Il Mashable Social Media Day e’ una delle manifestazioni più importanti al mondo che celebra la rivoluzione digitale, le dinamiche, le potenzialità dei social network e gli impatti da questi generate. Oltre 40 eccellenze in campo digitale hanno raccontato come ottenere risultati di successo attraverso l’utilizzo dei principali strumenti in ambito social media

1. TWITTER: @Cla_Gagliardini - @seidigitale
Social Google Marketing
RELATORE: Claudio Gagliardini
#SMDAY

2. Chi sono
Claudio Gagliardini
Mi occupo di Web Marketing e comuni-
cazione Online per aziende, organizza-
zioni e professionisti. Sono un esperto di Social Media Marketing, con consolidate
competenze SEM e SEO, Web Copywriting e Digital PR.
Progetto e curo strategie di Comunicazione & Marketing, con particolare
riferimento ai settori del Turismo, Food, Automotive e Real Estate. Speaker e
formatore, studio la rete per comprenderne le potenzialità e le prospettive
future, con occhio attento alle nuove tecnologie e tendenze.
Co-autore con Ale Agostini di “Social Google Marketing”, ed. HOEPLI 2015.
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3. Google+
Un servizio di identità per il web
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4. Cos’è Google+?
Rilasciato in beta privata nel giugno del 2011, G+ è molto più che
un semplice Social Network. Google+ è:
• servizio di identità (Eric Schmidt, 2011)
• social spine (Larry Page, 2012)
Google aveva bisogno di un “social layer”, il livello sociale che unisse i suoi servizi e
permettesse agli utenti di loggarsi con un unico account.
UNA PIATTAFORMA DI COMUNICAZIONE (g+, gmail, hangout)
Il profilo o la pagina G+ diventano “passaporti digitali” per la rete “made in Google”
e l’account la chiave d’accesso unica a tutti i servizi, che si integrano.
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5. G+ è:
Non un altro Social Network, ma…
Il MOTORE (SOCIALE) D’IDENTITA’ DI GOOGLE
I motori di ricerca sono ciechi e sordi e hanno bisogno
dell’aiuto degli utenti per capire:
• chi è chi
• cosa è cosa
• cosa è importante / utile (e cosa no)
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6. Google+
G+ è dunque un “pianale” sul quale è possibile innestare App e
servizi, che ne condividono il sistema di autenticazione.
Attraverso G+ possiamo far capire a Google e agli utenti:
• chi siamo
• cosa facciamo
• quali sono le nostre competenze
• cosa ci piace
• con chi siamo in relazione
Il “social layer” serve a questo: mettere in relazione gli utenti e consentirgli
condivisione e collaborazione.
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7. Google+
UNA PIATTAFORMA DI COMUNICAZIONE
• gmail
• cerchie
• hangout
• community
Stabilire relazioni a più livelli, interagire, collaborare:
• posta elettronica
• agenda e rubrica
• suite di produttività (Google Docs)
• mappe e navigazione
• piattaforma di archiviazione in cloud
• molto altro (Play store, Chromecast…)
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8. Google+, le cerchie
Relazioni asimmetriche
Il meccanismo di following di G+ nasce in modo diverso rispetto a
qualsiasi altro canale. Si segue un utente inserendolo in una lista, ovvero in
funzione della relazione che intercorre tra noi.
IDENTITA’ - GRAFO SOCIALE...
Allo stesso modo le pagine possono essere seguite inserendole in una cerchia:
IDENTITA’ - GRAFO SOCIALE - INTERESSI
Le cerchie sono il modo in cui vediamo le persone e le pagine e la nostra idea di ciò
che vogliamo condividere con loro rispetto alle nostre passioni, alle nostre
competenze, gusti, interessi.
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9. Google+, sopravviverà?
Google Photos and Streams
Lo scorso 2 marzo Bradley
Horowitz posta la notizia di
essere stato nominato “Head
of Google's Photos and
Streams product”, di fatto
confermando che Google+ è
in procinto di cambiare volto
e nome.
Ma cosa accadrà veramente?
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10. Google Photos
Le tue foto, organizzate e facili da trovare
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11. Google Photos
Arriva Google Photos
Per utilizzare il servizio e la relativa App non occorre più essere utenti Google+,
ma si può creare un account Google ed utilizzarlo in autonomia, eventualmente
in sinergia con Drive e con altri serzi di Big G, compreso Google+ (per ora…).
Probabilmente a breve G+ sarà completamente rivoluzionato, a partire dal nome
(STREAMS?) e andrà davvero a rappresentare un servizio d’identità e di accesso a
tutti gli altri prodotti, App e servizi, di Google e di terze parti.
Il tutto sempre più mobile oriented (Android, Glass…) e sempre più immerso
nelle logiche del nuovo web (personalizzato, pervasivo, ubiquo, etc.)
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13. Google My Business
Porta la tua attività su Google.
Gratuitamente.
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14. Google My Business
Un’unica dasboard per gestire tutta l’azienda
Dopo l’introduzione di Google+, i vecchi Google Places for Business sono stati prima inglobati
in G+ Local e poi trasformati in Google My Business, il servizio che consente di gestire la
propria attività su Google (search, maps, G+). Con GMB si può:
• aggiornare le informazioni sulla propria azienda su Google
• coinvolgere il pubblico su G+
• raccogliere recensioni
• consultare le statistiche sul coinvolgimento
• vedere le info del canale YouTube
• consultare al volo Google Analytics
• creare e gestire hangout
• creare campagne AdWords Express (solo attività locali) e tracciarne il rendimento
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15. Google My Business
Copyright ©GOOGLE.COM
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LOCAL GRAPH
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Pagina aziendale G+ con
sito web collegato
Pagina locale My Business
Attività locale verificata
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20. Hangouts live
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21. Post ADS
Amplificare I contenuti e creare conversazioni
I post ADS sono qualcosa di molto diverso dai post sponsorizzati di Facebook. Essi
non restano all’interno della piattaforma G+, ma viaggiano in rete sul circuito
DISPLAY di Google, trovando nuove interazioni.
Il senso di questi post è insito
nella ricerca del COINVOLGIMENTO,
che viene veicolato sotto forma
di banner interattivo sul quale è possibile
compiere azioni (+1, commenti –se abilitati-
seguire il brand).
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22. Post ADS
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1. profilo pagina G+ con almeno 1.000 follower
2. contenuti del post in target con il tuo pubblico
3. “consigli condivisi per le pagine Google+” attivati
#SMDAY

23. GRAZIE !
Claudio Gagliardini
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