Ubuntu Touch (conosciuto anche come Ubuntu Phone) è un progetto Open Source sviluppato da Canonical e dalla Comunità Ubuntu che voleva portare un'alternativa libera al mercato di smartphone e tablet, dominato da sistemi proprietari.
Nonostante l'abbandono del progetto da parte di Canonical nel 2017, il progetto è più vivo che mai, con ambiziosi progetti di sviluppo e numerosi dispositivi supportati.
Ripercorreremo le tappe di questa avventura, mettendone in luce le peculiarità e le novità, e tracciando un possibile sviluppo futuro.
Intervento al Linux Day 2010@Pisa, organizzato da parte del GULP. L'intervento ha l'obiettivo di presentare il sistema Ubuntu mostrandone gli aspetti principali
Presentazione relativa al seminario "Ubuntu e l'accessibilità" di Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti. Questa versione della presentazione è priva delle immagini di sfondo per una migliore leggibilità. Le slide sono corredate di note per un maggior approfondimento.
Ubuntu su tablet e smartphone, la prossima RivoluzioneDario Cavedon
Ubuntu Touch è il nuovo sistema per dispositivi mobili
basato su Ubuntu, che pone i contenuti al centro dell'esperienza utente, grazie all'interfaccia rivoluzionaria. Dario illustrerà le principali caratteristiche di Ubuntu Touch e le novità attese per fine 2014.
Intervento al Linux Day 2010@Pisa, organizzato da parte del GULP. L'intervento ha l'obiettivo di presentare il sistema Ubuntu mostrandone gli aspetti principali
Presentazione relativa al seminario "Ubuntu e l'accessibilità" di Flavia Weisghizzi e Luca Ferretti. Questa versione della presentazione è priva delle immagini di sfondo per una migliore leggibilità. Le slide sono corredate di note per un maggior approfondimento.
Ubuntu su tablet e smartphone, la prossima RivoluzioneDario Cavedon
Ubuntu Touch è il nuovo sistema per dispositivi mobili
basato su Ubuntu, che pone i contenuti al centro dell'esperienza utente, grazie all'interfaccia rivoluzionaria. Dario illustrerà le principali caratteristiche di Ubuntu Touch e le novità attese per fine 2014.
Aggiornare il proprio PC a Windows 10: e perché no?Enzo Contini
Come fare? Che vantaggi ne derivo? Cosa rischio? … e perché farlo?
Per un anno (fino al 29 luglio 2016) l’aggiornamento (da Windows 7 in poi) sarà gratuito e le nuove funzionalità introdotte sono tali che dovrebbero indurre anche i più restii ad effettuare tale upgrade.
E perché poi non prendere in considerazione di utilizzare uno smartphone con il medesimo sistema operativo, con il quale risulta quindi possibile utilizzare la medesima interfaccia utente e condividere le medesime app?
Una carrellata sugli strumenti di sviluppo per le principali piattaforme mobile: Android, iPhone, Windows Phone 7, Symbian e Blackberry.
Le principali caratteristiche, IDE, tool crossplatform e application store.
WhyMCA HappyHour
Introduzione al sistema operativo Android durante il Workshop tenuto il 12 maggio 2012 dal Google Technology User Group di Perugia presso Evonove s.r.l.
Il workshop si è concluso con la creazione di un browser mobile.
Lo scorso anno abbiamo iniziato ad esplorare MonoTouch come strumento per lo sviluppo di applicazioni Line of Business (LOB) su iPad ed iPhone, tenendo in particolare considerazione la possibilità di far girare gran parte del codice, in particolare la logica di business, su altre piattaforme (mobile, ma anche desktop e server).
Ad un anno di distanza possiamo fare un resoconto dell'esperienza (ancora in corso) avuta con questo tool, vedendo alcune ricette pratiche che consentano di utilizzarlo in modo più efficiente e discutendo insieme su quando ha effettivamente senso sceglierlo, evitarlo o addirittura affiancarlo rispetto ad altri strumenti e tecnologie, tra cui ovviamente quelli basati su HTML5.
una panoramica sulle distro (distribuzioni) debian-like - linux day 2009 - itis divini, 24 otobre 2009 - Carlo Guerrini - camelug ( www.camelug.it )
Vedi album foto
http://www.flickr.com/photos/divini/sets/72157622536133409/
8 Novembre 2019 @ ContainerDay (GrUSP) / Bologna
Con l'acronimo KISS (Keep It Simple and Stupid) si evoca un modo di fare software antico: la UNIX Way. Ma non è tutto racchiuso lì dentro, si tratta piuttosto di una filosofia progenitrice del movimento DevOps. Declinata oggi nel mondo Linux da migliaia di tecnici e organizzazioni, che include assunti come modularità, semplicità, composizione e chiarezza nel fare. Tutto evolve portandosi dietro principi solidi e al tempo stesso pronti al cambiare: dai modelli open-source ai flussi Git, dalla gestione dei pacchetti ai container, dalle infrastrutture a risorse finite agli orchestratori del cloud; fino a mescolare le definizioni stesse di sistema operativo e applicazione tra user-space e kernel-space. Henry Spencer, padre delle RegEx, scrisse coloro che non capiscono Unix sono condannati a inventarlo di nuovo. In questo talk racconto ciò che ho imparato da questa filosofia che già in tempi non sospetti si occupava di sistemi complessi, e ha ancora molto da regalare a chi è coinvolto nella produzione e nel mantenimento di software.
Meego Italian Day 2011
Maemo: il primo sistema linux-based open source per dispositivi mobili.
Presentazione e posizionamento nel panorama informatico open-source e dei sistemi operativi per dispositivi mobili di Maemo, nato nel 2004 per volere di Nokia Corporation. Inoltre la sua importanza per il mobile middleware, i suoi pregi ed i suoi difetti, la sua origine ed il piano de “i cinque passi” sino ad oggi.
Francesco Baldassarri è studente di Ingegneria Informatica presso l’Università di Bologna. Le sue principali aree di interesse sono il software open-source, i protocolli di rete e la mobile handsets technology. In particolare ha focalizzato la sua attenzione sul sistema operativo per dispositivi mobili linux-based Maemo diventandone un membro attivo della community degli sviluppatori. Attualmente sta cooperando con il DEIS (Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università di Bologna) sul progetto di Delay-/Disruption- Tolerant Networking.
Maggior
Ubuntu Wellness @ Ubucon Europe - Sintra 2019Dario Cavedon
When comes to life styles, everybody is free to choose his, what else? But coders can't live by the couch, nor eating code (indeed!), nor living by the couch. A healty life style can improve your efficiency and better your life. Dario explain his journey in running and explore the possibilities of using free software instead of proprietary software, often used to leak private date of their customers.
The talk is about my journey in changing my life from a average lazy man, to an active runner, using only Free Software to track and record my activities. When I started running, I decided to use only Free Software in my activities, because of privacy concerns about proprietary software. I had with no idea of what software I can use to track my runs, but found some useful app as "Activity Tracker" for Ubuntu Touch. I also use other programs that respect of my freedom and my privacy, that help me to eat better and live better. I will talk about them all.
Some advice on how even smallest open source communities can use social media to engage users, involve new people in development and make a better world, through social media engagement.
Aggiornare il proprio PC a Windows 10: e perché no?Enzo Contini
Come fare? Che vantaggi ne derivo? Cosa rischio? … e perché farlo?
Per un anno (fino al 29 luglio 2016) l’aggiornamento (da Windows 7 in poi) sarà gratuito e le nuove funzionalità introdotte sono tali che dovrebbero indurre anche i più restii ad effettuare tale upgrade.
E perché poi non prendere in considerazione di utilizzare uno smartphone con il medesimo sistema operativo, con il quale risulta quindi possibile utilizzare la medesima interfaccia utente e condividere le medesime app?
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Le principali caratteristiche, IDE, tool crossplatform e application store.
WhyMCA HappyHour
Introduzione al sistema operativo Android durante il Workshop tenuto il 12 maggio 2012 dal Google Technology User Group di Perugia presso Evonove s.r.l.
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Ad un anno di distanza possiamo fare un resoconto dell'esperienza (ancora in corso) avuta con questo tool, vedendo alcune ricette pratiche che consentano di utilizzarlo in modo più efficiente e discutendo insieme su quando ha effettivamente senso sceglierlo, evitarlo o addirittura affiancarlo rispetto ad altri strumenti e tecnologie, tra cui ovviamente quelli basati su HTML5.
una panoramica sulle distro (distribuzioni) debian-like - linux day 2009 - itis divini, 24 otobre 2009 - Carlo Guerrini - camelug ( www.camelug.it )
Vedi album foto
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8 Novembre 2019 @ ContainerDay (GrUSP) / Bologna
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Maemo: il primo sistema linux-based open source per dispositivi mobili.
Presentazione e posizionamento nel panorama informatico open-source e dei sistemi operativi per dispositivi mobili di Maemo, nato nel 2004 per volere di Nokia Corporation. Inoltre la sua importanza per il mobile middleware, i suoi pregi ed i suoi difetti, la sua origine ed il piano de “i cinque passi” sino ad oggi.
Francesco Baldassarri è studente di Ingegneria Informatica presso l’Università di Bologna. Le sue principali aree di interesse sono il software open-source, i protocolli di rete e la mobile handsets technology. In particolare ha focalizzato la sua attenzione sul sistema operativo per dispositivi mobili linux-based Maemo diventandone un membro attivo della community degli sviluppatori. Attualmente sta cooperando con il DEIS (Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università di Bologna) sul progetto di Delay-/Disruption- Tolerant Networking.
Maggior
Ubuntu Wellness @ Ubucon Europe - Sintra 2019Dario Cavedon
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The talk is about my journey in changing my life from a average lazy man, to an active runner, using only Free Software to track and record my activities. When I started running, I decided to use only Free Software in my activities, because of privacy concerns about proprietary software. I had with no idea of what software I can use to track my runs, but found some useful app as "Activity Tracker" for Ubuntu Touch. I also use other programs that respect of my freedom and my privacy, that help me to eat better and live better. I will talk about them all.
Some advice on how even smallest open source communities can use social media to engage users, involve new people in development and make a better world, through social media engagement.
I social media sono uno strumento sempre più importante per diffondere il messaggio e il "brand", tanto che la popolazione attiva su Facebook, Twitter o Google Plus è più numerosa delle più popolose nazioni del Mondo. I social media hanno sostituito i luoghi di ritrovo tradizionali (bar, cinema, stadio), diventando un enorme luogo di socialità e di incontro, anche casuale.
Una breve presentazione per capire cos'è il "social media engagement", come funziona e come utilizzarlo al meglio per diffondere il proprio messaggio e cercare di aumentare la partecipazione alle Comunità del Software Libero.
A Inizio 2015 AVi LUG - il Linux User Group dell'Alto Vicentino - ha iniziato un progetto di Coderdojo, devinito "AVi Coderdojo". Ripercorrendo la storia del Coderdojo dal suo inizio in Irlanda fino alle iniziative italiane, si elencano i numeri fatti da AVi Coderdojo e si presenta la nuova iniziativa, che darà una continuità educativa agli incontri, aumentando il coinvolgimento dei ragazzi partecipanti.
Social Media Engagement & Communities - DUCC-IT 2015Dario Cavedon
I social media sono uno strumento sempre più importante per diffondere il messaggio e il "brand", tanto che la popolazione attiva su Facebook, Twitter o Google Plus è più numerosa delle più popolose nazioni del Mondo.
I social media hanno sostituito i luoghi di ritrovo tradizionali (bar, cinema, stadio), diventando un enorme luogo di socialità e di incontro, anche casuale.
Una breve presentazione per capire cos'è il "social media engagement", come funziona e come utilizzarlo al meglio per diffondere il proprio messaggio e cercare di aumentare la partecipazione alle Comunità del Software Libero.
Scaricare ascoltare e musica su Internet (legalmente)Dario Cavedon
Internet offre un mercato sterminato di risorse gratuite, con cui si può ascoltare e scaricare musica gratuitamente, senza infrangere la legge, e riconoscendo i diritti agli autori. Tutto questo grazie alle licenze Creative Commons, il sistema rivoluzionario introdotto da Lawrence Lessig, che permette agli autori di modulari i diritti sulle proprie opere di ingegno.
Partendo da una breve storia del Copyright, si illustrano le caratteristiche delle Creative Commons, passando per il Copyleft di Richard Stallman, fondatore del movimento Free Software, e illustrando i siti che permettono la pubblicazione e il download di musica.
La pirateria su Internet è un fenomeno illegale ma anche diseducativo, che è stato usato in passato - e forse lo sarà anche in futuro - come pretesto per regolamenti e proposte di leggi repressive che danneggiano i cittadini.
Gli autori di musica libera concedono a chi l'ascolta alcune libertà, grazie alla licenza Creative Commons: condividere con altri (copiare), rimixare per farne opere derivate, anche per scopi commerciali.
I 5 comportamenti giusti per promuovere UbuntuDario Cavedon
Presentazione tenuta al meeting di ubuntu-it, a Bologna, il 22 Novembre 2014 da Dario Cavedon, della Comunità di ubuntu-it.
Ubuntu, la distribuzione Linux più diffusa sui desktop di tutto il mondo, deriva il suo nome dalla filosofia africana che significa "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti".
Per promuoverla nella maniera giusta è necessario che tutti i promotori agiscano in maniera virtuosa e corretta, per essere degli esempi viventi di quanto sia bello e divertente usarla.
Presentazione del "Progetto XPocalypse" al "Premio egov 2014" - RiccioneDario Cavedon
Presentazione del "Progetto XPocalypse" al "Premio eGov 2014" del 18 Settembre 2014 - Vincitore della "Menzione Speciale" - Riccione
L'idea di "XPocalisse" è nata in concomitanza con la fine del supporto del SO XP con lo scopo di:
* aiutare le persone che hanno un PC "vecchio" e non possono permettersi di cambiarlo
* aumentare la vita dei PC "vecchi" che non sarebbero in grado di passare a Windows 7 o Windows 8
* favorire la diffusione del Software Libero e di Linux
La "distribuzione" Linux proposta è stata stata chiamata "Xubuntu XPocalypse Remix 12.04": Xubuntu 12.04 LTS è supportata fino ad Aprile 2015. E' già disponibile sul sito di progetto anche la versione successiva: Xubuntu XPocalypse Remix 14.04.
I promotori di questo progetto sono stati il Comune di Schio e AVi LUG e si sono ispirati all'analoga esperienza promosso dal comune di Monaco di Baviera.
SLIDE:
1 - Comune di Schio "Progetto Xpocalypse" #conlinuxpuoi dire #ciaoxp
2 - L'8 Aprile 2014 è stata la fine del supporto a Windows XP
3 - Questa mancanza di supporto ha lasciato senza aggiornamenti e difese da virus milioni di computer in tutto il mondo
4 - Per aiutare queste persone è stato creato il "Progetto XPocalypse"
5 - Progetto copiato dall'analogo progetto del Comune di Monaco di Baviera
6 - Nel 2013 ha finanziato e prodotto 2.000 copie di Ubuntu 12.04, distribuite tramite le biblioteche pubbliche
7 - AVi LUG ha proposto di fare la stessa cosa al Comune di Schio
8 - Il Comune di Schio ha accolto l'idea, tramite l'Ufficio Informagiovani
9 - Il Comune ha finanziato la produzione di 300 CD serigrafati e personalizzati con XXR 12.04
10 - I CD sono stati distribuiti da Biblioteca Civica e Informagiovani
11 - La versione personalizzata di Linux ha le seguenti caratteristiche
12 - totalmente in lingua italiana (per alcuni l'inglese è una barriera)
13 - ha la dimensioni di 1 CD (compatibile con tutti i PC in circolazione)
14 - contiene la migliore "suite per ufficio libera"
15 - completo supporto multimediale (MP3, DVD, AVI, ...)
16 - E' stato previsto un supporto per i nuovi arrivati che consiste in
17 - una guida rapida pieghevole allegata al CD
18 - apertura di uno sportello di supporto in tutti i sabati di Marzo e Aprile 2014
19 - L'idea è stata poi messa in rete, a disposizione di altri che la potessero copiare
20 - E' stato creato un sito web: http://www.xpocalypse.org
21 - Sul sito si può scaricare XXR 12.04
22 - Sul sito si può leggere e stampare una guida all'installazione
23 - Sul sito si può leggere tutta la documentazione di progetto, per replicarlo in altre realtà
24 - XXR 12.04 è stata scaricata 3.000 volte (e continua ad essere scaricata)
25 - Comune di Schio "Progetto Xpocalypse" #conlinuxpuoi dire #ciaoxp
26 - CREDITI IMMAGINI
Tutte le novità di Ubuntu 14.04 LTS, con screenshot esplicativi, presentate alla "Fiera del Radioamatore" di Pordenone il 25 Aprile 2014 da Dario Cavedon di ubuntu-it, la Comunità italiana di Ubuntu
"Questa non è una distribuzione, divertimento attivo con Ubuntu"Dario Cavedon
Presentazione fatta alla "Fiera del Radioamatore" di Pordenone, 25 Aprile 2014, su come contribuire attivamente a Ubuntu nell'ambito della comunità ubuntu-it: sviluppo, traduzione, promozione, test, redazione di notizie e comunicati stampa e molto altro. Tutti possono trovare qualcosa di interessante e divertente da fare, il modo più attivo di divertirsi degli ultimi 20 anni.
"Times they are a-changin'" - ubuntu-it meeting, 23 Novembre 2013 BolognaDario Cavedon
Il cambiamento è l'unica costante delle nostre vite: come il ruscello cambia continuamente la sua acqua, anche la Comunità vive del contributo di persone sempre diverse - anche quando le persone rimangono le stesse. Rinnovare le acque, rinnovare le persone, contribuisce a portare risorse sane, fresche e limpide.
#cambiamento come unica #costante
Ubuntu è cambiato nel tempo, gli obiettivi sono stati modificati per l'evolversi del mercato, la comunità ubuntu-it è cambiata a sua volta e abbiamo dimenticato tanti che ci hanno preceduto.
Il modello della comunità: "a ombrello" o "a canoa"?
Ubuntu è la prima distribuzione Linux sul desktop, la prima distribuzione usata da chi si avvicina al mondo Linux, la comunità è fondamentale per loro e dobbiamo quindi rinnovarci scegliendo cosa scrivere e rivelando la nostra identità.
Qualche anno fa cominciai un lungo scambio di mail con una casa editrice, per sapere quando avrebbero pubblicato la nuova edizione di un libro, di cui detengono i diritti d'autore. Infatti, la prima edizione del libro era andata esaurita (nelle biblioteche locali non si trovava) e la nuova tardava ad arrivare. Il libro era di fatto "prigioniero" del suo editore, che, per motivi diversi, ne ritardava la liberazione.
Dopo mesi di attesa, finalmente la casa editrice pubblicò la seconda edizione. Corsi subito a prendermene un paio di copie.
L'autore e la sua opera sono davvero protetti, tutelati, dal diritto d'autore (il "Copyright") o, di contro, ne sono prigionieri? A tutela di un'opera e del suo autore, esiste una via alternativa?
In queste slide parlo di Creative Commons, una serie di licenze ideate per riempire (to fill) il vuoto del diritto. Come sono nate, come sono strutturate, in quali campi e a quali casi reali si possono applicare con successo.
Il video della presentazione si trova qui:
http://www.youtube.com/watch?v=P1Wy2MTaPsM
Le licenze Creative Commons colmano il vuoto lasciato dal copyright, la tradizionale tutela del diritto d'autore, con una serie di diritti che l'autore riserva a se e altri ceduti agli utilizzatori.
Il video della presentazione si trova qui:
http://www.youtube.com/watch?v=P1Wy2MTaPsM
Ubuntu: questa non è una distribuzione!Dario Cavedon
Ubuntu è una distribuzione Linux, la più diffusa in ambito desktop. Ha rivoluzionato i panorama delle distribuzioni, ma soprattutto ha rivoluzionato il mondo della "Comunità", permettendo a TUTTI, con qualsiasi competenza di poter partecipare. La Comunità ubuntu-it è il luogo ideale per esprimere liberamente il proprio talento, e per imparare nuove competenze, divertendosi e conoscendo molte persone brave competenti e simpatiche.
Tutti sono invitati a partecipare, esprimere i loro talenti e impararne dei nuovi, con il massimo divertimento.
Presentazione tenuta alla Biblioteca Civica di Thiene (VI) il 15 febbraio 2012 su "Software Libero" e Linux per conto di AVi LUG, il Linux User Group dell'Alto Vicentino e della .
http://www.avilug.it
Presentazione delle novità presenti su Ubuntu 12.04 LTS "Precise Pangolin" tenuta da Sergio Zanchetta e Dario Cavedon della Comunità Italiana Ubuntu-it il 28 Aprile 2012 alla Fiera del Radioamatore di Pordenone.
10. Sono anche tra i fondatori di
Avi LUG, il Linux User Group
dell'Alto Vicentino, che ha sede
a Schio, dal 2015 teniamo
anche dei Coderdojo, per
insegnare la programmazione
ai più piccoli
11. Ubuntu Touch,
da dove ho iniziato
La mia storia con Ubuntu Touch
comincia nel 2013-14
12.
13.
14.
15.
16. Ubuntu Touch
Il Passato
Ma la storia di Ubuntu Touch
cominciava qualche anno ancora
prima… (le slide sono in bianco
nero perché è davvero tanto
tanto tempo fa ;-) )
18. Mark Shuttleworth – fondatore
di Ubuntu e Canonical –
presenta un progetto
rivoluzionario (per allora!)...
19. “One system
to rule them all”
Un sistema in grado di girare su
dispositivi completamente
diversi: TV, PC, tablet e
smartphone. Il motto era: “Un
sistema per dominarli tutti”
(parafrasi de “Il signore degli
anelli”)
25. Ubuntu Edge
Nell’estate, lancia la campagna
di crowdfunding “Ubuntu Edge”
per fnanziare lo sviluppo di uno
smartphone che si possa usare
anche come PC desktop –
attaccato a monitor e
mouse/tastiera. Purtroppo il
progetto fallisce raggiungendo
solo 12 milioni dei 32 previsti.
33. BQ Aquaris E4.5
Aquaris E4.5, un telefono
economico e alla portata di
molti. Il lancio sul mercato
Europeo sarà il mese successivo.
34. Punti di forza
I principali punti di forza di
Ubuntu Touch erano:
35. Punti di forza
Device diversi, piattaforma unica
La piattaforma unica, che può
girare su diversi dispositivi (nel
frattempo Ubuntu TV era stato
però abbandonato nel 2012, dato
il disinteresse dei produttori)
36. Punti di forza
Device diversi, piattaforma unica
Dati al centro dell’esperienza
Grazie agli “Scope”, i dati erano
al centro dell’esperienza
nell’utilizzo. Un approccio
rivoluzionario, che tagliava
orizzontalmente le app
(verticali), raccogliendo i dati da
più fonti per fornirle in un’unica
soluzione.
37. Punti di forza
Device diversi, piattaforma unica
Dati al centro dell’esperienza
Software Libero, rispettoso privacy
Software libero e rispettoso
della privacy: le app non
raccoglievano dati degli utenti, e
le app erano “isolate” dal punto
di vista fsico
38. Punti di forza
Device diversi, piattaforma unica
Dati al centro dell’esperienza
Software Libero, rispettoso privacy
Rilasci unifcati VS frammentazione
I rilasci delle versioni di Ubuntu
Touch erano unifcati per tutti i
dispositivi, e i dispositivi erano
supportati per molto tempo
dopo il lancio – al contrario dei
produttori Android che
supportavano i dispositivi per un
periodo molto limitato e poi
basta (da cui poi anche il
fenomeno della
“frammentazione” delle versioni
Android”.
39. Punti di forza
Device diversi, piattaforma unica
Dati al centro dell’esperienza
Software Libero, rispettoso privacy
Rilasci unifcati VS frammentazione
Web App “frst class citizen”
Punti di forza
Device diversi, piattaforma unica
Dati al centro dell’esperienza
Software Libero, rispettoso privacy
Rilasci unifcati VS frammentazione
Web App “frst class citizen”
Le “Web App” (=utilizzo dell’app
via interfaccia web) avevano la
stessa dignità delle app
“standard”. Questo tatticamente
serviva ad arricchire l’app store,
ma poteva anche essere
un’opportunità per gli
sviluppatori, che potevano
sviluppare le app come pagine
web, riducendo lo sforzo nel
portare le app nelle piattaforme.
40.
41. BQ Aquaris E5
Subito dopo arriva anche il
“fratello maggiore” di E4.5, con
le stesse caratteristiche ma un
display più grande.
42. 2016
Gli smartphone hanno un
discreto successo tra gli
appassionati, ma manca il lancio
sul mercato più importante,
quello Americano che è
rimandato continuamente…
Intanto siamo già al 2016
43. BQ Aquaris M10
La famiglia si arricchisce con il
primo tablet: BQ Aquaris M10,
che supporta la modalità
desktop: lo si può usare come PC
con tastiera e mouse bluetooth.
In più supporta le prime app
desktop pacchettizzate con
“snap”.
44. Meizu Pro 5
È anche lanciato sul mercato il
potente Meizu Pro 5, che
dovrebbe concretizzare la
convergenza, già in funzione sul
Nexus 4, ma non ufcialmente
rilasciata.
45. 2017
Il 2016 passa con un susseguirsi
di rilasci a cicli brevissimi di sei
settimane. Arriviamo al 2017...
46. Canonical abbandona
lo sviluppo
… con una serie di annunci
clamorosi, Canonical abbandona
lo sviluppo di Ubuntu Touch, e
poi anche Unity8… (e Jane Silber
lascia Canonical)
47. Marius NO! :-)
… ma non ha fatto i conti con
Marius! Marius chi!??!
49. Marius è Marius Gripsgard, un
giovane ragazzone norvegese,
che inizia nel 2015 a lavorare per
portare Ubuntu Touch su
dispositivi diversi da quelli
Canonical. Parte da zero, senza
nessun aiuto fnanziario, se non
quel poco che riceve grazie ai
donatori su Patreon.
50.
51.
52.
53.
54. ……in più tutti gli altri...in più tutti gli altri...
Il progetto Ubports supporta
infne anche tutti i dispositivi già
supportati da Canonical.
55.
56.
57. Punti di forzaPunti di forza
Ubuntu Touch ha ancora gli
stessi punti di forza di quando
era stato presentato?
Andiamo a ripassarli...
58. Punti di forzaPunti di forza
Device diversi, piattaforma unica (..)Device diversi, piattaforma unica (..)
Limitatamente: si è persa la TV,
il PC è un obiettivo secondario
(servirebbero più risorse per lo
sviluppo!)
59. Punti di forzaPunti di forza
Device diversi, piattaforma unica (..)Device diversi, piattaforma unica (..)
Dati al centro dell’esperienza (?)Dati al centro dell’esperienza (?)
Per quanto riguarda gli
“Scopes”: non sono più una
novità, gli altri sistemi hanno
copiato l’approccio, e comunque
sono di difcile
implementazione, ostacolati dai
produttori delle varie app (API
che cambiano nel tempo, e dati
che non sono più disponibili)
60. Punti di forzaPunti di forza
Device diversi, piattaforma unica (..)Device diversi, piattaforma unica (..)
Dati al centro dell’esperienza (?)Dati al centro dell’esperienza (?)
Software Libero, rispettoso privacySoftware Libero, rispettoso privacy
Su questo nessun dubbio! :-)
61. Punti di forzaPunti di forza
Device diversi, piattaforma unica (..)Device diversi, piattaforma unica (..)
Dati al centro dell’esperienza (?)Dati al centro dell’esperienza (?)
Software Libero, rispettoso privacySoftware Libero, rispettoso privacy
Rilasci unifcati VS frammentazioneRilasci unifcati VS frammentazione
Anche questo sì: funziona su
dispositivi diversi, e mantiene la
stessa piattaforma, che adesso
si sta aggiornando a Ubuntu
16.04 LTS, anche per i dispositivi
più vecchi!
62. Punti di forzaPunti di forza
Device diversi, piattaforma unica (?)Device diversi, piattaforma unica (?)
Dati al centro dell’esperienza (?)Dati al centro dell’esperienza (?)
Software Libero, rispettoso privacySoftware Libero, rispettoso privacy
Rilasci unifcati VS frammentazioneRilasci unifcati VS frammentazione
Web App “frst class citizen”Web App “frst class citizen”
Anche questo è ancora vero, in
attesa che si portino nuove app
– e che si realizzi lo strato di
compatibilità con le app di
Android.
64. smoose.nlsmoose.nl
… come smoose.nl, un’azienda
olandese che usa solo Software
Libero e supporta le piccole e
media aziende nell’utilizzo full
stack di Software Libero.
Smoose impiega il 10% delle
proprie risorse a sviluppo e
promozione di Ubuntu Touch.
65. Ubuntu TouchUbuntu Touch
Il FuturoIl Futuro
Il futuro non è ancora scritto,
ma le linee di sviluppo del
progetto sono abbastanza
defnite.
67. communitycommunity
Ampliando più possibile la
comunità. Si sta facendo un
grande lavoro di comunicazione,
grazie a incontri regolari con gli
sviluppatori e... molto amore per
il progetto. :-)