Documentazione aziendale relativa al progetto per mercato privati "collaborazione rete up con e senza sci"

1. Risorse Umane, Organizzazione e Servizi
Relazioni Industriali
Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS.
SLC-CGIL
SLP-CISL
UIL poste
FAILP-CISAL
CONFSAL-COM.NI
UGL-COM.NI
c. a. Legale Rappresentante pro tempore
Roma, 13 aprile 2016
Oggetto: Mercato Privati - Sperimentazione Progetto «Collaborazione rete UP
senza SCI con rete SCI».
Con riferimento all’oggetto, Vi proseguiamo la documentazione che descrive un
progetto, in ambito Mercato Privati, di collaborazione fra gli Specialisti Consulenti
Impresa degli UU.PP. con SCI e gli Uffici Postali limitrofi, sprovvisti di Specialista
Imprese.
Il progetto, che prevede una fase di sperimentazione, si pone l’obiettivo di
intercettare e sviluppare la clientela business che opera all’interno degli UU.PP. privi
di SCI.
La sperimentazione coinvolgerà gli uffici con SCI e senza SCI elencati nel
documento allegato.
Gli Specialisti Consulenti Impresa coinvolti interverranno su richiesta del DUP
dell’UP senza SCI ed avranno a riferimento un bacino di 3 uffici limitrofi a quello di
applicazione.
Qualora ritenuto opportuno, potremo approfondire la tematica in occasione dei
prossimi incontri.
Cordiali saluti.
Daniele Giovanni Nardone
Il Responsabile
(originale firmato)
Poste Italiane SpA
00144 ROMA (RM) Viale Europa 175 F (+39) 0659587979
Sede Legale 00144 Roma Viale Europa 190 Partita IVA 01114601006 Codice Fiscale 97103880585
Capitale Sociale Euro 1.306.110.000 i.v. Registro delle Imprese di Roma n. 97103880585/1996

2. PROGETTO
«Collaborazione rete UP
senza SCI con rete SCI»
Aprile 2016

3. 22
MERCATO
Scenario Corriere Espresso e Pacchi: il mercato dei Pacchi (2012 – 2019)
proietta una sostanziale crescita sul canale domestico, principalmente sul segmento
B2C (Business to Consumer)
Scenario della Corrispondenza: il mercato della corrispondenza è in calo, ciò
nonostante, all’interno del segmento delle PMI, il 2015 ha rappresentato un anno di
rallentamento di questo trend, grazie soprattutto alla categoria dei professionisti e
degli amministratori di condominio
SCENARIO
Il Mercato Pacchi è in sviluppo sul target B2C con crescita del numero di aziende
operanti sul mercato on-line e ampi margini di crescita della Quota di Mercato di
Poste Italiane
Necessario presidiare il Comparto della Corrispondenza con interventi ad hoc per
Il Mercato e lo scenario

4. 33
Obiettivo del Progetto
 Intercettare la clientela business che opera all’interno degli UP
senza SCI, ampliando i punti di contatto con i Clienti non
portafogliati o non attivi, sviluppando una collaborazione tra gli SCI
e i DUP degli UP senza figura specializzata
OBIETTIVO
DEL
PROGETTO
VANTAGGI PER
POSTE
ITALIANE
1. Sviluppo base clienti business
2. Fidelizzazione
3. Cross Selling
4. Ampliamento della rete SCI in coerenza con le opportunità di
mercato
1. Disporre di un Consulente (SCI) dedicato capace di guidare il
Cliente nella scelta migliore dei servizi offerti da Posteitaliane
2. Una soluzioni ai suoi bisogni: lo SCI sa individuare i bisogni e le
esigenze del Cliente che frequenta l’Ufficio Postale
3. Un’offerta più ampia: accesso ad un ventaglio di offerte e servizi
più ricco rispetto a quelli disponibili a sportello
4. Essere riconosciuto rispetto al Cliente Retail: Il Cliente è
accolto in sala o visitato presso la sua sede senza la necessità di
attendere in coda a sportello
VANTAGGI PER
IL CLIENTE

5. 44
La Sperimentazione
Rete Coinvolta
81 UP senza SCI
29 SCI
Timing
Da Aprile a Giugno 2016
Offerta Interessata
Posta descritta
Offerta pacchi (Crono e Paccoweb)
Opportunità Sviluppo Cliente
Conto Corrente Affari
SIM

6. 55
Esempio : Up senza SCI coinvolti nel progetto
UP con SCI
Lo Specialista
interviene in aiuto del
DUP dell’UP senza SCI
quando il DUP ravvisi
un’opportunità presso
un Cliente Impresa
che solitamente
frequenta i propri
sportelli per la
sottoscrizione di un
contratto postale
ovvero per la vendita
di una soluzione di
corriere espresso

7. 66
Uffici coinvolti nella sperimentazione 1/2

8. 77
Uffici coinvolti nella sperimentazione 2/2