3. LA STORIA
Dal 1945 a Meda c’era la Fabbrica Chimica ICMESA che lavorava
prodotti chimici e farmaceutici di proprietà della multinazionale Svizzera Hoffman La Roche.
4. Il DISASTRO
Il 10 Luglio 1976 alle 12:40 una nube tossica uscì dal reattore a causa di
un guasto. Il vento spinse la nube da Meda verso Seveso.
21. COME SI POTEVA BONIFICARE
TUTTA QUESTA ZONA
CONTAMINATA, DOVE C’ERANO
CASE,ANIMALI E ALBERI ?
22. Gran parte del materiale inquinato era il terreno di superficie, che
fu tolto dall’intero territorio della ZONAA fino ad una
profondità di 46 centimetri.
25. Tra il 1981 e il 1984, furono costruite a Seveso e Meda due
vasche impermeabilizzate enormi, dove depositare i rifiuti tossici.
I resti delle case, gli oggetti personali, gli animali morti o
abbattuti a seguito dell’incidente e parte delle attrezzature
utilizzate per la bonifica furono seppelliti in queste vasche.
26. Le vasche furono poi sigillate.
Sopra venne messa terra di coltura presa altrove.
Questo nuovo territorio era però tutto deserto.
27. COSTRUIRE SUGLI ERRORI
Nel 1983 si decise di progettare in quella che era la ZONAA,
un parco… il futuro BOSCO DELLE QUERCE.
28. I lavori ambientali e forestali per creare
il parco iniziarono nel 1984 e
terminarono nel 1986.
31. L’unico ALBERO non contaminato, rimasto a testimonianza di quello che accadde
quel giorno, è il PIOPPO situato nel parco in posizione centrale. Le operazioni di
bonifica avevano distrutto tutta la vegetazione.
32. L’incidente di Seveso ha spinto l’Unione Europea a prendere delle
decisioni comuni.
- Nel 1982 entra in vigore la direttiva Seveso in Europa
( disposizione in materia di prevenzione dei grandi rischi
industriali).
- Nel 1986 nasce la FLA Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
- Nel 1997 nasce la IARC (l’Agenzia Internazionale per la
Ricerca sul Cancro), ha inserito la DIOSSINA nel gruppo delle
sostanze cancerogene per l’uomo.
MIGLIORARE PER NON SBAGLIARE
PIU’.