrampicarci sugli specchi, diciamo le
cose come stanno, punto e basta, finisce qua. Noi quei soldi probabilmente li
avremmo spesi diversamente, ma cosa c'è di offensivo, perché poi qui siamo
sempre border-line, sembra che la critica politica sia un attacco personale, avete
forse mai sentito attacchi personali qua dentro? O abbiamo forse ancora
l'esigenza di andare nei bar, di andare nelle piazze a riportare in maniera non
corretta, quello che si dice in un Consiglio Comunale che è la sede legale, la
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sede rappresentativa del popolo dove si dicono queste cose. Abbiamo ancora
bisogno di andare a dire: hanno detto che tu hai messo un gazebo e stai
facendo... ma la discussione si fa qua, bisogna imparare anche ad alzare la
manina e a dire le cose qua, davanti a tutti, perché è questa la sede deputata a
queste cose, non la piazza, la piazza serve per i balli, per gli spettacoli, e voi lì
siete dei maestri. Per cui, la critica che si fa a Nando, è questa, è una critica
politica, tu hai fatto le tue scelte, se tu mi dici che i vigili fanno € 200.000 di
multa, e Piero ti dice: ma perché, che cosa è cambiato, non è che tu devi pensare
che è una domanda campata per aria, devi dire guarda, questa voce aumenta
perché abbiamo deciso che da domani creiamo una task force dei vigili che
metteranno le multe a tutti, questa è la risposta. Finito.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere Fresu.
Prego, Assessore.
ASSESSORE ABELTINO - Faccio solo alcune precisazioni per quello che
riguarda le osservazioni. Inizio con l'aspetto deontologico del giornale, che è la
prima cosa che ha messo in evidenza Piero. Il discorso del paradossale, del fatto
che noi usciamo il giorno dopo, quella è una nota mia personale quella che è
uscita il giorno dopo del Consiglio Comunale, e mi sembra che potesse evincersi
che era una mia nota personale, perché non era a sigla di nessun giornalista.
Viceversa, il pezzo che è stato preso in esame, era un pezzo scritto e firmato da
un giornalista, e quindi, per questo dico l'aspetto dell'evitare un attacco verso
un'opera di ingegno che può essere, come dire, accettata o meno, senza il
contraddittorio, ecco, io questo chiedevo, ma lo chiedevo a tutto il Consiglio,
cioè, evitiamo di richiamare articoli del giornale che portano una firma, quando
in realtà non c'è chi lo firma, perché altrimenti potrebbe diventare un'azione
secondo me scorretta da un punto di vista della relazione. Per ciò che riguarda
poi Valchiria, la nostra amica Valchiria, devo dire che non è pagata per fare il
resoconto del Consiglio, è pagata per curare quella che è la comunicazione
istituzionale, quindi, è difficile che Valchiria, anzi, devo dire che non mi sembra
che Valchiria abbia mai fatto o scritto qualche cosa di attinenza politica, è più
collegata eventualmente alle azioni, alle progettualità o altre cose, per poterne
dare una visibilità, quindi, non è chiamata a fare questo tipo di azione nel suo
ruolo, anche perché le ore per la quale è chiamata a lavorare, sono talmente tanto
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esigue, che farebbe specie il fatto che potesse venire pagata a prendere nota e
riportare quelli che sono gli elementi che nel Consiglio vengono discussi. Sulla
legittimità della procedura dell'approvazione del bilancio, devo dire che io
rimango sorpreso, perché in alcuni casi bisognerebbe capire che non sempre
quello che si è sempre fatto, è poi quello che può e deve essere fatto, cioè, ho
detto che nella comune azione che è stata portata avanti negli anni nel comune di
Palau, c'è quella del dire: depositiamo il bilancio discutendole. Io mi sono messo
in discussione in quel momento, perché ho detto: “Ma che cosa discutiamo con
la minoranza che ancora non conosce il bilancio?” E sono andato un attimino a
capire anche le interpretazioni del deposito del bilancio, della presentazione del
bilancio se n'è dato, anche mettendomi in discussione con quelli che sono i
singoli comuni più vicini, chiamando anche quelli che sono i colleghi, sulla base
della mia esperienza, La Maddalena, e effettivamente, da nessuna parte si
discute il bilancio il giorno che viene depositato, perché è palese il fatto che la
controparte non lo conosce, o lo potrebbe conoscere a grandi linee, lo potrebbe
forse interpretare, ma non lo conosce, cioè, il bilancio, la convocazione del
bilancio, non prevede l'allegare i documenti, i documenti sono presentati e
depositati presso il Consiglio Comunale. Se poi andiamo a vedere addirittura il
regolamento del Consiglio Comunale, il regolamento del funzionamento del
Consiglio Comunale, addirittura, nel regolamento, l'articolo 40, vado a naso, ha
previsto... del regolamento del 2007, prevede che tutti gli atti in discussione del
bilancio, nessun atto sia notificato alla controparte, noi qua abbiamo rotto gli
equilibri, qua si dice che gli atti devono essere depositati il giorno del Consiglio,
in Consiglio, cioè, voi non dovreste avere gli atti nemmeno prima della
discussione, e questo, come lo abbiamo letto, abbiamo subito, infatti siamo in
accordo anche con la Segretaria, di rivisitare alcuni articoli di questo
regolamento, perché questo secondo me è antidemocratico, cioè, presentare un
argomento senza che gli altri lo conoscano, ed è la stessa cosa del bilancio, io
avrei presentato un argomento anche complesso, perché è un insieme di
documenti che devono essere analizzati, devono essere visualizzati, senza che gli
altri lo conoscessero. Io mi dico, dove sta il vantaggio di chi mi ascolta, perché
da un punto di vista tecnico, io ti posso dire tutto il contrario di tutto, tu non lo
conosci, poi facciamo passare dieci giorni, e lo approviamo. E invece, con scelta
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democratica, abbiamo deciso, ma abbiamo deciso sinceramente, di dire facciamo
una tappa intermedia dopo che hanno presentato gli emendamenti,
eventualmente, per discutere anche gli emendamenti. Il secondo appuntamento
di lettura del bilancio, che è un appuntamento, che avete visto, era fuori dagli
appuntamenti consiliari, cioè, noi non vogliamo vantarci dell’aver messo un
punto all’ordine del giorno in cui discutere del bilancio, abbiamo discusso il
bilancio fuori dagli appuntamenti dell’ordine del giorno per poter avere tutto il
tempo indispensabile e necessario per poterne parlare. Questo è quello che da un
punto di vista logico, ci è sembrata la cosa più normale, perché parlare di una
cosa di cui non si sa, o comunque portare avanti tutta una serie di elementi
senza, di fatto, dare neppure la possibilità a chi deve controbattere di
riconoscerlo, mi sembra un'azione un po' di forza, per come la vedo io. Chiudo,
richiamando queste tre o quattro cosine di cui abbiamo riparlato, TOSAP, porto
turistico e i verbali della Polizia Municipale. Abbiamo detto che sono nel
bilancio di previsione, tutte voci di previsioni, la TOSAP quest'anno ha un
aumento, perché sino all'anno scorso, ce lo ha avuto anche l'anno scorso un
aumento, sino a due anni fa, era stata data in concessione a terzi, e perdevamo
praticamente, di quello che era il gettito, quasi l'80%. Quando si è ripresa in
mano, ha avuto un primo incremento ed un secondo incremento che è naturale,
nel senso che si sta andando a ristabilizzare quello che è il gettito giusto, quindi,
per quello c'è un aumento programmato che è programmato sulla base di quello
che è l'andamento stesso del gettito che si immagina possa essere garantito
durante l'anno. Il porto turistico, la stessa cosa, quest'anno sono stati previsti
determinati tipi di azioni che porteranno all'incremento delle presenze di
determinati tipi di barche che garantiscono una maggiore entrata, dove vi devo
dire, e torno a ripeterlo, sono comunque spese, quelle legate a questo tipo di
entrate, che solo nel momento in cui si verificano, quindi, non c'è nessun
pericolo in termini di regolarità contabile, anche perché i controlli che abbiamo,
e l'obbligatorietà di mandare quelli che sono i resoconti al Ministero in termini
di patto di stabilità, ce lo vietano, non possiamo sforare il patto, e se lo facciamo,
dobbiamo subito rientrare, quindi, non si andrà mai a spendere più di quello che
si è incassato. Un altro aspetto è quello dei vigili urbani. La delibera, io ho fatto
caso a seguito anche delle osservazioni che Piero giustamente ha messo in
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evidenza, perché nell’analisi di quelli che erano i programmi, la
programmazione del bilancio, sono atti di ufficio quelli delle previsioni di
entrata, la previsione di entrata in merito agli accertamenti fatti dalla Polizia
Municipale, è una previsione che se la guardiamo storicamente, è sempre quella,
cioè, non è mai cambiata, adesso la vogliamo mettere in raffronto con quella che
era l'anno scorso, rispetto all'anno scorso c'è un mutamento che è legato alla non
emissione nel ruolo entro l'anno 2013 da parte della Polizia Municipale, che
quindi viene trascinato nel 2014, e quindi ha una maggiore entrata.
Probabilmente non chiuderemo certo con € 224.000 che è la previsione massima
che potremmo prevedere, perché una quota parte, vuoi perché non si riesce a
fare il ruolo, vuoi perché magari determinate azioni vengono ad annullarsi nel
tempo, e così via, non arrivano alle previsioni, però ciò che è particolare, è che
storicamente questa previsione è stata sempre quella, cioè, se la prendi 10 anni
fa, e la prende oggi, più o meno non cambia molto, i € 224.000 quelli sono, poi
cambiano quando andremo al rendiconto, e qua voglio fare un chiarimento, cioè,
stiamo parlando di bilancio, e va bene, poi chiamiamo alcune voci, tipo quelle
delle panche della chiesa e di altre cose, che sono di rendiconto, quindi sono di
competenza del 2013, quindi, sono frutto di una scelta di un'altra annualità. Nel
2014, le scelte mirate alle progettualità che Luca dice, si possono fare, si sono
fatte con meno soldi, vediamo anche questo se andiamo a fare i conti, che forse
probabilmente non è nemmeno vero, però, comunque sono progettualità sulle
quali noi, a livello di indirizzo, ci teniamo molto, ci teniamo molto perché il
discorso dell'andare ad osservare in itinere quello che è lo svolgimento di un
progetto, mi riferisco a questo punto al progetto che tu hai richiamato quale
quello dei bambini nella spiaggia, secondo me, probabilmente non è corretto,
perché se vai a vedere poi nell’insieme, già oggi, e siamo ad un mese scarso
dall'inizio del progetto che dovrebbe durare due mesi e qualche cosa, abbiamo
dei feedback e dei risultati che sono molto importanti, già solo il fatto della
presenza di una diversificazione di quelle che sono le attività svolte dai bambini
nelle attività estive, perché i bambini vengono coinvolti da biologi, da guide
naturaliste, da rappresentanti del parco, da archeologi, anziani anche, ma in
questo caso sono giovani, archeologi marini, cioè, tutta una serie di elementi che
vogliono servire anche per conoscere il territorio per poter imparare a rispettarlo
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e ad amarlo nell'ambito di quello che è la sostenibilità. È chiaro che può essere
una scelta mirata e contestabile, però...
CONSIGLIERE FRESU - Vatti a vedere Cala di Trana, portateli lì i bambini.
ASSESSORE ABELTINO - Ma in che senso?
CONSIGLIERE FRESU - Portateli a Cala di Trana.
ASSESSORE ABELTINO - Ma perché, che cosa è che c’è, dimmi che cosa
sai...
CONSIGLIERE FRESU - E mi vuoi togliere la sorpresa? Andate a Cala di
Trana e fate una lezione lì.
ASSESSORE ABELTINO - Ma sul fatto che è stata data una concessione, che
cosa vuoi dire su Cala di Trana, non lo so.
CONSIGLIERE FRESU - Ti sto suggerendo un sito.
ASSESSORE ABELTINO - Eh, ma se tu mi dici che cosa deve essere
suggerito, noi abbiamo collegato questo tipo di attività, a quelli che sono i siti
che hanno già bandiera blu, tant'è che abbiamo fatto anche...
CONSIGLIERE FRESU - No, no, voi andate, c'è un'altra bandiera a Cala di
Trana, andate e lo vedete. Andate, e poi farete le vostre osservazioni su queste
cose che poi parlano con il parco, i biologi, i naturalisti.
ASSESSORE ABELTINO - Eh, ma puoi anticiparmi cosa c'è a Cala di Trana,
così almeno...
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Assessore, ha terminato
l'intervento?
ASSESSORE ABELTINO - Ah, vabbè, scusate, stiamo diventando lunghi. Ok,
a questo punto mi sembra di avere più o meno richiamato tutto, quindi, ho
terminato.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi?
Dichiarazioni di voto, prego Consigliere Cuccu, prego.
CONSIGLIERE CUCCU - Prima della dichiarazione di voto, Nando, il discorso
della presentazione del bilancio, non la deve presentare la minoranza, lo deve
presentare la maggioranza, quindi è la maggioranza che è presente a fa
conoscere il bilancio, cioè, è talmente chiara la cosa, per non tornare, perché
l'abbiamo già detto 10.000 volte, dovete presentare il bilancio a noi e alla gente,
punto, quella è la democrazia, poi, vabbè, ognuno la intende... abbiamo due
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modi completamente diversi di intendere la presentazione del bilancio, e poi,
dopo che ce l'avete presentato, facciamo gli emendamenti. Comunque, scusate,
passiamo alla dichiarazione di voto. Allora, “Palau in movimento”, con
rammarico, ha deciso di votare contro l'approvazione del bilancio annuale di
previsione anno 2014, della relazione previsionale e programmatica, del bilancio
pluriennale 2014 - 2016, e del piano triennale delle opere pubbliche. “Palau in
movimento", ha deciso di votare no, perché il primo luglio, giorno di
presentazione del bilancio in aula, abbiamo assistito forse al punto più basso
della storia del Consiglio Comunale di Palau, dove la giunta si è addirittura
rifiutata di illustrare e discutere le scelte sulle politiche economiche, finanziarie
e programmatiche. E’ stato un atto di gravissima mancanza di rispetto nei
confronti dei Consiglieri di maggioranza, dei Consiglieri di minoranza e dei
cittadini contribuenti presenti in aula. Abbiamo assistito increduli alla morte
della democrazia. In quei documenti economici e programmatici, infatti, dopo
un lungo periodo di attesa, la giunta avrebbe dovuto presentare il bilancio
previsionale annuale e pluriennale, era finalmente il giorno in cui avremmo
dovuto conoscere gli strumenti per attuare il nuovo della politica, tanto
decantato in campagna elettorale. Era il giorno in cui chi è stato eletto, avrebbe
dovuto con orgoglio, come si conviene a chiunque sia fiero del proprio lavoro,
esporre le scelte da mettere pratica da qui ai prossimi mesi ed ai prossimi anni.
L'unica cosa a cui abbiamo assistito, è il rifiuto di svolgere azioni di
informazione e conoscenza che sono di primaria importanza per chi guida un
paese, il nostro paese. Sconcertati per la mancate risposte in aula e per le
dichiarazioni sulla democrazia e sulla teoria dell'ascolto apparse sulla stampa,
abbiamo protocollato all'indirizzo della Segretaria in data 11/7/2014, la richiesta
di presentazione completa del bilancio mediante nuova convocazione del
Consiglio Comunale, evidenziando che la procedura adottata nel Consiglio del
primo luglio, era lesiva della garanzia del confronto democratico in seno al
Consiglio Comunale, non corretta dal punto di vista procedurale, poiché
incompleta rispetto alla presentazione della documentazione indicata, quindi,
gravemente carente nell'esposizione dei contenuti previsti, in evidente
contrapposizione con la volontà di informazione pubblica esplicitamente
indicata dal documento parzialmente presentato all'intero organo consiliare.
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Sono queste le reali motivazioni che hanno consigliato di riportare il bilancio in
aula per la vera presentazione. “Palau in movimento" ha deciso di votare no,
perché ritiene che con questo bilancio sia venuto meno il principio guida
fondamentale nella predisposizione del documento contabile che è legato al
rispetto della prudenza, nella previsione delle voci in entrata che giustificano le
voci in uscita. Il revisore dei conti evidenzia nella sua relazione, come si debba
tener conto nelle voci in entrata, di quanto accertato negli anni precedenti, e
allora appare incomprensibile la previsione di incasso della TOSAP, tassa
sull'occupazione di spazi e aree pubbliche, prevista in aumento, malgrado il
provvedimento di sconti adottato dall'attuale amministrazione, che peserà sulle
casse comunali per quanto affermato dall'Assessore, solo per € 20.000. Appare
altrettanto incomprensibile la previsione ottimistica sugli incassi in forte
aumento nel porto turistico, visto che al momento, l'unico provvedimento
adottato sulle tariffe, ha aumentato lo sconto dei residenti, che quindi al
contrario, dovrebbe portare inevitabilmente ad una diminuzione di introiti, a
meno che l’amministrazione non abbia intenzione di aumentare anche le tariffe
del porticciolo turistico. E non sembrano rispettare il principio della prudenza,
anche gli introiti sulla pubblicità, sui diritti delle pubbliche affissioni, e sulle
sanzioni della raccolta differenziata. È incomprensibile per noi la tabella relativa
alle sanzioni amministrative da codice della strada, dove l'accertamento del 2012
è di 108.000 euro, quello del 2013 è di 62.000 euro, e invece la previsione per
2014 è di 224.000 euro. “Palau in movimento" ha deciso di votare no, perché
ritiene l'aumento dell’IMU e della TARI insostenibile nelle misure adottate.
L’ICI - IMU è passata da 3 milioni di euro dal rendiconto 2012, a € 3.742.000
nel bilancio di previsione 2014, con un incremento previsto pari a € 742.000. La
tassa sui rifiuti solidi urbani è passata da € 1.243.000 dal rendiconto del 2012, a
2.331.000 mila euro nel bilancio di previsione 2014, con un incremento di
1.088.000 euro. È vero che obblighi normativi statali e servizi prestati, fanno
aumentare i costi da sostenere, ma la predisposizione del bilancio prevede due
possibili scelte, la possibilità di aumentare le tasse o di diminuire le spese,
soprattutto quelle superflue. Quest'amministratore ha scelto la soluzione più
semplice, servono € 1.830.000? Aumentiamo le tasse per € 1.830.000, in totale
controtendenza con le politiche statali, regionali ed i comuni virtuosi che hanno
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da tempo avviato tagli agli sprechi contro l'aumento della tassazione. Per non far
torto a nessuno, le tasse sono state aumentate in maniera indiscriminata, nessun
cenno, nessuna riflessione su come, in un momento difficile come questo, per
contrastare questa impennata impressionante della pressione fiscale, si potevano
introdurre misure alternative, che se non completamente risolutive, potevano
comunque avere un'importante azione calmierante. Nessuno sforzo per
differenziare l'aumento della tassazione in base alle diverse fasce di reddito, con
attenzione le classi più deboli. I numeri presentati in questo bilancio di
previsione parlano chiaro, e le bollette ricevute in questi giorni, e quelle che
verranno, non possono essere certo di un Comune NO TAX, come sventolato ai
quattro venti dall'amministrazione per mezzo stampa. “Palau in movimento” ha
deciso di votare no per le scelte politiche adottate nell'ambito dell'Unione dei
Comuni Gallura. Il comune di Palau, venendo meno al principio fondamentale di
creare sinergie con gli altri comuni per prestare servizi congiunti che consentano
risparmi e tagli alle spese, ha rinunciato al servizio informatico, con grave
perdita di fondi che sono stati ridistribuiti agli altri comuni, e ha rinunciato alla
formazione professionale, e destina fondi alla promozione della lingua gallurese
che da anni è un servizio di competenza dell'Unione. È tornata indietro perché
costretta dalla legge sulla scelta di non aderire alla convenzione per la
costituzione della centrale unica di committenza per appalti, lavori, servizi e
forniture. “Palau in movimento” ha deciso di votare no, perché è assurdo
destinare gli organi di urbanizzazione ad incrementare le spese degli spettacoli,
abbiamo protestato con sgomento quando con una variazione di bilancio sono
stati sottratti € 124.000 ai lavori pubblici per la viabilità al porto commerciale,
per destinarli ed aumentare le spese per gli spettacoli di agosto, e altre spese per
finanziare interventi che molto sanno di promesse elettorali da mantenere. Oggi,
arrivare a pensare di destinare una parte degli oneri di urbanizzazione, cioè, €
60.000, per finanziare spettacoli, lascia ancora più increduli. Da tempo ci
poniamo la domanda se in questa amministrazione esiste un Assessore al sociale,
ai lavori pubblici, alla manutenzione, all’ambiente, al decoro, alla viabilità, alla
sicurezza, e che si indigni legittimamente quando vengono trasferite le risorse in
questo modo. “Palau in movimento” ha deciso di votare no perché si sta
svilendo il Festival “Isole che parlano”, i fratelli Angeli sono un patrimonio di
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questa comunità, e l’appuntamento con il festival, ha dato risalto internazionale
alla nostra cittadina. Da sempre chiediamo che “Palau Arte” ed il festival “Isole
che parlano”, debbano costituire due momenti culturali e di aggregazione da
incentivare e sostenere. “Palau in movimento" non dice no al programma del
piano triennale, perché non esiste nessun nuovo progetto strategico e di sviluppo
pensato e programmato da questa amministrazione, il piano presentato è formato
dalle stesse voci che erano presenti nei piani del 2012, compresi addirittura dei
progetti di finanza pensati anni fa, e tanto criticati dai Consiglieri presenti in
aula. Forse, ma lo diciamo con rammarico, analizzati questi punti, non aver
voluto presentare il bilancio di previsione 2014, la relazione previsionale e
programmatica, il bilancio pluriennale numero 2014 - 2016, ed il piano
triennale delle opere pubbliche, oggi ha una spiegazione più logica.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Non si posso fare
registrazioni dal pubblico. Ci sono altre dichiarazioni di voto? Se non ci sono
altre dichiarazioni di voto, passiamo in votazione. Chi vota a favore del punto
all'ordine del giorno: approvazione del bilancio annuale di previsione anno
2014, della relazione previsionale e programmatica, del bilancio pluriennale
2014 - 2016 e del piano triennale delle opere pubbliche. Chi vota a favore prego
di alzare le mani. 8. Chi vota contro? 4. Bene. Grazie. Passiamo al punto
successivo.
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2° punto all’ordine del giorno: “Approvazione definitiva della variante al
programma di fabbricazione vigente, in ottemperanza delle previsioni della
deliberazione del comitato istituzionale dell'autorità di bacino regionale
numero 2 del 31 ottobre 2012".
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la deliberazione del
Consiglio Comunale numero 12 del 02/04/2012, con la quale veniva approvato
lo studio di contabilità geologica, geotecnica, idraulica, del piano per gli
insediamenti produttivi in località Liscia Culumba. Visto lo studio di
compatibilità idraulica, geologica, geotecnica del piano urbanistico comunale in
adeguamento al piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico, così come
integrato a seguito delle richieste formulate dalla direzione generale dell'agenzia
regionale, distretto idrografico della Sardegna. Vista la deliberazione del
commissario straordinario numero 42 del 14 settembre 2012 avente ad oggetto:
approvazione, integrazione allo studio di compatibilità idraulica, geologica e
geotecnica di cui agli articoli 23 e 24 delle norme tecniche del PAE, relativo al
piano degli insediamenti produttivi in località Liscia Culumba. Vista la
deliberazione del comitato istituzionale dell'autorità di bacino regionale numero
2 del 31 ottobre 2012 con la quale si approva lo studio di compatibilità idraulica,
geologica e geotecnica relativa al procedimento di adozione del piano degli
insediamenti produttivi ai sensi dell'articolo 8, comma 2 delle norme di
attuazione del piano stralcio per l'assetto idrologico, limitatamente ai seguenti
elaborati: relazione idraulica, carta della pericolosità idraulica, terreno stato
attuale e portata, stato di progetto, relazione geologica e carta della pericolosità
da frana. Considerato che dai contenuti degli elaborati, relazione idraulica e
carta della pericolosità idraulica, terreno stato attuale e portata, e stato di
progetto, si individuano nel predetto ambito di studio, alcune aree a significative
pericolosità idrauliche in grado molto elevato, H1-4, elevato H1-3, medio H1-2,
e moderato H1-1, di cui rispettivamente gli articoli 27, 28, 29 e 30 delle norme
di attuazione del piano stralcio per l'assetto idrogeologico. Considerato che dai
contenuti degli elaborati, relazione geologica, carta della pericolosità da frana, si
individuano alcune aree a pericolosità da frana di grado medio HG-2, e
moderato, HG-1, di cui agli articoli 33 e 34. Considerato che la suddetta
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deliberazione numero 2 del 31/10/2012, pubblicata sul BURAS numero 50,
parte 1 e 2 del 22/11/2012, si prescrive che nelle more dell’approvazione delle
nuove perimetrazioni come varianti al PAI, il comune di Palau recepisca nelle
norme tecniche di attuazione dello strumento urbanistico vigente, le limitazioni
d’uso prescritte nelle norme tecniche del PAI per gli ambiti a pericolosità
idrogeologica individuate nelle tavole sopra richiamate. Considerato che in
ottemperanza alle suddette prescrizioni, si rende necessario recepire nelle norme
tecniche di attuazione del programma di fabbricazione vigente, le limitazioni
d’uso prescritte nelle norme di attuazione, il PAI, per gli abiti a pericolosità
idrogeologica individuati con la suddetta deliberazione numero 2 del 31/10/2012
nell’area di Liscia Culumba. Richiamata la deliberazione del Consiglio
Comunale numero 3 dell’8/04/2014 avente ad oggetto: variante al programma di
fabbricazione vigente, in ottemperanza alle previsioni della deliberazione
dell’Autorità di bacino regionale, esame ed adozione numero 2 del 31/10/2012.
Considerato che la suddetta deliberazione con i relativi allegati è stata depositata
in libera visione per giorni 30 a far data dal 29/04/2014, al fine di consentire la
presentazione di eventuali osservazioni ed opposizioni. Considerato che il
relativo avviso di deposito è stato pubblicato sul quotidiano “La Nuova
Sardegna” in data 29/04/2014, nell’albo pretorio on line del Comune in data
29/04/2014 e contestualmente affisso in luoghi pubblici. Considerato che entro
trenta giorni successivi ricorrenti dall’ultimo giorno di deposito, non è pervenuta
alcuna osservazione. Considerato che nel Piano Urbanistico Comunale
approvato dal Consiglio Comunale con delibera numero 9 del 2/4/2012, ma non
ancora in vigore, sono state recepite le limitazioni d’uso prescritte nelle norme di
attuazione del PAI per gli ambiti del territorio comunale a pericolosità
idrogeologica. Considerato che la direzione generale dell’Agenzia Regionale del
distretto idrografico della Sardegna, Servizio difesa del suolo, assetto
idrogeologico e gestione di rischio alluvioni, in sede di istruttoria per la
successiva approvazione da parte del comitato istituzionale dell’autorità di
bacino, ha accertato la conformità tra le aree a pericolosità idrogeologica nel
bacino di Liscia Culumba risultanti dallo studio per il piano di insediamenti
produttivi, e quanto illustrato nelle tavole relative allo stesso bacino, allegate
allo studio di compatibilità del PUC. Considerato che la valutazione ambientale
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strategica del suddetto Piano Comunale, ha ottenuto il parere ambientale
positivo con prescrizioni che non riguardano l’ambito oggetto della presente, ai
sensi del decreto legislativo 152/2006, espresso con determinazione numero 62
del 26 gennaio 2012 dal dirigente del settore ambiente e sostenibilità della
provincia di Olbia e Tempio. Ci sono interventi? Prego.
CONSIGLIERE FRESU - No, non è proprio inerente a questo, perché siccome
che l’Assessore competente è lei, ma è lei l’assessore competente? E’ solo una
informazione. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? Se
non ci sono interventi, mettiamo in votazione il punto. Approvazione definitiva
della variante al programma di fabbricazione vigente in ottemperanza delle
previsioni della deliberazione del comitato istituzionale dell’autorità del bacino
regionale numero 2 del 31/10/2012. Chi vota a favore. Prego, alzare le mani.
All’unanimità dei presenti. Grazie. Non abbiamo altri punti all’ordine del
giorno, per cui grazie e buongiorno a tutti.
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
Certifico che questo verbale é affisso oggi all’albo pretorio comunale con il n.
_________ del registro delle pubblicazioni (art. 124, D.Lgs. n. 267/2000) e vi rimarrà
per quindici giorni consecutivi fino al
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Palau,
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