SlideShare a Scribd company logo
1 of 25
Download to read offline
2                              NOTE CRITICHE   -   DISCUSSIONI                     F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO
                                                                                        F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO            1    3




    Rocco Vittorio Macrì,
    Che cos'è il tempo? Bergson, Maritain, Dingle a confronto con Einstein,
    «Sapienza», LXI, 1, 2008, ISSN 0036-4711 (61-1)

                                                                                        S A P I E N Z A
                                                                                                     CHE COS’È IL TEMPO?
                                                                                         BERGSON, MARITAIN, DINGLE A CONFRONTO                   CON   EINSTEIN

                                                                                                                     «In generale la grandezza dell’ingegno non garanti-
                                                                                                Rivista trimestrale  sce mai dall’assurdità delle opinioni abbracciate»
                                                                                                                                      Eulero, 1768
                                                                                           di filosofia e diinteologia
                                                                                   «Ardo dal desiderio di penetrare questo intricatissimo miste-
                                                                              ro»1. Così tanto Sant’Agostino era affascinato dall’enigma più imper-
                                                                              scrutabile e antico, la realtà del tempo, dove persino il linguaggio «si
                                                                              blocca davanti all’esigenza di doverne parlare»2. Egli aveva fatto del
                                                                              suo interrogativo un avvertimento: ogni tentativo di risolvere il pluri-
                                                                              millenario quesito sulla natura del tempo avrebbe portato inesorabil-
                                                                              mente ad una specie di stordimento, ad uno dei «circuiti chiusi di
                                                                              linguaggio nei quali ci possiamo impantanare all’infinito»3. «Pensare
                                                                              il tempo è come arare il mare»4 , ammette nella sua veste di filosofo il
                                                                                                                 Vol. 61
                                                                              fisico Etienne Klein. «Si può addirittura dire – ribadisce Gadamer, il
                                                                              teorico dell’ermeneutica contemporanea – che il problema filosofico

                                                                                                                  2008
                                                                              è costituito da una domanda che non si riesce a ‘formulare’»5. E se un
                                                                              Wittgenstein – a distanza di un millennio e mezzo da Agostino –
                                                                              ancora si pone la domanda dell’Ipponese «Dove va il presente quan-
                                                                              do diventa passato, e dov’è il passato?», un Heidegger arriva a chie-
                                                                              dersi addirittura se non esista una sorta d’identità tra essere e tempo6.
                                                                                   In effetti, non v’è stato pensatore significativo, dall’antichità ai
                                                                                    1  S. AGOSTINO, Le confessioni, Alba 1978, p. 392.
                                                                                    2  E. KLEIN, Il tempo esiste?, Siena 2006, p. 15.
                                                                                    3  Ibidem.
                                                                                    4  Ivi, pp. 13-14.
                                                                                    5  H.G. GADAMER, L’enigma del tempo, Bologna 1996, p. 79. L’illustre filosofo
                                                                              morto nel 2002 all’età di 102 anni – autorità indiscussa della filosofia contemporanea,
                                                                              membro fin dal 1979 del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filoso-
                                                                              fici di Napoli, città di cui diventò cittadino onorario nel 1990 e dove annualmente tenne
                                                                              lezioni e seminari in uno stato di «seconda giovinezza», come egli stesso lo definì –
                                                                              aveva la netta percezione che «le scienze naturali moderne», quelle stesse che lui aveva
                                                                              visto fiorire lungo il ’900, hanno lasciato «inevasa» la domanda sull’«essere» del tempo.
                                                                              La «spazializzazione del tempo» non può “catturarne” l’essere, direbbe Bergson nel
                                                                              confermare la tesi di Gadamer, come vedremo più avanti.
                                                                                     6 «L’esserci, compreso nella sua estrema possibilità d’essere, è il tempo stesso, e
                                                                              non è nel tempo» (M. HEIDEGGER, Il concetto di tempo, 1924, MAGGIORE 40); e nel
                                                                                      PADRI DOMENICANI di S. DOMENICO Milano 1998, p.
                                                                              suo capolavoro Essere e tempo scrive: «Il tempo si rivela forse come l’orizzonte dell’es-
                                                                              sere?» (M. HEIDEGGER, Essere e tempo, 1927, Milano 1976, p. 520).
                                                                                                                   80134 Napoli
44                             ROCCO VITTORIO - DISCUSSIONI
                                NOTE CRITICHE MACRÌ                                                           F. ARZILLO - SU - CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONTEMPORANEO
                                                                                                                                SU ALCUNE TENDENZE NEGATIVISMO CON EINSTEIN
                                                                                                                   F. ARZILLO ALCUNE TENDENZE DEL DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO                 5    5

nostri giorni, che che non abbia fatto del confronto conmistero del del
    nostri giorni, non abbia fatto del confronto con il il mistero                                 Einstein, il quale spoglierà tale tale nozioneogni contenuto metafisico:
                                                                                                        Einstein, il quale spoglierà nozione da da ogni contenuto metafisico:
tempo un momento essenziale del del suo stesso filosofare7: Parmeni-
    tempo un momento essenziale suo stesso filosofare7: da da Parmeni-                             da causa per per il movimento dell’orologio, il tempo diventerà – un un
                                                                                                        da causa il movimento dell’orologio, il tempo diventerà – in in
de e Zenone che che segnano il tempo come parvenza soggettiva fino a
    de e Zenone segnano il tempo come parvenza soggettiva fino a                                   certo senso – effetto del del movimento quest’ultimo. Diventeranno
                                                                                                        certo senso – effetto movimento di di quest’ultimo. Diventeranno
Kant e all’idealismo tedesco che che lo trasfigureranno in pura forma della
    Kant e all’idealismo tedesco lo trasfigureranno in pura forma della                            operazionali perfino i concetti di passato, presente e futuro, e, come
                                                                                                        operazionali perfino i concetti di passato, presente e futuro, e, come
sensibilità o intuizione; da Democrito Epicuro Lucrezio, che che de- de-
    sensibilità o intuizione; da Democrito Epicuro Lucrezio, lo lo                                 se nonnon bastasse, verrà messocrisicrisi il concetto stessocausalità18. 18.
                                                                                                        se bastasse, verrà messo in in il concetto stesso di di causalità
gradano ad «accidente di accidenti»8 finofinoconvenzionalismo di un un
    gradano ad «accidente di accidenti»8 al al convenzionalismo di                                       La rivoluzione einsteiniana creerà una una nuova e ardita Weltbild19
                                                                                                              La rivoluzione einsteiniana creerà nuova e ardita Weltbild19
Mach dove diventerà «un«un inutile concetto “metafisico”»9; Platone
    Mach dove diventerà inutile concetto “metafisico”»9; da da Platone                             che che porteràmodo subliminale e progressivo ad una una serieWel-
                                                                                                         porterà in in modo subliminale e progressivo ad serie di di Wel-
che che trasponetempo come «l’immagine mobile dell’eternità»10 a10 a
     traspone il il tempo come «l’immagine mobile dell’eternità»                                   tanschauungen ipnotiche e febbricitanti di futuro utopico, di novità
                                                                                                        tanschauungen ipnotiche e febbricitanti di futuro utopico, di novità
Bergson che che“spiritualizza” e loerende nucleo della coscienza; da da
    Bergson lo lo “spiritualizza” lo rende nucleo della coscienza;                                 cronolatriche, «che fanno della verità o delle formulazioni concettuali
                                                                                                        cronolatriche, «che fanno della verità o delle formulazioni concettuali
Aristotele che chepone come «numero del del movimento secondo il pri-
    Aristotele lo lo pone come «numero movimento secondo il pri-                                   una una funzione del tempo»20. Dopo l’innesco dato Einstein, il ma-ma-
                                                                                                         funzione del tempo»20. Dopo l’innesco dato da da Einstein, il
ma e il e il dopo»11 allo «Spatium, tempus, extensio et motus non sunt res,
    ma dopo»11 allo «Spatium, tempus, extensio et motus non sunt res,                              estoso edificio della scienza aprirà le porte al ‘fantastico’ e al e al ‘bizzar-
                                                                                                        estoso edificio della scienza aprirà le porte al ‘fantastico’ ‘bizzar-
sed sed modi considerandi fundamentum habentes»12Leibniz; da Ploti-
    modi considerandi fundamentum habentes»12 di di Leibniz; da Ploti-                             ro’, ro’, facendo della caratteristica rispostaNiels Bohr – data a quanti
                                                                                                         facendo della caratteristica risposta di di Niels Bohr – data a quanti
no che che osserva come il tempo non è «la misura del movimento del-
    no osserva come il tempo non è «la misura del movimento del-                                   gli esponevano nuove ideeidee sulla risoluzione dei tanti enigmi della te-
                                                                                                        gli esponevano nuove sulla risoluzione dei tanti enigmi della te-
l’universo»13 ma semmai «l’universo è nel tempo»14, al ,tempo assoluto
    l’universo»13 ma semmai «l’universo è nel tempo»14 al tempo assoluto                           oriaoria dei quanti – vero e proprio slogan, un contrassegno che che per-
                                                                                                          dei quanti – un un vero e proprio slogan, un contrassegno per-
di Newton: «in «in esé e per sua natura senza relazione alcunché di di
    di Newton: sé per sua natura senza relazione ad ad alcunché                                    durerà finofinonostri giorni: «La«La sua teoria, caro signore, è folle, ma
                                                                                                        durerà ai ai nostri giorni: sua teoria, caro signore, è folle, ma
esterno, scorre uniformemente»15. 15.
    esterno, scorre uniformemente»                                                                 nonnonèlo è abbastanza per essere vera!»21. Nasceranno così i nuovi con-
                                                                                                          lo abbastanza per essere vera!»21. Nasceranno così i nuovi con-
     Eppure, come benben sottolinea Klein, «tutte queste presunte defi-
         Eppure, come sottolinea Klein, «tutte queste presunte defi-                               cetti esotici della fisica: spazi curvi finofino a ben 950 dimensioni (!),
                                                                                                        cetti esotici della fisica: spazi curvi a ben 950 dimensioni (!),
nizioni del del tempo sonorealtà solosolo delle immagini, delle traslazioni
    nizioni tempo sono in in realtà delle immagini, delle traslazioni                              universi paralleli, fotoni “coscienti”, buchi nerineri virtuali, energia nega-
                                                                                                        universi paralleli, fotoni “coscienti”, buchi virtuali, energia nega-
o delle metafore, perché tutte presuppongono, a monte, l’idea del del
    o delle metafore, perché tutte presuppongono, a monte, l’idea                                  tiva, bosoni fantasma, “curve temporali chiuse” e viaggi nel tempo! Il Il
                                                                                                        tiva, bosoni fantasma, “curve temporali chiuse” e viaggi nel tempo!
tempo»16. Nonostante ciò il XX XX secolo conosciuto una una definizione
    tempo»16. Nonostante ciò il secolo ha ha conosciuto definizione                                motto della nuova scienza è quello stesso di Jean Le Rond d’Alem-
                                                                                                        motto della nuova scienza è quello stesso di Jean Le Rond d’Alem-
inedita e operazionale 17 del del concetto tempo ad opera di Albert
    inedita e operazionale 17 concetto di di tempo ad opera di Albert                              bert: «Allez en avant, la foi vous viendra».
                                                                                                        bert: «Allez en avant, la foi vous viendra».
       7 Già ai tempi di Plotino il problema del tempo era ritenuto “vecchio” e continua-
             7 Già ai tempi di Plotino il problema del tempo era ritenuto “vecchio” e continua-
mente risollevato, come commenta lui stesso nel settimo librolibro della terza enneade: «Molte
     mente risollevato, come commenta lui stesso nel settimo della terza enneade: «Molte                   18 Cfr., Cfr., ad esempio, P.W. BRIDGMANlogica delladella fisica moderna,cit., p. 163; 163;
                                                                                                                 18 ad esempio, P.W. BRIDGMAN , La , La logica fisica moderna, op. op. cit., p.
cose cose sono state dette da molti nostri predecessori su ciascuna questionese si se si espo-
      sono state dette da molti nostri predecessori su ciascuna questione [e] [e] espo-            G. BG. BONIOLO eDORATO, Dalla relatività galileiana alla relatività generale, in BONIOLO
                                                                                                         ONIOLO e M. M. DORATO , Dalla relatività galileiana alla relatività generale, in BONIOLO
nesse quanto è statostato detto di passaggio su questi problemi si scriverebbe veramente una
     nesse quanto è detto di passaggio su questi problemi si scriverebbe veramente una             (a cura cura Filosofia delladella fisica, Milano 1997, p. G. ARCIDIACONO, Relatività ed ed
                                                                                                         (a di), di), Filosofia fisica, Milano 1997, p. 78; 78; G. ARCIDIACONO, Relatività
storia…» (PLOTINO, Enneadi, Milano 2002, III 7, 10). 10).
     storia…» (PLOTINO, Enneadi, Milano 2002, III 7,                                               esistenza, Roma 1973, pp. 113-115; L. FANTAPPIÉ, Relatività e concetto di esistenza, in G.in G.
                                                                                                         esistenza, Roma 1973, pp. 113-115; L. FANTAPPIÉ, Relatività e concetto di esistenza,
       8 SESTO ESTO EMPIRICO, Adv. Math., X, 219, PICURO, Opere, Torino, 1983, p. 337. 337.
             8 S EMPIRICO, Adv. Math., X, 219, in E in EPICURO, Opere, Torino, 1983, p.
                                                                                                   ARCIDIACONO, op. ,cit., p. 177; 177; G. CASTELFRANCHI, Fisica moderna atomica e nucleare, Mi-
                                                                                                         ARCIDIACONO op. cit., p. G. CASTELFRANCHI, Fisica moderna atomica e nucleare, Mi-
Lucrezio confermerà la tesi di Epicureo affermando che «il tempo non esiste di per sé, sé,
     Lucrezio confermerà la tesi di Epicureo affermando che «il tempo non esiste di per            lano lano 1959, p. 447; ELLERI, Fondamenti delladella fisica moderna, Milano 1992, p.M. M.
                                                                                                          1959, p. 447; F. S F. SELLERI, Fondamenti fisica moderna, Milano 1992, p. 62; 62;
ma dalledalle cose stesse deriva il senso di che è trascorso nei secoli» (LUCREZIO, De , De
     ma cose stesse deriva il senso di ciò ciò che è trascorso nei secoli» (LUCREZIO               DORATO, Futuro aperto e libertà. Un’introduzione alla filosofia del tempo, Roma-Bari
                                                                                                         DORATO, Futuro aperto e libertà. Un’introduzione alla filosofia del tempo, Roma-Bari
rerum natura, Milano 1997, I, vv. 459-460).
     rerum natura, Milano 1997, I, vv. 459-460).                                                   1997, pp. 150 sgg. e 213-214; R. BODEI,ODEI, Presentazione, inDORATO, op. ,cit., pp. XIII-
                                                                                                         1997, pp. 150 sgg. e 213-214; R. B Presentazione, in M. M. DORATO op. cit., pp. XIII-
       9 E. 9 E. MACH, La meccanica suo sviluppo storico-critico, Torino 1977, p. 241. 241.
             MACH, La meccanica nel nel suo sviluppo storico-critico, Torino 1977, p.              XV; XV;PM. PAURI, La descrizione fisicamondo e la questione del divenire temporale, in in
                                                                                                         M. AURI, La descrizione fisica del del mondo e la questione del divenire temporale,
       10 PLATONE, Timeo, Roma-Bari 1974, X 37d. 37d.
             10 PLATONE, Timeo, Roma-Bari 1974, X
                                                                                                   BONIOLO (a cura cura Filosofia delladella fisica,cit., pp. 275 sgg. e 287 sgg.; sgg.; URETZKY,
                                                                                                         BONIOLO (a di), di), Filosofia fisica, op. op. cit., pp. 275 sgg. e 287 P. T P. TURETZKY,
       11 A RISTOTELE, Fisica, Milano 1995, IV, 219 b, 3-4. 3-4.
             11 A RISTOTELE, Fisica, Milano 1995, IV, 219 b,
                                                                                                   Time, London – NewNew York 1998, 146 sgg.; sgg.; OURGRAU , Un , mondo senza tempo.
                                                                                                         Time, London – York 1998, pp. pp. 146 P. Y P. YOURGRAU Un mondo senza tempo.
       12 Opuscules et fragments inédits de Leibniz, ParisParis 1903, p. 522, citato in AS- CAS-
             12 Opuscules et fragments inédits de Leibniz, 1903, p. 522, citato in E. C E.
                                                                                                   L’eredità dimenticata di Gödel e Einstein, Milano 2006, pp. 134 sgg.; sgg.;ARBOUR, La fine fine
                                                                                                         L’eredità dimenticata di Gödel e Einstein, Milano 2006, pp. 134 J. B J. BARBOUR, La
SIRERSIRER , Storia della filosofia moderna, Torino 1955, p. 219.
     , Storia della filosofia moderna, Torino 1955, p. 219.                                        del tempo, Torino 2003, pp. 162 sgg. sgg. e 256;BU. BARTOCCI, Fondamenti della teoria dei
                                                                                                         del tempo, Torino 2003, pp. 162 e 256; U. ARTOCCI, Fondamenti della teoria dei
       13 PLOTINO , Enneadi, op. cit., III 7, 10. 10.
             13 PLOTINO , Enneadi, op. cit., III 7,                                                numeri reali,reali, in ELLERI e V. e ONINI (a cura cura DoveDove va la scienza. La questione del
                                                                                                         numeri in F. S F. SELLERI TV. TONINI (a di), di), va la scienza. La questione del
       14 Ivi, III 7, 12. 12.
             14 Ivi, III 7,                                                                        realismo, Milano 1990, p. 177; 177;HEISENBERG, Fisica e filosofia, Milano 1994, p. 212; 212; C.
                                                                                                         realismo, Milano 1990, p. W. W. HEISENBERG, Fisica e filosofia, Milano 1994, p. C.
       15 I. 15 EWTON , Principi matematici delladella filosofia naturale, Torino 1965, 105-6.
             N I. NEWTON, Principi matematici filosofia naturale, Torino 1965, pp. pp. 105-6.      ALTAVILLA, Fisica e filosofia in Werner Heisenberg, Napoli 2006, pp. 71 sgg. e 118-125.
                                                                                                         ALTAVILLA, Fisica e filosofia in Werner Heisenberg, Napoli 2006, pp. 71 sgg. e 118-125.
       16 E.16 E. KLEIN,cit., p. 15. 15.
              KLEIN, op, op, cit., p.                                                                      19 Il 19 Il termine tedesco Weltbild (neutro) viene recepito nella letteratura scientifico-
                                                                                                                 termine tedesco Weltbild (neutro) viene recepito nella letteratura scientifico-
       17 Operazionale o, anche, operativa, deriva dalladalla dottrina filosofica definita “ope-
             17 Operazionale o, anche, operativa, deriva dottrina filosofica definita “ope-        filosofica come “costruzione del mondo” nel senso scientifico o naturale e, a volte, viene
                                                                                                         filosofica come “costruzione del mondo” nel senso scientifico o naturale e, a volte, viene
razionismo”, formulata dal fisico americano Percy Williams Bridgman neglinegli anni ’20,
     razionismo”, formulata dal fisico americano Percy Williams Bridgman anni ’20,                 indicato con genere maschile (il Weltbild). Qui abbiamo preferito usarlo come femmi-
                                                                                                         indicato con genere maschile (il Weltbild). Qui abbiamo preferito usarlo come femmi-
secondo la quale i concetti basilari delledelle scienze esatte genere di tuttetutte le forme di
     secondo la quale i concetti basilari scienze esatte e in e in genere di le forme di           nile (in quanto costruzione) così come normalmente si fa si fa puretermine Weltanschau-
                                                                                                         nile (in quanto costruzione) così come normalmente pure col col termine Weltanschau-
effettiva conoscenza non sonosono oggetto di visione teoretica, ma frutto di un insieme
     effettiva conoscenza non oggetto di una una visione teoretica, ma frutto di un insieme        ung ( = visione del mondo, concezione delladella vita).
                                                                                                         ung ( = visione del mondo, concezione vita).
di operazioni fisiche che danno loro un contenuto empirico. Concetti ritenuti universali,
     di operazioni fisiche che danno loro un contenuto empirico. Concetti ritenuti universali,             20 J. 20 ARITAIN, Il contadino delladella Garonna, Brescia 1977, p. 16.
                                                                                                                 M J. MARITAIN, Il contadino Garonna, Brescia 1977, p. 16.
come appunto il tempo, hanno – per l’operazionismo – un– puropuro e semplice valore
     come appunto il tempo, hanno – per l’operazionismo un e semplice valore                               21 «Sotto questo profilo, il vero vero successo della teoria dei quanti consiste nell’essere
                                                                                                                 21 «Sotto questo profilo, il successo della teoria dei quanti consiste nell’essere
nominalistico, almeno fino fino a quando non corrispondanouna una serieoperazioni
     nominalistico, almeno a quando non corrispondano ad ad serie di di operazioni                 stata stata costruita fuori, anzi, lo più contro la ragione ordinaria. È per questo che c’è c’è
                                                                                                          costruita fuori, anzi, per per lo più contro la ragione ordinaria. È per questo che
empiriche (empirismo estremo). Approfondiremo più avanti l’argomento e la sua paren-
     empiriche (empirismo estremo). Approfondiremo più avanti l’argomento e la sua paren-          qualcosa di “folle” in tale teoria, qualcosa che va oltre oltre la scienza stessa» (J. GUITTON -
                                                                                                         qualcosa di “folle” in tale teoria, qualcosa che va la scienza stessa» (J. GUITTON -
tela col pensiero einsteiniano.
     tela col pensiero einsteiniano.                                                               G. e G. BOGDANOV, Dio, e la scienza, Milano 1992, p. 88). 88).
                                                                                                          I. e I. BOGDANOV Dio e la scienza, Milano 1992, p.
6    6                             NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI
                                ROCCO VITTORIO MACRÌ                                                              F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO
                                                                                                                       F. ARZILLO - SU ALCUNE IL TEMPO? A CONFRONTO CON EINSTEIN
                                                                                                                                    CHE COS'È TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO                  7    7

      Concezioni millenarie ritenute inaccessibili e inviolabili – come il il
           Concezioni millenarie ritenute inaccessibili e inviolabili – come                                Dinanzi a un tale tale quadro epistemologico e credo collettivo – dove
                                                                                                                Dinanzi a un quadro epistemologico e credo collettivo – dove
tempo – perderanno la loroloro sacralità e saranno rivoltate esaminate
     tempo – perderanno la sacralità e saranno rivoltate ed ed esaminate                               il grottesco diventa legittimo e accreditato, dove la “massa colta” ri- ri-
                                                                                                           il grottesco diventa legittimo e accreditato, dove la “massa colta”
sotto il microscopio del del neoempirismo. Passo dopo passo, fase dopo
     sotto il microscopio neoempirismo. Passo dopo passo, fase dopo                                    mane folgorata ed entusiasmata per per l’inaudito che prende forma e si
                                                                                                           mane folgorata ed entusiasmata l’inaudito che prende forma e si
fase, la sovraumana realtà del del tempo deporrà ogni veste trascen-
     fase, la sovraumana realtà tempo deporrà ogni veste di di trascen-                                concretizza, in un manifesto programmatico che che impone «di tendere
                                                                                                           concretizza, in un manifesto programmatico impone «di tendere
denza e dieunicità per per sottoporsi alla verifica operazionale dell’osser-
     denza di unicità sottoporsi alla verifica operazionale dell’osser-                                al risultato, di abituare la gente ad accettare l’assurdo, e a e a perdere
                                                                                                           al risultato, di abituare la gente ad accettare l’assurdo, perdere
vatore dal dal camice bianco: «La relatività ristretta messo in discus-
     vatore camice bianco: «La relatività ristretta ha ha messo in discus-                             ogni fiducia nel nel senso comune»25 facile caderne vittima: è la è la stessa
                                                                                                           ogni fiducia senso comune»25 – è – è facile caderne vittima: stessa
sione l’idea che che esista tempo unico che che scorre indipendentemente
     sione l’idea esista un un tempo unico scorre indipendentemente                                    “collettività scientifica” che chefa garante! A meno che che nonabbia
                                                                                                           “collettività scientifica” si si fa garante! A meno non si si abbia
dall’osservatore, favorendo la tesi tesi metafisica secondo cuipassare
     dall’osservatore, favorendo la metafisica secondo cui il il passare                               una una forte autonomiapensiero mista al coraggio di andare contro-
                                                                                                            forte autonomia di di pensiero mista al coraggio di andare contro-
del del tempo è una sortaillusione soggettiva. La meccanica statistica
     tempo è una sorta di di illusione soggettiva. La meccanica statistica                             corrente: è il caso di una una schierapensatori, scienziati e filosofi, che,che,
                                                                                                           corrente: è il caso di schiera di di pensatori, scienziati e filosofi,
ha fatto intravedere la possibilità di ricondurre l’enigmatica nozione
     ha fatto intravedere la possibilità di ricondurre l’enigmatica nozione                            smaltito lo choc del del primo impatto, sono arrivati con convinzione e
                                                                                                           smaltito lo choc primo impatto, sono arrivati con convinzione e
di “direzione del del tempo” al concettoentropia. La relatività genera-
     di “direzione tempo” al concetto di di entropia. La relatività genera-                            fermezza al ribaltamento di ciò ciò checomunità scientifica aveva ac- ac-
                                                                                                           fermezza al ribaltamento di che la la comunità scientifica aveva
le ha resoreso possibile concepire dei veri e propri viaggi nel tempo»22.
     le ha possibile concepire dei veri e propri viaggi nel tempo»22.                                  colto. Di questa lunga schiera ricorderemo in particolare tre figure di di
                                                                                                           colto. Di questa lunga schiera ricorderemo in particolare tre figure
      Si comprende, allora, come tutto ciò ciò abbia avviato una sorta di
           Si comprende, allora, come tutto abbia avviato una sorta di                                 grande rilievo: Henri Bergson (1859 – 1941), Jacques Maritain (1882
                                                                                                           grande rilievo: Henri Bergson (1859 – 1941), Jacques Maritain (1882
rivoluzione gnoseologica, dove ogni fondamento viene guardato con con
     rivoluzione gnoseologica, dove ogni fondamento viene guardato                                     – 1973), Herbert Dingle (1890 – 1978). EssiEssi hanno avuto l’audacia di
                                                                                                           – 1973), Herbert Dingle (1890 – 1978). hanno avuto l’audacia di
sospetto e destinato ad un vicino o lontano, ma ma inesorabile, esauri-
     sospetto e destinato ad un vicino o lontano, inesorabile, esauri-                                 gettare un guanto di sfida al creatore e protettore delle nuove teorie
                                                                                                           gettare un guanto di sfida al creatore e protettore delle nuove teorie
mento: appunto quel fenomeno acutamente analizzato da Jacques
     mento: appunto quel fenomeno acutamente analizzato da Jacques                                     del del tempo,pur pur sconfitti nel duello accademico26, hanno tuttavia
                                                                                                            tempo, e e sconfitti nel duello accademico26, hanno tuttavia
Maritain che che egli stessodenominato come cronolatria epistemologi-
     Maritain egli stesso ha ha denominato come cronolatria epistemologi-
ca23.ca23. tensione al fantastico si nutre ormai ogni immagine del mondo
      Di Di tensione al fantastico si nutre ormai ogni immagine del mondo                              tità impossibili” e dele loro loro impattomondo scientifico, nonché di un loro loro paralleli-
                                                                                                             tità impossibili” del impatto sul sul mondo scientifico, nonché di un paralleli-
                                                                                                       smo smo le scoperte di Einstein e le relative implicazioni, si veda veda R.V. MACRÌ, Neopita-
                                                                                                             con con le scoperte di Einstein e le relative implicazioni, si R.V. MACRÌ, Neopita-
contemporanea. Lavori e pubblicazioni scientifiche d’avanguardia,
     contemporanea. Lavori e pubblicazioni scientifiche d’avanguardia,                                 gorsmo e relatività, «Episteme», n.6 (II), (II), 2002.
                                                                                                             gorsmo e relatività, «Episteme», n.6 2002.
anche su autorevoli riviste, portano spesso e volentieri l’insegna
     anche su autorevoli riviste, portano spesso e volentieri l’insegna                                        25 J. 25 ARITAIN, La , La metafisicafisici fisici ossia la simultaneità secondo Einstein, «Ri-
                                                                                                                     M J. MARITAIN metafisica dei dei ossia la simultaneità secondo Einstein, «Ri-
                                                                                                       vista vista di Filosofia Neoscolastica», n. 1923, p. 327. 327.
                                                                                                              di Filosofia Neoscolastica», n. 15, 15, 1923, p.
dell’incredibile addomesticato e presto raggiungibile, del del chimerico
     dell’incredibile addomesticato e presto raggiungibile, chimerico                                          26 Se26 Se Jacques Maritain se l’è cavata una mezza tirata d’orecchie, finendo nel nel
                                                                                                                      Jacques Maritain se l’è cavata con con una mezza tirata d’orecchie, finendo
conquistato e a ebreve realizzato, dell’inverosimile resoreso attualmente
     conquistato a breve realizzato, dell’inverosimile attualmente                                     “cofanetto dei ricordi” di Roberto Maiocchi, il quale, quasi a mo’ di rimprovero, sotto-
                                                                                                             “cofanetto dei ricordi” di Roberto Maiocchi, il quale, quasi a mo’ di rimprovero, sotto-
attendibile, dell’assurdo finalmente concepibile; insomma – ‘gaussia-
     attendibile, dell’assurdo finalmente concepibile; insomma – ‘gaussia-                             linealinea come l’intero «ambiente neotomista perseverante nel criticare la teoria einstei-
                                                                                                              come l’intero «ambiente neotomista sarà sarà perseverante nel criticare la teoria einstei-
                                                                                                       niana» (R. MAIOCCHI, Einstein in Italia. La scienza e la e la filosofia italiane di fronte alla
                                                                                                             niana» (R. MAIOCCHI, Einstein in Italia. La scienza filosofia italiane di fronte alla
namente’ parlando – dell’«impossibile resoreso possibile»24.
     namente’ parlando – dell’«impossibile possibile»24.                                               teoria delladella relatività, Milano 1985, p. 188), Bergson e Dingle le cose cose si sono messe
                                                                                                             teoria relatività, Milano 1985, p. 188), per per Bergson e Dingle le si sono messe
                                                                                                       nel peggiore dei modi. Dopo la frasefrase lapidaria di Einstein – «Gott verzeih ihm» (Dio
                                                                                                             nel peggiore dei modi. Dopo la lapidaria di Einstein – «Gott verzeih ihm» (Dio
                                                                                                       perdonalo) – Bergson venne pian pian piano isolato e posto come bersaglio digrande
                                                                                                             perdonalo) – Bergson venne piano isolato e posto come bersaglio di un un grande
                                                                                                       attacco di discreditamento ad opera delladella collettività scientifica.reazione del padre
                                                                                                             attacco di discreditamento ad opera collettività scientifica. La La reazione del padre
       22 V.22 ANO ANO T ASSANI, L’orologio di Einstein. La riflessione filosofica sul tempo
               F V. F e I. e I. TASSANI, L’orologio di Einstein. La riflessione filosofica sul tempo   delladella relatività avvenne in seguitouno uno storico dibattito: aprile 19221922 Bergson e
                                                                                                              relatività avvenne in seguito ad ad storico dibattito: il 6 il 6 aprile Bergson e
delladella fisica, Bologna 2002, p. 9.
      fisica, Bologna 2002, p. 9.                                                                      Einstein si incontrano a una seduta delladella Société française de Philosophie. In occa-
                                                                                                             Einstein si incontrano a una seduta Société française de Philosophie. In tale tale occa-
       23 Si 23 Si tratta di un concetto occupa un posto centrale nellanella meditazione mari-
              tratta di un concetto che che occupa un posto centrale meditazione mari-                 sione, Einstein, su invito del Collège de France, tenne una conferenza sulle sulle teorie, e
                                                                                                             sione, Einstein, su invito del Collège de France, tenne una conferenza sue sue teorie, e
tainiana deglidegli ultimi anni dellavita, vita, e risulta più attuale che mai. mai. un appro-
     tainiana ultimi anni della sua sua e che che risulta più attuale che Per Per un appro-            Bergson, nel proprio intervento, sollevò critiche su più di un aspetto delladella relatività (cfr.
                                                                                                             Bergson, nel proprio intervento, sollevò critiche su più di un aspetto relatività (cfr.
fondimento si rimanda a R.V. R.V. MACRÌ, Cronolatria epistemologica e logofobia, di prossima
     fondimento si rimanda a MACRÌ, Cronolatria epistemologica e logofobia, di prossima                Discussione con Einstein (6 aprile 1922), in H. BH. BERGSON, Durata e simultaneità (a propo-
                                                                                                             Discussione con Einstein (6 aprile 1922), in ERGSON, Durata e simultaneità (a propo-
pubblicazione su «Sapienza».
     pubblicazione su «Sapienza».                                                                      sito delladella teoria di Einstein), Bologna 1997, 171-7). Fra iFra i presenti al convegno, oltre
                                                                                                             sito teoria di Einstein), Bologna 1997, pp. pp. 171-7). presenti al convegno, oltre
       24 Frase ben conosciuta dal sommo matematico Johann Carl Carl Friedrich Gauss (1777-
             24 Frase ben conosciuta dal sommo matematico Johann Friedrich Gauss (1777-                ad Einstein e Bergson, v’erano i matematici Elie Elie Cartan, Jacques Hadamard e Paul
                                                                                                             ad Einstein e Bergson, v’erano i matematici Cartan, Jacques Hadamard e Paul
1845), in quanto, in un certocerto senso, fu stesso l’iniziatore di un tale percorso. Famo-
     1845), in quanto, in un senso, fu egli egli stesso l’iniziatore di un tale percorso. Famo-        Painlevè, i fisicifisici Jean Becquerel e Paul Langevin, i filosofi Léon Brunschvicg, Édouard
                                                                                                             Painlevè, i Jean Becquerel e Paul Langevin, i filosofi Léon Brunschvicg, Édouard
so per aver aver addomesticato “l’impossibile” radice quadrata di -1, la porta dell’univer-
     so per addomesticato “l’impossibile” radice quadrata di -1, aprì aprì la porta dell’univer-       Le Roy ed Émile Meyerson. Qualche mesemese dopo, come se bastasse, il filosofo fran-fran-
                                                                                                             Le Roy ed Émile Meyerson. Qualche dopo, come se non non bastasse, il filosofo
so matematico ai cosiddetti numeri immaginari, «quantità impossibili», come le definì
     so matematico ai cosiddetti numeri immaginari, «quantità impossibili», come le definì             cese cese pubblica un intero libro sulla questione, Durée et simultanéité: à propos de la théo-
                                                                                                             pubblica un intero libro sulla questione, Durée et simultanéité: à propos de la théo-
Eulero, il più grande matematico di tutti tutti i tempi. Nonostante la messa in guardia e il
     Eulero, il più grande matematico di i tempi. Nonostante la messa in guardia e il                  rie d’Einstein, che, che, una una strana coincidenza, viene dato stampe proprio nellonello
                                                                                                             rie d’Einstein, per per strana coincidenza, viene dato alle alle stampe proprio
rigetto come “entità assurde” da parteparte di serie serie di grandi matematici oltre stesso
     rigetto come “entità assurde” da di una una di grandi matematici oltre allo allo stesso           stesso annoanno inEinstein riceve il premio Nobel per iper i suoi lavori sull’effetto fotoelet-
                                                                                                             stesso in cui cui Einstein riceve il premio Nobel suoi lavori sull’effetto fotoelet-
Eulero, come Francis Masères, William Frend, Augustus De Morgan, Cartesio, Newton,
     Eulero, come Francis Masères, William Frend, Augustus De Morgan, Cartesio, Newton,                trico trico non per la teoria delladella relatività!), come fu esplicitamente detto nella motiva-
                                                                                                              (ma (ma non per la teoria relatività!), come fu esplicitamente detto nella motiva-
Berkeley, Leibniz, Carnot, ecc., ecc., l’establishment matematico ne restò affascinato e con-
     Berkeley, Leibniz, Carnot, l’establishment matematico ne restò affascinato e con-                 zione letta letta da Arrheniusdicembre 1922, nel giustificare la propria cautela nei con- con-
                                                                                                             zione da Arrhenius nel nel dicembre 1922, nel giustificare la propria cautela nei
vinto. Come scrisse Poincaré nel 1899: «Talvolta la logica genera mostri» (M. KLINE,LINE,
     vinto. Come scrisse Poincaré nel 1899: «Talvolta la logica genera mostri» (M. K                   fronti delladella relatività. In quella occasione, Arrhenius il filosofo Bergson, autore del del
                                                                                                             fronti relatività. In quella occasione, Arrhenius citò citò il filosofo Bergson, autore
Storia del pensiero matematico, vol. II, Torino 1996, p. 1136). In effetti i numeri imma-
     Storia del pensiero matematico, vol. II, Torino 1996, p. 1136). In effetti i numeri imma-         librolibro suddetto incritica la teoria di Einstein. Dal ’22 in poi Bergson subirà attacchi
                                                                                                              suddetto in cui cui critica la teoria di Einstein. Dal ’22 in poi Bergson subirà attacchi
ginari “funzionano”, e – a sentire la mentalità dei matematici contemporanei – tantotanto
     ginari “funzionano”, e – a sentire la mentalità dei matematici contemporanei –                    di ogni ogni genereaver aver preso posizione contro «l’autoritàeccellenza» (alla (alla morte di
                                                                                                             di genere per per preso posizione contro «l’autorità per per eccellenza» morte di
bastabastafarli farli entrare dignità nel mondo di Pitagora. A Gauss, in occasione del suo suo
       per per entrare con con dignità nel mondo di Pitagora. A Gauss, in occasione del                Einstein, nell’aprile 1955, il «Washington Post» pubblicò una vignetta raffigurante la la
                                                                                                             Einstein, nell’aprile 1955, il «Washington Post» pubblicò una vignetta raffigurante
cinquantesimo di dottorato, gli fu riconosciuto con tantotanto di congratulazioni: «Lei ha
     cinquantesimo di dottorato, gli fu riconosciuto con di congratulazioni: «Lei ha                   frazione di cosmo in cui si trovatrova la Terra, enostro pianeta era riportata una targatarga
                                                                                                             frazione di cosmo in cui si la Terra, e sul sul nostro pianeta era riportata una
reso reso possibile l’impossibile» (P.J. N,AHIN,Imaginary Tale.Tale. StoryStory of (the squame
      possibile l’impossibile» (P.J. NAHIN An An Imaginary The The of (the squame                      che annunciava «Albert Einstein livedlived here»). Ricorda Prigogine, in un’intervista
                                                                                                             che annunciava «Albert Einstein here»). Ricorda Ilya Ilya Prigogine, in un’intervista
root of minus one),one), Princeton 1998, p. Per un resoconto delladella scoperta delle “quan-
     root of minus Princeton 1998, p. 82). 82). Per un resoconto scoperta delle “quan-                 del 2002: «[Bergson] fece fece pessima figura. Ho conosciuto alcuni suoi suoi amici, mi mi
                                                                                                             del 2002: «[Bergson] una una pessima figura. Ho conosciuto alcuni amici, che che
8    8                             NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI
                                ROCCO VITTORIO MACRÌ                                                            F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO
                                                                                                                     F. ARZILLO - SU ALCUNE IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO
                                                                                                                                  CHE COS'È TENDENZE DEL NEGATIVISMO EINSTEIN                     9    9

lasciato un’eredità fatta di profonde intuizioni, di tracce preziose, di di
     lasciato un’eredità fatta di profonde intuizioni, di tracce preziose,                            ogni altro settore della scienza, e, dopo Einstein, anche della filosofia.
                                                                                                           ogni altro settore della scienza, e, dopo Einstein, anche della filosofia.
«ricerche [che] ci lasciano una una perla rara»27.
     «ricerche [che] ci lasciano perla rara»27.                                                       Se puòpuò essereparte condivisibile l’affermazione di Kant che cheuna una
                                                                                                           Se essere in in parte condivisibile l’affermazione di Kant in in
      Avremo modo di vedere, nel nel presente lavoro, cheilse il pensiero
           Avremo modo di vedere, presente lavoro, che se pensiero                                    teoria «si «si può trovare tanta scienza propriamente detta, quanta è la
                                                                                                           teoria può trovare tanta scienza propriamente detta, quanta è la
einsteiniano ha potuto imporsi cosìcosì massicciamente sulle cristalline e
     einsteiniano ha potuto imporsi massicciamente sulle cristalline e                                matematica che chesivi si trova»30molto di meno accettabile l’immenso
                                                                                                           matematica vi trova»30, è , è molto di meno accettabile l’immenso
filosofiche osservazioni dei dei critici, è daè addebitarsi in buona parte
     filosofiche osservazioni critici, ciò ciò da addebitarsi in buona parte                          potere coercitivo che chematematica offre a chi chiammanta del del suo
                                                                                                           potere coercitivo la la matematica offre a si si ammanta suo
alla alla “copertura”, alla fascinazione e al potereunouno speciale linguag-
      “copertura”, alla fascinazione e al potere di di speciale linguag-                              simbolismo per per conferire alle proprie idee sovrappiù di persuasio-
                                                                                                           simbolismo conferire alle proprie idee un un sovrappiù di persuasio-
gio gio stilestile criptico auge all’interno della comunità scientifica: il il
      in in criptico in in auge all’interno della comunità scientifica:                               ne e dignità intellettuale.
                                                                                                           ne e dignità intellettuale.
linguaggio della matematica28. Dal Dal «Nihil certi habemus in nostra scien-
     linguaggio della matematica28. «Nihil certi habemus in nostra scien-                                   Nella nostra epoca, infatti, alla alla trasparenza del pensiero logico-
                                                                                                                Nella nostra epoca, infatti, trasparenza del pensiero logico-
tia nisi nisi nostram mathematicam» del Cusano è passato mezzo millen-
     tia nostram mathematicam» del Cusano è passato mezzo millen-                                     razionale, impossibilitato ad apparire “nudo” per per mancanzaomo-
                                                                                                           razionale, impossibilitato ad apparire “nudo” mancanza di di omo-
nio,nio, e anchenell’ultimo secolo la matematica ha subito la cosiddet-
       e anche se se nell’ultimo secolo la matematica ha subito la cosiddet-                          logazione, viene avviluppato un un esasperato formalismo matematico
                                                                                                           logazione, viene avviluppato esasperato formalismo matematico
ta crisicrisi fondamenti29, ridimensionando le aspettative di un Hilbert,
     ta dei dei fondamenti29, ridimensionando le aspettative di un Hilbert,                           tale taleconferire alle alle stesse teorie surplus di scientificità, prestigio,
                                                                                                            da da conferire stesse teorie un un surplus di scientificità, prestigio,
un Russell o un Whitehead, e nonostante il ghigno sarcastico di un un
     un Russell o un Whitehead, e nonostante il ghigno sarcastico di                                  autenticità e autorevolezza, diversamente mal mal riconosciute e approva-
                                                                                                           autenticità e autorevolezza, diversamente riconosciute e approva-
Gödel, questa possiede ancora il prestigio di “regina delle scienze” – –
     Gödel, questa possiede ancora il prestigio di “regina delle scienze”                             te. Spesso linee di pensiero inconsistenti o estremamente deboli ven-
                                                                                                           te. Spesso linee di pensiero inconsistenti o estremamente deboli ven-
per per usare una nota formulaGauss – e la e la sottomissione riverente di
     usare una nota formula di di Gauss – sottomissione riverente di                                  gono rivestite di un forzato simbolismo per per ricevere credibilità, im-
                                                                                                           gono rivestite di un forzato simbolismo ricevere credibilità, im-
                                                                                                      pressionando e intimidendo cosìcosì l’ignaro lettore31. Forse non sbaglia-
                                                                                                           pressionando e intimidendo l’ignaro lettore31. Forse non sbaglia-
hanno detto che non non più ripreso da quella sconfitta». Scienziati di grosso calibro,
      hanno detto che si è si è più ripreso da quella sconfitta». Scienziati di grosso calibro,       va Montaigne: «La«La difficoltà è una moneta che i sapienti usano, come
                                                                                                           va Montaigne: difficoltà è una moneta che i sapienti usano, come
come Tullio Regge, ancor oggi oggi non perdono occasione di ricordare «il librolibro in
      come Tullio Regge, ancor non perdono occasione di ricordare che che «il in                      i giocolieri di passamano, per per non scoprire la vanità della loro arte, e
                                                                                                           i giocolieri di passamano, non scoprire la vanità della loro arte, e
questione non fu incluso nellanella raccolta delle opere di Bergson pubblicata1970. Un Un
      questione non fu incluso raccolta delle opere di Bergson pubblicata nel nel 1970.
bel tacertacer fu mai scritto» (T. REGGEEGGE, Infinito. Viaggio ai limiti dell’universo, Milano
      bel non non fu mai scritto» (T. R , Infinito. Viaggio ai limiti dell’universo, Milano           con con la quale l’umana stoltezza si lascia appagare facilmente»32. Non è
                                                                                                            la quale l’umana stoltezza si lascia appagare facilmente»32. Non è
1995, p. 99). Scrive Piergiorgio Odifreddi nell’introduzione ad un classico delladella relati-
      1995, p. 99). Scrive Piergiorgio Odifreddi nell’introduzione ad un classico relati-             raroraro vedere uscire allo scoperto crepe di un pensiero basato su su
                                                                                                             vedere uscire allo scoperto le le crepe di un pensiero basato
vità: vità: «Bergson […] aveva dimostrato […] la ottusità pubblicando nel 19221922 Durata
       «Bergson […] aveva dimostrato […] la sua sua ottusità pubblicando nel Durata
e simultaneità: […] […] il filosofo intendeva, modestamente, confutare la teoria fisica della
      e simultaneità: il filosofo intendeva, modestamente, confutare la teoria fisica della           un’apparente erudizione scientifica dietro l’involucro di un gergo astru-
                                                                                                           un’apparente erudizione scientifica dietro l’involucro di un gergo astru-
relatività! Certo Bergson era all’altezza di Russell come scrittore: infatti vinsevinse pure lui il
      relatività! Certo Bergson era all’altezza di Russell come scrittore: infatti pure lui il
premio Nobel per la letteratura, nel 1927. Ma le stupidaggini rimangono stupidaggini
      premio Nobel per la letteratura, nel 1927. Ma le stupidaggini rimangono stupidaggini
                                                                                                              30 I. 30 ANT, ANT, Principi metafisici della scienza della natura, Milano 2003, A VIII, p.
                                                                                                                    K I. K Principi metafisici della scienza della natura, Milano 2003, A VIII, p.
anche quando sonosono scritte» (P. ODIFREDDI, Introduzione a un aABC, in B.in USSELL,
      anche quando ben ben scritte» (P. ODIFREDDI, Introduzione un ABC, R B. RUSSELL,
L’ABC delladella relatività, Milano 2005, VI-VII). Un «esempio delladella maniera inun un
      L’ABC relatività, Milano 2005, pp. pp. VI-VII). Un «esempio maniera in cui cui                  103. 103. Però, poche righeavanti viene meglio specificato (in modo più accettabile) che che
                                                                                                            Però, poche righe più più avanti viene meglio specificato (in modo più accettabile)
celebre filosofo possa commettere errori in ambito fisico a causa dei propri pregiudizi
      celebre filosofo possa commettere errori in ambito fisico a causa dei propri pregiudizi         «conterrà solo solo tanta scienza propriamente detta, quant’è la matematica può trovarvi
                                                                                                            «conterrà tanta scienza propriamente detta, quant’è la matematica che che può trovarvi
filosofici» (A. S(A. SOKAL BRICMONT, Imposture intellettuali, Milano 1999, p. 172).172). «Du-
      filosofici» OKAL e J. e J. BRICMONT, Imposture intellettuali, Milano 1999, p. «Du-              applicazione» (ibidem).
                                                                                                            applicazione» (ibidem).
                                                                                                              31 Eccone un esempio eloquente. Qualche annoanno fa un fisico americanodipar-
                                                                                                                    31 Eccone un esempio eloquente. Qualche fa un fisico americano del del dipar-
rata e simultaneità (oggi(oggi giustamente ortiche)» (S. C(S. CAGLIANO, Divulgare rivolu-
      rata e simultaneità giustamente alle alle ortiche)» AGLIANO, Divulgare una una rivolu-
zione, in «Le Scienze» n. 443, 443, 2005, p. 114). E l’autore aggiunge: «Un esempio di come
      zione, in «Le Scienze» n. 2005, p. 114). E l’autore aggiunge: «Un esempio di come               timento di fisicafisica di New York, Alan Sokal, architettò burla ai danni delladella prestigio-
                                                                                                            timento di di New York, Alan Sokal, architettò una una burla ai danni prestigio-
una pregevole cultura filosofica possa portare a pregevoli errori scientifici». Vedremo
      una pregevole cultura filosofica possa portare a pregevoli errori scientifici». Vedremo         sa rivista americana di cultural studies, “Social Text”, santuario delladella “transdisciplinari-
                                                                                                            sa rivista americana di cultural studies, “Social Text”, santuario “transdisciplinari-
più avanti, al contrario, come una pregevole cultura scientifica, monca delladella controparte
      più avanti, al contrario, come una pregevole cultura scientifica, monca controparte             tà” postmoderna. Lo scherzo architettato da Sokal – divenuto ormai noto noto come “il caso
                                                                                                            tà” postmoderna. Lo scherzo architettato da Sokal – divenuto ormai come “il caso
filosofica, possa portare a spregevoli errori filosofici e scientifici! Un approfondimento
      filosofica, possa portare a spregevoli errori filosofici e scientifici! Un approfondimento      Sokal” (si dice dice ammontino a circacirca 90.000 iinternet che citano il “Sokal Hoax”)
                                                                                                            Sokal” (si che che ammontino a 90.000 i siti siti internet che citano il “Sokal Hoax”)
del dibattito si hasiin P.in ARONI, Bergson, Einstein e il tempo. La filosofia delladella durata
      del dibattito ha T P. TARONI, Bergson, Einstein e il tempo. La filosofia durata                 – era– ironico e canzonatorio fin dal titolo del suo articolo: Trasgredire i confini: versoverso
                                                                                                               era ironico e canzonatorio fin dal titolo del suo articolo: Trasgredire i confini:
bergsoniana nel dibattito sulla sulla teoria della relatività, Urbino 1998; e anche in A. GENO-
      bergsoniana nel dibattito teoria della relatività, Urbino 1998; e anche in A. GENO-             un’ermeneutica trasformativa delladella gravità quantistica. I responsabili della rivista si vide-
                                                                                                            un’ermeneutica trasformativa gravità quantistica. I responsabili della rivista si vide-
VESI, VESI, Bergson e Einstein. Dalla percezione della durata concezione del tempo, Milano
       Bergson e Einstein. Dalla percezione della durata alla alla concezione del tempo, Milano       ro arrivare un articolo infarcito di citazioni dotte, gergo alla moda e tesi bizzarre, il il
                                                                                                            ro arrivare un articolo infarcito di citazioni dotte, gergo alla moda e tesi bizzarre,
2001. Per quanto riguarda Herbert Dingle andòandò pure peggio: la comunità scientifica
      2001. Per quanto riguarda Herbert Dingle pure peggio: la comunità scientifica                   tuttotutto ammantatosimbolismo fisico-matematico per aumentarne la credibilità. Un Un
                                                                                                              ammantato di di simbolismo fisico-matematico per aumentarne la credibilità.
decretò nei suoi suoi riguardi vera vera e propria congiurasilenzio. Nessuna traccia di lui lui
      decretò nei riguardi una una e propria congiura del del silenzio. Nessuna traccia di            articolo “schizofrenico” a dettadetta dell’autore, un formidabile miscuglio di «verità, mezze
                                                                                                            articolo “schizofrenico” a dell’autore, un formidabile miscuglio di «verità, mezze
come scienziato, e neanche come filosofo! È raro raro trovare uno scienziato ofilosofo
      come scienziato, e neanche come filosofo! È trovare uno scienziato o un un filosofo             verità, quarti di verità, falsità, non non sequitur e proposizioni sintatticamente corrette ma
                                                                                                            verità, quarti di verità, falsità, sequitur e proposizioni sintatticamente corrette ma
che ne abbia sentito parlare. Nonostante fossefosse amico e compagno di Einstein – collega
      che ne abbia sentito parlare. Nonostante amico e compagno di Einstein – collega                 del tuttotutto prive di significato» SOKALOKAL, Trasgressing Boundaries: An Afterword,
                                                                                                            del prive di significato» (A. (A. S , Trasgressing the the Boundaries: An Afterword,
stimato – ciò–lo halo ha reso invisibile come «l’ombra di colui fece... il gran gran rifiuto» (per
      stimato ciò reso invisibile come «l’ombra di colui che che fece... il rifiuto» (per             «Dissent» 43(4), 1996, p. 93). Questi lo presero sul serioserio pubblicarono, al che Sokal
                                                                                                            «Dissent» 43(4), 1996, p. 93). Questi lo presero sul e lo e lo pubblicarono, al che Sokal
citare Dante, Inf., Inf., canto vv. 59-60). Eppure poteva andare peggio, come capitò a
      citare Dante, canto III, III, vv. 59-60). Eppure poteva andare peggio, come capitò a            li svergognò rivelando di non non credere una parolaquel quel aveva scritto, anzi anzi di
                                                                                                            li svergognò rivelando di credere una parola di di che che aveva scritto, di
Louis Essen (1908-1997), l’inventore dell’orologio atomico, che perse il Nobel per aver aver
      Louis Essen (1908-1997), l’inventore dell’orologio atomico, che perse il Nobel per              considerarlo assurdo, delirante e ridicolo (a poche settimane di distanza apparve un un
                                                                                                            considerarlo assurdo, delirante e ridicolo (a poche settimane di distanza apparve
fattofatto lavori antirelativistici! (L. ESSEN ,SSEN , Special Theory of Relativity: A Critical
       due due lavori antirelativistici! (L. E The The Special Theory of Relativity: A Critical       altro altro articolo dello stesso autore: A Physicist Experiments with Cultural Studies, «Lingua
                                                                                                             articolo dello stesso autore: A Physicist Experiments with Cultural Studies, «Lingua
Analysis, Oxford 1971; L. ESSEN,SSEN, Relativity - Joke or Swindle?, «Electronics Wire-
      Analysis, Oxford 1971; L. E Relativity - Joke or Swindle?, «Electronics and and Wire-           Franca», maggio/giugno 1996, pp. 62-64, dovedove veniva confessata la burla). un ap- ap-
                                                                                                            Franca», maggio/giugno 1996, pp. 62-64, veniva confessata la burla). Per Per un
less World», 94, 1978. Si veda veda pure SSEN,SSEN, Relativity TimeTime Signals, «Electronics
      less World», 94, 1978. Si pure L. E L. E Relativity and and Signals, «Electronics               profondimento delladella vicenda esuo vertiginoso sviluppo socio-epistemologico si veda veda
                                                                                                            profondimento vicenda e del del suo vertiginoso sviluppo socio-epistemologico si
and Wireless World», Oct. Oct. 1978).
      and Wireless World», 1978).                                                                     A. SOKALOKAL BRICMONT, Imposture intellettuali, op. cit.. Frutto del dibattito, emergono
                                                                                                            A. S e J. e J. BRICMONT, Imposture intellettuali, op. cit.. Frutto del dibattito, emergono
        27 F. 27 ELLERI , Tempo relativo e simultaneità assoluta, «Atti del XVI XVI Congresso di
               S F. SELLERI, Tempo relativo e simultaneità assoluta, «Atti del Congresso di           in modo significativo anche altri altri testi,testi, pro epro e contro la tesi di Sokal. Da un un
                                                                                                            in modo significativo anche due due uno uno uno uno contro la tesi di Sokal. Da
Storia delladella Fisica e dell’Astronomia», Como 23-24 maggio 1996.
      Storia Fisica e dell’Astronomia», Como 23-24 maggio 1996.                                       lato il librolibro logico G. LG. LOLLI, Beffe, scienziati e stregoni.scienza oltre oltre realismo e
                                                                                                            lato il del del logico OLLI, Beffe, scienziati e stregoni. La La scienza realismo e
        28 Cfr. Cfr. U. BARTOCCI e R.V. MACRÌ , Il linguaggio della matematica, «Episteme», 5,
              28 U. BARTOCCI e R.V. MACRÌ , Il linguaggio della matematica, «Episteme», 5,            relativismo, Bologna 1998; dall’altro il librolibrofilosofo E. BENCIVENGA, I passi passi delladella
                                                                                                            relativismo, Bologna 1998; dall’altro il del del filosofo E. BENCIVENGA, I falsi falsi
2002. 2002.                                                                                           scienza, Milano 2001.
                                                                                                            scienza, Milano 2001.
        29 Cfr. Cfr.KLINE,LINE, Matematica: la perdita della certezza, Milano 1985.
              29 M. M. K Matematica: la perdita della certezza, Milano 1985.                                  32 M. DE M ONTAIGNE, Saggi, vol. I, Milano 1991, p. 539. 539.
                                                                                                                    32 M. DE M ONTAIGNE, Saggi, vol. I, Milano 1991, p.
10 10                              NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI
                                ROCCO VITTORIO MACRÌ                                                           F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO
                                                                                                                    F. ARZILLO - SU ALCUNE IL TEMPO? A CONFRONTO CON EINSTEIN
                                                                                                                                  CHE COS'È TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO               11 11

so, riuscendo poi poi a confermare che re ère è nudo»33. famosa affer-
    so, riuscendo a confermare che «il «il nudo»33. La La famosa affer-                             questa, in sintesi, la lezione lasciata dai dai nostri filosofi. A questo
                                                                                                        questa, in sintesi, la lezione lasciata nostri tre tre filosofi. A questo
mazione di Niccolò Copernico, «Mathemata mathematicis scribuntur»34, 34,
    mazione di Niccolò Copernico, «Mathemata mathematicis scribuntur»                               invito si associa unouno dei nostri fisici illustri, Michele Rosa, quando
                                                                                                        invito si associa dei nostri fisici illustri, Michele La La Rosa, quando
nonnon può essere, dunque, più accettata: la matematica moderna
      può essere, dunque, più accettata: se se la matematica moderna                                ci esorta «a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica
                                                                                                        ci esorta «a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica
assurge ad una una dimensione iper-semantica, trascendendo e travolgen-
    assurge ad dimensione iper-semantica, trascendendo e travolgen-                                 ed aed a tradurrelinguaggio concreto, cioècioèideeidee e concetti, i mirabo-
                                                                                                          tradurre in in linguaggio concreto, in in e concetti, i mirabo-
do quella iper-sintattica da sempre riconosciutale, allora nonnon possia-
    do quella iper-sintattica da sempre riconosciutale, allora possia-                              lanti risultati nascosti nelle formule abbaglianti»36 per per poter poi dire,
                                                                                                        lanti risultati nascosti nelle formule abbaglianti»36 poter poi dire,
mo mo lasciare l’esclusiva della relativa “decodifica”matematici35. È . È
     lasciare l’esclusiva della relativa “decodifica” ai ai matematici35                            parafrasando le parole dello stesso Einstein, «come la metterebbero
                                                                                                        parafrasando le parole dello stesso Einstein, «come la metterebbero
                                                                                                    in ridicolo i nonnon fisicipotessero seguire il suo suo curioso sviluppo»37.
                                                                                                        in ridicolo i fisici se se potessero seguire il curioso sviluppo»37.
        33 Scriveva il grande Eulero nel 1768: «Quando però però i dotti si vantano di cono-
              33 Scriveva il grande Eulero nel 1768: «Quando i dotti si vantano di cono-                 Il presente lavoro intende dare un contributo nella direzione della
                                                                                                             Il presente lavoro intende dare un contributo nella direzione della
scenze tantotanto sublimi, rimanelo meno molto sospetto che non riescano poi apoi a render-
      scenze sublimi, rimane per per lo meno molto sospetto che non riescano render-
le intelligibili» (L. EULERO, Lettere a una principessa tedesca, Torino 2007, lett. lett. p. p.
      le intelligibili» (L. EULERO, Lettere a una principessa tedesca, Torino 2007, 24, 24,         sollecitazione appena espressa, tentando di neutralizzare lo “scudo
                                                                                                        sollecitazione appena espressa, tentando di neutralizzare lo “scudo
83). 83).                                                                                           matematico” posto a mo’mo’cintura protettiva lakatosiana38 nel nel “toc-
                                                                                                        matematico” posto a di di cintura protettiva lakatosiana38 “toc-
        34 N. CN. COPERNICO ,revolutionibus orbium caelestium, Torino 1975, p. 22. 22.
              34 OPERNICO , De De revolutionibus orbium caelestium, Torino 1975, p.
        35 Come succede, invece, quotidianamente. Scrive il famoso fisico-matematico JohnJohn
              35 Come succede, invece, quotidianamente. Scrive il famoso fisico-matematico          carecare vicino” la semantica midollare dei dei concetti relativistici del
                                                                                                           da da vicino” la semantica midollare concetti relativistici del
Barrow: «La scienza moderna si fonda quasi per intero sulla sulla matematica» (J.D. BARROW,
      Barrow: «La scienza moderna si fonda quasi per intero matematica» (J.D. BARROW,               tempo. Fondamentali, per per tale scopo, sono le nozioni esaminateun un
                                                                                                        tempo. Fondamentali, tale scopo, sono le nozioni esaminate in in
Teorie del tutto. La ricerca delladella spiegazione ultima, Milano 1992, p. 316). Racconta
      Teorie del tutto. La ricerca spiegazione ultima, Milano 1992, p. 316). Racconta               precedente saggio preparatorio a questo39. In. particolare rivestono
                                                                                                        precedente saggio preparatorio a questo39 In particolare rivestono
Sommerfeld che, che, a seguitosuccesso che ebbeebbe la teoria di Einstein dopo la spedizio-
      Sommerfeld a seguito del del successo che la teoria di Einstein dopo la spedizio-
ne dell’«apostolo ispirato delladella dottrina di Einstein, […] il grande astronomo inglese Sir
      ne dell’«apostolo ispirato dottrina di Einstein, […] il grande astronomo inglese Sir          importanza determinante i concetti di Principio di relatività, Moto
                                                                                                        importanza determinante i concetti di Principio di relatività, Moto
Arthur Eddington, […] […]1920, un inviato delladella “Kölnische Zeitung” mi chiese qual-
      Arthur Eddington, nel nel 1920, un inviato “Kölnische Zeitung” mi chiese qual-                Gnoseologicamente Determinato e Indeterminato, Frame swap, Falsifi-
                                                                                                        Gnoseologicamente Determinato e Indeterminato, Frame swap, Falsifi-
che particolare su disu di essa, gli dissi non era argomento per il grosso pubblico, sfor- sfor-
      che particolare essa, gli dissi che che non era argomento per il grosso pubblico,
nito nito com’è delle conoscenze matematiche necessarie la comprensione di questa te- te-
      com’è delle conoscenze matematiche necessarie per per la comprensione di questa               catore Logico Potenziale40. 40.
                                                                                                        catore Logico Potenziale
oria»oria»S(A. SOMMERFELD,il compleanno di Albert Einstein, in P.A. P.A. SCHILPP (a cura di),
        (A. OMMERFELD, Per Per il compleanno di Albert Einstein, in SCHILPP (a cura di),
Albert Einstein, scienziato e filosofo, Torino 1958, p. 53). 53). Con la scienza moderna, se-
      Albert Einstein, scienziato e filosofo, Torino 1958, p. Con la scienza moderna, se-
condo Gaston Bachelard, si è rivelato l’«homo mathematicus»: infatti la matematica è
      condo Gaston Bachelard, si è rivelato l’«homo mathematicus»: infatti la matematica è
l’asse delladella scoperta scientifica come dimostrano le scienze fisiche dopo Einstein. Non
      l’asse scoperta scientifica come dimostrano le scienze fisiche dopo Einstein. Non             re prima le equazioni e poi, dopodopo averle esaminate, gradualmente imparare ad applicar-
                                                                                                           re prima le equazioni e poi, averle esaminate, gradualmente imparare ad applicar-
solo!solo! «Siamo di fronte – dice dice una vera vera dialettica. Si procede sistematicamente
        «Siamo di fronte – egli egli – a – a una dialettica. Si procede sistematicamente            le»? le»? (P.A.M. DIRAC, cit., cit., p. 122). Forse perché infettati cosiddetto «Morbus
                                                                                                            (P.A.M. DIRAC, op. op. p. 122). Forse perché infettati dal dal cosiddetto «Morbus
negando il postulato di analisi cartesiana, esattamente nellonello stesso modo insi svilup-
      negando il postulato di analisi cartesiana, esattamente stesso modo in cui cui si svilup-     mathematicorum recens» – per citare Friedrich Ludwig Gottlob Frege (1848-1925),
                                                                                                           mathematicorum recens» – per citare Friedrich Ludwig Gottlob Frege (1848-1925),
pa lapa la geometria non-euclidea negando il postulato di Euclide» BACHELARD, L’espe-
        geometria non-euclidea negando il postulato di Euclide» (G. (G. BACHELARD, L’espe-          insigne matematico, logico e filosofo tedesco – che ha per sintomatologia la tendenza a
                                                                                                           insigne matematico, logico e filosofo tedesco – che ha per sintomatologia la tendenza a
rienza dellodello spazio nella fisica contemporanea, Messina 2002, p. 26). Raffinati modelli
      rienza spazio nella fisica contemporanea, Messina 2002, p. 26). Raffinati modelli             una matematica ‘cabalistica’ capace, con le parole di Bacone, di «generare» e «procre-
                                                                                                           una matematica ‘cabalistica’ capace, con le parole di Bacone, di «generare» e «procre-
matematici hanno pian pian piano assunto la guida solo solo durante la creazionemodelli
      matematici hanno piano assunto la guida non non durante la creazione dei dei modelli          are» are» la scienza stessa. Si tratta primo e più importante dei «Four Outstanding Er- Er-
                                                                                                            la scienza stessa. Si tratta del del primo e più importante dei «Four Outstanding
fisici, ma addirittura durante il relativo processo ermeneutico, ridando splendore a Pi-a Pi-
      fisici, ma addirittura durante il relativo processo ermeneutico, ridando splendore            rors»rors» trovatiHerbert Dingle all’interno dell’establishment scientifico (H. DINGLE,
                                                                                                              trovati da da Herbert Dingle all’interno dell’establishment scientifico (H. DINGLE,
tagora e all’affermazione del suo discepolo Filolao: «Senza il numero non sarebbe pos- pos-
      tagora e all’affermazione del suo discepolo Filolao: «Senza il numero non sarebbe             Science at the Crossroads, London 1972, pp. 121 sgg).sgg). Comeacutamente osservato
                                                                                                           Science at the Crossroads, London 1972, pp. 121 Come ha ha acutamente osservato
sibile pensare né conoscere alcunché» (DIELS-KRANZ, 44 ,B44 B 4). Sotto questa luce le
      sibile pensare né conoscere alcunché» (DIELS-KRANZ 4). Sotto questa luce le                   Maritain, «la scienza moderna, più che una conoscenza propriamente detta», rischia di di
                                                                                                           Maritain, «la scienza moderna, più che una conoscenza propriamente detta», rischia
parole di Dirac (1931) appaiono paradigmatiche: «Il più potente metodo di avanzamen-
      parole di Dirac (1931) appaiono paradigmatiche: «Il più potente metodo di avanzamen-          diventare «una«una specie di arte e di logica fabbricatrice» (J. MARITAIN,metafisica dei dei
                                                                                                           diventare specie di arte e di logica fabbricatrice» (J. MARITAIN, La La metafisica
to che può essere suggerito oggi oggi è quello di impiegare tutte le risorse della matematica
      to che può essere suggerito è quello di impiegare tutte le risorse della matematica           fisici fisici ossia la simultaneità secondo Einstein, cit., p. 313).313).
                                                                                                            ossia la simultaneità secondo Einstein, op. op. cit., p.
pura, nel tentativo di perfezionare e generalizzare il formalismo matematico che costi-
      pura, nel tentativo di perfezionare e generalizzare il formalismo matematico che costi-                 36 «Chi«Chi provi a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica ed a
                                                                                                                   36 provi a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica ed a
tuisce la base base esistente della fisica teorica, e, dopo ogni successo in questa direzione, di
      tuisce la esistente della fisica teorica, e, dopo ogni successo in questa direzione, di       tradurre in linguaggio concreto, cioè cioè in idee e concetti, i mirabolanti risultati nascosti
                                                                                                           tradurre in linguaggio concreto, in idee e concetti, i mirabolanti risultati nascosti
tentare di interpretare le nuove forme matematiche in termini di entità fisiche» (P.A.M.
      tentare di interpretare le nuove forme matematiche in termini di entità fisiche» (P.A.M.      nellenelle formule abbaglianti, riesce ad altro altro a provare le vertigini; e piùeche per le le
                                                                                                             formule abbaglianti, non non riesce ad che che a provare le vertigini; più che per
DIRAC,IRAC, in D. M,ONTI, Equazione di Dirac, Torino 1996, p. 116). cultura occidentale
      D in D. MONTI Equazione di Dirac, Torino 1996, p. 116). «La «La cultura occidentale           spaventevoli demolizioni che la teoria ha largamente seminato nel campo dei concetti
                                                                                                           spaventevoli demolizioni che la teoria ha largamente seminato nel campo dei concetti
è caratterizzata da una sortasorta di mito della matematica, dalla fede, forse dovuta a Pita-
      è caratterizzata da una di mito della matematica, dalla fede, forse dovuta a Pita-            più generali, di quei quei concetti erano la base base stessa della nostra conoscenza, il il
                                                                                                           più generali, di concetti che che erano la stessa della nostra conoscenza, per per
gora,gora, in sua virtùvirtù esplicativa e quasi trascendente. A molte persone, descrivere in
        in una una sua esplicativa e quasi trascendente. A molte persone, descrivere in             vuoto affannoso e orribile che essa essa lascia al loro posto. Noi sentiamo vacillare nella
                                                                                                           vuoto affannoso e orribile che lascia al loro posto. Noi sentiamo vacillare nella
termini matematici una struttura sintattica o delledelle relazioni di parentela sembrauna una
      termini matematici una struttura sintattica o relazioni di parentela sembra già già           nostra mente le basi stesse delladella nostra ragione» LA RLA ROSA, in OPFF,OPFF, I fondamenti
                                                                                                           nostra mente le basi stesse nostra ragione» (M. (M. OSA, in A. KA. K I fondamenti
“spiegazione” sufficiente» (J.P. (J.P. CHANGEUX CONNES, Pensiero e materia, Torino 1991,
      “spiegazione” sufficiente» CHANGEUX e A. e A. CONNES, Pensiero e materia, Torino 1991,        delladella relatività einsteiniana, Milano 1923, 351-352).
                                                                                                             relatività einsteiniana, Milano 1923, pp. pp. 351-352).
p. 12). 12). Come armonizzare però queste affermazioni quella autorevole di un mate-
      p. Come armonizzare però queste affermazioni con con quella autorevole di un mate-                      37 Lettera di Einstein del 20 maggio 1912, cit. in M. MAMONE CAPRIA, La crisi delle delle
                                                                                                                   37 Lettera di Einstein del 20 maggio 1912, cit. in M. MAMONE CAPRIA, La crisi
matico come Bertrand Russell?: «La «La matematica può essere definita come la materia
      matico come Bertrand Russell?: matematica può essere definita come la materia                 concezioni ordinarie di spazio e di tempo: la teoria delladella relatività, inMAMONE CAPRIAAPRIA
                                                                                                           concezioni ordinarie di spazio e di tempo: la teoria relatività, in M. M. MAMONE C
nellanella quale sappiamo mai di che cosa cosa stiamo parlando, né seche stiamo dicendo
       quale non non sappiamo mai di che stiamo parlando, né se ciò ciò che stiamo dicendo          (a cura cura La costruzione dell’immagine scientifica del mondo, Napoli 1999, p. 363. 363.
                                                                                                           (a di), di), La costruzione dell’immagine scientifica del mondo, Napoli 1999, p.
è vero» (B. RUSSELL, La , La Matematica e i Metafisici, in Misticismo e Logica, Milano 1993,
      è vero» (B. RUSSELLMatematica e i Metafisici, in Misticismo e Logica, Milano 1993,                      38 Per ImreImre Lakatos, famoso epistemologo ungherese (1922-1974), ilcontribu-
                                                                                                                   38 Per Lakatos, famoso epistemologo ungherese (1922-1974), il cui cui contribu-
p. 72). O come direbbe un Feynman, premio Nobel in fisica, in The Character of Phy- Phy-
      p. 72). O come direbbe un Feynman, premio Nobel in fisica, in The Character of                to alla filosofia delladella scienza fu un tentativo di risolvere il conflitto percepiva tra iltra il
                                                                                                           to alla filosofia scienza fu un tentativo di risolvere il conflitto che che percepiva
sical sical Law: «I matematici trattano solo della strutturaragionamento, e non si interes-
      Law: «I matematici trattano solo della struttura del del ragionamento, e non si interes-      falsificazionismo di Popper e la teoria dei paradigmi scientifici di Kuhn, gli scienziati
                                                                                                           falsificazionismo di Popper e la teoria dei paradigmi scientifici di Kuhn, gli scienziati
sano sano veramente di quello distanno parlando. Non Non devono neppure sapere quello di
       veramente di quello di cui cui stanno parlando. devono neppure sapere quello di              difendono il “nucleo” teoretico dai tentativi di falsificazione cingendolo di una serie serie di
                                                                                                           difendono il “nucleo” teoretico dai tentativi di falsificazione cingendolo di una di
cui stanno parlando, o, come essi dicono, se quello di cui parlano è vero» (R.P.(R.P. FEYN-
      cui stanno parlando, o, come essi dicono, se quello di cui parlano è vero» FEYN-              ipotesi ausiliarie. Ciò viene solitamente conosciuto con l’espressione “cintura protetti-
                                                                                                           ipotesi ausiliarie. Ciò viene solitamente conosciuto con l’espressione “cintura protetti-
MAN, MAN, La legge fisica, Torino 1971, p. In effetti, il formalismo matematico non per- per-
       La legge fisica, Torino 1971, p. 61). 61). In effetti, il formalismo matematico non          va”. Per un approfondimento si rimanda al suo capolavoro riconosciuto, La metodologia
                                                                                                           va”. Per un approfondimento si rimanda al suo capolavoro riconosciuto, La metodologia
mette di asserire o di o di negare la plausibilità fisico-logico-filosofica di teoria. Come
      mette di asserire negare la plausibilità fisico-logico-filosofica di una una teoria. Come     dei programmi di ricerca scientifici, Milano 2001.
                                                                                                           dei programmi di ricerca scientifici, Milano 2001.
giustamente sottolinea Bridgman: «Ogni sistema di equazioni può può comprendere solo
      giustamente sottolinea Bridgman: «Ogni sistema di equazioni comprendere solo                            39 R.V. R.V. MACRÌ, Cent’anni di relatività. punto di vista vista filosofico, «Sapienza»,
                                                                                                                   39 MACRÌ, Cent’anni di relatività. Un Un punto di filosofico, «Sapienza»,
una piccolissima parteparte della situazione fisica effettiva: dietro le equazioni uno sfon-sfon-
      una piccolissima della situazione fisica effettiva: dietro le equazioni vi è vi è uno         LIX,LIX, 4, 2006.
                                                                                                             4, 2006.
do descrittivo enorme, tramite il quale esse esse stabiliscono legami la natura» (P.W.
      do descrittivo enorme, tramite il quale stabiliscono legami con con la natura» (P.W.                    40 Per quest’ultimo concetto si veda, pure, R.V. R.V. MACRÌ, I FLOP nella trattazione
                                                                                                                   40 Per quest’ultimo concetto si veda, pure, MACRÌ, I FLOP nella trattazione
BRIDGMAN, La logica delladella fisica moderna, Torino 1965,83-4). Allora perché «scopri-
      BRIDGMAN, La logica fisica moderna, Torino 1965, pp. pp. 83-4). Allora perché «scopri-        relativistica del tempo, in F.in ELLERI (a cura cura La natura del tempo, Bari Bari 2002.
                                                                                                           relativistica del tempo, S F. SELLERI (a di), di), La natura del tempo, 2002.
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo

More Related Content

Similar to Tempo

R. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storia
R. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storiaR. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storia
R. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storiaRaimondo Villano
 
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storiche
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storiche
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano
 
Raul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo Bolpagni
Raul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo BolpagniRaul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo Bolpagni
Raul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo BolpagniRaul Gabriel
 
Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010
Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010
Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010Circolo degli Inquieti
 
commentario delle stanze di dzyan
  commentario delle stanze di dzyan  commentario delle stanze di dzyan
commentario delle stanze di dzyanGio Aita
 
Rassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su MichelstaedterRassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su MichelstaedterGabriella Giudici
 
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...Complexity Institute
 
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleTesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleGiovanni Bozzano
 
R. Villano - Il senso della storia e il dovere della memoria
R. Villano -  Il senso della storia e il dovere della memoriaR. Villano -  Il senso della storia e il dovere della memoria
R. Villano - Il senso della storia e il dovere della memoriaRaimondo Villano
 
Zona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco Dallara
Zona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco DallaraZona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco Dallara
Zona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco DallaraSistema Bibliotecario Ovest Bresciano
 

Similar to Tempo (20)

R. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storia
R. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storiaR. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storia
R. Villano-TEMPO SCOLPITO - Approccio alla storia
 
News 40 aprile 2014
News 40 aprile 2014News 40 aprile 2014
News 40 aprile 2014
 
Seicento
SeicentoSeicento
Seicento
 
Scritture20101231
Scritture20101231Scritture20101231
Scritture20101231
 
Parole Per Leggere Il Mondo
Parole Per Leggere Il MondoParole Per Leggere Il Mondo
Parole Per Leggere Il Mondo
 
Storytelling pepe
Storytelling pepeStorytelling pepe
Storytelling pepe
 
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storiche
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storiche
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storiche
 
Raul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo Bolpagni
Raul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo BolpagniRaul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo Bolpagni
Raul Gabriel O-One Two Worlds Festival Spoleto 2011 Curated by Paolo Bolpagni
 
Ticonzero news n. 81
Ticonzero news n. 81Ticonzero news n. 81
Ticonzero news n. 81
 
Imp Plescia
Imp PlesciaImp Plescia
Imp Plescia
 
Imp Plescia
Imp PlesciaImp Plescia
Imp Plescia
 
I M P P L E S C I A
I M P  P L E S C I AI M P  P L E S C I A
I M P P L E S C I A
 
La scuola stoica
La scuola stoicaLa scuola stoica
La scuola stoica
 
Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010
Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010
Infinito nella Cultura Occidentale - Festa Inquietudine 2010
 
commentario delle stanze di dzyan
  commentario delle stanze di dzyan  commentario delle stanze di dzyan
commentario delle stanze di dzyan
 
Rassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su MichelstaedterRassegna bibliografica su Michelstaedter
Rassegna bibliografica su Michelstaedter
 
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...
Al caffè degli esistenzialisti - Al Complexity Literacy Meeting il libro pres...
 
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la MoraleTesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
Tesina - L'Estetismo e il conflitto con la Morale
 
R. Villano - Il senso della storia e il dovere della memoria
R. Villano -  Il senso della storia e il dovere della memoriaR. Villano -  Il senso della storia e il dovere della memoria
R. Villano - Il senso della storia e il dovere della memoria
 
Zona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco Dallara
Zona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco DallaraZona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco Dallara
Zona Franca, pensieri e racconti lungo e oltre il confine - Marco Dallara
 

More from giacinthom plexere (20)

Heidegger Introduzione E Poscritto A Was Ist Metaphysik
Heidegger   Introduzione E Poscritto A Was Ist MetaphysikHeidegger   Introduzione E Poscritto A Was Ist Metaphysik
Heidegger Introduzione E Poscritto A Was Ist Metaphysik
 
Manuale Armonica I Quaderno
Manuale Armonica I QuadernoManuale Armonica I Quaderno
Manuale Armonica I Quaderno
 
Anticristo
AnticristoAnticristo
Anticristo
 
Heidegger introduzione e poscritto a was ist metaphysik
Heidegger   introduzione e poscritto a was ist metaphysikHeidegger   introduzione e poscritto a was ist metaphysik
Heidegger introduzione e poscritto a was ist metaphysik
 
Universe from nothing
Universe from nothingUniverse from nothing
Universe from nothing
 
Bsmf 1959 _87__455_0
Bsmf 1959 _87__455_0Bsmf 1959 _87__455_0
Bsmf 1959 _87__455_0
 
Asens 1952 3_69__109_0
Asens 1952 3_69__109_0Asens 1952 3_69__109_0
Asens 1952 3_69__109_0
 
Anticristo
AnticristoAnticristo
Anticristo
 
Aif 1956 _6__43_0
Aif 1956 _6__43_0Aif 1956 _6__43_0
Aif 1956 _6__43_0
 
400359ar
400359ar400359ar
400359ar
 
Martin heidegger what is metaphysics
Martin heidegger   what is metaphysicsMartin heidegger   what is metaphysics
Martin heidegger what is metaphysics
 
I L C A N T O D I C A L I P S O
I L  C A N T O  D I  C A L I P S OI L  C A N T O  D I  C A L I P S O
I L C A N T O D I C A L I P S O
 
Un Modello Topologico Di Mente
Un Modello Topologico Di MenteUn Modello Topologico Di Mente
Un Modello Topologico Di Mente
 
I L C A
I  L  C  AI  L  C  A
I L C A
 
I L C A
I  L  C  AI  L  C  A
I L C A
 
M.Ponty
M.PontyM.Ponty
M.Ponty
 
Il Canto Di Calipso
Il Canto Di CalipsoIl Canto Di Calipso
Il Canto Di Calipso
 
Il Canto Di Calipso
Il Canto Di CalipsoIl Canto Di Calipso
Il Canto Di Calipso
 
Ontologia Del Mito
Ontologia Del MitoOntologia Del Mito
Ontologia Del Mito
 
M Musica
M MusicaM Musica
M Musica
 

Recently uploaded

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 

Recently uploaded (6)

XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 

Tempo

  • 1. 2 NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 1 3 Rocco Vittorio Macrì, Che cos'è il tempo? Bergson, Maritain, Dingle a confronto con Einstein, «Sapienza», LXI, 1, 2008, ISSN 0036-4711 (61-1) S A P I E N Z A CHE COS’È IL TEMPO? BERGSON, MARITAIN, DINGLE A CONFRONTO CON EINSTEIN «In generale la grandezza dell’ingegno non garanti- Rivista trimestrale sce mai dall’assurdità delle opinioni abbracciate» Eulero, 1768 di filosofia e diinteologia «Ardo dal desiderio di penetrare questo intricatissimo miste- ro»1. Così tanto Sant’Agostino era affascinato dall’enigma più imper- scrutabile e antico, la realtà del tempo, dove persino il linguaggio «si blocca davanti all’esigenza di doverne parlare»2. Egli aveva fatto del suo interrogativo un avvertimento: ogni tentativo di risolvere il pluri- millenario quesito sulla natura del tempo avrebbe portato inesorabil- mente ad una specie di stordimento, ad uno dei «circuiti chiusi di linguaggio nei quali ci possiamo impantanare all’infinito»3. «Pensare il tempo è come arare il mare»4 , ammette nella sua veste di filosofo il Vol. 61 fisico Etienne Klein. «Si può addirittura dire – ribadisce Gadamer, il teorico dell’ermeneutica contemporanea – che il problema filosofico 2008 è costituito da una domanda che non si riesce a ‘formulare’»5. E se un Wittgenstein – a distanza di un millennio e mezzo da Agostino – ancora si pone la domanda dell’Ipponese «Dove va il presente quan- do diventa passato, e dov’è il passato?», un Heidegger arriva a chie- dersi addirittura se non esista una sorta d’identità tra essere e tempo6. In effetti, non v’è stato pensatore significativo, dall’antichità ai 1 S. AGOSTINO, Le confessioni, Alba 1978, p. 392. 2 E. KLEIN, Il tempo esiste?, Siena 2006, p. 15. 3 Ibidem. 4 Ivi, pp. 13-14. 5 H.G. GADAMER, L’enigma del tempo, Bologna 1996, p. 79. L’illustre filosofo morto nel 2002 all’età di 102 anni – autorità indiscussa della filosofia contemporanea, membro fin dal 1979 del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filoso- fici di Napoli, città di cui diventò cittadino onorario nel 1990 e dove annualmente tenne lezioni e seminari in uno stato di «seconda giovinezza», come egli stesso lo definì – aveva la netta percezione che «le scienze naturali moderne», quelle stesse che lui aveva visto fiorire lungo il ’900, hanno lasciato «inevasa» la domanda sull’«essere» del tempo. La «spazializzazione del tempo» non può “catturarne” l’essere, direbbe Bergson nel confermare la tesi di Gadamer, come vedremo più avanti. 6 «L’esserci, compreso nella sua estrema possibilità d’essere, è il tempo stesso, e non è nel tempo» (M. HEIDEGGER, Il concetto di tempo, 1924, MAGGIORE 40); e nel PADRI DOMENICANI di S. DOMENICO Milano 1998, p. suo capolavoro Essere e tempo scrive: «Il tempo si rivela forse come l’orizzonte dell’es- sere?» (M. HEIDEGGER, Essere e tempo, 1927, Milano 1976, p. 520). 80134 Napoli
  • 2. 44 ROCCO VITTORIO - DISCUSSIONI NOTE CRITICHE MACRÌ F. ARZILLO - SU - CHE COS'È IL TEMPO? A CONFRONTO CONTEMPORANEO SU ALCUNE TENDENZE NEGATIVISMO CON EINSTEIN F. ARZILLO ALCUNE TENDENZE DEL DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 5 5 nostri giorni, che che non abbia fatto del confronto conmistero del del nostri giorni, non abbia fatto del confronto con il il mistero Einstein, il quale spoglierà tale tale nozioneogni contenuto metafisico: Einstein, il quale spoglierà nozione da da ogni contenuto metafisico: tempo un momento essenziale del del suo stesso filosofare7: Parmeni- tempo un momento essenziale suo stesso filosofare7: da da Parmeni- da causa per per il movimento dell’orologio, il tempo diventerà – un un da causa il movimento dell’orologio, il tempo diventerà – in in de e Zenone che che segnano il tempo come parvenza soggettiva fino a de e Zenone segnano il tempo come parvenza soggettiva fino a certo senso – effetto del del movimento quest’ultimo. Diventeranno certo senso – effetto movimento di di quest’ultimo. Diventeranno Kant e all’idealismo tedesco che che lo trasfigureranno in pura forma della Kant e all’idealismo tedesco lo trasfigureranno in pura forma della operazionali perfino i concetti di passato, presente e futuro, e, come operazionali perfino i concetti di passato, presente e futuro, e, come sensibilità o intuizione; da Democrito Epicuro Lucrezio, che che de- de- sensibilità o intuizione; da Democrito Epicuro Lucrezio, lo lo se nonnon bastasse, verrà messocrisicrisi il concetto stessocausalità18. 18. se bastasse, verrà messo in in il concetto stesso di di causalità gradano ad «accidente di accidenti»8 finofinoconvenzionalismo di un un gradano ad «accidente di accidenti»8 al al convenzionalismo di La rivoluzione einsteiniana creerà una una nuova e ardita Weltbild19 La rivoluzione einsteiniana creerà nuova e ardita Weltbild19 Mach dove diventerà «un«un inutile concetto “metafisico”»9; Platone Mach dove diventerà inutile concetto “metafisico”»9; da da Platone che che porteràmodo subliminale e progressivo ad una una serieWel- porterà in in modo subliminale e progressivo ad serie di di Wel- che che trasponetempo come «l’immagine mobile dell’eternità»10 a10 a traspone il il tempo come «l’immagine mobile dell’eternità» tanschauungen ipnotiche e febbricitanti di futuro utopico, di novità tanschauungen ipnotiche e febbricitanti di futuro utopico, di novità Bergson che che“spiritualizza” e loerende nucleo della coscienza; da da Bergson lo lo “spiritualizza” lo rende nucleo della coscienza; cronolatriche, «che fanno della verità o delle formulazioni concettuali cronolatriche, «che fanno della verità o delle formulazioni concettuali Aristotele che chepone come «numero del del movimento secondo il pri- Aristotele lo lo pone come «numero movimento secondo il pri- una una funzione del tempo»20. Dopo l’innesco dato Einstein, il ma-ma- funzione del tempo»20. Dopo l’innesco dato da da Einstein, il ma e il e il dopo»11 allo «Spatium, tempus, extensio et motus non sunt res, ma dopo»11 allo «Spatium, tempus, extensio et motus non sunt res, estoso edificio della scienza aprirà le porte al ‘fantastico’ e al e al ‘bizzar- estoso edificio della scienza aprirà le porte al ‘fantastico’ ‘bizzar- sed sed modi considerandi fundamentum habentes»12Leibniz; da Ploti- modi considerandi fundamentum habentes»12 di di Leibniz; da Ploti- ro’, ro’, facendo della caratteristica rispostaNiels Bohr – data a quanti facendo della caratteristica risposta di di Niels Bohr – data a quanti no che che osserva come il tempo non è «la misura del movimento del- no osserva come il tempo non è «la misura del movimento del- gli esponevano nuove ideeidee sulla risoluzione dei tanti enigmi della te- gli esponevano nuove sulla risoluzione dei tanti enigmi della te- l’universo»13 ma semmai «l’universo è nel tempo»14, al ,tempo assoluto l’universo»13 ma semmai «l’universo è nel tempo»14 al tempo assoluto oriaoria dei quanti – vero e proprio slogan, un contrassegno che che per- dei quanti – un un vero e proprio slogan, un contrassegno per- di Newton: «in «in esé e per sua natura senza relazione alcunché di di di Newton: sé per sua natura senza relazione ad ad alcunché durerà finofinonostri giorni: «La«La sua teoria, caro signore, è folle, ma durerà ai ai nostri giorni: sua teoria, caro signore, è folle, ma esterno, scorre uniformemente»15. 15. esterno, scorre uniformemente» nonnonèlo è abbastanza per essere vera!»21. Nasceranno così i nuovi con- lo abbastanza per essere vera!»21. Nasceranno così i nuovi con- Eppure, come benben sottolinea Klein, «tutte queste presunte defi- Eppure, come sottolinea Klein, «tutte queste presunte defi- cetti esotici della fisica: spazi curvi finofino a ben 950 dimensioni (!), cetti esotici della fisica: spazi curvi a ben 950 dimensioni (!), nizioni del del tempo sonorealtà solosolo delle immagini, delle traslazioni nizioni tempo sono in in realtà delle immagini, delle traslazioni universi paralleli, fotoni “coscienti”, buchi nerineri virtuali, energia nega- universi paralleli, fotoni “coscienti”, buchi virtuali, energia nega- o delle metafore, perché tutte presuppongono, a monte, l’idea del del o delle metafore, perché tutte presuppongono, a monte, l’idea tiva, bosoni fantasma, “curve temporali chiuse” e viaggi nel tempo! Il Il tiva, bosoni fantasma, “curve temporali chiuse” e viaggi nel tempo! tempo»16. Nonostante ciò il XX XX secolo conosciuto una una definizione tempo»16. Nonostante ciò il secolo ha ha conosciuto definizione motto della nuova scienza è quello stesso di Jean Le Rond d’Alem- motto della nuova scienza è quello stesso di Jean Le Rond d’Alem- inedita e operazionale 17 del del concetto tempo ad opera di Albert inedita e operazionale 17 concetto di di tempo ad opera di Albert bert: «Allez en avant, la foi vous viendra». bert: «Allez en avant, la foi vous viendra». 7 Già ai tempi di Plotino il problema del tempo era ritenuto “vecchio” e continua- 7 Già ai tempi di Plotino il problema del tempo era ritenuto “vecchio” e continua- mente risollevato, come commenta lui stesso nel settimo librolibro della terza enneade: «Molte mente risollevato, come commenta lui stesso nel settimo della terza enneade: «Molte 18 Cfr., Cfr., ad esempio, P.W. BRIDGMANlogica delladella fisica moderna,cit., p. 163; 163; 18 ad esempio, P.W. BRIDGMAN , La , La logica fisica moderna, op. op. cit., p. cose cose sono state dette da molti nostri predecessori su ciascuna questionese si se si espo- sono state dette da molti nostri predecessori su ciascuna questione [e] [e] espo- G. BG. BONIOLO eDORATO, Dalla relatività galileiana alla relatività generale, in BONIOLO ONIOLO e M. M. DORATO , Dalla relatività galileiana alla relatività generale, in BONIOLO nesse quanto è statostato detto di passaggio su questi problemi si scriverebbe veramente una nesse quanto è detto di passaggio su questi problemi si scriverebbe veramente una (a cura cura Filosofia delladella fisica, Milano 1997, p. G. ARCIDIACONO, Relatività ed ed (a di), di), Filosofia fisica, Milano 1997, p. 78; 78; G. ARCIDIACONO, Relatività storia…» (PLOTINO, Enneadi, Milano 2002, III 7, 10). 10). storia…» (PLOTINO, Enneadi, Milano 2002, III 7, esistenza, Roma 1973, pp. 113-115; L. FANTAPPIÉ, Relatività e concetto di esistenza, in G.in G. esistenza, Roma 1973, pp. 113-115; L. FANTAPPIÉ, Relatività e concetto di esistenza, 8 SESTO ESTO EMPIRICO, Adv. Math., X, 219, PICURO, Opere, Torino, 1983, p. 337. 337. 8 S EMPIRICO, Adv. Math., X, 219, in E in EPICURO, Opere, Torino, 1983, p. ARCIDIACONO, op. ,cit., p. 177; 177; G. CASTELFRANCHI, Fisica moderna atomica e nucleare, Mi- ARCIDIACONO op. cit., p. G. CASTELFRANCHI, Fisica moderna atomica e nucleare, Mi- Lucrezio confermerà la tesi di Epicureo affermando che «il tempo non esiste di per sé, sé, Lucrezio confermerà la tesi di Epicureo affermando che «il tempo non esiste di per lano lano 1959, p. 447; ELLERI, Fondamenti delladella fisica moderna, Milano 1992, p.M. M. 1959, p. 447; F. S F. SELLERI, Fondamenti fisica moderna, Milano 1992, p. 62; 62; ma dalledalle cose stesse deriva il senso di che è trascorso nei secoli» (LUCREZIO, De , De ma cose stesse deriva il senso di ciò ciò che è trascorso nei secoli» (LUCREZIO DORATO, Futuro aperto e libertà. Un’introduzione alla filosofia del tempo, Roma-Bari DORATO, Futuro aperto e libertà. Un’introduzione alla filosofia del tempo, Roma-Bari rerum natura, Milano 1997, I, vv. 459-460). rerum natura, Milano 1997, I, vv. 459-460). 1997, pp. 150 sgg. e 213-214; R. BODEI,ODEI, Presentazione, inDORATO, op. ,cit., pp. XIII- 1997, pp. 150 sgg. e 213-214; R. B Presentazione, in M. M. DORATO op. cit., pp. XIII- 9 E. 9 E. MACH, La meccanica suo sviluppo storico-critico, Torino 1977, p. 241. 241. MACH, La meccanica nel nel suo sviluppo storico-critico, Torino 1977, p. XV; XV;PM. PAURI, La descrizione fisicamondo e la questione del divenire temporale, in in M. AURI, La descrizione fisica del del mondo e la questione del divenire temporale, 10 PLATONE, Timeo, Roma-Bari 1974, X 37d. 37d. 10 PLATONE, Timeo, Roma-Bari 1974, X BONIOLO (a cura cura Filosofia delladella fisica,cit., pp. 275 sgg. e 287 sgg.; sgg.; URETZKY, BONIOLO (a di), di), Filosofia fisica, op. op. cit., pp. 275 sgg. e 287 P. T P. TURETZKY, 11 A RISTOTELE, Fisica, Milano 1995, IV, 219 b, 3-4. 3-4. 11 A RISTOTELE, Fisica, Milano 1995, IV, 219 b, Time, London – NewNew York 1998, 146 sgg.; sgg.; OURGRAU , Un , mondo senza tempo. Time, London – York 1998, pp. pp. 146 P. Y P. YOURGRAU Un mondo senza tempo. 12 Opuscules et fragments inédits de Leibniz, ParisParis 1903, p. 522, citato in AS- CAS- 12 Opuscules et fragments inédits de Leibniz, 1903, p. 522, citato in E. C E. L’eredità dimenticata di Gödel e Einstein, Milano 2006, pp. 134 sgg.; sgg.;ARBOUR, La fine fine L’eredità dimenticata di Gödel e Einstein, Milano 2006, pp. 134 J. B J. BARBOUR, La SIRERSIRER , Storia della filosofia moderna, Torino 1955, p. 219. , Storia della filosofia moderna, Torino 1955, p. 219. del tempo, Torino 2003, pp. 162 sgg. sgg. e 256;BU. BARTOCCI, Fondamenti della teoria dei del tempo, Torino 2003, pp. 162 e 256; U. ARTOCCI, Fondamenti della teoria dei 13 PLOTINO , Enneadi, op. cit., III 7, 10. 10. 13 PLOTINO , Enneadi, op. cit., III 7, numeri reali,reali, in ELLERI e V. e ONINI (a cura cura DoveDove va la scienza. La questione del numeri in F. S F. SELLERI TV. TONINI (a di), di), va la scienza. La questione del 14 Ivi, III 7, 12. 12. 14 Ivi, III 7, realismo, Milano 1990, p. 177; 177;HEISENBERG, Fisica e filosofia, Milano 1994, p. 212; 212; C. realismo, Milano 1990, p. W. W. HEISENBERG, Fisica e filosofia, Milano 1994, p. C. 15 I. 15 EWTON , Principi matematici delladella filosofia naturale, Torino 1965, 105-6. N I. NEWTON, Principi matematici filosofia naturale, Torino 1965, pp. pp. 105-6. ALTAVILLA, Fisica e filosofia in Werner Heisenberg, Napoli 2006, pp. 71 sgg. e 118-125. ALTAVILLA, Fisica e filosofia in Werner Heisenberg, Napoli 2006, pp. 71 sgg. e 118-125. 16 E.16 E. KLEIN,cit., p. 15. 15. KLEIN, op, op, cit., p. 19 Il 19 Il termine tedesco Weltbild (neutro) viene recepito nella letteratura scientifico- termine tedesco Weltbild (neutro) viene recepito nella letteratura scientifico- 17 Operazionale o, anche, operativa, deriva dalladalla dottrina filosofica definita “ope- 17 Operazionale o, anche, operativa, deriva dottrina filosofica definita “ope- filosofica come “costruzione del mondo” nel senso scientifico o naturale e, a volte, viene filosofica come “costruzione del mondo” nel senso scientifico o naturale e, a volte, viene razionismo”, formulata dal fisico americano Percy Williams Bridgman neglinegli anni ’20, razionismo”, formulata dal fisico americano Percy Williams Bridgman anni ’20, indicato con genere maschile (il Weltbild). Qui abbiamo preferito usarlo come femmi- indicato con genere maschile (il Weltbild). Qui abbiamo preferito usarlo come femmi- secondo la quale i concetti basilari delledelle scienze esatte genere di tuttetutte le forme di secondo la quale i concetti basilari scienze esatte e in e in genere di le forme di nile (in quanto costruzione) così come normalmente si fa si fa puretermine Weltanschau- nile (in quanto costruzione) così come normalmente pure col col termine Weltanschau- effettiva conoscenza non sonosono oggetto di visione teoretica, ma frutto di un insieme effettiva conoscenza non oggetto di una una visione teoretica, ma frutto di un insieme ung ( = visione del mondo, concezione delladella vita). ung ( = visione del mondo, concezione vita). di operazioni fisiche che danno loro un contenuto empirico. Concetti ritenuti universali, di operazioni fisiche che danno loro un contenuto empirico. Concetti ritenuti universali, 20 J. 20 ARITAIN, Il contadino delladella Garonna, Brescia 1977, p. 16. M J. MARITAIN, Il contadino Garonna, Brescia 1977, p. 16. come appunto il tempo, hanno – per l’operazionismo – un– puropuro e semplice valore come appunto il tempo, hanno – per l’operazionismo un e semplice valore 21 «Sotto questo profilo, il vero vero successo della teoria dei quanti consiste nell’essere 21 «Sotto questo profilo, il successo della teoria dei quanti consiste nell’essere nominalistico, almeno fino fino a quando non corrispondanouna una serieoperazioni nominalistico, almeno a quando non corrispondano ad ad serie di di operazioni stata stata costruita fuori, anzi, lo più contro la ragione ordinaria. È per questo che c’è c’è costruita fuori, anzi, per per lo più contro la ragione ordinaria. È per questo che empiriche (empirismo estremo). Approfondiremo più avanti l’argomento e la sua paren- empiriche (empirismo estremo). Approfondiremo più avanti l’argomento e la sua paren- qualcosa di “folle” in tale teoria, qualcosa che va oltre oltre la scienza stessa» (J. GUITTON - qualcosa di “folle” in tale teoria, qualcosa che va la scienza stessa» (J. GUITTON - tela col pensiero einsteiniano. tela col pensiero einsteiniano. G. e G. BOGDANOV, Dio, e la scienza, Milano 1992, p. 88). 88). I. e I. BOGDANOV Dio e la scienza, Milano 1992, p.
  • 3. 6 6 NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO MACRÌ F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO F. ARZILLO - SU ALCUNE IL TEMPO? A CONFRONTO CON EINSTEIN CHE COS'È TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 7 7 Concezioni millenarie ritenute inaccessibili e inviolabili – come il il Concezioni millenarie ritenute inaccessibili e inviolabili – come Dinanzi a un tale tale quadro epistemologico e credo collettivo – dove Dinanzi a un quadro epistemologico e credo collettivo – dove tempo – perderanno la loroloro sacralità e saranno rivoltate esaminate tempo – perderanno la sacralità e saranno rivoltate ed ed esaminate il grottesco diventa legittimo e accreditato, dove la “massa colta” ri- ri- il grottesco diventa legittimo e accreditato, dove la “massa colta” sotto il microscopio del del neoempirismo. Passo dopo passo, fase dopo sotto il microscopio neoempirismo. Passo dopo passo, fase dopo mane folgorata ed entusiasmata per per l’inaudito che prende forma e si mane folgorata ed entusiasmata l’inaudito che prende forma e si fase, la sovraumana realtà del del tempo deporrà ogni veste trascen- fase, la sovraumana realtà tempo deporrà ogni veste di di trascen- concretizza, in un manifesto programmatico che che impone «di tendere concretizza, in un manifesto programmatico impone «di tendere denza e dieunicità per per sottoporsi alla verifica operazionale dell’osser- denza di unicità sottoporsi alla verifica operazionale dell’osser- al risultato, di abituare la gente ad accettare l’assurdo, e a e a perdere al risultato, di abituare la gente ad accettare l’assurdo, perdere vatore dal dal camice bianco: «La relatività ristretta messo in discus- vatore camice bianco: «La relatività ristretta ha ha messo in discus- ogni fiducia nel nel senso comune»25 facile caderne vittima: è la è la stessa ogni fiducia senso comune»25 – è – è facile caderne vittima: stessa sione l’idea che che esista tempo unico che che scorre indipendentemente sione l’idea esista un un tempo unico scorre indipendentemente “collettività scientifica” che chefa garante! A meno che che nonabbia “collettività scientifica” si si fa garante! A meno non si si abbia dall’osservatore, favorendo la tesi tesi metafisica secondo cuipassare dall’osservatore, favorendo la metafisica secondo cui il il passare una una forte autonomiapensiero mista al coraggio di andare contro- forte autonomia di di pensiero mista al coraggio di andare contro- del del tempo è una sortaillusione soggettiva. La meccanica statistica tempo è una sorta di di illusione soggettiva. La meccanica statistica corrente: è il caso di una una schierapensatori, scienziati e filosofi, che,che, corrente: è il caso di schiera di di pensatori, scienziati e filosofi, ha fatto intravedere la possibilità di ricondurre l’enigmatica nozione ha fatto intravedere la possibilità di ricondurre l’enigmatica nozione smaltito lo choc del del primo impatto, sono arrivati con convinzione e smaltito lo choc primo impatto, sono arrivati con convinzione e di “direzione del del tempo” al concettoentropia. La relatività genera- di “direzione tempo” al concetto di di entropia. La relatività genera- fermezza al ribaltamento di ciò ciò checomunità scientifica aveva ac- ac- fermezza al ribaltamento di che la la comunità scientifica aveva le ha resoreso possibile concepire dei veri e propri viaggi nel tempo»22. le ha possibile concepire dei veri e propri viaggi nel tempo»22. colto. Di questa lunga schiera ricorderemo in particolare tre figure di di colto. Di questa lunga schiera ricorderemo in particolare tre figure Si comprende, allora, come tutto ciò ciò abbia avviato una sorta di Si comprende, allora, come tutto abbia avviato una sorta di grande rilievo: Henri Bergson (1859 – 1941), Jacques Maritain (1882 grande rilievo: Henri Bergson (1859 – 1941), Jacques Maritain (1882 rivoluzione gnoseologica, dove ogni fondamento viene guardato con con rivoluzione gnoseologica, dove ogni fondamento viene guardato – 1973), Herbert Dingle (1890 – 1978). EssiEssi hanno avuto l’audacia di – 1973), Herbert Dingle (1890 – 1978). hanno avuto l’audacia di sospetto e destinato ad un vicino o lontano, ma ma inesorabile, esauri- sospetto e destinato ad un vicino o lontano, inesorabile, esauri- gettare un guanto di sfida al creatore e protettore delle nuove teorie gettare un guanto di sfida al creatore e protettore delle nuove teorie mento: appunto quel fenomeno acutamente analizzato da Jacques mento: appunto quel fenomeno acutamente analizzato da Jacques del del tempo,pur pur sconfitti nel duello accademico26, hanno tuttavia tempo, e e sconfitti nel duello accademico26, hanno tuttavia Maritain che che egli stessodenominato come cronolatria epistemologi- Maritain egli stesso ha ha denominato come cronolatria epistemologi- ca23.ca23. tensione al fantastico si nutre ormai ogni immagine del mondo Di Di tensione al fantastico si nutre ormai ogni immagine del mondo tità impossibili” e dele loro loro impattomondo scientifico, nonché di un loro loro paralleli- tità impossibili” del impatto sul sul mondo scientifico, nonché di un paralleli- smo smo le scoperte di Einstein e le relative implicazioni, si veda veda R.V. MACRÌ, Neopita- con con le scoperte di Einstein e le relative implicazioni, si R.V. MACRÌ, Neopita- contemporanea. Lavori e pubblicazioni scientifiche d’avanguardia, contemporanea. Lavori e pubblicazioni scientifiche d’avanguardia, gorsmo e relatività, «Episteme», n.6 (II), (II), 2002. gorsmo e relatività, «Episteme», n.6 2002. anche su autorevoli riviste, portano spesso e volentieri l’insegna anche su autorevoli riviste, portano spesso e volentieri l’insegna 25 J. 25 ARITAIN, La , La metafisicafisici fisici ossia la simultaneità secondo Einstein, «Ri- M J. MARITAIN metafisica dei dei ossia la simultaneità secondo Einstein, «Ri- vista vista di Filosofia Neoscolastica», n. 1923, p. 327. 327. di Filosofia Neoscolastica», n. 15, 15, 1923, p. dell’incredibile addomesticato e presto raggiungibile, del del chimerico dell’incredibile addomesticato e presto raggiungibile, chimerico 26 Se26 Se Jacques Maritain se l’è cavata una mezza tirata d’orecchie, finendo nel nel Jacques Maritain se l’è cavata con con una mezza tirata d’orecchie, finendo conquistato e a ebreve realizzato, dell’inverosimile resoreso attualmente conquistato a breve realizzato, dell’inverosimile attualmente “cofanetto dei ricordi” di Roberto Maiocchi, il quale, quasi a mo’ di rimprovero, sotto- “cofanetto dei ricordi” di Roberto Maiocchi, il quale, quasi a mo’ di rimprovero, sotto- attendibile, dell’assurdo finalmente concepibile; insomma – ‘gaussia- attendibile, dell’assurdo finalmente concepibile; insomma – ‘gaussia- linealinea come l’intero «ambiente neotomista perseverante nel criticare la teoria einstei- come l’intero «ambiente neotomista sarà sarà perseverante nel criticare la teoria einstei- niana» (R. MAIOCCHI, Einstein in Italia. La scienza e la e la filosofia italiane di fronte alla niana» (R. MAIOCCHI, Einstein in Italia. La scienza filosofia italiane di fronte alla namente’ parlando – dell’«impossibile resoreso possibile»24. namente’ parlando – dell’«impossibile possibile»24. teoria delladella relatività, Milano 1985, p. 188), Bergson e Dingle le cose cose si sono messe teoria relatività, Milano 1985, p. 188), per per Bergson e Dingle le si sono messe nel peggiore dei modi. Dopo la frasefrase lapidaria di Einstein – «Gott verzeih ihm» (Dio nel peggiore dei modi. Dopo la lapidaria di Einstein – «Gott verzeih ihm» (Dio perdonalo) – Bergson venne pian pian piano isolato e posto come bersaglio digrande perdonalo) – Bergson venne piano isolato e posto come bersaglio di un un grande attacco di discreditamento ad opera delladella collettività scientifica.reazione del padre attacco di discreditamento ad opera collettività scientifica. La La reazione del padre 22 V.22 ANO ANO T ASSANI, L’orologio di Einstein. La riflessione filosofica sul tempo F V. F e I. e I. TASSANI, L’orologio di Einstein. La riflessione filosofica sul tempo delladella relatività avvenne in seguitouno uno storico dibattito: aprile 19221922 Bergson e relatività avvenne in seguito ad ad storico dibattito: il 6 il 6 aprile Bergson e delladella fisica, Bologna 2002, p. 9. fisica, Bologna 2002, p. 9. Einstein si incontrano a una seduta delladella Société française de Philosophie. In occa- Einstein si incontrano a una seduta Société française de Philosophie. In tale tale occa- 23 Si 23 Si tratta di un concetto occupa un posto centrale nellanella meditazione mari- tratta di un concetto che che occupa un posto centrale meditazione mari- sione, Einstein, su invito del Collège de France, tenne una conferenza sulle sulle teorie, e sione, Einstein, su invito del Collège de France, tenne una conferenza sue sue teorie, e tainiana deglidegli ultimi anni dellavita, vita, e risulta più attuale che mai. mai. un appro- tainiana ultimi anni della sua sua e che che risulta più attuale che Per Per un appro- Bergson, nel proprio intervento, sollevò critiche su più di un aspetto delladella relatività (cfr. Bergson, nel proprio intervento, sollevò critiche su più di un aspetto relatività (cfr. fondimento si rimanda a R.V. R.V. MACRÌ, Cronolatria epistemologica e logofobia, di prossima fondimento si rimanda a MACRÌ, Cronolatria epistemologica e logofobia, di prossima Discussione con Einstein (6 aprile 1922), in H. BH. BERGSON, Durata e simultaneità (a propo- Discussione con Einstein (6 aprile 1922), in ERGSON, Durata e simultaneità (a propo- pubblicazione su «Sapienza». pubblicazione su «Sapienza». sito delladella teoria di Einstein), Bologna 1997, 171-7). Fra iFra i presenti al convegno, oltre sito teoria di Einstein), Bologna 1997, pp. pp. 171-7). presenti al convegno, oltre 24 Frase ben conosciuta dal sommo matematico Johann Carl Carl Friedrich Gauss (1777- 24 Frase ben conosciuta dal sommo matematico Johann Friedrich Gauss (1777- ad Einstein e Bergson, v’erano i matematici Elie Elie Cartan, Jacques Hadamard e Paul ad Einstein e Bergson, v’erano i matematici Cartan, Jacques Hadamard e Paul 1845), in quanto, in un certocerto senso, fu stesso l’iniziatore di un tale percorso. Famo- 1845), in quanto, in un senso, fu egli egli stesso l’iniziatore di un tale percorso. Famo- Painlevè, i fisicifisici Jean Becquerel e Paul Langevin, i filosofi Léon Brunschvicg, Édouard Painlevè, i Jean Becquerel e Paul Langevin, i filosofi Léon Brunschvicg, Édouard so per aver aver addomesticato “l’impossibile” radice quadrata di -1, la porta dell’univer- so per addomesticato “l’impossibile” radice quadrata di -1, aprì aprì la porta dell’univer- Le Roy ed Émile Meyerson. Qualche mesemese dopo, come se bastasse, il filosofo fran-fran- Le Roy ed Émile Meyerson. Qualche dopo, come se non non bastasse, il filosofo so matematico ai cosiddetti numeri immaginari, «quantità impossibili», come le definì so matematico ai cosiddetti numeri immaginari, «quantità impossibili», come le definì cese cese pubblica un intero libro sulla questione, Durée et simultanéité: à propos de la théo- pubblica un intero libro sulla questione, Durée et simultanéité: à propos de la théo- Eulero, il più grande matematico di tutti tutti i tempi. Nonostante la messa in guardia e il Eulero, il più grande matematico di i tempi. Nonostante la messa in guardia e il rie d’Einstein, che, che, una una strana coincidenza, viene dato stampe proprio nellonello rie d’Einstein, per per strana coincidenza, viene dato alle alle stampe proprio rigetto come “entità assurde” da parteparte di serie serie di grandi matematici oltre stesso rigetto come “entità assurde” da di una una di grandi matematici oltre allo allo stesso stesso annoanno inEinstein riceve il premio Nobel per iper i suoi lavori sull’effetto fotoelet- stesso in cui cui Einstein riceve il premio Nobel suoi lavori sull’effetto fotoelet- Eulero, come Francis Masères, William Frend, Augustus De Morgan, Cartesio, Newton, Eulero, come Francis Masères, William Frend, Augustus De Morgan, Cartesio, Newton, trico trico non per la teoria delladella relatività!), come fu esplicitamente detto nella motiva- (ma (ma non per la teoria relatività!), come fu esplicitamente detto nella motiva- Berkeley, Leibniz, Carnot, ecc., ecc., l’establishment matematico ne restò affascinato e con- Berkeley, Leibniz, Carnot, l’establishment matematico ne restò affascinato e con- zione letta letta da Arrheniusdicembre 1922, nel giustificare la propria cautela nei con- con- zione da Arrhenius nel nel dicembre 1922, nel giustificare la propria cautela nei vinto. Come scrisse Poincaré nel 1899: «Talvolta la logica genera mostri» (M. KLINE,LINE, vinto. Come scrisse Poincaré nel 1899: «Talvolta la logica genera mostri» (M. K fronti delladella relatività. In quella occasione, Arrhenius il filosofo Bergson, autore del del fronti relatività. In quella occasione, Arrhenius citò citò il filosofo Bergson, autore Storia del pensiero matematico, vol. II, Torino 1996, p. 1136). In effetti i numeri imma- Storia del pensiero matematico, vol. II, Torino 1996, p. 1136). In effetti i numeri imma- librolibro suddetto incritica la teoria di Einstein. Dal ’22 in poi Bergson subirà attacchi suddetto in cui cui critica la teoria di Einstein. Dal ’22 in poi Bergson subirà attacchi ginari “funzionano”, e – a sentire la mentalità dei matematici contemporanei – tantotanto ginari “funzionano”, e – a sentire la mentalità dei matematici contemporanei – di ogni ogni genereaver aver preso posizione contro «l’autoritàeccellenza» (alla (alla morte di di genere per per preso posizione contro «l’autorità per per eccellenza» morte di bastabastafarli farli entrare dignità nel mondo di Pitagora. A Gauss, in occasione del suo suo per per entrare con con dignità nel mondo di Pitagora. A Gauss, in occasione del Einstein, nell’aprile 1955, il «Washington Post» pubblicò una vignetta raffigurante la la Einstein, nell’aprile 1955, il «Washington Post» pubblicò una vignetta raffigurante cinquantesimo di dottorato, gli fu riconosciuto con tantotanto di congratulazioni: «Lei ha cinquantesimo di dottorato, gli fu riconosciuto con di congratulazioni: «Lei ha frazione di cosmo in cui si trovatrova la Terra, enostro pianeta era riportata una targatarga frazione di cosmo in cui si la Terra, e sul sul nostro pianeta era riportata una reso reso possibile l’impossibile» (P.J. N,AHIN,Imaginary Tale.Tale. StoryStory of (the squame possibile l’impossibile» (P.J. NAHIN An An Imaginary The The of (the squame che annunciava «Albert Einstein livedlived here»). Ricorda Prigogine, in un’intervista che annunciava «Albert Einstein here»). Ricorda Ilya Ilya Prigogine, in un’intervista root of minus one),one), Princeton 1998, p. Per un resoconto delladella scoperta delle “quan- root of minus Princeton 1998, p. 82). 82). Per un resoconto scoperta delle “quan- del 2002: «[Bergson] fece fece pessima figura. Ho conosciuto alcuni suoi suoi amici, mi mi del 2002: «[Bergson] una una pessima figura. Ho conosciuto alcuni amici, che che
  • 4. 8 8 NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO MACRÌ F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO F. ARZILLO - SU ALCUNE IL TEMPO? A CONFRONTO CONCONTEMPORANEO CHE COS'È TENDENZE DEL NEGATIVISMO EINSTEIN 9 9 lasciato un’eredità fatta di profonde intuizioni, di tracce preziose, di di lasciato un’eredità fatta di profonde intuizioni, di tracce preziose, ogni altro settore della scienza, e, dopo Einstein, anche della filosofia. ogni altro settore della scienza, e, dopo Einstein, anche della filosofia. «ricerche [che] ci lasciano una una perla rara»27. «ricerche [che] ci lasciano perla rara»27. Se puòpuò essereparte condivisibile l’affermazione di Kant che cheuna una Se essere in in parte condivisibile l’affermazione di Kant in in Avremo modo di vedere, nel nel presente lavoro, cheilse il pensiero Avremo modo di vedere, presente lavoro, che se pensiero teoria «si «si può trovare tanta scienza propriamente detta, quanta è la teoria può trovare tanta scienza propriamente detta, quanta è la einsteiniano ha potuto imporsi cosìcosì massicciamente sulle cristalline e einsteiniano ha potuto imporsi massicciamente sulle cristalline e matematica che chesivi si trova»30molto di meno accettabile l’immenso matematica vi trova»30, è , è molto di meno accettabile l’immenso filosofiche osservazioni dei dei critici, è daè addebitarsi in buona parte filosofiche osservazioni critici, ciò ciò da addebitarsi in buona parte potere coercitivo che chematematica offre a chi chiammanta del del suo potere coercitivo la la matematica offre a si si ammanta suo alla alla “copertura”, alla fascinazione e al potereunouno speciale linguag- “copertura”, alla fascinazione e al potere di di speciale linguag- simbolismo per per conferire alle proprie idee sovrappiù di persuasio- simbolismo conferire alle proprie idee un un sovrappiù di persuasio- gio gio stilestile criptico auge all’interno della comunità scientifica: il il in in criptico in in auge all’interno della comunità scientifica: ne e dignità intellettuale. ne e dignità intellettuale. linguaggio della matematica28. Dal Dal «Nihil certi habemus in nostra scien- linguaggio della matematica28. «Nihil certi habemus in nostra scien- Nella nostra epoca, infatti, alla alla trasparenza del pensiero logico- Nella nostra epoca, infatti, trasparenza del pensiero logico- tia nisi nisi nostram mathematicam» del Cusano è passato mezzo millen- tia nostram mathematicam» del Cusano è passato mezzo millen- razionale, impossibilitato ad apparire “nudo” per per mancanzaomo- razionale, impossibilitato ad apparire “nudo” mancanza di di omo- nio,nio, e anchenell’ultimo secolo la matematica ha subito la cosiddet- e anche se se nell’ultimo secolo la matematica ha subito la cosiddet- logazione, viene avviluppato un un esasperato formalismo matematico logazione, viene avviluppato esasperato formalismo matematico ta crisicrisi fondamenti29, ridimensionando le aspettative di un Hilbert, ta dei dei fondamenti29, ridimensionando le aspettative di un Hilbert, tale taleconferire alle alle stesse teorie surplus di scientificità, prestigio, da da conferire stesse teorie un un surplus di scientificità, prestigio, un Russell o un Whitehead, e nonostante il ghigno sarcastico di un un un Russell o un Whitehead, e nonostante il ghigno sarcastico di autenticità e autorevolezza, diversamente mal mal riconosciute e approva- autenticità e autorevolezza, diversamente riconosciute e approva- Gödel, questa possiede ancora il prestigio di “regina delle scienze” – – Gödel, questa possiede ancora il prestigio di “regina delle scienze” te. Spesso linee di pensiero inconsistenti o estremamente deboli ven- te. Spesso linee di pensiero inconsistenti o estremamente deboli ven- per per usare una nota formulaGauss – e la e la sottomissione riverente di usare una nota formula di di Gauss – sottomissione riverente di gono rivestite di un forzato simbolismo per per ricevere credibilità, im- gono rivestite di un forzato simbolismo ricevere credibilità, im- pressionando e intimidendo cosìcosì l’ignaro lettore31. Forse non sbaglia- pressionando e intimidendo l’ignaro lettore31. Forse non sbaglia- hanno detto che non non più ripreso da quella sconfitta». Scienziati di grosso calibro, hanno detto che si è si è più ripreso da quella sconfitta». Scienziati di grosso calibro, va Montaigne: «La«La difficoltà è una moneta che i sapienti usano, come va Montaigne: difficoltà è una moneta che i sapienti usano, come come Tullio Regge, ancor oggi oggi non perdono occasione di ricordare «il librolibro in come Tullio Regge, ancor non perdono occasione di ricordare che che «il in i giocolieri di passamano, per per non scoprire la vanità della loro arte, e i giocolieri di passamano, non scoprire la vanità della loro arte, e questione non fu incluso nellanella raccolta delle opere di Bergson pubblicata1970. Un Un questione non fu incluso raccolta delle opere di Bergson pubblicata nel nel 1970. bel tacertacer fu mai scritto» (T. REGGEEGGE, Infinito. Viaggio ai limiti dell’universo, Milano bel non non fu mai scritto» (T. R , Infinito. Viaggio ai limiti dell’universo, Milano con con la quale l’umana stoltezza si lascia appagare facilmente»32. Non è la quale l’umana stoltezza si lascia appagare facilmente»32. Non è 1995, p. 99). Scrive Piergiorgio Odifreddi nell’introduzione ad un classico delladella relati- 1995, p. 99). Scrive Piergiorgio Odifreddi nell’introduzione ad un classico relati- raroraro vedere uscire allo scoperto crepe di un pensiero basato su su vedere uscire allo scoperto le le crepe di un pensiero basato vità: vità: «Bergson […] aveva dimostrato […] la ottusità pubblicando nel 19221922 Durata «Bergson […] aveva dimostrato […] la sua sua ottusità pubblicando nel Durata e simultaneità: […] […] il filosofo intendeva, modestamente, confutare la teoria fisica della e simultaneità: il filosofo intendeva, modestamente, confutare la teoria fisica della un’apparente erudizione scientifica dietro l’involucro di un gergo astru- un’apparente erudizione scientifica dietro l’involucro di un gergo astru- relatività! Certo Bergson era all’altezza di Russell come scrittore: infatti vinsevinse pure lui il relatività! Certo Bergson era all’altezza di Russell come scrittore: infatti pure lui il premio Nobel per la letteratura, nel 1927. Ma le stupidaggini rimangono stupidaggini premio Nobel per la letteratura, nel 1927. Ma le stupidaggini rimangono stupidaggini 30 I. 30 ANT, ANT, Principi metafisici della scienza della natura, Milano 2003, A VIII, p. K I. K Principi metafisici della scienza della natura, Milano 2003, A VIII, p. anche quando sonosono scritte» (P. ODIFREDDI, Introduzione a un aABC, in B.in USSELL, anche quando ben ben scritte» (P. ODIFREDDI, Introduzione un ABC, R B. RUSSELL, L’ABC delladella relatività, Milano 2005, VI-VII). Un «esempio delladella maniera inun un L’ABC relatività, Milano 2005, pp. pp. VI-VII). Un «esempio maniera in cui cui 103. 103. Però, poche righeavanti viene meglio specificato (in modo più accettabile) che che Però, poche righe più più avanti viene meglio specificato (in modo più accettabile) celebre filosofo possa commettere errori in ambito fisico a causa dei propri pregiudizi celebre filosofo possa commettere errori in ambito fisico a causa dei propri pregiudizi «conterrà solo solo tanta scienza propriamente detta, quant’è la matematica può trovarvi «conterrà tanta scienza propriamente detta, quant’è la matematica che che può trovarvi filosofici» (A. S(A. SOKAL BRICMONT, Imposture intellettuali, Milano 1999, p. 172).172). «Du- filosofici» OKAL e J. e J. BRICMONT, Imposture intellettuali, Milano 1999, p. «Du- applicazione» (ibidem). applicazione» (ibidem). 31 Eccone un esempio eloquente. Qualche annoanno fa un fisico americanodipar- 31 Eccone un esempio eloquente. Qualche fa un fisico americano del del dipar- rata e simultaneità (oggi(oggi giustamente ortiche)» (S. C(S. CAGLIANO, Divulgare rivolu- rata e simultaneità giustamente alle alle ortiche)» AGLIANO, Divulgare una una rivolu- zione, in «Le Scienze» n. 443, 443, 2005, p. 114). E l’autore aggiunge: «Un esempio di come zione, in «Le Scienze» n. 2005, p. 114). E l’autore aggiunge: «Un esempio di come timento di fisicafisica di New York, Alan Sokal, architettò burla ai danni delladella prestigio- timento di di New York, Alan Sokal, architettò una una burla ai danni prestigio- una pregevole cultura filosofica possa portare a pregevoli errori scientifici». Vedremo una pregevole cultura filosofica possa portare a pregevoli errori scientifici». Vedremo sa rivista americana di cultural studies, “Social Text”, santuario delladella “transdisciplinari- sa rivista americana di cultural studies, “Social Text”, santuario “transdisciplinari- più avanti, al contrario, come una pregevole cultura scientifica, monca delladella controparte più avanti, al contrario, come una pregevole cultura scientifica, monca controparte tà” postmoderna. Lo scherzo architettato da Sokal – divenuto ormai noto noto come “il caso tà” postmoderna. Lo scherzo architettato da Sokal – divenuto ormai come “il caso filosofica, possa portare a spregevoli errori filosofici e scientifici! Un approfondimento filosofica, possa portare a spregevoli errori filosofici e scientifici! Un approfondimento Sokal” (si dice dice ammontino a circacirca 90.000 iinternet che citano il “Sokal Hoax”) Sokal” (si che che ammontino a 90.000 i siti siti internet che citano il “Sokal Hoax”) del dibattito si hasiin P.in ARONI, Bergson, Einstein e il tempo. La filosofia delladella durata del dibattito ha T P. TARONI, Bergson, Einstein e il tempo. La filosofia durata – era– ironico e canzonatorio fin dal titolo del suo articolo: Trasgredire i confini: versoverso era ironico e canzonatorio fin dal titolo del suo articolo: Trasgredire i confini: bergsoniana nel dibattito sulla sulla teoria della relatività, Urbino 1998; e anche in A. GENO- bergsoniana nel dibattito teoria della relatività, Urbino 1998; e anche in A. GENO- un’ermeneutica trasformativa delladella gravità quantistica. I responsabili della rivista si vide- un’ermeneutica trasformativa gravità quantistica. I responsabili della rivista si vide- VESI, VESI, Bergson e Einstein. Dalla percezione della durata concezione del tempo, Milano Bergson e Einstein. Dalla percezione della durata alla alla concezione del tempo, Milano ro arrivare un articolo infarcito di citazioni dotte, gergo alla moda e tesi bizzarre, il il ro arrivare un articolo infarcito di citazioni dotte, gergo alla moda e tesi bizzarre, 2001. Per quanto riguarda Herbert Dingle andòandò pure peggio: la comunità scientifica 2001. Per quanto riguarda Herbert Dingle pure peggio: la comunità scientifica tuttotutto ammantatosimbolismo fisico-matematico per aumentarne la credibilità. Un Un ammantato di di simbolismo fisico-matematico per aumentarne la credibilità. decretò nei suoi suoi riguardi vera vera e propria congiurasilenzio. Nessuna traccia di lui lui decretò nei riguardi una una e propria congiura del del silenzio. Nessuna traccia di articolo “schizofrenico” a dettadetta dell’autore, un formidabile miscuglio di «verità, mezze articolo “schizofrenico” a dell’autore, un formidabile miscuglio di «verità, mezze come scienziato, e neanche come filosofo! È raro raro trovare uno scienziato ofilosofo come scienziato, e neanche come filosofo! È trovare uno scienziato o un un filosofo verità, quarti di verità, falsità, non non sequitur e proposizioni sintatticamente corrette ma verità, quarti di verità, falsità, sequitur e proposizioni sintatticamente corrette ma che ne abbia sentito parlare. Nonostante fossefosse amico e compagno di Einstein – collega che ne abbia sentito parlare. Nonostante amico e compagno di Einstein – collega del tuttotutto prive di significato» SOKALOKAL, Trasgressing Boundaries: An Afterword, del prive di significato» (A. (A. S , Trasgressing the the Boundaries: An Afterword, stimato – ciò–lo halo ha reso invisibile come «l’ombra di colui fece... il gran gran rifiuto» (per stimato ciò reso invisibile come «l’ombra di colui che che fece... il rifiuto» (per «Dissent» 43(4), 1996, p. 93). Questi lo presero sul serioserio pubblicarono, al che Sokal «Dissent» 43(4), 1996, p. 93). Questi lo presero sul e lo e lo pubblicarono, al che Sokal citare Dante, Inf., Inf., canto vv. 59-60). Eppure poteva andare peggio, come capitò a citare Dante, canto III, III, vv. 59-60). Eppure poteva andare peggio, come capitò a li svergognò rivelando di non non credere una parolaquel quel aveva scritto, anzi anzi di li svergognò rivelando di credere una parola di di che che aveva scritto, di Louis Essen (1908-1997), l’inventore dell’orologio atomico, che perse il Nobel per aver aver Louis Essen (1908-1997), l’inventore dell’orologio atomico, che perse il Nobel per considerarlo assurdo, delirante e ridicolo (a poche settimane di distanza apparve un un considerarlo assurdo, delirante e ridicolo (a poche settimane di distanza apparve fattofatto lavori antirelativistici! (L. ESSEN ,SSEN , Special Theory of Relativity: A Critical due due lavori antirelativistici! (L. E The The Special Theory of Relativity: A Critical altro altro articolo dello stesso autore: A Physicist Experiments with Cultural Studies, «Lingua articolo dello stesso autore: A Physicist Experiments with Cultural Studies, «Lingua Analysis, Oxford 1971; L. ESSEN,SSEN, Relativity - Joke or Swindle?, «Electronics Wire- Analysis, Oxford 1971; L. E Relativity - Joke or Swindle?, «Electronics and and Wire- Franca», maggio/giugno 1996, pp. 62-64, dovedove veniva confessata la burla). un ap- ap- Franca», maggio/giugno 1996, pp. 62-64, veniva confessata la burla). Per Per un less World», 94, 1978. Si veda veda pure SSEN,SSEN, Relativity TimeTime Signals, «Electronics less World», 94, 1978. Si pure L. E L. E Relativity and and Signals, «Electronics profondimento delladella vicenda esuo vertiginoso sviluppo socio-epistemologico si veda veda profondimento vicenda e del del suo vertiginoso sviluppo socio-epistemologico si and Wireless World», Oct. Oct. 1978). and Wireless World», 1978). A. SOKALOKAL BRICMONT, Imposture intellettuali, op. cit.. Frutto del dibattito, emergono A. S e J. e J. BRICMONT, Imposture intellettuali, op. cit.. Frutto del dibattito, emergono 27 F. 27 ELLERI , Tempo relativo e simultaneità assoluta, «Atti del XVI XVI Congresso di S F. SELLERI, Tempo relativo e simultaneità assoluta, «Atti del Congresso di in modo significativo anche altri altri testi,testi, pro epro e contro la tesi di Sokal. Da un un in modo significativo anche due due uno uno uno uno contro la tesi di Sokal. Da Storia delladella Fisica e dell’Astronomia», Como 23-24 maggio 1996. Storia Fisica e dell’Astronomia», Como 23-24 maggio 1996. lato il librolibro logico G. LG. LOLLI, Beffe, scienziati e stregoni.scienza oltre oltre realismo e lato il del del logico OLLI, Beffe, scienziati e stregoni. La La scienza realismo e 28 Cfr. Cfr. U. BARTOCCI e R.V. MACRÌ , Il linguaggio della matematica, «Episteme», 5, 28 U. BARTOCCI e R.V. MACRÌ , Il linguaggio della matematica, «Episteme», 5, relativismo, Bologna 1998; dall’altro il librolibrofilosofo E. BENCIVENGA, I passi passi delladella relativismo, Bologna 1998; dall’altro il del del filosofo E. BENCIVENGA, I falsi falsi 2002. 2002. scienza, Milano 2001. scienza, Milano 2001. 29 Cfr. Cfr.KLINE,LINE, Matematica: la perdita della certezza, Milano 1985. 29 M. M. K Matematica: la perdita della certezza, Milano 1985. 32 M. DE M ONTAIGNE, Saggi, vol. I, Milano 1991, p. 539. 539. 32 M. DE M ONTAIGNE, Saggi, vol. I, Milano 1991, p.
  • 5. 10 10 NOTE CRITICHE - DISCUSSIONI ROCCO VITTORIO MACRÌ F. ARZILLO - SU ALCUNE TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO F. ARZILLO - SU ALCUNE IL TEMPO? A CONFRONTO CON EINSTEIN CHE COS'È TENDENZE DEL NEGATIVISMO CONTEMPORANEO 11 11 so, riuscendo poi poi a confermare che re ère è nudo»33. famosa affer- so, riuscendo a confermare che «il «il nudo»33. La La famosa affer- questa, in sintesi, la lezione lasciata dai dai nostri filosofi. A questo questa, in sintesi, la lezione lasciata nostri tre tre filosofi. A questo mazione di Niccolò Copernico, «Mathemata mathematicis scribuntur»34, 34, mazione di Niccolò Copernico, «Mathemata mathematicis scribuntur» invito si associa unouno dei nostri fisici illustri, Michele Rosa, quando invito si associa dei nostri fisici illustri, Michele La La Rosa, quando nonnon può essere, dunque, più accettata: la matematica moderna può essere, dunque, più accettata: se se la matematica moderna ci esorta «a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica ci esorta «a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica assurge ad una una dimensione iper-semantica, trascendendo e travolgen- assurge ad dimensione iper-semantica, trascendendo e travolgen- ed aed a tradurrelinguaggio concreto, cioècioèideeidee e concetti, i mirabo- tradurre in in linguaggio concreto, in in e concetti, i mirabo- do quella iper-sintattica da sempre riconosciutale, allora nonnon possia- do quella iper-sintattica da sempre riconosciutale, allora possia- lanti risultati nascosti nelle formule abbaglianti»36 per per poter poi dire, lanti risultati nascosti nelle formule abbaglianti»36 poter poi dire, mo mo lasciare l’esclusiva della relativa “decodifica”matematici35. È . È lasciare l’esclusiva della relativa “decodifica” ai ai matematici35 parafrasando le parole dello stesso Einstein, «come la metterebbero parafrasando le parole dello stesso Einstein, «come la metterebbero in ridicolo i nonnon fisicipotessero seguire il suo suo curioso sviluppo»37. in ridicolo i fisici se se potessero seguire il curioso sviluppo»37. 33 Scriveva il grande Eulero nel 1768: «Quando però però i dotti si vantano di cono- 33 Scriveva il grande Eulero nel 1768: «Quando i dotti si vantano di cono- Il presente lavoro intende dare un contributo nella direzione della Il presente lavoro intende dare un contributo nella direzione della scenze tantotanto sublimi, rimanelo meno molto sospetto che non riescano poi apoi a render- scenze sublimi, rimane per per lo meno molto sospetto che non riescano render- le intelligibili» (L. EULERO, Lettere a una principessa tedesca, Torino 2007, lett. lett. p. p. le intelligibili» (L. EULERO, Lettere a una principessa tedesca, Torino 2007, 24, 24, sollecitazione appena espressa, tentando di neutralizzare lo “scudo sollecitazione appena espressa, tentando di neutralizzare lo “scudo 83). 83). matematico” posto a mo’mo’cintura protettiva lakatosiana38 nel nel “toc- matematico” posto a di di cintura protettiva lakatosiana38 “toc- 34 N. CN. COPERNICO ,revolutionibus orbium caelestium, Torino 1975, p. 22. 22. 34 OPERNICO , De De revolutionibus orbium caelestium, Torino 1975, p. 35 Come succede, invece, quotidianamente. Scrive il famoso fisico-matematico JohnJohn 35 Come succede, invece, quotidianamente. Scrive il famoso fisico-matematico carecare vicino” la semantica midollare dei dei concetti relativistici del da da vicino” la semantica midollare concetti relativistici del Barrow: «La scienza moderna si fonda quasi per intero sulla sulla matematica» (J.D. BARROW, Barrow: «La scienza moderna si fonda quasi per intero matematica» (J.D. BARROW, tempo. Fondamentali, per per tale scopo, sono le nozioni esaminateun un tempo. Fondamentali, tale scopo, sono le nozioni esaminate in in Teorie del tutto. La ricerca delladella spiegazione ultima, Milano 1992, p. 316). Racconta Teorie del tutto. La ricerca spiegazione ultima, Milano 1992, p. 316). Racconta precedente saggio preparatorio a questo39. In. particolare rivestono precedente saggio preparatorio a questo39 In particolare rivestono Sommerfeld che, che, a seguitosuccesso che ebbeebbe la teoria di Einstein dopo la spedizio- Sommerfeld a seguito del del successo che la teoria di Einstein dopo la spedizio- ne dell’«apostolo ispirato delladella dottrina di Einstein, […] il grande astronomo inglese Sir ne dell’«apostolo ispirato dottrina di Einstein, […] il grande astronomo inglese Sir importanza determinante i concetti di Principio di relatività, Moto importanza determinante i concetti di Principio di relatività, Moto Arthur Eddington, […] […]1920, un inviato delladella “Kölnische Zeitung” mi chiese qual- Arthur Eddington, nel nel 1920, un inviato “Kölnische Zeitung” mi chiese qual- Gnoseologicamente Determinato e Indeterminato, Frame swap, Falsifi- Gnoseologicamente Determinato e Indeterminato, Frame swap, Falsifi- che particolare su disu di essa, gli dissi non era argomento per il grosso pubblico, sfor- sfor- che particolare essa, gli dissi che che non era argomento per il grosso pubblico, nito nito com’è delle conoscenze matematiche necessarie la comprensione di questa te- te- com’è delle conoscenze matematiche necessarie per per la comprensione di questa catore Logico Potenziale40. 40. catore Logico Potenziale oria»oria»S(A. SOMMERFELD,il compleanno di Albert Einstein, in P.A. P.A. SCHILPP (a cura di), (A. OMMERFELD, Per Per il compleanno di Albert Einstein, in SCHILPP (a cura di), Albert Einstein, scienziato e filosofo, Torino 1958, p. 53). 53). Con la scienza moderna, se- Albert Einstein, scienziato e filosofo, Torino 1958, p. Con la scienza moderna, se- condo Gaston Bachelard, si è rivelato l’«homo mathematicus»: infatti la matematica è condo Gaston Bachelard, si è rivelato l’«homo mathematicus»: infatti la matematica è l’asse delladella scoperta scientifica come dimostrano le scienze fisiche dopo Einstein. Non l’asse scoperta scientifica come dimostrano le scienze fisiche dopo Einstein. Non re prima le equazioni e poi, dopodopo averle esaminate, gradualmente imparare ad applicar- re prima le equazioni e poi, averle esaminate, gradualmente imparare ad applicar- solo!solo! «Siamo di fronte – dice dice una vera vera dialettica. Si procede sistematicamente «Siamo di fronte – egli egli – a – a una dialettica. Si procede sistematicamente le»? le»? (P.A.M. DIRAC, cit., cit., p. 122). Forse perché infettati cosiddetto «Morbus (P.A.M. DIRAC, op. op. p. 122). Forse perché infettati dal dal cosiddetto «Morbus negando il postulato di analisi cartesiana, esattamente nellonello stesso modo insi svilup- negando il postulato di analisi cartesiana, esattamente stesso modo in cui cui si svilup- mathematicorum recens» – per citare Friedrich Ludwig Gottlob Frege (1848-1925), mathematicorum recens» – per citare Friedrich Ludwig Gottlob Frege (1848-1925), pa lapa la geometria non-euclidea negando il postulato di Euclide» BACHELARD, L’espe- geometria non-euclidea negando il postulato di Euclide» (G. (G. BACHELARD, L’espe- insigne matematico, logico e filosofo tedesco – che ha per sintomatologia la tendenza a insigne matematico, logico e filosofo tedesco – che ha per sintomatologia la tendenza a rienza dellodello spazio nella fisica contemporanea, Messina 2002, p. 26). Raffinati modelli rienza spazio nella fisica contemporanea, Messina 2002, p. 26). Raffinati modelli una matematica ‘cabalistica’ capace, con le parole di Bacone, di «generare» e «procre- una matematica ‘cabalistica’ capace, con le parole di Bacone, di «generare» e «procre- matematici hanno pian pian piano assunto la guida solo solo durante la creazionemodelli matematici hanno piano assunto la guida non non durante la creazione dei dei modelli are» are» la scienza stessa. Si tratta primo e più importante dei «Four Outstanding Er- Er- la scienza stessa. Si tratta del del primo e più importante dei «Four Outstanding fisici, ma addirittura durante il relativo processo ermeneutico, ridando splendore a Pi-a Pi- fisici, ma addirittura durante il relativo processo ermeneutico, ridando splendore rors»rors» trovatiHerbert Dingle all’interno dell’establishment scientifico (H. DINGLE, trovati da da Herbert Dingle all’interno dell’establishment scientifico (H. DINGLE, tagora e all’affermazione del suo discepolo Filolao: «Senza il numero non sarebbe pos- pos- tagora e all’affermazione del suo discepolo Filolao: «Senza il numero non sarebbe Science at the Crossroads, London 1972, pp. 121 sgg).sgg). Comeacutamente osservato Science at the Crossroads, London 1972, pp. 121 Come ha ha acutamente osservato sibile pensare né conoscere alcunché» (DIELS-KRANZ, 44 ,B44 B 4). Sotto questa luce le sibile pensare né conoscere alcunché» (DIELS-KRANZ 4). Sotto questa luce le Maritain, «la scienza moderna, più che una conoscenza propriamente detta», rischia di di Maritain, «la scienza moderna, più che una conoscenza propriamente detta», rischia parole di Dirac (1931) appaiono paradigmatiche: «Il più potente metodo di avanzamen- parole di Dirac (1931) appaiono paradigmatiche: «Il più potente metodo di avanzamen- diventare «una«una specie di arte e di logica fabbricatrice» (J. MARITAIN,metafisica dei dei diventare specie di arte e di logica fabbricatrice» (J. MARITAIN, La La metafisica to che può essere suggerito oggi oggi è quello di impiegare tutte le risorse della matematica to che può essere suggerito è quello di impiegare tutte le risorse della matematica fisici fisici ossia la simultaneità secondo Einstein, cit., p. 313).313). ossia la simultaneità secondo Einstein, op. op. cit., p. pura, nel tentativo di perfezionare e generalizzare il formalismo matematico che costi- pura, nel tentativo di perfezionare e generalizzare il formalismo matematico che costi- 36 «Chi«Chi provi a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica ed a 36 provi a spogliare la teoria di Einstein della ricca veste matematica ed a tuisce la base base esistente della fisica teorica, e, dopo ogni successo in questa direzione, di tuisce la esistente della fisica teorica, e, dopo ogni successo in questa direzione, di tradurre in linguaggio concreto, cioè cioè in idee e concetti, i mirabolanti risultati nascosti tradurre in linguaggio concreto, in idee e concetti, i mirabolanti risultati nascosti tentare di interpretare le nuove forme matematiche in termini di entità fisiche» (P.A.M. tentare di interpretare le nuove forme matematiche in termini di entità fisiche» (P.A.M. nellenelle formule abbaglianti, riesce ad altro altro a provare le vertigini; e piùeche per le le formule abbaglianti, non non riesce ad che che a provare le vertigini; più che per DIRAC,IRAC, in D. M,ONTI, Equazione di Dirac, Torino 1996, p. 116). cultura occidentale D in D. MONTI Equazione di Dirac, Torino 1996, p. 116). «La «La cultura occidentale spaventevoli demolizioni che la teoria ha largamente seminato nel campo dei concetti spaventevoli demolizioni che la teoria ha largamente seminato nel campo dei concetti è caratterizzata da una sortasorta di mito della matematica, dalla fede, forse dovuta a Pita- è caratterizzata da una di mito della matematica, dalla fede, forse dovuta a Pita- più generali, di quei quei concetti erano la base base stessa della nostra conoscenza, il il più generali, di concetti che che erano la stessa della nostra conoscenza, per per gora,gora, in sua virtùvirtù esplicativa e quasi trascendente. A molte persone, descrivere in in una una sua esplicativa e quasi trascendente. A molte persone, descrivere in vuoto affannoso e orribile che essa essa lascia al loro posto. Noi sentiamo vacillare nella vuoto affannoso e orribile che lascia al loro posto. Noi sentiamo vacillare nella termini matematici una struttura sintattica o delledelle relazioni di parentela sembrauna una termini matematici una struttura sintattica o relazioni di parentela sembra già già nostra mente le basi stesse delladella nostra ragione» LA RLA ROSA, in OPFF,OPFF, I fondamenti nostra mente le basi stesse nostra ragione» (M. (M. OSA, in A. KA. K I fondamenti “spiegazione” sufficiente» (J.P. (J.P. CHANGEUX CONNES, Pensiero e materia, Torino 1991, “spiegazione” sufficiente» CHANGEUX e A. e A. CONNES, Pensiero e materia, Torino 1991, delladella relatività einsteiniana, Milano 1923, 351-352). relatività einsteiniana, Milano 1923, pp. pp. 351-352). p. 12). 12). Come armonizzare però queste affermazioni quella autorevole di un mate- p. Come armonizzare però queste affermazioni con con quella autorevole di un mate- 37 Lettera di Einstein del 20 maggio 1912, cit. in M. MAMONE CAPRIA, La crisi delle delle 37 Lettera di Einstein del 20 maggio 1912, cit. in M. MAMONE CAPRIA, La crisi matico come Bertrand Russell?: «La «La matematica può essere definita come la materia matico come Bertrand Russell?: matematica può essere definita come la materia concezioni ordinarie di spazio e di tempo: la teoria delladella relatività, inMAMONE CAPRIAAPRIA concezioni ordinarie di spazio e di tempo: la teoria relatività, in M. M. MAMONE C nellanella quale sappiamo mai di che cosa cosa stiamo parlando, né seche stiamo dicendo quale non non sappiamo mai di che stiamo parlando, né se ciò ciò che stiamo dicendo (a cura cura La costruzione dell’immagine scientifica del mondo, Napoli 1999, p. 363. 363. (a di), di), La costruzione dell’immagine scientifica del mondo, Napoli 1999, p. è vero» (B. RUSSELL, La , La Matematica e i Metafisici, in Misticismo e Logica, Milano 1993, è vero» (B. RUSSELLMatematica e i Metafisici, in Misticismo e Logica, Milano 1993, 38 Per ImreImre Lakatos, famoso epistemologo ungherese (1922-1974), ilcontribu- 38 Per Lakatos, famoso epistemologo ungherese (1922-1974), il cui cui contribu- p. 72). O come direbbe un Feynman, premio Nobel in fisica, in The Character of Phy- Phy- p. 72). O come direbbe un Feynman, premio Nobel in fisica, in The Character of to alla filosofia delladella scienza fu un tentativo di risolvere il conflitto percepiva tra iltra il to alla filosofia scienza fu un tentativo di risolvere il conflitto che che percepiva sical sical Law: «I matematici trattano solo della strutturaragionamento, e non si interes- Law: «I matematici trattano solo della struttura del del ragionamento, e non si interes- falsificazionismo di Popper e la teoria dei paradigmi scientifici di Kuhn, gli scienziati falsificazionismo di Popper e la teoria dei paradigmi scientifici di Kuhn, gli scienziati sano sano veramente di quello distanno parlando. Non Non devono neppure sapere quello di veramente di quello di cui cui stanno parlando. devono neppure sapere quello di difendono il “nucleo” teoretico dai tentativi di falsificazione cingendolo di una serie serie di difendono il “nucleo” teoretico dai tentativi di falsificazione cingendolo di una di cui stanno parlando, o, come essi dicono, se quello di cui parlano è vero» (R.P.(R.P. FEYN- cui stanno parlando, o, come essi dicono, se quello di cui parlano è vero» FEYN- ipotesi ausiliarie. Ciò viene solitamente conosciuto con l’espressione “cintura protetti- ipotesi ausiliarie. Ciò viene solitamente conosciuto con l’espressione “cintura protetti- MAN, MAN, La legge fisica, Torino 1971, p. In effetti, il formalismo matematico non per- per- La legge fisica, Torino 1971, p. 61). 61). In effetti, il formalismo matematico non va”. Per un approfondimento si rimanda al suo capolavoro riconosciuto, La metodologia va”. Per un approfondimento si rimanda al suo capolavoro riconosciuto, La metodologia mette di asserire o di o di negare la plausibilità fisico-logico-filosofica di teoria. Come mette di asserire negare la plausibilità fisico-logico-filosofica di una una teoria. Come dei programmi di ricerca scientifici, Milano 2001. dei programmi di ricerca scientifici, Milano 2001. giustamente sottolinea Bridgman: «Ogni sistema di equazioni può può comprendere solo giustamente sottolinea Bridgman: «Ogni sistema di equazioni comprendere solo 39 R.V. R.V. MACRÌ, Cent’anni di relatività. punto di vista vista filosofico, «Sapienza», 39 MACRÌ, Cent’anni di relatività. Un Un punto di filosofico, «Sapienza», una piccolissima parteparte della situazione fisica effettiva: dietro le equazioni uno sfon-sfon- una piccolissima della situazione fisica effettiva: dietro le equazioni vi è vi è uno LIX,LIX, 4, 2006. 4, 2006. do descrittivo enorme, tramite il quale esse esse stabiliscono legami la natura» (P.W. do descrittivo enorme, tramite il quale stabiliscono legami con con la natura» (P.W. 40 Per quest’ultimo concetto si veda, pure, R.V. R.V. MACRÌ, I FLOP nella trattazione 40 Per quest’ultimo concetto si veda, pure, MACRÌ, I FLOP nella trattazione BRIDGMAN, La logica delladella fisica moderna, Torino 1965,83-4). Allora perché «scopri- BRIDGMAN, La logica fisica moderna, Torino 1965, pp. pp. 83-4). Allora perché «scopri- relativistica del tempo, in F.in ELLERI (a cura cura La natura del tempo, Bari Bari 2002. relativistica del tempo, S F. SELLERI (a di), di), La natura del tempo, 2002.