Competenze Digitali e Scuola Digitale in ottica di genere Caterina Policaro
Competenze Digitali e Scuola Digitale in ottica di genere. Intervento di Caterina Policaro a Matera, 13 settembre 2014. Seminari su “Smart City e Smart Community in ottica di genere nell’attività di governance: dalla normativa all’azione amministrativa e sociale” - Agenda Digitale- Wister
Maria Montessori was an Italian physician and educator born in 1870 who developed the Montessori Method of education. Some key points:
- She was the first female doctor in Italy and became interested in educating mentally disabled children.
- In 1907 she opened her first Casa dei Bambini, a preschool program, which became very famous and helped spread her educational philosophy.
- Montessori believed that children have an innate potential and ability to develop in an environment of love and freedom. She emphasized the importance of sensitive periods, freedom of movement, and using hands-on materials tailored for different stages of development.
- Her method focused on practical life skills, sensorial exploration, language acquisition
Lezione di aggiornamento sulla valutazione degli apprendimenti . nuovo sistema scolastico – INVALSI – indagine OCSE –PISA” tenuta il 13 Novembre 2009 all'ISIS O.Romero di Albino dal prof. Damiano Previtali.
"Le prove e le scuole: tra forme di adesione e di resistenza"- L'intervento di Giancarlo Cerini alla Conferenza "Il Decennale delle Prove INVALSI" - Roma, 4 e 5 Dicembre 2014
Competenze Digitali e Scuola Digitale in ottica di genere Caterina Policaro
Competenze Digitali e Scuola Digitale in ottica di genere. Intervento di Caterina Policaro a Matera, 13 settembre 2014. Seminari su “Smart City e Smart Community in ottica di genere nell’attività di governance: dalla normativa all’azione amministrativa e sociale” - Agenda Digitale- Wister
Maria Montessori was an Italian physician and educator born in 1870 who developed the Montessori Method of education. Some key points:
- She was the first female doctor in Italy and became interested in educating mentally disabled children.
- In 1907 she opened her first Casa dei Bambini, a preschool program, which became very famous and helped spread her educational philosophy.
- Montessori believed that children have an innate potential and ability to develop in an environment of love and freedom. She emphasized the importance of sensitive periods, freedom of movement, and using hands-on materials tailored for different stages of development.
- Her method focused on practical life skills, sensorial exploration, language acquisition
Lezione di aggiornamento sulla valutazione degli apprendimenti . nuovo sistema scolastico – INVALSI – indagine OCSE –PISA” tenuta il 13 Novembre 2009 all'ISIS O.Romero di Albino dal prof. Damiano Previtali.
"Le prove e le scuole: tra forme di adesione e di resistenza"- L'intervento di Giancarlo Cerini alla Conferenza "Il Decennale delle Prove INVALSI" - Roma, 4 e 5 Dicembre 2014
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
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1. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTAZIONE AUTENTICA E
APPRENDERE PER COMPETENZE
VALUTAZIONE
INSEGNAMENTO
MARIO CASTOLDI
APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE AUTENTICA
2. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTAZIONE AUTENTICA E
APPRENDERE PER COMPETENZE
VALUTAZIONE
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
3. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
1° STADIO: LA VALUTAZIONE TRADIZIONALE
PROVE
APERTE
TEMA
GIUDIZIO
INTUITIVO
CRITICHE
genericita’
dello stimolo
indeterminatezza
della prestazione
IMPREVEDIBILITA’
GLOBALISMO
assenza di
criteri
DISCREZIONALITA’
IL PROBLEMA: LA ATTENDIBILITA’
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
4. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
2° STADIO: LA VALUTAZIONE “OGGETTIVA”
DEFINIZIONE OPERATIVA
DEL COMPITO
TEST
OPERAZIONALIZZAZIONE
DELLA PRESTAZIONE
ALLA RICERCA DELLA MISURABILITA’
CRITICHE
APPROCCIO
RIDUZIONISTA
DISATTENZIONE AL
CASO PARTICOLARE
PROCESSI COGNITIVI
SEMPLICI
ESIGENZA DI
SIGNIFICATI CONDIVISI
IL PROBLEMA: LA VALIDITA’
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
5. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
IL PARADOSSO DELLA MISURAZIONE
MISURABILI
NON
MISUR.
SIGNIFICATIVI
NON
SIGNIFICATIVI
DOMINIO
DEL TESTING
quando l’attendibilità non fa rima con validità …
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
6. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
ALLA RICERCA DELLA SIGNIFICATIVITA’
SCOMPOSIZIONE DEL SAPERE IN UNITA’ DISCRETE
RIPRODUZIONE DI UN SAPERE PREDEFINITO
RIFERIMENTO AD UNA CONOSCENZA INERTE
ATTENZIONE ESCLUSIVA ALLA PRESTAZIONE
SCARSA RICADUTA FORMATIVA
DERESPONSABILIZZAZIONE DELLO STUDENTE
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
7. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
IL SENSO DI UNA SFIDA
“Ciò che distingue soprattutto la valutazione tradizionale da
quella autentica è la sua tendenza a cercare la misura solo
della comprensione ‘scolastica’ di un contenuto o dell’
acquisizione di un’abilità da parte dello studente e non della
capacità con la quale quest’ultimo dà senso ai problemi di
vita quotidiana o risolve problemi reali utilizzando le
conoscenze che possiede.”
(Comoglio, 2004)
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
8. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI
3° STADIO: LA VALUTAZIONE AUTENTICA
PORTFOLIO
SIGNIFICATIVITA’ DEI COMPITI VALUTATIVI
RESPONSABILIZZAZIONE DELLO STUDENTE
INTEGRAZIONE PROCESSO/PRODOTTO
RIFERIMENTO A PROBLEMI COMPLESSI
VALENZA METACOGNITIVA DELLA VALUTAZIONE
“Si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che
sa fare con ciò che sa.”
(Wiggins, 1993)
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
9. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTAZIONE AUTENTICA E
APPRENDERE PER COMPETENZE
VALUTAZIONE
APPRENDIMENTO
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
10. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
APPRENDERE PER COMPETENZE
LINEE EVOLUTIVE DEL CONCETTO DI COMPETENZA
COMPETENZA = PRESTAZIONE OSSERVABILE
dal SEMPLICE
dall’ESTERNO
dall’ASTRATTO
al COMPLESSO
all’ INTERNO
al SITUATO
integrazione
risorse personali
ruolo delle
disposizioni interne
MARIO CASTOLDI
sensibilità
al contesto
VALUTAZIONE AUTENTICA
11. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
APPRENDERE PER COMPETENZE
LA COMPETENZA COME CONCETTO CHIAVE
“capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in
moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a
utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo”.
[Pellerey, 2004]
COGNIZIONE
conoscenze dichiarative
conoscenze procedurali
conoscenze strategiche
ATTRIBUZIONE
MOTIVAZIONE
concetto di sé
autostima
impegno
riconoscimento di senso
METACOGNIZIONE
consapevolezza
regolazione
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
12. SIS Torino – a.a. 2006/07
APPRENDERE PER COMPETENZE
CONTESTO
DOCIMOLOGIA
INTEGRAZIONE
COMPETENZA
RESPONSABILITA’
REALIZZAZIONE
“la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, o di svolgere
efficacemente un'attività o un compito”
(OCSE-DeSeCo, 2003)
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
13. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
APPRENDERE PER COMPETENZE
INDICATORI DI UNA COMPETENZA ESPERTA
Capacità di ricostruire lo “spazio del problema”
Repertorio ricco di strategie di soluzione
Uso funzionale delle variabili contestuali
Attenzione alle condizioni d’uso della conoscenza
Principi chiave e quadri interpretativi
sul dominio di conoscenza
Abilità di auto-regolazione
DAL “SAPER FARE” AL “SAPER AGIRE”
MARIO CASTOLDI
la sensibilità al contesto
VALUTAZIONE AUTENTICA
14. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
VALUTAZIONE AUTENTICA E
APPRENDERE PER COMPETENZE
VALUTAZIONE
INSEGNAMENTO
MARIO CASTOLDI
APPRENDIMENTO
VALUTAZIONE AUTENTICA
15. SIS Torino – a.a. 2006/07
LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO
SAPERE SCOLASTICO
astratto
sistematico
logico
generale
individuale
rigido
analitico
MARIO CASTOLDI
DOCIMOLOGIA
SAPERE REALE
concreto
intuitivo
pratico
particolare
sociale
flessibile
globale
VALUTAZIONE AUTENTICA
16. SIS Torino – a.a. 2006/07
LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO
DOCIMOLOGIA
LE QUATTRO DISCONTINUITA’
•“la scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro
mentale all’esterno è spesso condiviso socialmente;
• la scuola richiede un pensiero privo di supporti, mentre fuori ci
si avvale di strumenti cognitivi o artefatti;
•la scuola coltiva il pensiero simbolico, nel senso che lavora su
simboli, mentre fuori della scuola la mente è sempre direttamente
alle prese con oggetti e situazioni;
•“a scuola si insegnano capacità e conoscenze generali, mentre
nelle attività esterne dominano competenze specifiche, legate alla
situazione.”
[Resnick, 1995]
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
17. SIS Torino – a.a. 2006/07
LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO
DOCIMOLOGIA
LO SPECIFICO DELLA SCUOLA :
PRENDERE LE DISTANZE DALLA REALTA’
livello meta
SAPERE SCOLASTICO
esperienza
SAPERE REALE
FUNZIONE PARENTETICA DELLA SCUOLA
protezione
dall’esperienza diretta
MARIO CASTOLDI
semplificazione
della realtà
VALUTAZIONE AUTENTICA
18. SIS Torino – a.a. 2006/07
LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO
DOCIMOLOGIA
LA SFIDA PER IL SAPERE SCOLASTICO
“la scuola è un luogo dove si svolge un particolare tipo di ‘lavoro
intellettuale’ , che consiste nel ritrarsi dal mondo quotidiano, al
fine di considerarlo e valutarlo, un lavoro intellettuale che resta
coinvolto con quel mondo , in quanto oggetto di riflessione e di
ragionamento”
[Resnick, 1995]
la differenza sta nella gestione della discontinuita’
centralità
dell’insegnamento
MARIO CASTOLDI
centralità
dell’apprendimento
VALUTAZIONE AUTENTICA
19. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
INSEGNAMENTO E APPRENDERE PER COMPETENZE
DUE LOGICHE DI INSEGNAMENTO A CONFRONTO
IL MURO
IL PONTE
La conoscenza come prodotto
predefinito, materia inerte
La conoscenza come processo
elaborativo, materia viva
La conoscenza viene frammentata in
parti per facilitare l’assimilazione
La conoscenza viene vista nelle sue
reciproche relazioni
Lo studente riproduce la conoscenza
Lo studente produce la conoscenza
Organizzato intorno a contenuti
Organizzato intorno a problemi
Strutturato e uniforme
Differenziato e regolato sulla persona
Prevede un percorso lineare
insegnante-conoscenza-studente
Prevede un percorso ricorsivo
insegnante-conoscenza-studente
Usa il libro come strumento principe
Usa fonti e materiali diversi
Procede in modo individualistico
Procede in modo cooperativo
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
20. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
IL GIOCO DELLE QUATTRO CARTE
Hai le seguenti 4 carte:
E
M
7
4
Devi verificare il rispetto della seguente regola “se su un
lato c’è una vocale, sull’altro deve esserci un numero
dispari” voltando il minor numero di carte possibili.
Quali carte volteresti?
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
21. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
GLI SCONTRINI DEL PUB
Sei un poliziotto e sei stato inviato in un pub per verificare che
non sia servita birra a ragazzi che abbiano meno di 16 anni. Ti
vengono mostrati quattro scontrini aventi su un lato il tipo di
consumazione e sull’altro l’età del cliente:
BIRRA
PANINO
20 ANNI
15 ANNI
Devi verificare che non ci siano state infrazioni alla regola di
servire birra a ragazzi che abbiano meno di 16 anni voltando il
minor numero di scontrini possibile.
Quali scontrini volteresti?
MARIO CASTOLDI
VALUTAZIONE AUTENTICA
22. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
IL GIOCO DELLE QUATTRO CARTE
E
M
7
4
GLI SCONTRINI DEL PUB
BIRRA
20 ANNI
MARIO CASTOLDI
PANINO
15 ANNI
VALUTAZIONE AUTENTICA
23. SIS Torino – a.a. 2006/07
DOCIMOLOGIA
Se p allora q
p
q
Valore di
verità
VERA
VERA
VERA
VERA
FALSA
FALSA
FALSA
VERA
VERA
FALSA
FALSA
VERA
Es. p = oggi è domenica
MARIO CASTOLDI
q = oggi è festa
VALUTAZIONE AUTENTICA