SlideShare a Scribd company logo
1 of 51
Download to read offline
1 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
VERBALE N.4 
OGGETTO: VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 SETTEMBRE 2014. 
L’anno 2014 addì 30 del mese di settembre alle ore 09.05 in Palau, nella sala delle adunanze della Sede 
Municipale. 
Convocato per determinazioni del Sindaco con avvisi in iscritto contenenti l’elenco degli oggetti da trattare, 
spediti dal Sindaco e notificati ai singoli Consiglieri, come risulta da dichiarazione in atti, si è riunito il 
Consiglio Comunale in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, con l’intervento 
dei Signori Consiglieri: 
Consiglieri Presente 
Altana Paolo Mario Sì 
Aresu Mauro Si 
Fraccarollo Fiorella Si 
Fresi Roberto Si 
Occhioni Alessandro Si 
Pala Paola Natalina Si 
Sanna Rachele Si 
Serra Fausto Si 
Cuccu Pietro Si 
Aresu Giulio Si 
Fresu Luca Si 
Inzaina Sabrina Si 
Constatata la legalità dell’adunanza per il numero degli intervenuti, assume la presidenza Francesco Pala, 
nella sua qualità di Sindaco, con l’assistenza del Segretario Generale Mariuccia Cossu.
2 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
CONSIGLIO COMUNALE 
DEL 30/09/2014 
Punti all’Ordine del Giorno: 
1. RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA EGLI 
EQULIBRI DI BILANCIO - ANNO 2014 (ART. 193 T.U. 267/00). 
2. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7 DEL 08.04.2014 - SCUOLA CIVICA DI 
MUSICA INTERCOMUNALE GALLURA. RETTIFICA ED APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO 
D'INTESA E DELLO STATUTO-REGOLAMENTO. 
3. VERTENZA MERIDIANA. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, possiamo iniziare con l’appello, la parola 
alla Segretaria. 
Si procede con l’appello nominale. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, abbiamo il numero legale, quindi 
possiamo iniziare questo Consiglio. Buongiorno a tutti. Sì, grazie, iniziamo subito con alcune 
comunicazioni che devo dare riguardo, appunto, alcuni atti che sono stati fatti come decreti 
del Sindaco. Il decreto numero 9 del 2 Settembre 2014 col quale ho revocato le deleghe al 
Consigliere Paolo Altana, relative allo sport e al turismo, le subdeleghe che per il momento 
rimangono in capo al ViceSindaco Maria Piera Pes, e il decreto numero 10 col quale c’è stata 
una riattribuzione di deleghe, fatta in data 3 Settembre 2014, dove appunto ho apportato 
alcune modifiche ai compiti delegati ai Consiglieri, in quanto ho assegnato al Consigliere 
Robertino Fresi le manutenzioni e al Consigliere Fausto Sanna i lavori pubblici, mentre al 
Consigliere Mauro Aresu rimane il compito relativo al Demanio. Bene, detto questo possiamo 
iniziare con i punti all’ordine de giorno.
3 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
1° punto all’ordine del giorno: “Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica degli 
equilibri di bilancio anno 2014". 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Invito l’Assessore Abeltino ad illustrare il 
punto. 
ASSESSORE ABELTINO - Buongiorno a tutti. Per iniziare andiamo oggi a compiere uno di 
quegli adempimenti, che la norma, insomma, in un certo qual senso, ci impone, un po’ 
particolari per quelle che sono le tempistiche che ultimamente stanno interessando il lato 
dell’approvazione dei documenti finanziari, ma comunque, insomma, in un certo qual senso, 
in linea con quelle che sono le disposizioni dell’articolo 193, che ci ricorda che il Consiglio 
Comunale, almeno una volta, se non definito con i regolamenti in qualche altra data, ento il 30 
Settembre deve dare atto che, di fatto, non sussistano debiti fuori bilancio, che gli equilibri, 
rispetto a quelle che sono le previsoni di bilancio, vengano rispettate e che quindi di fatto la 
siuazione organica di quello che è il sistema di gestione, risulta essere conforme al dettame 
normativo. Si esclude, così come d’altronde lo stesso responsabile di settore, sulla base di 
quelle che sono le relazioni dei singoli responsabili d’ufficio, che esistano le condizioni, 
diciamo, dell’articolo 194, quindi non sussistono condizioni di debito fuori bilancio in 
nessuno dei singoli uffici e quindi possiamo andare, di fatto, organicamente a dire che 
dall’analisi di quelle che sono le entrate e le spese, si può certamente attestare che il bilancio 
del Comune di Palau è in equilibrio, nel senso che non sussistono problemi di eccessi in 
termini di spese su quelle che sono le entrate, si stanno, diciamo, mantenendo anche
4 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
operative quelle che sono le operazioni di monitoraggio nella gestione e quindi di quelli che 
sono appunto gli spazi disposti dal patto di stabilità. Mi fermo un attimino a osservare due 
aspetti fondamentali di quelli che sono i documenti che avrete già avuto modo di analizzare, 
l’uno che deriva dall’osservazione che il revisore dei conti fa, dove a conclusione esprime il 
parere favorevole su quello che è lo stato di fatto e quindi su quello che è l’equilibrio e quindi 
su quella che è la verifica, appunto, degli stessi. Il revisore richiama, mi sento di doverlo dire 
perché probabilmente è necessario fare una precisazione, richiama, nella terza pagina, 
evidenziando una crescita sugli accertamenti in entrata nel titolo quarto e d’impegno nel titolo 
secondo rispetto a quanto ovviamente stabilito; quindi il revisore invita i singoli responsabili 
a verificare le condizione di reperibilità delle risorse programmate ed in caso di esito negativo, 
di condurre, entro i termini di assestamento di bilancio, le previsioni di entrata e di uscita ai 
principi attendibili di veridicità. E’ un richiamo, ve lo dico sinceramente, di scula quello che lei 
fa perché lei deve andare ad osservare quelle che sono le percentuali di accertamento e le 
percentuali di impegno, che però nulla ha a che vedere con quella che può essere la bontà di 
quello che è il documento contabile. Perché, di fatto, il titolo quarto d’entrata è un titolo che 
mediamente ha quelli che sono gli accertamenti, quindi le entrate vincolate a quella che può 
essere l’opera, quindi l’opera si compie solo se si hanno le risorse, se non si hanno le risorse, 
di fatto, diventa una mera operazione, diciamo, contabile che quindi non incide su quelli che 
sono gli equilibri. Quindi ripeto, è un un’osservazione che ha ovviamente nel ruolo l’obbligo 
dell’essere richiamata, perché poi alla fine il revisore deve andare ovviamente a puntalizzare 
quelli che sono anche gli elementi contabili matematici ed in quelle che sono le sue 
osservazioni, ma non ha ovviamente valenza in termini contabili. Importante è invece 
riconoscere che stiamo portando avanti, in quello che può essere il procedineto delle attività, 
anche un’azione continua dei pagamenti di quelli che sono ovviamente anche le condizioni 
pregresse, insomma compatibilmente con quelli che sono gli spazi finanziari che il patto di 
stabilità ci impone, perche sappiamo che da un paio d’anni il Comune di Palau è soggetto al
5 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
patto di stabilità. Questo cuneo fiscale che ovviamente il patto di stabilità ci impone, in alcune 
circostanze, ci obbliga a dover rimandare o a dover sospendere quelle che possono essere 
alcune attività da portare avanti, perché la risorsa finanziaria non può essere spesa perché 
altrimenti si andrebbe appunto ad intaccare quello che può essere il cuneo di margine che ci è 
concesso. Concludo quindi questa mia breve presentazione riconoscendo, sulla base di 
quelle che sono le relazioni dei singoli capi ufficio, di quella che è la relazione del 
caposervizio del settore ragioneria e l’attestazione del parere, quindi, del revisore dei conti, 
riconoscendo in assoluto quella che è la bontà dello stato del bilancio del Comune di Palau, 
sottolineando che siamo nella condizione di monitorare e di rispettare quelli che sono i 
parametri del patto di stabilità, quindi invito il Consiglio, dopo la discussione, a voler votare 
quella che è la riconosciuta persistenza degli equilibri di bilancio. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Assessore. Iniziamo con gli interventi, 
parola al Consigliere Cuccu. 
CONSIGLIERE CUCCU - Grazie, buongiorno. Io volevo fare alcune riflessioni, prima magari 
soffermandomi sulle cose che ci ha detto l’Assessore. Parto dalla tempistica, ovviamente, che 
la ricognizione e lo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio 
avesse la scadenza del 30 Settembre, credo che fosse ovviamente nota. Noi più volte abbiamo 
fatto richiesta di avere atti per avere un tempo più accettabile per vedere la documentazione, 
evidentemente questo non è possibile, non riusciamo a capirne il motivo perché poi ci si 
affanna. Io sono stato chiamato per tre volte, il venerdì per consegnarmi atti che che non mi 
potevano essere consegnati, perche non ero in sede, diventa quasi un comportamento, credo, 
abbastanza incomprensibile, perché riteniamo che non sia necessario ricorrere a queste cose, 
basterebbe forse avere un attimo più di elasticità che servirebbe, credo, a tutti quanti. 
Avevamo fatto una richiesta in Consiglio, alcune sedute fa, non l’ho fatta né io né Luca che 
siamo considerati, evidentemente, insomma delle pecore nere o delle persone da non 
ascoltare, l’ha fatta Giulio Aresu che è persona di grandissima correttezza e di grandissima
6 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
stima da parte di tutti. Aveva chiesto la cortesia di fare un orario più decente per il Consiglio 
Comunale che servisse non tanto o non solo a noi, che abbiamo attività ovviamente 
lavorative, ma abbiamo questo impegno, ma per dare la possibilità alla cittadinanza, insomma, 
ma chi più avrebbe piacere a partecipare alle discussioni di Consiglio che servono per capire. 
Evidentemente, quella forma di collaborazione, cosa tanto richiesta, non è, ovviamente, una 
priorità di quest’amministrazione. Mi dispiace, soprattutto per la richiesta che aveva fatto 
Giulio al quale va la mia solidarietà per il fatto di non essere stato minimamente ascoltato. 
Fatta questa premessa, Nando ha fatto alcuni riferimenti oltre alla tempistica del bilancio, e ha 
fatto riferimento a quanto scritto dal revisore dei conti, che fa notare, al titolo quarto, come su 
stanziamenti pari a 12.512.000 euro previsti nel bilancio di previsione, praticamente ci siano 
stati accertamenti per il 4%. Capisco perfettamente l’analisi che fa l’Assessore, la domanda io 
la metterei in questi termini, per capire, forse magari non tutti sanno cosa s’intende, s’intende 
finanziamenti che vengono, in qualche maniera attribuiti al Comune di Palau. Vorrei capire, o 
almeno io lo capisco, ma credo lo capiscano tutti, che a parte il concetto legittimo 
dell’Assessore, forse va fatto un altro ragionamento, che è quello di capire quanta 
progettazione e quanta richiesta di finanziamenti è stata fatta da questa amministrazione, per 
ottenere queste risorse. Questo credo che sia un concetto abbastanza importante, perché 
nelle amministrazioni attuali, credo che sia sempre più importante la progettualità, la capacità 
di riuscire a individuare tipologie d’intervento, che possono essere finanziate dalla Regione e 
soprattutto dall’Europa. Avevamo sollecitato un piano triennale, un’analisi che in qualche 
maniera indicasse un intervento di quest’amministrazione, non ne abbiamo mai visto e forse 
quel 4% di accertato va visto anche in questo senso. Sui pagamenti, sulla sospensione dei 
pagamenti, anche qua avevamo fatto una richiesta di fare attenzione sulla priorità delle spese 
da sostenere, cosa che ovviamente non è stata fatta. Oggi ci troviamo difronte ad un Comune 
che parla di difficoltà nei pagamenti, quando probabilmente invece, nei 10 mesi o quei mesi 
che ci sono, forse 9, quelli che sono, forse non si è capito che il patto di stabilità esisteva già
7 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
e che quindi bisognava programmare le spese in funzione di quelle che erano le priorità. Ecco 
che quando siamo andati a dire che forse certe spese erano inutili o erano superflue, forse un 
significato lo aveva in questo senso. Sulle riflessioni invece che vorrei fare, a volte ho come 
l’impressione, o meglio, abbiamo l’impressione, che è una specie di forma di masochismo di 
quest’amministrazione, dove l’obbiettivo sembra quello di voler cambiare a tutti i costi, e 
cambiare anche quelle cose che in qualche maniera funzionano, e con questa idea si vanno a 
fare delle cose che francamente, forse perché noi non siamo obbiettivi, vediamo le cose dal 
lato dell’opposizione, ma che francamente non riusciamo a capire. Io faccio un esempio 
legato alla mia professione, alla mia passione, ho visto, abbiamo visto tutti, il paese in 
condizioni penose, da un punto di vista della gestione degli spazi pubblici e del verde 
pubblico, dove si arrivava a tagliare i prati delle aiuole regolarmente con 20, 30 giorni di 
ritardo, quindi, vedendo quelle spigature incredibili, all’ingresso del paese. E il 12 o il 13 di 
Agosto nella rotatoria del parcheggio multipiano. Uno pensa, ci sono delle priorità, quindi la 
priorità più grossa cos’è? Faccio un esempio, spero di farmi capire, c’è l’aiuola del multipiano 
su via Capo D’Orso, con l’erba alta, cosa si fa? Si interviene e si potano il 12 di Agosto 
esemplari di ulivi, che credo sia la cosa più insensata che uno possa fare in termini di 
gestione di questo spazio pubblico. Con tutto quello che c’è da fare, io vado in qualche modo 
a fare un intervento che crea solo del danno. Ovviamente, non bisogna essere certamente 
degli specialisti per sapere che gli ulivi, e quelli sono esemplari, in modo particolare, di rara 
bellezza, vengono martoriati da queste potature. Faccio questo esempio per riportarmi ai fatti 
ovviamente, che per alcuni... arrivo agli esempi più concreti che forse interessano di più. Noi 
abbiamo fatto una polemica enorme, ci saranno sicuramente altri capitoli. Funziona il centro 
di documentazione in maniera bellissima, chi ha visto le mostre, chi ha visto i concerti, chi ha 
visto l’utilizzo di questo spazio, ritiene che quello spazio abbia la stessa valenza di quegli 
olivastri, deve essere conservato, deve essere utilizzato, invece come sappiamo, c’è la volontà 
di distruggere quello spazio e trasformarlo in una biblioteca che già esiste, funziona ed è
8 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
molto apprezzata. Però torniamo alla questione di oggi, cioè torniamo alla questione degli 
equilibri di bilancio; servono 70.000 euro, cioè, finalmente c’è una prima risposta che viene 
fuori quando noi nel Consiglio del 29 di Aprile, avevamo chiesto, ma quanto costa spostare 
quella biblioteca al centro di documentazione e creare problemi alla saletta di palazzo Fresi, 
alla biblioteca e al centro di documentazione. Non c’era stata data risposta, oggi quella 
risposta la troviamo nella parte finale della relazione dei lavori pubblici, dove al costo delle 
manutenzioni straordinarie, sono previste 69.000 e 400 euro di spese per l’adeguamento 
tecnologico di quella struttura, senza entrare nel merito di quelli che sono tutti gli altri costi 
che dovranno essere sostenuti. Allora torno al discorso delle priorità e al discorso di quello 
che serve a questa comunità, oggi che si dice, non siamo in condizioni per il patto di stabilità, 
di pagare determinate somme. E allora è una priorità quella di distruggere una cosa che già 
esiste, destinando cifre ingenti, enormi, a fare una cosa che funziona, che è apprezzata da 
parte di tutti, o è meglio magari destinare a pagare quei lavori già fatti, che non vengono 
pagati. Allora, ecco che quel masochismo a cui noi facciamo riferimento, credo che in questo 
concetto abbia un senso molto approfondito. Il Sindaco ha parlato delle deleghe, che ha 
revocato a Paolo e quelle che ha ridistribuito a Moreno e a Robertino, magari di questo, nel 
passaggio delle relazioni, troveremo magari qualche spunto per approfondire anche questo. 
Ma non ha parlato di una delibera di giunta, dove il Sindaco, dà mandato alla Segretaria di 
rivedere la struttura amministrativa del Comune. Allora io qui ci vedo, anche su questo, quel 
masochismo tipico di quest’amministrazione, c’è qualcosa che funziona in questo Comune? 
Sì, ci sono tante cose che funzionano in questo Comune, le prime cose che funzionano, sono 
proprio tutti i responsabili, tutte le persone che oggi sono state invitate, probabilmente 
avrebbero avuto altro di meglio da fare, comunque, fa piacere che loro siano presenti, e 
quindi c’è una prevista, di cui ovviamente tutti sono a conoscenza, una riorganizzazione della 
struttura amministrativa del Comune di Palau, che era necessaria ovviamente. Perché era 
necessaria? Partiamo dal primo settore, quello dei tributi e delle politiche economiche e
9 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
finanziarie, c’era una struttura che negli anni, cito solo qualche numero, negli anni ha portato 
un recupero dell’evasione fiscale di 8.755.000 euro. C’è l’ufficio tributi e strutture economiche 
e finanziarie, che ha portato le entrate dal ’98 al 2012 da 2.395.000 a 6.400.000 euro, un 
patrimonio immobiliare che è cresciuto di otto volte, si pagava l’IMU della prima casa al 2 per 
mille, la seconda al 7,6 per mille, non c’era addizionale IRPEF, non c’era addizionale ENEL, è 
stato considerato dal 2005 comune virtuoso da un punto di vista economico e finanziario. 
Grazie a queste politiche economiche e finanziarie, non ci sono debiti contratti con mutui 
importanti, sono stati anticipati finanziamenti per le strade, per le rotatorie, sono stati 
anticipati finanziamenti che torneranno nelle casse comunali per l’acquisto dei lotti delle aree 
artigianali. E quindi tutto questo cosa vuol dire? Faccio una premessa, lo vedevamo con gli 
occhi nostri, dopodiché è subentrato un Commissario Straordinario che non ha avuto, 
nell’anno di tempo che ha amministrato, altro che parole di elogio per la condizione di questi 
uffici. Oggi, al settore economico e finanziario vengono sottratte delle competenze, a dir poco 
incredibili, come della gestione del patrimonio comunale, che fa parte del bilancio e quindi 
non si riesce a capire come si possa togliere una competenza del genere, vengono sottratti gli 
affari economici del personale, quindi le buste paga devono essere firmate da altri 
responsabili. Io qua, poi, andando a leggere nelle cose, uno dice, c’è la legge antimafia e si 
ritiene necessaria a detta della delibera, appunto di procedere al riassetto organizzativo, per 
adeguare le strutture agli obbiettivi stabiliti dalle linee programmatiche. Vediamo cosa 
possono essere, e dice: ridefinizione dell’attuale macrostruttura per garantire e sviluppare le 
necessarie sinergie al fine di conseguire un maggiore livello di efficienza, efficacia, 
economicità dell’azione amministrativa, un miglioramento della qualità dei servizi erogati. Io 
faccio una domanda al delegato al commercio al commercio e alle attività produttive, oggi ci 
viene proposto, che la firma, la competenza, la responsabilità del settore, del commercio, del 
SUAP, del mercatino, vada all’ambiente, cioè, io ritorno a quell’olivastro, che gli vengono 
tagliate le braccia. Allora chiedo a Robertino, ma che efficienza ci può essere dal togliere la
10 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
competenza che ha un dirigente, che credo sia molto apprezzato da questa amministrazione, e 
darne la responsabilità ad una dirigente che è bravissima, intelligentissima ed è meglio che 
non dica molto, se no magari le creano qualche problema, e diranno delle competenze, di cui 
per formazione professionale e credo, per attitudine, quale efficienza può dare a questo 
Comune, cioè quale contributo può dare? Allora chiedo a Robertino, quale razionalità ci può 
essere nel migliorare con questi passaggi che sono allucinanti, credo, quando se ne 
discuterà, ma siccome fanno parte di quello che sono la funzionalità e l’efficienza di questo 
Comune, a noi preoccupano molto. Ci preoccupano molto, perché li potremmo vedere non 
come delle scelte, che sono legittime ovviamente dalla parte della maggioranza, cercare di 
fare delle modifiche per migliorare le cose, ma ci deve essere spiegato, ma non a noi, alla 
cittadinanza, come si pensa che la competenza per i piani di insediamento produttivo che ha 
portato alla costruzione del progetto, al finanziamento del progetto, oggi vengono sottratte a 
chi ha fatto tutto quel percorso con capacità, competenza, e vengono attribuite ad un altro 
settore. È chiaro che poi il pensiero che viene a tutti, non solo a noi... il passaggio è che fino 
ad oggi delle attività produttive, quindi, per quello che riguarda la progettazione, il perseguire 
l’obbiettivo che nasce tempo fa e che era quello di trovare un’area artigianale 
“infrastrutturata”, con la presenza di lotti da poter attribuire alle nuove aziende, ha fatto tutto 
un percorso, oggi quella competenza non è più del settore lavori pubblici, ma è 
dell’urbanistica. Allora, in tutto questo, credo che vada fatta... allora, piani d’insediamento 
produttivo, negli allegati che avete fatto voi, sono all’urbanistica, edilizia privata, portualità e 
sicurezza. Chiaro adesso? Così come l’edilizia residenziale pubblica, tutto questo ovviamente, 
ha una spiegazione, io voglio vedere Celeste che si occupa di mercatini, auguri per le nuove 
competenza. Dopo di che la faccio breve, perché il Sindaco mi sta già sgridando, faccio 
semplicemente ancora alcuni passaggi, poi immagino che ci sia qualcun altro che debba 
intervenire. Ci sono alcune cose che hanno funzionato ovviamente; una di queste, nelle 
relazioni dei responsabili, parla della primavera palaese e dell’autunno palaese. Abbiamo
11 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
provato un po’ di sana invidia, come capita alle minoranze, è una cosa che effettivamente ha 
funzionato. Dopodiché vediamo che questa commissione viene cambiata, allora magari, forse, 
la commissione allo sport che viene cambiata dopo che era l’unica cosa che aveva, in qualche 
modo, creato una novità all’interno del paese, credo che vada spiegata alla cittadinanza. Ho 
ancora qualche domanda da fare a cui spero mi vengano date risposte. Vorremmo sapere che 
cosa si sta facendo per dar seguito ai progetti sull’impianto di depurazione e al sistema di 
riciclo. C’è un dato, un’altra cosa a proposito di priorità, faccio riferimento alla relazione del 
Dottor Tiveddu, dove c’è un passaggio molto importante sempre in termini di priorità. Si parla 
d’illuminazione pubblica di Via Nazionale, ovviamente tutti vedono in che condizioni è, e a 
seguito della verifica, dice il Dottor Tiveddu, dell’impianto della via Nazionale, sono state 
accertate numerose criticità che impongono interventi di risanamento di notevole entità, con 
le problematiche riscontrate non si è in grado di garantire il regolare funzionamento 
dell’impianto con la sola manutenzione ordinaria. Vogliamo capire che seguito è stato dato a 
questa indicazione, quindi se è stato quantificato e se è stato previsto di finanziare qualcosa 
che si sarebbe già dovuto fare, ovviamente, prima della stagione estiva, per non presentare 
anche l’illuminazione nella forma in cui è stata presentata. L’ultima cosa per quanto mi 
riguarda, il settore urbanistica, io non ho trovato nulla sul PUC, che mi si dice ovviamente, 
che sarebbe dovuto essere presentato a Dicembre, ora fonti così... parlano di Settembre. 
Quello che è strano è che in questi 10 mesi non ci sia stato un passaggio, un minimo 
passaggio che abbia portato il responsabile a dire la situazione del PUC è in questi termini, 
cioè il PUC si sta adeguando, si sta rispondendo alla Regione, si sta cambiando, si sta 
stravolgendo, non c’è stato nessun incontro pubblico che debba, in qualche maniera, se 
cambiato, ovviamente, rappresentare le novità, e quindi coinvolgere i commercianti, insomma, 
tutti quelli che in qualche maniera, gli imprenditori, tutti quelli che sono interessati a questo 
strumento così importante, e quindi, forse sarebbe il caso che anche su questo ci fosse una 
risposta. Vogliamo capire nel settore socioculturale cosa si è fatto e chi sta gestendo il teatro,
12 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
dopo che, così come c’è nella relazione, è scaduto l’appalto il 30 di Aprile. Cosa si vuol fare 
dell’asilo nido dove mi pare che sia scaduta la durata, cioè, sia scaduto il comodato d’uso da 
parte della cooperativa, vorremmo... se c’è qualche informazione sul... è stata mandata una 
lettera agli assegnatari degli alloggi comunali, se anche in questo caso, ci sono delle novità. 
Chiudo facendo una riflessione amara su questo concetto di... lo faccio con un esempio 
concreto, su questo concetto non ci sono soldi, che risuona in questa amministrazione... 
sono andato a trovare una persona molto cara alla casa di riposo, cara a tutti, e si è avvicinato 
un signore che non mi conosce e che io non conosco, e chiesto come stava, mi ha detto che 
stava bene, che stavano benissimo nella casa di riposo, l’unica cosa, ha detto: peccato c’è 
una tapparella che non funziona da mesi, però il Comune ci ha detto che non ci sono soldi. 
Questo ovviamente è la classica risposta che molti si sentono dire, è ovviamente un 
paradosso quello che è stato detto, però forse quelle priorità che sono sintetizzate nei tagli di 
quegli olivastri, credo che siano proprio emblematiche in questi passaggi che ci sono stati. Io 
ho finito. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere Cuccu, c’è qualche altro 
intervento? Consigliere Fresu, Prego. 
CONSIGLIERE FRESU - Io volevo… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Chiedo di attenerci alla tempistica, gentilmente, 
Consigliere, d’accordo? Grazie. 
CONSIGLIERE FRESU - Si, no tanto è presto, ce la facciamo. Io volevo ritornare alla 
comunicazione che ha fatto lei all’inizio del Consiglio, sulla revoca delle deleghe, perché c’è 
un punto fondamentale che riguarda la comunicazione democratica dell’amministrazione 
comunale nei confronti dei cittadini. Perché non è un atto di poco conto, è un atto 
estremamente importante, perché la comunicazione deve essere precisa e doverosa nei 
confronti della cittadinanza, qui oggi abbiamo un Consigliere a cui vengono sottratte le 
deleghe, e lo è per tutte le amministrazioni, ma lo dovrebbe essere a maggior ragione per
13 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
quest’Amministrazione, dove noi non dobbiamo mai dimenticarci che questa è 
un’amministrazione che ha fatto entrare nei banchi della maggioranza dei Consiglieri che non 
sono stati eletti democraticamente. Noi abbiamo qua delle persone che non sono state votate, 
l’ha deciso lei e la sua giunta, la sua Amministrazione, attraverso un doppio salto mortale 
all’indietro e ha fatto entrare delle persone non democraticamente elette. Oggi lei toglie delle 
deleghe ad una persona che invece è stata democraticamente eletta, lei toglie oggi delle 
deleghe ad una persona che ha consentito a lei di diventare Sindaco. Quindi noi vorremmo 
capire che cosa è successo, perché è un atto estremamente grave che va spiegato, non con 
una comunicazione, come dire, ho deciso di togliere le deleghe, e no! Perché lei questa 
risposta non la deve dare solo al Consigliere Altana, la deve dare a tutti quei cittadini che 
hanno votato il Consigliere Altana e che quindi hanno delegato il Consigliere Altana a 
rappresentarli all’interno del Consiglio Comunale, dove oggi, ripeto, noi abbiamo delle 
persone che invece non sono state elette. Quindi, questa amministrazione, in questo contesto 
ancora di più, ha il dovere di dare delle spiegazioni alla cittadinanza, lui è lì perché delle 
persone l’hanno evidentemente messo, lei è lì perché lui è là, grosso modo. Quindi, non si 
può risolvere tutta la comunicazione, lei ha il dovere e non lo deve fare, ormai qui va di moda 
Face book e non so come si chiama, la stampa gli articoletti, i fatti più o meno bene, più o 
meno precisi. Qua sta venendo a mancare il ruolo e dell’amministrazione e soprattutto delle 
sedi istituzionali, dove queste cose vanno discusse; questa stanza non è stata fatta per 
sedersi, dirsi due cosettine e andare via, questa stanza esiste perché lei ha il dovere di dare le 
giuste comunicazioni. Va be’, comunque, questo è il mio pensiero, lei può anche non 
rispondere, tanto ci siamo abituati. Io immagino e spero anche che Paolo, perché lo deve nei 
confronti di chi l’ha mandato li, dica chiaramente come sono andate le cose; anche perché c’è 
stato un momento di scambio di opinioni, che non è stato un momento di grande livello 
culturale per il nostro paese, cioè, un paese dove la politica non c’è più, perché non c’è più, la 
vostra caratteristica è proprio quella di non fare politica, di fare altro. invece ci si affida…
14 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
almeno usate Twitter che sembra un pochino più corretto, evita certe cose dalle quali esce 
perdente il livello culturale di questo paese. Basta leggersi quello che vi siete scritti c’è da 
veramente…di fronte al nulla, perché oggi qui abbiamo visto il nulla, e adesso guardiamo il 
nulla. Perché poi io quando leggo questo, lo leggo bene perché io sto ancora aspettando il 
nuovo, io questo nuovo non l’ho dimenticato, quindi vado a vedere il nuovo. Dovevamo 
pulirci le spiagge d’inverno, quindi vado a vedere le spiagge d’inverno e vado a vedere quello 
che c’è scritto in ambiente e demanio, perché poi sa, voi state zitti, però poi sulla stampa 
viene fuori la vostra grande azione politica, che poi scava, scava non c’è. Perché se io vado a 
vedere il programma sull’ambiente, quanto realizzato per l’ambiente, non c’è mezza parola, 
non c’è mezza virgola, non c’è niente che sia diverso da ciò che è stato fatto, e questo già 
sarebbe, come dire, un buon punto di partenza, perché state facendo quello che avevano fatto 
gli altri. Purtroppo non è così, perché rispetto a quello che noi vi abbiamo lasciato, non è 
stato fatto niente in più, quelli erano dei percorsi in una fase iniziale; non erano lì, bandiera 
blu… boom, ferma, quanti metri di passerella abbiamo? E abbiamo 10 metri di passerella, 
benissimo, non abbiamo aumentato mezzo metro di passerella. Quelli sono dei progetti che 
dovevano avere un’evoluzione nel tempo, che a leggere magari il vostro programma, saremmo 
arrivati probabilmente ad Arzachena con le passerelle, e invece siamo fremi a due, tre anni fa. 
La differenza tra bandiera blu e passerella la conosci! No, dico ma la differenza tra una 
passerella… ma vogliamo parlare della bandiera blu? Parliamo anche della bandiera blu. E sto 
finendo, sto andando avanti. Non c’è niente, lo sa perché? Perché voi avete una Ferrari, che è 
là, che è quella che ha contribuito con noi a costruire un settore che è stato staccato dai 
lavori pubblici perché qualche scemo pensava che le politiche ambientali dovessero avere 
priorità, in un paese in cui ci si riempie la bocca di turismo, dove la risorsa ambiente 
dovrebbe essere, quindi di pari passo, la più importante. Oggi vediamo che questa roba qua 
andrà a finire dove andrà a finire, se io fossi stato il delegato all’ambiente, mi sarei opposto, 
sì, mi sarei opposto, perché significherà... voglio dire, voi state dando oggi un incarico ad una
15 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
persona che con tutta quella pappardella là, non centra proprio niente, ma di cosa stiamo 
parlando, di quale professionalità. Cioè diamo ad una laureata in scienze naturali, che ha una 
visione delle politiche ambientali ampia e ne ha dato dimostrazione, perché quello che è stato 
fatto l’ha fatto lei, non l’ha fatto... la parte politica gli dava le indicazioni, poi chi faceva ere lei; 
e oggi le diamo il commercio, ma veramente? Dateglielo pure! Ma è anche normale che 
vogliate… perché tanto della situazione ambientale, evidentemente, cioè, non ve ne frega 
granché. Perché questo è il risultato, perché se io mi leggo questa roba qua e anche delle 
bandiere blu 2014, il progetto Litus e le passerelle del Progetto Litus, non credo che le abbiate 
fatte voi, probabilmente il Litus non sapevate neanche che cosa fosse e probabilmente non lo 
sapete neanche adesso. Quindi questa è la verità, questa roba qua è ferma perché l’ufficio 
non viene messo nelle condizioni di lavorare, perché manca la parte politica che supporta, 
non solo la supporta, oggi gli va contro con un affidamento d’incarico, che poi lì c’è un 
passaggio fantastico, io sono estremamente ignorante su queste cose, mi piacerebbe capire 
cosa diavolo c’entra il federalismo fiscale. Cioè voi avete dato il commercio a Celeste Meloni 
perché vista... sul federalismo... cosa c’è, cos’è il federalismo, cioè, perché viene citato il 
federalismo fiscale? Se mi vuole rispondere, magari lei lo sa, io no! Il federalismo fiscale, ho 
visto quella nota là, mi sono chiesto che cosa diavolo c’entra il federalismo fiscale. Qua c’è un 
altro problema, qua non è che voi state cambiando le carte, qua c’è un problema dove 
evidentemente qualcuno di voi immagina che quelle persone sedute lì, siano persone poco 
serie, siano persone delle quali non ci si può fidare, questa è la verità. Perché voi avete in 
testa, e di questo vi state occupando, solo di questo vi state occupando, infatti il paese è 
come è. Voi avete una scarsa considerazione della professionalità, ma soprattutto, come dire, 
dell’onestà della serietà di queste persone. Questo è quello che ho potuto leggere io, in quella 
pappardella di articoli e di normative che... bisognerebbe avere il coraggio di dire quello che 
si sta facendo. Troppo facile fare la bella faccia, la persona brava, si siamo tutti bravi, però poi 
questi sono atti pesantissimi dal punto di vista... e lei dovrebbe dare una risposta su questo,
16 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
perché lei che ha incaricato la Dottoressa a riorganizzare, evidentemente è lei che ha sentito 
l’esigenza e quindi, non si può venire qua e in due minuti liquidare la cosa così, bisogna dare 
le risposte alla gente. Quindi dovete dire perché sta succedendo questa roba qua, e ditelo 
chiaramente, non con il federalismo fiscale perché né Maroni... quella è un’altra roba, ne 
possiamo parlare ma non c’entra niente, su questa roba qua. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Perfetto, grazie Consigliere Fresu. Ci sono altri 
interventi? Prego Consigliere Altana. 
CONSIGLIERE ALTANA - Salve a tutti. A me sembrava giusto fare un chiarimento che è stato 
fatto sulla stampa, giustamente questa è la sede adatta. Quello che posso dire io è quello che 
ho detto, poi i toni sulla stampa, giustamente, si accendono e mi scuso anche di come, 
veramente, c’è stata una mancanza di rispetto verso i cittadini. La questione è questa, io, il 6 
Maggio per l’esattezza, avevo deciso di restituire le deleghe, il 9 Maggio alle 7 e mezza di 
mattina incontro il Sindaco, glielo comunico e rimaniamo in attesa di nuove comunicazioni 
fino al famoso 2 Settembre. Questa è l’unica cosa che posso dire, motivazione, per quanto mi 
riguarda, una mancanza in rapporto di fiducia reciproca, senza nessun tipo di polemica 
ulteriore da volere mettere in campo. Stop. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? 
CONSIGLIERE CUCCU - Posso solo dire una cosa… sull’incarico a Moreno sui lavori 
pubblici, però forse con il delegato non è la stessa cosa. Noi abbiamo avuto un momento 
molto simile, dove il nostro delegato era il Geometra Frascone, era venuta fuori una 
pubblicazione da parte dell’albo dei geometri che impediva che i geometri ricoprissero gli 
incarichi dei lavori pubblici, non solo dell’urbanistica… lo dico semplicemente perché noi, 
questa cosa c’era capitata ed avevamo preso, aveva preso il geometra, la decisione di 
rinunciare all’incarico, alla delega dei lavori pubblici per questo motivo, quindi non so se la 
cosa è giusta o è per dare un’informazione. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? Prego Serra.
17 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
CONSIGLIERE SERRA - Allora, volevo rispondere ad alcuni quesiti che ha fatto Piero. Allora, 
in riferimento a quanto riguarda le aiuole, potevi fare un altro esempio, perché hai menzionato 
quello che è il parcheggio multipiano, l’aiuola del parcheggio multipiano, che non so se lo sai, 
ma non la cura il Comune, ma la cura appunto chi gestisce il parcheggio, fermo restando che 
poi siamo dovuti intervenire noi. Quindi non so se tecnicamente viene fatta bene le potature 
dell’olivastro o meno, comunque, questo è, quindi potevi fare forse un altro esempio in 
riferimento alle aiuole… fammi terminare, e poi rispondi! Ti ho interrotto io? Ti sto dicendo la 
verità… 
CONSIGLIERE FRESU - Ma devi dire la verità. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Luca per cortesia, Consigliere Fresu per 
cortesia. 
CONSIGLIERE SERRA - Ti sto dicendo la verità. Per quanto riguarda invece i lavori pubblici, 
tutti i lavori che vengono spesi sugli edifici pubblici, stiamo cercando di mettere a norma, non 
so se sai, che esiste un documento che si chiama certificato di agibilità e usabilità dei 
fabbricati, allora te lo dico io, praticamente molti di questi edifici non ce l’hanno, quindi così 
come un edificio privato, cioè una casa di civile abitazione è anche un edificio pubblico, deve 
avere questo certificato. Il fatto che poi venga usato, non vuol dire che questo certificato ci 
sia, quindi, palazzetto dello sport, palazzo Fresi non ce l’hanno, quindi determinati costi sono 
dovuti anche alla messa in sicurezza di quelli che sono gli impianti, impianto antincendio e 
quant’alto. Questa è la puntualizzazione che volevo fare. 
CONSIGLIERE CUCCU - Posso un attimo, velocissimamente, perché so benissimo che 
l’aiuola era curata dalla ditta, so benissimo che era stata presa in carico dal Comune, forse il 
Comune avrebbe dovuto avere un po’ di accortezza nei tempi, visto che poi quell’aiuola è 
stata abbandonata per un sacco di tempo ed è il Comune di Palau che è intervenuto ad 
Agosto a fare lo scempio sugli olivi. Ho detto questo, non mi sembra che abbia detto niente di 
diverso, niente di sbagliato ed io ho fatto riferimento ad aiuole abbandonate comprese quelle
18 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
all’ingresso del paese e una potatura degli olivastri fatta dal Comune di Palau nel momento in 
cui ha preso quelle aiuole, ritardandone... sul fatto che vengano create le agibilità agli edifici 
pubblici, io non ho contestano niente, io ho contestato 70 mila euro che vengono dati per, 
invece il cambio di destinazione d’uso del centro di documentazione, che è tutt’altra cosa. 
CONSIGLIERE FRESU - Perché qui i documenti, ve l’ho già detto una volta, leggeteli, non 
sapevate neanche che la 167 l’avevate data all’urbanistica! Cioè, leggetevele le cose, 
leggetevele. Ce lo siamo inventato, l’avete scritto voi, e lui non lo sa, ditegli di leggere... ma sì 
sono il vecchio, e allora fai altro. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, per cortesia, abbassiamo un attimino il 
volume e i toni gentilmente grazie. Luca e Moreno, per cortesia silenzio! 
CONSIGLIERE FRESU - Bisogna avere il coraggio delle vostre azioni, di avere il coraggio 
delle proprie azioni. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consiglieri, per cortesia! Moderiamo i toni. 
CONSIGLIERE FRESU - Non sai neanche chi li ha tagliati gli olivi! 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consiglieri. 
CONSIGLIERE FRESU - Li hai portati indietro. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consiglieri Fresu e Serra, per cortesia, vi 
richiamo all’ordine! 
CONSIGLIERE FRESU - Li hai portati indietro! A studiare…. sì sfogati. 
CONSIGLIERE CUCCU - Signor Sindaco, solo un… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego Cuccu. 
CONSIGLIERE CUCCU - Perché così rimaniamo proprio sull’atto. Allora, stato di attuazione 
dei programmi anno 2014 Comune di Palau provincia di Olbia-Tempio settore lavori pubblici e 
manutenzione. Interventi di ristrutturazione e messa a norma immobili comunali, al punto A: 
cambio di destinazione d’uso e adeguamento tecnologico del centro di documentazione
19 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
culturale di Palau per un importo di spesa si 69.406, 09 mi ero sbagliato, non avevo messo lo 
09. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Moreno, Moreno! 
CONSIGLIERE FRESU - L’avete scritto voi! 
ASSESSORE ABELTINO - Io volevo iniziare a dare qualche risposta ad alcune osservazioni 
che sono state fatte dalla minoranza. Allora, per iniziare, la dicitura appunto, che riguarda il 
centro di documentazione, che va letta, ma va letta tutta, è vero che c’è nella parte del 
progetto la definizione cambi e destinazioni d’uso, che è un elemento che probabilmente a 
livello economico, ha un’incidenza minimale. L’elemento diciamo, che va letto con più 
attenzione, questo è quello che per altro mi ha anche precisato proprio ieri lo stesso 
responsabile del servizio Giovanni Tiveddu, è proprio il fatto che gran parte, dico gran parte 
di quelli che sono gli edifici di proprietà comunale, mancano di una serie di accorgimenti, che 
richiedono necessariamente gli investimenti strutturali, il porto turistico, il palazzetto dello 
sport, palazzo Fresi, il parcheggio multipiano, il centro documentazione, sono tutti elementi 
questi che ho enunciato, che mancano di quelle che sono le certificazioni, perché? Perché 
manca l’impianto antincendio, perché l’impianto antincendio non è più a norma, perché 
l’impianto elettrico non è più a norma, perché non è più confacente con le esigenze del 
momento, perché l’impianto è stato mantenuto in cattiva manutenzione, quindi richiede tutta 
una serie di interventi, che sono cose che ritengo siano, comunque, nell’ordinarietà di quello 
che può essere un patrimonio. Io non voglio dire che ci dobbiamo lamentare del fatto che va 
fatto, va fatto perché abbiamo trovato questo, abbiamo rilevato sulla base di indagini tecniche 
che vanno fatte, si fa, ma non starei a polemizzare il fatto che è sul cambio di destinazione 
d’uso si fanno queste tipo di iniziative, perché il cambio di destinazione d’uso di per se non 
ha un costo, diciamo, importante, il costo importante è legato appunto all’adeguamento di 
quelle che sono le normative su quello che è lo stabile. Poi voglio dire, è chiaro che devono 
essere fatti a step questi interventi, abbiamo fatto un primo intervento sul palazzetto dello
20 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
sport, abbiamo fatto il primo adeguamento, perché c’erano esigenze anche contingenti, 
perché abbiamo una squadra di pallavolo, che ce l'ha chiesto, visto che sta iniziando un 
campionato dove sono esigenti le federazioni, per far si che determinati tipi di strutture 
abbiano determinati tipi di categorie, di certificazioni. Comunque, ripeto, non ritengo sia 
elemento che debba far animare la nostra discussione, anzi, è un elemento che secondo me 
deve riconoscere come in ogni singola attività, la necessità di riportare, come dire, o 
comunque condurre in quelle che sono le condizioni di normalità gli edifici comunali, come 
gli edifici, diciamo, di uso privato. Questo per quanto riguarda il primo punto, mi piace invece 
soffermarmi un attimo sui secondi e terzi elementi di discussione, che ha portato avanti Piero, 
che sono quelli che riguardano, devo dire stiamo un po‘ fuoriuscendo da quello che è 
l’oggetto all’ordine del giorno, ma comunque quello che riguarda la delibera sulla 
macrostruttura. La delibera sulla macrostruttura, che sembra faccia rizzare un po’ i capelli, è 
una delibera che se la andiamo a guardare è di equilibrio perché, come tutte le cose, se 
andiamo a prendere un tappeto nero, prendiamo un puntino blu, ce ne accorgiamo subito che 
c’è la voglia di dire c’è un puntino blu, però se le osserviamo nel dettaglio, noi avevamo ad 
origine... partiamo forse con un anno in più, noi avevamo un ufficio che era costituito dal 
SUAP e dal porto turistico che era gestito da un tecnico, da Teresa Di Giorgio, ed era questo 
un incarico, che era stato dato dalla precedente Amministrazione; poi il Commissario ha 
riportato Teresa Di Giorgio all’urbanistica e quindi il SUAP è stato accorpato agli affari 
generali. Quindi, difficile pensare che un tecnico non abbia competenze in quello che può 
essere un settore tecnico, perché il settore comunque commercio, è un settore tecnico, cioè, 
se andiamo a vedere quello che è la collocazione degli uffici SUAP nei singoli comuni 
limitrofi, ci rendiamo conto che la stragrande maggioranza ce l’ha nell’aria tecnica, ma noi 
devo dire che a Palau abbiamo anche un ulteriore fortuna, perché per capacità, per puntualità, 
abbiamo una persona che gestisce il SUAP e gestisce solo il SUAP, che lo fa con grande 
attenzione, che è Davide Sperini. Davide Sperini è una persona che l’ufficio SUAP, se
21 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
vogliamo, se lo gestisce in autonomia, e che ricorre a quella che è l’attività del capoufficio, 
solo nel momento in cui necessitano determinati tipi di decisione, che sono ovviamente, per 
altro legati a tanti piccoli vincoli, non ultimo, magari quello d’indirizzo politico. Quindi, il 
concetto del vedere, diciamo, con grossa preoccupazione il passaggio del SUAP all’ambiente, 
devo dire, mi sembra più un’analisi, diciamo, dell’aspetto esterno che non dell’aspetto 
interno. Perché se l’andiamo a vedere, l’ufficio ambiente sino a ieri aveva il porto turistico, 
che forse è anche meno attinente, è più dirompente per quello che può essere un’attività che 
l’ufficio di suo porta avanti, perché le problematiche legate al porto turistico sono 
decisamente più complesse, ed è anche questa una scelta che nasceva in una logica della 
venuta del Commissario, che voleva mettere in chiaro quella che era una situazione 
pregressa, quella appunto che abbiamo detto di Teresa Di Giorgio all’ufficio SUAP e porto 
turistico, quindi, nella logica di riequilibrare le condizioni. Quindi, la scelta SUAP demanio, 
ambiente, patrimonio, non è una scelta così, spregiudicata, perché noi abbiamo di fatto 
all’ufficio ambiente demanio patrimonio, non è una scelta così spregiudicata, perché noi 
abbiamo, di fatto, al demanio, all’ufficio ambiente, demanio e patrimonio, come dire, sottratto 
quella che era un’incombenza anche importante, quella del porto turistico. Abbiamo, però, 
dovuto riassestare anche tutti gli alti uffici, perché nell’area affari generali, forse vi è sfuggito, 
abbiamo inserito un ufficio che non c’era, l’URP , che è un ufficio che la legge ci impone di 
avere già da alcuni anni, e quindi, caricare così come abbiamo, anche per una questione di 
collocazione più razionale, individuato l’ufficio personale, negli affari generali. Se voi andate a 
vedervi quello che è l’organizzazione di quelli che sono i comuni, ripeto, prendiamone venti a 
caso, avrete che normalmente l’ufficio si chiama affari generali e personali, perché il 
personale è proprio in quello che può essere l’habitat strutturale dell’ente, che normalmente è 
affidato agli affari generali. Gli affari generali stabiliscono quello che può essere la struttura, 
tant’è che appunto la stessa macrostruttura, normalmente è proprio fatta dall’ufficio affari 
generali, che poi in questo caso ha visto la Segretaria come incaricata, però è proprio una
22 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
logica organica dell’evento, quindi, anche lo spostamento del personale e gli affari generali 
non lo vedo una cosa così stravolgente da un punto di vista organizzativo. Poi, mi riferisco, e 
faccio un salto anche agli altri punti che avete messo in evidenza leggendo quelle che sono le 
relazioni, il problema della tapparella alla casa di riposo, però devo dire probabilmente, una di 
quelle segnalazioni che ovunque tu vai, probabilmente ne troverai di migliaia, e di migliaia 
stiamo cercando anche di mettere in... sì, ma io ti dico, che quando esco in giro, 
puntualmente, come tu sai no, il netturbino che ti dice: guarda che qui c’è da cambiare una 
tavola, quell’altro che vai alla scuola e ti dice: ci sono le finestre che sono le punte metteteci… 
e sono tutte cose, che stiamo piano piano andando a fare, perché non è che ti alzi la mattina, 
sai tutto, riesci a risolvere tutto, riesci a definire tutto. Così come, ne approfitto per dirti, 
stiamo cercando di andare a risolvere il problema dell’illuminazione, perché l’illuminazione 
pubblica, purtroppo, in un momento come quello in cui stiamo vivendo, dove hai la necessità 
di doverti necessariamente appellare ad una ditta esterna, perché non hai le competenze, non 
hai le risorse umane, non hai nulla che ti consente di poter affrontare il problema 
organicamente, e stiamo al vaglio perché ormai dovremo avere i tempi per poter iniziare 
probabilmente a bandire un progetto organico, per poter gestire in maniera generale quella 
che è tutta la parte illuminazione risorse energetiche, perché così, io mi rendo conto con 
quelli che sono tutta la serie di vincoli, tutta una serie d’impedimenti che ha il Comune al 
giorno d’oggi e più andiamo avanti e più ce ne saranno, perché già l’anno prossimo si parla di 
non poter avere più i cantieri, cioè, tutta una serie di piccoli impedimenti, ti rendi conto che 
probabilmente dovrai, per diritto o per rovescio, arrivare ad esternalizzarli questi tipi di servizi. 
L’asilo nido, e chiudo, perché questi mi sembrano i punti che ho messo in evidenza, l’asilo 
nido è un argomento nostro all’ordine del giorno, con Angelo, perché stiamo appunto 
valutando, sulla base di tutte le risultanze che sono state portate in termini economici e di 
servizio, da parte di chi sino ad oggi lo ha gestito, non è una cooperativa, è una società che fa 
capo ad una ragazza di Palau, vanno prese delle decisioni che stiamo per prendere, insomma.
23 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
Quindi, oggi abbiamo, appunto, un punto di analisi per poter ripartire, gli è stato, come tu sai, 
prorogato il servizio nelle more di queste attività che stiamo svolgendo, per poter andare 
avanti. Stiamo cercando comunque anche di rilanciare gli altri servizi, che sono quelli del 
centro di aggregazione, perché dobbiamo dargli una natura un pochettino più completa, e 
quelle che sono, ovviamente, anche altre attività, diciamo, cercando in coabitazione con la 
scuola, di poter rivalutare anche quelli che sono alcuni servizi che stiamo prestando alla 
scuola, che sono i servizi di assistenza alle problematiche, diciamo, che possono venire dai 
bambini nella scuola, per poter rendere elementi propri della classe, anche gli educatori e i 
professionisti che assistono quella che può essere la problematica classe. Stiamo in un certo 
qual senso, rivedendo un attimino una serie di servizi per poterli cercare un pochettino di 
rendere più conformi, a quelli che sono dei risultati, che ad oggi sono scarni, ed in un certo 
qual senso, vorremo cercare di renderli un pochettino più completi. Non so se ho risposto a 
tutto, se dovessi aver mancato in qualche cosa, magari, dimmelo pure. 
CONSIGLIERE CUCCU - Allora, posso? Sì, ci mancano delle risposte, poi vediamo se ci 
verranno date. I concetti che ha portato Nando, sono tutti assolutamente condivisibili, io sono 
d’accordo su tutto quello che tu hai detto. Patrimonio comunale, è un patrimonio 
importantissimo, è vero che forse manca l’agibilità di… però in questi ultimi anni sappiamo 
che è stato realizzato un asilo nido, è stato realizzata una casa di riposo, il palazzetto che 
manca di agibilità è stato realizzato, quindi sono stati realizzati tutta una serie di edifici 
pubblici, che sono proprio quel numero che ho riportato prima, di 36 milioni… non l’ho 
riportato, lo riporto adesso, 36 milioni a fronte di 8 milioni di euro che era il patrimonio 
comunale. Quindi, sono state realizzate tutte queste strutture, di cui si ha il torto di non aver 
fatto l’agibilità e che condivido assolutamente quello che dice Moreno e quello che dice 
Nando, sono cose che devono essere fatte. Benissimo, noi di questo siamo assolutamente 
d’accordo, come devono essere fatte? Con una cosa, con un passaggio. Sapete qual è il 
passaggio per fare queste cose? Destinando dei soldi. Allora, il passaggio per fare queste
24 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
cose, legittimo, a cui noi avevamo auspicato, era quello di destinare dei fondi, perché si è 
capito che in questi anni si è lavorato molto per realizzare le strutture, a queste strutture, 
giustamente, deve essere fatta una corretta manutenzione, devono essere adeguate 
correttamente, perfettamente legittimo. Allora uno cosa si aspetta, che quando si fanno le 
variazioni di bilancio il 2013 si spostano 340.000 euro, ci si immagina, che si arrivi a destinare 
delle somme a queste cose; quando si fa un bilancio di previsione del 2014 ci si aspetta che ci 
siano dei fondi da destinare a questa cosa. Ora è chiaro che dà fastidio, ci diamo fastidio 
anche noi a ripetere le ennesime… ma torniamo a quel concetto fondamentale, che c’era 
prima, che è quello della priorità, che ha qualsiasi buon padre di famiglia, dove dice servono 
queste… è vero, servono queste cose e voi le avete dette bene, l’unico nodo piccolissimo, su 
cui non siamo d’accordo, che su queste cose non sono stati destinati dei fondi, è lì, forse che 
non riusciamo a trovare quell’intesa, che forse è necessaria. Allora servono più risorse, 
risorse servono forse per quello… l’esempio della tapparella, ovviamente, non era legata al 
fatto che bisogna riparare… è legata al fatto che un’amministrazione si deve dare delle 
priorità. Questo è il concetto che, forse non ci intendiamo. Volutamente credo, non è stata 
data risposta del perché a una logica che il commercio e i mercatini siano al settore ambiente, 
c’è ancora la richiesta di avere ancora qualche informazione sul… adesso che c’è anche 
Teresa, sullo stato del Piano Urbanistico Comunale, non c’è stata data la risposta del… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Eh, ancora non sono terminati gli interventi. 
CONSIGLIERE CUCCU - Sì, scusi. Giusto per vedere se c’è qualche altra... del teatro forse, 
per quello che riguarda Nando. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? Prego Robertino. 
CONSIGLIERE FRESI - Sollecitava la mia risposta, ma credo che abbia anticipato quello che 
avrei comunque detto anche io, nonostante , anche personalmente, io abbia fatto queste 
considerazioni. Credo che la figura professionale di Celeste Meloni sia certificata e apprezzata 
da tutti, e considero anche e soprattutto, in questo periodo, io mi sono confrontato spesso e
25 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
volentieri, è facilmente dimostrabile, con il funzionario dell’ufficio SUAP, con il quale ho un 
ottimo rapporto di collaborazione e trasferisco attraverso quello che è il mio impegno 
quotidiano, sotto questo aspetto qui, nel cercare di trasferire quelle che sono le nozioni e la 
competenza che ho, attraverso quella che è una vita dedicata all’attività di commercio, e allo 
stesso tempo ritengo opportuno, che una squadra la si crea, e soprattutto la si forma, 
cercando anche attraverso il dialogo, di costruirla, no? Io credo, che il funzionario che 
precedentemente si è occupato e quindi faceva, come punto di riferimento, quello che è il 
ruolo che aveva il Dottor Piga, nello specifico, possa essere tranquillamente, visto che non 
siamo separati in famiglia, ma è una squadra, e la squadra credo abbia la possibilità di poter 
interagire fra di loro, i funzionari credo che debbano far questo in questo contesto qui, perché 
poi dopo il bene è sempre quello comune. E ritengo che la professionalità di Celeste Meloni 
non verrà sicuramente oscurata e considero, oltretutto, non c’è una mancanza di rispetto nei 
suoi confronti, nei confronti di nessuno, ma come ha detto l’Assessore, sono delle scelte, che 
sono state ritenute da noi necessarie, per poter pianificare e per poter meglio programmare 
questo tipo di lavoro. Credo, che ultimamente si stia dando seguito a quelle che sono, per 
quanto mi compete, e per la delega che ricopro e che sto cercando di portare avanti, cercando 
anche di dare forte attenzione a quella che è la criticità nel comparto, e logicamente 
cercheremo di dare delle risposte sul campo. Ripeto, in tempi non sospetti, e questo è la 
domanda che rivolgo adesso, a te Piero e a te Luca, proprio a riguardo della professionalità, 
se non ricordo male, anche voi avevate fatto un’azione di questo genere qua a suo tempo, 
quindi delegando una persona non competente, con una laurea nello specifico, non legate a 
politiche marinare o marinaresche, e quindi credo che non abbiamo avuto, perlomeno io, 
niente da opinare, oppure anche io avrei fatto le stesse considerazioni Luca, quindi, non vedo 
che… credo che abbia espletato il suo lavoro degnamente, in quanto era una scelta vostra, 
quindi… Prego.
26 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consiglieri… Robertino, non c’è bisogno 
di rispondere però. 
CONSIGLIERE FRESU - No, c’è bisogno... 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Pare che sia un Consiglio… sta diventando... 
CONSIGLIERE FRESU - Ma lei ha voglia di fare il Consiglio? Se non ne ha voglia ce ne 
andiamo. Lo dica subito! 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ne ho perfettamente voglia, Consigliere Fresu, 
per cortesia! Stiamo parlando di… 
CONSIGLIERE FRESU - Scusi, ci ha chiesto una cosa… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Iniziamo ad impostare così la situazione, d’ora 
in avanti, tenuto conto di… 
CONSIGLIERE FRESU - Ah? Non la capisco, non lo so! 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Chiuda un attimo il microfono. Allora facciamo 
una cosa Consigliere Fresu, d’ora in avanti iniziamo a portare in Consiglio e mettere nero su 
bianco sull’ordine del giorno, quelli che sono gli argomenti di cui vogliamo trattare. 
CONSIGLIERE FRESU - Ci sono già! 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, qua ci stiamo allargando adesso, stiamo 
partendo dal 2013 e stiamo arrivando a quest’anno. Stavo rispondendo a quello che in 
qualche modo avrebbe… 
CONSIGLIERE FRESI - Scusi, ha detto una cosa… no, non stava rispondendo, ha chiesto 
una cosa… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu, ascolti un attimino, poi 
vediamo un pochettino come si comporta. 
CONSIGLIERE FRESI - Sì. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, d’ora in avanti, facciamo una cosa, 
portiamo all’ordine del giorno, quelli che sono gli argomenti che vogliamo trattare.
27 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
CONSIGLIERE FRESU - Va bene. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Se no, qua sta diventando un caos generale. 
Stiamo portando… 
CONSIGLIERE FRESU - No, guardi l’unico caos che c’è, è la mancata risposta vostra, quello 
è un gran caos. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Perfetto, allora tenuto appunto conto che, non 
la faccio intervenire, perché intervengo io e chiudiamo, d’accordo? 
CONSIGLIERE FRESU - No, io voglio intervenire. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ma io non la faccio intervenire. 
CONSIGLIERE FRESU - Ed io intervengo lo stesso. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Io dico che non interviene. 
CONSIGLIERE FRESU - Invece io intervengo. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Eh, Consigliere Fresu. 
CONSIGLIERE FRESU - Eh, caro Sindaco, è una questione di democrazia. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Forza Luca. 
CONSIGLIERE FRESU - Eh, hai visto, ce l’abbiamo fatta. È vero… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Semplicemente… 
CONSIGLIERE FRESU - E’ vero. La differenza infatti, tra quell’atto ed il vostro atto, lo sai qual 
è Robertino? Che uno deve avere il coraggio politico di dire perché ha fatto quella scelta. Che 
a suo tempo, l’Ingegner Di Giorgio è stata rimossa e portata al porto, non c’era nessuna 
motivazione tecnica, era una motivazione politica, perché evidentemente c’era una volontà 
politica di affidare quell’incarico che non aveva dato i risultati che l’amministrazione si 
aspettava, ad un altro professionista di pari grado, però con una differenza, che aveva le 
competenze tecniche per sostituire la Di Giorgio che era il Dottor Tiveddu. Questa differenza 
molto importante, noi mica abbiamo dato l’urbanistica a, che ne so, al Dottor Giua, no, 
abbiamo fatto un passaggio politico, che è stato un passaggio sofferto, prima di arrivare a
28 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
quel passaggio sono stati fatti tutta una serie di atti a partire dal personale messo a 
disposizione, ma non c’era mica vergogna a dirlo, eh! Perché la differenza sta proprio in 
questo, il coraggio di ammettere le proprie scelte politiche. Punto, finito, cosa che invece voi 
non avete fatto. Certo, non l’avete fatto, perché se Nando dice che il SUAP funzionava 
benissimo, perché Sperini se lo gestisce da solo. La domanda che potrebbe fare una qualsiasi 
persona, logica, allora perché l’avete spostato? Cioè, se uno è bravo, era lì, faceva il suo 
lavoro, è bravissimo e lo sposti perché... chiuso, non ha avuto… probabilmente avrà altro da 
fare. Mi scusi se le ho rubato tempo. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere. Perfetto, d’ora in avanti 
cercheremo di portare... Consigliere Fresu i tempi sono stati rispettati, secondo quella 
tempistica, tant’è vero che dovevo andare… e allora si legga un attimino i regolamenti e veda 
un attimino… andava bene prima il regolamento, non vedo per quale motivo non va bene 
adesso. 
CONSIGLIERE FRESU - Che questo è un momento di crescita anche per lei, lo prenda come 
un momento di crescita. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu! 
CONSIGLIERE FRESU - Sindaco, qua stiamo cercando di fare un qualcosa che possa 
interessare ai cittadini, lo prenda come un momento di crescita, visto che qui, insomma c’è il 
silenzio assoluto. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu, lei sta mettendo in dubbio il 
fatto sono state rispettate le tempistiche. Non è assolutamente vero. 
CONSIGLIERE FRESU - Vuole che facciamo i Consigli con Face book? Non lo facciamo. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu, non è assolutamente vero 
quello che sta dicendo, perché le tempistiche sono state rispettate. Ad ogni modo… 
ASSESSORE ABELTINO - No, io volevo precisare, Luca, ma solo un attimo, che la delibera di 
giunta che è stata letta, è una delibera che non identifica quelli che sono i capi servizio, ma
29 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
questo, diciamo, è perché nell’ordine della macrostruttura, e poi soprattutto non riesco a 
trovare un elemento anche ragionevole che mi dica che un servizio debba essere 
necessariamente svolto da una persona più che un’altra, rispetto a quella che può essere la 
professionalità, cioè, nel senso che stiamo parlando in questo momento, secondo me di 
elementi personali più che di elementi giuridici. Cioè, direi allora, non lo so, qualsiasi altro 
capo servizio, che attinenza ha con quella tipologia di servizio. Cioè, fermo restando che per 
altro nella macrostruttura non si fanno, non si definiscono, non si identificano quelli che sono 
i nomi, quindi, l’intuizione è legata a quello che è lo stato attuale, e secondo me, invece ciò 
che bisogna leggere è il riequilibrio di quelle che sono le forze, di quelle che sono le 
competenze, necessitava di alcuni spostamenti di servizi, poi chi li svolgerà li vedremo poi 
con la microstruttura. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Nando per questa precisazione. Allora, 
Luca... se non ci sono altri interventi… perfetto. Vorrei appunto rispondere ad alcuni di quei 
quesiti che sono stati posti dalla minoranza. Allora, partendo dal primo quesito che è stato 
posto, riguardo al fatto dell’orario con cui si inizia normalmente questo Consiglio, non è che 
non abbiamo dato seguito a quella che è stata la richiesta del Consigliere Aresu, ma 
semplicemente, dopo aver fatto una verifica in maggioranza, ci siamo resi conto che 
purtroppo, per tutta una serie di necessità, lavorative, di famiglia e quant’altro, era l’orario più 
indicato per poter, in qualche modo, convocare il Consiglio, quindi questo ci tenevo a 
precisarlo. Piero, poco fa hai fatto presente un passaggio molto importante che era quello 
relativo a notizie sul PUC. Allora il PUC, come è già stato detto altre volte, è un argomento 
particolarmente importante, che interessa questa amministrazione, tant’è vero che ci si è 
attivati da subito a portare, in qualche modo, a compimento questo percorso. Percorso che è 
iniziato da subito, per quanto riguarda il lavoro fatto da questa amministrazione, tant’è vero 
che, dal momento in cui ci siamo insediati, abbiamo cercato di mettere in pratica, in piedi un 
rapporto costante e continuo con gli uffici regionali, affinché si potesse in qualche modo
30 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
pianificare assieme quelle che sono state appunto, le modifiche in qualche modo richieste dal 
CTRU e in questa direzione si è andati. Tutto questo tempo in cui, ad oggi, ancora non si è 
riusciti a chiudere il PUC, è semplicemente perché durante tutte le fasi di confronto, ci siamo 
confrontati, appunto, con gli uffici regionali e abbiamo cercato di evitare ulteriori sbagli, per 
quanto riguarda la presentazione di questo PUC, nel senso che abbiamo evitato che fosse un 
PUC a senso unico, voluto solamente dalle nostre necessità, da quelli che sono i nostri 
obbiettivi, anche per evitare appunto che in qualche modo, andassimo a scontrarci con quelle 
che sono appunto poi, in qualche modo, le letture che si danno a Cagliari delle nostre 
iniziative qua a livello locale. Per cui, si è perso tempo perché c’è stato un lungo confronto 
con gli uffici regionali, per far sì appunto che, in qualche modo, tutte le modifiche fatte, in 
relazione a quelle che sono le richieste, fossero in qualche modo concordate con la Regione, 
allora siamo quasi arrivati alle battute finali, a breve andremo a firmare la copianificazione e 
mi auguro appunto che a breve, se non ci sono altri intoppi, si riesca a portarlo all’attenzione 
di questo Consiglio e della collettività, per cui stiamo cercando di andare avanti spediti, tra 
virgolette, in base a quelle che sono, appunto, le tempistiche necessarie ad affrontare queste 
problematiche. Problematiche molto delicate come ben sapete, ma che, insomma in qualche 
modo ci devono far arrivare quanto prima alla presentazione all’interno di quest’assise, di 
quello che è il lavoro che è stato fatto, che, tenete presente non è un lavoro di stravolgimento 
del PUC; anche perché si sta andando appunto fondamentalmente a modificare quelle che 
sono state la richieste della Regione, per cui non ci sarà uno stravolgimento del PUC, 
semplicemente si sta cercando di adeguarlo a quelle che sono state le richieste della Regione, 
per cui non avremo grandissime differenze, tra virgolette, rispetto al passato, solo e 
unicamente in quelle che sono state le richieste fatte dalla Regione. Io mi auguro che a 
breve… continui rinvii che sono stati fatti, un po’ per cause derivanti da… non di nostra 
volontà ma a causa, appunto, di salute da parte di chi, in qualche modo, opera a Cagliari nel 
settore col quale ci confrontiamo, a causa di un incidente stradale il dirigente col quale, in
31 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
qualche modo, stiamo confrontandoci è stato investito, quindi è stato diverso tempo 
inabilitato al lavoro, in buona sostanza, e questo ha rinviato per un po’ di tempo quella che è 
praticamente la conclusione di questo iter, con Cagliari per lo meno, poi naturalmente ci sono 
tutti quanti i passaggi di rito. Per cui siamo, tra virgolette, ritengo, a buon punto per quanto 
riguarda il primo passaggio qua in Consiglio, anche perché dovremo fare necessariamente 
poi tutti i passaggi di rito, in buona sostanza. Riguardo la problematica che è stata in qualche 
modo sollecitata da Luca e anche da Piero, appunto, riguardo la problematica, chiamiamola 
così, il fatto di avere in qualche modo revocato le deleghe al Consigliere Altana. Vedete, mi 
sento molto sereno e tranquillo per quello che è stato fatto in questa vicenda, anche perché si 
è arrivati a questa decisione, a questa soluzione, in qualche modo, presa dopo diverso tempo, 
all’interno del quale appunto si è discusso all’interno della maggioranza, e si è cercato di 
trovare una soluzione a questa sorta di incomprensione, così come l’ha definita il Consigliere 
Altana, all’interno della maggioranza. E’ vero, Paolo all’inizio dell’estate aveva fatto presente 
che aveva intenzione, in qualche modo, di rimettere le deleghe. Però Paolo, quello che voglio 
dirti, le deleghe sono state notificate a mezzo di un decreto, un documento ufficiale, non si 
annunciano, si danno le dimissioni, cosa che non è stata fatta e che in qualche modo 
abbiamo cercato di capire, anche perché ti veniva chiesto costantemente la presenza in 
maggioranza per discutere questi problemi. Non si è trattato di una settimana o due, ma si è 
trattato di diversi mesi attraverso i quali appunto, non avendo partecipato ai lavori di questa 
maggioranza, mi sono sentito in dovere, in qualche modo, di ritirarti queste deleghe, né più e 
né meno. La maggioranza ha, in qualche modo… abbiamo discusso... e tutti quanti assieme, 
dal primo all’ultimo, si è deciso di agire in questo modo, per cui non lo prendere come un atto 
personale ma come un atto dovuto, politico in base a quella che è stata la nostra, e la mia in 
questo caso, valutazione di quello che è stato il tuo operato in seno alla maggioranza. Anche 
perché, la politica e l’Amministrazione comunale non si fa, come qualcuno ha detto, tramite 
Face book, sui social network o nei bar; per quanto mi riguarda, va fatta in queste stanze,
32 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
cosa che dal mio punto di vista, ripeto, non hai adempiuto a quella che è stata la fiducia che 
io ho riposto nei tuoi confronti, per cui mi è sembrato un atto lecito, giusto, dovuto e 
necessario affinché potessimo ripristinare un pochettino questi livelli all’interno della 
maggioranza. Per cui, prego Paolo. 
CONSIGLIERE ALTANA - E’ un diverso punto di vista, per me quello che un Consigliere 
Comunale, un delegato deve fare è portare avanti il programma. Io, se qualsiasi persona legge 
il programma, ho cercato di portarlo avanti poi avrò sbagliato in molte cose. Volevo capire, 
però alcune altre cose che sinceramente non mi sono chiare, perché mi è giunta notizia di 
qualcun altro che aveva restituito le deleghe in maniera diciamo informale, non 
protocollandola. Vorrei avere notizia se è vera questa cosa, qualcuno di voi ha chiesto di 
restituire le deleghe? 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Si è parlato di qualcuno appunto che voleva 
restituire le deleghe… 
CONSIGLIERE ALTANA - No, chi? Se c’è qualcuno che lo vuole dire lo dica. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - …a causa delle problematiche che nascevano 
proprio dal tuo problema, Paolo, esattamente. 
CONSIGLIERE ALTANA - Ah, va bene. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - A causa di quelle che sono state la mia 
reticenza nel voler affrontare il tuo problema, Paolo. 
CONSIGLIERE ALTANA - Semplicemente questo. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Tutto lì, né più e né meno. Tant’è vero che 
qualcuno veramente me le ha consegnate, le ha firmate e le ho io in mano. 
CONSIGLIERE ALTANA - Quindi le ha firmate, quindi non erano normali. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - A causa, appunto, della mancata risoluzione 
della tua problematica. Per cui come vedi appunto qualcuno lo ha fatto e lo ha dimostrato 
con i fatti.
33 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
CONSIGLIERE ALTANA - Parlavi a nome del gruppo, cioè parlavi come gruppo? E come 
definivi il gruppo tu... come lo definivi il gruppo? Come lo definivi in questa lettera di 
dimissioni? 
ASSESSORE ABELTINO - No, la lettera non prevedeva la definizione del gruppo, la lettera, 
era una lettera di… 
CONSIGLIERE ALTANA - Io purtroppo ho questa notizia, probabilmente non… sono come te, 
non ricevo le mail, devo avere la mail intasata. 
ASSESSORE ABELTINO - Credo che queste forse sono argomentazioni che non interessano 
il Consiglio, però ti posso dire che… 
CONSIGLIERE ALTANA - No, interessa e interessa molto, penso che interessi a tutti questo. 
ASSESSORE ABELTINO - Che sinceramente io ritengo la maturità politica di un Consigliere 
Comunale sia giustamente quella di dover dare risposte di fronte a quelli che sono gli impegni 
che si è preso con chi lo ha votato. 
CONSIGLIERE ALTANA - Sì, è quello che ho fatto. 
ASSESSORE ABELTINO - Se chi ti ha votato ti porta ad entrare in un gruppo, perché vota te 
perché sei dentro un gruppo, vota te perché c’è un progetto. 
CONSIGLIERE ALTANA - No, vota me perché ha votato me. 
ASSESSORE ABELTINO - Vota te perché c’è un insieme di elementi che portano a votare te. 
CONSIGLIERE ALTANA - Te non ti hanno votato, pensa un po’ che non ti hanno votato 
neanche. 
ASSESSORE ABELTINO - Come? 
CONSIGLIERE ALTANA - Te non sei stato neanche votato. 
ASSESSORE ABELTINO - No, io non sono stato votato, infatti io ti sto dicendo, io parto dal 
presupposto che sono un tecnico affidato… 
CONSIGLIERE ALTANA - Pensa un po’ che logica di gruppo, e grazie a me che ho votato, sei 
entrato. Guarda che logica di gruppo.
34 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
ASSESSORE ABELTINO - Vabbè Paolo, senti se dobbiamo… 
CONSIGLIERE ALTANA - No, niente di personale, stiamo facendo... 
ASSESSORE ABELTINO - …affrontare la discussione con questi elementi, non è il caso 
neppure di proseguirla. 
CONSIGLIERE ALTANA - Meglio sempre stare in silenzio. 
ASSESSORE ABELTINO - Io ritengo, che la maturità di chi prende una decisione sia di 
portarla sino a fondo. Avere il coraggio di parlare di quello che può essere il problema ed 
andare a risolverlo… 
CONSIGLIERE ALTANA - Portata avanti fino infondo. 
ASSESSORE ABELTINO - Poi, tu puoi affrontarlo in modo diverso, in modo sinceramente 
contrario alla mia, quindi è giusto che tu seguiti in quello che è il tuo modo. 
CONSIGLIERE ALTANA - Assolutamente. 
ASSESSORE ABELTINO - Ed io probabilmente seguito nel mio. Grazie Paolo. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, grazie. Arrivati a questo punto, 
possiamo… bene, concludiamo questa serie di interventi e poniamo a votazione il punto 
all’ordine del giorno, la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli 
equilibri di bilancio. Chi vota a favore? Vi prego di alzare le mani. 8 favorevoli. Chi si astiene? 
5 astenuti. grazie. Passiamo al punto successivo.
35 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
2° punto all’ordine del giorno: “Deliberazione del Consiglio Comunale numero 7 del 08/04/2014, scuola 
civica di musica intercomunale Gallura. Rettifica ed approvazione del protocollo d’intesa e dello statuto 
regolamento.” 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Rinvito l’Assessore Abeltino ad illustrare il 
punto all’ordine del giorno. 
ASSESSORE ABELTINO - Allora, qui che cosa stiamo andando a deliberare, stiamo andando 
a deliberare una cosa imprecisa che era stata inserita ad origine nella costituzione della 
scuola civica di musica, perché è successo che San Teodoro all’istante in cui erano state 
chieste le adesioni, aveva dato adesione alla scuola civica di musica, senonché, a seguito di 
quelle che sono le adesioni, poi devono seguire gli atti. Gli atti per quanto riguarda i Comuni 
di Telti, Luras, Golfo Aranci e Palau con Comune Calangianus capofila, sono stati 
integralmente portati, diciamo, in tutto il loro iter, e quindi hanno, di fatto, compiuto la 
formazione di questo gruppo di comuni che aveva Comune Calangianus capofila e istituendi 
la scuola civica di musica. San Teodoro, purtroppo non ha dato atto a quelli che erano gli 
impegni formali inizialmente presi, e quindi, quelle operazioni che prima erano stare svolte, 
quello dell’approvazione dello statuto e della convenzione ad origine collegati appunto alla 
disponibilità dei comuni, adesso devono essere riviste e deve essere depennato il comune di 
San Teodoro, proprio perché di fatto, non avendo dato atto a quelli che erano l’iter 
documentale che era richiesto, è stato escluso da quello che è il gruppo facente parte della 
scuola di musica. Quindi, quello che noi andremo a deliberare oggi, è proprio la correzione, 
diciamo, a quelli che erano il protocollo d’intesa e lo statuto, come dire, abrogando il Comune 
di San Teodoro da quello che era la dicitura nei due atti. Quindi si chiede, di fatto, come 
d’altronde mette in evidenza anche la delibera, di procedere alla revisione di quelli che erano i 
documenti appunto allegati, perché bisogna depennare da quelli che sono i documenti stessi 
il comune si San Teodoro.
36 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Assessore. Ci sono interventi? Bene, se 
non ci sono interventi, andiamo subito alle votazioni. Chi vota 
a favore? Prego di alzare le mani. All’unanimità dei presenti, manca in questo momento alla 
votazione la Consigliera Inzaina, che si è assentata. Bene. grazie. Passiamo al punto 
successivo.
37 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
3° punto all’ordine del giorno: “Vertenza Meridiana”. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, questo è un punto che si è deciso di 
inserire all’ordine del giorno, facendo seguito ad una richiesta rappresentata dal Presidente 
del Consiglio Comunale di Olbia, Dottor Vanni Sanna. Col quale appunto, ci è stato chiesto di 
deliberare in merito alla vertenza Meridiana appunto, che è stata discussa nei giorni scorsi, 
per esattezza lunedì 22 Settembre, in un Consiglio aperto dove appunto erano presenti… qua 
io ho solamente la copia, ma vediamo un pochettino se è il caso, adesso ve la leggo, poi 
vediamo se è il caso di fare un documento. No, questo è un documento che mi è stato 
consegnato dalla… però vediamo un pochettino se è il caso si fare un documento nostro, 
oppure come è stato fatto già in altri comuni portare avanti quello che è l’ordine del giorno 
approvato dal Consiglio, che poi ne darò lettura tra l’altro. Il Consiglio, appunto, era un 
Consiglio aperto, a cui sono state invitate tutte le forze politiche sia a livello territoriale, 
Sindaci, Consiglieri Regionali, Onorevoli e quant’altro... e naturalmente le forze sindacali e i 
dipendenti Meridiana naturalmente. Era presente anche il nostro Comune con due 
rappresentanti durante il dibattito in Consiglio. Prima di iniziare, quella che può essere tutta 
una serie di interventi, da parte, insomma, di chi vorrà intervenire, consentitemi di leggervi 
quello che è stato l’ordine del giorno approvato all’unanimità da parte dei Consiglio 
Comunale di Olbia: Ordine del giorno del Consiglio Comunale numero 1 del 22/09/2014. 
Oggetto vertenza Meridiana. Determinazioni. Premesso che la crisi che interessa la società 
Meridiana Fly S.p.a. e Meridiana Maintenance S.p.a. e le loro prospettive di riorganizzazione 
a brevissimo termine, coinvolge il futuro di circa 1.600 lavoratori e delle relative famiglie, con 
gravissime ripercussioni occupazionali, sociali ed economiche per la città di Olbia, 
coinvolgendo il comparto trasportistico e particolarmente la primaria filiera turistica. Che i 
lavoratori residenti ad Olbia, coinvolti nella riorganizzazione, sono oltre 600, mentre gli altri 
risiedono prevalentemente in diversi Comuni della Gallura, ma perfino dell’intera Sardegna.
38 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
Alla presenza del Presidente della Regione, l’azienda, le organizzazioni sindacali e le 
associazioni professionali riferivano sui temi esaminati degli incontri avviati già dal Febbraio 
2011, per la composizione dei problemi, in particolare quelli legati all’occupazione, emersi per 
l’attuazione del piano di ristrutturazione della compagnia. Relativamente all’incontro, è stato 
redatto e sottoscritto apposito verbale di riunione, in data 15 Giugno 2011. Nell’occasione, 
circa gli esuberi del personale di volo e di terra, fu riconfermato al Presidente della Regione, 
l’impegno successivamente assunto da parte del Governo Nazionale, già espresso in diverse 
occasioni, quale la riunione del 09/03/2011 presso il Ministero dello sviluppo economico, che 
per la gestione degli esuberi ha ammesso l’azienda al trattamento previsto dalla legge 
291/2004 e dal D.L. 134/2008 convertito in legge numero 166/2008. L’impegno del Governo 
Nazionale si è tradotto sostanzialmente nell’accompagnamento al pensionamento di diverse 
decine di lavoratori e nella copertura della cassa integrazione per la restante parte. Preso atto 
che in data 23/06/2011 è stato siglato l’accordo tra l’associazione sindacale e l’associazione 
piloti presso il Ministero del lavoro, da parte del Governo Nazionale, che prevedeva e prevede 
il ricorso ad ammortizzatori sociali per il personale di volo e di terra, quattro anni di cassa 
integrazione straordinaria. La Regione autonoma della Sardegna, condividendo 
sostanzialmente l’auspicio espresso dalle associazioni sindacali e associazioni piloti, aveva 
però richiesto all’azienda precise garanzie occupazionali con la definizione di un nuovo piano 
industriale, e soprattutto il mantenimento e l’espansione delle sue capacità produttive ed 
occupazionali in Sardegna e nel servizio di trasporto a vantaggio della comunità sarda. Della 
disponibilità manifestata a suo tempo in aula dall’A.D. di Meridiana Fly, dal Sindaco di Olbia e 
dall’allora Presidente della Provincia di Olbia-Tempio, dalle organizzazioni sindacali 
confederali, territoriali, e da tutti i Parlamentari del territorio, volta a partecipare ad un tavolo 
permanente di crisi, composto dagli stessi, fino alla sua positiva definizione. Considerato che 
l’azienda Meridiana nel suo complesso, da parte sua, si impegnò formalmente a presentare, al 
Presidente della Regione, il piano industriale di sviluppo aziendale, così come necessario, che
39 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
l’azienda Meridiana invece, a tutt’oggi non ha presentato all’attenzione delle istituzioni e delle 
associazioni confederali, territoriali, il piano industriale richiesto e promesso. Che i diversi 
livelli d’impegni dei lavoratori, istituzionale e locale, Comune di Olbia e Sindaci dei Comuni 
dell’intera Gallura oggi presenti, sia da parte delle organizzazioni sindacali, di categoria che di 
associazioni piloti, valutata negativamente la mancanza del piano industriale e l’assoluta 
delicatezza della materia, concordano unitariamente su una linea d’azione ferma e precisa, 
atta all’immediato coinvolgimento della Regione Sardegna e del Governo Nazionale 
accompagnato dalla vigilanza ed il costante monitoraggio da parte delle istituzioni locali. Che 
in data 23/06/2011, il Consiglio Comunale di Olbia ha deliberato di dare mandato al Sindaco di 
Olbia, Onorevole Gianni Giovannelli, mandato qui reiterato, nella sua qualità di referente 
territoriale, laddove maggiormente si riflette negativamente l’impatto economico, 
occupazionale e sociale, per convocare e partecipare al tavolo di crisi, qualvolta necessario 
presso il Comune di Olbia e/o presso le sedi più idonee ed opportune. Ciò premesso e 
considerato, il Consiglio Comunale di Olbia conferisce mandato unanimemente al Sindaco di 
Olbia per chiedere al Presidente del Consiglio Regionale, Onorevole Ganao, presente 
all’incontro consiliare, con gli Assessori Regionali Deiana e Morandi, affinché promuova 
un’urgente mozione del Consiglio Regionale, che impegni la giunta Regionale per richiedere 
all’azienda il ritiro dell’ attuale procedura, verificandone la liceità e la presentazione del 
necessario piano industriale. Per richiedere al Presidente della Regione, Onorevole Pigliaru, 
altresì un immediato intervento per favorire un incontro con il maggior azionista dell’azienda, 
Sua Altezza il Principe Aga Khan, alla presenza dei rappresentanti del Consiglio Comunale del 
territorio, dei rappresentanti di associazione di categoria regionali e territoriali, al fine di 
concordare un percorso che accompagni l’azienda per i prossimi anni. Per richiedere al 
Governo Nazionale l’immediata costituzione di un tavolo interministeriale, che garantisca alla 
vertenza Meridiana, la stessa attenzione, ricerca di soluzioni, riservate alla vertenza CAI Etihad 
e che per quel che concerne gli ammortizzatori sociali, il ricorso ad ulteriori due anni di cassa
40 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
integrazione per riorganizzazione. Per vigilare affinché, la Regione Sardegna ed il Governo 
Nazionale, per il tramite dei livelli ministeriali competenti, al pari di quanto già fatto da questi 
ultimi con la vertenza Alitalia, governi un immediato processo di partnership con efficienti 
vetture di levatura internazionale, garantendo ad un tempo, l’identità e l’autonomia del vettore 
sardo ed il consolidamento e sviluppo di tutte le attività attualmente in essere ad Olbia. Per 
vigilare affinché nel solco della continuità aziendale e nelle more della concretizzazione degli 
anzi detti intendimenti ed accordi, siano garantiti gli attuali livelli occupativi territoriali, tanto 
nella società Meridiana Fly S.p.a. e Meridiana Maintenance S.p.a. che nelle attività 
sussidiarie. Il Consiglio Comunale di Olbia impegna infine il Presidente del Consiglio a 
trasmettere per opportuna conoscenza il presente ordine del giorno esitato all’unanimità, ai 
Ministeri del lavoro, dello sviluppo economico, al Ministero dei trasporti, al Presidente della 
Regione, al Presidente del Consiglio Regionale, all’Assessore Regionale dei Trasporti, ai 
capigruppo del Consiglio Regionale, ai Consiglieri Regionali espressi dal territorio, al 
Commissario della Provincia Olbia-Tempio, ai Parlamentari Nazionali del territorio, alle forze 
sociali, ai Sindaci dei comuni della Gallura, affinché deliberino formalmente in tal senso, così 
come anche da loro espressamente richiesto durante la seduta consiliare. Allora, questo di 
cui do lettura, è l’ordine del giorno che in qualche modo è stato esitato dal Consiglio 
Comunale di Olbia. Come avete avuto modo di sentire, è una vicenda che parte da lontano, in 
una crisi che sta, in qualche modo affrontando l’Italia e la Sardegna in particolar modo, sta 
arrivando a colpire tutti i settori della nostra economia. E badate bene, che non è solo il 
settore dell’economia aerei e traghetti, di cui ultimamente ci stiamo occupando, anzi è di 
stamattina proprio, la notizia, era sull’Unione riportata, che la compagnia che fa la traversata 
da Palau a La Maddalena, la Delcomar per l’esattezza, da stasera sino al 31 Marzo, verranno 
sospesi i collegamenti da Palau verso La Maddalena e viceversa. Per cui insomma, son tutte 
problematiche che, al di là di quello che stiamo trattando oggi sarà, mi auguro oggetto di 
discussione, ed anche di interessamento da parte di tutti quanti noi, in qualche modo portare
41 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
all’attenzione di chi di dovere, questi problemi. Tutti concorderemo sul fatto che non è una 
questione politica questa, qua non c’è alcun colore politico, siamo tutti interessati in relazione 
a quelle che sono le nostre capacità e possibilità, insomma a dare il nostro piccolo contributo 
a dare qualche consiglio in merito alla risoluzione di questo problema; anche se non abbiamo 
competenze specifiche nel portare avanti queste problematiche, però ci corre l’obbligo in 
qualche modo di, per così dire, fare da cassa di risonanza a quelle che sono appunto queste 
tematiche. Come dicevo, appunto affinché il nostro piccolo, grande contributo possa, in 
qualche modo essere utile a chi di dovere, diciamo così. Come avete sentito nella premessa 
del documento, il momento non è sicuramente, un momento facile per nessuno, ma in modo 
particolare per chi si sta occupando di portare avanti il lavoro all’interno di Meridiana. Si parla 
di 1.600 esuberi, come stiamo dicendo. Stiamo parlando di numeri altissimi, che se dovessero 
essere confermati, in un certo qual modo, creerebbero un problema occupazionale non di 
poco conto, in un mercato del lavoro che già in questa regione e in particolare nella provincia 
di Olbia-Tempio, è tra i più alti a livello Regionale, per cui bisogna essere molto attenti, anche 
perché c’è una grande preoccupazione su tutto quanto il territorio. Un’azienda importante 
come la Meridiana, ha una storia importante nel nostro territorio, che ha contribuito, in un 
certo qual modo, allo sviluppo del territorio stesso, a internazionalizzarlo, e a farlo conoscere 
praticamente in tutto il mondo. Se vogliamo, è anche una storia bella da raccontare, se 
partiamo appunto dal presupposto che è frutto di un piano strategico, voluto da un giovane, 
una persona illuminata, la definirei io, ecco, la persona dell’Aga Khan, che ha voluto anche in 
qualche modo, che aveva delle ambizioni a modo suo, e che in qualche modo, voleva lasciare 
un segnale ben preciso, grazie anche probabilmente alla possibilità di avere delle 
disponibilità economiche di un certo tipo. E comunque ha voluto fare un qualcosa che 
rimanesse e lasciasse un segno nel tempo, e dal mio punto di vista, c’è riuscito perfettamente 
in questo intento, anche perché è una storia che dura ormai da oltre 50anni. I primi passi, 
sono stati fatti nel 1963, 51 anni per l’esattezza, come un’iniziativa, appunto, che ben vi
42 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
ricordate, per i più giovani, appunto, si chiamava Alisarda, e che in qualche modo veniva 
vissuta un pochettino, già dal nome come noi galluresi, come noi sardi, come una sorta di 
compagnia di bandiera, ma che poi a tutti gli effetti non lo era, però è grazie a questa 
compagnia, che in qualche modo abbiamo avuto la possibilità di avere collegamenti con il 
resto del mondo, per così dire, che ci ha tolto dall’isolamento, se così possiamo definire, 
ecco. E che in un certo qual modo a fatto sì che il nostro territorio fosse conosciuto anche 
all’esterno. È stata un’operazione, dal punto di vista imprenditoriale, che era sicuramente un 
ritorno economico da parte di chi evidentemente l’ha fatta. Ma per noi sardi, ritengo che sia 
stata appunto una grande opportunità, per toglierci dall’isolamento e poterci agganciare a 
quelle che sono le grandi potenzialità, che potevano darci appunto, questo sistema collegato. 
Il tutto naturalmente, senza contare con il grande impulso che ha dato a livello occupazionale, 
che ha dato a tutto il territorio della Sardegna, con particolare riferimento naturalmente, a 
quello gallurese. Non vi è dubbio, che in qualsiasi famiglia dei comuni della Gallura, non ci 
sia almeno una famiglia che non sia impegnata a lavorare all’interno di questa compagnia e 
Palau stesso ne è la conferma, qua abbiamo diversi componenti che in qualche modo 
lavorano per conto della compagnia. Abbiamo degli Stewart, abbiamo dei piloti, abbiamo 
diversa gente, che comunque fa capo qua a Palau, residente a Palau e che è anche nata a 
Palau, tra l’alto. In tutti questi anni, la compagnia ha affrontato diverse vicende, per così dire, 
nel passaggio da Alisarda a Meridiana, l’acquisto di Eurofly e l’altro acquisto appunto di Air 
Italy, che è stato appunto uno degli acquisti, che in qualche modo hanno contribuito a 
determinare lo stato, la situazione in cui ci troviamo adesso. Non ultima, quella che è stata la 
scissione tra Meridiana Fly e Meridiana S.p.a.. Tutti passaggi, che hanno in un certo qual 
modo, delimitato una sorta di affanno della compagnia e che sostanzialmente hanno portato 
alla situazione che stiamo vivendo in questo momento. Ora vi dico questo perché, in un certo 
qual modo, io ho vissuto, a partire dal 2010, al 2011, quella che è stata un pochettino, tutta la 
situazione che si è venuta a creare all’interno di Meridiana; un po’ perché diversi componenti
43 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
del Consiglio Provinciale, erano dipendenti della Meridiana, per cui spesso e volentieri si è 
parlato di questa problematica, un po’ perché, anche la terza commissione, la commissione 
trasporti, in diverse occasioni, ha avuto modo di confrontarsi e udire quelli che sono stati 
appunto tutti gli attori principali di questa vicenda, ovverosia, le organizzazioni sindacali, le 
organizzazioni dei piloti, i dirigenti Meridiana, e naturalmente, anche i lavoratori. In questo 
caso appunto, è stato possibile capire quali sono state le problematiche, evidenziate da una 
parte e dall’altra, perché da una parte c’era praticamente l’A.D. di Meridiana che allora era 
Gentile, in quel periodo, in qualche modo manifestava le perplessità, da parte del Principe 
Aga Khan nel non voler continuare a ripianare tutta la serie di debiti che puntualmente, 
annualmente si manifestavano alla fine dell’anno commerciale, chiamiamolo così, per quanto 
riguarda i bilanci. Per cui, appunto, si era stancato di stare continuamente a versare questi 
ripianamenti dei debiti e dall’altra giustamente, i lavoratori, mi sembra più che giusto, 
rivendicavano il loro diritto al lavoro. Dopo tutta una serie di interventi, e di incontri fatti nelle 
commissioni, appunto, si arrivò, anche in Provincia, ad un consiglio aperto sulla falsa riga di 
quello che è stato fatto ad Olbia appunto, dove la presenza di tutto il territorio, tutti quanti i 
soggetti, che potevano in qualche modo potevano mettere bocca in questa problematica, si 
arrivò anche là alla definizione di una sorta di ordine del giorno, che prevedeva, appunto, 
l’invito in qualche modo... qua è stato definito... si dava mandato al Sindaco di Olbia, in quel 
caso, appunto, si diede l’incarico al Presidente della Provincia, l’allora Senatore Sanciu, 
appunto di occuparsi di coinvolgere tutte le organizzazioni in questo tavolo, che sarebbe 
servito in qualche modo, per allertare e per far sì che a partire dalla Regione, a livello 
nazionale, appunto si prendessero dei provvedimenti in merito a questa vicenda. Ora, qualche 
provvedimento è stato adottato, lo dimostra il fatto stesso che, in qualche modo, sia stata 
aperta la cassa integrazione straordinaria della durata di quattro anni, già da quel momento. 
Però come ci rendiamo conto, adesso, si parlava oltretutto di un esubero di sole 900 persone 
nel 2011, mentre adesso, come potete vedere, si parla di 1600 persone. Naturalmente, non
44 / 51 
Comune di Palau 
Provincia di Olbia-Tempio 
distribuite solo in Sardegna, ma in tutto l’indotto, che la Meridiana affronta a livello nazionale. 
Però ciò non toglie che una grande fetta riguardi proprio il territorio sardo. Come dicevo, 
appunto, è stato fatto qualcosa ma non è stato fatto abbastanza, evidentemente, se no non ci 
troveremmo oggi qua a dibattere questa problematica, per cui è con questo spirito che in un 
certo qual modo noi, io personalmente per lo meno, mi sento, appunto, di manifestare la mia 
solidarietà nei confronti di tutto quello che sta succedendo ai dipendenti Meridiana e a tutto 
l’indotto Meridiana. Sono, appunto, del parere che anche noi dovremmo portare avanti, o un 
discorso di condividere quello che è stato, in un certo qual modo, l’ordine del giorno 
presentato e approvato all’unanimità nel Consiglio di Olbia, oppure creare un documento 
nostro che rafforzi, in qualche modo, quanto già portato avanti dal Comune di Olbia, ecco 
questo poi sarà il dibattito, qua interno, che si svilupperà e decideremo assieme come 
comportarci di conseguenza. Per cui iniziamo pure il dibattito, chi vuole intervenire? 
CONSIGLIERE CUCCU - Io non riesco a… ovviamente tutti sappiamo… 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego, Piero. 
CONSIGLIERE CUCCU - Scusa. Ovviamente tutti siamo preoccupati per la situazione, l’unica 
cosa che non capisco, perché non è stato preparato un documento da votare in Consiglio 
Comunale, così come ci chiede il Consiglio Comunale di Olbia, altrimenti oggi facciamo una 
riunione che poi alla fine non ha nessun riscontro tecnico, quindi penso che era forse più... 
intanto, voglio dire, non credo che ci sia molto da aggiungere a quella che è la bozza della 
delibera del Comune di Olbia, forse andava adattata e portata direttamente in Consiglio per 
votarla e non dover tornare in Consiglio, altrimenti non rimane traccia del passaggio che 
abbiamo fatto in Consiglio. 
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ho fatto presente che già in atri comuni è stata 
adottata anche dai Consigli questa delibera qua. Possiamo sempre, comunque sospendere i 
lavori e in qualche modo… c’è già una bozza di ordine del giorno che abbiamo preparato e, se 
la vogliamo discutere, interrompiamo un attimo i lavori e vediamo un attimino come
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014
Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014

More Related Content

Similar to Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014

Sentenza revisori
Sentenza revisoriSentenza revisori
Sentenza revisorifrancoarpa
 
Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...
Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...
Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...Pino Ciampolillo
 
Agenda istituzionale rottamatore 03 07 novembre 2014
Agenda istituzionale rottamatore 03   07 novembre 2014Agenda istituzionale rottamatore 03   07 novembre 2014
Agenda istituzionale rottamatore 03 07 novembre 2014Reti
 
Sentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ric
Sentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ricSentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ric
Sentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ricwww.oria.info
 
Verbale cc 27052013
Verbale cc 27052013Verbale cc 27052013
Verbale cc 27052013francoarpa
 
Comunicato stampa-correttivo
Comunicato stampa-correttivoComunicato stampa-correttivo
Comunicato stampa-correttivoancllivorno
 
Presentazione analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune Fabriano
Presentazione  analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune FabrianoPresentazione  analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune Fabriano
Presentazione analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune FabrianoRoberto Sorci
 
Conciliazione. richiesta-informazioni (1)
Conciliazione. richiesta-informazioni (1)Conciliazione. richiesta-informazioni (1)
Conciliazione. richiesta-informazioni (1)redazione gioianet
 
Verbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGo
Verbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGoVerbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGo
Verbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGoManuel Iallonardi
 
Ordini del giorno bilancio senato 2014
Ordini del giorno bilancio senato 2014Ordini del giorno bilancio senato 2014
Ordini del giorno bilancio senato 2014ilfattoquotidiano.it
 

Similar to Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014 (12)

Sentenza revisori
Sentenza revisoriSentenza revisori
Sentenza revisori
 
Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...
Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...
Provvedimenti d'urgenza necessari ad assicurare gli assetti finanziari.relazi...
 
Agenda istituzionale rottamatore 03 07 novembre 2014
Agenda istituzionale rottamatore 03   07 novembre 2014Agenda istituzionale rottamatore 03   07 novembre 2014
Agenda istituzionale rottamatore 03 07 novembre 2014
 
Sentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ric
Sentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ricSentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ric
Sentenza Revisori dei Conti Oria - N. 01643 2012 reg.ric
 
Verbale cc 27052013
Verbale cc 27052013Verbale cc 27052013
Verbale cc 27052013
 
Comunicato stampa-correttivo
Comunicato stampa-correttivoComunicato stampa-correttivo
Comunicato stampa-correttivo
 
La richiesta
La richiestaLa richiesta
La richiesta
 
Consiglio Comunale 23 Luglio 2014
Consiglio Comunale 23 Luglio 2014Consiglio Comunale 23 Luglio 2014
Consiglio Comunale 23 Luglio 2014
 
Presentazione analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune Fabriano
Presentazione  analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune FabrianoPresentazione  analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune Fabriano
Presentazione analisi "tempi" procedimenti amministrativi comune Fabriano
 
Conciliazione. richiesta-informazioni (1)
Conciliazione. richiesta-informazioni (1)Conciliazione. richiesta-informazioni (1)
Conciliazione. richiesta-informazioni (1)
 
Verbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGo
Verbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGoVerbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGo
Verbale assemblea Proroga termini offerta - PharmaGo
 
Ordini del giorno bilancio senato 2014
Ordini del giorno bilancio senato 2014Ordini del giorno bilancio senato 2014
Ordini del giorno bilancio senato 2014
 

More from Riparti Palau

Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...
Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...
Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...Riparti Palau
 
Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...
Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...
Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...Riparti Palau
 
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014Riparti Palau
 
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014Riparti Palau
 
Ripristino Dune Piscinas
Ripristino Dune Piscinas Ripristino Dune Piscinas
Ripristino Dune Piscinas Riparti Palau
 
1a sardegna-ripristino-dune-piscinas
1a sardegna-ripristino-dune-piscinas1a sardegna-ripristino-dune-piscinas
1a sardegna-ripristino-dune-piscinasRiparti Palau
 
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada rurale
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada ruraleEsito Appalto Lavori Manutenzione Strada rurale
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada ruraleRiparti Palau
 
Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012
Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012
Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012Riparti Palau
 
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010
Comune di Palau  Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Comune di Palau  Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Riparti Palau
 
Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010Riparti Palau
 
Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010Riparti Palau
 
Delibera commissariale n 57_del 16052013
Delibera commissariale n 57_del 16052013Delibera commissariale n 57_del 16052013
Delibera commissariale n 57_del 16052013Riparti Palau
 
Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013
Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013
Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013Riparti Palau
 

More from Riparti Palau (16)

Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...
Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...
Agevolazioni di viaggio per gli elettori – Ministero dell’Interno, Circ. 19 d...
 
Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...
Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...
Zona Artigianale: La maggioranza investa in sicurezza, evitando di dirottare ...
 
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
 
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
Verbale Consiglio Comunale 01-07-2014
 
Ripristino Dune Piscinas
Ripristino Dune Piscinas Ripristino Dune Piscinas
Ripristino Dune Piscinas
 
1a sardegna-ripristino-dune-piscinas
1a sardegna-ripristino-dune-piscinas1a sardegna-ripristino-dune-piscinas
1a sardegna-ripristino-dune-piscinas
 
I sistemi dunali
I sistemi dunali I sistemi dunali
I sistemi dunali
 
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada rurale
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada ruraleEsito Appalto Lavori Manutenzione Strada rurale
Esito Appalto Lavori Manutenzione Strada rurale
 
Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012
Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012
Comune di Palau - Determinazione nr 491 del 12/10/2012
 
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010
Comune di Palau  Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010Comune di Palau  Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010
Comune di Palau Delibera consiliare nr 16 del 28 05-2010
 
Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 115/2010
 
Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010
Comune di Palau - Delibera di giunta 114/2010
 
Sentenza Tar
Sentenza Tar Sentenza Tar
Sentenza Tar
 
Delibera commissariale n 57_del 16052013
Delibera commissariale n 57_del 16052013Delibera commissariale n 57_del 16052013
Delibera commissariale n 57_del 16052013
 
Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013
Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013
Delibera Commissariale n. 57 del 16 05 2013
 
Palauinmovimento
PalauinmovimentoPalauinmovimento
Palauinmovimento
 

Verbale Consiglio Comunale 30-09-2014

  • 1. 1 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio VERBALE N.4 OGGETTO: VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 SETTEMBRE 2014. L’anno 2014 addì 30 del mese di settembre alle ore 09.05 in Palau, nella sala delle adunanze della Sede Municipale. Convocato per determinazioni del Sindaco con avvisi in iscritto contenenti l’elenco degli oggetti da trattare, spediti dal Sindaco e notificati ai singoli Consiglieri, come risulta da dichiarazione in atti, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straordinaria ed in seduta Pubblica di Prima convocazione, con l’intervento dei Signori Consiglieri: Consiglieri Presente Altana Paolo Mario Sì Aresu Mauro Si Fraccarollo Fiorella Si Fresi Roberto Si Occhioni Alessandro Si Pala Paola Natalina Si Sanna Rachele Si Serra Fausto Si Cuccu Pietro Si Aresu Giulio Si Fresu Luca Si Inzaina Sabrina Si Constatata la legalità dell’adunanza per il numero degli intervenuti, assume la presidenza Francesco Pala, nella sua qualità di Sindaco, con l’assistenza del Segretario Generale Mariuccia Cossu.
  • 2. 2 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/09/2014 Punti all’Ordine del Giorno: 1. RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA EGLI EQULIBRI DI BILANCIO - ANNO 2014 (ART. 193 T.U. 267/00). 2. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7 DEL 08.04.2014 - SCUOLA CIVICA DI MUSICA INTERCOMUNALE GALLURA. RETTIFICA ED APPROVAZIONE DEL PROTOCOLLO D'INTESA E DELLO STATUTO-REGOLAMENTO. 3. VERTENZA MERIDIANA. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, possiamo iniziare con l’appello, la parola alla Segretaria. Si procede con l’appello nominale. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, abbiamo il numero legale, quindi possiamo iniziare questo Consiglio. Buongiorno a tutti. Sì, grazie, iniziamo subito con alcune comunicazioni che devo dare riguardo, appunto, alcuni atti che sono stati fatti come decreti del Sindaco. Il decreto numero 9 del 2 Settembre 2014 col quale ho revocato le deleghe al Consigliere Paolo Altana, relative allo sport e al turismo, le subdeleghe che per il momento rimangono in capo al ViceSindaco Maria Piera Pes, e il decreto numero 10 col quale c’è stata una riattribuzione di deleghe, fatta in data 3 Settembre 2014, dove appunto ho apportato alcune modifiche ai compiti delegati ai Consiglieri, in quanto ho assegnato al Consigliere Robertino Fresi le manutenzioni e al Consigliere Fausto Sanna i lavori pubblici, mentre al Consigliere Mauro Aresu rimane il compito relativo al Demanio. Bene, detto questo possiamo iniziare con i punti all’ordine de giorno.
  • 3. 3 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio 1° punto all’ordine del giorno: “Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio anno 2014". PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Invito l’Assessore Abeltino ad illustrare il punto. ASSESSORE ABELTINO - Buongiorno a tutti. Per iniziare andiamo oggi a compiere uno di quegli adempimenti, che la norma, insomma, in un certo qual senso, ci impone, un po’ particolari per quelle che sono le tempistiche che ultimamente stanno interessando il lato dell’approvazione dei documenti finanziari, ma comunque, insomma, in un certo qual senso, in linea con quelle che sono le disposizioni dell’articolo 193, che ci ricorda che il Consiglio Comunale, almeno una volta, se non definito con i regolamenti in qualche altra data, ento il 30 Settembre deve dare atto che, di fatto, non sussistano debiti fuori bilancio, che gli equilibri, rispetto a quelle che sono le previsoni di bilancio, vengano rispettate e che quindi di fatto la siuazione organica di quello che è il sistema di gestione, risulta essere conforme al dettame normativo. Si esclude, così come d’altronde lo stesso responsabile di settore, sulla base di quelle che sono le relazioni dei singoli responsabili d’ufficio, che esistano le condizioni, diciamo, dell’articolo 194, quindi non sussistono condizioni di debito fuori bilancio in nessuno dei singoli uffici e quindi possiamo andare, di fatto, organicamente a dire che dall’analisi di quelle che sono le entrate e le spese, si può certamente attestare che il bilancio del Comune di Palau è in equilibrio, nel senso che non sussistono problemi di eccessi in termini di spese su quelle che sono le entrate, si stanno, diciamo, mantenendo anche
  • 4. 4 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio operative quelle che sono le operazioni di monitoraggio nella gestione e quindi di quelli che sono appunto gli spazi disposti dal patto di stabilità. Mi fermo un attimino a osservare due aspetti fondamentali di quelli che sono i documenti che avrete già avuto modo di analizzare, l’uno che deriva dall’osservazione che il revisore dei conti fa, dove a conclusione esprime il parere favorevole su quello che è lo stato di fatto e quindi su quello che è l’equilibrio e quindi su quella che è la verifica, appunto, degli stessi. Il revisore richiama, mi sento di doverlo dire perché probabilmente è necessario fare una precisazione, richiama, nella terza pagina, evidenziando una crescita sugli accertamenti in entrata nel titolo quarto e d’impegno nel titolo secondo rispetto a quanto ovviamente stabilito; quindi il revisore invita i singoli responsabili a verificare le condizione di reperibilità delle risorse programmate ed in caso di esito negativo, di condurre, entro i termini di assestamento di bilancio, le previsioni di entrata e di uscita ai principi attendibili di veridicità. E’ un richiamo, ve lo dico sinceramente, di scula quello che lei fa perché lei deve andare ad osservare quelle che sono le percentuali di accertamento e le percentuali di impegno, che però nulla ha a che vedere con quella che può essere la bontà di quello che è il documento contabile. Perché, di fatto, il titolo quarto d’entrata è un titolo che mediamente ha quelli che sono gli accertamenti, quindi le entrate vincolate a quella che può essere l’opera, quindi l’opera si compie solo se si hanno le risorse, se non si hanno le risorse, di fatto, diventa una mera operazione, diciamo, contabile che quindi non incide su quelli che sono gli equilibri. Quindi ripeto, è un un’osservazione che ha ovviamente nel ruolo l’obbligo dell’essere richiamata, perché poi alla fine il revisore deve andare ovviamente a puntalizzare quelli che sono anche gli elementi contabili matematici ed in quelle che sono le sue osservazioni, ma non ha ovviamente valenza in termini contabili. Importante è invece riconoscere che stiamo portando avanti, in quello che può essere il procedineto delle attività, anche un’azione continua dei pagamenti di quelli che sono ovviamente anche le condizioni pregresse, insomma compatibilmente con quelli che sono gli spazi finanziari che il patto di stabilità ci impone, perche sappiamo che da un paio d’anni il Comune di Palau è soggetto al
  • 5. 5 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio patto di stabilità. Questo cuneo fiscale che ovviamente il patto di stabilità ci impone, in alcune circostanze, ci obbliga a dover rimandare o a dover sospendere quelle che possono essere alcune attività da portare avanti, perché la risorsa finanziaria non può essere spesa perché altrimenti si andrebbe appunto ad intaccare quello che può essere il cuneo di margine che ci è concesso. Concludo quindi questa mia breve presentazione riconoscendo, sulla base di quelle che sono le relazioni dei singoli capi ufficio, di quella che è la relazione del caposervizio del settore ragioneria e l’attestazione del parere, quindi, del revisore dei conti, riconoscendo in assoluto quella che è la bontà dello stato del bilancio del Comune di Palau, sottolineando che siamo nella condizione di monitorare e di rispettare quelli che sono i parametri del patto di stabilità, quindi invito il Consiglio, dopo la discussione, a voler votare quella che è la riconosciuta persistenza degli equilibri di bilancio. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Assessore. Iniziamo con gli interventi, parola al Consigliere Cuccu. CONSIGLIERE CUCCU - Grazie, buongiorno. Io volevo fare alcune riflessioni, prima magari soffermandomi sulle cose che ci ha detto l’Assessore. Parto dalla tempistica, ovviamente, che la ricognizione e lo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio avesse la scadenza del 30 Settembre, credo che fosse ovviamente nota. Noi più volte abbiamo fatto richiesta di avere atti per avere un tempo più accettabile per vedere la documentazione, evidentemente questo non è possibile, non riusciamo a capirne il motivo perché poi ci si affanna. Io sono stato chiamato per tre volte, il venerdì per consegnarmi atti che che non mi potevano essere consegnati, perche non ero in sede, diventa quasi un comportamento, credo, abbastanza incomprensibile, perché riteniamo che non sia necessario ricorrere a queste cose, basterebbe forse avere un attimo più di elasticità che servirebbe, credo, a tutti quanti. Avevamo fatto una richiesta in Consiglio, alcune sedute fa, non l’ho fatta né io né Luca che siamo considerati, evidentemente, insomma delle pecore nere o delle persone da non ascoltare, l’ha fatta Giulio Aresu che è persona di grandissima correttezza e di grandissima
  • 6. 6 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio stima da parte di tutti. Aveva chiesto la cortesia di fare un orario più decente per il Consiglio Comunale che servisse non tanto o non solo a noi, che abbiamo attività ovviamente lavorative, ma abbiamo questo impegno, ma per dare la possibilità alla cittadinanza, insomma, ma chi più avrebbe piacere a partecipare alle discussioni di Consiglio che servono per capire. Evidentemente, quella forma di collaborazione, cosa tanto richiesta, non è, ovviamente, una priorità di quest’amministrazione. Mi dispiace, soprattutto per la richiesta che aveva fatto Giulio al quale va la mia solidarietà per il fatto di non essere stato minimamente ascoltato. Fatta questa premessa, Nando ha fatto alcuni riferimenti oltre alla tempistica del bilancio, e ha fatto riferimento a quanto scritto dal revisore dei conti, che fa notare, al titolo quarto, come su stanziamenti pari a 12.512.000 euro previsti nel bilancio di previsione, praticamente ci siano stati accertamenti per il 4%. Capisco perfettamente l’analisi che fa l’Assessore, la domanda io la metterei in questi termini, per capire, forse magari non tutti sanno cosa s’intende, s’intende finanziamenti che vengono, in qualche maniera attribuiti al Comune di Palau. Vorrei capire, o almeno io lo capisco, ma credo lo capiscano tutti, che a parte il concetto legittimo dell’Assessore, forse va fatto un altro ragionamento, che è quello di capire quanta progettazione e quanta richiesta di finanziamenti è stata fatta da questa amministrazione, per ottenere queste risorse. Questo credo che sia un concetto abbastanza importante, perché nelle amministrazioni attuali, credo che sia sempre più importante la progettualità, la capacità di riuscire a individuare tipologie d’intervento, che possono essere finanziate dalla Regione e soprattutto dall’Europa. Avevamo sollecitato un piano triennale, un’analisi che in qualche maniera indicasse un intervento di quest’amministrazione, non ne abbiamo mai visto e forse quel 4% di accertato va visto anche in questo senso. Sui pagamenti, sulla sospensione dei pagamenti, anche qua avevamo fatto una richiesta di fare attenzione sulla priorità delle spese da sostenere, cosa che ovviamente non è stata fatta. Oggi ci troviamo difronte ad un Comune che parla di difficoltà nei pagamenti, quando probabilmente invece, nei 10 mesi o quei mesi che ci sono, forse 9, quelli che sono, forse non si è capito che il patto di stabilità esisteva già
  • 7. 7 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio e che quindi bisognava programmare le spese in funzione di quelle che erano le priorità. Ecco che quando siamo andati a dire che forse certe spese erano inutili o erano superflue, forse un significato lo aveva in questo senso. Sulle riflessioni invece che vorrei fare, a volte ho come l’impressione, o meglio, abbiamo l’impressione, che è una specie di forma di masochismo di quest’amministrazione, dove l’obbiettivo sembra quello di voler cambiare a tutti i costi, e cambiare anche quelle cose che in qualche maniera funzionano, e con questa idea si vanno a fare delle cose che francamente, forse perché noi non siamo obbiettivi, vediamo le cose dal lato dell’opposizione, ma che francamente non riusciamo a capire. Io faccio un esempio legato alla mia professione, alla mia passione, ho visto, abbiamo visto tutti, il paese in condizioni penose, da un punto di vista della gestione degli spazi pubblici e del verde pubblico, dove si arrivava a tagliare i prati delle aiuole regolarmente con 20, 30 giorni di ritardo, quindi, vedendo quelle spigature incredibili, all’ingresso del paese. E il 12 o il 13 di Agosto nella rotatoria del parcheggio multipiano. Uno pensa, ci sono delle priorità, quindi la priorità più grossa cos’è? Faccio un esempio, spero di farmi capire, c’è l’aiuola del multipiano su via Capo D’Orso, con l’erba alta, cosa si fa? Si interviene e si potano il 12 di Agosto esemplari di ulivi, che credo sia la cosa più insensata che uno possa fare in termini di gestione di questo spazio pubblico. Con tutto quello che c’è da fare, io vado in qualche modo a fare un intervento che crea solo del danno. Ovviamente, non bisogna essere certamente degli specialisti per sapere che gli ulivi, e quelli sono esemplari, in modo particolare, di rara bellezza, vengono martoriati da queste potature. Faccio questo esempio per riportarmi ai fatti ovviamente, che per alcuni... arrivo agli esempi più concreti che forse interessano di più. Noi abbiamo fatto una polemica enorme, ci saranno sicuramente altri capitoli. Funziona il centro di documentazione in maniera bellissima, chi ha visto le mostre, chi ha visto i concerti, chi ha visto l’utilizzo di questo spazio, ritiene che quello spazio abbia la stessa valenza di quegli olivastri, deve essere conservato, deve essere utilizzato, invece come sappiamo, c’è la volontà di distruggere quello spazio e trasformarlo in una biblioteca che già esiste, funziona ed è
  • 8. 8 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio molto apprezzata. Però torniamo alla questione di oggi, cioè torniamo alla questione degli equilibri di bilancio; servono 70.000 euro, cioè, finalmente c’è una prima risposta che viene fuori quando noi nel Consiglio del 29 di Aprile, avevamo chiesto, ma quanto costa spostare quella biblioteca al centro di documentazione e creare problemi alla saletta di palazzo Fresi, alla biblioteca e al centro di documentazione. Non c’era stata data risposta, oggi quella risposta la troviamo nella parte finale della relazione dei lavori pubblici, dove al costo delle manutenzioni straordinarie, sono previste 69.000 e 400 euro di spese per l’adeguamento tecnologico di quella struttura, senza entrare nel merito di quelli che sono tutti gli altri costi che dovranno essere sostenuti. Allora torno al discorso delle priorità e al discorso di quello che serve a questa comunità, oggi che si dice, non siamo in condizioni per il patto di stabilità, di pagare determinate somme. E allora è una priorità quella di distruggere una cosa che già esiste, destinando cifre ingenti, enormi, a fare una cosa che funziona, che è apprezzata da parte di tutti, o è meglio magari destinare a pagare quei lavori già fatti, che non vengono pagati. Allora, ecco che quel masochismo a cui noi facciamo riferimento, credo che in questo concetto abbia un senso molto approfondito. Il Sindaco ha parlato delle deleghe, che ha revocato a Paolo e quelle che ha ridistribuito a Moreno e a Robertino, magari di questo, nel passaggio delle relazioni, troveremo magari qualche spunto per approfondire anche questo. Ma non ha parlato di una delibera di giunta, dove il Sindaco, dà mandato alla Segretaria di rivedere la struttura amministrativa del Comune. Allora io qui ci vedo, anche su questo, quel masochismo tipico di quest’amministrazione, c’è qualcosa che funziona in questo Comune? Sì, ci sono tante cose che funzionano in questo Comune, le prime cose che funzionano, sono proprio tutti i responsabili, tutte le persone che oggi sono state invitate, probabilmente avrebbero avuto altro di meglio da fare, comunque, fa piacere che loro siano presenti, e quindi c’è una prevista, di cui ovviamente tutti sono a conoscenza, una riorganizzazione della struttura amministrativa del Comune di Palau, che era necessaria ovviamente. Perché era necessaria? Partiamo dal primo settore, quello dei tributi e delle politiche economiche e
  • 9. 9 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio finanziarie, c’era una struttura che negli anni, cito solo qualche numero, negli anni ha portato un recupero dell’evasione fiscale di 8.755.000 euro. C’è l’ufficio tributi e strutture economiche e finanziarie, che ha portato le entrate dal ’98 al 2012 da 2.395.000 a 6.400.000 euro, un patrimonio immobiliare che è cresciuto di otto volte, si pagava l’IMU della prima casa al 2 per mille, la seconda al 7,6 per mille, non c’era addizionale IRPEF, non c’era addizionale ENEL, è stato considerato dal 2005 comune virtuoso da un punto di vista economico e finanziario. Grazie a queste politiche economiche e finanziarie, non ci sono debiti contratti con mutui importanti, sono stati anticipati finanziamenti per le strade, per le rotatorie, sono stati anticipati finanziamenti che torneranno nelle casse comunali per l’acquisto dei lotti delle aree artigianali. E quindi tutto questo cosa vuol dire? Faccio una premessa, lo vedevamo con gli occhi nostri, dopodiché è subentrato un Commissario Straordinario che non ha avuto, nell’anno di tempo che ha amministrato, altro che parole di elogio per la condizione di questi uffici. Oggi, al settore economico e finanziario vengono sottratte delle competenze, a dir poco incredibili, come della gestione del patrimonio comunale, che fa parte del bilancio e quindi non si riesce a capire come si possa togliere una competenza del genere, vengono sottratti gli affari economici del personale, quindi le buste paga devono essere firmate da altri responsabili. Io qua, poi, andando a leggere nelle cose, uno dice, c’è la legge antimafia e si ritiene necessaria a detta della delibera, appunto di procedere al riassetto organizzativo, per adeguare le strutture agli obbiettivi stabiliti dalle linee programmatiche. Vediamo cosa possono essere, e dice: ridefinizione dell’attuale macrostruttura per garantire e sviluppare le necessarie sinergie al fine di conseguire un maggiore livello di efficienza, efficacia, economicità dell’azione amministrativa, un miglioramento della qualità dei servizi erogati. Io faccio una domanda al delegato al commercio al commercio e alle attività produttive, oggi ci viene proposto, che la firma, la competenza, la responsabilità del settore, del commercio, del SUAP, del mercatino, vada all’ambiente, cioè, io ritorno a quell’olivastro, che gli vengono tagliate le braccia. Allora chiedo a Robertino, ma che efficienza ci può essere dal togliere la
  • 10. 10 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio competenza che ha un dirigente, che credo sia molto apprezzato da questa amministrazione, e darne la responsabilità ad una dirigente che è bravissima, intelligentissima ed è meglio che non dica molto, se no magari le creano qualche problema, e diranno delle competenze, di cui per formazione professionale e credo, per attitudine, quale efficienza può dare a questo Comune, cioè quale contributo può dare? Allora chiedo a Robertino, quale razionalità ci può essere nel migliorare con questi passaggi che sono allucinanti, credo, quando se ne discuterà, ma siccome fanno parte di quello che sono la funzionalità e l’efficienza di questo Comune, a noi preoccupano molto. Ci preoccupano molto, perché li potremmo vedere non come delle scelte, che sono legittime ovviamente dalla parte della maggioranza, cercare di fare delle modifiche per migliorare le cose, ma ci deve essere spiegato, ma non a noi, alla cittadinanza, come si pensa che la competenza per i piani di insediamento produttivo che ha portato alla costruzione del progetto, al finanziamento del progetto, oggi vengono sottratte a chi ha fatto tutto quel percorso con capacità, competenza, e vengono attribuite ad un altro settore. È chiaro che poi il pensiero che viene a tutti, non solo a noi... il passaggio è che fino ad oggi delle attività produttive, quindi, per quello che riguarda la progettazione, il perseguire l’obbiettivo che nasce tempo fa e che era quello di trovare un’area artigianale “infrastrutturata”, con la presenza di lotti da poter attribuire alle nuove aziende, ha fatto tutto un percorso, oggi quella competenza non è più del settore lavori pubblici, ma è dell’urbanistica. Allora, in tutto questo, credo che vada fatta... allora, piani d’insediamento produttivo, negli allegati che avete fatto voi, sono all’urbanistica, edilizia privata, portualità e sicurezza. Chiaro adesso? Così come l’edilizia residenziale pubblica, tutto questo ovviamente, ha una spiegazione, io voglio vedere Celeste che si occupa di mercatini, auguri per le nuove competenza. Dopo di che la faccio breve, perché il Sindaco mi sta già sgridando, faccio semplicemente ancora alcuni passaggi, poi immagino che ci sia qualcun altro che debba intervenire. Ci sono alcune cose che hanno funzionato ovviamente; una di queste, nelle relazioni dei responsabili, parla della primavera palaese e dell’autunno palaese. Abbiamo
  • 11. 11 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio provato un po’ di sana invidia, come capita alle minoranze, è una cosa che effettivamente ha funzionato. Dopodiché vediamo che questa commissione viene cambiata, allora magari, forse, la commissione allo sport che viene cambiata dopo che era l’unica cosa che aveva, in qualche modo, creato una novità all’interno del paese, credo che vada spiegata alla cittadinanza. Ho ancora qualche domanda da fare a cui spero mi vengano date risposte. Vorremmo sapere che cosa si sta facendo per dar seguito ai progetti sull’impianto di depurazione e al sistema di riciclo. C’è un dato, un’altra cosa a proposito di priorità, faccio riferimento alla relazione del Dottor Tiveddu, dove c’è un passaggio molto importante sempre in termini di priorità. Si parla d’illuminazione pubblica di Via Nazionale, ovviamente tutti vedono in che condizioni è, e a seguito della verifica, dice il Dottor Tiveddu, dell’impianto della via Nazionale, sono state accertate numerose criticità che impongono interventi di risanamento di notevole entità, con le problematiche riscontrate non si è in grado di garantire il regolare funzionamento dell’impianto con la sola manutenzione ordinaria. Vogliamo capire che seguito è stato dato a questa indicazione, quindi se è stato quantificato e se è stato previsto di finanziare qualcosa che si sarebbe già dovuto fare, ovviamente, prima della stagione estiva, per non presentare anche l’illuminazione nella forma in cui è stata presentata. L’ultima cosa per quanto mi riguarda, il settore urbanistica, io non ho trovato nulla sul PUC, che mi si dice ovviamente, che sarebbe dovuto essere presentato a Dicembre, ora fonti così... parlano di Settembre. Quello che è strano è che in questi 10 mesi non ci sia stato un passaggio, un minimo passaggio che abbia portato il responsabile a dire la situazione del PUC è in questi termini, cioè il PUC si sta adeguando, si sta rispondendo alla Regione, si sta cambiando, si sta stravolgendo, non c’è stato nessun incontro pubblico che debba, in qualche maniera, se cambiato, ovviamente, rappresentare le novità, e quindi coinvolgere i commercianti, insomma, tutti quelli che in qualche maniera, gli imprenditori, tutti quelli che sono interessati a questo strumento così importante, e quindi, forse sarebbe il caso che anche su questo ci fosse una risposta. Vogliamo capire nel settore socioculturale cosa si è fatto e chi sta gestendo il teatro,
  • 12. 12 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio dopo che, così come c’è nella relazione, è scaduto l’appalto il 30 di Aprile. Cosa si vuol fare dell’asilo nido dove mi pare che sia scaduta la durata, cioè, sia scaduto il comodato d’uso da parte della cooperativa, vorremmo... se c’è qualche informazione sul... è stata mandata una lettera agli assegnatari degli alloggi comunali, se anche in questo caso, ci sono delle novità. Chiudo facendo una riflessione amara su questo concetto di... lo faccio con un esempio concreto, su questo concetto non ci sono soldi, che risuona in questa amministrazione... sono andato a trovare una persona molto cara alla casa di riposo, cara a tutti, e si è avvicinato un signore che non mi conosce e che io non conosco, e chiesto come stava, mi ha detto che stava bene, che stavano benissimo nella casa di riposo, l’unica cosa, ha detto: peccato c’è una tapparella che non funziona da mesi, però il Comune ci ha detto che non ci sono soldi. Questo ovviamente è la classica risposta che molti si sentono dire, è ovviamente un paradosso quello che è stato detto, però forse quelle priorità che sono sintetizzate nei tagli di quegli olivastri, credo che siano proprio emblematiche in questi passaggi che ci sono stati. Io ho finito. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere Cuccu, c’è qualche altro intervento? Consigliere Fresu, Prego. CONSIGLIERE FRESU - Io volevo… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Chiedo di attenerci alla tempistica, gentilmente, Consigliere, d’accordo? Grazie. CONSIGLIERE FRESU - Si, no tanto è presto, ce la facciamo. Io volevo ritornare alla comunicazione che ha fatto lei all’inizio del Consiglio, sulla revoca delle deleghe, perché c’è un punto fondamentale che riguarda la comunicazione democratica dell’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini. Perché non è un atto di poco conto, è un atto estremamente importante, perché la comunicazione deve essere precisa e doverosa nei confronti della cittadinanza, qui oggi abbiamo un Consigliere a cui vengono sottratte le deleghe, e lo è per tutte le amministrazioni, ma lo dovrebbe essere a maggior ragione per
  • 13. 13 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio quest’Amministrazione, dove noi non dobbiamo mai dimenticarci che questa è un’amministrazione che ha fatto entrare nei banchi della maggioranza dei Consiglieri che non sono stati eletti democraticamente. Noi abbiamo qua delle persone che non sono state votate, l’ha deciso lei e la sua giunta, la sua Amministrazione, attraverso un doppio salto mortale all’indietro e ha fatto entrare delle persone non democraticamente elette. Oggi lei toglie delle deleghe ad una persona che invece è stata democraticamente eletta, lei toglie oggi delle deleghe ad una persona che ha consentito a lei di diventare Sindaco. Quindi noi vorremmo capire che cosa è successo, perché è un atto estremamente grave che va spiegato, non con una comunicazione, come dire, ho deciso di togliere le deleghe, e no! Perché lei questa risposta non la deve dare solo al Consigliere Altana, la deve dare a tutti quei cittadini che hanno votato il Consigliere Altana e che quindi hanno delegato il Consigliere Altana a rappresentarli all’interno del Consiglio Comunale, dove oggi, ripeto, noi abbiamo delle persone che invece non sono state elette. Quindi, questa amministrazione, in questo contesto ancora di più, ha il dovere di dare delle spiegazioni alla cittadinanza, lui è lì perché delle persone l’hanno evidentemente messo, lei è lì perché lui è là, grosso modo. Quindi, non si può risolvere tutta la comunicazione, lei ha il dovere e non lo deve fare, ormai qui va di moda Face book e non so come si chiama, la stampa gli articoletti, i fatti più o meno bene, più o meno precisi. Qua sta venendo a mancare il ruolo e dell’amministrazione e soprattutto delle sedi istituzionali, dove queste cose vanno discusse; questa stanza non è stata fatta per sedersi, dirsi due cosettine e andare via, questa stanza esiste perché lei ha il dovere di dare le giuste comunicazioni. Va be’, comunque, questo è il mio pensiero, lei può anche non rispondere, tanto ci siamo abituati. Io immagino e spero anche che Paolo, perché lo deve nei confronti di chi l’ha mandato li, dica chiaramente come sono andate le cose; anche perché c’è stato un momento di scambio di opinioni, che non è stato un momento di grande livello culturale per il nostro paese, cioè, un paese dove la politica non c’è più, perché non c’è più, la vostra caratteristica è proprio quella di non fare politica, di fare altro. invece ci si affida…
  • 14. 14 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio almeno usate Twitter che sembra un pochino più corretto, evita certe cose dalle quali esce perdente il livello culturale di questo paese. Basta leggersi quello che vi siete scritti c’è da veramente…di fronte al nulla, perché oggi qui abbiamo visto il nulla, e adesso guardiamo il nulla. Perché poi io quando leggo questo, lo leggo bene perché io sto ancora aspettando il nuovo, io questo nuovo non l’ho dimenticato, quindi vado a vedere il nuovo. Dovevamo pulirci le spiagge d’inverno, quindi vado a vedere le spiagge d’inverno e vado a vedere quello che c’è scritto in ambiente e demanio, perché poi sa, voi state zitti, però poi sulla stampa viene fuori la vostra grande azione politica, che poi scava, scava non c’è. Perché se io vado a vedere il programma sull’ambiente, quanto realizzato per l’ambiente, non c’è mezza parola, non c’è mezza virgola, non c’è niente che sia diverso da ciò che è stato fatto, e questo già sarebbe, come dire, un buon punto di partenza, perché state facendo quello che avevano fatto gli altri. Purtroppo non è così, perché rispetto a quello che noi vi abbiamo lasciato, non è stato fatto niente in più, quelli erano dei percorsi in una fase iniziale; non erano lì, bandiera blu… boom, ferma, quanti metri di passerella abbiamo? E abbiamo 10 metri di passerella, benissimo, non abbiamo aumentato mezzo metro di passerella. Quelli sono dei progetti che dovevano avere un’evoluzione nel tempo, che a leggere magari il vostro programma, saremmo arrivati probabilmente ad Arzachena con le passerelle, e invece siamo fremi a due, tre anni fa. La differenza tra bandiera blu e passerella la conosci! No, dico ma la differenza tra una passerella… ma vogliamo parlare della bandiera blu? Parliamo anche della bandiera blu. E sto finendo, sto andando avanti. Non c’è niente, lo sa perché? Perché voi avete una Ferrari, che è là, che è quella che ha contribuito con noi a costruire un settore che è stato staccato dai lavori pubblici perché qualche scemo pensava che le politiche ambientali dovessero avere priorità, in un paese in cui ci si riempie la bocca di turismo, dove la risorsa ambiente dovrebbe essere, quindi di pari passo, la più importante. Oggi vediamo che questa roba qua andrà a finire dove andrà a finire, se io fossi stato il delegato all’ambiente, mi sarei opposto, sì, mi sarei opposto, perché significherà... voglio dire, voi state dando oggi un incarico ad una
  • 15. 15 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio persona che con tutta quella pappardella là, non centra proprio niente, ma di cosa stiamo parlando, di quale professionalità. Cioè diamo ad una laureata in scienze naturali, che ha una visione delle politiche ambientali ampia e ne ha dato dimostrazione, perché quello che è stato fatto l’ha fatto lei, non l’ha fatto... la parte politica gli dava le indicazioni, poi chi faceva ere lei; e oggi le diamo il commercio, ma veramente? Dateglielo pure! Ma è anche normale che vogliate… perché tanto della situazione ambientale, evidentemente, cioè, non ve ne frega granché. Perché questo è il risultato, perché se io mi leggo questa roba qua e anche delle bandiere blu 2014, il progetto Litus e le passerelle del Progetto Litus, non credo che le abbiate fatte voi, probabilmente il Litus non sapevate neanche che cosa fosse e probabilmente non lo sapete neanche adesso. Quindi questa è la verità, questa roba qua è ferma perché l’ufficio non viene messo nelle condizioni di lavorare, perché manca la parte politica che supporta, non solo la supporta, oggi gli va contro con un affidamento d’incarico, che poi lì c’è un passaggio fantastico, io sono estremamente ignorante su queste cose, mi piacerebbe capire cosa diavolo c’entra il federalismo fiscale. Cioè voi avete dato il commercio a Celeste Meloni perché vista... sul federalismo... cosa c’è, cos’è il federalismo, cioè, perché viene citato il federalismo fiscale? Se mi vuole rispondere, magari lei lo sa, io no! Il federalismo fiscale, ho visto quella nota là, mi sono chiesto che cosa diavolo c’entra il federalismo fiscale. Qua c’è un altro problema, qua non è che voi state cambiando le carte, qua c’è un problema dove evidentemente qualcuno di voi immagina che quelle persone sedute lì, siano persone poco serie, siano persone delle quali non ci si può fidare, questa è la verità. Perché voi avete in testa, e di questo vi state occupando, solo di questo vi state occupando, infatti il paese è come è. Voi avete una scarsa considerazione della professionalità, ma soprattutto, come dire, dell’onestà della serietà di queste persone. Questo è quello che ho potuto leggere io, in quella pappardella di articoli e di normative che... bisognerebbe avere il coraggio di dire quello che si sta facendo. Troppo facile fare la bella faccia, la persona brava, si siamo tutti bravi, però poi questi sono atti pesantissimi dal punto di vista... e lei dovrebbe dare una risposta su questo,
  • 16. 16 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio perché lei che ha incaricato la Dottoressa a riorganizzare, evidentemente è lei che ha sentito l’esigenza e quindi, non si può venire qua e in due minuti liquidare la cosa così, bisogna dare le risposte alla gente. Quindi dovete dire perché sta succedendo questa roba qua, e ditelo chiaramente, non con il federalismo fiscale perché né Maroni... quella è un’altra roba, ne possiamo parlare ma non c’entra niente, su questa roba qua. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Perfetto, grazie Consigliere Fresu. Ci sono altri interventi? Prego Consigliere Altana. CONSIGLIERE ALTANA - Salve a tutti. A me sembrava giusto fare un chiarimento che è stato fatto sulla stampa, giustamente questa è la sede adatta. Quello che posso dire io è quello che ho detto, poi i toni sulla stampa, giustamente, si accendono e mi scuso anche di come, veramente, c’è stata una mancanza di rispetto verso i cittadini. La questione è questa, io, il 6 Maggio per l’esattezza, avevo deciso di restituire le deleghe, il 9 Maggio alle 7 e mezza di mattina incontro il Sindaco, glielo comunico e rimaniamo in attesa di nuove comunicazioni fino al famoso 2 Settembre. Questa è l’unica cosa che posso dire, motivazione, per quanto mi riguarda, una mancanza in rapporto di fiducia reciproca, senza nessun tipo di polemica ulteriore da volere mettere in campo. Stop. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? CONSIGLIERE CUCCU - Posso solo dire una cosa… sull’incarico a Moreno sui lavori pubblici, però forse con il delegato non è la stessa cosa. Noi abbiamo avuto un momento molto simile, dove il nostro delegato era il Geometra Frascone, era venuta fuori una pubblicazione da parte dell’albo dei geometri che impediva che i geometri ricoprissero gli incarichi dei lavori pubblici, non solo dell’urbanistica… lo dico semplicemente perché noi, questa cosa c’era capitata ed avevamo preso, aveva preso il geometra, la decisione di rinunciare all’incarico, alla delega dei lavori pubblici per questo motivo, quindi non so se la cosa è giusta o è per dare un’informazione. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? Prego Serra.
  • 17. 17 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio CONSIGLIERE SERRA - Allora, volevo rispondere ad alcuni quesiti che ha fatto Piero. Allora, in riferimento a quanto riguarda le aiuole, potevi fare un altro esempio, perché hai menzionato quello che è il parcheggio multipiano, l’aiuola del parcheggio multipiano, che non so se lo sai, ma non la cura il Comune, ma la cura appunto chi gestisce il parcheggio, fermo restando che poi siamo dovuti intervenire noi. Quindi non so se tecnicamente viene fatta bene le potature dell’olivastro o meno, comunque, questo è, quindi potevi fare forse un altro esempio in riferimento alle aiuole… fammi terminare, e poi rispondi! Ti ho interrotto io? Ti sto dicendo la verità… CONSIGLIERE FRESU - Ma devi dire la verità. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Luca per cortesia, Consigliere Fresu per cortesia. CONSIGLIERE SERRA - Ti sto dicendo la verità. Per quanto riguarda invece i lavori pubblici, tutti i lavori che vengono spesi sugli edifici pubblici, stiamo cercando di mettere a norma, non so se sai, che esiste un documento che si chiama certificato di agibilità e usabilità dei fabbricati, allora te lo dico io, praticamente molti di questi edifici non ce l’hanno, quindi così come un edificio privato, cioè una casa di civile abitazione è anche un edificio pubblico, deve avere questo certificato. Il fatto che poi venga usato, non vuol dire che questo certificato ci sia, quindi, palazzetto dello sport, palazzo Fresi non ce l’hanno, quindi determinati costi sono dovuti anche alla messa in sicurezza di quelli che sono gli impianti, impianto antincendio e quant’alto. Questa è la puntualizzazione che volevo fare. CONSIGLIERE CUCCU - Posso un attimo, velocissimamente, perché so benissimo che l’aiuola era curata dalla ditta, so benissimo che era stata presa in carico dal Comune, forse il Comune avrebbe dovuto avere un po’ di accortezza nei tempi, visto che poi quell’aiuola è stata abbandonata per un sacco di tempo ed è il Comune di Palau che è intervenuto ad Agosto a fare lo scempio sugli olivi. Ho detto questo, non mi sembra che abbia detto niente di diverso, niente di sbagliato ed io ho fatto riferimento ad aiuole abbandonate comprese quelle
  • 18. 18 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio all’ingresso del paese e una potatura degli olivastri fatta dal Comune di Palau nel momento in cui ha preso quelle aiuole, ritardandone... sul fatto che vengano create le agibilità agli edifici pubblici, io non ho contestano niente, io ho contestato 70 mila euro che vengono dati per, invece il cambio di destinazione d’uso del centro di documentazione, che è tutt’altra cosa. CONSIGLIERE FRESU - Perché qui i documenti, ve l’ho già detto una volta, leggeteli, non sapevate neanche che la 167 l’avevate data all’urbanistica! Cioè, leggetevele le cose, leggetevele. Ce lo siamo inventato, l’avete scritto voi, e lui non lo sa, ditegli di leggere... ma sì sono il vecchio, e allora fai altro. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, per cortesia, abbassiamo un attimino il volume e i toni gentilmente grazie. Luca e Moreno, per cortesia silenzio! CONSIGLIERE FRESU - Bisogna avere il coraggio delle vostre azioni, di avere il coraggio delle proprie azioni. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consiglieri, per cortesia! Moderiamo i toni. CONSIGLIERE FRESU - Non sai neanche chi li ha tagliati gli olivi! PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consiglieri. CONSIGLIERE FRESU - Li hai portati indietro. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consiglieri Fresu e Serra, per cortesia, vi richiamo all’ordine! CONSIGLIERE FRESU - Li hai portati indietro! A studiare…. sì sfogati. CONSIGLIERE CUCCU - Signor Sindaco, solo un… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego Cuccu. CONSIGLIERE CUCCU - Perché così rimaniamo proprio sull’atto. Allora, stato di attuazione dei programmi anno 2014 Comune di Palau provincia di Olbia-Tempio settore lavori pubblici e manutenzione. Interventi di ristrutturazione e messa a norma immobili comunali, al punto A: cambio di destinazione d’uso e adeguamento tecnologico del centro di documentazione
  • 19. 19 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio culturale di Palau per un importo di spesa si 69.406, 09 mi ero sbagliato, non avevo messo lo 09. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Moreno, Moreno! CONSIGLIERE FRESU - L’avete scritto voi! ASSESSORE ABELTINO - Io volevo iniziare a dare qualche risposta ad alcune osservazioni che sono state fatte dalla minoranza. Allora, per iniziare, la dicitura appunto, che riguarda il centro di documentazione, che va letta, ma va letta tutta, è vero che c’è nella parte del progetto la definizione cambi e destinazioni d’uso, che è un elemento che probabilmente a livello economico, ha un’incidenza minimale. L’elemento diciamo, che va letto con più attenzione, questo è quello che per altro mi ha anche precisato proprio ieri lo stesso responsabile del servizio Giovanni Tiveddu, è proprio il fatto che gran parte, dico gran parte di quelli che sono gli edifici di proprietà comunale, mancano di una serie di accorgimenti, che richiedono necessariamente gli investimenti strutturali, il porto turistico, il palazzetto dello sport, palazzo Fresi, il parcheggio multipiano, il centro documentazione, sono tutti elementi questi che ho enunciato, che mancano di quelle che sono le certificazioni, perché? Perché manca l’impianto antincendio, perché l’impianto antincendio non è più a norma, perché l’impianto elettrico non è più a norma, perché non è più confacente con le esigenze del momento, perché l’impianto è stato mantenuto in cattiva manutenzione, quindi richiede tutta una serie di interventi, che sono cose che ritengo siano, comunque, nell’ordinarietà di quello che può essere un patrimonio. Io non voglio dire che ci dobbiamo lamentare del fatto che va fatto, va fatto perché abbiamo trovato questo, abbiamo rilevato sulla base di indagini tecniche che vanno fatte, si fa, ma non starei a polemizzare il fatto che è sul cambio di destinazione d’uso si fanno queste tipo di iniziative, perché il cambio di destinazione d’uso di per se non ha un costo, diciamo, importante, il costo importante è legato appunto all’adeguamento di quelle che sono le normative su quello che è lo stabile. Poi voglio dire, è chiaro che devono essere fatti a step questi interventi, abbiamo fatto un primo intervento sul palazzetto dello
  • 20. 20 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio sport, abbiamo fatto il primo adeguamento, perché c’erano esigenze anche contingenti, perché abbiamo una squadra di pallavolo, che ce l'ha chiesto, visto che sta iniziando un campionato dove sono esigenti le federazioni, per far si che determinati tipi di strutture abbiano determinati tipi di categorie, di certificazioni. Comunque, ripeto, non ritengo sia elemento che debba far animare la nostra discussione, anzi, è un elemento che secondo me deve riconoscere come in ogni singola attività, la necessità di riportare, come dire, o comunque condurre in quelle che sono le condizioni di normalità gli edifici comunali, come gli edifici, diciamo, di uso privato. Questo per quanto riguarda il primo punto, mi piace invece soffermarmi un attimo sui secondi e terzi elementi di discussione, che ha portato avanti Piero, che sono quelli che riguardano, devo dire stiamo un po‘ fuoriuscendo da quello che è l’oggetto all’ordine del giorno, ma comunque quello che riguarda la delibera sulla macrostruttura. La delibera sulla macrostruttura, che sembra faccia rizzare un po’ i capelli, è una delibera che se la andiamo a guardare è di equilibrio perché, come tutte le cose, se andiamo a prendere un tappeto nero, prendiamo un puntino blu, ce ne accorgiamo subito che c’è la voglia di dire c’è un puntino blu, però se le osserviamo nel dettaglio, noi avevamo ad origine... partiamo forse con un anno in più, noi avevamo un ufficio che era costituito dal SUAP e dal porto turistico che era gestito da un tecnico, da Teresa Di Giorgio, ed era questo un incarico, che era stato dato dalla precedente Amministrazione; poi il Commissario ha riportato Teresa Di Giorgio all’urbanistica e quindi il SUAP è stato accorpato agli affari generali. Quindi, difficile pensare che un tecnico non abbia competenze in quello che può essere un settore tecnico, perché il settore comunque commercio, è un settore tecnico, cioè, se andiamo a vedere quello che è la collocazione degli uffici SUAP nei singoli comuni limitrofi, ci rendiamo conto che la stragrande maggioranza ce l’ha nell’aria tecnica, ma noi devo dire che a Palau abbiamo anche un ulteriore fortuna, perché per capacità, per puntualità, abbiamo una persona che gestisce il SUAP e gestisce solo il SUAP, che lo fa con grande attenzione, che è Davide Sperini. Davide Sperini è una persona che l’ufficio SUAP, se
  • 21. 21 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio vogliamo, se lo gestisce in autonomia, e che ricorre a quella che è l’attività del capoufficio, solo nel momento in cui necessitano determinati tipi di decisione, che sono ovviamente, per altro legati a tanti piccoli vincoli, non ultimo, magari quello d’indirizzo politico. Quindi, il concetto del vedere, diciamo, con grossa preoccupazione il passaggio del SUAP all’ambiente, devo dire, mi sembra più un’analisi, diciamo, dell’aspetto esterno che non dell’aspetto interno. Perché se l’andiamo a vedere, l’ufficio ambiente sino a ieri aveva il porto turistico, che forse è anche meno attinente, è più dirompente per quello che può essere un’attività che l’ufficio di suo porta avanti, perché le problematiche legate al porto turistico sono decisamente più complesse, ed è anche questa una scelta che nasceva in una logica della venuta del Commissario, che voleva mettere in chiaro quella che era una situazione pregressa, quella appunto che abbiamo detto di Teresa Di Giorgio all’ufficio SUAP e porto turistico, quindi, nella logica di riequilibrare le condizioni. Quindi, la scelta SUAP demanio, ambiente, patrimonio, non è una scelta così, spregiudicata, perché noi abbiamo di fatto all’ufficio ambiente demanio patrimonio, non è una scelta così spregiudicata, perché noi abbiamo, di fatto, al demanio, all’ufficio ambiente, demanio e patrimonio, come dire, sottratto quella che era un’incombenza anche importante, quella del porto turistico. Abbiamo, però, dovuto riassestare anche tutti gli alti uffici, perché nell’area affari generali, forse vi è sfuggito, abbiamo inserito un ufficio che non c’era, l’URP , che è un ufficio che la legge ci impone di avere già da alcuni anni, e quindi, caricare così come abbiamo, anche per una questione di collocazione più razionale, individuato l’ufficio personale, negli affari generali. Se voi andate a vedervi quello che è l’organizzazione di quelli che sono i comuni, ripeto, prendiamone venti a caso, avrete che normalmente l’ufficio si chiama affari generali e personali, perché il personale è proprio in quello che può essere l’habitat strutturale dell’ente, che normalmente è affidato agli affari generali. Gli affari generali stabiliscono quello che può essere la struttura, tant’è che appunto la stessa macrostruttura, normalmente è proprio fatta dall’ufficio affari generali, che poi in questo caso ha visto la Segretaria come incaricata, però è proprio una
  • 22. 22 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio logica organica dell’evento, quindi, anche lo spostamento del personale e gli affari generali non lo vedo una cosa così stravolgente da un punto di vista organizzativo. Poi, mi riferisco, e faccio un salto anche agli altri punti che avete messo in evidenza leggendo quelle che sono le relazioni, il problema della tapparella alla casa di riposo, però devo dire probabilmente, una di quelle segnalazioni che ovunque tu vai, probabilmente ne troverai di migliaia, e di migliaia stiamo cercando anche di mettere in... sì, ma io ti dico, che quando esco in giro, puntualmente, come tu sai no, il netturbino che ti dice: guarda che qui c’è da cambiare una tavola, quell’altro che vai alla scuola e ti dice: ci sono le finestre che sono le punte metteteci… e sono tutte cose, che stiamo piano piano andando a fare, perché non è che ti alzi la mattina, sai tutto, riesci a risolvere tutto, riesci a definire tutto. Così come, ne approfitto per dirti, stiamo cercando di andare a risolvere il problema dell’illuminazione, perché l’illuminazione pubblica, purtroppo, in un momento come quello in cui stiamo vivendo, dove hai la necessità di doverti necessariamente appellare ad una ditta esterna, perché non hai le competenze, non hai le risorse umane, non hai nulla che ti consente di poter affrontare il problema organicamente, e stiamo al vaglio perché ormai dovremo avere i tempi per poter iniziare probabilmente a bandire un progetto organico, per poter gestire in maniera generale quella che è tutta la parte illuminazione risorse energetiche, perché così, io mi rendo conto con quelli che sono tutta la serie di vincoli, tutta una serie d’impedimenti che ha il Comune al giorno d’oggi e più andiamo avanti e più ce ne saranno, perché già l’anno prossimo si parla di non poter avere più i cantieri, cioè, tutta una serie di piccoli impedimenti, ti rendi conto che probabilmente dovrai, per diritto o per rovescio, arrivare ad esternalizzarli questi tipi di servizi. L’asilo nido, e chiudo, perché questi mi sembrano i punti che ho messo in evidenza, l’asilo nido è un argomento nostro all’ordine del giorno, con Angelo, perché stiamo appunto valutando, sulla base di tutte le risultanze che sono state portate in termini economici e di servizio, da parte di chi sino ad oggi lo ha gestito, non è una cooperativa, è una società che fa capo ad una ragazza di Palau, vanno prese delle decisioni che stiamo per prendere, insomma.
  • 23. 23 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio Quindi, oggi abbiamo, appunto, un punto di analisi per poter ripartire, gli è stato, come tu sai, prorogato il servizio nelle more di queste attività che stiamo svolgendo, per poter andare avanti. Stiamo cercando comunque anche di rilanciare gli altri servizi, che sono quelli del centro di aggregazione, perché dobbiamo dargli una natura un pochettino più completa, e quelle che sono, ovviamente, anche altre attività, diciamo, cercando in coabitazione con la scuola, di poter rivalutare anche quelli che sono alcuni servizi che stiamo prestando alla scuola, che sono i servizi di assistenza alle problematiche, diciamo, che possono venire dai bambini nella scuola, per poter rendere elementi propri della classe, anche gli educatori e i professionisti che assistono quella che può essere la problematica classe. Stiamo in un certo qual senso, rivedendo un attimino una serie di servizi per poterli cercare un pochettino di rendere più conformi, a quelli che sono dei risultati, che ad oggi sono scarni, ed in un certo qual senso, vorremo cercare di renderli un pochettino più completi. Non so se ho risposto a tutto, se dovessi aver mancato in qualche cosa, magari, dimmelo pure. CONSIGLIERE CUCCU - Allora, posso? Sì, ci mancano delle risposte, poi vediamo se ci verranno date. I concetti che ha portato Nando, sono tutti assolutamente condivisibili, io sono d’accordo su tutto quello che tu hai detto. Patrimonio comunale, è un patrimonio importantissimo, è vero che forse manca l’agibilità di… però in questi ultimi anni sappiamo che è stato realizzato un asilo nido, è stato realizzata una casa di riposo, il palazzetto che manca di agibilità è stato realizzato, quindi sono stati realizzati tutta una serie di edifici pubblici, che sono proprio quel numero che ho riportato prima, di 36 milioni… non l’ho riportato, lo riporto adesso, 36 milioni a fronte di 8 milioni di euro che era il patrimonio comunale. Quindi, sono state realizzate tutte queste strutture, di cui si ha il torto di non aver fatto l’agibilità e che condivido assolutamente quello che dice Moreno e quello che dice Nando, sono cose che devono essere fatte. Benissimo, noi di questo siamo assolutamente d’accordo, come devono essere fatte? Con una cosa, con un passaggio. Sapete qual è il passaggio per fare queste cose? Destinando dei soldi. Allora, il passaggio per fare queste
  • 24. 24 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio cose, legittimo, a cui noi avevamo auspicato, era quello di destinare dei fondi, perché si è capito che in questi anni si è lavorato molto per realizzare le strutture, a queste strutture, giustamente, deve essere fatta una corretta manutenzione, devono essere adeguate correttamente, perfettamente legittimo. Allora uno cosa si aspetta, che quando si fanno le variazioni di bilancio il 2013 si spostano 340.000 euro, ci si immagina, che si arrivi a destinare delle somme a queste cose; quando si fa un bilancio di previsione del 2014 ci si aspetta che ci siano dei fondi da destinare a questa cosa. Ora è chiaro che dà fastidio, ci diamo fastidio anche noi a ripetere le ennesime… ma torniamo a quel concetto fondamentale, che c’era prima, che è quello della priorità, che ha qualsiasi buon padre di famiglia, dove dice servono queste… è vero, servono queste cose e voi le avete dette bene, l’unico nodo piccolissimo, su cui non siamo d’accordo, che su queste cose non sono stati destinati dei fondi, è lì, forse che non riusciamo a trovare quell’intesa, che forse è necessaria. Allora servono più risorse, risorse servono forse per quello… l’esempio della tapparella, ovviamente, non era legata al fatto che bisogna riparare… è legata al fatto che un’amministrazione si deve dare delle priorità. Questo è il concetto che, forse non ci intendiamo. Volutamente credo, non è stata data risposta del perché a una logica che il commercio e i mercatini siano al settore ambiente, c’è ancora la richiesta di avere ancora qualche informazione sul… adesso che c’è anche Teresa, sullo stato del Piano Urbanistico Comunale, non c’è stata data la risposta del… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Eh, ancora non sono terminati gli interventi. CONSIGLIERE CUCCU - Sì, scusi. Giusto per vedere se c’è qualche altra... del teatro forse, per quello che riguarda Nando. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ci sono altri interventi? Prego Robertino. CONSIGLIERE FRESI - Sollecitava la mia risposta, ma credo che abbia anticipato quello che avrei comunque detto anche io, nonostante , anche personalmente, io abbia fatto queste considerazioni. Credo che la figura professionale di Celeste Meloni sia certificata e apprezzata da tutti, e considero anche e soprattutto, in questo periodo, io mi sono confrontato spesso e
  • 25. 25 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio volentieri, è facilmente dimostrabile, con il funzionario dell’ufficio SUAP, con il quale ho un ottimo rapporto di collaborazione e trasferisco attraverso quello che è il mio impegno quotidiano, sotto questo aspetto qui, nel cercare di trasferire quelle che sono le nozioni e la competenza che ho, attraverso quella che è una vita dedicata all’attività di commercio, e allo stesso tempo ritengo opportuno, che una squadra la si crea, e soprattutto la si forma, cercando anche attraverso il dialogo, di costruirla, no? Io credo, che il funzionario che precedentemente si è occupato e quindi faceva, come punto di riferimento, quello che è il ruolo che aveva il Dottor Piga, nello specifico, possa essere tranquillamente, visto che non siamo separati in famiglia, ma è una squadra, e la squadra credo abbia la possibilità di poter interagire fra di loro, i funzionari credo che debbano far questo in questo contesto qui, perché poi dopo il bene è sempre quello comune. E ritengo che la professionalità di Celeste Meloni non verrà sicuramente oscurata e considero, oltretutto, non c’è una mancanza di rispetto nei suoi confronti, nei confronti di nessuno, ma come ha detto l’Assessore, sono delle scelte, che sono state ritenute da noi necessarie, per poter pianificare e per poter meglio programmare questo tipo di lavoro. Credo, che ultimamente si stia dando seguito a quelle che sono, per quanto mi compete, e per la delega che ricopro e che sto cercando di portare avanti, cercando anche di dare forte attenzione a quella che è la criticità nel comparto, e logicamente cercheremo di dare delle risposte sul campo. Ripeto, in tempi non sospetti, e questo è la domanda che rivolgo adesso, a te Piero e a te Luca, proprio a riguardo della professionalità, se non ricordo male, anche voi avevate fatto un’azione di questo genere qua a suo tempo, quindi delegando una persona non competente, con una laurea nello specifico, non legate a politiche marinare o marinaresche, e quindi credo che non abbiamo avuto, perlomeno io, niente da opinare, oppure anche io avrei fatto le stesse considerazioni Luca, quindi, non vedo che… credo che abbia espletato il suo lavoro degnamente, in quanto era una scelta vostra, quindi… Prego.
  • 26. 26 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consiglieri… Robertino, non c’è bisogno di rispondere però. CONSIGLIERE FRESU - No, c’è bisogno... PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Pare che sia un Consiglio… sta diventando... CONSIGLIERE FRESU - Ma lei ha voglia di fare il Consiglio? Se non ne ha voglia ce ne andiamo. Lo dica subito! PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ne ho perfettamente voglia, Consigliere Fresu, per cortesia! Stiamo parlando di… CONSIGLIERE FRESU - Scusi, ci ha chiesto una cosa… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Iniziamo ad impostare così la situazione, d’ora in avanti, tenuto conto di… CONSIGLIERE FRESU - Ah? Non la capisco, non lo so! PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Chiuda un attimo il microfono. Allora facciamo una cosa Consigliere Fresu, d’ora in avanti iniziamo a portare in Consiglio e mettere nero su bianco sull’ordine del giorno, quelli che sono gli argomenti di cui vogliamo trattare. CONSIGLIERE FRESU - Ci sono già! PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - No, qua ci stiamo allargando adesso, stiamo partendo dal 2013 e stiamo arrivando a quest’anno. Stavo rispondendo a quello che in qualche modo avrebbe… CONSIGLIERE FRESI - Scusi, ha detto una cosa… no, non stava rispondendo, ha chiesto una cosa… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu, ascolti un attimino, poi vediamo un pochettino come si comporta. CONSIGLIERE FRESI - Sì. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, d’ora in avanti, facciamo una cosa, portiamo all’ordine del giorno, quelli che sono gli argomenti che vogliamo trattare.
  • 27. 27 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio CONSIGLIERE FRESU - Va bene. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Se no, qua sta diventando un caos generale. Stiamo portando… CONSIGLIERE FRESU - No, guardi l’unico caos che c’è, è la mancata risposta vostra, quello è un gran caos. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Perfetto, allora tenuto appunto conto che, non la faccio intervenire, perché intervengo io e chiudiamo, d’accordo? CONSIGLIERE FRESU - No, io voglio intervenire. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ma io non la faccio intervenire. CONSIGLIERE FRESU - Ed io intervengo lo stesso. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Io dico che non interviene. CONSIGLIERE FRESU - Invece io intervengo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Eh, Consigliere Fresu. CONSIGLIERE FRESU - Eh, caro Sindaco, è una questione di democrazia. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Forza Luca. CONSIGLIERE FRESU - Eh, hai visto, ce l’abbiamo fatta. È vero… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Semplicemente… CONSIGLIERE FRESU - E’ vero. La differenza infatti, tra quell’atto ed il vostro atto, lo sai qual è Robertino? Che uno deve avere il coraggio politico di dire perché ha fatto quella scelta. Che a suo tempo, l’Ingegner Di Giorgio è stata rimossa e portata al porto, non c’era nessuna motivazione tecnica, era una motivazione politica, perché evidentemente c’era una volontà politica di affidare quell’incarico che non aveva dato i risultati che l’amministrazione si aspettava, ad un altro professionista di pari grado, però con una differenza, che aveva le competenze tecniche per sostituire la Di Giorgio che era il Dottor Tiveddu. Questa differenza molto importante, noi mica abbiamo dato l’urbanistica a, che ne so, al Dottor Giua, no, abbiamo fatto un passaggio politico, che è stato un passaggio sofferto, prima di arrivare a
  • 28. 28 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio quel passaggio sono stati fatti tutta una serie di atti a partire dal personale messo a disposizione, ma non c’era mica vergogna a dirlo, eh! Perché la differenza sta proprio in questo, il coraggio di ammettere le proprie scelte politiche. Punto, finito, cosa che invece voi non avete fatto. Certo, non l’avete fatto, perché se Nando dice che il SUAP funzionava benissimo, perché Sperini se lo gestisce da solo. La domanda che potrebbe fare una qualsiasi persona, logica, allora perché l’avete spostato? Cioè, se uno è bravo, era lì, faceva il suo lavoro, è bravissimo e lo sposti perché... chiuso, non ha avuto… probabilmente avrà altro da fare. Mi scusi se le ho rubato tempo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Consigliere. Perfetto, d’ora in avanti cercheremo di portare... Consigliere Fresu i tempi sono stati rispettati, secondo quella tempistica, tant’è vero che dovevo andare… e allora si legga un attimino i regolamenti e veda un attimino… andava bene prima il regolamento, non vedo per quale motivo non va bene adesso. CONSIGLIERE FRESU - Che questo è un momento di crescita anche per lei, lo prenda come un momento di crescita. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu! CONSIGLIERE FRESU - Sindaco, qua stiamo cercando di fare un qualcosa che possa interessare ai cittadini, lo prenda come un momento di crescita, visto che qui, insomma c’è il silenzio assoluto. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu, lei sta mettendo in dubbio il fatto sono state rispettate le tempistiche. Non è assolutamente vero. CONSIGLIERE FRESU - Vuole che facciamo i Consigli con Face book? Non lo facciamo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Consigliere Fresu, non è assolutamente vero quello che sta dicendo, perché le tempistiche sono state rispettate. Ad ogni modo… ASSESSORE ABELTINO - No, io volevo precisare, Luca, ma solo un attimo, che la delibera di giunta che è stata letta, è una delibera che non identifica quelli che sono i capi servizio, ma
  • 29. 29 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio questo, diciamo, è perché nell’ordine della macrostruttura, e poi soprattutto non riesco a trovare un elemento anche ragionevole che mi dica che un servizio debba essere necessariamente svolto da una persona più che un’altra, rispetto a quella che può essere la professionalità, cioè, nel senso che stiamo parlando in questo momento, secondo me di elementi personali più che di elementi giuridici. Cioè, direi allora, non lo so, qualsiasi altro capo servizio, che attinenza ha con quella tipologia di servizio. Cioè, fermo restando che per altro nella macrostruttura non si fanno, non si definiscono, non si identificano quelli che sono i nomi, quindi, l’intuizione è legata a quello che è lo stato attuale, e secondo me, invece ciò che bisogna leggere è il riequilibrio di quelle che sono le forze, di quelle che sono le competenze, necessitava di alcuni spostamenti di servizi, poi chi li svolgerà li vedremo poi con la microstruttura. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Nando per questa precisazione. Allora, Luca... se non ci sono altri interventi… perfetto. Vorrei appunto rispondere ad alcuni di quei quesiti che sono stati posti dalla minoranza. Allora, partendo dal primo quesito che è stato posto, riguardo al fatto dell’orario con cui si inizia normalmente questo Consiglio, non è che non abbiamo dato seguito a quella che è stata la richiesta del Consigliere Aresu, ma semplicemente, dopo aver fatto una verifica in maggioranza, ci siamo resi conto che purtroppo, per tutta una serie di necessità, lavorative, di famiglia e quant’altro, era l’orario più indicato per poter, in qualche modo, convocare il Consiglio, quindi questo ci tenevo a precisarlo. Piero, poco fa hai fatto presente un passaggio molto importante che era quello relativo a notizie sul PUC. Allora il PUC, come è già stato detto altre volte, è un argomento particolarmente importante, che interessa questa amministrazione, tant’è vero che ci si è attivati da subito a portare, in qualche modo, a compimento questo percorso. Percorso che è iniziato da subito, per quanto riguarda il lavoro fatto da questa amministrazione, tant’è vero che, dal momento in cui ci siamo insediati, abbiamo cercato di mettere in pratica, in piedi un rapporto costante e continuo con gli uffici regionali, affinché si potesse in qualche modo
  • 30. 30 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio pianificare assieme quelle che sono state appunto, le modifiche in qualche modo richieste dal CTRU e in questa direzione si è andati. Tutto questo tempo in cui, ad oggi, ancora non si è riusciti a chiudere il PUC, è semplicemente perché durante tutte le fasi di confronto, ci siamo confrontati, appunto, con gli uffici regionali e abbiamo cercato di evitare ulteriori sbagli, per quanto riguarda la presentazione di questo PUC, nel senso che abbiamo evitato che fosse un PUC a senso unico, voluto solamente dalle nostre necessità, da quelli che sono i nostri obbiettivi, anche per evitare appunto che in qualche modo, andassimo a scontrarci con quelle che sono appunto poi, in qualche modo, le letture che si danno a Cagliari delle nostre iniziative qua a livello locale. Per cui, si è perso tempo perché c’è stato un lungo confronto con gli uffici regionali, per far sì appunto che, in qualche modo, tutte le modifiche fatte, in relazione a quelle che sono le richieste, fossero in qualche modo concordate con la Regione, allora siamo quasi arrivati alle battute finali, a breve andremo a firmare la copianificazione e mi auguro appunto che a breve, se non ci sono altri intoppi, si riesca a portarlo all’attenzione di questo Consiglio e della collettività, per cui stiamo cercando di andare avanti spediti, tra virgolette, in base a quelle che sono, appunto, le tempistiche necessarie ad affrontare queste problematiche. Problematiche molto delicate come ben sapete, ma che, insomma in qualche modo ci devono far arrivare quanto prima alla presentazione all’interno di quest’assise, di quello che è il lavoro che è stato fatto, che, tenete presente non è un lavoro di stravolgimento del PUC; anche perché si sta andando appunto fondamentalmente a modificare quelle che sono state la richieste della Regione, per cui non ci sarà uno stravolgimento del PUC, semplicemente si sta cercando di adeguarlo a quelle che sono state le richieste della Regione, per cui non avremo grandissime differenze, tra virgolette, rispetto al passato, solo e unicamente in quelle che sono state le richieste fatte dalla Regione. Io mi auguro che a breve… continui rinvii che sono stati fatti, un po’ per cause derivanti da… non di nostra volontà ma a causa, appunto, di salute da parte di chi, in qualche modo, opera a Cagliari nel settore col quale ci confrontiamo, a causa di un incidente stradale il dirigente col quale, in
  • 31. 31 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio qualche modo, stiamo confrontandoci è stato investito, quindi è stato diverso tempo inabilitato al lavoro, in buona sostanza, e questo ha rinviato per un po’ di tempo quella che è praticamente la conclusione di questo iter, con Cagliari per lo meno, poi naturalmente ci sono tutti quanti i passaggi di rito. Per cui siamo, tra virgolette, ritengo, a buon punto per quanto riguarda il primo passaggio qua in Consiglio, anche perché dovremo fare necessariamente poi tutti i passaggi di rito, in buona sostanza. Riguardo la problematica che è stata in qualche modo sollecitata da Luca e anche da Piero, appunto, riguardo la problematica, chiamiamola così, il fatto di avere in qualche modo revocato le deleghe al Consigliere Altana. Vedete, mi sento molto sereno e tranquillo per quello che è stato fatto in questa vicenda, anche perché si è arrivati a questa decisione, a questa soluzione, in qualche modo, presa dopo diverso tempo, all’interno del quale appunto si è discusso all’interno della maggioranza, e si è cercato di trovare una soluzione a questa sorta di incomprensione, così come l’ha definita il Consigliere Altana, all’interno della maggioranza. E’ vero, Paolo all’inizio dell’estate aveva fatto presente che aveva intenzione, in qualche modo, di rimettere le deleghe. Però Paolo, quello che voglio dirti, le deleghe sono state notificate a mezzo di un decreto, un documento ufficiale, non si annunciano, si danno le dimissioni, cosa che non è stata fatta e che in qualche modo abbiamo cercato di capire, anche perché ti veniva chiesto costantemente la presenza in maggioranza per discutere questi problemi. Non si è trattato di una settimana o due, ma si è trattato di diversi mesi attraverso i quali appunto, non avendo partecipato ai lavori di questa maggioranza, mi sono sentito in dovere, in qualche modo, di ritirarti queste deleghe, né più e né meno. La maggioranza ha, in qualche modo… abbiamo discusso... e tutti quanti assieme, dal primo all’ultimo, si è deciso di agire in questo modo, per cui non lo prendere come un atto personale ma come un atto dovuto, politico in base a quella che è stata la nostra, e la mia in questo caso, valutazione di quello che è stato il tuo operato in seno alla maggioranza. Anche perché, la politica e l’Amministrazione comunale non si fa, come qualcuno ha detto, tramite Face book, sui social network o nei bar; per quanto mi riguarda, va fatta in queste stanze,
  • 32. 32 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio cosa che dal mio punto di vista, ripeto, non hai adempiuto a quella che è stata la fiducia che io ho riposto nei tuoi confronti, per cui mi è sembrato un atto lecito, giusto, dovuto e necessario affinché potessimo ripristinare un pochettino questi livelli all’interno della maggioranza. Per cui, prego Paolo. CONSIGLIERE ALTANA - E’ un diverso punto di vista, per me quello che un Consigliere Comunale, un delegato deve fare è portare avanti il programma. Io, se qualsiasi persona legge il programma, ho cercato di portarlo avanti poi avrò sbagliato in molte cose. Volevo capire, però alcune altre cose che sinceramente non mi sono chiare, perché mi è giunta notizia di qualcun altro che aveva restituito le deleghe in maniera diciamo informale, non protocollandola. Vorrei avere notizia se è vera questa cosa, qualcuno di voi ha chiesto di restituire le deleghe? PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Si è parlato di qualcuno appunto che voleva restituire le deleghe… CONSIGLIERE ALTANA - No, chi? Se c’è qualcuno che lo vuole dire lo dica. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - …a causa delle problematiche che nascevano proprio dal tuo problema, Paolo, esattamente. CONSIGLIERE ALTANA - Ah, va bene. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - A causa di quelle che sono state la mia reticenza nel voler affrontare il tuo problema, Paolo. CONSIGLIERE ALTANA - Semplicemente questo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Tutto lì, né più e né meno. Tant’è vero che qualcuno veramente me le ha consegnate, le ha firmate e le ho io in mano. CONSIGLIERE ALTANA - Quindi le ha firmate, quindi non erano normali. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - A causa, appunto, della mancata risoluzione della tua problematica. Per cui come vedi appunto qualcuno lo ha fatto e lo ha dimostrato con i fatti.
  • 33. 33 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio CONSIGLIERE ALTANA - Parlavi a nome del gruppo, cioè parlavi come gruppo? E come definivi il gruppo tu... come lo definivi il gruppo? Come lo definivi in questa lettera di dimissioni? ASSESSORE ABELTINO - No, la lettera non prevedeva la definizione del gruppo, la lettera, era una lettera di… CONSIGLIERE ALTANA - Io purtroppo ho questa notizia, probabilmente non… sono come te, non ricevo le mail, devo avere la mail intasata. ASSESSORE ABELTINO - Credo che queste forse sono argomentazioni che non interessano il Consiglio, però ti posso dire che… CONSIGLIERE ALTANA - No, interessa e interessa molto, penso che interessi a tutti questo. ASSESSORE ABELTINO - Che sinceramente io ritengo la maturità politica di un Consigliere Comunale sia giustamente quella di dover dare risposte di fronte a quelli che sono gli impegni che si è preso con chi lo ha votato. CONSIGLIERE ALTANA - Sì, è quello che ho fatto. ASSESSORE ABELTINO - Se chi ti ha votato ti porta ad entrare in un gruppo, perché vota te perché sei dentro un gruppo, vota te perché c’è un progetto. CONSIGLIERE ALTANA - No, vota me perché ha votato me. ASSESSORE ABELTINO - Vota te perché c’è un insieme di elementi che portano a votare te. CONSIGLIERE ALTANA - Te non ti hanno votato, pensa un po’ che non ti hanno votato neanche. ASSESSORE ABELTINO - Come? CONSIGLIERE ALTANA - Te non sei stato neanche votato. ASSESSORE ABELTINO - No, io non sono stato votato, infatti io ti sto dicendo, io parto dal presupposto che sono un tecnico affidato… CONSIGLIERE ALTANA - Pensa un po’ che logica di gruppo, e grazie a me che ho votato, sei entrato. Guarda che logica di gruppo.
  • 34. 34 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio ASSESSORE ABELTINO - Vabbè Paolo, senti se dobbiamo… CONSIGLIERE ALTANA - No, niente di personale, stiamo facendo... ASSESSORE ABELTINO - …affrontare la discussione con questi elementi, non è il caso neppure di proseguirla. CONSIGLIERE ALTANA - Meglio sempre stare in silenzio. ASSESSORE ABELTINO - Io ritengo, che la maturità di chi prende una decisione sia di portarla sino a fondo. Avere il coraggio di parlare di quello che può essere il problema ed andare a risolverlo… CONSIGLIERE ALTANA - Portata avanti fino infondo. ASSESSORE ABELTINO - Poi, tu puoi affrontarlo in modo diverso, in modo sinceramente contrario alla mia, quindi è giusto che tu seguiti in quello che è il tuo modo. CONSIGLIERE ALTANA - Assolutamente. ASSESSORE ABELTINO - Ed io probabilmente seguito nel mio. Grazie Paolo. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Bene, grazie. Arrivati a questo punto, possiamo… bene, concludiamo questa serie di interventi e poniamo a votazione il punto all’ordine del giorno, la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio. Chi vota a favore? Vi prego di alzare le mani. 8 favorevoli. Chi si astiene? 5 astenuti. grazie. Passiamo al punto successivo.
  • 35. 35 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio 2° punto all’ordine del giorno: “Deliberazione del Consiglio Comunale numero 7 del 08/04/2014, scuola civica di musica intercomunale Gallura. Rettifica ed approvazione del protocollo d’intesa e dello statuto regolamento.” PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Rinvito l’Assessore Abeltino ad illustrare il punto all’ordine del giorno. ASSESSORE ABELTINO - Allora, qui che cosa stiamo andando a deliberare, stiamo andando a deliberare una cosa imprecisa che era stata inserita ad origine nella costituzione della scuola civica di musica, perché è successo che San Teodoro all’istante in cui erano state chieste le adesioni, aveva dato adesione alla scuola civica di musica, senonché, a seguito di quelle che sono le adesioni, poi devono seguire gli atti. Gli atti per quanto riguarda i Comuni di Telti, Luras, Golfo Aranci e Palau con Comune Calangianus capofila, sono stati integralmente portati, diciamo, in tutto il loro iter, e quindi hanno, di fatto, compiuto la formazione di questo gruppo di comuni che aveva Comune Calangianus capofila e istituendi la scuola civica di musica. San Teodoro, purtroppo non ha dato atto a quelli che erano gli impegni formali inizialmente presi, e quindi, quelle operazioni che prima erano stare svolte, quello dell’approvazione dello statuto e della convenzione ad origine collegati appunto alla disponibilità dei comuni, adesso devono essere riviste e deve essere depennato il comune di San Teodoro, proprio perché di fatto, non avendo dato atto a quelli che erano l’iter documentale che era richiesto, è stato escluso da quello che è il gruppo facente parte della scuola di musica. Quindi, quello che noi andremo a deliberare oggi, è proprio la correzione, diciamo, a quelli che erano il protocollo d’intesa e lo statuto, come dire, abrogando il Comune di San Teodoro da quello che era la dicitura nei due atti. Quindi si chiede, di fatto, come d’altronde mette in evidenza anche la delibera, di procedere alla revisione di quelli che erano i documenti appunto allegati, perché bisogna depennare da quelli che sono i documenti stessi il comune si San Teodoro.
  • 36. 36 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Grazie Assessore. Ci sono interventi? Bene, se non ci sono interventi, andiamo subito alle votazioni. Chi vota a favore? Prego di alzare le mani. All’unanimità dei presenti, manca in questo momento alla votazione la Consigliera Inzaina, che si è assentata. Bene. grazie. Passiamo al punto successivo.
  • 37. 37 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio 3° punto all’ordine del giorno: “Vertenza Meridiana”. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Allora, questo è un punto che si è deciso di inserire all’ordine del giorno, facendo seguito ad una richiesta rappresentata dal Presidente del Consiglio Comunale di Olbia, Dottor Vanni Sanna. Col quale appunto, ci è stato chiesto di deliberare in merito alla vertenza Meridiana appunto, che è stata discussa nei giorni scorsi, per esattezza lunedì 22 Settembre, in un Consiglio aperto dove appunto erano presenti… qua io ho solamente la copia, ma vediamo un pochettino se è il caso, adesso ve la leggo, poi vediamo se è il caso di fare un documento. No, questo è un documento che mi è stato consegnato dalla… però vediamo un pochettino se è il caso si fare un documento nostro, oppure come è stato fatto già in altri comuni portare avanti quello che è l’ordine del giorno approvato dal Consiglio, che poi ne darò lettura tra l’altro. Il Consiglio, appunto, era un Consiglio aperto, a cui sono state invitate tutte le forze politiche sia a livello territoriale, Sindaci, Consiglieri Regionali, Onorevoli e quant’altro... e naturalmente le forze sindacali e i dipendenti Meridiana naturalmente. Era presente anche il nostro Comune con due rappresentanti durante il dibattito in Consiglio. Prima di iniziare, quella che può essere tutta una serie di interventi, da parte, insomma, di chi vorrà intervenire, consentitemi di leggervi quello che è stato l’ordine del giorno approvato all’unanimità da parte dei Consiglio Comunale di Olbia: Ordine del giorno del Consiglio Comunale numero 1 del 22/09/2014. Oggetto vertenza Meridiana. Determinazioni. Premesso che la crisi che interessa la società Meridiana Fly S.p.a. e Meridiana Maintenance S.p.a. e le loro prospettive di riorganizzazione a brevissimo termine, coinvolge il futuro di circa 1.600 lavoratori e delle relative famiglie, con gravissime ripercussioni occupazionali, sociali ed economiche per la città di Olbia, coinvolgendo il comparto trasportistico e particolarmente la primaria filiera turistica. Che i lavoratori residenti ad Olbia, coinvolti nella riorganizzazione, sono oltre 600, mentre gli altri risiedono prevalentemente in diversi Comuni della Gallura, ma perfino dell’intera Sardegna.
  • 38. 38 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio Alla presenza del Presidente della Regione, l’azienda, le organizzazioni sindacali e le associazioni professionali riferivano sui temi esaminati degli incontri avviati già dal Febbraio 2011, per la composizione dei problemi, in particolare quelli legati all’occupazione, emersi per l’attuazione del piano di ristrutturazione della compagnia. Relativamente all’incontro, è stato redatto e sottoscritto apposito verbale di riunione, in data 15 Giugno 2011. Nell’occasione, circa gli esuberi del personale di volo e di terra, fu riconfermato al Presidente della Regione, l’impegno successivamente assunto da parte del Governo Nazionale, già espresso in diverse occasioni, quale la riunione del 09/03/2011 presso il Ministero dello sviluppo economico, che per la gestione degli esuberi ha ammesso l’azienda al trattamento previsto dalla legge 291/2004 e dal D.L. 134/2008 convertito in legge numero 166/2008. L’impegno del Governo Nazionale si è tradotto sostanzialmente nell’accompagnamento al pensionamento di diverse decine di lavoratori e nella copertura della cassa integrazione per la restante parte. Preso atto che in data 23/06/2011 è stato siglato l’accordo tra l’associazione sindacale e l’associazione piloti presso il Ministero del lavoro, da parte del Governo Nazionale, che prevedeva e prevede il ricorso ad ammortizzatori sociali per il personale di volo e di terra, quattro anni di cassa integrazione straordinaria. La Regione autonoma della Sardegna, condividendo sostanzialmente l’auspicio espresso dalle associazioni sindacali e associazioni piloti, aveva però richiesto all’azienda precise garanzie occupazionali con la definizione di un nuovo piano industriale, e soprattutto il mantenimento e l’espansione delle sue capacità produttive ed occupazionali in Sardegna e nel servizio di trasporto a vantaggio della comunità sarda. Della disponibilità manifestata a suo tempo in aula dall’A.D. di Meridiana Fly, dal Sindaco di Olbia e dall’allora Presidente della Provincia di Olbia-Tempio, dalle organizzazioni sindacali confederali, territoriali, e da tutti i Parlamentari del territorio, volta a partecipare ad un tavolo permanente di crisi, composto dagli stessi, fino alla sua positiva definizione. Considerato che l’azienda Meridiana nel suo complesso, da parte sua, si impegnò formalmente a presentare, al Presidente della Regione, il piano industriale di sviluppo aziendale, così come necessario, che
  • 39. 39 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio l’azienda Meridiana invece, a tutt’oggi non ha presentato all’attenzione delle istituzioni e delle associazioni confederali, territoriali, il piano industriale richiesto e promesso. Che i diversi livelli d’impegni dei lavoratori, istituzionale e locale, Comune di Olbia e Sindaci dei Comuni dell’intera Gallura oggi presenti, sia da parte delle organizzazioni sindacali, di categoria che di associazioni piloti, valutata negativamente la mancanza del piano industriale e l’assoluta delicatezza della materia, concordano unitariamente su una linea d’azione ferma e precisa, atta all’immediato coinvolgimento della Regione Sardegna e del Governo Nazionale accompagnato dalla vigilanza ed il costante monitoraggio da parte delle istituzioni locali. Che in data 23/06/2011, il Consiglio Comunale di Olbia ha deliberato di dare mandato al Sindaco di Olbia, Onorevole Gianni Giovannelli, mandato qui reiterato, nella sua qualità di referente territoriale, laddove maggiormente si riflette negativamente l’impatto economico, occupazionale e sociale, per convocare e partecipare al tavolo di crisi, qualvolta necessario presso il Comune di Olbia e/o presso le sedi più idonee ed opportune. Ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Olbia conferisce mandato unanimemente al Sindaco di Olbia per chiedere al Presidente del Consiglio Regionale, Onorevole Ganao, presente all’incontro consiliare, con gli Assessori Regionali Deiana e Morandi, affinché promuova un’urgente mozione del Consiglio Regionale, che impegni la giunta Regionale per richiedere all’azienda il ritiro dell’ attuale procedura, verificandone la liceità e la presentazione del necessario piano industriale. Per richiedere al Presidente della Regione, Onorevole Pigliaru, altresì un immediato intervento per favorire un incontro con il maggior azionista dell’azienda, Sua Altezza il Principe Aga Khan, alla presenza dei rappresentanti del Consiglio Comunale del territorio, dei rappresentanti di associazione di categoria regionali e territoriali, al fine di concordare un percorso che accompagni l’azienda per i prossimi anni. Per richiedere al Governo Nazionale l’immediata costituzione di un tavolo interministeriale, che garantisca alla vertenza Meridiana, la stessa attenzione, ricerca di soluzioni, riservate alla vertenza CAI Etihad e che per quel che concerne gli ammortizzatori sociali, il ricorso ad ulteriori due anni di cassa
  • 40. 40 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio integrazione per riorganizzazione. Per vigilare affinché, la Regione Sardegna ed il Governo Nazionale, per il tramite dei livelli ministeriali competenti, al pari di quanto già fatto da questi ultimi con la vertenza Alitalia, governi un immediato processo di partnership con efficienti vetture di levatura internazionale, garantendo ad un tempo, l’identità e l’autonomia del vettore sardo ed il consolidamento e sviluppo di tutte le attività attualmente in essere ad Olbia. Per vigilare affinché nel solco della continuità aziendale e nelle more della concretizzazione degli anzi detti intendimenti ed accordi, siano garantiti gli attuali livelli occupativi territoriali, tanto nella società Meridiana Fly S.p.a. e Meridiana Maintenance S.p.a. che nelle attività sussidiarie. Il Consiglio Comunale di Olbia impegna infine il Presidente del Consiglio a trasmettere per opportuna conoscenza il presente ordine del giorno esitato all’unanimità, ai Ministeri del lavoro, dello sviluppo economico, al Ministero dei trasporti, al Presidente della Regione, al Presidente del Consiglio Regionale, all’Assessore Regionale dei Trasporti, ai capigruppo del Consiglio Regionale, ai Consiglieri Regionali espressi dal territorio, al Commissario della Provincia Olbia-Tempio, ai Parlamentari Nazionali del territorio, alle forze sociali, ai Sindaci dei comuni della Gallura, affinché deliberino formalmente in tal senso, così come anche da loro espressamente richiesto durante la seduta consiliare. Allora, questo di cui do lettura, è l’ordine del giorno che in qualche modo è stato esitato dal Consiglio Comunale di Olbia. Come avete avuto modo di sentire, è una vicenda che parte da lontano, in una crisi che sta, in qualche modo affrontando l’Italia e la Sardegna in particolar modo, sta arrivando a colpire tutti i settori della nostra economia. E badate bene, che non è solo il settore dell’economia aerei e traghetti, di cui ultimamente ci stiamo occupando, anzi è di stamattina proprio, la notizia, era sull’Unione riportata, che la compagnia che fa la traversata da Palau a La Maddalena, la Delcomar per l’esattezza, da stasera sino al 31 Marzo, verranno sospesi i collegamenti da Palau verso La Maddalena e viceversa. Per cui insomma, son tutte problematiche che, al di là di quello che stiamo trattando oggi sarà, mi auguro oggetto di discussione, ed anche di interessamento da parte di tutti quanti noi, in qualche modo portare
  • 41. 41 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio all’attenzione di chi di dovere, questi problemi. Tutti concorderemo sul fatto che non è una questione politica questa, qua non c’è alcun colore politico, siamo tutti interessati in relazione a quelle che sono le nostre capacità e possibilità, insomma a dare il nostro piccolo contributo a dare qualche consiglio in merito alla risoluzione di questo problema; anche se non abbiamo competenze specifiche nel portare avanti queste problematiche, però ci corre l’obbligo in qualche modo di, per così dire, fare da cassa di risonanza a quelle che sono appunto queste tematiche. Come dicevo, appunto affinché il nostro piccolo, grande contributo possa, in qualche modo essere utile a chi di dovere, diciamo così. Come avete sentito nella premessa del documento, il momento non è sicuramente, un momento facile per nessuno, ma in modo particolare per chi si sta occupando di portare avanti il lavoro all’interno di Meridiana. Si parla di 1.600 esuberi, come stiamo dicendo. Stiamo parlando di numeri altissimi, che se dovessero essere confermati, in un certo qual modo, creerebbero un problema occupazionale non di poco conto, in un mercato del lavoro che già in questa regione e in particolare nella provincia di Olbia-Tempio, è tra i più alti a livello Regionale, per cui bisogna essere molto attenti, anche perché c’è una grande preoccupazione su tutto quanto il territorio. Un’azienda importante come la Meridiana, ha una storia importante nel nostro territorio, che ha contribuito, in un certo qual modo, allo sviluppo del territorio stesso, a internazionalizzarlo, e a farlo conoscere praticamente in tutto il mondo. Se vogliamo, è anche una storia bella da raccontare, se partiamo appunto dal presupposto che è frutto di un piano strategico, voluto da un giovane, una persona illuminata, la definirei io, ecco, la persona dell’Aga Khan, che ha voluto anche in qualche modo, che aveva delle ambizioni a modo suo, e che in qualche modo, voleva lasciare un segnale ben preciso, grazie anche probabilmente alla possibilità di avere delle disponibilità economiche di un certo tipo. E comunque ha voluto fare un qualcosa che rimanesse e lasciasse un segno nel tempo, e dal mio punto di vista, c’è riuscito perfettamente in questo intento, anche perché è una storia che dura ormai da oltre 50anni. I primi passi, sono stati fatti nel 1963, 51 anni per l’esattezza, come un’iniziativa, appunto, che ben vi
  • 42. 42 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio ricordate, per i più giovani, appunto, si chiamava Alisarda, e che in qualche modo veniva vissuta un pochettino, già dal nome come noi galluresi, come noi sardi, come una sorta di compagnia di bandiera, ma che poi a tutti gli effetti non lo era, però è grazie a questa compagnia, che in qualche modo abbiamo avuto la possibilità di avere collegamenti con il resto del mondo, per così dire, che ci ha tolto dall’isolamento, se così possiamo definire, ecco. E che in un certo qual modo a fatto sì che il nostro territorio fosse conosciuto anche all’esterno. È stata un’operazione, dal punto di vista imprenditoriale, che era sicuramente un ritorno economico da parte di chi evidentemente l’ha fatta. Ma per noi sardi, ritengo che sia stata appunto una grande opportunità, per toglierci dall’isolamento e poterci agganciare a quelle che sono le grandi potenzialità, che potevano darci appunto, questo sistema collegato. Il tutto naturalmente, senza contare con il grande impulso che ha dato a livello occupazionale, che ha dato a tutto il territorio della Sardegna, con particolare riferimento naturalmente, a quello gallurese. Non vi è dubbio, che in qualsiasi famiglia dei comuni della Gallura, non ci sia almeno una famiglia che non sia impegnata a lavorare all’interno di questa compagnia e Palau stesso ne è la conferma, qua abbiamo diversi componenti che in qualche modo lavorano per conto della compagnia. Abbiamo degli Stewart, abbiamo dei piloti, abbiamo diversa gente, che comunque fa capo qua a Palau, residente a Palau e che è anche nata a Palau, tra l’alto. In tutti questi anni, la compagnia ha affrontato diverse vicende, per così dire, nel passaggio da Alisarda a Meridiana, l’acquisto di Eurofly e l’altro acquisto appunto di Air Italy, che è stato appunto uno degli acquisti, che in qualche modo hanno contribuito a determinare lo stato, la situazione in cui ci troviamo adesso. Non ultima, quella che è stata la scissione tra Meridiana Fly e Meridiana S.p.a.. Tutti passaggi, che hanno in un certo qual modo, delimitato una sorta di affanno della compagnia e che sostanzialmente hanno portato alla situazione che stiamo vivendo in questo momento. Ora vi dico questo perché, in un certo qual modo, io ho vissuto, a partire dal 2010, al 2011, quella che è stata un pochettino, tutta la situazione che si è venuta a creare all’interno di Meridiana; un po’ perché diversi componenti
  • 43. 43 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio del Consiglio Provinciale, erano dipendenti della Meridiana, per cui spesso e volentieri si è parlato di questa problematica, un po’ perché, anche la terza commissione, la commissione trasporti, in diverse occasioni, ha avuto modo di confrontarsi e udire quelli che sono stati appunto tutti gli attori principali di questa vicenda, ovverosia, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni dei piloti, i dirigenti Meridiana, e naturalmente, anche i lavoratori. In questo caso appunto, è stato possibile capire quali sono state le problematiche, evidenziate da una parte e dall’altra, perché da una parte c’era praticamente l’A.D. di Meridiana che allora era Gentile, in quel periodo, in qualche modo manifestava le perplessità, da parte del Principe Aga Khan nel non voler continuare a ripianare tutta la serie di debiti che puntualmente, annualmente si manifestavano alla fine dell’anno commerciale, chiamiamolo così, per quanto riguarda i bilanci. Per cui, appunto, si era stancato di stare continuamente a versare questi ripianamenti dei debiti e dall’altra giustamente, i lavoratori, mi sembra più che giusto, rivendicavano il loro diritto al lavoro. Dopo tutta una serie di interventi, e di incontri fatti nelle commissioni, appunto, si arrivò, anche in Provincia, ad un consiglio aperto sulla falsa riga di quello che è stato fatto ad Olbia appunto, dove la presenza di tutto il territorio, tutti quanti i soggetti, che potevano in qualche modo potevano mettere bocca in questa problematica, si arrivò anche là alla definizione di una sorta di ordine del giorno, che prevedeva, appunto, l’invito in qualche modo... qua è stato definito... si dava mandato al Sindaco di Olbia, in quel caso, appunto, si diede l’incarico al Presidente della Provincia, l’allora Senatore Sanciu, appunto di occuparsi di coinvolgere tutte le organizzazioni in questo tavolo, che sarebbe servito in qualche modo, per allertare e per far sì che a partire dalla Regione, a livello nazionale, appunto si prendessero dei provvedimenti in merito a questa vicenda. Ora, qualche provvedimento è stato adottato, lo dimostra il fatto stesso che, in qualche modo, sia stata aperta la cassa integrazione straordinaria della durata di quattro anni, già da quel momento. Però come ci rendiamo conto, adesso, si parlava oltretutto di un esubero di sole 900 persone nel 2011, mentre adesso, come potete vedere, si parla di 1600 persone. Naturalmente, non
  • 44. 44 / 51 Comune di Palau Provincia di Olbia-Tempio distribuite solo in Sardegna, ma in tutto l’indotto, che la Meridiana affronta a livello nazionale. Però ciò non toglie che una grande fetta riguardi proprio il territorio sardo. Come dicevo, appunto, è stato fatto qualcosa ma non è stato fatto abbastanza, evidentemente, se no non ci troveremmo oggi qua a dibattere questa problematica, per cui è con questo spirito che in un certo qual modo noi, io personalmente per lo meno, mi sento, appunto, di manifestare la mia solidarietà nei confronti di tutto quello che sta succedendo ai dipendenti Meridiana e a tutto l’indotto Meridiana. Sono, appunto, del parere che anche noi dovremmo portare avanti, o un discorso di condividere quello che è stato, in un certo qual modo, l’ordine del giorno presentato e approvato all’unanimità nel Consiglio di Olbia, oppure creare un documento nostro che rafforzi, in qualche modo, quanto già portato avanti dal Comune di Olbia, ecco questo poi sarà il dibattito, qua interno, che si svilupperà e decideremo assieme come comportarci di conseguenza. Per cui iniziamo pure il dibattito, chi vuole intervenire? CONSIGLIERE CUCCU - Io non riesco a… ovviamente tutti sappiamo… PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Prego, Piero. CONSIGLIERE CUCCU - Scusa. Ovviamente tutti siamo preoccupati per la situazione, l’unica cosa che non capisco, perché non è stato preparato un documento da votare in Consiglio Comunale, così come ci chiede il Consiglio Comunale di Olbia, altrimenti oggi facciamo una riunione che poi alla fine non ha nessun riscontro tecnico, quindi penso che era forse più... intanto, voglio dire, non credo che ci sia molto da aggiungere a quella che è la bozza della delibera del Comune di Olbia, forse andava adattata e portata direttamente in Consiglio per votarla e non dover tornare in Consiglio, altrimenti non rimane traccia del passaggio che abbiamo fatto in Consiglio. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - Ho fatto presente che già in atri comuni è stata adottata anche dai Consigli questa delibera qua. Possiamo sempre, comunque sospendere i lavori e in qualche modo… c’è già una bozza di ordine del giorno che abbiamo preparato e, se la vogliamo discutere, interrompiamo un attimo i lavori e vediamo un attimino come