1. “Le nuove tecnologie,dallarealtàvirtuale e aumentata,agli ologrammi,ai tavoli multimediali,possono
facilitare larelazionecoi turisti,prima,durante e dopol’esperienza. Investire intecnologianel turismo
enogastronomicosignificasoddisfare i millennials;conlatecnologiapossiamostimolare unaesperienza
turisticapiùimmersiva,coinvolgente e personalizzata. Si pensi allarealtàvirtuale edaumentatanelle
cantine che permette di ‘vivere’il processoproduttivosullareale duratadei 12mesi e non limitatamente
alle due ore di visita.L’utilizzodelle nuovetecnologiepermette di educare il visitatoreallaculturadel ciboe
del vinoinmododivertente,utilizzandoadesempioi videogiochi.Chi fruisce del digitalstorytelling è
tendenzialmentepiùsoddisfattoe quindimaggiormente propensoacondividerel’esperienzavissuta.
L’aziendapuòcosì incrementare il numerodeivisitatori edintercettare nuovitarget. Il 62% dei turisti
italiani desidererebbeun’applicazioneounsitoche conducaallascopertadelle tipicitàenogastronomiche
del luogo,e il 52% vorrebbe visitare i luoghi di produzione che utilizzanotecnologiemultimedialiper
arricchire l’esperienzadi visita.”
Sonoqueste le parole dellaredattrice RobertaGaribaldi inmeritoal RAPPORTO SULL’INNOVAZIONE
TECNOLOGICANEL TURISMO ENOGASTRONOMICO.Sperimentare ciòche nonè possibilevivere nella
realtà(dal puntodi vistadel turismoenogastronomico), significaaumentareil processodi digitalizzazionee
delle nuove tecnologie nelsettore agroalimentare.Esempiolampante:la cantina BodegasRamòn di Bilbao,
inSpagna,propone la “ExperienciaOculus”:attraversol’ausiliodi visori perlarealtàvirtuale,i visitatori
compionounviaggioallascopertadell’azienda,deivigneti e del processodi vinificazione,dallanascita
dell’uvasinoall’imbottigliamentodel vinoe,lacantinastessa, hadatovita a un percorsoche illustrala
storiadel brand e il processodi produzione del cognacgrazie all’alternarsisapiente di tecnologiae racconto
umano:una delle esperienzepiùriuscitee interessanti delsettore.
Sempre piùspessole singole innovazioni tecnologichevengonoutilizzatecontemporaneamente per
implementare l’esperienzadi visita.Ne sonounottimoesempioi percorsi multimediali nelle strutture
museali che usanoqueste tecnologieperconsentire al turistanonsolodi visitare il museo,madi viverloe
interagire conesso.LaCité du Vindi Bordeaux illustralaculturadel vinonel mondoattraversounpercorso
permanente che è un concentratodi tecnologie multimedialiche sorprendono,incantano,incuriosisconoe
istruisconoil visitatore,stimolandonelavista,l’udito,il tattoe l’olfatto.
Un esempioderivante dal nostroPaese loattribuiamoal MuseoLavazza che si configuracome un veroe
propriopercorsosensoriale:grazie all’utilizzodi unatazzinamultimediale,il visitatore puòattivare
installazioni,approfondire laconoscenzadel caffè e dell’aziendaattraversomateriali digitali,e raccogliere
informazionie ricordi. InOlanda,invece, l’HeinekenExperience –museoaziendale dell’omonimobrand
dellabirra– offre al visitatore lapossibilitàdi vivere esperienze sensoriali che culminanoquandoil
visitatore viene scosso,spruzzatoconacquaedespostoal calore come accade a unapintadellabirra
olandese.
Passiamooraad analizzare l’esperienzae l’efficienzadellesuperfici multi-touchquelle che consentono
all’utente di interagireattraversol’utilizzodelle mani odi particolari oggetti. Tali superfici sonooggi molto
diffuse e vengonoimpiegate peri piùvariati scopi:perdare informazioni,favorire l’interazione sociale,
collaborare. JCBTasting Salon di Yountville inCaliforniahaintrodottonei propri locali tavolidigitali multi-
touch ingrado di identificare il vinosemplicemente appoggiandoviil bicchiere.Unavoltariconosciutala
tipologia,lasuperficiedei tavoli consenteal consumatore di accedere ainformazioni personalizzateper
conoscere megliociòche stabevendo,anche grazie avideodi supporto. Anche le chatbotsonoentrate nel
mondodel turismoenogastronomico:The Wine Pairer,adesempio,è un personalsommelierche
raccomanda il giustoabbinamentodel vinoconlapietanzache si mangia,argomentandone le
ragioni;Franco è invece l’assistentevirtualedellacantinaColli dellaMurgiainPugliache risponde a
domande sulle produzionivitivinicole,sull’aziendae sul territorio.Educativaatemavinolaproposta
del MAVV- Museodell’arte,del vinoe dellavite di Reggiadei Portici che,attraversovideogiochi,permette
di simulare le fasi dellavinificazione.Partendodallaraccoltadell’uvafinoall’affinamentoconsentedi capire
quali fattori determinanolaqualitàdi unprodotto,unsommelier“virtuale”al termine giudical’operato.
2. L’intelligenzaartificiale(IA),invece, rappresentapotenzialmente un’innovazioneingradodi cambiare in
modoprofondoil settore,conrobotdi servizioche svolgonocompiti e attivitàasupportodel lavoro
dell’uomoe che,grazie agli sviluppi piùrecenti,stannotrovandosemprepiùlargaapplicazione anche nel
settore turistico.
Il Robot Theme Restaurant a Chennai (inIndia) è unristorante tematicoincui i clienti ordinanotramite il
propriosmartphonee le pietanzevengonoservite al tavolodauncameriere robot.Un’esperienzaincui la
tecnologianonsoloè unsupportoal lavoroumano,ma anche un elementodi attrazione.Cosìcome sulla
terrazzadi The Viewby Makr Shakr Rooftop appenainauguratoa Milano,dove fronte Duomoè stato
installatounbarroboticoitinerante le cui bracciapreparanoi cocktail precedentemente ordinativiaapp.