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SVILUPPO DEL PENSIERO
Nome……………………………………………………………………………………..
Cognome………………………………………………………………………………..
Età……………………………………….
Data…………………………………….
1) relazioni funzionali tra oggetti
2) classificazioni
3) completamenti di serie
4) quesiti di pensiero analogico
5) ricerca della causa di un evento
6) problemi da risolvere
7) uso di immagini mentali
8) acquisizione del significato di vocaboli
9) sviluppo della metamemoria e dell’autoattribuzione
10) sviluppo delle capacità di memoria
11) corretta programmazione del comportamento
12) sviluppo capacità attributive
CFV
CORRISPONDENZE A LIVELLO QUALITATIVO
1)somiglianza percettiva (figure simili)
2) somiglianza percettiva(rapporto tra figura completa e incompleta)
3)somiglianza percettiva (figure simili)
4)corrispondenza in base alla specie - funzione
5)corrispondenza in base alla specie – lavoro
6)associazione logica in base alla funzione svolta
CORRISPONDENZE QUANTITATIVE DIRETTE
1)seriazione (3) medio
2)seriazione (piccolo, medio, grande)
3)seriazione (pochi, alcuni ,molti)
4)seriazione (piccolo, medio, grande)
5)associazione quantità
6)associazione specie - quantità
CORRISPONDENZE QUANTITATIVE INVERSE
1)corrispondenza quantità maggiore-minore
2)associazione quantità pochi,alcuni,molti
3)associazione quantità- tempo
4)associazione quantità – tempo
5)associazione quantità (pochi, alcuni, tanti)
6)associazione quantità - tempo
FUNZIONI DIRETTE
1)associazione grandezza - segno numerico
2)associazione grandezza - quantità numerica
3)associazione grandezza - quantità numerica
4)associazione grandezza - quantità numerica
5)associazione grandezza - quantità numerica
6) associazione grandezza - quantità numerica
FUNZIONI INVERSE
1)associazione peso – distanza
2)associazione metri – distanza
3)associazione tempo- distanza
4)associazione peso – reazione
5)associazione distanza - quantità
6)associazione quantità (il tutto e la parte)
4 fasi del Problem solving
FASE 1 (osservativa)
Identificare il problema/obiettivo
a)definire l’obiettivo
b)analizzare gli ostacoli
FASE 2 (creativa)
Trovare le soluzioni
a)generare le idee (brain storming)
b)trasformare le idee generiche in opzioni concrete
FASE 3 (critica – realistica)
Valutare e pianificare
a)valutare efficacia, fattibilità e conseguenze
b)scegliere la soluzione
c)pianificare (chi, cosa, quando, come e con quali risorse)
FASE 4 (esecutiva)
Mettere in pratica
a)eseguire il piano
b)valutare i risultati
c)correggerli se necessario
I processi che sottendono la qualità del compito sono piuttosto deficitari, nello specifico ci
riferiamo a:
discriminazione( rilevare stimoli diversi e diversificare la risposta)
generalizzaione( estensione dell’uso di una strategia di risposta);
Problem-solving : costruzione di una strategia di risposta;
trovare e definire il problema;
pensare una gamma di ipotesi;
valutare i pro e i contro;
scegliere l’ipotesi probabilmente efficace;
applicare l’ipotesi;
verificarne gli esiti
Plannin:
programmazione di una sequenza di azioni per un obiettivo, anticipandone
mentalmente lo svolgimento
definire l’obiettivo
definire la sequenza di azione
attivare la prima azione
controllare la corretta esecuzione
eseguire la seconda azione (etc.)
eseguire l’ultima azione, riconoscerla come tale e verificare l’obiettivo
Metacognizione:
attività di autosservazione e consapevolezza (l’osservazione del funzionamento)
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Sviluppo del pensiero

  • 1. SVILUPPO DEL PENSIERO Nome…………………………………………………………………………………….. Cognome……………………………………………………………………………….. Età………………………………………. Data……………………………………. 1) relazioni funzionali tra oggetti 2) classificazioni 3) completamenti di serie 4) quesiti di pensiero analogico 5) ricerca della causa di un evento 6) problemi da risolvere 7) uso di immagini mentali 8) acquisizione del significato di vocaboli 9) sviluppo della metamemoria e dell’autoattribuzione 10) sviluppo delle capacità di memoria 11) corretta programmazione del comportamento 12) sviluppo capacità attributive CFV CORRISPONDENZE A LIVELLO QUALITATIVO 1)somiglianza percettiva (figure simili) 2) somiglianza percettiva(rapporto tra figura completa e incompleta) 3)somiglianza percettiva (figure simili) 4)corrispondenza in base alla specie - funzione 5)corrispondenza in base alla specie – lavoro 6)associazione logica in base alla funzione svolta CORRISPONDENZE QUANTITATIVE DIRETTE 1)seriazione (3) medio 2)seriazione (piccolo, medio, grande) 3)seriazione (pochi, alcuni ,molti) 4)seriazione (piccolo, medio, grande) 5)associazione quantità 6)associazione specie - quantità CORRISPONDENZE QUANTITATIVE INVERSE 1)corrispondenza quantità maggiore-minore 2)associazione quantità pochi,alcuni,molti 3)associazione quantità- tempo 4)associazione quantità – tempo 5)associazione quantità (pochi, alcuni, tanti) 6)associazione quantità - tempo FUNZIONI DIRETTE 1)associazione grandezza - segno numerico 2)associazione grandezza - quantità numerica 3)associazione grandezza - quantità numerica 4)associazione grandezza - quantità numerica 5)associazione grandezza - quantità numerica 6) associazione grandezza - quantità numerica FUNZIONI INVERSE 1)associazione peso – distanza 2)associazione metri – distanza 3)associazione tempo- distanza 4)associazione peso – reazione 5)associazione distanza - quantità 6)associazione quantità (il tutto e la parte)
  • 2. 4 fasi del Problem solving FASE 1 (osservativa) Identificare il problema/obiettivo a)definire l’obiettivo b)analizzare gli ostacoli FASE 2 (creativa) Trovare le soluzioni a)generare le idee (brain storming) b)trasformare le idee generiche in opzioni concrete FASE 3 (critica – realistica) Valutare e pianificare a)valutare efficacia, fattibilità e conseguenze b)scegliere la soluzione c)pianificare (chi, cosa, quando, come e con quali risorse) FASE 4 (esecutiva) Mettere in pratica a)eseguire il piano b)valutare i risultati c)correggerli se necessario I processi che sottendono la qualità del compito sono piuttosto deficitari, nello specifico ci riferiamo a: discriminazione( rilevare stimoli diversi e diversificare la risposta) generalizzaione( estensione dell’uso di una strategia di risposta); Problem-solving : costruzione di una strategia di risposta; trovare e definire il problema; pensare una gamma di ipotesi; valutare i pro e i contro; scegliere l’ipotesi probabilmente efficace; applicare l’ipotesi; verificarne gli esiti Plannin: programmazione di una sequenza di azioni per un obiettivo, anticipandone mentalmente lo svolgimento definire l’obiettivo definire la sequenza di azione attivare la prima azione controllare la corretta esecuzione eseguire la seconda azione (etc.) eseguire l’ultima azione, riconoscerla come tale e verificare l’obiettivo Metacognizione: attività di autosservazione e consapevolezza (l’osservazione del funzionamento) strategie di autoregolazione e autocontrollo (influire sul funzionamento) valutazione: dialogo guidato e “riflessione parlata”