Piccola guida sulla fiera Grafitalia 2013, in particolare sui più interessanti espositori in termini di software grafici per lavorazioni di prestampa, web e flussi di lavoro.
Piccola guida sulla fiera Grafitalia 2013, in particolare sui più interessanti espositori in termini di software grafici per lavorazioni di prestampa, web e flussi di lavoro.
El niño Zoro despierta en su canoa en el río después de un ataque a su pueblo. Acompañado por su ave fiel, el tente, navega río abajo en busca de su gente. En el camino tiene encuentros extraños, como con un tigre de vidrio que canta. Más tarde es capturado junto con su ave por unos hombres y llevado a un peladero donde es encerrado.
C'era una volta il grafico, Marco Carretta PublisceneMarco Carretta
Comunicare i prodotti dell’azienda in maniera sostenibile.
Attraverso la grafica l'azienda comunica i suoi prodotti: cataloghi, listini, schede prodotto…Grande o piccolo, interno all'azienda o in out-sourcing, il reparto grafico deve dialogare con il resto dell'azienda, per migliorare la qualità e ridurre i tempi ed i costi. In questa era di cambiamenti, la funzione del reparto grafico non è solo impaginare, ma gestire progetti e processi, parlando con tutti gli attori coinvolti.
Il corso prevedeva come base per il Citybranding lo studio delle griglie che comportano l’impostazione di qualsiasi rivista e giornale, esercitazione riguardante l’analisi di una rivista a scelta.
Una lezione dedicata al design editoriale: gabbie, flussi di lavoro, carta e formati, linee editoriali, risoluzioni, il colore e i suoi spazi, sistemi di stampa e quadricromia, esempi (Fesel), l'impaginazione (cenni tecnici e Indesign)
TreataBit (www.treatabit.com, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino) ospita Piero Casaluci, consulente in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, per descrivere il processo di costruzione dell'identità visiva di una Startup.
L'evento si è svolto il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino.
Tesi di Laurea in Grafica "Progettare l'identità"Daniela Verona
These are the slides that I used to discuss my thesis in Graphic Design in the 2008 at the RUFA Rome University of Fine Arts.
Queste sono le slide che ho utilizzato per discutere la mia tesi in Grafica presso la RUFA Libera Accademai di Belle Arti di Roma nel 2008.
Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup I3P
Presentazione di Takorabo durante l'evento organizzato da TreataBit "Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup"
Per un riassunto dei temi affrontati: http://www.treatabit.com/article/marketing-creare-un-brand
Trovare un nome per la vostra startup, creare un logo che si faccia ricordare, pianificare le strategie di comunicazione affiancate da materiali promozionali che sappiano parlare fuori dal coro.
Attività che ogni startup deve affrontare quando il prodotto/servizio è pronto e state pianificando il lancio. Attività che non possono essere progettate separatamente ma che devono essere parte di una strategia di costruzione del brand.
Per una startup è infatti indispensabile presentarsi al mercato con un marchio in grado di trasmettere i propri valori ed essere quindi eletta dai clienti come punto di riferimento in un determinato settore.
Si tratta di considerare una serie di aspetti importanti mantenendo una certa coerenza tra ciò che si dichiara e ciò che si fa. La brand identity è diventata un obiettivo, un compito strategico che deve accompagnare l’azienda nel suo proiettarsi sul mercato del futuro e stabilire una comunicazione continua.
presenta
La Brand Identity è solo appannaggio delle grandi aziende, dei marchi famosi e delle grandi agenzie? Stefano Cucchi e Piero Casaluci, consulenti in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, descrivono il processo di costruzione dell'identità di marca di una Startup. Non un lusso ma una necessità, per comunicare il proprio valore e la propria unicità.
Le slide sono un estratto della presentazione tenutasi il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino
L'evento è stato organizzato da TreataBit, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.
El niño Zoro despierta en su canoa en el río después de un ataque a su pueblo. Acompañado por su ave fiel, el tente, navega río abajo en busca de su gente. En el camino tiene encuentros extraños, como con un tigre de vidrio que canta. Más tarde es capturado junto con su ave por unos hombres y llevado a un peladero donde es encerrado.
C'era una volta il grafico, Marco Carretta PublisceneMarco Carretta
Comunicare i prodotti dell’azienda in maniera sostenibile.
Attraverso la grafica l'azienda comunica i suoi prodotti: cataloghi, listini, schede prodotto…Grande o piccolo, interno all'azienda o in out-sourcing, il reparto grafico deve dialogare con il resto dell'azienda, per migliorare la qualità e ridurre i tempi ed i costi. In questa era di cambiamenti, la funzione del reparto grafico non è solo impaginare, ma gestire progetti e processi, parlando con tutti gli attori coinvolti.
Il corso prevedeva come base per il Citybranding lo studio delle griglie che comportano l’impostazione di qualsiasi rivista e giornale, esercitazione riguardante l’analisi di una rivista a scelta.
Una lezione dedicata al design editoriale: gabbie, flussi di lavoro, carta e formati, linee editoriali, risoluzioni, il colore e i suoi spazi, sistemi di stampa e quadricromia, esempi (Fesel), l'impaginazione (cenni tecnici e Indesign)
TreataBit (www.treatabit.com, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino) ospita Piero Casaluci, consulente in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, per descrivere il processo di costruzione dell'identità visiva di una Startup.
L'evento si è svolto il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino.
Tesi di Laurea in Grafica "Progettare l'identità"Daniela Verona
These are the slides that I used to discuss my thesis in Graphic Design in the 2008 at the RUFA Rome University of Fine Arts.
Queste sono le slide che ho utilizzato per discutere la mia tesi in Grafica presso la RUFA Libera Accademai di Belle Arti di Roma nel 2008.
Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup I3P
Presentazione di Takorabo durante l'evento organizzato da TreataBit "Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup"
Per un riassunto dei temi affrontati: http://www.treatabit.com/article/marketing-creare-un-brand
Trovare un nome per la vostra startup, creare un logo che si faccia ricordare, pianificare le strategie di comunicazione affiancate da materiali promozionali che sappiano parlare fuori dal coro.
Attività che ogni startup deve affrontare quando il prodotto/servizio è pronto e state pianificando il lancio. Attività che non possono essere progettate separatamente ma che devono essere parte di una strategia di costruzione del brand.
Per una startup è infatti indispensabile presentarsi al mercato con un marchio in grado di trasmettere i propri valori ed essere quindi eletta dai clienti come punto di riferimento in un determinato settore.
Si tratta di considerare una serie di aspetti importanti mantenendo una certa coerenza tra ciò che si dichiara e ciò che si fa. La brand identity è diventata un obiettivo, un compito strategico che deve accompagnare l’azienda nel suo proiettarsi sul mercato del futuro e stabilire una comunicazione continua.
presenta
La Brand Identity è solo appannaggio delle grandi aziende, dei marchi famosi e delle grandi agenzie? Stefano Cucchi e Piero Casaluci, consulenti in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, descrivono il processo di costruzione dell'identità di marca di una Startup. Non un lusso ma una necessità, per comunicare il proprio valore e la propria unicità.
Le slide sono un estratto della presentazione tenutasi il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino
L'evento è stato organizzato da TreataBit, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.
3. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org
Tutti abbiamo avuto l’esperienza pratica di timbrare o dovere disporre un timbro su un documento di qualsiasi natura; ecco che in-
consapevolmente già tutte queste volte che avete timbrato avete utilizzato un semplicissimo processo di stampa.
Applicare un timbro si tratta di una stampa vera e propria.
Passiamo ad analizzare la fase che precede quest’operazione, con l’obiettivo di estrapolare gli elementi necessari che entrano in
gioco durante una qualsiasi fase di stampa.
• Originale da riprodurre: testi, illustrazioni (disegni, immagini, file cliente)
• Il timbro che rappresenta la forma di stampa: sostanza di gomma, composta in due livelli (zone in rilievo capaci di ricevere
l’inchiostro e cederlo poi sul documento)
• Supporto (es: documento oppure Carta D’identità, prima dell’avvento della scheda digitale)
• Inchiostro collocato in un tampone, che bagna le parti in rilievo del timbro e da questo impressionato sul documento.
Proviamo a pensare a un ingegnere che progetta casa tua e non conosca le vostre esigenze funzionali, il vostro
budget, i materiali di costruzione, oppure che inizi a realizzarla senza aver un progetto definitivo.
Sono quasi sicuro che in queste condizioni non si riesca a realizzare la casa dei vostri sogni.
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4. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org
INDICE ::.
.:: Flusso Tipografia ::.
.:: LOYOUT DI UNA BOZZA ::.
.:: COLORIMETRIA ::.
.:: Tavole cromatiche e TAVOLE CROMATICHE ::.
.:: PDF ::.
.:: Preeflight con Software Adobe ::.
.:: NORMATIVE ::.
.:: PROFILI COLORE / CMS ::.
.:: Retini ::.
.:: CARTE E FORMATI ::.
.:: PROCEDIMENTI di stampa ::.
Conclusioni
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5. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org
FLUSSO TIPOGRAFIA ::.
È importante sapere come funziona una tipografia per una buona collaborazione.
In particolare è importante saperlo per facilitare le operazioni che il tipografo andrà ad effettuare, saper
conoscere le problematiche che si possono incontrare, sapersi confrontare con le persone giuste e capire
bene di cosa si occupano e quali sono le tempistiche di produzione.
Ovviamente più l’azienda è grande ed articolata più si tenderà ad avere un referente unico, come un com-
merciale (interno/esterno) o un capocommessa (che fa le vostre voci all’interno dell’azienda.
Una consiglio è quello di trovare, per i lavori di una certa qualità, una tipografia nelle vostre vicinanze.
Questo permette di costruire un rapporto duraturo e di fiducia, vi permette di entrare in contatto con le
persone di riferimento ed imparare sempre di più. Avendola vicina potete anche andare a vedere il parco
macchine e l’avviamento. Non dimentichiamo che ogni tipografia stampa in maniera diversa, anche se ci
sono delle normative (che dopo affronteremo) che aiutano a standardizzare i processi. Esistono anche
aziende che lavorano solo on-line, e questo non significa che tali aziende non siano competenti e qualificate.
Nel mio caso, avendo clienti in tutto il Nord Italia, colleghi che lavorano con l’America e l’Europa, cerco di
utilizzare aziende on-line per la stampa di piccole tirature sia per una questione di costi che per una que-
stione di velocità.
Voglio ricordarvi che per essere sicuri dei risultati bisogna avere delle conoscenze di base e spero che,
alla fine di questa piccola introduzione, vi rimanga qualcosa in più. Ovviamente il poter toccare con mano e
vedere la tipografia può aiutare molto.
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