Nella presentazione alcuni risultati salienti di una valutazione del rischio stress lavoro-correlato che è tata fatta presso un'azienda manifatturiera del nord Italia nel 2021, con circa 500 dipendenti.
E' stato utilizzato il metodo Cesvor (protocollo NCS).
Si riportano in poche pagine i risultati, la matrice di rischio, una sintesi del piano d'azione.
Il metodo Cesvor per la valutazione rischio stress lavoro-correlatoCarlo Bisio (1000 +)
Vengono descritte le principali caratteristiche del metodo per la valutazione preliminare obiettiva della valutazione del rischio stress lavoro-correlato di Cesvor.
Il metodo è stato messo a punto negli anni e in base alle esperienze fatte in campo, oltre che sulla base della più accreditata letteratura internazionale sullo stress e i fattori psicosociali di rischio.
BBS/Case History presso Safety&Security ForumNicola Bottura
Abstract della presentazione relativa ad alcuni Case History presso il Safety&Security Forum di Gubbio, 21/22 marzo 2013, organizzato da Richmond Italia
Il Sistema di Risk Management applicato ai Censimenti generaliDaniele Frongia
Il sistema di controllo dei rischi del censimento della popolazione. La gestione di una crisi IT nel censimento della popolazione. A cura di Concetta Ferruzzi e Daniele Frongia (Istat). Censimenti al ForumPA: http://saperi.forumpa.it/story/60213/censimenti-primo-piano-allo-stand-istat-del-forum-pa. Istat: http://www.istat.it/istat/eventi/2011/forumPA/index.html
Knowledge Management per la Sicurezza sul LavoroStefano Fiaschi
Presentazione della tesi di Master di II livello “Knowledge.com”, organizzato dall’Università di Roma “Sapienza", Facoltà di Scienze della Comunicazione.
La presentazione della logica e dei principali requisiti della norma sui sistemi di gestione sostenibile degli eventi.
Slide Slide presentate da Stefano Bonetto - Presidente Commissione “Servizi” UNI - al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
La nuova norma ISO 45001 - gestire la sicurezza in modo efficienteVittorio Campione
(c) 2018 by Studio ARES
Il 12 Marzo 2018 è stata pubblicata la UNI ISO 45001:2018 “Sistema di Gestione per la Sicurezza e la Salute sui Luoghi di Lavoro”.
Questo nuovo Standard sostituirà definitivamente la norma BS OHSAS 18001:2007 entro tre anni.
La ISO 45001 è stata sviluppata secondo le linee guida dell'High Level Structure (HLS), così da facilitare l’adozione di Sistemi di Gestione Integrati, Qualità Sicurezza ed Ambiente.
Gli indubbi vantaggi dell’adozione di un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza (SGS) sono:
• Ridurre gli infortuni e le malattie professionali
• Eliminare o minimizzare i rischi associati alla salute e alla sicurezza sul lavoro
• Migliorare le prestazioni e l’efficacia in termini di salute e sicurezza sul lavoro
• Dimostrare una responsabilità sociale e soddisfare i requisiti della catena di fornitura
• Tutelare la reputazione del marchio
• Motivare e coinvolgere il personale attraverso la consultazione e la partecipazione.
Il metodo Cesvor per la valutazione rischio stress lavoro-correlatoCarlo Bisio (1000 +)
Vengono descritte le principali caratteristiche del metodo per la valutazione preliminare obiettiva della valutazione del rischio stress lavoro-correlato di Cesvor.
Il metodo è stato messo a punto negli anni e in base alle esperienze fatte in campo, oltre che sulla base della più accreditata letteratura internazionale sullo stress e i fattori psicosociali di rischio.
BBS/Case History presso Safety&Security ForumNicola Bottura
Abstract della presentazione relativa ad alcuni Case History presso il Safety&Security Forum di Gubbio, 21/22 marzo 2013, organizzato da Richmond Italia
Il Sistema di Risk Management applicato ai Censimenti generaliDaniele Frongia
Il sistema di controllo dei rischi del censimento della popolazione. La gestione di una crisi IT nel censimento della popolazione. A cura di Concetta Ferruzzi e Daniele Frongia (Istat). Censimenti al ForumPA: http://saperi.forumpa.it/story/60213/censimenti-primo-piano-allo-stand-istat-del-forum-pa. Istat: http://www.istat.it/istat/eventi/2011/forumPA/index.html
Knowledge Management per la Sicurezza sul LavoroStefano Fiaschi
Presentazione della tesi di Master di II livello “Knowledge.com”, organizzato dall’Università di Roma “Sapienza", Facoltà di Scienze della Comunicazione.
La presentazione della logica e dei principali requisiti della norma sui sistemi di gestione sostenibile degli eventi.
Slide Slide presentate da Stefano Bonetto - Presidente Commissione “Servizi” UNI - al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
La nuova norma ISO 45001 - gestire la sicurezza in modo efficienteVittorio Campione
(c) 2018 by Studio ARES
Il 12 Marzo 2018 è stata pubblicata la UNI ISO 45001:2018 “Sistema di Gestione per la Sicurezza e la Salute sui Luoghi di Lavoro”.
Questo nuovo Standard sostituirà definitivamente la norma BS OHSAS 18001:2007 entro tre anni.
La ISO 45001 è stata sviluppata secondo le linee guida dell'High Level Structure (HLS), così da facilitare l’adozione di Sistemi di Gestione Integrati, Qualità Sicurezza ed Ambiente.
Gli indubbi vantaggi dell’adozione di un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza (SGS) sono:
• Ridurre gli infortuni e le malattie professionali
• Eliminare o minimizzare i rischi associati alla salute e alla sicurezza sul lavoro
• Migliorare le prestazioni e l’efficacia in termini di salute e sicurezza sul lavoro
• Dimostrare una responsabilità sociale e soddisfare i requisiti della catena di fornitura
• Tutelare la reputazione del marchio
• Motivare e coinvolgere il personale attraverso la consultazione e la partecipazione.
CARATTERISTICHE DESCRITTIVE
-TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI
-TIPOLOGIE DI LAYOUT
-CARATTERI PRESTAZIONALI
-QUALITÀ DEI PRODOTTI, PROCESSI E DELLE ORGANIZZAZIONI
SISTEMI E STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE IN UN’OTTICA DI MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI SERVIZI INFORMATICI.
CARATTERISTICHE PROGETTUALI
-DIMENSIONAMENTO
-ANALISI TECNICO-ECONOMICA
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
-ANALISI DI PROCESSO
-GESTIONE DELLE SCORTE
-PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE OPERATIONS
APPROFONDIMENTI:
LOGISTICA E TRASPORTI
OPERATIONS STRATEGY
Le proposte di cambiamento in azienda, incluse quelle legate alla ecosostenibilità ambientale, non vengono accettate solo se necessarie: devono essere anche desiderabili. Per esserlo devono essere funzionali (perlomeno nel breve periodo) alle strategie d'impresa che rispondono a problemi più profondi, molto vicini al core business aziendale.
L'intervento tenta di indicare una strada percorribile per accrescere le probabilità di successo nel proporre una innovazione. Il materiale serve da base per le fasi conclusive del secondo Laboratorio QB LAB 2015, organizzato da Manageritalia.
Programmare e progettare in un contesto europeoIris Network
Workshop sull’impresa sociale 2014
18-19 settembre 2014, Riva del Garda (TN)
Luigi Martignetti (REVES Network)
“Programmare e progettare in un contesto europeo”
La procedura è uno strumento diffusissimo ma non esistono definizioni convincenti del termine. Quali sono le opzioni possibili? Come definire correttamente una procedura? Introduzione ad un argomento di ingegneria organizzativa.
Cos'è un Audit? Come svolgere tale attività secondo la norma UNI 19011:2011 e come eseguire gli audit su Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni secondo la norma internazionale UNI CEI ISO/IEC 27001:2013. La ISO27001 definisce i requisiti per progettare, implementare, mantenere e migliorare un SGSI, ovvero per perseguire la Riservatezza, l’Integrità e la Disponibilità delle informazioni aziendali.
PMexpo 2019 | Massimo Martinati, La gestione integrata dei rischi e degli sta...PMexpo
La gestione dei rischi e quella degli stakeholder sono due fattori critici di successo di ogni progetto. Le metodologie e gli standard nazionali e internazionali (Norma UNI ISO 21500, PMI – PMBOK®,…) trattano la gestione dei rischi e degli stakeholder in sezioni separate, non enfatizzando la stretta correlazione che queste due tematiche hanno.
L’intervento ha l’obiettivo di mostrare utilità e strategia di una gestione integrata dei rischi e degli stakeholder, proponendo idee e strumenti che permettano di ottimizzare i risultati e l’efficacia sia in fase di pianificazione che di controllo.
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Cutaia, UNI, Presidente UNI/CT 057 “Economia circolare” al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820 PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
CARATTERISTICHE DESCRITTIVE
-TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI
-TIPOLOGIE DI LAYOUT
-CARATTERI PRESTAZIONALI
-QUALITÀ DEI PRODOTTI, PROCESSI E DELLE ORGANIZZAZIONI
SISTEMI E STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE IN UN’OTTICA DI MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI SERVIZI INFORMATICI.
CARATTERISTICHE PROGETTUALI
-DIMENSIONAMENTO
-ANALISI TECNICO-ECONOMICA
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
-ANALISI DI PROCESSO
-GESTIONE DELLE SCORTE
-PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE OPERATIONS
APPROFONDIMENTI:
LOGISTICA E TRASPORTI
OPERATIONS STRATEGY
Le proposte di cambiamento in azienda, incluse quelle legate alla ecosostenibilità ambientale, non vengono accettate solo se necessarie: devono essere anche desiderabili. Per esserlo devono essere funzionali (perlomeno nel breve periodo) alle strategie d'impresa che rispondono a problemi più profondi, molto vicini al core business aziendale.
L'intervento tenta di indicare una strada percorribile per accrescere le probabilità di successo nel proporre una innovazione. Il materiale serve da base per le fasi conclusive del secondo Laboratorio QB LAB 2015, organizzato da Manageritalia.
Programmare e progettare in un contesto europeoIris Network
Workshop sull’impresa sociale 2014
18-19 settembre 2014, Riva del Garda (TN)
Luigi Martignetti (REVES Network)
“Programmare e progettare in un contesto europeo”
La procedura è uno strumento diffusissimo ma non esistono definizioni convincenti del termine. Quali sono le opzioni possibili? Come definire correttamente una procedura? Introduzione ad un argomento di ingegneria organizzativa.
Cos'è un Audit? Come svolgere tale attività secondo la norma UNI 19011:2011 e come eseguire gli audit su Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni secondo la norma internazionale UNI CEI ISO/IEC 27001:2013. La ISO27001 definisce i requisiti per progettare, implementare, mantenere e migliorare un SGSI, ovvero per perseguire la Riservatezza, l’Integrità e la Disponibilità delle informazioni aziendali.
PMexpo 2019 | Massimo Martinati, La gestione integrata dei rischi e degli sta...PMexpo
La gestione dei rischi e quella degli stakeholder sono due fattori critici di successo di ogni progetto. Le metodologie e gli standard nazionali e internazionali (Norma UNI ISO 21500, PMI – PMBOK®,…) trattano la gestione dei rischi e degli stakeholder in sezioni separate, non enfatizzando la stretta correlazione che queste due tematiche hanno.
L’intervento ha l’obiettivo di mostrare utilità e strategia di una gestione integrata dei rischi e degli stakeholder, proponendo idee e strumenti che permettano di ottimizzare i risultati e l’efficacia sia in fase di pianificazione che di controllo.
Presentazione a supporto dell'intervento di Laura Cutaia, UNI, Presidente UNI/CT 057 “Economia circolare” al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820 PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Valutazione rischio stress lavoro-correlato: un caso aziendale
1. • Nel 2021 è stato applicato il
metodo Cesvor (protocollo NCS)
per la valutazione del rischio stress
presso un’azienda manifatturiera
del nord Italia, con circa 500
dipendenti
• Nel seguito alcuni risultati salienti,
un esempio di matrice di rischio e
una sintesi del piano d’azione
Valutazione del rischio stress lavoro-correlato
Analisi di un caso aziendale
1
www.cesvor.com
2021
2. 0,00
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
1. Struttura organizzativa
2. Valori organizzativi
3. Cultura partecipativa
4. Comunicazione interna
5. Formazione
6. Gestione organizzativa dell’autonomia
7. Sviluppo e progressione di carriera
8. Presidio degli aspetti relazionali
9. Interfaccia casa lavoro
10. Gestione dei cambiamenti
11. Valutazione delle prestazioni
12. Gestione dell’uso delle nuove
tecnologie
13. Gestione delle diversità, inclusività
14. Gestione del rischio di violenza da
terze parti
15. Gestione della resilienza
16. Prassi nell’organizzazione delle
trasferte
Risultati dei fattori di contesto
2
www.cesvor.com
2021
• 16 fattori di contesto
valutati
• La raccolta dati (audit
tramite lista di controllo)
ha coinvolto una ventina
di testimoni interni
• Gli aspetti più significativi
emersi: il presidio degli
aspetti relazionali, la
gestione della resilienza
organizzativa, la gestione
delle diversità, i processi
formativi
• Emergono anche diversi
fattoridi eccellenza
Scala da 0 (positivo) a 3 (negativo)
3. 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40
Aspetti organizzativi e sociali: Orari turni, reperibilità, pause
Fattori di carico emotivo
Aspetti organizzativi e sociali: Aspetti aggregativi
Aspetti organizzativi e sociali: Autonomia nell’attività
Organizzazione della postazione di lavoro
Uso di strumenti manuali e attrezzature
Qualità del compito visivo
Metodi per lo svolgimento del compito
Luogo e ambiente di lavoro
Fattori Covid
Aspetti organizzativi e sociali: Aspetti organizzativi
Fattori di carico cognitivo
Risultatidei fattoridi contenuto per il gruppo
‘Addetti al controllo qualità’
3
www.cesvor.com
2021
• 12 fattoridi contenutovalutati
• La raccolta dati (audit tramite
lista di controllo) ha coinvolto
un ristretto gruppo di attori del
gruppo omogeneo
• Gli aspetti più significativi
emersi: il carico cognitivo, alcuni
aspetti organizzativi, i fattori
Covid
• Esempio: cognitivo dovuto ai
tipi di decisioni prese, alle
condizioni in cui vengono prese,
alle interferenze ambientali, alle
responsabilità per le
conseguenze delle decisioni
Scala da 0 (positivo) a 3 (negativo)
4. 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40
Aspetti organizzativi e sociali: Orari turni, reperibilità, pause
Organizzazione della postazione di lavoro
Fattori di carico emotivo
Luogo e ambiente di lavoro
Fattori Covid
Aspetti organizzativi e sociali: Aspetti aggregativi
Fattori di carico cognitivo
Aspetti organizzativi e sociali: Autonomia nell’attività
Aspetti organizzativi e sociali: Aspetti organizzativi
Risultatidei fattoridi contenuto per il gruppo
‘Impiegatitecnici’
4
www.cesvor.com
2021
• 9 fattoridi contenutovalutati
• La raccolta dati (audit tramite
lista di controllo) ha coinvolto
un ristretto gruppo di attori del
gruppo omogeneo
• Gli aspetti più significativi
emersi: alcuni aspetti
organizzativi, la mancanza di
autonomia,il caricocognitivo
• Esempio: aspetti organizzativi
dovuti al fatto che molta attività
dipende da altre funzioni, e non
è quindi possibile pianificare il
proprio lavoro
Scala da 0 (positivo) a 3 (negativo)
5. 0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
Elaborazione degli eventi sentinella
5
www.cesvor.com
2021
• 5 indicatori chiave
sono stati valutati in
modo approfondito
(incluso un confronto
con i valori ottenuti su
un alto numero di altri
gruppi, nonché
l’analisi della tendenza
triennale)
• L’algoritmo produce
un valore finale su
scala da 0 a 30, che
entra nella matrice di
rischio
6. 6
Impiegati tecnici
Addetti al controllo
qualità
Basso danno (1) Medio danno (2) Alto danno (3)
Alta esposizione (3)
Media esposizione (2)
Bassa esposizione (1)
33° centile
66° centile
10 20
Punteggio complessivo degli eventi sentinella
(espresso su scala da 0 a 30)
Punteggio
complessivo dei
fattori di contesto
e di contenuto
(espresso in
centili rispetto al
campione storico)
La matrice di rischio per i due gruppi esaminati
www.cesvor.com
2021
7. 7
www.cesvor.com
2021
Piano d’azione
• Sono state individuate alcune
azioni da implementare, con
diversi livelli di priorità
• Ad esempio:
✓verifiche e miglioramenti ergonomici
comuni a diversi gruppi di
produzione
✓azioni di miglioramento di processi
organizzativi
✓alcune azioni formative mirate
Alcunichiarimentisulprocessodescrittoalle pagine
precedenti
• I fattori di contesto sono considerati comuni a tutti i
gruppi omogenei, mentre quelli di contenuto e gli
eventi sentinella richiedono una diversa rilevazione per
ogni gruppo omogeneo
• I fattori di contenuto sono in numero diverso fra white
collar (impiegati o manager) e blue collar (operai o
supervisori)
• Nel periodo di pandemia è stato incluso un nuovo
fattore di contenuto(‘fattori covid’)
• È stata calcolata anche la check list preliminare INAIL
(2017) per maggiore documentazione
• Un gruppo di regia è stato attivo e ha sostenuto il
progetto (ha incluso Datore di lavoro, RSPP, Medico
competente, gli RLS, altri manager) e ha preso le
decisioni più importanti
• Un piano di comunicazione interna è stato effettuato
per coinvolgere e informare i diversi livelli organizzativi
Per approfondimentisul protocollodi analisi, valutazionee gestione del rischio stressdi Cesvor:
https://www.cesvor.com/metodo-cesvor-valutazione-rischio-stress/ doveè possibile anche scaricareil
protocolloin versione pubblica