Quali sono i documenti che segnano gli step dell'interaction design? Quali sono gli strumenti del mestiere dell'architetto dell'informazione e dello user experience designer? Cosa significa progettare oggi nell'universo digitale?
Progettazione dell'interfaccia utente e sviluppo di mock-up legati agli Use Case specificati.
Materiale relativo al corso di Sistemi Informativi Aziendali al Politecnico di Torino, a.a. 2013/2014.
Maggiori informaizoni sul corso: http://bit.ly/sistinfo
Quali sono i documenti che segnano gli step dell'interaction design? Quali sono gli strumenti del mestiere dell'architetto dell'informazione e dello user experience designer? Cosa significa progettare oggi nell'universo digitale?
Progettazione dell'interfaccia utente e sviluppo di mock-up legati agli Use Case specificati.
Materiale relativo al corso di Sistemi Informativi Aziendali al Politecnico di Torino, a.a. 2013/2014.
Maggiori informaizoni sul corso: http://bit.ly/sistinfo
Figure del libro "Il check-up dei siti Web - Valutare la qualità per migliorarla", di Roberto Polillo (edizioni Apogeo, 2004), utilizzabili per scopo didattico
IAB Forum 2009, Miriam Bertoli - Visibilità, Identità e Usabilità: una strat...TSW
Miriam Bertoli, Chief Operating Officer di TSW, allo IAB Forum 2009 di Milano presenta TSW Strategies. Il titolo dello speech: "Visibilità, Identità e Usabilità: una strategia integrata per costruire relazioni attraverso il marketing online".
Sometimes I am asked to evangelize about UX (User experience Design).
Here I list a series of activities I advice for business companies and communication agencies in Italy.
1. Pianificazione e scoperta
Pianificazione UX
Intervista stakeholders
Workshop
Brief di progetto
2. Analisi e ricerca
Info mancanti
Ricerca con utenti Utenti tipo e contesti
Analisi competitiva UX
Best practices
Patterns di contenuto
3. Design
Debrief
Principi di design
Wireframe lo-fi
Scelta dei wireframe lo-fi
Flussi
Wireframes Microinterazioni
Patterns UX
4. Validazione
Prototipi
Valutazione
Test di usabilità
Allineamento periodico
Usability of a website, how to make a website usable, the checklist, the users, the tools and testing of a business or personal website. Three user dogmas and a practical approach on how to improve usability and accessibility of websites. Google Checklists, loading time, number of clicks, objectives and user retention.
Spunti di riflessione sull'opportunità di superare i silos dipartimentali, passando dalla gestione a compartimenti stagni alla gestione osmotica dei contenuti.
Le slide illustrano modelli e strumenti gestionali osmotici per comunicare ad attrito zero, in modo fluido e biunivoco, fra aree aziendali, azienda e partner, azienda e clienti, sfruttando le potenzialità del web 2.0 in fase di marketing, vendita, formazione e assistenza.
Prima di scendere a un livello di dettaglio maggiore, le slide evidenziano alcune tendenze generali:
- Le aziende sono propense ad adottare modelli e strumenti (knowledge base e community) per esplicitare, raccogliere, formalizzare e trasmettere sapere, all'interno dell'impresa, nonché a monte e a valle della catena della fornitura
- Si sta diffondendo l'idea di gestire 1 sorgente del contenuto e usarla per realizzare molti output (sistemi di CCMS, Component Content Management, e di automazione editoriale su carta, web, mobile e app);
- La consumerizzazione delle applicazioni business e l'ingresso dei nativi digitali nel mercato del lavoro richiedono lo sviluppo di sistemi più improntati alla visualità, all'interattività e alla socialità
- L'innovazione è sempre più guidata anche dai fruitori del prodotto / servizio, sotto forma di feedback espliciti e/o di dati raccolti automaticamente dai sistemi di monitoraggio inclusi nel prodotto (IoT, internet of things, internet delle cose) / servizio
- Sistemi esperti sono chiamati a fornire in modo proattivo, personalizzato e contestuale contenuti in grado di supportare decisioni e azioni, compensando anche il tendenziale decremento del livello di esperienza e competenza registrato da alcune funzioni aziendali
- I destinatari di dati e contenuti non sono solo persone, ma anche software, a sé stanti o incorporati all'interno di smart object.
L'intervento si focalizzerà sul modo in cui gli utenti non vedenti utilizzano lo screen reader nella fruizione di documenti e siti web con particolare attenzione ad alcuni servizi web 2.0.
La modalità di utilizzo degli screen reader da parte degli utenti non vedenti e le relative criticità sono state rilevate mediante la raccolta e l'analisi di studi e ricerche presenti in rete ma anche, e soprattutto, attraverso l'esperienza di lavoro di sviluppo web orientato all'accessibilità e l'osservazione degli utenti
Lezione Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce - Unimib - 2014 editionMarco Buonvino
Breve panoramica di ruoli e strumenti nell'ambito dello UX design.
Lezione (e workshop!) per il corso 2014 di Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce, all'Università di Milano-Bicocca.
Special thanks: Boraso.com
Figure del libro "Il check-up dei siti Web - Valutare la qualità per migliorarla", di Roberto Polillo (edizioni Apogeo, 2004), utilizzabili per scopo didattico
IAB Forum 2009, Miriam Bertoli - Visibilità, Identità e Usabilità: una strat...TSW
Miriam Bertoli, Chief Operating Officer di TSW, allo IAB Forum 2009 di Milano presenta TSW Strategies. Il titolo dello speech: "Visibilità, Identità e Usabilità: una strategia integrata per costruire relazioni attraverso il marketing online".
Sometimes I am asked to evangelize about UX (User experience Design).
Here I list a series of activities I advice for business companies and communication agencies in Italy.
1. Pianificazione e scoperta
Pianificazione UX
Intervista stakeholders
Workshop
Brief di progetto
2. Analisi e ricerca
Info mancanti
Ricerca con utenti Utenti tipo e contesti
Analisi competitiva UX
Best practices
Patterns di contenuto
3. Design
Debrief
Principi di design
Wireframe lo-fi
Scelta dei wireframe lo-fi
Flussi
Wireframes Microinterazioni
Patterns UX
4. Validazione
Prototipi
Valutazione
Test di usabilità
Allineamento periodico
Usability of a website, how to make a website usable, the checklist, the users, the tools and testing of a business or personal website. Three user dogmas and a practical approach on how to improve usability and accessibility of websites. Google Checklists, loading time, number of clicks, objectives and user retention.
Spunti di riflessione sull'opportunità di superare i silos dipartimentali, passando dalla gestione a compartimenti stagni alla gestione osmotica dei contenuti.
Le slide illustrano modelli e strumenti gestionali osmotici per comunicare ad attrito zero, in modo fluido e biunivoco, fra aree aziendali, azienda e partner, azienda e clienti, sfruttando le potenzialità del web 2.0 in fase di marketing, vendita, formazione e assistenza.
Prima di scendere a un livello di dettaglio maggiore, le slide evidenziano alcune tendenze generali:
- Le aziende sono propense ad adottare modelli e strumenti (knowledge base e community) per esplicitare, raccogliere, formalizzare e trasmettere sapere, all'interno dell'impresa, nonché a monte e a valle della catena della fornitura
- Si sta diffondendo l'idea di gestire 1 sorgente del contenuto e usarla per realizzare molti output (sistemi di CCMS, Component Content Management, e di automazione editoriale su carta, web, mobile e app);
- La consumerizzazione delle applicazioni business e l'ingresso dei nativi digitali nel mercato del lavoro richiedono lo sviluppo di sistemi più improntati alla visualità, all'interattività e alla socialità
- L'innovazione è sempre più guidata anche dai fruitori del prodotto / servizio, sotto forma di feedback espliciti e/o di dati raccolti automaticamente dai sistemi di monitoraggio inclusi nel prodotto (IoT, internet of things, internet delle cose) / servizio
- Sistemi esperti sono chiamati a fornire in modo proattivo, personalizzato e contestuale contenuti in grado di supportare decisioni e azioni, compensando anche il tendenziale decremento del livello di esperienza e competenza registrato da alcune funzioni aziendali
- I destinatari di dati e contenuti non sono solo persone, ma anche software, a sé stanti o incorporati all'interno di smart object.
L'intervento si focalizzerà sul modo in cui gli utenti non vedenti utilizzano lo screen reader nella fruizione di documenti e siti web con particolare attenzione ad alcuni servizi web 2.0.
La modalità di utilizzo degli screen reader da parte degli utenti non vedenti e le relative criticità sono state rilevate mediante la raccolta e l'analisi di studi e ricerche presenti in rete ma anche, e soprattutto, attraverso l'esperienza di lavoro di sviluppo web orientato all'accessibilità e l'osservazione degli utenti
Lezione Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce - Unimib - 2014 editionMarco Buonvino
Breve panoramica di ruoli e strumenti nell'ambito dello UX design.
Lezione (e workshop!) per il corso 2014 di Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce, all'Università di Milano-Bicocca.
Special thanks: Boraso.com