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Vagemas - Documento divulgativo sui primi 15 mesi di attività
1. PROGETTO CLUSTER TOP DOWN
Valorizzazione del germoplasma sardo di mandorlo
per la produzione di dolci tipici (VAGEMAS)
2. L’uso delle mandorle in Sardegna è legato prevalentemente alle produzioni dolciarie
tradizionali. Le mandorle infatti rappresentano circa la metà della materia prima di
prodotti quali amaretti e gueffos, ed almeno il 20% di altri prodotti tipici quale il
torrone. La mancanza di mandorle sarde ha spinto le imprese dolciarie all’utilizzo
delle mandorle californiane, pertanto l’inserimento del nostro patrimonio varietale,
nella filiera dei dolci tipici della Sardegna, potrebbe consentire una ripresa di questo
settore produttivo dell’isola.
3. Il progetto VAGEMAS è realizzato attraverso il programma "Azioni cluster top-
down" ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. Come per tutti i
progetti cluster, anche per VAGEMAS vale il principio della porta aperta: tutte le
imprese del settore interessate a partecipare possono entrare a far parte del
progetto in qualsiasi momento.
4. I risultati conseguiti in seguito alla caratterizzazione
dei dolci tipici a base di pasta di mandorle, proveniente
da cultivar sarde, saranno trasferiti direttamente alle
industrie locali allo scopo di fornire elementi utili al
miglioramento del prodotto finito.
I dolci tipici prodotti a partire da varietà locali
verranno poi messi a confronto con quelli ottenuti a
partire da mandorle di varietà nazionali ed
internazionali.
Il progetto Cluster Top Down VAGEMAS si propone di agire su due aspetti della
filiera:
• valorizzazione della mandorlicoltura sarda
• Valorizzazione e miglioramento qualitativo del
prodotto finito (dolci tipici della tradizione sarda)
5. L’obiettivo del progetto che Agris vuole portare avanti verrà raggiunto
attraverso le seguenti attività tecnico-scientifiche:
• Valutazione delle varietà locali più interessanti su cui testare l’attitudine alla
trasformazione in dolci tipici e scelta di quella più idonea.
• Analisi chimico-fisica delle mandorle delle varietà oggetto di studio e analisi
sensoriale delle mandorle e dei dolci prodotti.
• Studio dell’idoneità della mandorla sarda alla produzione di dolci.
• Prove di produzione in azienda, analisi dei prodotti e stima della shelf life dei
prodotti ottenuti.
• Vengono effettuate, inoltre, tutte le attività legate alla disseminazione e alla
valorizzazione dei risultati.
6. Il progetto, attualmente in corso, viene realizzato in collaborazione con Porto Conte
Ricerche.
Ha avuto inizio a febbraio 2018, avrà una durata di 30 mesi e le attività verranno
svolte: nei campi sperimentali e nei laboratori di Agris, nei laboratori di Porto Conte
Ricerche e presso le aziende agricole e le industrie dolciarie coinvolte nel progetto.
7. Si intendono conseguire i seguenti risultati di progetto:
• Individuazione della varietà locale ottimale per la produzione di dolci tipici della
Sardegna
• Ottenimento di prodotti a forte connotazione locale
• Disseminazione dei risultati sperimentali.
I risultati del progetto avranno le seguenti ricadute sulle imprese dei settori
considerati:
• Individuazione della varietà autoctona di mandorlo ottimale per la produzione di
dolci tipici.
• Incremento del panel dei prodotti “Made in Sardinia”.
• Trasferimento del know how alle imprese.
• Rilancio del settore mandorlicolo isolano.
8. Al progetto aderiscono 15 imprese: 8 mandorlicoltori, 6 produttori di
dolci e 1 vivaista.
HIVU – Lavorazione e confezionamento mandorle Oliena (NU) Mandorle
Mendula Sorradile Liquore e dolci
Marco Massaiu Azienda Agricola Oliena Mandorle
Paola Spina Villamassargia Mandorle
Campidano Finest S.S. Villasor Mandorle
Azienda Agricola Prisca San Sperate Mandorle
Azienda Pallione di Gino Paolo Sulis Cagliari Mandorle
Biscottificio Corronca R. S.N.C. San Sperate Dolci
Esca Dolciaria di Esca S. & C. S.N.C. Dorgali Dolci
Vita Verde S.S. vivai piante Orosei Piante di mandorlo
Antico Dolce Selargino Selargius
Cannas Vincenzo Azienda agricola Loceri Mandorle
Dolci
TUTTE LE IMPRESE OPERANO IN SARDEGNA
Pasticceria Dolci tipici di Gavina Delogu Ittiri Dolci
Muxurida Samatzai Mandorle
Atzori Fiorenzo di Atzori Gianluca & C. San Gavino Dolci
9. Le attività hanno riguardato:
• Selezione per l’attribuzione di due borse di studio per l’attività riguardanti le
analisi chimiche delle mandorle;
• incontri tra ricercatori e tecnici di Agris e Porto Conte Ricerche allo scopo di
valutare il rispetto delle attività e del time table.
• incontri con alcune imprese facenti parte del cluster al fine di programmare le
attività, illustrare gli obiettivi del progetto e anche per farle partecipare
attivamente alle diverse fasi.
WP1
WP1
10. Questa WP ha riguardato la scelta delle varietà su cui testare l’attitudine alla
trasformazione in dolci tipici.
Sulle cultivar locali (Cossu e Arrubia ), su una cultivar nazionale (Tuono) e su
una internazionale (Texas) sono stati rilevati, i seguenti parametri agronomici:
• rilievi fenologici settimanali;
• produzione a pianta sia dei frutti con mallo che senza mallo;
• peso medio del frutto con guscio e del seme;
• dimensioni del frutto e del seme (lunghezza e larghezza);
• forma del frutto e del seme;
• sgusciatura dei frutti e pelatura dei semi da destinare alle analisi chimiche,
sensoriali e alle imprese di trasformazione per la produzione degli amaretti.
WP2
WP2
11. WP3
Le attività previste del WP3 hanno come obiettivo principale caratterizzazione
chimica e sensoriale delle varietà locali (Cossu e Arrubia a confronto con la cv
nazionale Tuono e la cv californiana Texas) oggetto di sperimentazione.
Analisi chimiche sulle mandorle
• Determinazione del contenuto in amigdalina
• Determinazione del contenuto di proteine
• Determinazione degli zuccheri (in corso)
Nei primi mesi del progetto si è svolta l’attività di
addestramento del panel, specifico sia per le mandorle che
per gli amaretti.
Dal mese di febbraio a luglio 2019, i giudici hanno
proceduto alla valutazione dei campioni di amaretti. Tutti i
campioni prodotti con le 4 varietà di mandorle sono stati
analizzati a 0, 7, 30 e 60 giorni di conservazione.
WP3
12. WP4
Obiettivo del presente WP è valutare l’attitudine delle mandorle sarde alla
produzione di dolci tipici sardi
Sono state utilizzate 4 varietà di mandorle (Cossu e Arrubia; Tuono e Texas).
Con tutte le varietà sono state prodotte direttamente presso un azienda
artigianale (Delogu Gavina) gli amaretti.
I prodotti ottenuti sono stati analizzati dal punto di vista chimico-fisico e
strutturale e su di essi sono state effettuate le analisi sensoriali (test di
accettabilità).
Prove di produzione
Analisi dei campioni
WP4
13. WP5
WP5
Prove di produzione in azienda, analisi dei
prodotti e stima della shelf life dei
prodotti ottenuti.
Questa WP prevede che i sistemi testati nei
laboratori di Porto Conte vengano trasferiti
in azienda per lo SCALE UP industriale e il
fine tuning finale.
Sono state effettuate le prove nell’impresa
ESCA di Dorgali le cui analisi sono ancora in
corso e in fase di elaborazione dei dati.
14. WP6
• Incontri con alcune delle imprese al fine di condividere
alcune attività previste dal progetto stesso;
• gennaio 2019, una intervista al quotidiano Nuova
Sardegna dove all’interno di un articolo divulgativo in cui
si parlava delle prospettive di sviluppo della
mandorlicoltura in Sardegna si è parlato del progetto
VAGEMAS e dei suoi obiettivi;
• durante la manifestazione SINNOVA 2018 (Cagliari 11-
12 ottobre 2018), allo scopo di diffondere il progetto
VAGEMAS è stata preparata una scheda che è stata
distribuita durante la manifestazione. Il 3 ottobre
Vagemas è stato presentato, a Cagliari, a SINNOVA
2019.
WP6
15. Primi risultati di questi primi 15 mesi di studio
In sintesi ………………….
• Produzione ad ettaro più basse nelle cv locali oggetto della
sperimentazione a fronte della cv Tuono e soprattutto della cv
Texas;
• buona resa in smallato delle cv Cossu e arrubia, ma resa in sgusciato
inferiore rispetto alla cv Tuono e alla cv Texas;
• la varietà Arrubia risulta quella con maggiore contenuto di
amigdalina (che conferisce il sapore amarognolo alla mandorla),
seguita dalle cv Cossu e Tuono;
• il contenuto in proteine totali è risultato più alto nella cv Arrubia,
seguita dalla Cossu, dalla Tuono e per ultima dalla Texas;
• ottimo contenuto in olio delle varietà locali oggetto di studio, al pari
di quella nazionale ed internazionale di confronto.
16. Segue ……
•Le varietà che hanno registrato le performance migliori fino a 7 giorni sono
la Arrubia e la Texas, che registrano i punteggi di accettabilità più elevati
nelle prime fasi della shelf life.
•Nella parte centrale della shelf life sono leggermente preferite la «Texas»
e la «Tuono».
•La var. «Cossu» , tra le varietà testate, è quella che ha registrato i punteggi
sensoriali inferiori, maggiore durezza e spessore della crosta, maggiori
superfici fessurate, minore umidità e più elevata aw, almeno nella parte
centrale della shelf life (7 e 15 giorni).
•Tra 15 e 30 giorni, le caratteristiche fisico chimiche rimangono
sostanzialmente invariate.
•A 60 giorni, fine della shelf life, le differenze nei parametri fisico-chimici
tra varietà sono minimi, il prodotto non risulta accettabile a causa della
eccessiva durezza e la perdita di «fragranza» (aroma, consistenza)
17. • Gli amaretti a al tempo 0 (T0) e al tempo 7 (T7) si caratterizzano per
elevati valori di odore di amaretto, odore di agrumi, aroma di amaretto e
agrumi, nonché per una migliore accettabilità sia dell’aspetto che globale.
• I campioni a T30 e maggiormente T60 mostrano valori più elevati per i
descrittori come durezza al tatto, durezza misurata durante la
masticazione, friabilità.
• T0 e T7 hanno un più alto indice di gradimento mentre i campioni a tempo 30
(T30) e ancor più a tempo 60 (T60) subiscono un calo di gradimento
correlato all’aumentare dei descrittori come durezza e friabilità.
• Relativamente alle varietà di mandorle utilizzate per la produzione degli
amaretti, quelli prodotti con la varietà Cossu a 60 giorni di conservazione
hanno elevati valori di friabilità, durezza al tatto e durezza valutata
durante la masticazione che sono causa di una riduzione dell’indice di
gradimento.
Segue …………………..