La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
How can we decide how to organize our operations to satisfy expectations of our customers ?
How can we try to reduce the tensions within operations and salers in our company ?
Is lean management the best way in any situation ?
La presentazione descrive la metolodogia DDMRP e la RoadMap messa a punto dagli esperti di Advance Supply Chain Solutions per implementarla con successo. Advance SC Solutions è la divisione di consulenza di Advance Operations Management School, ASCM/APICS Premier ELITE Partner e Partner ufficiale del Demand Driven Institute.
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How can we try to reduce the tensions within operations and salers in our company ?
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Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
Slide presentate a Italian Agile Day(s) 2013 di Reggio Emilia:
Lean anche io!
No tu no!
Sessione incentrata sulla condivisione dell'esperienza di transizione verso un modello Lean in progetti reali di consulenza per grandi aziende dove spesso molte delle pratiche e delle metodologie proposte in ambito agile sono difficilmente applicabili. L’obiettivo è mostrare i successi ottenuti (sia per il team di sviluppo che per gli utenti), condividere i nostri fallimenti, i problemi incontrati e le sfide aperte per offrire un punto di vista su come può essere affrontata la transizione ad un modello agile in contesto di relazione grande cliente-fornitore.
Explore Talks on "Ingredient Branding" Coppa+Landini
Il terzo appuntamento milanese del 2016 con gli “Explore Talks” - format di eventi di ispirazione e contaminazione per stimolare l’innovazione ideato dalla società di consulenza per l’innovazione design-driven Coppa+Landini - è stato dedicato all’ “Ingredient Branding”.
Marcello Coppa - CEO di Coppa+Landini - è entrato nel merito dell'argomento con un approfondimento su cos'è, come si progetta un'efficace strategia di ingredient branding, quali sono le fasi, fino ad arrivare all'ingredient branding come leva di sviluppo territoriale.
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Managerstefanosabato68
👉 Consulenza di Direzione per strutturare l'iniziativa di Business Plan finalizzato a due diligence dei decision maker Finanziari e/o Industriali.
👉 Fractional management per gestione operativa della iniziativa sino a Exit.
👉 Formazione manageriale e audits post intervento per manutenzione progetto
I servizi sono incaricati da Aziende, Investitori, terze parti delle comunità finanziarie.
Prodotti digitali: come pensarli, produrli e venderliyourinspiration
Sviluppare un tema o un plugin e venderlo a migliaia di persone in tutto il modo. Possibile? Bè, noi lo facciamo. E siamo contenti di avere scelto questa strada, perché i nostri temi hanno generato rendite per oltre 1 milione di dollari.
In questo intervento, Nando prenderà in esame un caso di studio specifico, un piccolo prodotto che ha generato migliaia di vendite, mostrando concretamente come deve essere un prodotto digitale, quali caratteristiche deve possedere e come venderlo sul mercato.
Presentazione Plannet - Kerakoll Global Logistics 2013 - Sistemi avanzati di ...logisticaefficiente
Kerakoll: l'impatto dell'introduzione di sistemi avanzati di schedulazione e MES sulla ottimizzazione congiunta delle risorse e dei tempi di attraversamento in produzione.
Lean anche io! No tu no! - Italian Agile Days 2013Andrea Scavolini
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Il terzo appuntamento milanese del 2016 con gli “Explore Talks” - format di eventi di ispirazione e contaminazione per stimolare l’innovazione ideato dalla società di consulenza per l’innovazione design-driven Coppa+Landini - è stato dedicato all’ “Ingredient Branding”.
Marcello Coppa - CEO di Coppa+Landini - è entrato nel merito dell'argomento con un approfondimento su cos'è, come si progetta un'efficace strategia di ingredient branding, quali sono le fasi, fino ad arrivare all'ingredient branding come leva di sviluppo territoriale.
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Sviluppare un tema o un plugin e venderlo a migliaia di persone in tutto il modo. Possibile? Bè, noi lo facciamo. E siamo contenti di avere scelto questa strada, perché i nostri temi hanno generato rendite per oltre 1 milione di dollari.
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I sistemi avanzati di picking: quali sono e quando utilizzarli
The engineering CODP - Research
1. POLITECNICO DI MILANO
Facoltà di Ingegneria Gestionale
Gli effetti del posizionamento del Punto di
Disaccoppiamento della Progettazione sul processo di
Sviluppo Nuovo Prodotto
Anno Scolastico 2014/2015
Tesi di:
Laura Toma 797194
Relatore:
Margherita Pero
Correlatore:
Maria Caridi
2. Lo scenario competitivo attuale ed il ruolo del
Punto di Disaccoppiamento (CODP)
Make-To-Stock
Assembly-To-Order
Make-To-Order
Engineer-To-Order
Progettazione Acquisti Assemblaggio
Su previsione
Su ordine
CODP – WORTMANN, 1983
29/04/2015 Laura Toma 2
Consequenzialità
delle Fasi
Mancanza di scenari
parzialmente Custom
Disomogeneità tra
Progettazione e Produzione
Purchase-To-Order
Produzione
TRADE-OFF: Time-To-Market vs Customizzazione
3. La necessità di un modello bi-dimensionale
CODPPD - PRODUZIONE
CODPED
-
PROGETTAZIONE
Make-To-Order
(MTOPD)
Assembly-To-Order
(ATOPD)
Make-To-Stock
(MTSPD)
Engineer-To-Stock
(ETSED)
MTO ATO MTS
Adapt-To-Order
(ATOED)
x
Engineer-To-Order
(ETOED)
ETO x x
WIKNER & RUDBERG, 2005
29/04/2015 Laura Toma 3
Ricerca futura: quali sono le implicazioni del CODPED sul processo di NPD?
4. Analisi della letteratura e gap emersi (1/2)
Come varia il processo di sviluppo nuovo prodotto (NPD) al variare del posizionamento del CODPED?
1
ATOED
Planning
Concept
Development
System-level
Design
Detail
Design
Testing and
Refinement
Production
Ramp-up
Product
Launch
ETSED
Modello di Ulrich ed Eppinger (1995)
Author
Pre-bid
design
Customer
needs
Partners
selection
High level
design
Quotation Order
VO
formalization
Project
definition
Product
detailed
design
Testing
Production
detailed
design
Family
update
(Pandit &
Zhu, 2007)
x x x x
(Brière-
Coté,
Rivest, &
Desrochers
, 2010)
x x x x x x x x
(Kankaanp
ää,
Shamsuzzo
ha, & al.,
2010)
x x x x x x x x
ETOED
Nessun modello presente in letteratura
29/04/2015 Laura Toma 4
5. Analisi della letteratura e gap emersi (2/2)
Quali differenze si riscontrano, nella gestione del processo di NPD, a monte e a valle del CODPED?
2
29/04/2015 Laura Toma 5
MTS ETO
RAHIM&BAKSH,
2003
Nessun input dal cliente Input e approvazione design dal cliente
Ricerca di mercato estesa Ricerca di mercato limitata
Lancio del prodotto Nessun lancio del prodotto
Nessun coinvolgimento del manufacturing Coinvolgimento del manufacturing
Raro coinvolgimento dei fornitori Frequente coinvolgimento dei fornitori
Miglioramento design durante la produzione No miglioramento design durante la produzione
Creazione di opzioni alternative Creazione di un design specifico per il cliente
Il design non dipende da prodotti simili Il design dipende da prodotti simili
Costruzione prototipo Nessun prototipo/Prototipo semplificato
Test del prodotto nel luogo di produzione Test del prodotto presso il cliente
Lean PD Agile PD
SHARP et al.,
1999
Basato su previsione/mercato Basato sulle richieste del cliente
Tecnologie e sistemi Persone e informazioni
Team fissi e gerarchici Team flessibili e auto-gestiti
Creazione di opzioni alternative Creazione di un design specifico per il cliente
Pochi fornitori di lungo termine
Obiettivi di riduzione costi
Rapid Temporary Partnership (VE)
Obiettivo di ricerca competenze specifiche
6. Framework di Ricerca
29/04/2015 Laura Toma 6
Processo
NPD
a valle del CODPED
(Customized-To-Order )
Processo
NPD
a monte del CODPED
Fasi/attività (Shepherd & Ahmed, 2000)
Input (Shepherd & Ahmed, 2000)
Output (Shepherd & Ahmed, 2000)
Parti coinvolte (Rahim & Baksh, 2003)
VS
KPI
Input
Organizzazione processo
Parti coinvolte
Pianificazione
PRODOTTO
Complessità
(Griffin, 1997)
Innovatività
(Veryzer, 1998)
Natura del mercato
(Balachandra & Friar, 1997)
Livello di
customizzazione
Variabili di
Contesto
1
2
AZIENDA
Dimensione
Quota Business
Custom
(% prodotti
custom/totale
prodotti sviluppati)
Variabili di
Contesto
7. Analisi Empirica
Campione
29/04/2015 Laura Toma 7
CASO AZIENDA DIMENSIONE
QUOTA BUSINESS
CUSTOM
COMPLESSITA’ DI
PRODOTTO
LIVELLO DI
CUSTOMIZZAZIONE
INNOVATIVITA’ DI
PRODOTTO
NATURA DEL
MERCATO
Case A Arioli Media 75% Alta Basso Media/bassa Esistente
Case B Arioli Media 75% Alta Alto Alta New
Case C Colgar Grande 100% Alta Alto Media/bassa Esistente
Case D Colgar Grande 100% Alta Alto Alta Parzial. Nuovo
Case E Comerio Ercole Grande 100% Alta Alto Media/bassa Esistente
Case F Comerio Ercole Grande 100% Alta Alto Alta Parzial. Nuovo
Case G Corali Media 100% Alta Alto Media/bassa Esistente
Case H Corali Media 100% Alta Alto Alta Nuova tecnologia
Case I Glaston Grande 80% Media Medio Media/bassa Esistente
Case J IGV Lift Media 20-30% Media Medio/basso Media/bassa Esistente
Case K IGV Lift Media 20-30% Media Medio/basso Alta Parzial. Nuovo
Case L Italpresse Grande 100% Alta Medio Media/bassa Esistente
Case M Italpresse Grande 100% Alta Medio Alta Parzial. Nuovo
Case N Minipack-torre Media 5% Alta Medio/alto Medio/basso Esistente
Case O Minipack-torre Media 5% Alta Medio/alto Alta Nuova tecnologia
Case P Oil Company Grande 100% Molto alta Molto alto Molto alta Nuovo
Case Q Oil Company Grande 100% Alta Medio Alta Parzial. Nuovo
Case R Oil Company Grande 100% Alta Basso Medium Parzial. Nuovo
Case S Sandvik Grande 5% Media Medio/alto Media/alta Parzial. Nuovo
Case T Sandvik Grande 5% Media Basso Bassa Esistente
Case U Valli e Valli Media >50% Bassa Alto Bassa Esistente
8. Domanda n° 1: Risultati
[Come è organizzato il processo di NPD Customized-To-Order?]
Pre-request
Design
Preliminary
Analysis
Pre-
Project
Project
Planning
Quotation
Detail
Design
Preliminary
Scheduling
Customer
Approval
Pre-Installation
Special modules
production
Standard
modules
production
Installation
and testing
Acceptance
Customer
request
CODP(ED) CODP(PD)Design
Manufacturing
C
C C
C
S S
C C CM
Pre-request
Design
Preliminary
Analysis
Pre-
Project
Project
Planning
Quotation
Detail
Design
Preliminary
Scheduling
Customer
Approval
Pre-Installation
Special modules
production
Standard
modules
production
Installation
and testing
Acceptance
Customer
request
CODP(ED) CODP(PD)Design
Manufacturing
C
C C
C
S S
C C CM
Pre-request
Design
Preliminary
Analysis
Pre-
Project
Project
Planning
Quotation
Detail
Design
Preliminary
Scheduling
Pre-Installation
Special modules
production
Standard
modules
production
Installation
and testing
Acceptance
Customer
request
CODP(ED) CODP(PD)Design
Manufacturing
C
S
M
Customer involvement
Manufacturing involvement
Suppliers involvement
C C
C
S S
S MS MS
Innovativitàmedia/bassa
Customizzazionemedia/alta
Innovativitàalta
Customizzazionemedia/alta
Bassolivellodi
Customizzazione
C
S
M
Customer involvement
Manufacturing involvement
Suppliers involvement
C
S
M
Customer involvement
Manufacturing involvement
Suppliers involvement
29/04/2015 Laura Toma 8
Casi A, R, T
Casi B, D, F, H, K, M, O, P, Q
Casi C, E, G, I, J, L, N, R, S, U
9. Smentite le differenze relative al timing di coinvolgimento di fornitori e manufacturing (Rahim&Baksh, 2003)
e al rapporto coi fornitori (Sharp et al., 1999)
Domanda n° 2: Risultati
[Quali differenze emergono a monte e a valle del CODPED?]
VARIABILI CONTINGENTI
Quota Business Custom
Livello di Customizzazione
Livello di Customizzazione,
Innovatività
Innovatività
Quota Business Custom
Complessità Prodotto
29/04/2015 Laura Toma 9
29/04/2015
A MONTE A VALLE
Funzionalità e tempoFunzionalità e costo
Richiesta del clienteMercato/nuova tecnologia
Limitata Elevata
Skills ampie
Larga scala e basso
costo
Artigianali e flessibili
Skills specifiche
Solo stima costi e tempiAnalisi aggiuntive
R&S (più Uff. Tecnico
successivamente)
Ufficio Tecnico
Nessuno (o semplificato)Sempre
Criteri:nessun investimento,
lead-time ridotto
Criteri: economie di
scala
Meno vincolante e dettagliata Più stringente e dettagliata
Per ordine/prodottoPer componente/competenze,
maggiore supervisione
KPI
INPUT
CAPACITA’
RISORSE
ORGANIZZAZIONE
FUNZIONI
FORNITORI
ANALISI
PIANIFICAZIONE
PROTOTIPO
PROGETTAZIONE
IMPATTO
Se molto bassa (5%) la differenza non
vale
Se basso la differenza è più evidente
Se molto elevate l’organizzazione
tende verso quella per competenze
Se molto alta coinvolgimento di R&S
anche a valle
Se molto bassa (5%) la pianificazione
è più articolata a monte
Se bassa e numero di unità maggiore
di uno prototipo semplificato
PRE-REQUEST
DESIGN
CUSTOMER
REQUEST
CODPED
10. Conclusioni
Spunti interessanti e pratici sia
relativamente al processo di
sviluppo nuovo prodotto, sia alle
differenze a monte e a valle del
CODPED
29/04/2015 Laura Toma 10
Campione limitato: risultati da
verificare su un campione più esteso
Visione globale di alto livello:
possibile estendere lo studio ad un
livello più di dettaglio (es. tecnologie
e tecniche)
LimitiRisultati ottenuti