Il documento divulgativo finale sul progetto cluster top down Vagemas - Valorizzazione del germoplasma sardo di mandorlo per la produzione di dolci tipici.
Vagemas - Documento divulgativo sui primi 15 mesi di attivitàSardegna Ricerche
Il documento divulgativo sui primi 15 mesi di attività relativo al progetto VAGEMAS - Valorizzazione del germoplasma sardo di mandorlo per la produzione di dolci tipici.
Progetto Aviprofo: Le vecchie varietà di grano duro di Sardegna: Trigu Murru ...Sardegna Ricerche
Presentazione realizzata da Maria Grazia Farbo durante l'evento di metà progetto del cluster AVIPROFO, che si è svolto a Oristano il 4 novembre 2019.
L'obiettivo del progetto è ottimizzare la produzione di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno secondo le moderne tecnologie di produzione, con l'ausilio di un miglioratore (siero di latte ovino in polvere) e della tecnologia del lievito naturale.
Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR 2014-2020.
Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...Sardegna Ricerche
La presentazione di Antonio Pirisi, Stefano Furesi e Massimo Pes (AGRIS) a proposito dei risultati del progetto cluster Pecorino Romano dedicato alla diversificazione di prodotto nell'ambito della produzione del Pecorino Romano DOP.
La presentazione si è svolta durante l'evento "L'importanza della collaborazione tra ricerca e impresa: l'innovazione nel settore delle ostriche, degli spumanti e dei formaggi", che si è tenuto a Cagliari il 5 dicembre 2019.
Il progetto MicroEmiRo sfrutta il potenziale tecnologico e la biodiversità delle collezioni microbiche per favorire l’innovazione nell’industria agroalimentare regionale e il miglioramento qualitativo e igienico-sanitario di diversi prodotti. Il progetto si snoda su due assi:
Utilizzo dei microrganismi come agenti fermentativi per l’ottenimento di numerosi prodotti
Sfruttamento di alcuni ceppi come colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf life di prodotti freschi
Principali filiere coinvolte: Agroalimentare, Lattiero-caseario
Sito web del progetto: www.microemiro.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna (Linee 1,2 e 3)Sardegna Ricerche
Presentazione dell'attività svolta nell’ambito delle linee 1, 2 e 3 del progetto cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna”. La presentazione si è svolta nel corso dell'incontro che si è tenuto a Thiesi (SS) il 29 novembre 2017.
Innoquinoa - Report quinto semestre attività tecnologicaSardegna Ricerche
Rapporto del quinto semestre sullo stato di avanzamento delle attività tecnologiche del progetto cluster Innoquinoa. Il progetto ha l'obiettivo di mettere a punto tecniche di processo dell'intera catena produttiva della quinoa, al fine di ottenere prodotti tradizionali innovativi.
Come per tutti i progetti cluster, anche per INNOQUINOA vale il principio della porta aperta: tutte le imprese interessate possono entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento. Info qui: https://buff.ly/2Ja13NG
Il progetto sfrutta il potenziale tecnologico e la biodiversità delle collezioni microbiche per favorire l’innovazione nell’industria agroalimentare regionale e il miglioramento qualitativo e igienico-sanitario di diversi prodotti. Il progetto si snoda su due assi:
Utilizzo dei microrganismi come agenti fermentativi per l’ottenimento di numerosi prodotti
Sfruttamento di alcuni ceppi come colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf life di prodotti freschi
Sito web del progetto: www.microemiro.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
La scopo di questa ricerca è capire e comprendere le finalità di questi certificati e i meccanismi di controllo che sottostanno alla certificazione. I beni che vantano questi certificati si contraddistinguono da tutti gli altri perché sono sinonimo di qualità delle materie prime utilizzate, rispetto e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Grazie a questi prodotti è possibile compiere scelte di consumo consapevoli, premiando così le aziende che orientano la propria attività verso un modello di sviluppo sostenibile.
Strategie per l'utilizzo di materie prime locali ed estensione della shelf li...Sardegna Ricerche
La presentazione di Luca Pretti (Porto Conte Ricerche) nell'ambito dell’evento “Opportunità di filiera e nuovi percorsi produttivi nel settore della birra artigianale: presentazione dei risultati intermedi” dedicato al progetto cluster Bi.Ar. L’evento è stato organizzato da Sardegna Ricerche è si è tenuto online l'11 marzo 2021.
Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...Sardegna Ricerche
L'intervento di E. Quacquero, G. Desogus (Università di Cagliari - Sotacarbo - Politecnico di Milano) in occasione dell'evento "Più efficienza: obiettivo COMUNE" che si è svolto il 21 dicembre 2018 a Carbonia.
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasiviSardegna Ricerche
La presentazione di Roberto Ricciu (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
Vagemas - Documento divulgativo sui primi 15 mesi di attivitàSardegna Ricerche
Il documento divulgativo sui primi 15 mesi di attività relativo al progetto VAGEMAS - Valorizzazione del germoplasma sardo di mandorlo per la produzione di dolci tipici.
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Presentazione realizzata da Maria Grazia Farbo durante l'evento di metà progetto del cluster AVIPROFO, che si è svolto a Oristano il 4 novembre 2019.
L'obiettivo del progetto è ottimizzare la produzione di sfarinati di grano duro e tenero di vecchie varietà sarde per la realizzazione di prodotti da forno secondo le moderne tecnologie di produzione, con l'ausilio di un miglioratore (siero di latte ovino in polvere) e della tecnologia del lievito naturale.
Il progetto è finanziato grazie ai fondi del POR FESR 2014-2020.
Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...Sardegna Ricerche
La presentazione di Antonio Pirisi, Stefano Furesi e Massimo Pes (AGRIS) a proposito dei risultati del progetto cluster Pecorino Romano dedicato alla diversificazione di prodotto nell'ambito della produzione del Pecorino Romano DOP.
La presentazione si è svolta durante l'evento "L'importanza della collaborazione tra ricerca e impresa: l'innovazione nel settore delle ostriche, degli spumanti e dei formaggi", che si è tenuto a Cagliari il 5 dicembre 2019.
Il progetto MicroEmiRo sfrutta il potenziale tecnologico e la biodiversità delle collezioni microbiche per favorire l’innovazione nell’industria agroalimentare regionale e il miglioramento qualitativo e igienico-sanitario di diversi prodotti. Il progetto si snoda su due assi:
Utilizzo dei microrganismi come agenti fermentativi per l’ottenimento di numerosi prodotti
Sfruttamento di alcuni ceppi come colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf life di prodotti freschi
Principali filiere coinvolte: Agroalimentare, Lattiero-caseario
Sito web del progetto: www.microemiro.it
Presentazioni e video: cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna (Linee 1,2 e 3)Sardegna Ricerche
Presentazione dell'attività svolta nell’ambito delle linee 1, 2 e 3 del progetto cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna”. La presentazione si è svolta nel corso dell'incontro che si è tenuto a Thiesi (SS) il 29 novembre 2017.
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Rapporto del quinto semestre sullo stato di avanzamento delle attività tecnologiche del progetto cluster Innoquinoa. Il progetto ha l'obiettivo di mettere a punto tecniche di processo dell'intera catena produttiva della quinoa, al fine di ottenere prodotti tradizionali innovativi.
Come per tutti i progetti cluster, anche per INNOQUINOA vale il principio della porta aperta: tutte le imprese interessate possono entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento. Info qui: https://buff.ly/2Ja13NG
Il progetto sfrutta il potenziale tecnologico e la biodiversità delle collezioni microbiche per favorire l’innovazione nell’industria agroalimentare regionale e il miglioramento qualitativo e igienico-sanitario di diversi prodotti. Il progetto si snoda su due assi:
Utilizzo dei microrganismi come agenti fermentativi per l’ottenimento di numerosi prodotti
Sfruttamento di alcuni ceppi come colture bioprotettive per aumentare la sicurezza e la shelf life di prodotti freschi
Sito web del progetto: www.microemiro.it
Presentazioni e video: http://cerr.eu/what-s-going-on/357-materiali-dei-seminari-disponibili-online
La scopo di questa ricerca è capire e comprendere le finalità di questi certificati e i meccanismi di controllo che sottostanno alla certificazione. I beni che vantano questi certificati si contraddistinguono da tutti gli altri perché sono sinonimo di qualità delle materie prime utilizzate, rispetto e tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Grazie a questi prodotti è possibile compiere scelte di consumo consapevoli, premiando così le aziende che orientano la propria attività verso un modello di sviluppo sostenibile.
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La presentazione di Luca Pretti (Porto Conte Ricerche) nell'ambito dell’evento “Opportunità di filiera e nuovi percorsi produttivi nel settore della birra artigianale: presentazione dei risultati intermedi” dedicato al progetto cluster Bi.Ar. L’evento è stato organizzato da Sardegna Ricerche è si è tenuto online l'11 marzo 2021.
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L'intervento di E. Quacquero, G. Desogus (Università di Cagliari - Sotacarbo - Politecnico di Milano) in occasione dell'evento "Più efficienza: obiettivo COMUNE" che si è svolto il 21 dicembre 2018 a Carbonia.
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasiviSardegna Ricerche
La presentazione di Roberto Ricciu (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...Sardegna Ricerche
La presentazione di Gianluca Gatto (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...Sardegna Ricerche
La presentazione di Caterina Frau e Marco Pittaluga (SOTACARBO) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...Sardegna Ricerche
La presentazione di Emanuela Quaquero e Giulia Rubiu (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiuntiSardegna Ricerche
La presentazione di Giuseppe Desogus (Università di Cagliari) in occasione dell'evento finale del progetto PRELuDE che si è tenuto online il 26 marzo 2021.
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...Sardegna Ricerche
Presentazione a cura di Antonello Sanna (Università di Cagliari) in occasione del kick-off meeting del PROGETTO PRELuDE3 che si è tenuto il 4 maggio 2018 a Cagliari.
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...Sardegna Ricerche
Presentazione a cura di Roberto Ricciu (Università di Cagliari) in occasione del kick-off meeting del PROGETTO PRELuDE3 che si è tenuto il 4 maggio 2018 a Cagliari.
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël SonneySardegna Ricerche
Intervento curato da Raphaël Sonney di Insolight, focalizzato sui benefici che le tecnologie dell’Agrivoltaico possono portare all'agricoltura, quando la coltura viene posta al centro della progettazione.
Presentazione introduttiva di Alessandra Scognamiglio presidente dell'Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile (AIAS) e coordinatrice della task force “Agrivoltaico Sostenibile” dell'ENEA
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...Sardegna Ricerche
Natalia Pierozzi di Rina S.p.A., interviene al webinar con una presentazione sull’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...Sardegna Ricerche
Alberto Bucci di Jolt Solutions interviene al webinar con una presentazione dedicata alla produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...Sardegna Ricerche
Giulia Sporchia di Cannon Artes S.p.A. interviene al webinar con una presentazione dedicata alle soluzioni tecnologiche per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...Sardegna Ricerche
Diapositive di Mattia Repossi e Lorenzo Farina, Senior Project Manager e Project Engineer di STAM S.r.l. dedicate ad alcune delle soluzioni digitali in grado di aumentare la flessibilità del sistema energetico e alle applicazioni digitali per l'efficientamento energetico.
Digitalizzazione del sistema energetico - M.GawronskaSardegna Ricerche
Diapositive di Malgorzata Gawronska della Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche dedicate ad introdurre il tema della digitalizzazione del sistema energetico nel contesto del panorama europeo.
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...Sardegna Ricerche
L'intervento di Fabio Minchio dedicato alla cogenerazione ad alto rendimento con un focus sulle opportunità per le PMI e la PA e agli aggiornamenti normativi, ai benefici e alle criticità
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
Vagemas - Documento divulgativo finale
1. PROGETTO CLUSTER TOP DOWN
Valorizzazione del germoplasma sardo di mandorlo
per la produzione di dolci tipici (VAGEMAS)
2. Il progetto VAGEMAS è realizzato attraverso il programma "Azioni cluster top-
down" ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. Come per tutti i
progetti cluster, anche per VAGEMAS vale il principio della porta aperta: tutte le
imprese del settore interessate a partecipare possono entrare a far parte del
progetto in qualsiasi momento.
3. I risultati conseguiti in seguito alla caratterizzazione
dei dolci tipici a base di pasta di mandorle, proveniente
da cultivar sarde, saranno trasferiti direttamente alle
industrie locali allo scopo di fornire elementi utili al
miglioramento del prodotto finito.
I dolci tipici prodotti a partire da varietà locali
verranno poi messi a confronto con quelli ottenuti a
partire da mandorle di varietà nazionali ed
internazionali.
Il progetto Cluster Top Down VAGEMAS si propone di agire su due aspetti della
filiera:
• valorizzazione della mandorlicoltura sarda
• Valorizzazione e miglioramento qualitativo del
prodotto finito (dolci tipici della tradizione sarda)
5. Il 9 marzo, a causa della pandemia causata da
Covid 19, è stato imposto il lockdown tranne
che per i servizi indispensabili. Tutte le
attività dei laboratori, pertanto, sono state
interrotte. In particolare l’attività del
laboratorio sensoriale, che comporta
necessariamente aggregazione tra persone,
non ha potuto essere svolta.
Così come sono stati interrotti gli incontri con
le imprese visto il divieto a creare
assembramenti, mentre tra i tecnici e
ricercatori di Agris e PCR sono proseguiti in
remoto.
6. Su cultivar locali (Cossu e Arrubia ), su una cultivar nazionale (Tuono) e
su una internazionale (Texas) sono stati rilevati, i seguenti parametri
agronomici:
• rilievi fenologici settimanali ;
• produzione a pianta sia dei frutti con mallo che senza mallo;
• peso medio del frutto con guscio e del seme;
• dimensioni del frutto e del seme (lunghezza e larghezza);
• forma del frutto e del seme;
• sgusciatura dei frutti e pelatura dei semi da destinare alle analisi
chimiche, sensoriali e alle imprese di trasformazione per la produzione
degli amaretti.
WP2
Scelte delle varietà locali più interessanti di cui testare l’attitudine alla trasformazione
in dolci tipici
7. L’obiettivo del progetto che Agris vuole portare avanti verrà raggiunto
attraverso le seguenti attività tecnico-scientifiche:
• Valutazione delle varietà locali più interessanti su cui testare l’attitudine alla
trasformazione in dolci tipici e scelta di quella più idonea.
• Analisi chimico-fisica delle mandorle delle varietà oggetto di studio e analisi
sensoriale delle mandorle e dei dolci prodotti.
• Studio dell’idoneità della mandorla sarda alla produzione di dolci.
• Prove di produzione in azienda, analisi dei prodotti e stima della shelf life dei
prodotti ottenuti.
• Vengono effettuate, inoltre, tutte le attività legate alla disseminazione e alla
valorizzazione dei risultati.
8. Al progetto aderiscono 17 imprese: 8 mandorlicoltori, 8 produttori di
dolci e 1 vivaista.
HIVU – Lavorazione e confezionamento mandorle Oliena (NU) Mandorle
Mendula Sorradile Liquore e dolci
Marco Massaiu Azienda Agricola Oliena Mandorle
Paola Spina Villamassargia Mandorle
Campidano Finest S.S. Villasor Mandorle
Azienda Agricola Prisca San Sperate Mandorle
Azienda Pallione di Gino Paolo Sulis Cagliari Mandorle
Biscottificio Corronca R. S.N.C. San Sperate Dolci
Esca Dolciaria di Esca S. & C. S.N.C. Dorgali Dolci
Vita Verde S.S. vivai piante Orosei Piante di mandorlo
Antico Dolce Selargino Selargius
Cannas Vincenzo Azienda agricola Loceri Mandorle
Dolci
TUTTE LE IMPRESE OPERANO IN SARDEGNA
Pasticceria Dolci tipici di Gavina Delogu Ittiri Dolci
Muxurida Samatzai Mandorle
Atzori Fiorenzo di Atzori Gianluca & C. San Gavino Dolci
Janai- Distillerie Rau Sassari Dolci
Ristorante il Gobbo Porto Torres Dolci
9. WP3
Analisi fisico-chimica delle mandore dlelle varietà oggetto di studio e analisi sensoriale
delle mandorle e dei dolci prodotti
Sono state effettuale le analisi chimiche sulle
mandorle per la determinazione di : proteine,
zuccheri e % in olio e sua composizione e
zucheri. I dati sono in corso di elaborazione.
E’ stato effettuato lo studio di conservabilità
sensoriale degli amaretti prodotti, sia in
modalità artigianale sia industriale che
prevedeva la valutazione dei campioni a tempo
0, 7, 15, 30, 45 e 60 giorni di conservazione.
10. I soli dati disponibili, relativi alla
valutazione sensoriale degli amaretti
prodotti sia artigianalmente sia
industrialmente con le varietà di
mandorle Arrubia, Cossu e Tuono a 0 e 7
giorni di shelf life, sono stati comunque
elaborati statisticamente.
WP3
Analisi fisico-chimica delle mandore dlelle varietà oggetto di studio e analisi sensoriale
delle mandorle e dei dolci prodotti
11. La capacità discriminante e la ripetibilità
dei giudici è stata valutata attraverso il
modello dell’ANOVA a tre fattori
(giudici, campioni e repliche) con
interazione a due vie. Le repliche sono
state effettuate sui campioni a tempo
zero sia sugli amaretti artigianali che
industriali.
Fig. 1. Grafico ANOVA per la Friabilità
WP3
Analisi fisico-chimica delle mandore dlelle varietà oggetto di studio e analisi sensoriale
delle mandorle e dei dolci prodotti
12. Fig. 1. Grafico ANOVA per la Friabilità
L’interazione Giudice per Replica, che
rappresenta il grado di addestramento nella
riproducibilità dei giudici, è risultata non
significativa per tutti i descrittori analizzati.
Mentre l’interazione Giudice per Varietà, che
rappresenta l’effetto dei giudici sui valori dati
agli attributi dei campioni (capacità
discriminante), è risultata significativa per
alcuni descrittori. Da questi risultati possiamo
dedurre che il panel ha una buona capacità di
replica e discriminante. In figura 1, a titolo di
esempio, sono mostrati i risultati ottenuti
mediante l’elaborazione dell’ANOVA a tre vie
con interazione del descrittore Friabilità.
WP3
Analisi fisico-chimica delle mandore dlelle varietà oggetto di studio e analisi sensoriale
delle mandorle e dei dolci prodotti
13. 0
1
2
3
4
5
6
7
Colore
Rugosità
Durezza T
Odore…
Odore…
Odore…
Odore…
Durezza TX
Friabilità
Umidità
Adesività
Solubilità
Aroma…
Aroma…
Aroma…
Off-Flavour
Dolce
Amaro
Arrubia - art. - T0
Arrubia - art. - T7
Cossu - art. - T0
Fig. 2. Grafico degli amaretti artigianali a T0 e
T7 ottenuto dalla media dei dati nei due periodi
di conservazione.
Il grafico in figura 2 rappresenta il profilo
sensoriale degli amaretti prodotti
artigianalmente ottenuto dalla media dei dati
nei due periodi di conservazione (T0 e T7).
Come si evince dalla figura 2 gli attributi che
mostrano una significativa differenza sono
uno relativo all’aspetto visivo e tattile del
prodotto (durezza tattile) e due ad attributi
meccanici relativi alla tessitura (durezza e
friabilità). Gli amaretti prodotti con le
mandorle delle varietà Cossu a T7 di
conservazione hanno i valori più alti per questi
attributi.
WP3
Analisi fisico-chimica delle mandore dlelle varietà oggetto di studio e analisi sensoriale
delle mandorle e dei dolci prodotti
14. 0
1
2
3
4
5
6
7
8
Colore
Rugosità
Durezza T
Odore…
Odore…
Odore…
Odore…
Durezza…
Friabilità
Umidità
Adesività
Solubilità
Aroma…
Aroma…
Aroma…
Off-…
Dolce
Amaro
Arrubia - ind. - T0 Arrubia - ind. - T7
Cossu - ind. - T0 Cossu - ind. - T7
Fig. 3. Grafico degli amaretti industriali a T0 e
T7 ottenuto dalla media dei dati nei due periodi
di conservazione.
Il grafico in figura 3 rappresenta il profilo
sensoriale degli amaretti prodotti
industrialmente ottenuto dalla media dei dati
nei due periodi di conservazione (T0 e T7).
Nella figura 3, i campioni di amaretti
industriali mostrano differenze significative
per i gli attributi legati alla sfera olfattiva e
aromatica. Dai dati sembra che a sette giorni
l’intensità di tali caratteristiche si accentui. A
tale data di conservazione tutti i campioni
mantengono ancora valori alti di accettabilità
d’aspetto paragonabili ai prodotti a 0 giorni di
shelf life. La varietà Cossu ha il valore più alto
come indice di gradimento.
WP3
Analisi fisico-chimica delle mandore dlelle varietà oggetto di studio e analisi sensoriale
delle mandorle e dei dolci prodotti
15. WP4 – Studio dell’idoneità della mandorla sarda alla produzione di dolci
Prove di produzione su scala pilota e simulazione della shelf-life
Prodotti: AMARETTI MORBIDI, MANDORLE
Formulazione (D.M. 22 luglio 2005 ss.mm.ii. Disciplina della produzione e della vendita di
taluni prodotti dolciari da forno. Art 6:
Zucchero (saccarosio), mandorle o armelline (35% min), albume d’uovo di gallina. Altri
ingredienti e conservanti ammessi.
Artigianali: alcune fasi della produzione sono condotte manualmente, in particolare:
Impastamento e formatura. Packaging: film termoretraibile.
Industriali : tutte le fasi della produzione sono condotte in maniera automatizzata.
Packaging: «Flowpack» film con proprietà di barriera ai gas e al vapore acqueo.
Mandorle da «Snack»: Azienda Hivu (Confezionamento in sacchetti in OPP), shelf life.
Amaretti: 2 produzioni artigianali (Antico Dolce Selargino, Il Gobbo) e 2 produzioni
industriali (Corronca) rappresentative delle tipologie di prodotto presenti sul mercato
sardo. Son stati acquisiti i protocolli di lavorazione e effettuate le prove di produzione in
azienda con le varietà di mandorle selezionate, Tuono, Texas, Arrubia.
16. WP5 - Prove di produzione in azienda, analisi dei prodotti e stima della
shelf life dei prodotti ottenuti
Analisi di immagine: calcolo delle superfici di “cracking”, o rottura superficiale, e
divisione delle superfici di rottura per dimensioni e frequenza
Analisi di Colore: Coordinate CIE L* a* b*; ΔL, differenza nel parametro L, o
“Luminanza; ΔC, differenza nel parametro “Chroma”; ΔH, differenza nel parametro
“Tinta”
Analisi chimico fisiche: umidità %, acqua libera (aw)
Analisi di struttura: “Puncture test” mediante “Texture Analyzer”
WP3 -A3.3 - Impiego di consumer test per lo studio dell’ accettabilità dei
prodotti dolciari ottenuti con le mandorle in oggetto
Analisi Sensoriali: Test sul Consumatore (accettabilità). Si tratta di un test rivolto
al consumatore utilizzato per valutare il livello di gradimento sensoriale del
prodotto, per l’aspetto le caratteristiche olfattive e gustative e per la consistenza e
l’accettabilità globale del prodotto. Il test è stato effettuato nel corso della
conservazione sul prodotto amaretto e sulle mandorle.
17. Per la prima lavorazione industriale presso la ditta «Corroca», sono state effettuate le
analisi chimico fisiche e di struttura, mentre le analisi sensoriali, data la indisponibilità
del panel di valutazione, a causa delle misure anti COVID, si sono limitate ai tempi zero
e 7 giorni e 15 giorni, per quanto riguarda gli amaretti prodotti nell’azienda «Antico dolce
Selargino», e al tempo zero e ai 7 giorni, per la prova effettuata nell’azienda Corronca.
Le analisi chimico fisiche e di struttura relative alla prova artigianale con la Ditta
«Antico Dolce Selargino» sono concluse e i risultati elaborati.
Il test di accettabilità è stato condotto anche per valutare il gradimento delle 4 varietà
oggetto di studio (mandorle consumate come snack).
Anche la sperimentazione sulle mandorle si è interrotta e si dispone dei dati solo al tempo
zero.
Sono in corso le prove riguardanti la seconda lavorazione Artigianale (Azienda «Il
Gobbo», Porto Torres) e la seconda lavorazione industriale (Azienda «Corronca», San
Sperate).
18. Sono stati raggiunti i seguenti risultati di progetto:
• Individuazione della varietà locale ottimale per la produzione di dolci tipici della
Sardegna
• Ottenimento di prodotti a forte connotazione locale
• Disseminazione dei risultati sperimentali.
I risultati del progetto avranno le seguenti ricadute a lungo termine sulle
imprese dei settori considerati:
• Incremento del panel dei prodotti “Made in Sardinia”.
• Trasferimento del know how alle imprese.
• Rilancio del settore mandorlicolo isolano.
Risultati